[Stml14] 10.01 - Cinque giorni.. V. 2
Vanessa Marchetti
hazyel91 a gmail.com
Dom 12 Gen 2020 21:52:22 CET
Buonasera ragassuoli.. vorrei un check sul brano da parte di tutto
l'equipaggio, poi lo carico online e passo il turno al prossimo (che, se
non sbaglio, è in scrittura su Sheldon)..
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Capitano Hazyel
Ufficiale in Comando
Base Stellare K-4 "Empireo"
USS Raziel NCC-79016
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Il giorno gio 9 gen 2020 alle ore 19:12 Federico Rapuzzi <
federico.rapuzzi a gmail.com> ha scritto:
> Stasera forse tiro fiato e riesco a leggerlo.
> Che figata la libera impresa!
>
> Il gio 9 gen 2020, 09:55 Ilenia De Battisti <fulmine791 a gmail.com> ha
> scritto:
>
>> Buongiorno,
>> faccio prima a fare una correzione generale del brano sulla base delle
>> varie indicazioni ricevute con la mail o in separata sede. Le correzioni al
>> momento riguardano i seguenti punti:
>> - Rexen è Ammiraglio: corretto
>> - Merak è Viceammiraglio: corretto
>> - Se mandi Malin con Fox non puoi mandare Stromm con Terr, visto che sono
>> nome e cognome del medesimo png: Vero, io pensavo a Malice e ho sbagliato
>> il nome - corretto
>> - Sia Fox che Wood si chiamano entrambi Ebon: corretto
>> Risposta alla domanda in seguito.
>>
>> *****************************************
>>
>> Brano: 10.01
>>
>> Titolo: Cinque giorni..
>>
>> Autore: Tenente Comandante Elaina Tarev (Ilenia)
>>
>> *****************************************
>>
>>
>> * flashback*
>>
>> Sol III - San Francisco
>>
>> Comando di Flotta - Sala riunione 4B
>>
>> 23 novembre 2399 - ore 19.10
>>
>> La riunione era stata predisposta in fretta e furia, gli ammiragli
>> avevano perso la speranza che le ricerche sulla rete spionistica di Jack’Al
>> e la chiamata li aveva presi un po’ tutti alla sprovvista. Il brusio di
>> sottofondo era cresciuto via via sempre più sino all’arrivo di Bernadette.
>>
>> Il contrammiraglio Often si voltò verso la collega, attendendo che
>> prendesse posto “Beh, signori, come avrete immaginato, ci sono delle
>> novità. Sono stati individuati cinque differenti punti di ascolto, intesi
>> come punti dai quali Jak’Al o chi per lui aveva la possibilità di
>> incamerare le informazioni provenienti dalla sua rete spionistica”
>>
>> “Aveva?” la domanda di Frashlar suonava poco convinta “Cosa significa che
>> aveva? Il fatto che abbiamo ripulito alcune aree non significa che riesca
>> ancora a carpire informazioni”
>>
>> “In verità la rete è stata distrutta” la Bates osservò per qualche attimo
>> ciascuno dei suoi colleghi “La rete che correva al di sopra della rete
>> micellare è andata distrutta, a quanto pare è stata assimilata dal micelio.
>> Ad ogni modo tutte le ricerche fatte escludono che tale rete possa essere
>> ricreata, questo sistema di spionaggio è andato definitivamente. La stessa
>> polvere è stata divorata dal micelio, e con la distruzione delle ultime
>> casse.. beh, possiamo dire che quel problema si è risolto.”
>>
>> “Sappiamo dove sono localizzati i cinque punti?”
>>
>> Often fece apparire l’immagine del quadrante alfa sullo schermo posto
>> lateralmente alla sala per poi individuare cinque punti “I membri della
>> Raziel sono riusciti a creare una ricostruzione della posizione dei punti
>> d’ascolto.. la precisione è abbastanza accurata, sebbene non avessero molti
>> dati”
>>
>> T’Li inarcò il sopracciglio osservando lo schermo “Non individuo alcuna
>> logica nella disposizione dei punti di ascolto. E’ possibile che siano
>> luoghi particolarmente protetti o difficilmente individuabili?”
>>
>> “In verità, secondo le ricerche da poco terminate, si ritiene che non sia
>> stata una scelta libera” Often prese la parola “Alcune ipotesi sono legate
>> ad una maggiore possibilità di connessione fra il nostro spazio e quello
>> del micelio, ma di fatto non ha molta importanza capire il perchè si
>> trovino lì ma come agire a questo punto.. almeno per i nodi di ascolto
>> ancora esistenti”
>>
>> “Alcuni nodi di ascolto sono già stati smantellati? Così rapidamente?”
>> Sothe sembrò scettica “Mi sembra incredibile..”
