[Stml15] Hair - Imbarco (reprise)

Vanessa Marchetti hazyel91 a gmail.com
Dom 12 Gen 2020 21:54:35 CET


Dovrei rileggermi, ma, al netto di quanto avevo scritto io, non mi pare vi
siano tante aggiunte.. ho notato la medesima difficoltà anche con Ilenia e
Marco.. Se volete che "imbarco" prima Kevides e poi voi vi aggregate con
più facilità, provvediamo in tal senso.. posso darvi qualche input
ulteriore XD
Fatemi sapere


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Capitano Kevides

Ufficiale in Comando

USS Poseidon NCC-83302

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Il giorno ven 10 gen 2020 alle ore 15:14 Tenente Comandante Albert K Hair <
albert.k.hair a lordkap.it> ha scritto:

> [Hair - "Imbarco"]
>
> Zona sconosciuta, Asteroide di classe M sconosciuto - 9 aprile 2399, ore
> 18:21
>
> Hair si guardava attorno insieme a Juliette. Quel cielo molto strano era a
> suo modo bellissimo. Da un certo punto di vista era quasi un miracolo che
> su un corpo celeste così piccolo ci fosse dell'atmosfera. "Per fortuna,
> fino ad ora, l'accordo è stato rispettato da quei criminali. Ho temuto che,
> una volta sbarcati, avrebbero piantato un siluro in mezzo al nostro
> accampamento e tanti saluti..."
> "Hai risistemato la Tokugawa? Totalmente, intendo..."
> Nel parlare arrivarono al posto in cui erano sedute Margret e Hana. Queste
> ultime avevano udito la domanda di Juliette.
> "Beh, avrei voluto essere veramente io la causa di tutto quel trambusto ma
> lo sono stato solo in parte. Inosservato, avevo pian piano messo in
> condizione di mancata ricristallizzazione del dilitio. Era questione di
> tempo che i controlli automatici facessero uscire la nave dalla curvatura.
> Io non c'entravo con i sensori e neanche con gli altri malfunzionamenti.
> Mentre stavo rimettendo in sesto i sistemi ho, però, notato che c'era un
> programma che girava nei sottosistemi. Non avevo mai visto qualcosa del
> genere e mi sono ben guardato dal manometterlo. a quello che ho potuto
> osservare, prima o poi la nave andrà di nuovo in avaria. Speriamo lo faccia
> abbastanza lontano da qui e che ci trovi qualcuno prima che a Eberhard
> venga in mente di tornare a farci fuori."
> "Sì, speriamo che sia come dici, Albert." rispose Asami.
> Si unirono a loro Francesca, Giovanni e Cesare, rispristinando, Capitano a
> parte, il gruppo degli ufficiali superiori. Lind si sentiva quasi fuori
> posto ma in quella situazione la normale rigidità della catena di comando
> si era un po' allentata.
> "La boa di emergenza?" chiese Margret.
> Albert fece un cenno a Juliette. "L'ultima volta che l'ho verificata, due
> minuti fa circa, stava trasmettendo normalmente."
> "Le altre attrezzature?" chiese il Primo Ufficiale a Hair.
> "Tutte funzionanti. Io e Mouri abbiamo preparato la sorpresa di cui
> avevamo parlato con il Numero Uno." e fece un cenno all'Ufficiale
> Scientifico che si allontanò per un minuto, tornando con uno dei due
> replicatori alimentari che avevano lasciato in dotazione al gruppo di
> profughi.
> "Alla lista delle attrezzature necessarie abbiamo fatto aggiungere alcune
> attrezzature strategiche." continuò Hair. "Cannibalizzando un paio di
> queste attrezzature abbiamo trasformato questo replicatore alimentare,
> aumentandone le capacità per sfornare pezzi meno edibili." concluse con un
> sorriso lasciando la parola a Mouri.
> Questi armeggiò qualche secondo e produsse in serie quattro oggetti di
> dimensione di pochi centimetri. Si tolse dalla tasca una batteria al plasma
> e la collegò agli altri oggetti assemblando il tutto sotto gli occhi
> curiosi degli altri. Infine porse il tutto a Margret: "Comunicatore
> subspaziale, raggio di circa 3 anni luce, capacità di crittatura tramite
> codice personale. Se conosce qualcuno con cui parlare..." disse con
> evidente soddisfazione sul viso.
> Non senza compiacimento, la donna rispose: "In questo momento ci sarebbero
> tre o quattro persone che mi piacerebbe contattare ma credo siano tutti
> fuori dalla portata. Inoltre non vorrei trovare qualche affiliato a
> questa... Cura in ascolto."
> "Potremmo fare così:" consigliò Alluso, "attendiamo 24 ore. Se nessuna
> nave tenta di contattarci per via della boa di emergenza, proveremo a
> comunicare noi."
>
> USS Corwin, Ponte 1, Plancia - 10 aprile 2399, ore 04:02
>
> "Nuova richiesta di comunicazione dal Comando di Flotta. L'Ammiraglio
> Darion chiede di noi, Comandan.. ehm, Capitano."
> "Non sono passati nemmeno quindici minuti dall'ultima... Va bene. Sullo
> schermo, Guardiamarina. Uno qualsiasi, basta che sia uno che ancora
> funzioni!" rispose l'Argeliano al comando.
> =^=So che non si aspettava di sentirmi così presto, quindi non perdiamo
> altro tempo, Kevides.=^= l'umore di Darion, se possibile, era peggiorato.
