[Stml14] [F. Moses - 09.07] Caccia al Topo Ver.2
Vanessa Marchetti
hazyel91 a gmail.com
Mer 30 Ott 2019 19:45:43 CET
Invito tutti a rileggere e commentare così se vi sono anomalie e/o
suggerimenti possiamo applicarli prima di passare il turno al prox..
========================================
Capitano Hazyel
Ufficiale in Comando
Base Stellare K-4 "Empireo"
USS Raziel NCC-79016
========================================
Il giorno mar 29 ott 2019 alle ore 23:28 Franco Carretti <
frank_moses a mail.com> ha scritto:
> Perdonate l'attesa, ora dovrebbe essere a posto.
> ==================================
>
> USS Raziel
> Ponte 1 - Sala Computer Intelligence
> 21 maggio 2399 - ore 20.00
>
> Ancora una volta Sarah guardò di sottecchi la collega attirata dal quel
> bisbiglio che sembrava fare da sfondo ai pensieri e ai calcoli mentali. La
> timoniera della Raziel pareva essere in un mondo diverso e la faceva
> sorridere pensare che gli altri membri dello staff della Raziel pensassero
> la stessa cosa quando era lei ad estraniarsi mentre lavorava.
>
> "Ho ristretto il campo a tre opzioni di rotta" iniziò Atena sbattendo le
> palpebre come se si svegliasse da una sorta di meditazione autoindotta. "La
> prima porta a Camus nella parte più settentrionale dei quadranti alfa e
> beta. Seguendo una rotta corretta si passa relativamente lontano sia dai
> pianeti federali, che dalle stazioni di ascolto sul confine neutrale
> klingon. Da lì è possibile far perdere le proprie tracce. La seconda è un
> corridoio che, dalla Macchia di Rovi, va direttamente verso la Stazione
> Spaziale 11 sul confine klingon. Sappiamo che è uno dei buchi nelle maglie
> della federazione, create appositamente per permettere al clan klingon dei
> Klaa di passare senza essere visto nel territorio Federale. Se hanno i
> codici adatti, e non dubito possano averli, entreranno nel territorio
> klingon senza che qualcuno ci faccia caso. Terza e ultima è la rotta che
> circumnaviga la Macchia e poi risale verso l'Hromi Cluster. Sospetto che da
> lì si possano dirigere verso la Azure Nebula e sparire. Anche se
> l'avamposto 10 dovesse intercettarli, non farebbero in tempo a catturarli
> una volta spariti dentro quella nebulosa."
>
> Il Capo OPS guardò le tre rotte disegnate da Atena. Tre direzioni diverse
> e non una traccia per decidere quale delle tre fosse quella giusta.
> "Direi che è un buco nell'acqua. Sarebbe veramente un colpo di fortuna
> azzeccare la rotta giusta."
>
> "Non è detto. La rotta di fuga dei contrabbandieri, se il Comandante Terr
> ha ragione, attraverso la Macchia di Rovi può essere solo una e cioè
> passando fra Goren e Alzirr. In quel momento, appena usciti dalla Macchia,
> le rotte si dividono, ma fino a quel momento la strada è una sola."
> "E questo ci aiuta in che modo?" chiese la Mendel
> "Quando fui assegnata a K4, ho studiato tutto quello che sappiamo della
> Macchia e ho scoperto che è estremamente difficile trovare una rotta sicura
> in quel dedalo. Il problema principale è che le sacche di plasma non
> rimangono ferme nel solito posto, ma si spostano grazie alla gravità dei
> pianeti della zona, persino per colpa dei venti solari. Si uniscono, si
> dividono, si muovono... insomma la loro struttura cambia in continuazione.”
> "E quindi?" chiese di nuovo l'ufficiale superiore.