>>
>> Often fece apparire due immagini, l’una accanto all’altra “Come potete
>> notare dalla prima immagine, il primo punto si trova su di un pianeta
>> inospitale e, per la precisione, su l'ottavo pianeta del sistema M002K9:
>> questo pianeta si trova nell'ecosfera del suo sistema stellare ma tra
>> l’alta temperatura e l'atmosfera che risulta molto densa, e composta
>> principalmente da anidride carbonica mischiata a composti di altri gas
>> nobili, è da ritenersi del tutto inadatto per qualsiasi tentativo di
>> terraformazione” il contrammiraglio prese fiato “Il secondo nodo è
>> posizionato su di un asteroide posizionato nella fascia esterna al sistema
>> stellare AL07Y01. Si tratta di un piccolo corpo roccioso con un diametro di
>> circa un chilometro, ovviamente e privo di atmosfera”
>>
>> “Entrambi i corpi celesti non appaiono adatti ad ospitare installazioni
>> abitabili”
>>
>> “Lei ha ragione, viceammiraglio Merak, per questo si era presupposto che
>> si trattasse dei nodi di ascolto automatico. Purtroppo sono giunti una
>> serie di rapporti da cargo civili e privati che passavano ad una certa
>> distanza che hanno rilevato delle esplosioni proprio in quei due sistemi..
>> un paio di navi dell’intelligence si stanno muovendo in quella direzione
>> ma, considerata la distanza da cui sono state rilevate quelle esplosioni..
>> beh, è possibile che non esista più nulla né di quel pianeta né di
>> quell’asteroide”
>>
>> Darion alzò lo sguardo “Ma perchè distruggerli? Ritenevano che non
>> avessero più utilità?” ù
>>
>> Often annuì all’amico “E’ possibile addirittura che la loro distruzione
>> sia avvenuta in maniera automatica. Una volta collassata la rete si è
>> attivata una subroutine che ha portato alla distruzione delle
>> apparecchiature”
>>
>> Darion fece una smorfia infastidita, incrociando le braccia al petto
>> “Spero risultino più interessanti gli altri tre nodi di ascolto”
>>
>> “Riteniamo di sì, anche se per motivi diversi..” Often cambiò le immagini
>> facendone apparire un altra coppia “Il terzo nodo di ascolto è stato
>> localizzato sulla superficie di Galeb IX. Si tratta di un semplice
>> planetoide nano. E’ composto principalmente da roccia sterile, di
>> conseguenza la superficie del pianeta non è di per sé adatta alla vita ma
>> molti satelliti simili sono stati colonizzati con l'utilizzo di cupole
>> pressurizzate a scopi minerari, e questo potrebbe auspicare che lì si trovi
>> davvero una installazione di Jak’Al. Magari un magazzino o qualcosa di
>> simile, anche perchè il sistema Galeb è totalmente privo di interesse
>> scientifico ed è per giunta lontano dalle consuete rotte delle navi”
>>
>> “Un covo perfetto..” Rexen annuì per poi aggiungere “Certo, sarà
>> difficile avvicinarsi molto. Se si tratta di un'area poco trafficata
>> noterebbero subito l’arrivo di qualsiasi vascelli, figurarsi delle navi
>> federali”
>>
>> “E lo stesso problema affligge anche il quarto nodo individuato” Often
>> riprese la sua elencazione indicando l’immagine di destra “Si tratta di
>> Tiger IV, si tratta di un pianeta adattabile di classe K. Seppure la sua
>> atmosfera si estremamente rarefatta, anche qui la colonizzazione umanoide è
>> possibile mediante l'uso di cupole pressurizzate. Su pianeti simili si è
>> riusciti addirittura ad avviare dei processi di terraforming, questo fa
>> presupporre che sia possibile che anche lì vi possa essere una base più o
>> meno elaborata. Inoltre, anche il sistema Tiger è lontano dalle rotte
>> consuete e non è stato ritenuto interessante sotto il profilo scientifico”
>>
>> “Anche in questo caso l’avvicinamento di una qualsiasi vascello verrebbe
>> facilmente notata” Bates osservò i colleghi “L’unico nodo di ascolto
>> diverso è il quinto e ultimo punto individuato”
>>
>> “Esatto” Often fece apparire l’ultima immagine “L’ultimo nodo di ascolto
>> è la colonia di New France, nei pressi di DS9. Si tratta di una colonia
>> umana cresciuta esponenzialmente dopo la scoperta del tunnel bajoriano, con
>> molte somiglianze con le parti rurali della Francia ancora presenti su Sol
>> III. Sappiamo che il nodo di ascolto è nella colonia ma non sappiamo
>> esattamente dove, la mappatura che abbiamo a disposizione non può essere
>> così precisa”
>>
>> Bernadette intervenne “La colonia New France ha il fascino della cultura
>> di Sol III ma è abbastanza vicina al tunnel spaziale, ciò l’ha resa un nodo
>> commerciale e turistico della zona. Non è a livello di Risa o Argelius II
>> ma nessuno si stupirebbe più di tanto nel vedere giungere delle navi sul
>> pianeta”
>>
>> “Un momento” Rexen intervenne con espressione cupa “Non starete pensando
>> seriamente ad una operazione sotto copertura, vero?”