> =^=L'equipaggio della USS Tokugawa è stato abbandonato su un asteroide di
> classe M alle coordinate che invierò in allegato. Avete l'ordine di
> recuperare quegli uomini, integrare l'equipaggio a vostra disposizione e
> riprendere la rotta indicata da Aumeier.=^=
> "Che ne è stato della USS Tokugawa?"
> =^=Non è noto saperlo. Il Capitano Demian Hesse si trova ancora a bordo ed
> è lui ad averci indicato le coordinate dell'asteroide. Non sappiamo, però,
> se sia prigioniero, in pericolo di vita o se pienamente in grado di
> svolgere le proprie funzioni.=^=
> "Coordinate acquisite, Comandante. Potremo essere lì in poco meno di
> cinque ore a questa velocità. Meno se riuscissimo a riparare i danni in
> Ingegneria."
> =^=Come siete messi?=^=
> "La responsabile della sicurezza aveva messo in atto contromisure nel caso
> in cui il loro golpe fosse fallito. Una serie di esplosioni hanno colpito
> vari ponti della nave ma stiamo provvedendo. La nave è operativa
> indicativamente al 65%, percentuale stimata e non Vulcaniana."
> =^=Comprendo. Recuperate quegli uomini e riprendete la rotta originaria.=^=
>
> Zona sconosciuta, Asteroide di classe M sconosciuto - 10 aprile 2399, ore
> 08:47
>
> Francesca, nel suo turno di sorveglianza del comunicatore, trasalì quando
> udì le parole attraverso il dispositivo: =^=Parla il Comandante Kevides
> della USS Corwin. C'è qualcuno in ascolto?=^=
> Sul momento quasi si emozionò ma poi fu fulminea nella risposta: "Qui il
> Tenente Comandante Alluso, USS Tokugawa, al momento abbandonati su un
> asteroide. Riuscite a localizzarci?"
> =^=Abbiamo avuto le coordinate dall'Ammiraglio Darion. Stiamo venendo a
> prendervi."
>
> USS Corwin, Sala Macchine - 10 aprile 2399, ore 10:19
>
> Il recupero degli uomini della USS Tokugawa era stato rapido e quanto mai
> opportuno. Da un lato su quell'asteroide non avrebbero potuto resistere
> troppo a lungo, dall'altro la USS Corwin necessitava urgentemente di
> rinforzi nella sezione Ingegneria.
> Kevides ne era ben conscio e, dopo un attimo di déjà vu nell'aver salvato
> Asami Hana e Francesca Alluso, due colleghe già incrociate sul suo cammino
> in passato e di cui poteva dire di fidarsi ciecamente, non aveva perso
> tempo e sbraitato una serie di ordini incontrando una muta ma malcelata
> perplessità da parte della sua parigrado Margret del Keth R'Haalgret.
> Pertanto, prima ancora di poter dilungarsi in qualsivoglia tipologia di
> ringraziamenti, il Tenente Comandante Hair era stato messo a capo della
> sezione ingegneristica e spedito di gran lena, assieme alla moglie Juliette
> ed a tutti gli ingegneri della Tokugawa, in Sala Macchine.
> Qui Albert aveva scoperto come il caos regnasse sovrano: l'intera
> gerarchia di comando della sezione era stata esautorata. Da mezze frasi
> carpite qua e là aveva intuito che nella faida che si era creata a bordo si
> fossero schierati dalla parte del traditore, ossia il Capitano Aumeier,
> prima che le forze lealiste guidate dal Primo Ufficiale riuscissero ad
> avere la meglio.
> A prescindere dall'entità dello scontro non era difficile, per un occhio
> esperto, scovare i palesi segni di sabotaggio: la Corwin era come un
> animale ferito che lottava con tutte le sue forze per non arrendersi.
> Juliette, più attenta al lato pratico del marito, aveva bloccato un
> giovane addetto chiedendogli chi fosse stato, fino a quel momento, a capo
> di quella baraonda. Le era stato risposto che era facile, bastava seguire
> le tracce di riparazioni impossibili con materiali improbabili. Presto o
> tardi ci si sarebbe incontrati, o scontrati se non si era fortunati, con la
> Guardiamarina Dejara Ven, una motorista Napeana dagli occhi blu.
> Due concetti configgenti avevano colpito Juliette: se l'averla definita
> una semplice motorista, termine riduttivo per un ingegnere, sicuramente
> andava a discapito dell'interessata, era altrettanto vero che pareva essere
> fastidiosamente invidioso di come quella Napeana riuscisse a mettere pezze
> a qualunque inconveniente le si parasse davanti.
> Ad istinto femminile, a Juliette quella Dejara piacque ancor prima di
> conoscerla. Prima di poter suggerire qualcosa al marito, però, Albert aveva
> strappato di mano all'imbambolato addetto bloccato dalla moglie il pad
> contenente le problematiche che affliggevano la Corwin e stava dando
> indicazioni al team di ingegneri della Tokugawa, cosa che probabilmente
> sarebbe piaciuta poco non solo alla Ven ma a tutti i lealisti della Corwin
> impegnati in sala macchine.
>
> USS Corwin, Infermeria - 10 aprile 2399, ore 11:02
>
> Se Hair si era trovato a capo della sezione Ingegneria a De Chirico,
> invece, era toccato far da supporto al medico Vulcaniano di bordo.
> Kevides non era stato molto prolifico di parole a riguardo. Aveva
> accennato che vi erano feriti a bordo sia fra i prigionieri, sia fra i
> lealisti e che un dottore esperto sarebbe stato d'aiuto alle squadre
> mediche sparse per la nave.
