[Stml15] [Nuova Assegnazione]: Capo Sec Lt.Cmdr. Selk
Marco Calandri
cesare.mouri.sf a gmail.com
Gio 14 Maggio 2020 12:58:06 CEST
Ciao
benvenuto!
Il 13/05/2020 23:33, Adm. Demetrios Kaloethes ha scritto:
> Ciao a tutti,
>
> vi comunico che il Tenente Comandante Durtak Waity Junior figlio di
> K’Leva ( aka SERGIO85 ripleymacleods a gmail.com) in data odierna è stato
> assegnato alla vostra nave con la mansione di Ufficiale Medico Capo.
> Vi invito a dargli il vostro benvenuto a bordo.
> _______________________________________________
> Federazione dei Pianeti Uniti
>
> Archivio Ruolini di Servizio del Personale Militare
>
> Confidenziale!
> ____________________________________________________
>
> [Nome Completo]: Durtak Waity Junior figlio di K’Leva
> [Grado]: Tenente Comandante
> [Assegnazione]: USS Poseidon – NCC-83302
> [Mansione]: Ufficiale Medico Capo
> [Data di nascita]: 15/03/2364
> [Luogo di Nascita]: Dalaria - Betazed
> [Razza/Sesso]: Klingon-Betazoide (M)
> [Altezza/Peso]: 185cm, 120 Kg
> [Occhi]: Iridi Nere
> [Capelli] Neri
> [Segni Particolari]: Nessuno.
> [Studi e Specializzazioni]:
> - Diplomato all’Accademia della Flotta Stellare Sezione Medica (2384)
> - Specializzazione in Virologia (2388)
> - Corso di aggiornamento in Xeno-biologia e Infettivologia aliena (2390)
>
> [Curriculum Vitae]:
> 2364: nasce il 15 marzo a Dalaria, su Betazed, figlio di K’leva, Klingon
> della casata di N'ghalas, e di William Waity, Betazoide insignito del
> titolo di maestro del canto per le sue grandi opere poetiche.
> I due si erano incontrati durante un viaggio culturale del signor Waity
> nell’impero Klingon, al fine di studiarne le tradizioni culturali legate al
> ciclo di Kalesh; si erano innamorati e, con grande disappunto della casata
> di lei, avevano abbandonato Qo'noS per recarsi su Betazed. K’leva, dopo
> un’iniziale ritrosia da parte dei famigliari di lui, fu accolta e col tempo
> divenne anche lei un'artista famosa, riconosciuta per la capacità di
> trasmettere la propria furia guerriera su materiale scultoreo.
> 2368 (4 anni): Durtak viene portato per un breve periodo dalla madre su
> Qo'noS perché era intenzione di lei riallacciare i rapporti con la casata.
> Lì Durtak incontra per la prima volta il nonno Da’tak e lo zio Dar
> N'ghalas, con i quali si crea subito un forte legame tanto che i parenti
> Klingon promettono visite frequenti per mantenere i rapporti.
> 2369 (5 anni): come promesso, sia il nonno che lo zio fanno visite al
> piccolo Durtak che ha modo di conoscere direttamente la cultura Klingon
> senza i filtri materni. Tali incontri, seppur brevi, si riveleranno
> fondamentali per il suo sviluppo e per l'interesse di Durtak verso la
> civiltà materna.
> 2370 (6 anni): la madre, abile guerriera prima ancora che artista, inizia
> il processo di istruzione del figlio all’arte marziale del Mok'Bara e
> all’uso della bat'leth, trasmettendogli il desiderio di prepararlo, sia
> culturalmente che fisicamente al Rito di Ascensione, da compiersi all'età
> di 13 anni. Allo stesso tempo, anche il padre non trascura l'educazione
> intellettuale del figlio, seguendolo durante il suo percorso scolastico su
> Betazed, venendo ripagato, non in campo artistico, ma dall'inaspettato
> grande interesse di Durtak per gli argomenti scientifici e, soprattutto,
> biologici.
> 2374 (10 anni): su Betazed Durtak si affeziona al dottor Daran Degal, un
> caro amico di famiglia e, in un infantile interesse per la medicina come
> conseguenza del suo interesse per la biologia, sommerge il pover’uomo di
> domande.
> Il medico decide, così, di impartire al bambino delle semplici lezioni di
> medicina, raccontandogli gli aneddoti della sua vita professionale ed
> alcuni concetti di base, tra cui nozioni di pronto soccorso.
> Il giovane, grazie a lui, muove i primi, deboli passi nelle discipline
> mediche ed inizia a coltivare un sano interesse per la materia.
> La sua infanzia passa, quindi, tra la scuola, le rudimentali lezioni di
> apprendimento col Dottor Degal e gli allenamenti con la madre.
