[Stml14] 10.02 - Prime indagini
Vanessa Marchetti
hazyel91 a gmail.com
Dom 23 Feb 2020 11:36:53 CET
In due non lo potete prendere 😅 l'ho appena passato a Federico. Ditemi voi
chi va 😂
Il Dom 23 Feb 2020, 11:26 Stefano Zaniboni <stezani a me.com> ha scritto:
> Ciao vanessa,
> perdona il ritardo ho visto solo ora la mail. Prendo il turno!
>
> Stefano
>
> On 19 Feb 2020, at 21:45, Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com> wrote:
>
> Sera a tutti.. rileggo (l'ho fatto velocissimamente) appena posso (credo
> stanotte o domani) e poi provvedo con correzioni e burocrazia.. nel
> frattempo, ringraziando Mauro per l'ottimo contributo, inizio ad indagare
> per il passaggio turno: Stefano ce la fai o passo la tastiera a Federico?
>
>
> ========================================
>
> Capitano Hazyel
> Ufficiale in Comando
>
> Base Stellare K-4 "Empireo"
> USS Raziel NCC-79016
> ========================================
>
>
>
> Il giorno mer 19 feb 2020 alle ore 12:01 Federico Rapuzzi <
> federico.rapuzzi a gmail.com> ha scritto:
>
>> Ciao a tutti,
>> il brano è scorrevole, ben connesso, mi è piaciuto davvero e, come la
>> nostra etilista di bordo ci faceva notare, l'unico appunto è sul vitigno.
>> A proposito. Silvia, era alle 1300, oggi?
>> Guai al lavoro.
>> Come sempre...
>>
>> Il giorno mer 19 feb 2020 alle ore 07:54 Silvia Bianchini <
>> ltcomm.sibi a gmail.com> ha scritto:
>>
>>> Ottimo brano, molto carino
>>> Unico appunto: si parla di vitigni e coltivazioni di uve e quindi
>>> ricordo che non esiste il Bordeaux che è la regione che da il nome al vino.
>>> I vitigni cambiano a seconda che siano bianchi o rossi e i bordeaux bianchi
>>> sono generalmente a base Sauvignon mentre quelli rossi generalmente a base
>>> Cabernet e Merlot.
>>> Correzione minima 😅
>>>
>>> ========================
>>> Tenente Atena 'Starscratcher' Prince
>>> Flight Control Office (CONN)
>>> USS Raziel - NCC-79016
>>> ========================
>>> "Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a
>>> nessuno"
>>>
>>> ______________________________
>>> Private comunicator: ltcomm.sibi a gmail.com
>>>
>>>
>>> Il mer 19 feb 2020, 07:05 Stefano Zaniboni <stezani a me.com> ha scritto:
>>>
>>>> Mi associo a Franco, veramente un ottimo lavoro!
>>>>
>>>> Stefano
>>>>
>>>> Inviato da iPad
>>>>
>>>> Il giorno 18 feb 2020, alle ore 21:32, Franco Carretti <
>>>> frank_moses a mail.com> ha scritto:
>>>>
>>>>
>>>> Direi notevole, le mini avventure di ogni coppia sembrano molto
>>>> interessanti e l'idea che tutto sia sotto il controllo di Jack'Al è una
>>>> bella idea.
>>>> Ottimo
>>>>
>>>>
>>>> *Sent:* Monday, February 17, 2020 at 2:08 PM
>>>> *From:* "Mauro Fenzio" <oxila79 a gmail.com>
>>>> *To:* "USS Raziel" <stml14 a gioco.net>
>>>> *Subject:* [Stml14] 10.02 - Prime indagini
>>>> Signori ecco a voi il brano. Buona lettura.