> Appena giunto in infermeria, De Chirico era stato affiancato da un
> infermiere Tellarite che, una volta scoperto che non aveva nessuna ferita
> da curare, si era lanciato con assoluta nonchalance in una serie di insulti
> ed epiteti non ripetibili.
> Ancora sorpreso dalla reazione del Tellarite, Giovanni sgranò
> assolutamente gli occhi a scoprire che la sezione era guidata da T'Kar, un
> suo vecchio compagno di studi ai tempi dell'Accademia. Ottimo medico ma
> decisamente un Vulcaniano con una formazione mentale fin troppo ortodossa
> per avere quell'empatia talvolta necessaria coi propri pazienti.
> Forse era per quello che Kevides sembrava furbescamente contento
> dell'arrivo di un nuovo medico in una sezione con poche defezioni,
> nonostante tutto.
>
> USS Corwin, Ufficio del Capitano - 10 aprile 2399, ore 13:04
>
> In quello che fino a poco tempo prima era il regno invalicabile di
> Aumeier, si stava attendendo il Comandante Kevides per una riunione tattica.
> Erano stati convocati tutti gli ufficiali superiori o, comunque,
> incaricati di gestire la loro sezione di appartenenza: Hair era stato
> nominato nuovo Capo Ingegnere, con la moglie Juliette e la Napeana Dejana
> Ven come sue facenti funzioni, alla Alluso era stata affidata la Tattica
> mentre a Tanas, il suo vice Klingon, era toccata la responsabilità della
> Sicurezza di bordo, Alla Guardiamarina Nuviana Nikea l'onere di coordinare
> le Operazioni, così come il Timone era stato affidato a Matthew Tennant; il
> duo T'kar e De Chirico erano stato incaricato di occuparsi della Sezione
> Medica, mentre Mouri avrebbe ricoperto il ruolo di Ufficiale Scientifico
> Capo.
> Fuori da questa spartizione di ruoli, rimanevano in tre: Kevides, Margret
> ed Hana con quest'ultima impegnata a far da filtro fra i primi due.
> Margret poteva vantare una maggiore anzianità nel ruolo e, pertanto,
> legittimamente richiedere di assumere il comando della USS Corwin cosa che,
> ed Asami lo sapeva bene, Kevides non avrebbe mai accettato. E come poterlo
> biasimare? Aveva appena salvato la nave da un Capitano traditore, si era
> precipitato in soccorso di colleghi in difficoltà ed avrebbe dovuto
> consegnare il proprio comando ad una collega che aveva, a sua volta, appena
> perso la propria di nave?
> Un dilemma di difficile soluzione, se una delle due parti in gioco si
> fosse impuntata per principio.
> Per non parlare della diversità di vedute, e di modi di agire, dei due
> Comandanti: da una parte, l'Andoriana desiderosa di intercettare la
> Tokugawa, salvare Hesse e recuperare la nave dai traditori che se ne erano
> impossessati con un golpe; dall'altra, l'Argeliano che avrebbe preteso di
> seguire la rotta impostata da Aumeier e scoprire quale destino il suo
> Capitano voleva andare incontro.
> A togliere, parzialmente, le castagne dal fuoco ad Hana ci aveva pensato
> il Contrammiraglio Darion con precise istruzioni: la Corwin avrebbe dovuto
> mantenere la rotta voluta dal Capitano Aumeier, comportarsi come se a bordo
> fosse ancora lui al comando e dirigersi verso il punto impostato; a quanto
> pareva un rendezvous di navi traditrici afferenti al sedicente gruppo
> terroristico denominato Cura responsabile di una serie di attentati, fra
> cui gli ultimi su Alpha Centauri e Argelius II.
> Solo una volta verificato l'esatto punto di incontro ed averlo comunicato
> alla task force guidata dal Viceammiraglio Merak, gli uomini della Tokugawa
> avrebbero potuto tentare di riprendersi la loro nave e liberare il loro
> Capitano.
>
> USS Corwin, Ufficio del Capitano - 10 aprile 2399, ore 20:08
>
> =^=Plancia a Comandante Kevides. Signore, il Capitano Medit della USS
> Cayman ha appena chiamato, chiede di parlare con Aumeier.=^=
> Kevides fece una smorfia. Aveva ricevuto l'ordine dal Contrammiraglio
> Darion di occuparsi personalmente delle future comunicazioni che sarebbero
> giunte sulla nave ma era consapevole che il bluff difficilmente avrebbe
> retto a lungo: "Passatela in questo ufficio."
> Lo schermo del terminale si accese lasciando apparire il volto del
> Capitano Medit. Sebbene tentasse di non darlo a vedere, l'espressione
> dell'umano era di perplessità e diffidenza: non si aspettava di vedere il
> Primo Ufficiale.
> =^=Aumeier dov'è?=^=
> "Al momento è impegnato con le riparazioni alla nave. Il gruppo di
> lealisti ha tentato di distruggere il vascello."
> =^=Si tratta di una comunicazione della massima urgenza, desidero parlare
> immediatamente con il Capitano.=^=
> "Comprendo perfettamente ma, per essere d'aiuto alla causa, le riparazioni
> alla USS Corwin sono cruciali. Non so quante navi di questa stazza possiamo
> contare al nostro attivo..." Kevides si rese conto che probabilmente stava
> in parte esagerando ma non aveva altre possibilità se non tentare. "Il
> Capitano ci tiene particolarmente, per questo sono stato adibito ad
> occuparmi alle comunicazioni. Un compito all'altezza delle mie capacità, se
> posso citare le testuali parole di Aumeier."
