[Stml14] [STML14][08.03] Non e' un addio ma solo un arrivederci - FOX

Vanessa Marchetti hazyel91 a gmail.com
Ven 1 Mar 2019 07:36:03 CET


Buongiorno dormiglioni giù dalle brande.

@Signor Wood attendo il suo commento al brano x aiutare il Signor Fox a
fare un'unica revisione nel caso anche lei avesse perplessità o domande a
riguardo.
@Dottoressa Tarev attendo anche il suo contributo
@Signor Fox a che punto è con la rielaborazione?




Il Mar 26 Feb 2019, 23:01 Federico Rapuzzi <federico.rapuzzi a gmail.com> ha
scritto:

> Ti capisco, Ste.
> Adrigole sembra la Tirpiz dopo l'operazione Catechism... e sabato devo
> essere in mare in assetto da regata, costi quel che costi.
> Grazie del complimento, Vecchio.
> E' piccolina, ma è una vecchia noce tosta, mi ha sempre portato a casa,
> nonostante tutto e, ogni tanto, con un sacco di gente frustrata e affannata
> alle spalle, il che è quanto di meglio si può chiedere a un vecchio Baltic.
> Ho letto le vecchie missioni della Raziel un secolo fa, bisogna che le
> riprenda in mano.
> Torno in sala macchine: il maledetto caricabatterie non si cambia da solo.
> Statemi tutti bene!
>
> Federico Rapuzzi
> Captain
> S/Y Adrigole
> ITA 17282
> (+39) 3466794397
>
> Il Mar 26 Feb 2019 21:45 Stefano Zaniboni <stezani a me.com> ha scritto:
>
>> Buonasera a tutti, chiedo perdono per la risposta tardiva ma ho avuto un
>> pessimo inizio di settimana a lavoro.
>>
>> Apprezzo molto la critica mossa da Federico che ha assolutamente ragione
>> nel senso che ho trattato in maniera frettolosa e superficiale il fatto di
>> maneggiare con cura e tutti i crismi del caso un qualcosa che ovviamente
>> non rientra nell'equipaggiamento standard della flotta stellare e che fino
>> ad ora non sappiamo comprendere. Posso sicuramente integrare quella parte e
>> renderla piu' realistica in questo senso. Franco ha colto in pieno il
>> messaggio che volevo trasmettere ovvero:
>>
>> - In una delle prime missioni della Raziel ritroviamo questi strani
>> "contenitori" che schermano il loro contenuto. Abbiamo eseguito tutte le
>> analisi possibili ma non siamo stati in grado di riconoscere il materiale,
>> chi l'ha prodotto, analizzare campioni in profondita' e se i materiali di
>> cui sono composti sono di origine naturale o artificiale;
>>
>> - Il nostro Terr nella sua retata ritrova fiale di una biotossina
>> prodotta dalla Byosin e questo materiale viene trovato all'interno di
>> contenitori molto simili a quelli descritti al punto 1.
>>
>> - Abbiamo un contenitore sia di un tipo sia dell'altro a nostra
>> disposizione sulla Raziel nel nostro viaggio verso Empireo e vengono messi
>> a confronto. Notiamo che qui il contenitore1 dopo molto tempo (se non
>> ricordo male e' passato 1 anno da quella missione) si sta deteriorando e
>> rilascia sulle dita una strana polvere che ci mostra questi naniti/batteri
>> di cui ancora non sappiamo, ma e' un passo in avanti nella comprensione e
>> si fanno delle ipotesi circa la possibilita' che effettivamente questi
>> contenitori siano un prototipo (contenitore1) e l'altro una versione
>> migliorata (contenitore2).
>>
>> Spero di aver esposto con chiarezza cio' che mi frulla nella testa xD.
>> Comunque appena ho un buco di tempo provo a riformulare i pensieri
>> dell'ultimo pezzo del brano in modo da far maneggiare con metodi piu'
>> scientifici i nostri oggetti estranei. Grazie a tutti per i complimenti:)
>>
>> PS: Federico ho cercato la tua Adrigole su Google e ti faccio i miei
>> complimenti, perdona la mia ignoranza in materia ma hai una bellissima nave!
>>
>> Buona serata a tutti.
