<div dir='auto'>Ci sono.<br><br><div data-smartmail="gmail_signature">-- <br>Tenente Comandante Albert K Hair<br>USS Poseidon - Ingegnere Capo<br><br></div></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il 10 feb 2020 20:41, Mehon <mehon.crusade@gmail.com> ha scritto:<br type="attribution" /><blockquote class="quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><p dir="ltr">Ciao
<br>
tutto Ok?
<br>
<br>
Non ricevo più mail da uesta lista e volevo sapere se c'eravate tutti
<br>
<br>
Il 12/01/2020 22:33, albert.k.hair@lordkap.it ha scritto:
<br>
> Come ho scritto, il fatto che tutto fosse molto concitato e rapido non ha dato
<br>
> molta possibilità di inserire accadimenti, quindi ho preferito aggiungere in
<br>
> conclusione alcune riflessioni.
<br>
> In fondo, in questo caso, per chi era sulla Tokugawa, l'imbarco è quello che hai
<br>
> descritto tu.
<br>
> A me sta benissimo.
<br>
>
<br>
> --
<br>
> Tenente Comandante Albert K Hair
<br>
> USS Poseidon - Ingegnere Capo
<br>
>
<br>
>
<br>
> Il 12 gen 2020 21:54, Vanessa Marchetti <hazyel91@gmail.com> ha scritto:
<br>
>
<br>
> Dovrei rileggermi, ma, al netto di quanto avevo scritto io, non mi pare vi
<br>
> siano tante aggiunte.. ho notato la medesima difficoltà anche con Ilenia e
<br>
> Marco.. Se volete che "imbarco" prima Kevides e poi voi vi aggregate con più
<br>
> facilità, provvediamo in tal senso.. posso darvi qualche input ulteriore XD
<br>
> Fatemi sapere
<br>
>
<br>
>
<br>
> ========================================
<br>
>
<br>
> Capitano Kevides
<br>
>
<br>
> Ufficiale in Comando
<br>
>
<br>
> USS Poseidon NCC-83302
<br>
>
<br>
> ========================================
<br>
>
<br>
>
<br>
>
<br>
> Il giorno ven 10 gen 2020 alle ore 15:14 Tenente Comandante Albert K Hair
<br>
> <albert.k.hair@lordkap.it <mailto:albert.k.hair@lordkap.it>> ha scritto:
<br>
>
<br>
> [Hair - "Imbarco"]
<br>
>
<br>
> Zona sconosciuta, Asteroide di classe M sconosciuto - 9 aprile 2399, ore
<br>
> 18:21
<br>
>
<br>
> Hair si guardava attorno insieme a Juliette. Quel cielo molto strano era
<br>
> a suo modo bellissimo. Da un certo punto di vista era quasi un miracolo
<br>
> che su un corpo celeste così piccolo ci fosse dell'atmosfera. "Per
<br>
> fortuna, fino ad ora, l'accordo è stato rispettato da quei criminali. Ho
<br>
> temuto che, una volta sbarcati, avrebbero piantato un siluro in mezzo al
<br>
> nostro accampamento e tanti saluti..."
<br>
> "Hai risistemato la Tokugawa? Totalmente, intendo..."
<br>
> Nel parlare arrivarono al posto in cui erano sedute Margret e Hana.
<br>
> Queste ultime avevano udito la domanda di Juliette.
<br>
> "Beh, avrei voluto essere veramente io la causa di tutto quel trambusto
<br>
> ma lo sono stato solo in parte. Inosservato, avevo pian piano messo in
<br>
> condizione di mancata ricristallizzazione del dilitio. Era questione di
<br>
> tempo che i controlli automatici facessero uscire la nave dalla
<br>
> curvatura. Io non c'entravo con i sensori e neanche con gli altri
<br>
> malfunzionamenti. Mentre stavo rimettendo in sesto i sistemi ho, però,
<br>
> notato che c'era un programma che girava nei sottosistemi. Non avevo mai
<br>
> visto qualcosa del genere e mi sono ben guardato dal manometterlo. a
<br>
> quello che ho potuto osservare, prima o poi la nave andrà di nuovo in
<br>
> avaria. Speriamo lo faccia abbastanza lontano da qui e che ci trovi
<br>
> qualcuno prima che a Eberhard venga in mente di tornare a farci fuori."