> =^=Capisco...=^= la voce era tranquilla ma, dallo sguardo, non sembrava
> che il capitano Medit fosse certo delle parole di Kevides, tanto che
> tergiversò per svariati attimi prima di proseguire: =^=Il punto di incontro
> è cambiato, vi sto inviando le nuove coordinate. Da questo momento silenzio
> radio sino all'arrivo.=^=
> Kevides osservò le nuove coordinate sul terminale: "Sono parecchio lontane
> dal primo punto di incontro, posso chiedervi come mai questo spostamento?"
> =^=Semplice precauzione. È tutto, informi il suo Capitano.=^=
>
> USS Corwin, Sala Tattica - 10 aprile 2399, ore 20:28
>
> "E questo è quanto..." Kevides camminava lentamente. "Personalmente
> ritengo che il punto di incontro non sia stato mutato, non avrebbe senso.
> Probabilmente questa era l'ultima comunicazione prima del silenzio radio ma
> è palese che abbiano capito che qualcosa non va."
> "Per via della sua sostituzione al Capitano?" Margret osservò Kevides
> incrociando le braccia al petto.
> "Sì, il rapporto fra me ed il mio ufficiale superiore non è mai stato dei
> più idilliaci." il tono sarcastico di Kevides chiuse la questione. "Ad ogni
> modo il problema permane. A questo punto tutte le navi allineate a questa
> follia sapranno che non siamo più invitati alla loro festicciola
> originaria. Se dovessimo presentarci senza invito ci attaccherebbero in
> massa; la Corwin ha già subito parecchi danni ma, anche se non fosse così,
> uno scontro così impari non potrebbe sostenerlo mai."
> "Ma non possiamo nemmeno invertire la rotta ed allontanarci, sarebbe il
> segnale inequivocabile che siamo rimasti fedeli alla Federazione.
> Preparerebbero una battuta di caccia che porterebbe allo stesso risultato."
> la Alluso si appoggiò con la schiena alla paratia.
> Margret scosse il capo: "Già, senza contare che rischiamo di non
> rintracciare più Hesse e la Tokugawa."
> "Bene, vedo che concordate con me che occorre attaccare chiunque ci
> manderanno di fronte nel punto di incontro secondario. Un ammasso di
> asteroidi ravvicinato ad una piccola nebulosa instabile, un luogo perfetto
> per eliminarci lasciando pochissime tracce. Non manderanno più di tre
> unità. Quattro o cinque se sono medio piccole." affermò con convinzione
> Kevides strappando un sorriso alla Consigliera Hana e più di qualche
> occhiata preoccupata da parte di tutti gli altri presenti.
> L'Argeliano parve nemmeno accorgersene e continuò la sua riflessione.
> "Certo, affinché il mio piano riesca alla fine avremo bisogno di un'altra
> nave, una che possa avvicinarsi al luogo dell'incontro originario."
> "Ammesso e non concesso che le nostre ipotesi siano esatte e che riusciamo
> ad avere la meglio nel primo scontro, non credo che le unità sconfitte
> siano disponibili ad uno scambio e questa nave non potrebbe reggere un
> secondo combattimento. Con tutta la buona volontà, io non garantisco
> nemmeno per il primo." esclamò sconsolato Hair.
> "Uno scambio forse no ma alla vita saprebbero rinunciare?" la voce di Hana
> fece voltare tutti verso di lei. "Pensateci per un momento: sono dei
> traditori, se dovessero credere di essere sotto attacco da parte di
> un'intera flotta, quanti di loro non opterebbero per la resa? Sono cose che
> non hanno prezzo. Non posso pensare che tutti gli ufficiali siano così
> fanaticamente ligi nel rispetto degli ordini ricevuti e l'istinto di
> sopravvivenza è qualcosa che è talmente radicato in ciascun individuo che
> non è possibile eliminarlo."
> "Peccato che non abbiamo una flotta federale che possa bloccare quelle
> navi. Non conosciamo l'ubicazione della task-force guidata dal
> Viceammiraglio Merak ma dubito sia nelle vicinanze."
> "Hana non parlava di un vero attacco ma di una finzione." Kevides incrociò
> le braccia al petto: "Stai proponendo di ingannare i loro sensori?"
> "Sì, so che l'Ambasciatore Worf vi riuscì quando era imbarcato sulla USS
> Enterprise."
> "Hair?" domandò Kevides al Capo Ingegnere.
> "Beh, abbiamo navette e sonde in abbondanza, tutte in ottimo stato. Posso
> tentare di organizzare una trappola ai sensori ma funzionerà solo come
> diversivo. Basterà settare adeguatamente i sensori e si scoprirà il trucco."
> "Per farlo, avranno bisogno di tempo e l'incertezza la farà da padrona
> fornendoci, forse, una via di uscita." Margret annuì al piano ed Hair si
> accomiatò dalla riunione, lasciando modo all'Andoriana di riprendere.
> "Abbiamo l'elenco delle navi che hanno variato senza motivazione il loro
> piano di volo?"
> "Non dall'Ammiragliato ma una lista di navi l'avevo trovata mentre cercavo
> qualche informazione fra i file personali del Capitano. Il resto lo stanno
> facendo i sensori."
> Sullo schermo principale apparvero una serie di navi della flotta
> piuttosto variegata per grandezza, anzianità di servizio e capacità bellica.