>>>> Ps. Un grazie ad Ilenia per l'aiuto
>>>> *****************************************
>>>> Brano: 10.02
>>>> Titolo: Prime indagini
>>>> Autore: Ten. Cmd. Wood (Mauro)
>>>> *****************************************
>>>> Colonia terrestre New France - Area di sud-est
>>>> Cantieri planetari di Anubrit
>>>> 10 dicembre 2399 - ore 13.56
>>>> C’era voluta quasi mezz’ora per lasciare l’affollato spazioporto e
>>>> raggiungere finalmente l’area dei vari cantieri. New France era senz’altro
>>>> in piena evoluzione. In ogni punto svariate squadre erano al lavoro per
>>>> procedere alla costruzione di un elevato numero di grattacieli: quel posto
>>>> aveva ben poco a che fare con le lunghe distese di vigneti a cui stava
>>>> pensando Fox, ma la costruzione di edifici in verticale era comunque una
>>>> scelta apprezzabile sotto il profilo del limitare l’impatto umano
>>>> sull’ambiente.
>>>> “Come potete osservare la scelta è stata quella di optare per edifici
>>>> che, nella loro essenza, ricordano molto più le case betazoidi che i
>>>> palazzi di Sol III..” il capo cantiere, un benzite di nome Zoffoz, sembrava
>>>> un bambino felice mentre elencava ai nuovi arrivati tutto ciò che erano
>>>> riusciti a costruire sino a quel momento “Le case betazoidi hanno la
>>>> caratteristica di non essere costruite a terra ma sollevate, in modo da
>>>> lasciare più spazio possibile alla natura per trovare modo di crescere..
>>>> l’idea di quest’area è un po’ la stessa. Certo, resterà comunque un’area
>>>> piena di grattacieli ma con un occhio anche all’ambiente e
>>>> all’eco-sostenibilità”
>>>> Fox e Malice, assolutamente irriconoscibili nel loro travestimento,
>>>> proseguivano con l’osservazione dei luoghi spacciandosi per la coppia Ebony
>>>> Thompson e Musa Carter. Non si aspettavano di trovarsi a fare un giro
>>>> panoramico per la zona dei cantieri sin dai primi minuti, ma la cosa finiva
>>>> per essere un grande vantaggio.
>>>> Di certo avevano puntato moltissimo sull’eco-sostenibilità, ma
>>>> decisamente il loro architetto mancava di fantasia. Tutti i quartieri
>>>> risultavano l’uno la copia dell’altro. Un grosso centro di aggregazione
>>>> contornato da un quadrilatero di enormi grattacieli.
>>>> “Non so dove abbia vissuto chi ha creato tutto questo, ma qui
>>>> dell’architettura betazoide vedo veramente poco. Molto funzionali, ma non
>>>> ci sono…” Malice sussurrò a Fox mentre ancora guardava fuori dai finestrini
>>>> del mezzo di trasporto “Non c’è l’estro e la creatività Betazoide”
>>>> Fox annuì osservando la collega “Sembrano enormi alveari.
>>>> Ingegneristicamente la scelta migliore. Uno sfruttamento ideale dello
>>>> spazio”
>>>> Zoffoz intanto si faceva sempre più animoso trasportato dalla
>>>> descrizione di tutto ciò che avevano creato. “Questo invece è il quartiere
>>>> TJ Crios intitolato ad un grande magnate del pianeta.”
>>>> I due federali portarono lo sguardo, ormai annoiato, verso la vetrata
>>>> aspettandosi l’ennesimo quartiere fotocopia, ma stavolta lo sguardo di
>>>> entrambi si fece decisamente stupito. Al posto di uno degli enormi
>>>> grattacieli c’era invece quella che a tutti gli effetti sembrava una
>>>> vecchia villa vittoriana terrestre. Quasi all’unisono sia Fox che Malice si
>>>> voltarono verso Zoffoz, ma il primo a prendere la parola fu l’ingegnere
>>>> “Scusi non mi sembra che quella costruzione sia in linea con il resto della
>>>> città. Decisamente curioso”
>>>> Zoffoz a quella domanda parve smontarsi leggermente, trasse un lungo
>>>> respiro per poi annuire. “Purtroppo quella costruzione era già presente
>>>> quando abbiamo iniziato le opere di costruzione e non abbiamo potuto far
>>>> nulla. Comunque non è di vostro interesse, la manutenzione di questo
>>>> quartiere è già stata appaltata quindi non dovrete occuparvene.” Tagliò
>>>> corto il benzite dando l’idea di voler troncare rapidamente il discorso.
>>>> Fox e Malice annuirono per poi guardare la villa mentre il tour
>>>> continuava.