>> Stefano
>> Il 26/02/2019 11:13, Silvia Bianchini ha scritto:
>>
>> Ciao!
>> pezzo letto e molto carino
>>
>> sul dubbio sollevato da Fede sono d'accordo. Se ho un composto pericoloso
>> lo maneggerò in maniera responsabile e attenta del protocollo in ogni fase
>> della sua lavorazione, basti pensate anche ora al trattamento del materiale
>> sanitario con biohazard e alle procedure di smaltimento dei rifiuti
>> pericolosi: si sa benissimo cosa sono e non è che vengono maneggiaggiati
>> con noncuranza... anzi!
>>
>> a parte quello ottimo!
>>
>> SiBi
>>
>> Il giorno lun 25 feb 2019 alle ore 10:14 Franco Carretti <
>> frank_moses a mail.com> ha scritto:
>>
>>> Probabilmente proprio perché i container sono stati già ampliamente
>>> analizzati che vengono maneggiati con noncuranza. La cosa diversa da prima
>>> è la strana polvere che hanno ritrovato ora.
>>>
>>> *Sent:* Sunday, February 24, 2019 at 11:04 PM
>>> *From:* "Federico Rapuzzi" <federico.rapuzzi a gmail.com>
>>> *To:* "USS Raziel" <stml14 a gioco.net>
>>> *Subject:* Re: [Stml14] [STML14][08.03] Non e' un addio ma solo un
>>> arrivederci - FOX
>>> Ciao Ragazzi,
>>> permettete una critica costruttiva?
>>> Stefano, in seconda lettura, mi pare un pochino "ingenuo" il modo in cui
>>> l'equipaggio maneggia i container dell'arma biologica: dato che si tratta
>>> di una cosa non proprio standard, mi sarei aspettato delle misure un
>>> pochino più restrittive rispetto a: prendi in mano e maneggia... inoltre,
>>> quella roba è già passata per un deposito standard della Flotta e per
>>> un'analisi non ufficiale. Se qualcosa di anomalo fosse dovuto succedere,
>>> sarebbe successo allora. Toccante la parte con Chase.
>>> Scusami se i toni non sono i migliori ma, considerato che sto scrivendo
>>> dal bancone di un bar dove il coraggioso equipaggio dello yacht Adrigole
>>> sta sacrificando fegati e neuroni per onorare i due gemelli in arrivo al
>>> nostro mitico randista, sono perfettamente cosciente del concetto che
>>> voglio esprimere, ma non della forma (il mio morigeraterrimo Armatore sta
>>> ballando con una cameriera Mambo Number Five... detto tutto... sarà
>>> necessario incendiare degli smartphones).
>>> All the best, guys.
>>>
>>>
>>> Federico Rapuzzi
>>> Captain
>>> S/Y Adrigole
>>> ITA 17282
>>> (+39) 3466794397
>>>
>>> Il Dom 24 Feb 2019 19:47 Federico Rapuzzi <federico.rapuzzi a gmail.com>
>>> ha scritto:
>>>
>>>> Letto.
>>>> Bellino bellino, grande Stefano.
>>>>
>>>> Federico Rapuzzi
>>>> Captain
>>>> S/Y Adrigole
>>>> ITA 17282
>>>> (+39) 3466794397
>>>>
>>>> Il Dom 24 Feb 2019 16:28 Stefano Zaniboni <stezani a me.com> ha scritto:
>>>>
>>>>> Buonasera a tutti, ecco qua il mio brano. Chiedo perdono per il
>>>>> ritardo. Buona lettura:-)
>>>>>
>>>>> Stefano
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> #########################################################################
>>>>>
>>>>> Brano: 08-03
>>>>>
>>>>> Titolo: NON E’ UN ADDIO MA SOLO UN ARRIVEDERCI
>>>>>
>>>>> Autore: Tenente Lucius Fox (aka Stefano Zaniboni)
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> *FLASHBACK*
>>>>>
>>>>> *Utopia Planitia *
>>>>>
>>>>> *USS Raziel – Alloggi Ponte 1*
>>>>>
>>>>> *10/11/2398 – Ore 18.40*
>>>>>
>>>>> Era stato veramente un periodo intenso per Chase: la serie
>>>>> interminabile di colloqui della Commissione della Flotta Stellare avevano
>>>>> messo alla prova i suoi nervi e la sua pazienza, quasi a sentirsi sotto
>>>>> accusa per una cosa su cui lui non aveva controllo.