> "Iniziamo a sfoltire i risultati..." Margret osservò lo schermo dando
> ordini al computer di bordo: "Evidenzia solo quelle che pare mirino al
> nostro stesso punto di destinazione."
> Sullo schermo il numero delle navi venne drasticamente abbassato,
> lasciando solo una decina di punti luminosi.
> "Dieci navi sono decisamente troppe..." affermò con preoccupazione la
> Alluso. "Computer, elimina le navi che per capacità belliche risultino
> nettamente superiori alla USS Corwin."
> Sullo schermo ora capeggiava solo un puntino colorato.
> "USS Poseidon NCC-83302, di classe Akira."
> "Bingo! Ecco la nostra preda!" esclamò con soddisfazione Kevides
> attirandosi altre occhiate preoccupate dai presenti.
> "Uhm..." bastò quel mugugno della fin ad allora silente Nikea per attirare
> sulla giovane Guardiamarina Nuviana le attenzioni di tutti.
> Le ci volle qualche momento per accorgersi che era calato il silenzio
> attorno a lei ed imbarazzata riprese, aiutandosi con lo schermo.
> "Alcune delle navi si sono fermate, sembrano in attesa di qualcosa."
> "Stanno formando un perimetro difensivo," affermò la Alluso, "nel caso
> qualcosa andasse storto."
> Oltre alla USS Poseidon soltanto altri quattro puntini colorati avevano
> intrapreso, senza possibilità di errore, la stessa rotta della USS Corwin.
> Digitando febbrilmente con tutte e dodici le dita, Nikea stava alacremente
> interrogando tutti i sensori ed il computer di bordo per scoprire chi
> fossero le navi invitate alla festicciola.
> "Abbiamo la USS Cayman, di classe Springfield. La USS Sengoku di classe
> Steamrunner, la USS Firequeen di classe Niagara e... la USS Tokugawa!"
> Un piccolo boato accolse quella notizia con l'eccezione, notata soltanto
> da Hana, di Kevides... Ciò comportava dividere le forze in uno scontro già
> impari.
> "Non appena pronti dovremo tentare di salire a bordo della Tokugawa. Se ci
> teletrasportiamo a bordo prima che alzino gli scudi potremmo riprenderci la
> nave e... due unità contro quattro nemiche sono meglio che una contro
> cinque." sentenziò Margret senza particolari riflessioni. Lo doveva ad
> Hesse, lo doveva a se stessa, lo doveva alla Flotta Stellare.
> "Avremo una sola possibilità, ossia quando ancora ci chiederanno di
> consegnare la nave. Dopo di che alzeranno gli scudi e ci faranno a pezzi.
> L'obiettivo sarà disabilitarci, non distruggerci, e questo andrà a nostro
> favore." ragionò la Alluso.
> "È corretto, ed è il motivo per cui non posso autorizzare un teletrasporto
> suicida in massa."
> La frase di Kevides ebbe l'effetto di una doccia gelata, facendo scoppiare
> un putiferio fra l'Argeliano e la sua parigrado Andoriana con il Klingon
> Tanas che non sapeva se difendere l'uno o l'altra.
> Solo l'intervento congiunto di Hana e della Alluso portò la calma.
> Ne seguì una concitata discussione: da un lato l'esigenza primaria di
> avere uomini sufficienti per difendere la USS Corwin da un abbordaggio e
> tentare di impadronirsi di una delle unità nemiche, dall'altro l'importanza
> di tentare di recuperare la USS Tokugawa e unirla alla causa.
> Alla fine fu deciso di mandare un piccolo pool di uomini della sicurezza
> della USS Tokugawa, guidati dal Comandante Magret, coadiuvati da un paio di
> ingegneri. Altrettanti addetti alle operazioni e dal dottor De Chirico.
> Il Klingon Tanas fu ritenuto fondamentale nel guidare la resistenza a
> bordo della USS Corwin, così come la Alluso a gestire la difesa tattica
> della stessa. Hair e la moglie Juliette non erano divisibili e non si poteva
> lasciare la Corwin senza un Capo Ingegnere. Da ultimi, in un frangente del
> genere, la presenza di Hana e Mouri era stata valutata come più idonea a
> bordo della nave di Kevides, piuttosto che nel tentativo di recuperare la
> Tokugawa.
> L'intero architrave del piano si basava su due aspetti: sicuramente vi
> sarebbe stato un ultimatum da parte dei traditori. Chiunque volesse salva
> la vita avrebbe dovuto abbandonare la USS Corwin. Chi rimaneva a bordo era
> a tutti gli effetti un nemico e come tale sarebbe stato combattuto.
> Avrebbero garantito un teletrasporto sicuro, probabilmente su un'unità a
> corto di personale ma abbastanza piccola per riuscire a tenere d'occhio i
> nuovi arrivi. La USS Firequeen e la USS Poseidon erano quindi scartate a
> priori. Rimanevano le altre tre di cui, di certo, la USS Tokugawa era a
> corto di uomini. Margret aveva giurato che avessero bisogno come il pane di
> ingegneri, quindi chi meglio di un nutrito gruppo di esperti da mandare in
> Sala Macchine?
> Era un azzardo però, sia Hair che Juliette, avevano garantito che alcune
> subroutine di sicurezza fatte installare dalla Alluso ai tempi del varo
> della USS Tokugawa erano ancora attivabili. Le avevano scovate anni
> addietro, dopo la scomparsa dell'amica ma, d'accordo con l'allora Capitano,
> le avevano conservate operative sotto il codice di Protocollo Tracey.