> "Se sono fortunati, se le sacche non hanno ostruito i passaggi che
> certamente conoscevano e se non si ritrovano in mezzo a sacche
> particolarmente letali, ci saranno voluti non meno di 20 giorni per
> attraversare la Macchia ed uscirne a quelle coordinate."
> "E se non sono fortunati?"
> "Potrebbero essere ancora lì dentro." rispose Atena con un mezzo sorriso.
>
> USS Raziel
> Ponte 2 - Cella di detenzione
> 21 maggio 2399 - ore 20.10
> La cella dove Terren Hosby era stato messo per tenerlo d’occhio dopo i
> suoi eccessi in infermeria, aveva un piccolo oblò che mostrava l’immensità
> dello spazio.
> Non che a lui fregasse molto dello spazio, ma uno scherzo del destino
> aveva permesso che si affacciasse proprio sul cargo fluttuante che fungeva
> da fulcro per la sua trappola.
> L’emettitore di campo ionizzante sarebbe stato ben presto riattivato, non
> appena le navi del Sindacato Zankor fossero arrivate in zona, a quel punto,
> nel caos, lui sarebbe fuggito dalla cella, avrebbe raggiunto la sala
> teletrasporto 2 proprio su quel ponte e si sarebbe teletrasportato a bordo
> della nave Zankor così da godersi la distruzione dei suoi bersagli.
>
> Aveva la testa appoggiata all’oblò quando successe. La nave saltò in
> curvatura all’improvviso.
> *Inconcepibile!* Non potevano aver già terminato le indagini pensò con
> rabbia.
>
> Sebbene all’esterno mostrasse quell’apatia che i dottori si aspettavano da
> lui, nella sua mente stava urlando di rabbia e distruggendo oggetti
> inesistenti presenti nella cella.
> Era il suo modo per sfogarsi quando le cose non andavano secondo i piano.
>
> *Poco male* penso pochi secondi dopo mentre il vetro dell’oblò si
> opacizzava a contatto del suo fiato. *Ci sono piani che comprendono altri
> piani. Il Sindacato sta puntando questa nave, il congegno che ho messo sul
> replicatore, oltre che impedire alcune trasmissioni, fungerà anche da faro.
> Moses e i suoi non hanno scampo.*
> USS Raziel
> Ponte 1 - Plancia
> 22 maggio 2399 - ore 7.00
> "Abbiamo comunicato alle autorità Son'a le informazioni di copertura...
> che poi sono anche quelle reali: nave cargo attaccata, pirati in fuga e
> prigionieri federali." Avvertì Terr voltandosi verso il Primo Ufficiale che
> in quel momento sedeva sulla poltrona di comando.
> "Mmph, non mi fido di quella gente, ma una cosa semplice come tenere gli
> occhi aperti immagino che lo possano fare." commentò Moses burbero. "Signor
> Prince, faccia rotta verso il punto più probabile di uscita dalla Macchia
> di Rovi. Signor Mendel, Signor Wood date la massima energia ai sensori,
> voglio essere certo che non se ne siano già andati. Vediamo se il nostro
> timoniere ha avuto la giusta intuizione. Avviciniamoci alla stella del
> sistema voglio rimanere invisibile e fargli una festa a sorpresa quando
> escono."
>
> Gli ufficiali in plancia dettero un 'ricevuto' per confermare e iniziarono
> ad eseguire l'ordine. Moses guardò disgustato la nebulosa come se gli
> avesse fatto un qualche torto.
>
> "Plancia a Capitano, siamo quasi in posizione."
> =^=Molto bene, Signor Moses. Non appena escono dalla nebulosa colpite gli
> emettitori di scudi e i motori, non devono andare in curvatura.=^=
> "Sarà un piacere..." ribattè il Primo Ufficiale con un ghigno sul volto.
>
>
> USS Raziel
> Ponte 3 - Stiva 1
> 22 maggio 2399 - ore 11.00
> "Ha vinto ancora..." commentò un incursore guardando in cagnesco il suo
> Capitano.