<br>
> "Sì, speriamo che sia come dici, Albert." rispose Asami.
<br>
> Si unirono a loro Francesca, Giovanni e Cesare, rispristinando, Capitano
<br>
> a parte, il gruppo degli ufficiali superiori. Lind si sentiva quasi
<br>
> fuori posto ma in quella situazione la normale rigidità della catena di
<br>
> comando si era un po' allentata.
<br>
> "La boa di emergenza?" chiese Margret.
<br>
> Albert fece un cenno a Juliette. "L'ultima volta che l'ho verificata,
<br>
> due minuti fa circa, stava trasmettendo normalmente."
<br>
> "Le altre attrezzature?" chiese il Primo Ufficiale a Hair.
<br>
> "Tutte funzionanti. Io e Mouri abbiamo preparato la sorpresa di cui
<br>
> avevamo parlato con il Numero Uno." e fece un cenno all'Ufficiale
<br>
> Scientifico che si allontanò per un minuto, tornando con uno dei due
<br>
> replicatori alimentari che avevano lasciato in dotazione al gruppo di
<br>
> profughi.
<br>
> "Alla lista delle attrezzature necessarie abbiamo fatto aggiungere
<br>
> alcune attrezzature strategiche." continuò Hair. "Cannibalizzando un
<br>
> paio di queste attrezzature abbiamo trasformato questo replicatore
<br>
> alimentare, aumentandone le capacità per sfornare pezzi meno edibili."
<br>
> concluse con un sorriso lasciando la parola a Mouri.
<br>
> Questi armeggiò qualche secondo e produsse in serie quattro oggetti di
<br>
> dimensione di pochi centimetri. Si tolse dalla tasca una batteria al
<br>
> plasma e la collegò agli altri oggetti assemblando il tutto sotto gli
<br>
> occhi curiosi degli altri. Infine porse il tutto a Margret:
<br>
> "Comunicatore subspaziale, raggio di circa 3 anni luce, capacità di
<br>
> crittatura tramite codice personale. Se conosce qualcuno con cui
<br>
> parlare..." disse con evidente soddisfazione sul viso.
<br>
> Non senza compiacimento, la donna rispose: "In questo momento ci
<br>
> sarebbero tre o quattro persone che mi piacerebbe contattare ma credo
<br>
> siano tutti fuori dalla portata. Inoltre non vorrei trovare qualche
<br>
> affiliato a questa... Cura in ascolto."
<br>
> "Potremmo fare così:" consigliò Alluso, "attendiamo 24 ore. Se nessuna
<br>
> nave tenta di contattarci per via della boa di emergenza, proveremo a
<br>
> comunicare noi."
<br>
>
<br>
> USS Corwin, Ponte 1, Plancia - 10 aprile 2399, ore 04:02
<br>
>
<br>
> "Nuova richiesta di comunicazione dal Comando di Flotta. L'Ammiraglio
<br>
> Darion chiede di noi, Comandan.. ehm, Capitano."
<br>
> "Non sono passati nemmeno quindici minuti dall'ultima... Va bene. Sullo
<br>
> schermo, Guardiamarina. Uno qualsiasi, basta che sia uno che ancora
<br>
> funzioni!" rispose l'Argeliano al comando.
<br>
> =^=So che non si aspettava di sentirmi così presto, quindi non perdiamo
<br>
> altro tempo, Kevides.=^= l'umore di Darion, se possibile, era
<br>
> peggiorato. =^=L'equipaggio della USS Tokugawa è stato abbandonato su un
<br>
> asteroide di classe M alle coordinate che invierò in allegato. Avete
<br>
> l'ordine di recuperare quegli uomini, integrare l'equipaggio a vostra
<br>
> disposizione e riprendere la rotta indicata da Aumeier.=^=
<br>
> "Che ne è stato della USS Tokugawa?"
<br>
> =^=Non è noto saperlo. Il Capitano Demian Hesse si trova ancora a bordo
<br>
> ed è lui ad averci indicato le coordinate dell'asteroide. Non sappiamo,
<br>
> però, se sia prigioniero, in pericolo di vita o se pienamente in grado
<br>
> di svolgere le proprie funzioni.=^=
<br>
> "Coordinate acquisite, Comandante. Potremo essere lì in poco meno di
<br>
> cinque ore a questa velocità. Meno se riuscissimo a riparare i danni in
<br>
> Ingegneria."