> La loro attivazione dava una serie di segnali al computer di bordo che
> avrebbe agito immediatamente come se la nave fosse posta sotto attacco,
> isolando la Plancia e dando alcuni accessi secondari di controllo remoto
> per garantire la gestione della nave in emergenza. L'attivazione del
> protocollo Tracey e l'immissione di una sostanza nell'impianto di ricircolo
> dell'aria, avrebbe dato modo all'away team di impossessarsi della nave,
> sfruttando l'allarme rosso e gli scudi attivi.
>
> USS Corwin, Plancia - 11 aprile 2399, ore 00:12
>
> L'equipaggio era in fibrillazione, gli ufficiali superiori avevano
> studiato varie linee di azione ma non c'era stato il tempo di verificare
> tramite delle simulazioni per capire se effettivamente l'intero piano
> avrebbe potuto funzionare. L'unica cosa che potevano fare era prepararsi
> tutti al meglio delle loro possibilità.
> Kevides occupava la postazione del Capitano con sguardo risoluto ma
> soddisfatto: la USS Corwin non si sarebbe arresa per nessuna ragione.
> "Computer, mostra le schede dei soggetti ritenuti i possibili nuovi
> comandanti dopo gli ammutinamenti di quelle navi."
> Sullo schermo apparvero cinque volti, mentre la voce atona scandiva i loro
> nomi: =^=Capitano De Rais, umano maschio, USS Tokugawa. Capitano Madit,
> atreano maschio, USS Cayman. Capitano Vlad, umano maschio, USS Sengoku.
> Capitano T'Ejx Nosh, arbazano maschio, USS Firequeen. Capitano Zuckar,
> iotiano maschio, USS Poseidon.=^=
> Nessuno dei presenti parlò ma tutti si trovarono ad osservare con
> particolare interesse il volto apatico della quarta fotografia. L'intero
> architrave del piano formulato si basava, infatti, sul fatto che la USS
> Firequeen non partecipasse allo scontro per via della fantomatica flotta
> lealista in avvicinamento.
> Ciò avrebbe portato la USS Cayman a fungere da appoggio, lasciando alla
> USS Sengoku ed alla USS Tokugawa il compito di coprire i fianchi alla USS
> Poseidon.
> Se il gruppo, guidato da Margret, fosse riuscito nell'intento di
> riappropriarsi della USS Tokugawa ci sarebbe stato uno scontro alla pari
> fra le due Steamrunner e la Akira contro la Ambassador.
> "Computer, selezionare le schede del quarto e del quinto Capitano." gli
> occhi di Kevides erano concentrati sulle varie fotografie ma la mente
> sembrava altrove, come se stesse già studiando il piano per agire.
> Dall'esame dei curriculum Zuckar era noto per la sua irruenza ed
> aggressività, mentre T'Ejx Nosh aveva una mentalità attendista, incapace di
> prendere una decisione avventata, e preferiva esaminare ogni possibile
> variante in gioco.
> "Comandante Hair?"
> =^=Qui Sala Macchine.=^=
> "Faccia in modo, non mi importa quale, ma si assicuri che avvenga con
> assoluta certezza, che siano i sensori della USS Firequeen a scoprire per
> primi la nostra flotta in avvicinamento. Si coordini col signor Tennant al
> timone e con la nostra Nikea alle operazioni."
> =^=Ricevuto, chiudo.=^=
>
> USS Corwin, Plancia - 11 aprile 2399, ore 03:00
>
> Il punto di rendez-vous era ormai davanti ai loro occhi. La nebulosa con
> lampi verdastri si estendeva tutto intorno a loro, mentre cerchi di
> asteroidi la intersecavano negli unici varchi lasciati liberi dalla stessa.
> Il tutto pareva avvenire in una certa sequenza e la USS Corwin poté
> attraversare il campo con gli scudi in allarme giallo senza complicazioni.
> Nel punto opposto, come da previsioni, campeggiava la figura della USS
> Firequeen che si stagliava scura in mezzo ad un balenare verdastro. Era
> nella posizione di attesa preferita da qualunque cacciatore, pronta a
> ricevere la preda inseguita dai cani.
> La USS Cayman orbitava placidamente alla destra dello schieramento.
> Copriva la via di fuga da quel lato. Alle spalle, ormai da ore, i sensori
> davano la USS Sengoku, mentre non vi era ancora traccia della USS Tokugawa.
> "Signore, rilevo la USS Poseidon. Procede per la rotta che avevamo
> ipotizzato."
> "Molto bene, signori, si va in scena." Kevides strinse il bracciolo
> osservando il Timoniere: "Manteniamoci su una rotta parallela, abbassiamo
> la velocità per essere raggiunti e speriamo che..."
> "Signore!" la voce di Alluso fece voltare un po' tutti i presenti in
> plancia. "La Poseidon ha cambiato la propria rotta per intercettare il
> nostro vascello. Stanno arrivando!"
> Kevides annuì sorridendo per un attimo.
>
> USS Firequeen, Plancia - 11 aprile 2399, ore 03:01
>
> "Signore, rilevo la presenza di una nave. È la USS Corwin!"
> Il Comandante T'Ejx Nosh si limitò ad inarcare un sopracciglio: "Assurdo.
> Hanno avuto la possibilità di salvarsi, evidentemente sono troppo stupidi
> per capirlo e non credo sia il caso di permettergli di continuare a ficcare
> il naso in cose che non li riguardano. Kesir, non lo pensa anche lei?"
> "Sì, concordo. Timoniere, calcolare una rotta di intercettazione.