>>>>
>>>> Colonia terrestre New France
>>>> Chateau Lee Smith - area di nord-ovest
>>>> 10 dicembre 2399 - contemporaneamente
>>>> Al contrario dei loro colleghi, per Terr e Stromm l’arrivo su New
>>>> France fu molto tranquillo. Imbarcati sul medesimo cargo come i coniugi
>>>> Curtis Andrews e Niamh Bell erano arrivati sul pianeta e subito portati
>>>> verso l’area più rurale del pianeta tramite una navetta privata.
>>>> Mentre i due nel retro del lussuoso trasporto si stavano gustando
>>>> dell’ottimo cibo e dell’ottima musica i due piloti davanti stavano
>>>> discutendo sui prossimi passi da fare
>>>> “Si ma io non ho ancora capito chi sono questi due” Iniziò il copilota
>>>> che nel frattempo stava sgranocchiando dell’uva passa.
>>>> “Cosa vuoi che ne sappia io. Sono due ricconi che vogliono sperimentare
>>>> l’emozione di lavorare” lasciandosi andare in una risata “E’ la nuova
>>>> idiozia che hanno inventato. Praticamente prendono dei ricconi e li
>>>> spediscono a fare la vendemmia. E questi idioti pagano pure per provare la
>>>> gioia di potersi bere un po’ del vino che loro stessi hanno prodotto. Pensa
>>>> si improvvisano anche grandi intenditori. Se solo sapessero che è l’ultimo
>>>> scarto dei vini replicati” entrambi scoppiarono in una gustosa risata
>>>> totalmente ignari di chi fossero effettivamente i due che stavano
>>>> trasportando.
>>>> Sebbene sia Terr che Stromm stessero sprofondati negli ottimi sedili
>>>> del trasporto il viaggio sembrò durare un’eternità. Quando finalmente
>>>> poterono scendere si trovarono davanti ad una magnifica villa contornata da
>>>> splendidi filari di viti.
>>>> Si avvicinò a loro un umano dall’aria altezzosa “Benvenuti a Chateau
>>>> Malidur” si proruppe in un lieve inchino “Permettetemi di farvi fare un
>>>> breve tour della nostra tenuta” fece un lieve cenno e da uno degli edifici
>>>> perimetrali apparve quello che a tutti gli effetti appariva un cameriere
>>>> che portava un vassoio con due calici “E permettetemi di farvi assaggiare i
>>>> vini che voi stessi contribuirete e produrre”
>>>> Preso un calice a testa i due federali chinarono la testa in segno di
>>>> ringraziamento per poi seguire l’umano attraverso i filari di viti, nei
>>>> quali alcuni gruppi di lavoratori si stavano già adoperando alla vendemmia.
>>>> Dai capi di abbigliamento tutt’altro che dozzinali e dagli impeccabili
>>>> guanti bianchi utilizzati per la raccolta Terr e Stromm non tardarono a
>>>> capire si trattasse di ricconi che, come la loro copertura, erano lì per
>>>> quelle specie di vacanze.
>>>> “Il nostro orgoglio è di esser riusciti a coltivare su questo pianeta
>>>> dei vitigni che si pensavano presenti solo su alcuni pianeti” L’uomo
>>>> camminava sicuro per i vari filari indicando ogni tanto alcune piante “Solo
>>>> in questo appezzamento abbiamo del Bordeaux terrestre, Vak’lar vulcaniano e
>>>> Rarinr romulano” mentre camminavano l’attenzione di Terr venne attratta da
>>>> dei coltivatori nel vigneto di fianco al loro; rimase ad osservarli per
>>>> qualche secondo il che indusse Stromm a seguire lo sguardo del collega
>>>> focalizzandosi anche lei sui lavoratori.