> "Te l'avevo detto che avrebbe vinto lui" rincarò Jacob Stone sfogliando un
> libro illustrato sull'arte Son'a
> "Avevi detto molto probabilmente... molto probabilmente non vuol dire
> vincere il 99% delle partite."
> "Il ragazzo è un tipo fortunato." borbottò Cortez, il capo degli
> incursori, senza curarsi di aver chiamato 'ragazzo' il proprio Capitano.
> "Non si tratta di fortuna, ma un attento calcolo delle probabilità"
> commentò Hazyel, seduto come gli altri a terra, gettando sul terreno le
> carte e sorridendo serafico agli altri giocatori.
>
> Il gruppo di incursori, guidati dal risiano e armati di tutto punto, era
> da ore nella stiva 1 in attesa dell'azione. La nave pirata poteva uscire da
> un momento all'altro dalla Macchia e loro erano lì pronti ad intervenire
> non appena l'avesse fatto.
> Cortes, il burbero al comando delle squadre d'assalto dell'Empireo, sapeva
> che tenere i suoi uomini con le mani in mano era un problema non da poco.
> Aspettare ore nella scomodità della tuta da combattimento, poteva mettere
> alla prova qualsiasi fisico, quindi aveva tirato fuori uno strano mazzo di
> carte, nel quale le figure erano state sostituite con i volti di individui
> fra i più ricercati dalla federazione, e aveva dato il via ad un torneo al
> quale lo stesso Capitano si era volentieri unito.
> Tutti sapevano che potevano essere teletrasportati all'improvviso senza
> nemmeno un preavviso e questo rendeva la loro posizione rilassata un
> problema, ma erano dei professionisti e anche se presi alla sprovvista
> avrebbero reagito di conseguenza.
>
> Hazyel si alzò di scatto, lo stesso fece Tombstone. Gli altri incursori
> ebbero solo un attimo di esitazione ma riconobbero il segnale fisico
> lanciato dai loro superiori.
> "Abbiamo virato." borbottò Cortes
> "Già qualcosa non va..." sibilò il risiano per poi toccarsi il simbolo
> agganciato alla tuta da combattimento per aprire il collegamento con la
> plancia. "Hazyel a plancia"
>
> =^=Quei maledetti sono furbi...=^=
>
>
> USS Raziel
> Ponte 1 - Plancia
> 22 maggio 2399 - ore 11.10
> "Arrivano!" esclamò Wood all'improvviso.
>
> Dalla nuvola arancione della Macchia di Rovi si iniziò ad intravedere la
> punta della nave pirata che ne emergeva come da una fitta nebbia. Il piano
> era quello di aspettare che ne uscisse completamente per poi colpire scudi
> e motori, ma spesso le cose non vanno come si desidera.
>
> "Si stanno portando dietro una sacca di plasma!" esclamò ancora Wood.
> "Lo vedo anche da solo! Signor Fox?" brontolò Moses
> =^=Deflettore pronto... odio lavorare di fretta!=^=
> "Di cosa si lamenta, ha avuto ben un'ora!" rispose il Primo Ufficiale
> divertito.
> =^=Per riconfigurare il deflettore in modo che possa emettere abbastanza
> energia da spostare una sacca di plasma... ci vuole un'ora solo a pensare
> come fare!=^=
> "Allora è bravo!" ghignò l'umano.
> =^=Se ne accorge solo ora Numero Uno?=^= Probabilmente Moses l'avrebbe
> crocefisso perché odiava essere chiamato così, ma dopo tutta la fatica che
> aveva fatto se lo meritava.
>
> "Atena pronta all’attacco." ordinò Moses tralasciando come al solito il
> protocollo.
> =^=Hazyel a plancia=^=
> "Quei maledetti sono furbi... si stanno facendo scudo con una sacca di
> plasma, se spariamo potremmo incendiarla e far esplodere la nave. State
> pronti, abbiamo un piano. Signor Terr, fuoco con il deflettore!"