> Condizione della nave?"
> "La Corwin sembra essere stata danneggiata, è come se fossero detonate
> delle cariche al suo interno."
> "Un sabotaggio?"
> "È probabile e ciò vorrebbe dire che all'interno vi sono ancora
> prigionieri nostri alleati. Chiunque guidi quella nave non li avrà passati
> per le armi ma arrestati in attesa di Corte Marziale. Aprite una
> comunicazione!"
> "Capitano, la USS Poseidon è entrata in rotta di intercettazione pronta
> all'attacco!"
> "Comunicate a quel deficiente di Zuckar che dobbiamo prendere la Corwin il
> più possibile integra, non distruggerla! Non usi le mie testuali parole
> Kesir, mi raccomando, che quel Iotiano si fa nemici più frequentemente di
> quante volte mangia al giorno."
> "Signorsì."
> Dopo qualche istante l'addetto Comunicazioni fece un cenno positivo. La
> Poseidon rimaneva vigile e pronta all'azione ma aveva fermato l'impulso
> iniziale.
> "Aprite una trasmissione con la USS Corwin, solo audio. Date loro trenta
> minuti di tempo per liberare i nostri compagni prigionieri, di abbassare
> gli scudi e prepararsi all'abbordaggio."
>
> USS Sengoku, Plancia - 11 aprile 2399, ore 03:13
>
> "Non ho bisogno di una massa di ingegneri, che siano due, dieci o
> cinquanta!" sbottò Vlad all'indirizzo dell'omologo Capitano della USS
> Cayman.
> =^=A che punto è la USS Tokugawa?=^= rispose quello di rimando.
> "Ecco, mandate a loro i colletti gialli della Corwin. Quell'idiota di De
> Rais è stato messo fuori combattimento dal Capitano Hesse e si sta ancora
> riprendendo. Mi auguro che, per lo meno, abbia giustiziato sul posto il
> signorino truccato che i babbei dell'Ammiragliato avevano messo a capo di
> quella nave. Però non so chi comandi a bordo e cosa funzioni o cosa no. Ci
> trasciniamo un peso inutile... mandateci gli ingegneri o fatemela
> distruggere dopo aver prelevato l'equipaggio."
> =^=Non dire sciocchezze Vlad! In questo frangente ogni unità è preziosa
> come latinum.=^=
> "Bah... Può essere ma sulla Sengoku tutto funziona a meraviglia da quando
> abbiamo eliminato gli ibridi e le donnicciole come Durston."
> =^=È grazie a lui che tutto è partito, ha sacrificato la sua vita!=^=
> "Ma l'attentato non è riuscito come doveva. I suoi problemi di coscienza,
> il suo desiderio di vendicare il fratello in un'azione solo dimostrativa,
> ci ha privato di quel migliaio di vittime necessario per far capire a tutti
> che la Federazione, così com'è, è inutile!"
> La conversazione fra Vlad e Madit continuò ancora per alcuni minuti ma per
> Lory May era abbastanza. Avevano usato il suo grande amore come cavia ed
> già lo denigravano come incapace. L'avevano privata delle sue premure ed
> attenzioni, della sua capacità di farla sentire unica, avevano sfruttato il
> dolore immenso che provava per la perdita del fratello per muoverlo come un
> burattino ed ora avrebbero fatto la stessa cosa con lei e con tutti gli
> altri. Si era sbagliata a fidarsi di tutti loro. Oh, quanto si era
> sbagliata! Ma loro l'avrebbero pagata cara!
>
> USS Firequeen, Plancia - 11 aprile 2399, ore 03:31
>
> "I teletrasporti dalla USS Corwin sono ultimati. Dalla USS Tokugawa
> confermano che il gruppo di ingegneri guidati da una Comandante andoriana
> sono arrivati a bordo e stanno venendo scortati in Sala Macchine per
> riparare al guaio lasciato dall'Ingegnere Capo lealista."
> "Addirittura un andoriana a coordinare la sezione ingegneria, che curiosa
> assurdità!" commentò T'Ejx Nosh strappando alcune risate dagli ufficiali di
> Plancia.
> "Abbiamo un problema, signore. Non capisco..." gridò l'addetto
> Comunicazioni. "La USS Tokugawa sta andando in Allarme Rosso! Hanno alzato
> gli scudi e non rispondono più alle nostre comunicazioni."
> "Reazioni dalla USS Corwin?"
> "Negativo, sono in stasi come richiesto."
> "Notizie dalle altre unità?"
> "Nessuna..." il Tattico si ammutolì per qualche istante sbiancando:
> "Signore! Rilevo molteplici segnali alle nostre spalle, stanno uscendo
> dalla curvatura quattro navi. Due Defiant, una Akira e una Nebula! Era una
> trappola!"
>
> USS Poseidon, Plancia - 11 aprile 2399, ore 04:16
>
> Dopo la distrazione orchestrata da Hair, la USS Firequeen e la USS Cayman
> si erano allontanate dal teatro di scontro, riposizionandosi per affrontare
> la minaccia che sembrava essere incombente.
> La USS Poseidon, dal canto suo, senza più custodi che ne frenassero la
> frenesia combattiva, aveva immediatamente alzato gli scudi ed era partita
> all'attacco assieme alla Sengoku, mentre l'inerzia della Tokugawa denotava
> la lotta a bordo per il controllo della nave.
> Dopo poco più di un quarto d'ora di battaglia, successe l'imprevedibile:
> la USS Cayman tornò sui suoi passi attaccando alle spalle la USS Corwin già
> in difficoltà.