> 2377 (13 anni): Durtak, terminato l'addestramento con la madre, si
> sottopone al primo Rito dell’Ascensione su Qo'noS al quale partecipano
> anche il nonno Da’tak e lo zio Dar N’ghalas, il capo famiglia. Egli viene
> giudicato un abile aspirante guerriero ed un buon conoscitore delle
> abitudini del suo popolo.
> Assecondando la sua volontà, Durtak ottiene il permesso dai suoi genitori
> di rimanere su Qo'noS a seguito del nonno materno.
> 2378 (14 anni): il contatto diretto con la cultura Klingon, non mediata in
> alcun modo dalla madre, affascina il ragazzo e lo spinge a tentare di
> eccellere nell’arte del combattimento, dimenticando temporaneamente il
> precoce interesse per la medicina. Viene quindi istruito dal nonno che si
> dimostra fiero del nipote mezzosangue pur sottoponendolo ad estenuanti
> allenamenti quotidiani in vista di un campionato giovanile di combattimento
> con la bat'leth in occasione dei giorni di Kahless.
> 2379 (15 anni): i primi giorni dell'anno Durtak partecipa al torneo come da
> volere del nonno. Gli intensi allenamenti a cui si è sottoposto lo hanno
> reso un abile guerriero e, portando gloria alla sua casata, si aggiudica il
> primo premio, facendosi anche molti amici tra i giovani Klingon delle
> casate alleate, che ne hanno ammirato la bravura ed il senso dell'onore.
> Ben presto si trova coinvolto in tutte le attività giovanili dei Klingon;
> un giorno, durante una battuta di caccia al Targ, un suo amico viene ferito
> gravemente. Non c’è nessun altro a parte loro, ma il giovane, memore degli
> insegnamenti del dottor Degal, riesce ad aiutare il compagno, salvandogli
> la vita.
> Da quel giorno, il primitivo desiderio di dedicarsi alla medicina esce
> dalle ombre in cui si era rifugiato e si fa strada ferocemente nella testa
> del ragazzo. Sempre più propenso a perseguire questa passione decide, con
> grande delusione del nonno, di abbandonare il pianeta e tornare su Betazed
> per ricominciare gli studi di medicina e provare l’esame di ammissione
> all’Accademia della Flotta Stellare.
> 2380 (16 anni): dopo quasi un anno di studi propedeutici e vivo impegno
> necessario per recuperare il tempo perduto, si reca sulla Terra per tentare
> l’esame di ammissione. Riesce a superarlo e viene assegnato alla sezione
> medica.
> 2381 (17 anni): unitamente agli impegni accademici, continua i suoi
> allenamenti di Mok'Bara e con la bat'leth, conscio del disappunto che la
> sua decisione ha palesemente portato non solo in suo nonno e suo zio, ma
> anche in sua madre. Continuando gli allenamenti spera un giorno di farsi
> perdonare.
> 2384 (20 anni): Si diploma, con una tesi sulle disfunzioni neurologiche
> nella specie Klingon, fra i primi dieci del suo corso, ottenendo il grado
> di Tenente JG, ed inizia la specializzazione medica.
> 2387 (23 anni): dopo aver conseguito il diploma per l'insegnamento del
> Mok'Bara, ottiene una breve licenza per recarsi su Qo'noS per partecipare
> al campionato imperiale di bat’leth. Nonostante un'iniziale tensione, la
> sua bravura e le vittorie sono latori di riconciliazione e lo zio gli
> permette di sottoporsi al secondo rito di ascensione con cui diventa a
> tutti gli effetti membro del clan. Andando a festeggiare conosce Izra:
> l'acerba avvenenza della giovane Klingon, desiderosa di farsi riconoscere
> come guerriera, ed i suoi modi affascinano Durtak. La fanciulla resiste ai
> suoi goffi tentativi di approccio, pur apprezzando l'interesse del ragazzo:
> a differenza dei coetanei è gentile, premuroso e sembra capire i suoi
> desideri più profondi con un solo sguardo.
> 2388 (24 anni): termina la specializzazione in virologia ed ottiene la sua
> prima assegnazione come ufficiale medico sulla USS Valona NCC-20017, una
> vecchia nave scientifica di classe Oberth.
> 2389 (25 anni): a bordo della USS Valona, si distingue per aver
> sintetizzato una molecola in grado di individuare la Sindrome Irumodica nei
> feti e negli individui molto giovani, permettendo, così, un trattamento
> precoce della malattia ed un notevole rallentamento del ritmo degenerativo.