>>>>>
>>>>> Il trasferimento alla USS Zen lo intrigava, una nuova avventura in cui
>>>>> immergersi, ma, se da un lato aveva il senso di euforia, dall’altro vi era
>>>>> in lui un senso di amarezza. Fra qualche giorno un’unità di trasporto
>>>>> l’avrebbe portato alla nuova nave dove avrebbe poi preso ufficialmente
>>>>> servizio.
>>>>>
>>>>> Del tempo trascorso con ognuno dei suoi compagni ad Empireo, tra tutte
>>>>> le avventure e i pericoli che avevano dovuto affrontare, sentiva che il
>>>>> loro legame andava oltre la semplice amicizia o il rapporto tra colleghi.
>>>>>
>>>>> Aveva affidato la sua vita in più occasioni nelle mani di tutti i
>>>>> membri della sua squadra tanto da arrivare a considerarli come una sorta di
>>>>> fratelli di sangue.
>>>>>
>>>>> Proprio perché credeva ci fosse un legame particolare si sarebbe
>>>>> aspettato un addio all’altezza di ciò che avevano passato, mentre fino a
>>>>> quel momento erano arrivate poche congratulazioni e dei sorrisi tirati, ma
>>>>> nulla di più.
>>>>>
>>>>> Data la sua imminente partenza, aveva raggruppato le poche cose che
>>>>> ancora teneva a bordo nella sua brandina e richiesto che il resto dei suoi
>>>>> effetti personali, rimasti a Empireo, gli fossero consegnati sulla sua
>>>>> nuova nave.
>>>>>
>>>>> Solo Tyler, però, si era proposto di dargli una mano ed era, per
>>>>> giunta, in ritardo mentre gli altri avevano accampato delle scuse.
>>>>>
>>>>> * *Il modo peggiore per andarsene, evidentemente non ero altro che un
>>>>> collega.* * pensò tra sé con una punta di amarezza
>>>>>
>>>>> La porta del suo alloggio si apri mostrando un Tyler più esaltato del
>>>>> solito.
>>>>>
>>>>> “Allora caro il mio Signor Chase hai radunato tutte le tue cose?”
>>>>>
>>>>> “ Sì, alla fine sta tutto in una scatola, erano poche cose visto lo
>>>>> spazio ridotto. Ma tu che hai da sorridere cosi?” chiese Dave con tono
>>>>> infastidito.
>>>>>
>>>>> “Ah beh.. io sorrido sempre. Il sorriso aiuta a mantenere uno stile di
>>>>> vita sano e cose così no? E poi ho rimediato un appuntamento con una coppia
>>>>> di sorelle gemelle di Tharsis III che lavorano al centro medico, le avrai
>>>>> viste, no?” replicò Tyler cercando di tornare serio.
>>>>>
>>>>> “Sarà come dici.. comunque no.. sono stato troppo indaffarato per
>>>>> accorgermene. Ma cosa ti sei messo addosso? “
>>>>>
>>>>> “Acqua di colonia Eau de Raisà! Per quegli uomini a cui non serve
>>>>> chiedere, ma lo chiedono comunque.”
>>>>>
>>>>> “Bleah.. ti chiedo io di starmi dietro perché l’odore è fortissimo”
>>>>>
>>>>> “Saranno i feromoni o i miscugli delle boccette semi vuote, si sente
>>>>> molto?”
>>>>>
>>>>> “Risponderti abbastanza sarebbe un eufemismo.. quindi vedi tu”
>>>>> borbottò Chase coprendosi il viso con il bavero dell’uniforme mentre i due
>>>>> si dirigevano verso la sala teletrasporto.
>>>>>
>>>>> “Ma come mai hai quel muso lungo? Sei stato trasferito per ricoprire
>>>>> un ruolo che ti porterà sicuramente ad avere una carriera brillante.
>>>>> Dovresti essere fiero di te stesso”
>>>>>
>>>>> “Sì, è vero, ma sembra che agli altri non importi il fatto che me ne
>>>>> vada. Speravo almeno in un saluto finale, invece sono tutti a lavorare e ho
>>>>> ricevuto delle fredde strette di mano e neanche da tutti”
>>>>>
>>>>> Mentre parlava Chase si accorse che, in giro per la nave, non vi era
>>>>> anima viva.