>>
>> “Si, questa è la nostra idea…”
>>
>> “Follia!” Rexen non diede il tempo ad Often di parlare “State scherzando?
>> Non è il momento di tergiversare per mandare in gita Hazyel e i suoi,
>> bisogna agire rapidamente! Abbiamo già fallito fin troppe volte nel
>> recuperare informazioni a riguardo di quella dannata organizzazione,
>> vogliamo davvero rischiare di lasciarceli sfuggire di nuovo?”
>>
>> “Concordo con l’opinione dell’ammiraglio Rexen, ritengo sia illogico
>> voler optare per una .missione di infiltraggio” Merak prese la parola “Al
>> momento, dai dati che abbiamo, sappiamo che con una probabilità dell'87,75%
>> è stata rilevato il collasso della rete spionistica. Possiamo presupporre
>> che Jak’Al, o chi per esso, non possano avere la certezza assoluta che ciò
>> sia stato dovuto ad un intervento federale ma di fatto non lo potranno
>> escludere; ritengo con una probabilità del 73,98% potrebbero decidere in
>> via cautelativa di lasciare quei punti per il rischio che tali nodi siano
>> stati individuati, possibilmente portando via tutto ciò che possa essergli
>> utile. Se effettivamente quelle installazioni fossero stati anche dei
>> magazzini è probabile che trasporteranno via tutta la loro merce. Da quanto
>> posso vedere, si potrebbe ottimizzare il nostro intervento mediante un
>> intervento coordinato da parte di più flotte dell’intelligence”
>>
>> Sothe alzò lo sguardo ad osservare il vulcaniano “Parla di un’azione
>> armata nei vari punti individuati?”
>>
>> “Precisamente, un’azione rapida e mirata non darà il tempo alla rete di
>> Jak’Al di informare gli altri nodi di darsi alla macchia.. questo
>> permetterà ai nostri uomini di sequestrare ogni tipo di mercanzia illegale
>> dovesse essere rinvenuta ed imprigionare tutti i membri dell’organizzazione
>> criminale, con la possibilità di portarli in luoghi sicuri dove procedere
>> agli interrogatori”
>>
>> Kovas scosse il capo “Davvero pensate che vi troverete persone così
>> importanti in quei luoghi, saranno al massimo delle pedine!”
>>
>> “Si tratterebbe comunque di persone fidate” T’Li si voltò verso
>> l’andoriano “Sarebbe altamente illogico dare accesso ad informazioni così
>> delicate e potenzialmente remunerative a persone verso le quali non si
>> possa porre la propria fiducia. E’ possibile quindi che abbiano qualche
>> informazione di una certa importanza, ma i fatti hanno già dimostrato le
>> capacità di Jak’Al nell’eliminazione sistematica di ogni possibile
>> testimone”
>>
>> “Per questo è così maledettamente importante intervenire subito!
>> Lasciandogli del tempo per organizzarsi porteranno via la loro merce e si
>> daranno nuovamente alla macchia! Aspettare per dar tempo all’Empireo di
>> infiltrarsi è pura follia!”
>>
>> “Capisco le obiezioni ma sono ancora dell’idea che il nodo d’ascolto su
>> New France abbia una grande importanza. Come notato dal contrammiraglio
>> T’Li, è probabile che le persone che si occupavano dell’ascolto delle
>> informazioni provenienti dalla rete spionistica fossero persone fidate,
>> facenti rapporto a persone di una certa importanza all’interno
>> dell’organizzazione” Bernadette Bates riprese per un attimo fiato “Si
>> tratta di persone che credono nell’organizzazione o comunque soggetti che
>> sanno cosa gli capiterebbe se venissero catturati, non parleranno mai così
>> facilmente.. anzi, è possibile che alcuni di loro preferirebbero uccidersi
>> piuttosto che lasciarsi sfuggire qualsiasi informazione”
>>
>> “E ritieni che gli ufficiali di Empireo sarebbero in grado di farli
>> parlare?” Darion osservò la collega “In un momento in cui, in effetti,
>> potrebbero aver alzato il livello di sicurezza dato che la loro rete è
>> andata distrutta inspiegabilmente?”