>>>> “Molto bene ora immagino sarete stanchi possiamo tornare
>>>> all’appartamento a voi dedicato” l’umano si incamminò verso Chateau Malidur
>>>> “Troverete il vostro alloggio caratteristico nel pieno dell’esperienza che
>>>> state provando, ma avrete ogni confort che confà a gente del vostro
>>>> calibro”
>>>> Rientrati finalmente nel loro appartamento Terr estrasse da tasca un
>>>> piccolo oggetto quadrato che appoggiò sul comodino attivandolo “Il
>>>> disturbatore che ci ha dato il Tenente Mendel è in azione ora nessuno potrà
>>>> sentirci” osservando poi Stromm “Qualcosa non mi torna nel campo qui
>>>> vicino. La vite è una pianta molto delicata e stavano decisamente
>>>> esagerando con quel concime. O per lo meno esagerando per avere dei
>>>> grappoli così belli”
>>>> Stromm si stese sul letto guardandolo portando le mani dietro la testa
>>>> “Si decisamente tanto più se consideri i phaser che portavano sotto la
>>>> giacca. Qualcosa non torna, di certo dovremo indagare”
>>>> Colonia terrestre New France
>>>> Hotel Casinò Sanders - area di sud-ovest
>>>> 10 dicembre 2399 - ore 14.18
>>>> L’ingresso di Moses al casinò fu tutto fuorché minimalista. Indossava
>>>> uno sfarzoso soprabito di pelliccia con intarsiate in oro le iniziali OF
>>>> sulla schiena. Era preceduto da una scorta di cinque facchini che portavano
>>>> altrettante valigie ornate da inserti in pelliccia e con le medesime
>>>> iniziali ben stampigliate sul lato. Fece un cenno ai facchini che si
>>>> fermarono mentre lui avanzava baldanzoso verso la reception. Giunto davanti
>>>> alla receptionist allungò una mano premendo il sensore numerose volte come
>>>> a voler per forza attirare l’attenzione
>>>> “Sono Owen Frazier sono qui per alloggiare nella stanza numero 12”
>>>> proruppe ignorando chi al momento si trovava in fila alla reception.
>>>> La risiana sollevò lo sguardo quasi inviperita per poi sentire il nome
>>>> della copertura di Moses e si alzò in piedi “Certamente Signor Fraizer
>>>> siamo lieti che lei abbia scelto proprio il Sanders per alloggiare.”
>>>> sorrise tornando poi alla miniconsole olografica “Le abbiamo riservato la
>>>> suite Excelsior occupa interamente l’ultimo……” ma il parlare della donna
>>>> venne interrotto da Moses che premette nuovamente il sensore “No, non ci
>>>> siamo capiti! Io voglio la stanza numero 12 e non m’importa nulla della
>>>> vostra suite Excelsior”
>>>> La risiana osservò l’uomo spalancando gli occhi “Ma signore la suite
>>>> Excelsior è la migliore stanza di tutta New France”
>>>> Moses scosse la testa “Allora non ci siamo capiti. Io vengo qui a
>>>> giocare ogni anno, ogni anno vinco e ogni anno alloggio nella stanza numero
>>>> 12” si allungò fissando la donna “Vuoi veramente che la sorte mi sia
>>>> avversa? Potrei diventare decisamente scontroso e tu, dolce musino, non
>>>> vuoi che lo diventi, vero?”
>>>> La donna scosse la testa numerose volte “No, decisamente no” tornando a
>>>> digitare freneticamente sulla console “Ecco assegnata la stanza numero 12”
>>>> alzandosi prendendo una chiave magnetica “Le ho fatto trasferire tutti gli
>>>> extra della suite” per poi sorride maliziosa mentre consegnava la chiave
>>>> “Se ha bisogno di qualche svago mi chiami pure. Sarà mia premura personale
>>>> soddisfarla”
>>>> Moses portò lo sguardo negli occhi della donna facendo un lieve sorriso
>>>> per poi farle scivolare una striscia di latinum tra le mani “Questo per
>>>> ringraziarti della premura” poi si avviò verso la stanza dove aveva
>>>> pianificato di alloggiare.
>>>> Appena entrato lasciò che i facchini disponessero le valigie
>>>> dispensando mance a tutti. Quando fu sicuro di esser solo si lasciò andare
>>>> ad un sospiro liberatorio “Seriamente come diavolo fanno a vivere con sta
>>>> cosa addosso” liberandosi dal soprabito peloso per poi aprire una delle
>>>> valigie recuperando un emettitore olografico attivando una minimappa
>>>> dell’albergo “Ok, da questa stanza potrò uscire senza esser visto in ogni
>>>> momento”
>>>> Riuscì a stendersi per qualche momento. Riusciva a stanare pericolosi
>>>> criminali psicopatici senza sentire il benché minimo sforzo, ma fare il
>>>> riccone piacione consumava ogni sua energia.