<br>
> =^=Come siete messi?=^=
<br>
> "La responsabile della sicurezza aveva messo in atto contromisure nel
<br>
> caso in cui il loro golpe fosse fallito. Una serie di esplosioni hanno
<br>
> colpito vari ponti della nave ma stiamo provvedendo. La nave è operativa
<br>
> indicativamente al 65%, percentuale stimata e non Vulcaniana."
<br>
> =^=Comprendo. Recuperate quegli uomini e riprendete la rotta originaria.=^=
<br>
>
<br>
> Zona sconosciuta, Asteroide di classe M sconosciuto - 10 aprile 2399,
<br>
> ore 08:47
<br>
>
<br>
> Francesca, nel suo turno di sorveglianza del comunicatore, trasalì
<br>
> quando udì le parole attraverso il dispositivo: =^=Parla il Comandante
<br>
> Kevides della USS Corwin. C'è qualcuno in ascolto?=^=
<br>
> Sul momento quasi si emozionò ma poi fu fulminea nella risposta: "Qui il
<br>
> Tenente Comandante Alluso, USS Tokugawa, al momento abbandonati su un
<br>
> asteroide. Riuscite a localizzarci?"
<br>
> =^=Abbiamo avuto le coordinate dall'Ammiraglio Darion. Stiamo venendo a
<br>
> prendervi."
<br>
>
<br>
> USS Corwin, Sala Macchine - 10 aprile 2399, ore 10:19
<br>
>
<br>
> Il recupero degli uomini della USS Tokugawa era stato rapido e quanto
<br>
> mai opportuno. Da un lato su quell'asteroide non avrebbero potuto
<br>
> resistere troppo a lungo, dall'altro la USS Corwin necessitava
<br>
> urgentemente di rinforzi nella sezione Ingegneria.
<br>
> Kevides ne era ben conscio e, dopo un attimo di déjà vu nell'aver
<br>
> salvato Asami Hana e Francesca Alluso, due colleghe già incrociate sul
<br>
> suo cammino in passato e di cui poteva dire di fidarsi ciecamente, non
<br>
> aveva perso tempo e sbraitato una serie di ordini incontrando una muta
<br>
> ma malcelata perplessità da parte della sua parigrado Margret del Keth
<br>
> R'Haalgret.
<br>
> Pertanto, prima ancora di poter dilungarsi in qualsivoglia tipologia di
<br>
> ringraziamenti, il Tenente Comandante Hair era stato messo a capo della
<br>
> sezione ingegneristica e spedito di gran lena, assieme alla moglie
<br>
> Juliette ed a tutti gli ingegneri della Tokugawa, in Sala Macchine.
<br>
> Qui Albert aveva scoperto come il caos regnasse sovrano: l'intera
<br>
> gerarchia di comando della sezione era stata esautorata. Da mezze frasi
<br>
> carpite qua e là aveva intuito che nella faida che si era creata a bordo
<br>
> si fossero schierati dalla parte del traditore, ossia il Capitano
<br>
> Aumeier, prima che le forze lealiste guidate dal Primo Ufficiale
<br>
> riuscissero ad avere la meglio.
<br>
> A prescindere dall'entità dello scontro non era difficile, per un occhio
<br>
> esperto, scovare i palesi segni di sabotaggio: la Corwin era come un
<br>
> animale ferito che lottava con tutte le sue forze per non arrendersi.
<br>
> Juliette, più attenta al lato pratico del marito, aveva bloccato un
<br>
> giovane addetto chiedendogli chi fosse stato, fino a quel momento, a
<br>
> capo di quella baraonda. Le era stato risposto che era facile, bastava
<br>
> seguire le tracce di riparazioni impossibili con materiali improbabili.
<br>
> Presto o tardi ci si sarebbe incontrati, o scontrati se non si era
<br>
> fortunati, con la Guardiamarina Dejara Ven, una motorista Napeana dagli
<br>
> occhi blu.