>>>>>
>>>>> “Anche ora.. perché non c’è nessuno? Non dovrebbero essere in corso le
>>>>> riparazioni o, che ne so, i primi preparativi per una partenza?” chiese
>>>>> entrando nella sala del teletrasporto ed appoggiando le scatole sulla
>>>>> piattaforma.
>>>>>
>>>>> “Oh mio caro è meglio che mi sbrighi a farti sbarcare perché il tuo
>>>>> muso lungo mi sta spegnendo il ritmo. ENERGIA!”
>>>>>
>>>>> “Un momento cos…” E Chase fu avvolto da un lampo di luce.
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> *FLASHBACK*
>>>>>
>>>>> *San Francisco*
>>>>>
>>>>> *Bar Interstellar*
>>>>>
>>>>> *10/11/2398 – 19.00*
>>>>>
>>>>> Chase si materializzò su una sedia al centro di una stanza buia ad
>>>>> eccezione dell’unico cono di luce che offuscava la sua vista.
>>>>>
>>>>> “.. cosa diavolo stai dicendo?” si guardò intorno spaesato.
>>>>>
>>>>> “Dove sono?” chiese a voce alta.
>>>>>
>>>>> All’improvviso le luci si accesero e l’equipaggio della Raziel urlò
>>>>> con tutto il fiato di cui disponeva.
>>>>>
>>>>> “SORPRESA!” e scoppiarono in un fragoroso applauso.
>>>>>
>>>>> Dave sorrise mentre andava incontro ai suoi compagni.
>>>>>
>>>>> “Sapevo che non potevate essere così freddi da liquidarmi con una
>>>>> stretta di mano!” a Chase si inumidirono gli occhi.
>>>>>
>>>>> “Ricordati Dave, questo non è un addio… ma un arrivederci.
>>>>> Congratulazioni per il tuo trasferimento amico mio” disse Fox abbracciando
>>>>> il collega.
>>>>>
>>>>> “Nell’organizzare la festa io e Skip, avremmo voluto tappezzare il
>>>>> locale di olofoto tratte dai nostri rapporti ma, essendo sotto seclar,
>>>>> avremmo poi dovuto bruciare questo posto e non penso che i proprietari ne
>>>>> sarebbero stati felici” bisbigliò sarcastico Di Nardo stringendo la mano
>>>>> del timoniere.
>>>>>
>>>>> “Abbiamo anche una sorpresa per te..” disse Elaina visibilmente
>>>>> provata dalla gravidanza, baciando sulle guance Chase.
>>>>>
>>>>> Il gruppo si aprì e, dietro di loro, Dave riconobbe i suoi genitori:
>>>>> erano tutti lì per salutarlo.
>>>>>
>>>>> Mentre lui si commuoveva, alcuni del gruppo di ingegneria salirono su
>>>>> un piccolo palchetto, imbracciarono gli strumenti ed iniziarono a suonare.
>>>>>
>>>>> Hazyel, vestito con un abito sportivo bianco che ne metteva in risalto
>>>>> i muscoli, salì in piedi sopra ad un tavolo su cui era stata costruita una
>>>>> piramide di bicchieri riempiti circa a metà di un liquido azzurrino.
>>>>>
>>>>> “Salutiamo come si deve il nostro timoniere!” esclamò il Risiano
>>>>> accendendo con una piccola fiamma il bicchiere in cima alla piramide e
>>>>> versando altro liquido fino a farlo tracimare.
>>>>>
>>>>> Mentre il piccolo spettacolo pirotecnico accendeva a cascata tutti gli
>>>>> altri bicchierini, gli invitati si scatenarono nelle danze.
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> *USS Raziel*
>>>>>
>>>>> *Ponte 2 – Laboratorio Scientifico*
>>>>>
>>>>> *27/12/2398 – Ore 10.00*
>>>>>
>>>>> Wood era intento a catalogare i nuovi materiali, destinati alla
>>>>> Raziel, appena arrivati ai cantieri di Utopia Planitia. Stava per passare
>>>>> alla revisione dell’ordine degli strumenti di analisi cellulare quando le
>>>>> porte del laboratorio si aprirono e sulla soglia vide Elaina intenta a
>>>>> raccogliersi i capelli con un elastico.