>>>> Cercò di rilassarsi, senza riuscirci a pieno, per una buona oretta, poi
>>>> la sua copertura necessitava di essere rafforzata. Con una spinta saltò in
>>>> piedi rimettendosi lo sfarzoso soprabito per poi uscire dalla stanza
>>>> diretto al bar annesso all’hotel.
>>>> Camminava lentamente come una star che si beava degli sguardi altrui
>>>> fino a raggiungere il bancone al quale appoggiò la schiena. “Dammi un
>>>> whisky” poi si voltò fissando il barista “E stai molto attento che i
>>>> cubetti di ghiaccio siano esattamente cinque” prese il bicchiere per poi
>>>> voltarsi osservando chi affollava quel luogo.
>>>> *Assassino professionista, trafficante d’armi, trafficante di schiavi e
>>>> qualche truffatore di bassa leva* continuò a guardarsi attorno finché la
>>>> sua attenzione venne attirata da un tellarita nell’angolo della sala.
>>>> Conosceva bene Pulmar, uno dei più squallidi doppiogiochisti che l’universo
>>>> avesse mai partorito; se c’era lui era praticamente certo che qualcosa
>>>> stava per succedere. Moses strinse il bicchiere tra le dita fino a farsi
>>>> sbiancare le nocche, quanto avrebbe pagato per avere adesso una squadra di
>>>> marine e arrestare tutta questa marmaglia, ma la missione imponeva
>>>> riservatezza, o nel suo caso grande sfarzo.
>>>> Prese due barre di latinum e le appoggiò sul bancone “Questi sono per
>>>> il whisky… e per il bicchiere. D’ora in poi questo è il solo bicchiere in
>>>> cui berrò per tutta la durata del torneo” detto questo tornò nella sua
>>>> camera.
>>>>
>>>>
>>>> Colonia terrestre New France
>>>> Missione dei frati “Oasi felice” - zona nord-est
>>>> 10 dicembre 2399 - ore 16.31
>>>> Il viaggio era stato più lungo di quanto Elaina potesse mai immaginare,
>>>> Alexander era stato silenzioso per quasi tutto il tempo e non sembrava
>>>> apprezzare particolarmente la loro copertura. Tarev non sapeva cosa il
>>>> compagno avesse contro il matrimonio e, in effetti, la cosa non le aveva
>>>> mai interessato: nella cultura betazoide il rito dell’unione ha una grande
>>>> importanza, segna l’inizio della monogamia della coppia, ma era cresciuta
>>>> in una famiglia differente e questo l’aveva portata a togliere qualsiasi
>>>> valore alla celebrazione dell’unione.
>>>> La betazoide osservò per qualche attimo il compagno umano, poi rinunciò
>>>> e si mise a guardare le altre coppie con un occhio fortemente critico: un
>>>> paio di esse non avrebbero retto più di sei mesi, un altro paio avrebbero
>>>> potuto provocare un attacco diabetico a chiunque avesse avuto l’ardire di
>>>> osservarli per più di cinque minuti, un paio di esse erano ad un passo
>>>> dall’insegnare a tutti quali fossero le loro posizioni erotiche preferite e
>>>> l’ultima coppia aveva qualcosa di strano. Si osservavano, parlottavano fra
>>>> di loro, sorridevano felici ma empaticamente erano piatti, vuoti, senza
>>>> sentimento.
>>>> Il trasporto si fermò di colpo, facendo sballottare un po’ tutti
>>>> all’interno dell’abitacolo. Il silenzio venne interrotto dall’apertura del
>>>> portello e dalla voce di un sacerdote che invitava tutti a scendere.