>
> L'effetto fu quello di un colpo di vento improvviso che si abbatte sul
> banco di nebbia. La sacca di plasma si sfaldò lasciando visibili i motori
> della nave. A Terr non servì altro, con precisione millimetrica fece
> saltare l'emettitore di scudi e subito dopo i motori della nave prima che i
> pirati saltassero in curvatura.
> "Aveva ragione Signor Wood, gli scudi erano abbassati." si congratulò il
> capo SEC/TAC
> "I gas contenuti in questa zona della Macchia sono estremamente volatili,
> gli scudi potevano causare una reazione esplosiva."
> "Bravi tutti, adesso recapitate il pacco." ordinò Moses tornando a sedersi
> sulla poltrona mentre gli uomini nella Stiva 1 venivano teletrasportati
> sulla nave avversaria.
>
> “Due nuove navi in arrivo dalla nebulosa e altre due in uscita dalla
> curvatura!” avvertì Terr
> “Sapevamo delle sue navi in arrivo, non mi aspettavo quelle nascoste nella
> Macchia di Rovi. Diamo tempo agli incursori di fare il loro mestiere, noi
> occupiamoci prima di tutto delle due che escono dalla Macchia. Avranno
> anche loro gli scudi abbassati e non saremo gentili come con l’altra!”
> ordinò Moses con un ghigno malefico sul volto.
>
> Raggi di energia ad altissima potenza partirono dalla Raziel colpendo come
> magli i due vascelli coperti dalle nuvole di plasma. Per un istante parvero
> avvolte da un fuoco infernale che fu sostituito velocemente da scariche
> elettriche simili a fulmini. Le luci dei vascelli parvero tremolare e le
> navi si inclinarono di lato come due pesci malati dentro un vasetto.
>
> “Non ci metteranno molto a riattivare i sistemi.” Avvertì il Capo SEC/TAC
> “Peccato che non siano saltate in aria, non ci si può fidare nemmeno delle
> sacche di plasma… Signor Fox dia tutto quello che ha agli scudi!” ordinò
> Moses
> =^=Energia già ridirezionata agli scudi Signore!=^= rispose l’uomo dalla
> sala macchine.
>
> Quattro siluri colpirono in simultanea la Raziel scatenando una cascata di
> scintille in plancia.
>
> “Scudi all’80%, danni minimi ai ponti 2 e 3.” avvertì Terr lanciando a sua
> volta una salva di siluri fotonici su uno dei bersagli appena usciti dalla
> curvatura.
> “Signor Prince che ne dice di schivarli?” propose il Primo Ufficiale
> “Erano otto, alcuni li ho schivati! Rotta 126.42 uso una delle due navi
> come scudo.” rispose Atena con voce insolitamente glaciale.
> “Ben fatto ragazza! A che punto sono gli Incursori?” chiese Moses
> voltandosi verso la postazione tattica.
> “La squadra Uno ha appena conquistato la plancia, la squadra Due sta
> liberando i prigionieri nelle stive.” rispose Terr
> “Dia ordine alle squadre di evacuare il prima possibile! Avremo solo pochi
> secondi per abbassare gli scudi e portarli a bordo.”
> “Non avremo nemmeno quelli! Le due navi in avaria hanno ripreso a
> muoversi” avverti Wood dalla postazione scientifica.
> “Quattro contro uno la vedo dura. La squadra Uno può usare la nave
> catturata per fuggire in curvatura?” domandò il Primo Ufficiale.
> “Negativo, i pirati hanno bloccato i comandi dalla sala macchine e si sono
> asserragliati lì e comunque hanno ingenti danni ai motori” rispose Terr
> “Maledizione, speravo di fare più danni alle navi uscite dalla Macchia… il
> nostro ospite che sta facendo?”