>>>>>
>>>>> “Ehi, che ci fai qua? Non riesci a staccare neppure in maternità!”
>>>>> chiese Wood alla compagna.
>>>>>
>>>>> “Avevo bisogno di distrarmi un attimo, tra far mangiare Isabella,
>>>>> cambiarla e pulirla e poi ricominciare con Gabryel necessito di maneggiare
>>>>> qualcosa che non sia un pannolino… Poi mi conosci, sai che non so stare con
>>>>> le mani in mano.”
>>>>>
>>>>> “Dove sono adesso?”
>>>>>
>>>>> “Sono con Stander per fare i test di routine sul loro sviluppo della
>>>>> crescita. Ha detto che gli ci vorranno un paio d’ore e che gli mettevo
>>>>> ansia se rimanevo in infermeria. Quindi mi ha mandato a fare un giro, in
>>>>> qualità di ufficiale in capo pro tempore dell’infermeria. Però mi ha dato
>>>>> il permesso di guardare i bambini via monitor di tanto in tanto” disse lei
>>>>> porgendo ad Alexander un tablet.
>>>>>
>>>>> Wood non perse tempo e avviò lo streaming.
>>>>>
>>>>> “Tu che stavi facendo?” chiese Elaina.
>>>>>
>>>>> “Stavo per mettermi a catalogare quelle apparecchiature, ma ora la mia
>>>>> attenzione è stata catturata da qualcos’altro” disse lui senza distogliere
>>>>> lo sguardo dal piccolo schermo.
>>>>>
>>>>> Elaina appoggiò le mani sui fianchi e sul suo viso si dipinse
>>>>> un’espressione infastidita.
>>>>>
>>>>> “Ero venuta per dare una mano a te, ma credo che, dandoti quel pad, io
>>>>> abbia ribaltato la situazione”
>>>>>
>>>>>  “Sì, scusa, è che non riesco a smettere di guardare la nostra
>>>>> Isabella… guarda.. penso mi abbia sorriso!” disse lui mostrando lo schermo
>>>>> alla compagna.
>>>>>
>>>>> “Non ti ha sorriso, sono movimenti naturali ed istintivi della
>>>>> maturazione del suo sistema nervoso centrale e periferico. Sta imparando
>>>>> come stare tra noi”
>>>>>
>>>>> “Oh, ma è bellissima..” disse lui immergendosi nello schermo.
>>>>>
>>>>> “E pensavo di essere io quella eccessivamente emotiva..” borbottò
>>>>> Elaina tra sé e sé.
>>>>>
>>>>> La discussione fu interrotta dal campanello della porta.
>>>>>
>>>>> “Avanti!” dissero i neo genitori all’unisono. Le porte si spalancarono
>>>>> mostrando l’imponente Capo Ingegnere che sorreggeva una pesante scatola con
>>>>> la sigla REACH 481.
>>>>>
>>>>> “Perdonate l’intrusione. Tenente Comandante Wood sono arrivati i nano
>>>>> tubi di carbonio che aveva richiesto” l’aria nella stanza si fece
>>>>> improvvisamente gelida.
>>>>>
>>>>> “La ringrazio Signor Fox. La lasci pure accanto alle altre” rispose
>>>>> Wood con voce atona, mentre dal suo viso, il sorriso lasciava spazio ad una
>>>>> faccia seria quasi priva di emozione.
>>>>>
>>>>> “Con permesso Signore, Dottoressa” Fox appoggiò con delicatezza il
>>>>> contenitore e si congedò dalla stanza.
>>>>>
>>>>> Non appena le porte si chiusero Elaina si girò verso Wood: “Mi spieghi
>>>>> una cosa? Da quando ci avete recuperate dagli Aetos, tu e Lucius non
>>>>> riuscite a stare nella stessa stanza per più di cinque minuti senza che
>>>>> l’atmosfera diventi glaciale.. Si può sapere che è successo?” chiese lei
>>>>> alzando il tono della voce.
>>>>>
>>>>> “Non è successo niente..” rispose Wood scuro in volto
>>>>>
>>>>> “Non mi pare affatto!”