>>>> “Venite fratelli, venite..” il monaco era vestito con una tunica
>>>> arancione, la testa pelata ed una lunga barba bianca “Che la pace sia con
>>>> voi. Benvenuti nella nostra umile missione, qui avrete modo di conoscere
>>>> quanto vi occorrerà per univi nel sacro vincolo del matrimonio”
>>>> Tutti i partecipanti iniziarono ad applaudire ma senza particolare
>>>> enfasi, per poi interrompersi quando il monaco riprese a parlare “Il
>>>> percorso che state intraprendendo è lungo e complesso, vi accompagnerà per
>>>> tutta la vita unendo insieme le vostre anime finché morte non vi separerà..
>>>> non si tratta di qualcosa da prendere alla leggera ma in modo serio e
>>>> consapevole. Ogni coppia sarà seguita costantemente nella propria crescita
>>>> spirituale da un mio fratello, che risponderà a tutte le vostre domande e
>>>> vi seguirà per prepararvi alla vostra nuova vita di coppia. Ed ora,
>>>> iniziamo con le presentazioni..”
>>>> Le prime coppie si presentarono senza destare particolare interesse nei
>>>> due federali, ma Elaina attendeva la presentazione della penultima coppia
>>>> con un interesse che celava sfruttando la sua migliore faccia da poker. Ci
>>>> volle quasi mezz’ora ma alla fine il momento era arrivato. Il monaco aveva
>>>> salutato la coppia precedente lasciandola libera di andare e riprese fra le
>>>> mani la lista “I signori Jon Wellner e Jorja Fox”
>>>> La strana coppia fece qualche passo avanti sorridendo, raggiungendo
>>>> mano nella mano il monaco. Tarev dovette ammetterlo, erano davvero degli
>>>> ottimi attori: sembravano davvero una coppia affiatata, se solo non fosse
>>>> per la loro empatia del tutto apatica che ne rivelava l’assoluto
>>>> disinteresse che provavano l’uno per l’altro.
>>>> Il monaco pose le mano sulla fronte di entrambi i giovani per poi
>>>> chiamare con la mano un giovane monaco “Voi sarete affidati alle cure del
>>>> mio giovane Fratello Mathi, avrete modo di conoscerlo e apprezzarne l’animo
>>>> puro. Sarà una buona guida per la vostra crescita spirituale”
>>>> Animo puro? Guida spirituale? Dal primo momento che era scesa dal
>>>> furgoncino quell’uomo aveva trasmesso empaticamente tanto desiderio
>>>> sessuale che avrebbe potuto mettere incinta un telepate anche solo con la
>>>> forza dei suoi pensieri.. altro che animo puro, quello era un porco. La
>>>> coppia ed il monaco si presentarono in modo molto pacato, ma ecco un altra
>>>> stonatura.. si impegnarono davvero tanto per non darlo a vedere ma Elaina
>>>> lo sentì subito, quei tre si conoscevano da tempo ed erano lì proprio per
>>>> incontrarsi.. ma incontrarsi per cosa?
>>>> “Ed ora l’ultima coppia che ci accompagnerà in questo percorso
>>>> spirituale, i Signori Jonathan Williams e la sua compagna Emilia Walker”
>>>> La voce del monaco fece muovere i due sotto lo sguardo di tutti gli
>>>> altri presenti. Alexander nascose molto bene il suo desiderio di andarsene
>>>> il prima possibile da quel luogo ma ovviamente Elaina lo percepì. Il
>>>> monaco, pose la propria mano sulla fronte della coppia per poi procedere
>>>> “Voi siete stati scelti da fratello Stephen, che vi guiderà nel vostro
>>>> percorso di unione.. che la pace e l’armonia vi accompagni in questo
>>>> viaggio. Ora siete tutti liberi di seguire i fratelli a voi assegnati per
>>>> iniziare il vostro viaggio alla ricerca della fede, ci rivedremo questa
>>>> sera per riunirci attorno alla tavola”
>>>> Elaina osservò la coppia dei “futuri coniugi” Wellner allontanarsi e
>>>> iniziò a studiare un modo per seguirli, ma quale? Di fronte a lei e
>>>> Alexander il monaco Stephen sembrava non aver intenzione di perdere tempo e
>>>> questo era davvero un problema.
>>>> “La creazione di una famiglia è un gesto d’amore che non riguarda solo
>>>> la coppia ma anche la società e Dio stesso, è un impegno quotidiano che una
>>>> coppia prende nei confronti dell’Altissimo..”