> Quando gli scudi stavano ormai per essere prossimi al collasso, era
> finalmente entrata in scena la USS Tokugawa che aveva sparato una salva di
> siluri contro la Cayman, danneggiandola pesantemente in una zona
> scarsamente coperta dagli scudi.
> A completare l'opera, un improvviso cambio di rotta della USS Sengoku che
> aveva perso quota andandosi a schiantare nel fianco della USS Cayman non
> prima di inviare un ultimo messaggio disperato alla USS Corwin:
> =^=Perdonate Durston, firmato Lory May.=^=
> Rimasta sola in lotta, la USS Poseidon aveva scaricato l'intero arsenale a
> propria disposizione contro le due unità lealiste: la USS Tokugawa era
> esplosa in un ultimo grandioso atto di coraggio mentre la USS Corwin, di
> fatto, era stata totalmente privata di ogni difesa.
> L'ordine di Kevides fu quello di fingere una precipitosa ritirata. Tennant
> al timone si prodigò in una serie di manovre evasive mentre Hair utilizzava
> ogni energia a lui destinata per dar potenza ai motori.
> La USS Poseidon poteva semplicemente far fuoco e tutto sarebbe finito lì
> ma l'esca era troppo ghiotta.
> Come ci si poteva aspettare, di fronte alla distruzione di tre delle
> cinque navi a cui era stato dato il compito di togliere la USS Corwin dalle
> mani dei lealisti, un Capitano aggressivo come Zuckar aveva ordinato il
> tutto per tutto: l'abbordaggio per tornare trionfante con due unità al suo
> comando.
> Lo iotiano non aveva minimamente pensato di offrire una resa ai suoi
> avversari o di premunirsi a difendere la propria nave. Aveva ordinato
> teletrasporti multipli di quasi tutti i suoi uomini sulla USS Corwin,
> dividendoli in modo da occuparne rapidamente tutti i ponti ancora
> utilizzabili.
> Un ottimo piano, almeno in teoria, perché fu proprio così che si ritrovò
> beffato.
> D'accordo con Kevides, Nikea aveva allocato una grande quantità di energia
> di riserva per le sale teletrasporto della Corwin. Praticamente nello
> stesso istante in cui Zuckar pensava di aver conquistato la Ambassador,
> l'equipaggio lealista si era impadronito della Akira.
> Ci fu un tentativo di contro abbordaggio di ritorno ma fu stroncato
> dall'azione fulminea degli uomini della Sicurezza guidati dal klingon Tanas.
> Il resto fu questione di fortuna ed abilità: la Corwin non aveva
> abbastanza energia per attività offensive o altri teletrasporti ed ogni
> comunicatore era stato distrutto, la Firequeen era ancora a caccia di
> fantasmi, inconsapevole di quanto stava accadendo alle sue spalle, mentre
> sulla USS Poseidon l'equipaggio lealista stava tentando di rialzare gli
> scudi e dar potenza ai motori per allontanarsi il più possibile dal quanto
> mai probabile collasso con implosione della Ambassador.
> =^=Nave a curvatura, posso garantire Warp 5 per circa sei ore.=^= annunciò
> affannato Hair al comunicatore.
> "Ottimo lavoro, Comandante." Kevides era triste, ma sodd: la battaglia era
> finita, la Flotta Stellare non aveva vinto la guerra ma sicuramente non
> aveva nemmeno perso quella battaglia.
>
> USS Poseidon, Alloggio assegnato a Hair e Lind - 11 aprile 2399, ore 19:46
>
> Dopo le ultime, lunghissime, giornate Albert e Juliette se ne stavano
> sdraiati ma svegli sul letto prima di decidere se, dove e cosa mangiare.
> Gli avvenimenti erano stati incalzanti e molto carichi di emozioni e
> sensazioni e c'era bisogno di qualche momento di relax per scaricare la
> tensione.
> "Mamma mia, Albert! Sono esausta!" esordì lei dopo qualche minuto.
> Albert rimase in silenzio ancora per qualche minuto, poi esalò un intenso
> sospiro.
> "Sono frastornato..." ma la frase è venuta fuori senza troppa convinzione
> perché non riusciva a trovare un termine che comprendesse tutto ciò che
> stava provando, unito al travaglio 'emozionale' e fisico a cui erano stati
> sottoposti.
> "All'inizio della carriera speravo di poter lavorare su molte navi ma mai
> avrei pensato di perderne così tante in così poco tempo..." disse quasi
> sarcastico.
> Juliette si girò verso di lui e gli fece una carezza sul viso, appoggiando
> poi il capo sul suo petto. Lo abbracciò teneramente: "È davvero difficile
> pensare a tutto ciò che abbiamo vissuto in questi anni."
> "Già..." gli fece eco lui.
> Rimasero poi così, in silenzio, per molto tempo.
> Albert non poté fare a meno di ricordare la 'sua' Akagi, donata ad un
> popolo per permettergli di tornare a casa, la breve assegnazione alla
> Crusader, la lunga e proficua militanza sulla Tokugawa. Era diverso questa
> volta. Se le altre erano comunque ancora operative o, per lo meno, in
> qualche modo attive, quest'ultima se n'era andata del tutto. Un velo di
> tristezza gli offuscò ancor di più la mente e, accortosi che Juliette si
> era addormentata, non volle disturbarla e si addormentò anche lui.
>
> --
> Tenente Comandante. Albert K Hair - Skype: lord_kap
> USS Poseidon - Ignegnere Capo
> _______________________________________________
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