>>>>>
>>>>> “Uhm.. sì.. beh.. ecco.. mentre eravate prigioniere.. mi sentivo sotto
>>>>> pressione.. ti avevano portata via da me e non ero lucido… potrei aver
>>>>> avuto una reazione eccessiva in un alterco tra di noi e può darsi che, per
>>>>> sbaglio, abbia  anche cercato di dargli un pugno.. e lui, per tutta
>>>>> risposta, mi ha quasi distrutto una mano con quel suo braccio bionico!”
>>>>>
>>>>> “Un pugno? Ma cosa ti è saltato in mente? Si sarà difeso e per questo
>>>>> avrà risposto alla tua provocazione!”
>>>>>
>>>>> “Mi sembrava che solo io fossi preoccupato per voi e potrei aver
>>>>> involontariamente detto che era un approfittatore nei tuoi confronti e che
>>>>> ci stava provando con te, usando come scusa i vostri incontri per parlare
>>>>> di quello che gli è successo sulla sua vecchia nave. Lui comunque ha avuto
>>>>> una reazione eccessiva, non si è solamente difeso! Non ha tenuto in
>>>>> considerazione come mi sentivo!”
>>>>>
>>>>> “Eccessiva? Ma se stavi per dargli un pugno! E l’hai colpito sapendo
>>>>> dove era più vulnerabile, rievocando i ricordi del suo vecchio equipaggio e
>>>>> portando alla luce i suoi rimorsi, cosa che, tra l’altro, ti ho detto in
>>>>> confidenza, ma di questo ne parleremo un’altra volta. Capisco il momento
>>>>> difficile, ma hai iniziato tu per primo. E poi da quando fai pesare il tuo
>>>>> grado?”
>>>>>
>>>>> Wood mugugnò qualcosa a denti stretti.
>>>>>
>>>>> “No Alexander, devi trovare il modo per scusarti”
>>>>>
>>>>> Wood si girò ad osservare la compagna.
>>>>>
>>>>> “Sarebbe peggio se tu non lo facessi. Senti.. lo capisco come ti sei
>>>>> sentito, il fatto di essere stati separati, per mesi, senza sapere le sorti
>>>>> uno dell’altro, ha fatto stare male anche a me e, se fossi stata sola, non
>>>>> so se avrei avuto la lucidità necessaria per affrontare tutto, ma le mie
>>>>> compagne erano li per tenermi con i piedi per terra e, alla fine, siamo
>>>>> riusciti a venirne fuori. Per te è stata la stessa cosa: tutti hanno
>>>>> lavorato sodo per trovarci e riportarci a casa. Hai avuto un momento di
>>>>> debolezza e hai detto cose che non avresti voluto, ma non siamo perfetti e
>>>>> quindi possiamo sbagliare. Non possiamo permettere che risentimenti
>>>>> personali influenzino indirettamente i nostri rapporti con gli altri,
>>>>> specie per il lavoro che facciamo. Dobbiamo poter contare gli uni sugli
>>>>> altri”
>>>>>
>>>>> Rimasero a fissarsi qualche manciata di secondi fino a quando
>>>>> Alexander non sospirò rendendosi conto che al discorso della compagna non
>>>>> poteva che rassegnarsi.
>>>>>
>>>>> “Sei una mamma perfetta, lo sai?”
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> *USS Raziel*
>>>>>
>>>>> *Ponte 2 – Sala mensa*
>>>>>
>>>>> *27/12/2398 – Ore 14.00*
>>>>>
>>>>> Fox era seduto in fondo alla piccola saletta con un pad in una mano e
>>>>> una forchetta, con delle uova ormai diventate fredde, nell’altra.
>>>>>
>>>>> Era rimasto pressoché da solo, gli ultimi membri dell’equipaggio
>>>>> presenti stavano riponendo i vassoi vuoti ed iniziando il loro turno di
>>>>> lavoro.
>>>>>
>>>>> Era totalmente assorto nella lettura che non si accorse di Wood di
>>>>> fronte a lui.
>>>>>
>>>>> “Posso sedermi?” chiese Alex.
>>>>>
>>>>> “Tenente Comandante Wood, sì certo.. prego si accomodi. Stavo per
>>>>> liberare il tavolo” rispose Fox affrettandosi.