> “Terren Hosby ha usato il varco che gli abbiamo lasciato per fuggire dalla
> sua cella. Ha manomesso un paio di condotti EPS mentre si dirigeva verso la
> sala teletrasporto 2. Le squadre del Signor Fox hanno già risolto. Faccio
> intervenire il Signor Stromm?” Terr pareva stupito per la rapidità di
> reazione degli uomini della Raziel.
> “Tranquillo Signor Terr, si abituerà in fretta.” commentò Moses ben
> sapendo a cosa il mezzo trill stesse pensando “Tenga Stromm e la sua
> squadra alla larga dal bersaglio e punti tutto quello che ha sulle
> coordinate del teletrasporto… dovranno abbassare gli scudi per farlo salire
> a bordo.”
>
> Di nuovo la nave fu colpita da numerosi fasci di laser e gli uomini della
> Raziel dovettero aggrapparsi per non essere sbalzati a terra.
> Nonostante Atena, grazie soprattutto alla manovrabilità della classe
> Defiant, riuscisse a farsi scudo con una delle navi, gli avversari erano
> comunque troppi.
>
> “Stanno per teletrasportare il nostro ospite!” avvertì Terr
> “Atena dacci campo libero!” ordinò Moses
> “Detto fatto!” rispose lei
> “Fuoco!”
>
> Due siluri e una scarica dai cannoni phaser ad impulso colpì ripetutamente
> una della navi avversarie. Il vascello si trasformò ben presto in una
> fontana di luce.
>
> “E addio al nostro misterioso ospite...” commentò Moses guardando
> fluttuare i resti del vascello nemico.
> “Scudi al 40% non possiamo resistere ancora per molto… abbiamo un piano
> B?” chiese Terr
> “In teoria sì, bisogna vedere se il Signor Fox ha fatto un buon lavoro… e
> dato che è il Signor Fox…” iniziò il Primo Ufficiale.
> “Sei sparvieri klingon in disoccultamento!” esclamò elettrizzato Wood.
> “Appunto, dato che si tratta del Signor Fox avrà fatto certamente un buon
> lavoro.” sorrise Moses
> “Le navi nemiche fuggono!”
> “Lasciamo che i klingon si divertano, l’idea di lanciare una sonda con un
> messaggio in codice è stata la scelta più giusta. Sapevamo che alcune navi
> dei Klaa pattugliavano i pressi della Stazione Spaziale 11, per fortuna la
> richiesta di aiuto è arrivata a qualcuno in gamba. Fate in modo che i
> vascelli klingon possano dare la caccia alle navi nemiche senza
> ripercussioni politiche, dopotutto hanno salvato una nave federale da un
> assalto pirata.”
>
> “Gli incursori hanno preso il controllo della nave zankor” disse Wood
> “Mandate dei rinforzi agli incursori… la festa è finita si torna alla
> quotidianità. Richiedete rapporti da tutti i settori della nave… ottimo
> lavoro.” aggiunse Moses dopo un po’ quasi borbottando fra sé.
>
>
> USS Raziel
> Ponte 1 - Ufficio del Capitano
> 22 maggio 2399 - ore 12.10
> "Come sta Tars?" Chiese Hazyel
> =^=Bene, anche senza casco non avrebbe subito danni, tanto lì dentro non
> ha organi vitali=^= rispose Cortes dall'infermeria si sentì distintamente
> un “ehi!” offeso da parte del giovane incursore.
> "Lo ringrazi per avermi salvato" aggiunse il risiano
> =^=Non lo farò. Rischiamo di sentirlo parlare di come si è gettato su di
> lei per spingerla via da sotto il crollo di quelle casse per i prossimi 5
> mesi.=^=
> "Ricevuto..." Hazyel chiuse con un sorriso la comunicazione e poi sospirò
> vedendo il cipiglio irritato di Victoria sul monitor.
> =^=Casse...=^=
> "Niente di grave, solo un carico stivato male."