>>
>> Il contrammiraglio Bates annuì “A mio avviso vale la pena tentare, voglio
>> dare loro una possibilità”
>>
>> Rexen sbattè un pugno sul tavolo “Io non sono d’accordo, rischiamo che
>> nel frattempo tutti i membri dell’organizzazione riescano a sfuggirci tra
>> le dita!”
>>
>> Darion sospirò alternando lo sguardo fra la Bates e Rexen “Credo che la
>> scelta migliore sia trovare un compromesso. Ammiraglio Rexen, immagino che
>> vi servirà del tempo per inviare le flotte nei vari punti individuati..
>> potremmo lasciarli per un po’ in posizione a controllare la situazione e
>> dare un po’ di tempo ai nostri uomini di indagare”
>>
>> “In questo modo le flotte potranno verificare che nessuno scappi e, in
>> caso di strani allontanamenti potranno seguirli.. con un po’ di fortuna
>> potrebbero addirittura trovare altri covi non ancora conosciuti” intervenne
>> Often dando appoggio all’amico “E per quanto riguarda i membri
>> dell’Empireo, direi di dargli cinque giorni su New France e poi
>> interverremo. Ritengo possa essere un buon compromesso”
>>
>> Gli ammiragli annuirono, l’unico piuttosto innervosito era Rexen “Non mi
>> piace ma accetto, predisporrò le flotte perché siano pronte in postazione
>> quanto prima”
>>
>>
>> USS Raziel - Ponte 3
>>
>> Stiva 2 (riconvertita a Ponte Ologrammi di Addestramento)
>>
>> 25 novembre 2399 - ore 07.26
>>
>> Gli ufficiali entrarono nella sala riunioni con in mano i propri d-pad ed
>> una espressione seria dipinta sul proprio volto. A capo tavola, Hazyel li
>> stava attendendo mentre confabulava con il primo ufficiale che gli sedeva
>> al fianco destro.
>>
>> “Signori, accomodatevi” Hazyel attese che tutti si sedessero prima di
>> riprendere a parlare “Come ben sapete siamo in viaggio verso New France,
>> una colonia di origine terrestre con caratteristiche similari ad alcune
>> regioni di Sol III. Ho chiesto ad ognuno di voi di analizzare i dati
>> presenti nel database per capire dove ci stiamo dirigendo, cosa avete
>> trovato di utile?”
>>
>> Wood fu il primo a prendere la parola “Si tratta di un pianeta di classe
>> minshara con un diametro di circa 10.400 chilometri. Si trova nell’ecosfera
>> del proprio sistema stellare e la sua superficie rocciosa, ricoperta in
>> gran parte dall’acqua, lo rende un pianeta perfetto per la colonizzazione.
>> In effetti l’acqua, considerata in forma liquida o solida, ricopre circa il
>> 73% della superficie” Alexander osservò il padd scorrendo i dati che aveva
>> individuato “Si tratta di un pianeta in cui si era sviluppato una gamma
>> variegata di forme di vita vegetali ed animali ma nessuna razza umanoide.
>> Come la maggior parte dei pianeti di classe Minshara, presenta climi molto
>> variabili a seconda della latitudine in cui ci si trova…”
>>
>> Moses incrociò le braccia al petto “E sapere tutto ciò dovrebbe esserci
>> utile?”
>>
>> “In un certo modo sì. Le mie ricerche mi portano a credere che il nodo di
>> ascolto sia nascosto all’interno della colonia stessa perchè in tutte le
>> altre aree sarebbe stata individuabile” Wood riprese a spiegare osservando
>> i propri colleghi “Al momento New France ha un’area, molto estesa ma ben
>> localizzata, in cui lo sviluppo umano ha modificato l’ambiente con la
>> creazione di una grande città ed una vasta periferia rurale dove si produce
>> tutt’ora il vino attraverso la coltivazione della vite. Tutte le altre aree
>> sono rimaste inalterate per preservare le forme di vita vegetali e animali
>> autoctone del pianeta”
>>
>> Sarah fece una smorfia osservando il collega “Mm.. e cosa esclude che il
>> nodo di ascolto si trovi in una di quelle aree prive della presenza umana?”