>>>>>
>>>>> “No aspetta, stai seduto. Ho bisogno di parlarti”
>>>>>
>>>>> Lucius guardò Alexander dritto negli occhi.
>>>>>
>>>>> “Elaina vuole che mi scusi per il comportamento che ho tenuto nel
>>>>> nostro piccolo diverbio. Ero fuori di me e non so cosa mi abbia preso.
>>>>> Tutta quella faccenda mi stava facendo impazzire. Ti chiedo scusa”
>>>>>
>>>>> “Guardi non c’è nessun problema. La situazione non era facile ed anche
>>>>> io non ho mantenuto la calma” disse Fox in maniera formale.
>>>>>
>>>>> “No invece, il problema c’è eccome”  disse Wood.
>>>>>
>>>>> Lucius non disse altro ed incrociò le braccia al petto.
>>>>>
>>>>> “Sai, quando ci siamo risvegliati e mi sono reso conto che Elaina non
>>>>> c’era più, mi sono sentito morire dentro non una, ma cento volte. Se mi
>>>>> avessero strappato le braccia avrebbe fatto meno male.. ehm.. senza offesa…
>>>>> Non riesco ad immaginare il mio futuro senza di lei e questa cosa mi ha
>>>>> turbato a tal punto da perdere la mia lucidità e non sono riuscito ad
>>>>> essere l’ufficiale degno del grado che porto. Ho visto complotti dove non
>>>>> ce n’erano e stavo facendomi terra bruciata intorno senza badare agli
>>>>> enormi sforzi che tutti voi stavate facendo per aiutare le nostre amiche e
>>>>> colleghe in pericolo. Sono stato ottuso.. veramente ottuso.. ho usato ciò
>>>>> che Elaina mi ha detto in confidenza per ferirti senza una ragione, quando
>>>>> invece avrei dovuto soltanto dire grazie”
>>>>>
>>>>> Wood rimase in silenzio con lo sguardo basso. Non era solito ad essere
>>>>> così sdolcinato, ma quella volta sapeva di aver oltrepassato il limite.
>>>>>
>>>>> Il silenzio fu interrotto da una voce metallica in loop.
>>>>>
>>>>> =^= Sono stato ottuso.. veramente ottuso.. =^= la voce veniva dal
>>>>> braccio di Fox.
>>>>>
>>>>> “Questa finisce direttamente nella mia banca dati personale” disse
>>>>> Lucius con un sorriso e porgendo la mano ad Alexander.
>>>>>
>>>>> “E’ forse un ricatto questo Tenente?” domandò retoricamente Wood
>>>>> sciogliendosi in un sorriso e stringendo la mano del collega.
>>>>>
>>>>> “Oh ci puoi scommettere. Anche se potrei chiamarlo più un promemoria
>>>>> per eventuali futuri attacchi di stupidità.. Comunque lasciamoci tutto alle
>>>>> spalle, abbiamo del lavoro da fare e due nuovi ufficiali a cui brindare”
>>>>> disse Fox ricambiando il sorriso. Andò verso il replicatore e prese due
>>>>> bicchieri di sintalcool.
>>>>>
>>>>> “Congratulazioni Comandante. A Isabella! “
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> *USS Raziel *
>>>>>
>>>>> *Stiva 1 – Ponte 3*
>>>>>
>>>>> *02/01/2397 – Ore 14.00*
>>>>>
>>>>> Terr, Wood e Fox stavano in piedi davanti al tavolo da lavoro su cui
>>>>> erano state poste a confronto una delle casse ritrovate da Terr, che
>>>>> avrebbe dovuto trasportare le tossine rinvenute presso i laboratori Biosyn,
>>>>> con una di quelle scovate dal team di Empireo durante una delle prime
>>>>> missioni della Raziel.
>>>>>
>>>>> Sopra le due casse fluttuavano i dati dello schermo del computer
>>>>> olografico con le analisi scientifiche compiute da Wood e dalla sua squadra.
>>>>>
>>>>> Riguardo la composizione erano estremamente simili, tuttavia,
>>>>> eseguendo delle scansioni, i risultati erano inconcludenti: il computer non
>>>>> sapeva dare risposte sul tipo di materiale adoperato, anche se risultava
>>>>> appartenere alla famiglia dei composti non metallici tetravalenti molto
>>>>> simili al carbonio.