> =^=Lo sai vero che gli incursori servono proprio per azioni di questo
> tipo.=^=
> "Ed infatti ero con loro." rispose Hazyel guardandola intensamente
> attraverso lo schermo
> =^=Mmph...=^= grugnì il consigliere della Base k4 in una perfetta
> riproduzione del grugnito del padre.
>
> "Che ne dici di Mouser?" chiese il Capitano cambiando argomento.
> =^=E' un miscuglio instabile di genialità e stupidità. Frank ha finito di
> interrogarlo e lo sta portando da te, ma quello che ho sentito durante
> l'interrogatorio la dice lunga su di lui. E' molto intelligente, su questo
> non c'è dubbio, ma tende a chiacchierare di cose che non c'entrano niente
> con l'argomento e vagare con discorsi senza senso. Mio padre ha fatto
> fatica sia a stargli dietro con i ragionamenti che a farlo stare zitto.=^=
> "Per lo meno parla, credevo che fosse un maniaco complottista che non si
> fida di nessuno."
> =^=Per essere un complottista lo è sicuramente, ma a differenza dei soliti
> cospirazionisti che tendono alla paranoia, lui pare felice di scoprirli...
> direi che è più come un bambino che ha trovato un nuovo giocattolo.=^=
>
> Il campanello dell'ufficio trillò e Hazyel, dopo un veloce saluto, chiuse
> la comunicazione.
> Mouser entrò titubante scortato dal Primo Ufficiale. Moses sembrava
> palesemente confuso.
> "Signor Mouser benvenuto a bordo."
> "Grazie Capitano, credevo che al comando ci fosse il Signor Moses, mi
> stupisce trovare un altro Capitano."
> "Signor Mouser, si sieda la prego e cerchi di limitare il suo entusiasmo."
>
> Il risiano andò al replicatore e ordinò delle bevande per tutti e poi
> tornò a sedere. Voleva dare il tempo al guardiamarina di calmarsi.
> "Partiamo dalle cose semplici, come ha scoperto di noi?"
> Mouser inspirò ed espirò un paio di volte per schiarirsi le idee prima di
> iniziare.
>
> "I miei genitori erano anziani e sembrava impossibile per loro avere dei
> figli. Quando mia madre rimase finalmente incinta di me si assicurarono che
> fossi in grado di badare a me stesso anche senza di loro. Immagino che
> sappiate già che sono stato modificato geneticamente dentro l’utero
> materno.”
>
> Hazyel fece un gesto di assenso e questo parve rendere felice Mouser.
> Essere vagliato da quella che sembrava a tutti gli effetti una squadra
> d’elite segreta della Flotta Stellare per lui pareva una cosa stupenda.
> “Le modifiche riguardano la mia mente. Niente di esagerato, non volevano
> fare di me un mostro, ma ho delle particolarità: memoria eidetica, memoria
> fotografica e soprattutto riesco a ‘vedere’ i collegamenti fra indizi,
> eventi e cose così. Non saprei spiegarmi meglio… è come se la mia mente
> riuscisse a mettere ordine nel caos collegando tutti i pezzi dei numerosi
> puzzle che incontro. E’ così che vi ho scoperto, o meglio, ho scoperto che
> c’era qualcuno a cui potevo rivolgermi… sono appassionato di storia della
> Federazione. Non della storia che si racconta all’Accademia, ma agli uomini
> e le donne che ne fanno parte. Per me sono tutti eroi e fin da piccolo
> amavo leggere storie di eroi. All’accademia capirono subito che non ero
> fatto per andare in giro per lo spazio, ammetto che la cosa mi rattristò
> non poco, ma quando mi assegnarono al Centro di Elaborazione Dati ne fui
> entusiasta. Potevo accedere a tutti i dispacci delle navi sparse per la
> galassia e tutte le avventure dei loro uomini. Per me era come leggere un
> libro incredibilmente dettagliato su quello che succedeva là fuori.”