>>
>> “Il fatto che quelle aree sono prive di costruzioni umane, ma hanno un
>> incredibile interesse scientifico. Le specie vegetali di quella colonia
>> sono ancora in fase di studio, per non parlare delle specie animali;
>> l’elevato numero di scoperte fatte e il desiderio di preservare almeno in
>> parte la bellezza di quel pianeta ha portato alla predisposizione di una
>> griglia di sensori molto complesso che finirebbe per individuare
>> immediatamente qualsivoglia forma di energia artificiale che dovesse
>> improvvisamente apparire in una di quelle aree”
>>
>> Fox osservò il collega facendo spallucce “Potrebbero aver alterato il
>> sistema per non essere rilevati”
>>
>> “Si, a livello teorico si..” Alexander scosse il capo “Ma dovete tener
>> conto che l’area rimasta incontaminata, come detto poc’anzi, ha una grande
>> importanza scientifica.. anche ora vi sono la bellezza di otto ricerche in
>> corso, con rilevazioni dalla superficie e dallo spazio. Un sensore o due
>> puoi anche ingannarlo ma escludo che possano ingannare così tanti gruppi di
>> ricerca, devo presupporre che sia nella colonia il punto più semplice per
>> nascondere un utilizzo così alto di energia”
>>
>> Navras Christopher Terr attese che Wood avesse finito di parlare prima di
>> prendere la parola “La colonia di New France è una colonia di origine
>> terrestre, nata dal desiderio di esportare in un altro pianeta le tecniche
>> viticole mantenendo viva una tradizione che, a causa dell’espansione delle
>> città, poteva essere messo in pericolo su Sol III” prese fiato per poi
>> riprendere “Inizialmente si trattava di una colonia rurale, con una vasta
>> area in cui erano state coltivate più di cinquanta tipologie di piante di
>> vite originarie di Sol III. Veniva prodotto dell’ottimo vino, anche grazie
>> al terreno ricco di sali minerali, ma non aveva un grande interesse a
>> livello turistico, almeno sino a che la scoperta del tunnel spaziale
>> bajoriano non ha spostato il traffico di navi; in questi ultimi trent’anni
>> la colonia ha avuto un incredibile sviluppo, che ha portato alla creazione
>> di una grande città turistica e commerciale al fianco dell’area rurale”
>>
>> “Quindi nessuno farebbe caso ad un volto nuovo..” intervenne Hazyel
>>
>> “No, nessuno ci farebbe caso. Fra mercanti alla ricerca di acquistare del
>> vino di quella colonia ed il vasto numero di turisti, la presenza di
>> qualche volto nuovo passerebbe del tutto inosservato. La città inoltre è
>> ancora in espansione nell’area desertica che si estende a sud-est della
>> colonia stessa..”
>>
>> Moses annuì a Terr “Nessuno ha notato la presenza degli uomini di Jak’Al,
>> ma d’altra parte facilita anche la nostra missione di infiltrazione. E per
>> quanto riguarda i rischi biologici?”
>>
>> “La colonia non ha registrato la presenza di malattie contagiose di
>> pericolosità tali da potersi parlare di rischio biologico” Elaina osservò
>> il primo ufficiale “A parte un paio di focolai di influenza non si sono
>> registrate malattie degne di nota, ad ogni modo provvederò a somministrare
>> un vaccino a tutti coloro che scenderanno sul pianeta”
>>
>> “Molto bene” Hazyel riprese la parola osservando i propri uomini “Ho
>> voluto che finiste i vostri rapporti entro questa mattina perché, come
>> immaginerete, se vogliamo agire sotto copertura non potrete arrivare alla
>> colonia a bordo di questa nave. La Raziel è un gioiello di efficienza ma la
>> Defiant resta pur sempre una nave federale da guerra, sarebbe difficile
>> passare inosservati. Allo stesso modo non ho ritenuto che farvi giungere
>> tutti insieme, magari con la stessa giustificazione, fosse un’idea
>> praticabile; piccoli gruppi passano sicuramente più inosservati di una
>> grossa comitiva.” il capitano si voltò verso la Mendel “Ho chiesto alla
>> vostra collega di elaborare assieme al Comandante Moses delle coperture che
>> permettesse a chi scenderà sul pianeta di non attrarre eccessive attenzioni
>> ma li lasci liberi di controllare le varie aree della colonia”
>>
>> “Sì Capitano..” Sarah si voltò verso i colleghi “Abbiamo deciso di creare
>> quattro gruppi che si occuperanno di controllare le varie aree della
>> colonia. Nell’area a sud-est la colonia è in piena espansione, la continua
>> costruzione di nuovi edifici ha portato ad una grande richiesta di
>> ingegneri civili e manodopera, per questa ragione abbiamo pensato che fosse
>> il posto migliore per inviare il signor Fox con sua moglie”
>>
>> “Mia moglie??” Fox spalancò gli occhi “Ho una moglie?”