<br>
> Due concetti configgenti avevano colpito Juliette: se l'averla definita
<br>
> una semplice motorista, termine riduttivo per un ingegnere, sicuramente
<br>
> andava a discapito dell'interessata, era altrettanto vero che pareva
<br>
> essere fastidiosamente invidioso di come quella Napeana riuscisse a
<br>
> mettere pezze a qualunque inconveniente le si parasse davanti.
<br>
> Ad istinto femminile, a Juliette quella Dejara piacque ancor prima di
<br>
> conoscerla. Prima di poter suggerire qualcosa al marito, però, Albert
<br>
> aveva strappato di mano all'imbambolato addetto bloccato dalla moglie il
<br>
> pad contenente le problematiche che affliggevano la Corwin e stava dando
<br>
> indicazioni al team di ingegneri della Tokugawa, cosa che probabilmente
<br>
> sarebbe piaciuta poco non solo alla Ven ma a tutti i lealisti della
<br>
> Corwin impegnati in sala macchine.
<br>
>
<br>
> USS Corwin, Infermeria - 10 aprile 2399, ore 11:02
<br>
>
<br>
> Se Hair si era trovato a capo della sezione Ingegneria a De Chirico,
<br>
> invece, era toccato far da supporto al medico Vulcaniano di bordo.
<br>
> Kevides non era stato molto prolifico di parole a riguardo. Aveva
<br>
> accennato che vi erano feriti a bordo sia fra i prigionieri, sia fra i
<br>
> lealisti e che un dottore esperto sarebbe stato d'aiuto alle squadre
<br>
> mediche sparse per la nave.
<br>
> Appena giunto in infermeria, De Chirico era stato affiancato da un
<br>
> infermiere Tellarite che, una volta scoperto che non aveva nessuna
<br>
> ferita da curare, si era lanciato con assoluta nonchalance in una serie
<br>
> di insulti ed epiteti non ripetibili.
<br>
> Ancora sorpreso dalla reazione del Tellarite, Giovanni sgranò
<br>
> assolutamente gli occhi a scoprire che la sezione era guidata da T'Kar,
<br>
> un suo vecchio compagno di studi ai tempi dell'Accademia. Ottimo medico
<br>
> ma decisamente un Vulcaniano con una formazione mentale fin troppo
<br>
> ortodossa per avere quell'empatia talvolta necessaria coi propri pazienti.
<br>
> Forse era per quello che Kevides sembrava furbescamente contento
<br>
> dell'arrivo di un nuovo medico in una sezione con poche defezioni,
<br>
> nonostante tutto.
<br>
>
<br>
> USS Corwin, Ufficio del Capitano - 10 aprile 2399, ore 13:04
<br>
>
<br>
> In quello che fino a poco tempo prima era il regno invalicabile di
<br>
> Aumeier, si stava attendendo il Comandante Kevides per una riunione tattica.
<br>
> Erano stati convocati tutti gli ufficiali superiori o, comunque,
<br>
> incaricati di gestire la loro sezione di appartenenza: Hair era stato
<br>
> nominato nuovo Capo Ingegnere, con la moglie Juliette e la Napeana
<br>
> Dejana Ven come sue facenti funzioni, alla Alluso era stata affidata la
<br>
> Tattica mentre a Tanas, il suo vice Klingon, era toccata la
<br>
> responsabilità della Sicurezza di bordo, Alla Guardiamarina Nuviana
<br>
> Nikea l'onere di coordinare le Operazioni, così come il Timone era stato
<br>
> affidato a Matthew Tennant; il duo T'kar e De Chirico erano stato
<br>
> incaricato di occuparsi della Sezione Medica, mentre Mouri avrebbe
<br>
> ricoperto il ruolo di Ufficiale Scientifico Capo.
<br>
> Fuori da questa spartizione di ruoli, rimanevano in tre: Kevides,
<br>
> Margret ed Hana con quest'ultima impegnata a far da filtro fra i primi due.
<br>
> Margret poteva vantare una maggiore anzianità nel ruolo e, pertanto,
<br>
> legittimamente richiedere di assumere il comando della USS Corwin cosa
<br>
> che, ed Asami lo sapeva bene, Kevides non avrebbe mai accettato. E come
<br>
> poterlo biasimare? Aveva appena salvato la nave da un Capitano
<br>
> traditore, si era precipitato in soccorso di colleghi in difficoltà ed
<br>
> avrebbe dovuto consegnare il proprio comando ad una collega che aveva, a
<br>
> sua volta, appena perso la propria di nave?