>
> “Immagino che dai semplici dispacci al passare a leggere documentazione
> top secret sia stato ancora più entusiasmante.” commentò Moses
>
> “Fu un caso fortuito. Una relazione non correttamente segnalata come
> Seclar e che finì fra le mie mani. La sfogliai velocemente, ma mentre
> leggevo mi accorsi che quel documento non era adatto alla mia sezione e che
> c’era stato un errore. Andai dal mio capo sezione per avvertirlo e lui fece
> i dovuti cambiamenti e tutto finì lì.”
> “Solo che ormai l’aveva guardato, e quindi se lo ricordava grazie alla sua
> memoria fotografica.” aggiunse Hazyel.
>
> “Esatto. Non mi ero mai spinto oltre ai dispacci normali delle navi. Aver
> la possibilità di leggere un Seclar 9 mi stuzzicava. Resistetti per due
> settimane prima di richiamarlo alla memoria e leggerlo… era suo signor
> Moses.” Il Primo Ufficiale fece una faccia stupita e parve interessarsi
> maggiormente all’argomento. “Si ricorda dell’Autarca Tzenkethi?”
> Moses fece un cenno di assenso con la testa e Mouser riprese a parlare.
> “Ero appena diciottenne, all’accademia mi avevano assegnato appunto al
> Centro di Elaborazione Dati come tirocinante. Sicuramente si erano accorti
> delle mie capacità e avevano valutato che potevo essere utile in quel
> campo, per quello mi avevano dato l’incarico durante gli anni di studi
> accademici. Loro lo chiamavano ‘smistare la posta’. Per farla breve, dopo
> aver letto il suo dispaccio, la mia mente sembrò fare una serie di
> collegamenti tra eventi strettamente collegati… ero sicuro che le
> informazioni date al Capitano Sisko dall’Ambasciatore Krajensky fossero
> false e che non ci fosse stato nessun colpo di stato.”
>
> “Di cosa state parlando?” chiese Hazyel frastornato.
> “L’Ambasciatore Krajensky era un infiltrato del dominio e convinse Sisko a
> rafforzare la presenza della Federazione sul confine con la Coalizione
> Tzenkethi. Solo dopo scoprirono che era una trappola per scatenare un nuovo
> teatro di guerra e indebolirci. Fui mandato per controllare che l’Autarca
> fosse effettivamente stato deposto e nel caso attuare una serie di eventi
> che avrebbero evitato la guerra. Peccato non aver potuto attuare il piano,
> dato che non ce n’era bisogno, in effetti era davvero macchiavellico e…
> aspetta un attimo, era tuo il piano?” chiese Moses basito.
> “Non del tutto, io avevo ideato gli eventi che avrebbero evitato il
> peggio, ma furono quelli dell’intelligence a dare gli ordini sfruttando le
> mie informazioni.”
> “Notevole…” borbottò Moses sorprendendo Hazyel e Mouser arrossì per il
> complimento.
>
> “Da quel momento iniziai a lavorare sempre più a contatto con
> l’intelligence e dopo il diploma fui assegnato alla sezione Seclar del CED.
> Continuai a vagliare le informazioni che mi davano ma non trovai più cose
> particolari che mi potessero mettere in luce e quindi finii nel
> dimenticatoio. Ma la mia passione per le storie non era stata minimamente
> accantonata, anzi, adesso avevo i permessi per leggere la documentazione
> Seclar e quindi non avevo più remore. Fu grazie alle mie letture che
> scoprii l’esistenza di Jack’Al. Era come un virus che si diffondeva a
> macchia d’olio, ne trovavo traccia ovunque. Non riuscivo a collegare le
> cose perché mi aspettavo un solo piano ed invece quel criminale pareva
> avere più piani stratificati: rubare una cosa lì, accaparrarsi il mercato
> criminale là… era un susseguirsi di azioni per attuare non so cosa e non so
> quando… però sapevo che lui esisteva. Poi lessi della suo trasferimento
> Signor Moses e mi fu immediatamente palese che si trattava solo di un
> depistaggio, un modo di farla sparire. Base Stellare K-4? Mettere il
> Comandante Moses a scaldare una poltrona come un qualunque vecchio
> pensionato?”