>>
>> “Si” Sarah annuì mostrando sullo schermo i volti modificati dei tenenti
>> Fox e Malice “Lei sarà il signor Ebony Thompson, ingegnere civile. Verrà
>> accompagnato dal tenente Malice, che sarà sua moglie, la signora Musa
>> Carter”
>>
>> “L’area di sud-est è un’area giovane ma a poca distanza vi è una zona che
>> potrebbe nascondere il punto d’ascolto. A sud della colonia vi sono una
>> serie di grandi laboratori che assorbono parecchia energia, non possiamo
>> escludere che nello scantinato di uno di quei complessi vi siano i
>> macchinari e le persone che cerchiamo” Moses osservò Fox “Non sarà facile
>> entrarvi ma confido che troviate il modo di farlo”
>>
>> “L’area a nord ovest, viceversa, è l’area più rurale. Dato che su quel
>> pianeta è il momento della vendemmia, abbiamo ritenuto che potesse essere
>> una buona copertura inviare un paio di persone nell’area proprio per
>> occuparsi della raccolta” Mendel attivò attraverso il proprio padd lo
>> schermo della sala, facendo apparire i volti modificati del tenente Terr e
>> della sua vice Strom “Sarete il signor Curtis Andrews e la signora Niamh
>> Bell”
>>
>> “L’area rurale potrebbe sembrare la meno interessante ma in realtà si
>> tratta dell’area con meno controlli, ci sono aree intere recintate in cui
>> nessuno può entrare se non nel periodo della vendemmia” Moses si voltò
>> verso Terr “Si tratta di un'area piuttosto vasta e chiederà un certo
>> impegno perlustrare la zona ma mi aspetto che lei e la sua vice rimaniate a
>> disposizione anche del resto del gruppo, se fosse necessario dovrete essere
>> pronti ad intervenire anche in altre aree della colonia”
>>
>> “Le due aree rimanenti sono quelle di sud-ovest e di nord-est. Sono
>> entrambe aree più turistiche ma che offrono varie aree poco visitate, per
>> differenti ragioni: purtroppo non credo vi sia modo di escluderle dalla
>> ricerca ed anzi, potrebbero essere le zone giuste. E’ facile nascondere la
>> propria presenza in una folla di turisti..” Mendel fece apparire sullo
>> schermo i volti modificati di Wood, Tarev e Moses “L’area a sud ovest è
>> l’area con la maggior concentrazione degli edifici di divertimento, sono
>> sorti grandi casinò ed ippodromi. La cosa più interessante è che proprio in
>> quei giorni si terrà un torneo di poker aperto a tutti”
>>
>> Wood sorrise divertito “Bello, andiamo a giocare a poker? Mi piace! Ma
>> questa volta possiamo invertire i ruoli miei e di Elaina? Io gioco e lei fa
>> l’accompagnatrice?” l’occhiataccia di Elaina fece sorridere i presenti
>> mentre Wood tentava di perorare la sua posizione “Andiamo,
>> l’accompagnatrice donna è vista molto meglio che il toy boy di turno, no?”
>>
>> “Mmpf.. non sarete voi due ad andare lì, ma io con il nome Owen Frazier”
>> Moses chiuse il discorso senza tante cerimonie osservando i colleghi
>> “Controllerò l’area di sud-ovest e coordinerò le altre squadre, quindi mi
>> aspetto di ricevere rapporti sulle vostre scoperte”
>>
>> Elaina annuì al primo ufficiale per poi tornare ad osservare Sarah
>> “Andando ad esclusione, io ed il Comandante Wood andremo nella zona di
>> nord-est”
>>
>> “Esattamente, si tratta di un’area fra l’industriale ed il residenziale,
>> la difficoltà era quella di trovare una buona motivazione per inviarvi
>> qualcuno” la Mendel prese per un attimo il fiato prima di proseguire “Ma
>> come dicevamo, si tratta di una colonia terrestre e come tale ha preservato
>> molte delle sue peculiarità culturali, fra cui la sua religione..” lo
>> sguardo di Sarah si posò su Wood con un certo sorriso divertito sul volto
>>
>> A poco a poco Alexander si accorse che tutti lo stavano osservando con
>> espressione divertita “Ehm.. si? Mi sono perso qualcosa?”
>>
>> “Voi due andrete ad un ritiro per la preparazione pre-matrimoniale, siete
>> stati iscritti come la coppia dei Williams, formata dal signor Jonathan
>> Williams e la sua compagna Emilia Walker” la Mendel al vedere la smorfia
>> sul volto di Wood trattenne a stento la risata “Si tratta di un corso che
>> si dovrebbe tenere quasi esclusivamente la mattina per lasciare i
>> partecipanti liberi di visitare il pianeta al pomeriggio”
>>
>> “Il resto dell’equipaggio resterà a bordo della Raziel, dove monitoreremo
>> la situazione da una certa distanza in modo da essere pronto ad
>> intervenire” Hazyel spaziò con lo sguardo fra i suoi uomini “Domande?”
>>
>> “Si” Wood era ancora stupito “Il comandante Tarev ed io possiamo fare a
>> cambio con Terr e la sua vice?”