<br>
> Un dilemma di difficile soluzione, se una delle due parti in gioco si
<br>
> fosse impuntata per principio.
<br>
> Per non parlare della diversità di vedute, e di modi di agire, dei due
<br>
> Comandanti: da una parte, l'Andoriana desiderosa di intercettare la
<br>
> Tokugawa, salvare Hesse e recuperare la nave dai traditori che se ne
<br>
> erano impossessati con un golpe; dall'altra, l'Argeliano che avrebbe
<br>
> preteso di seguire la rotta impostata da Aumeier e scoprire quale
<br>
> destino il suo Capitano voleva andare incontro.
<br>
> A togliere, parzialmente, le castagne dal fuoco ad Hana ci aveva pensato
<br>
> il Contrammiraglio Darion con precise istruzioni: la Corwin avrebbe
<br>
> dovuto mantenere la rotta voluta dal Capitano Aumeier, comportarsi come
<br>
> se a bordo fosse ancora lui al comando e dirigersi verso il punto
<br>
> impostato; a quanto pareva un rendezvous di navi traditrici afferenti al
<br>
> sedicente gruppo terroristico denominato Cura responsabile di una serie
<br>
> di attentati, fra cui gli ultimi su Alpha Centauri e Argelius II.
<br>
> Solo una volta verificato l'esatto punto di incontro ed averlo
<br>
> comunicato alla task force guidata dal Viceammiraglio Merak, gli uomini
<br>
> della Tokugawa avrebbero potuto tentare di riprendersi la loro nave e
<br>
> liberare il loro Capitano.
<br>
>
<br>
> USS Corwin, Ufficio del Capitano - 10 aprile 2399, ore 20:08
<br>
>
<br>
> =^=Plancia a Comandante Kevides. Signore, il Capitano Medit della USS
<br>
> Cayman ha appena chiamato, chiede di parlare con Aumeier.=^=
<br>
> Kevides fece una smorfia. Aveva ricevuto l'ordine dal Contrammiraglio
<br>
> Darion di occuparsi personalmente delle future comunicazioni che
<br>
> sarebbero giunte sulla nave ma era consapevole che il bluff
<br>
> difficilmente avrebbe retto a lungo: "Passatela in questo ufficio."
<br>
> Lo schermo del terminale si accese lasciando apparire il volto del
<br>
> Capitano Medit. Sebbene tentasse di non darlo a vedere, l'espressione
<br>
> dell'umano era di perplessità e diffidenza: non si aspettava di vedere
<br>
> il Primo Ufficiale.
<br>
> =^=Aumeier dov'è?=^=
<br>
> "Al momento è impegnato con le riparazioni alla nave. Il gruppo di
<br>
> lealisti ha tentato di distruggere il vascello."
<br>
> =^=Si tratta di una comunicazione della massima urgenza, desidero
<br>
> parlare immediatamente con il Capitano.=^=
<br>
> "Comprendo perfettamente ma, per essere d'aiuto alla causa, le
<br>
> riparazioni alla USS Corwin sono cruciali. Non so quante navi di questa
<br>
> stazza possiamo contare al nostro attivo..." Kevides si rese conto che
<br>
> probabilmente stava in parte esagerando ma non aveva altre possibilità
<br>
> se non tentare. "Il Capitano ci tiene particolarmente, per questo sono
<br>
> stato adibito ad occuparmi alle comunicazioni. Un compito all'altezza
<br>
> delle mie capacità, se posso citare le testuali parole di Aumeier."
<br>
> =^=Capisco...=^= la voce era tranquilla ma, dallo sguardo, non sembrava
<br>
> che il capitano Medit fosse certo delle parole di Kevides, tanto che
<br>
> tergiversò per svariati attimi prima di proseguire: =^=Il punto di
<br>
> incontro è cambiato, vi sto inviando le nuove coordinate. Da questo
<br>
> momento silenzio radio sino all'arrivo.=^=
<br>
> Kevides osservò le nuove coordinate sul terminale: "Sono parecchio
<br>
> lontane dal primo punto di incontro, posso chiedervi come mai questo
<br>
> spostamento?"