> 2390 (26 anni): torna su SOL III per frequentare un corso di aggiornamento
> di un anno di Xeno-biologia e infettivologia aliena dove ha modo di
> conoscere esimi virologi di tutta la Federazione. Rincontra casualmente
> Izra che viaggia a seguito del padre, incaricato di scortare una
> delegazione Klingon presso la Flotta Stellare. Tra i due scoppia l’amore e
> riescono a frequentarsi, seppur non regolarmente. La relazione è vista di
> buon grado da Darkan, il padre di lei, interessato a intrecciare solidi
> rapporti con la casata dei N’ghalas.
> 2391 (27 anni): grazie all’interessamento del dottor Nurak, conosciuto
> l'anno precedente come responsabile della area virologica dell’Accademia
> delle Scienze Vulcaniane, Durtak viene assegnato alla nave scientifica USS
> Azov NCC-57100, di classe Olympic, per far parte di un team di ricerca
> coordinato dallo scienziato stesso. Oggetto dello studio è la definizione
> di alcune malattie, persistenti e comuni alle varie specie umanoidi, che
> potrebbero aver avuto origine dalla cosiddetta unica razza, teoria
> ipotizzata dall'archeologo Richard Galen e verificata dalla USS Enterprise
> nel 2369.
> 2392 (28 anni): durante lo sbarco su un pianeta di classe M, l’equipaggio
> del runabout, fra cui Durtak ed un’equipe medico scientifica, contrae un
> misterioso virus letale. Nonostante anche lui soggetto a sintomi tremendi
> dovuti alla malattia, riesce a resistere, grazie alla sua costituzione
> Klingon, ed a sintetizzare un vaccino che salverà buona parte dei suoi
> compagni.
> Per quest’azione, ottiene la promozione al grado di Tenente.
> 2393 (29 anni): Durtak si reca su Qo'noS per assistere al rito di
> ascensione di Izra. In lei si è acceso il fuoco dell’ambizione: è diventata
> una giovane guerriera, riconosciuta del suo popolo ed abile in
> combattimento; quell'ardore la spinge a compiere un giuramento: avrebbe
> sposato Durtak solo quando sarebbe stata seduta sulla scottante poltrona di
> uno sparviero Klingon.
> 2396 (32 anni): considerate le capacità dimostrate come medico operativo e
> non solo come ricercatore, Durtak viene assegnato alla USS Berna NCC-75100,
> di classe Defiant, ove ha modo di distinguersi come medico d’emergenza
> nella piccole scaramucce a difesa dei confini della Federazione. I rapporti
> con Izra si fanno sempre meno frequenti, tuttavia, la loro relazione
> resiste.
> 2398 (34 anni): grazie al sostegno della casata di N'ghalas, che vede in
> lei un’ottima moglie e una altrettanto potente alleata, Izra ottiene il
> comando dello Stov’kor, uno Sparviero Klingon di classe K’vort. Tenendo
> fede alla promessa fatta, Durtak e Izra si sposano.
> 2399 (35 anni): dando prova di grande abnegazione, salva la vita di
> numerosi suoi compagni durante lo scontro tra la USS Berna e navi
> contrabbandiere Cardassiane. Nonostante la vittoria finale, la USS Berna
> rimane gravemente danneggiata e costretta ad importanti lavori di
> riparazione che la tengono bloccata per oltre sei mesi. A Durtak viene
> riconosciuta la promozione al grado di Tenente Comandante ed è riassegnato
> alla USS Poseidon NCC-83302, di classe Akira, sotto il comando del Capitano
> Kevides.
>
> [elenco delle promozioni]
> 2384: Tenente JG
> 2392: Tenente
> 2399: Tenente Comandante
>
> [cartella clinica]
> nulla da segnalare
>
> [note personali]
> Durtak ha ereditato dalla madre la testardaggine e la fierezza dei Klingon
> e la predominanza dei tratti genetici di quel popolo sembra aver avuto la
> meglio sulla più fragile eredità Betazoide.
> Tuttavia, se si va oltre il suo aspetto e l’aggressività che sembra emanare
> da lui, come un’aura, egli è un essere empatico ed estremamente gentile,
> capace di impiegare i minimi poteri psichici, ereditati per via paterna,
> per incanalare lo spirito guerriero e impiegarlo a piacimento nel
> combattimento, così come nella cura dei malati.
> Pur credendo fermamente nelle tradizioni del popolo Klingon, non ha saputo
> dominare lo spirito di curiosità e propensione al bello tipico della gente
> di Betazed.
> Questo, se da un lato lo ha portato a scontrarsi, anche duramente, con la
> famiglia della madre che vedeva in lui un potente guerriero, dall’altro lo
> ha spinto a raffinare sempre di più le tecniche di Mok'Bara e dedicarsi
> alla preservazione della vita.
> E’ molto più difficile preservare una vita che toglierla e gli anni passati
> a bordo della USS Berna l’han portato a riflettere sull’importanza della
> stessa, portandolo verso atteggiamenti sempre meno violenti.
>
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