>>
>> Hazyel scosse il capo “Assolutamente no. Andate a prepararvi e passate in
>> infermeria per la modifica dei caratteri facciali. Prima dello sbarco vi
>> verranno consegnati tutti gli strumenti del caso. Buona fortuna signori!
>> Ricordate che dal momento in cui giungerete sul pianeta avrete cinque
>> giorni di tempo, poi le flotte federali faranno irruzione negli altri nodi
>> di ascolto e quelli che non verranno individuati svaniranno nel nulla”
>>
>>
>>
>>
>> USS Raziel - Ponte 1
>>
>> Plancia della nave
>>
>> 10 dicembre 2399 - ore 03.32
>>
>> Hazyel entrò in plancia osservando i suoi uomini intenti alle proprie
>> consolle nonostante le poche ore di sonno. Il silenzio nella stanza era
>> assoluto mentre avanza sino a prendere posto alla sua postazione di comando.
>>
>> “Dove siamo al momento?”
>>
>> “Siamo di poco fuori al sistema stellare” Atena, alla postazione del
>> timone, rispose prontamente “Confermo che la scelta migliore, a mio avviso,
>> sia raggiungere la terza luna del quinto pianeta del sistema. L’alto
>> magnetismo di quel corpo celeste celerà la nostra posizione”
>>
>> “Molto bene, ha già calcolato una rotta che ci permetta di giungere a
>> quella luna senza essere osservati?”
>>
>> “Si Capitano, ritengo di aver individuato la miglior rotta possibile”
>> Atena continuò a fissare la consolle “Le possibilità che possano avvistare
>> la Raziel sono trascurabili”
>>
>> Il Capitano annuì prima di voltarsi verso la consolle OPS “Dove si
>> trovano le quattro squadre?”
>>
>> “Terr, Stromm, Fox e Malice giungeranno con un cargo civile bajoriano fra
>> circa dieci ore. Saranno seguiti poco dopo dal Comandante Moses, che
>> giungerà con un cargo civile vulcaniano. Gli ultimi a giungere saranno Wood
>> e Tarev, con un vascello mercantile terrestre” la Mendel osservò Hazyel “E
>> da quel momento avranno cinque giorni di tempo, non è poi molto”
>>
>> “Vero, ma vi è pur sempre il rischio che anche prima dello scadere del
>> tempo gli uomini di Jak’Al tentino la fuga. Manteniamo l’attenzione alta,
>> potremmo essere costretti ad intervenire in qualsiasi momento”
>>
>>
>>
>> Cerco di spiegare la scelta di differenziare i diversi nodi di ascolto
>> per tipologie: il primo motivo era dato dal fatto che se consideriamo la
>> rete spionistica come similare alla rete internet, i nodi sono
>> sostanzialmente automatizzati, ma se fossero stati tutti automatizzati
>> avremo sostanzialmente finito il brano con il teaser, nel senso che a parte
>> dei bei macchinari (divenuti del tutto inutilzzabili dato la distruzione
>> della rete di polimero) non avremmo trovato niente.. non era una strada
>> percorribile. L'altro motivo era dare una spiegazione quanto più credibile
>> sul dove stavamo andando e perché abbiamo scelto di andare proprio lì
>> anziché in un altro dei nodi di ascolto individuati.
>> Ho iniziato con il ritenere che probabilmente la scelta di dove
>> posizionare i nodi di ascolto non fosse stato redatto a tavolino,
>> altrimenti avremmo avuto di fronte tutti luoghi che per un motivo o un
>> altro non sarebbero stati adatti ad operazioni di infiltrazione (se ho una
>> tecnologia simile e potessi decidere dove metterla, cercherei di
>> posizionarla in luoghi in cui non rischio che nessuno la possa trovare..
>> dove nessuno possa metterci il naso - covi nascosti fuori dalle rotte
>> ordinarie, etc.. etc..) - E' vero che se anche si fosse optato per un
>> simile situazione restava aperta la possibilità di agire con il piano di
>> Rexen e quindi coordinare una serie di incursioni armate sui vari nodi, ma
>> temevo che una simile strategia avrebbe legato un po' troppo le mani a
>> tutti coloro che scriveranno dopo di me e soprattutto che in tal modo il
>> brano sarebbe stato risolto in pochi brani.. ho pensato fosse meglio
>> evitare.
>> Decidendo che i nodi dovessero sorgere in luoghi in cui il confine fra il
>> sub-spazio occupato dal micelio ed il nostro universo è (per svariate
>> motivazione) più labile, sono passata a descrivere i cinque nodi di ascolto.