<br>
> =^=Semplice precauzione. È tutto, informi il suo Capitano.=^=
<br>
>
<br>
> USS Corwin, Sala Tattica - 10 aprile 2399, ore 20:28
<br>
>
<br>
> "E questo è quanto..." Kevides camminava lentamente. "Personalmente
<br>
> ritengo che il punto di incontro non sia stato mutato, non avrebbe
<br>
> senso. Probabilmente questa era l'ultima comunicazione prima del
<br>
> silenzio radio ma è palese che abbiano capito che qualcosa non va."
<br>
> "Per via della sua sostituzione al Capitano?" Margret osservò Kevides
<br>
> incrociando le braccia al petto.
<br>
> "Sì, il rapporto fra me ed il mio ufficiale superiore non è mai stato
<br>
> dei più idilliaci." il tono sarcastico di Kevides chiuse la questione.
<br>
> "Ad ogni modo il problema permane. A questo punto tutte le navi
<br>
> allineate a questa follia sapranno che non siamo più invitati alla loro
<br>
> festicciola originaria. Se dovessimo presentarci senza invito ci
<br>
> attaccherebbero in massa; la Corwin ha già subito parecchi danni ma,
<br>
> anche se non fosse così, uno scontro così impari non potrebbe sostenerlo
<br>
> mai."
<br>
> "Ma non possiamo nemmeno invertire la rotta ed allontanarci, sarebbe il
<br>
> segnale inequivocabile che siamo rimasti fedeli alla Federazione.
<br>
> Preparerebbero una battuta di caccia che porterebbe allo stesso
<br>
> risultato." la Alluso si appoggiò con la schiena alla paratia.
<br>
> Margret scosse il capo: "Già, senza contare che rischiamo di non
<br>
> rintracciare più Hesse e la Tokugawa."
<br>
> "Bene, vedo che concordate con me che occorre attaccare chiunque ci
<br>
> manderanno di fronte nel punto di incontro secondario. Un ammasso di
<br>
> asteroidi ravvicinato ad una piccola nebulosa instabile, un luogo
<br>
> perfetto per eliminarci lasciando pochissime tracce. Non manderanno più
<br>
> di tre unità. Quattro o cinque se sono medio piccole." affermò con
<br>
> convinzione Kevides strappando un sorriso alla Consigliera Hana e più di
<br>
> qualche occhiata preoccupata da parte di tutti gli altri presenti.
<br>
> L'Argeliano parve nemmeno accorgersene e continuò la sua riflessione.
<br>
> "Certo, affinché il mio piano riesca alla fine avremo bisogno di
<br>
> un'altra nave, una che possa avvicinarsi al luogo dell'incontro originario."
<br>
> "Ammesso e non concesso che le nostre ipotesi siano esatte e che
<br>
> riusciamo ad avere la meglio nel primo scontro, non credo che le unità
<br>
> sconfitte siano disponibili ad uno scambio e questa nave non potrebbe
<br>
> reggere un secondo combattimento. Con tutta la buona volontà, io non
<br>
> garantisco nemmeno per il primo." esclamò sconsolato Hair.
<br>
> "Uno scambio forse no ma alla vita saprebbero rinunciare?" la voce di
<br>
> Hana fece voltare tutti verso di lei. "Pensateci per un momento: sono
<br>
> dei traditori, se dovessero credere di essere sotto attacco da parte di
<br>
> un'intera flotta, quanti di loro non opterebbero per la resa? Sono cose
<br>
> che non hanno prezzo. Non posso pensare che tutti gli ufficiali siano
<br>
> così fanaticamente ligi nel rispetto degli ordini ricevuti e l'istinto
<br>
> di sopravvivenza è qualcosa che è talmente radicato in ciascun individuo
<br>
> che non è possibile eliminarlo."
<br>
> "Peccato che non abbiamo una flotta federale che possa bloccare quelle
<br>
> navi. Non conosciamo l'ubicazione della task-force guidata dal
<br>
> Viceammiraglio Merak ma dubito sia nelle vicinanze."
<br>
> "Hana non parlava di un vero attacco ma di una finzione." Kevides
<br>
> incrociò le braccia al petto: "Stai proponendo di ingannare i loro sensori?"
<br>
> "Sì, so che l'Ambasciatore Worf vi riuscì quando era imbarcato sulla USS
<br>
> Enterprise."