>>>>>
>>>>> “Niente da fare, per quanto condividano proprietà materiali simili, lo
>>>>> scanner non individua nulla” disse Lucius.
>>>>>
>>>>> “E’ strano che non lo si riesca a ricondurre a nessun materiale
>>>>> conosciuto. Per di più questi contenitori non sembrano interagire in alcun
>>>>> modo con le sostanze presenti nella bio tossina..” Terr fece per sollevare
>>>>> la seconda cassa “sicuramente, però, attirano tanta polvere” disse lui
>>>>> guardandosi e sfregandosi le mani.
>>>>>
>>>>> “Polvere? Non è possibile. Il campione che teniamo a bordo era
>>>>> inserito in un container sterile” intervenne Wood.
>>>>>
>>>>>  Fox si avvicinò a controllare il fondo e strofinandoci le dita. Si
>>>>> annerirono leggermente.
>>>>>
>>>>> “Questa non è polvere comune. Viene dalla scatola stessa”
>>>>>
>>>>> “In effetti, anche se il computer non riesce a fare analisi precise,
>>>>> sembra che una sia molto più vecchia dell’altra. Il delta di decadimento
>>>>> degli atomi è notevolmente superiore”
>>>>>
>>>>> “Possiamo analizzare la polvere?” chiese Terr.
>>>>>
>>>>> “Assolutamente” con un vetrino Wood prese un campione e lo inserì nel
>>>>> microscopio elettronico. Il computer finì di elaborarlo e ne produsse una
>>>>> rappresentazione nel monitor appoggiato sul tavolo. L’immagine mostrava un
>>>>> piccolo corpo formato da una sfera nera centrale circondata da due poliedri
>>>>> conici a sei facce.
>>>>>
>>>>> “Strana forma per un atomo” sentenziò Fox.
>>>>>
>>>>> “Infatti non è un atomo, l’ingrandimento è a 0.4 micro millimetri. In
>>>>> pratica la dimensione di un batterio”
>>>>>
>>>>> “Strana forma per un batterio” ripeté Fox.
>>>>>
>>>>> La forma sullo schermo piegò i due poliedri a formare un angolo di 90
>>>>> gradi per poi tornare nella posizione iniziale e dissolversi.
>>>>>
>>>>> “L’abbiamo visto tutti vero?” chiese Terr.
>>>>>
>>>>> “Sembrava un movimento volontario. Rimane da capire se questa cosa è
>>>>> di natura biologica o se è artificiale. Se fosse un organismo simile ad un
>>>>> batterio dobbiamo capire se e come questo interagisca con la biotossina:
>>>>> dalle mie analisi della sostanza non sembra essere un composto volatile”
>>>>>
>>>>> Wood richiamo’ sullo schermo i dati raccolti in base alle analisi di
>>>>> contaminazione della tossina della Biosyn.
>>>>>
>>>>> “ Potremmo prendere decine di boccette e rovesciarle a terra ma fino a
>>>>> quando non entra in contatto il sangue risulta essere innocua. La cassa
>>>>> oltre ad essere una schermatura potrebbe fungere da catalizzatore ed essere
>>>>> l’elemento accelerante per la diffusione della sostanza nell’aria un po’
>>>>> come avviene con i funghi.”
>>>>>
>>>>> Terr prese la parola.
>>>>>
>>>>> “ E se fosse di natura artificiale? “
>>>>>
>>>>> Fu Fox a rispondere: “ Se fosse artificiale significherebbe avere un
>>>>> nanite che puo’ combinarsi insieme a miliardi di suoi simili e trasformarsi
>>>>> in qualsiasi cosa, le applicazioni ingegneristiche sarebbero infinite.
>>>>> Potrebbe passare come semplice involucro ai controlli e rimodellarsi per
>>>>> diventare una bomba, o un oggetto comune da posizionare sulla scrivania
>>>>> della vittima di turno. Potrebbe addirittura diventare un oggetto
>>>>> fisicamente complesso composto da piu’ parti, come un dpadd e sarebbe
>>>>> indistinguibile per uno scanner. I naniti possono essere programmati a
>>>>> proprio piacimento per svolgere qualsiasi funzione.”
>>>>>
>>>>> “In entrambi i casi abbiamo un problema” disse Terr osservando i
>>>>> colleghi.
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