>> - I primi due nodi si trovano su planetoidi/asteroidi non adatti a
>> sostenere la vita umana e con caratteristiche tali che anche ogni ipotesi
>> di terreformazione o di installazione di cupole è da escludersi: in questo
>> caso il nodo di ascolto è del tutto automatico. Pensate a dei ripetitori
>> nello spazio, questi captano il segnale e lo rispediscono da qualche parte
>> ma a parte questo non hanno alcuna utilità e non è stato possibile
>> utilizzare tali luoghe per nient'altro. In questo caso, una volta venuta
>> meno la rete, la loro esistenza era divenuta inutile a Jak'Al. A parte che
>> testimoniare che un tempo qualcuno ha usato quell'asteroide/planetoide per
>> motivi suoi, non serve a nulla: è poco credibile che Jak lasci sopravvivere
>> della tecnologia che non gli serve e che magari potrebbe essere usata per
>> individuare delle sue basi segrete (del resto, se quelli erano ripetitori,
>> da qualche parte dovevano pure mandarlo il messaggio). E cosa fa Jak a
>> tutto ciò che non gli serve più? Lo elimina! Ha eliminato persone senza
>> sbattere ciglia, non credo che si preoccupi di eliminare qualche
>> macchinario.
>> - Gli altri due nodi descritti si trovano su pianeti che per loro
>> caratteristiche sono adatti ad ospitare (anche se in condizioni non proprio
>> comodissime) la vita umana. Si tratta di pianeti fuori dalle rotte normali
>> delle navi commerciali e della flotta, ergo lì non ci va a ficcare il naso
>> nessuno: hanno trovato delle basi sicure e le usano solo come nodi di
>> ascolto? A mio avviso è poco probabile, ha molto più senso che al loro
>> interno si svolgano altre attività (immagazzinamento merci, ad esempio.. se
>> l'organizzazione di Jak ha un florido commercio di armi da qualche parte
>> dovranno pur tenerle, no? Perchè non in posti simili? Dove il controllo è
>> sostanzialmente pari a zero o quasi..) - Ora, la rete è saltata.. vero, ma
>> dalle loro spie all'interno della Flotta non sono giunte notizie
>> allarmanti.. solo i nove e la Raziel sa cosa sta succedendo e ne hanno
>> parlato in luoghi "polvere-free", quindi fuori dalla portata di orecchie di
>> Jak. E' possibile che per sicurezza sposteranno anche queste basi, ma
>> perchè distruggere tutto ciò che hanno portato in quei pianeti se non c'è
>> fretta? E' possibile che stiano preparandosi a traslocare, ecco perchè
>> delle flotte predisposte da Rexen stanno monitorando senza essere viste
>> quei sistemi stellari.
>> - New France: ultimo punto d'ascolto e vera motivazione per cui il piano
>> di Rexen alla fine ha ricevuto una frenata. Se io decido di agire con la
>> forza sui due nodi di ascolto qui sopra va tutto bene: su quei due pianeti
>> (mai visitati da nessuno) ci sono solo persone che conoscono quelle basi e
>> quindi sicuramente sono membri dell'organizzazione o loro simpatizzanti..
>> diventa un gioco facile, arrestiamo tutti e fine. Ma su New France? Arresto
>> tutti? La vedo dura.. a parte che i diplomatici ci fanno a strisce, avremmo
>> tutti i riflettori puntati addosso (e addio copertura), ma soprattutto si
>> tratta di un pianeta abitato e visitato da centinaia di migliaia di persone
>> che non hanno nulla a che fare con Jak. Se facessimo un cordone attorno al
>> pianeta i membri dell'organizzazione farebbero esplodere il nodo di ascolto
>> e si mescolerebbero fra i turisti.. non li troveresti mai. Ecco che qui una
>> missione sotto copertura ci sta, soprattutto se consideriamo che noi
>> sappiamo che il nodo è sul pianeta ma non la sua esatta ubicazione.
>>
>> Il piano di Rexen non è del tutto errato, agendo di forza su almeno due
>> nodi su cinque si avrebbe l'arresto di tutti i collaboratori di Jak intenti
>> al trasloco e magari di grossi carichi di merce illegale (armi? sostanze
>> illecite?) o ancor meglio informazioni sui loro server. La sua voglia di
>> agire è giustificata dal fatto che tergiversare per tentare di catturare
>> chi si trova su New France potrebbe portare al dare il tempo necessario
>> all'organizzazione di scappare dagli altri punti noti senza dare la
>> certezza di trovare realmente qualcosa di utile su New France. D'altra
>> parte Often, nel predisporre delle flotte in osservazione dei nodi su
>> pianeti isolati e nel dare un termine fisso alle indagini, ha cercato di
>> andare incontro all'idea della Bates e alle obiezioni di Rexen (e in off al
>> mio desiderio di lasciare un po' più carta bianca a chi scriverà dopo di
>> me)
>>
>> Spero di essermi spiegata, in caso chiedete qui sotto.
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