>
> Moses ringhiò e Mouser sbiancò di colpo. Hazyel si trattenne dal ridere
> apertamente.
>
> “Ehm... da quel momento ho cercato di seguire le vostre gesta, per quanto
> mi era possibile naturalmente. Supponevo che se il Comandante Moses era a
> capo di una forza di elite a caccia di Jack’Al non potevo cercare
> informazioni in modo normale, avrei sicuramente allertato l’intelligence
> che, molto probabilmente, vi faceva da scudo e, cosa ancora peggiore,
> potevo attirare l’attenzione di Jack’Al su di voi. Però avevo i miei
> metodi… non sapete quante informazioni si possono ricavare da semplici
> assegnazioni di equipaggiamenti o da rapporti delle forze di difesa
> planetarie nei luoghi dove venivate mandati durante le missioni in
> ‘chiaro’... altro paio di maniche erano le missioni ‘coperte’.
> Quindi anche se non vi conoscevo, facevo il tifo per voi e speravo un
> giorno di esservi in qualche modo d’aiuto. E quel giorno arrivò, una serie
> di rapporti relativi alle scatole misteriose che avevate trovato. Iniziai a
> studiare i rapporti e la mia mente fece il resto. Avevo già letto le storie
> della USS Discovery e molti dati dei ricercatori relativi alle scatole
> combaciavano con quelli relativi al motore a spore. Capii subito a cosa
> servivano quelle scatole e dovevo avvertirvi, solo che, a quanto pare,
> qualcuno mi teneva gli occhi addosso.”
>
> Hazyel tornò a riempire il bicchiere del Guardiamarina. Si vedeva
> chiaramente che era scosso e che stava tenendo duro solo con la forza di
> volontà e la sua innata passione per gli intrighi. Probabilmente sarebbe
> collassato alla fine del colloquio.
>
> “Sai chi è Jack’Al?” chiese Moses speranzoso.
> “Purtroppo no, dopotutto io leggo solo documenti della Flotta… se potessi
> mettere mano ai suoi documenti sarebbe un’altra storia… ehm… non è che li
> avete vero?” chiese speranzoso
> “Ti faremo avere tutto quello che abbiamo trovato nel corso degli anni… e
> che ci dici delle altre casse e dell’agente biochimico?” chiese ancora
>
> “Quella è tutta un’altra storia. Le casse sono molto simili a quelle di
> Jack’Al ma hanno uno scopo diverso quindi non si trasformano in polvere.
> Credo che i dati per la loro costruzioni siano arrivati in mano ad altri
> che ne hanno cambiato lo scopo… scusate sono esperto in altri settori non
> saprei spiegarmi meglio.” si scusò il guardiamarina
>
> “Tranquillo, sei l’unico qui che mi fa capire qualcosa chiaramente…”
> borbottò Moses strappando un sorriso a Hazyel.
>
> “Sospetto che non ci sia Jack’Al dietro le altre casse ed all’agente
> biochimico.”
> Moses e Hazyel si guardarono, erano arrivati alle stesse conclusioni.
> “E sai chi c’è dietro?” chiese il risiano.
> “Secondo i miei calcoli c’è di mezzo la CURA.”
> “Il gruppo terroristico o l’Associazione culturale?” chiese Moses
> “Sono la stessa cosa…” rispose il guardiamarina con tono soddisfatto.
>
> Hazyel e Moses si guardarono di nuovo.
>
>
>
>
> ====================================
> Ten. Cmdr. Francis Moses
> Primo Ufficiale
> USS Raziel
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