>>>> Elaina ascoltava una frase su tre di quanto il monaco diceva, Alexander
>>>> probabilmente anche meno. Urgeva trovare un modo per liberarsi di quella
>>>> palla al piede e andare a ficcanasare indisturbati, ma quale?
>>>> “..il percorso che avete scelto non è facile, spesso potreste
>>>> tentennare e avere dei dubbi..”
>>>> Le ultime parole fecero scattare qualcosa in Elaina, forse un modo per
>>>> scappare in fondo c’era; guardò per un attimo Alexander, consapevole che
>>>> probabilmente il compagno si sarebbe infuriato ma era sempre stata brava a
>>>> farsi perdonare con lui, quindi partì alla carica.
>>>> “Giusto Padre! Parliamo di dubbi, perché davvero io non so cosa siamo
>>>> venuti a fare qui!!”
>>>> La strana uscita di Elaina fece zittire il monaco e spalancare di
>>>> scatto gli occhi di Alexander, preso del tutto alla sprovvista “Ehm.. ma
>>>> amore, tu lo sai perché siamo qui.. come tutte le coppie, no?”
>>>> “A si? Siamo qui come tutte le altre coppie per uno scopo? Allora
>>>> guardami in faccia e dimmi che voi sposarmi!”
>>>> Alexander osservò la compagna con il serio dubbio che Elaina fosse
>>>> effettivamente impazzita e fosse giusto giusto pronta a una camicia di
>>>> forza “Beh.. insomma, non saremmo qui altrimenti.. no?”
>>>> “Lo stai chiedendo a me?!” Elaina tornò a guardare verso il monaco che,
>>>> imbarazzato, seguitava a guardare la coppia “Lei ha sentito che abbia detto
>>>> di volermi sposare? Io non l’ho sentito! E guardandolo negli occhi lo
>>>> riterrebbe un uomo convinto di quanto vuole? Io non penso!!”
>>>> Alexander non riusciva a capire dove volesse andare a parare Elaina ma
>>>> sentiva che lo stava incastrando “Non ho mai neppure detto il contrario,
>>>> no? Glielo dica anche lei!!”
>>>> Wood osservò il monaco sperando in un po’ di supporto e Stephan, preso
>>>> del tutto in contropiedi, sembrava non saper bene come fare “Io, credo che
>>>> per voi questo percorso sarà molto impegnativo e forse dovremmo iniziarlo
>>>> con un po’ più di calma.. ecco. Faremo così, io e Jonathan adesso parleremo
>>>> un po’ da soli dei dubbi che gli rendono tanto difficile capire se è
>>>> davvero pronto per il grande passo. Questo permetterà a lei, Emilia, di
>>>> calmarsi.. fra un’oretta parleremo tutti e tre insieme dell’importanza di
>>>> una comunicazione franca e tranquilla nel rapporto di coppia”
>>>> Solo allora Alexander capì il piano di Elaina ma era tardi per
>>>> fermarla. Tarev scattò come una molla, gongolando dentro di sé per essere
>>>> riuscita a liberarsi del monaco “Perfetto! Anche perché ho bisogno di
>>>> andarmene un po’ lontano da lui!!” non si fermò a guardarsi indietro e se
>>>> ne andò
>>>> Alexander non potè far altro che guardare Elaina allontanarsi *Quando
>>>> la ripesco la strozzo* anche se, del tutto inconsciamente, un sorriso gli
>>>> era nato sul viso. In fondo era quasi fiero di come quella ragazza era in
>>>> grado di incastrarlo… questo non le avrebbe evitato la sua vendetta, ma ne
>>>> era fiero.
>>>> Lasciato il compagno ed il monaco, finalmente Elaina iniziò a girare
>>>> per la tenuta di quella strana missione di monaci. Camminava per l’immenso
>>>> giardino che circondava degli edifici posti sopra una collina ma quel luogo
>>>> gli dava ben poche sensazioni di effettiva spiritualità: il monastero,
>>>> molto dei monaci, gli edifici.. tutto sembrava perfettamente a posto,
>>>> eppure le empatie che percepiva non erano quelle corrette.
>>>> Maniaci, pervertiti, psicopatici, sociopatici.. non c’era che dire, un
>>>> gran bel posto se fosse stato un manicomio e quelli dei pazienti
>>>> ingabbiati. Fu solo allora che percepì nuovamente fra i presenti le empatie
>>>> di quella coppia e del monaco a loro assegnato, tentò di seguirli ma i tre
>>>> entrarono in un’area riservata controllata all’esterno da due grossi
>>>> energumeni vestiti da monaci. Perchè mai ci sarebbe dovuta essere un’area
>>>> sorvegliata in un posto come quello? E perché quei due gorilla sembravano
>>>> più delle guardie armate che dei miti monaci? Troppe domande, troppe cose
>>>> non tornavano.. Elaina decise che per il momento aveva rischiato fin troppo
>>>> e, senza attendere altro, ritornò sui suoi passi per raggiungere nuovamente
>>>> Alexander.
>>>> Colonia terrestre New France
>>>> Hotel Casinò Sanders (stanza 012) - area di sud-ovest
>>>> 10 dicembre 2399 - ore 17.48
>>>> Moses era riuscito a farsi una doccia e lavarsi un po' il viso, non
>>>> aveva avuto modo di avere alcuna informazione dalle squadre di sbarco e la
>>>> cosa lo impensieriva: più che altro era preoccupato per la coppia Wood e
>>>> Tarev. Fox era in compagnia di Malice, un agente dell'intelligence di
>>>> grande esperienza, mentre Terr e Stromm erano ufficiali della sicurezza che
>>>> avevano già operato sotto copertura.. loro erano a posto. Elaina e
>>>> Alexander, invece, li aveva allenati lui in persona ma erano pur sempre un
>>>> medico ed uno scienziato, avrebbe voluto che con loro ci fosse anche
>>>> qualcuno a guardargli le spalle.
>>>> Si asciugò i capelli con l'asciugamano per poi sfiorare il lobo
>>>> dell'orecchio destro chiamando a rapporto le varie squadre, nella mente si
>>>> stava già disegnando uno scenario che non gli piaceva ma aveva bisogno di
>>>> conferme.
>>>> "Squadra uno, qualche risultato?"
>>>> La risposta di Fox non sorprese più di tanto il vecchio orso "Confermo,
>>>> individuato edificio sospetto"
>>>> Moses emise un grugnito "Proseguite con attenzione, tenetemi informato
>>>> di qualsiasi novità" non attese alcuna risposta e passò a chiamare i
>>>> successivi "Squadra due, rapporto"
>>>> Anche la risposta di Terr non si fece attendere "Confermo, individuato
>>>> edificio sospetto"
>>>> Moses annuì "Immaginavo.. Proseguite con attenzione, tenetemi informato
>>>> di qualsiasi novità" anche in questo caso non attese la risposta passando
>>>> all'ultima squadra "Squadra tre, rapporto.. individuato edificio sospetto?"
>>>> Alexander sembrò preso alla sprovvista "Si, esatto.. qui c'è qualcosa
>>>> che non va, cosa facciamo?"
>>>> "Proseguite con attenzione, tenetemi informato di qualsiasi novità e
>>>> cercate di restare in coppia"
>>>> Moses grugnì pesantemente lanciando l'asciugamano sulla poltrona e
>>>> iniziando a rivestirsi prima di chiamare la nave "Moses a Hazyel, abbiamo
>>>> un problema"
>>>> "Qui Hazyel, nessuna pista al momento?"
>>>> "No, il problema è l'esatto opposto. Penso di aver capito dove si trovi
>>>> la base di Jak'Al su questo pianeta.."
>>>> "Avete già individuato la base? Splendido, e in quale area si trova?"
>>>> "La base di Jack'Al è l'intera colonia.. credo che sia riuscito ad
>>>> infiltrarsi ad un tale punto su New France da avere diversi edifici che si
>>>> estendono su tutta la colonia"
>>>> _______________________________________________ Stml14 mailing list
>>>> Stml14 a gioco.net http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml14
>>>>
>>>> ====================================
>>>> Ten. Cmdr. Francis Moses
>>>> Primo Ufficiale
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