<br>
> "Hair?" domandò Kevides al Capo Ingegnere.
<br>
> "Beh, abbiamo navette e sonde in abbondanza, tutte in ottimo stato.
<br>
> Posso tentare di organizzare una trappola ai sensori ma funzionerà solo
<br>
> come diversivo. Basterà settare adeguatamente i sensori e si scoprirà il
<br>
> trucco."
<br>
> "Per farlo, avranno bisogno di tempo e l'incertezza la farà da padrona
<br>
> fornendoci, forse, una via di uscita." Margret annuì al piano ed Hair si
<br>
> accomiatò dalla riunione, lasciando modo all'Andoriana di riprendere.
<br>
> "Abbiamo l'elenco delle navi che hanno variato senza motivazione il loro
<br>
> piano di volo?"
<br>
> "Non dall'Ammiragliato ma una lista di navi l'avevo trovata mentre
<br>
> cercavo qualche informazione fra i file personali del Capitano. Il resto
<br>
> lo stanno facendo i sensori."
<br>
> Sullo schermo principale apparvero una serie di navi della flotta
<br>
> piuttosto variegata per grandezza, anzianità di servizio e capacità bellica.
<br>
> "Iniziamo a sfoltire i risultati..." Margret osservò lo schermo dando
<br>
> ordini al computer di bordo: "Evidenzia solo quelle che pare mirino al
<br>
> nostro stesso punto di destinazione."
<br>
> Sullo schermo il numero delle navi venne drasticamente abbassato,
<br>
> lasciando solo una decina di punti luminosi.
<br>
> "Dieci navi sono decisamente troppe..." affermò con preoccupazione la
<br>
> Alluso. "Computer, elimina le navi che per capacità belliche risultino
<br>
> nettamente superiori alla USS Corwin."
<br>
> Sullo schermo ora capeggiava solo un puntino colorato.
<br>
> "USS Poseidon NCC-83302, di classe Akira."
<br>
> "Bingo! Ecco la nostra preda!" esclamò con soddisfazione Kevides
<br>
> attirandosi altre occhiate preoccupate dai presenti.
<br>
> "Uhm..." bastò quel mugugno della fin ad allora silente Nikea per
<br>
> attirare sulla giovane Guardiamarina Nuviana le attenzioni di tutti.
<br>
> Le ci volle qualche momento per accorgersi che era calato il silenzio
<br>
> attorno a lei ed imbarazzata riprese, aiutandosi con lo schermo.
<br>
> "Alcune delle navi si sono fermate, sembrano in attesa di qualcosa."
<br>
> "Stanno formando un perimetro difensivo," affermò la Alluso, "nel caso
<br>
> qualcosa andasse storto."
<br>
> Oltre alla USS Poseidon soltanto altri quattro puntini colorati avevano
<br>
> intrapreso, senza possibilità di errore, la stessa rotta della USS Corwin.
<br>
> Digitando febbrilmente con tutte e dodici le dita, Nikea stava
<br>
> alacremente interrogando tutti i sensori ed il computer di bordo per
<br>
> scoprire chi fossero le navi invitate alla festicciola.
<br>
> "Abbiamo la USS Cayman, di classe Springfield. La USS Sengoku di classe
<br>
> Steamrunner, la USS Firequeen di classe Niagara e... la USS Tokugawa!"
<br>
> Un piccolo boato accolse quella notizia con l'eccezione, notata soltanto
<br>
> da Hana, di Kevides... Ciò comportava dividere le forze in uno scontro
<br>
> già impari.
<br>
> "Non appena pronti dovremo tentare di salire a bordo della Tokugawa. Se
<br>
> ci teletrasportiamo a bordo prima che alzino gli scudi potremmo
<br>
> riprenderci la nave e... due unità contro quattro nemiche sono meglio
<br>
> che una contro cinque." sentenziò Margret senza particolari riflessioni.
<br>
> Lo doveva ad Hesse, lo doveva a se stessa, lo doveva alla Flotta Stellare.
<br>
> "Avremo una sola possibilità, ossia quando ancora ci chiederanno di
<br>
> consegnare la nave. Dopo di che alzeranno gli scudi e ci faranno a
<br>
> pezzi. L'obiettivo sarà disabilitarci, non distruggerci, e questo andrà
<br>
> a nostro favore." ragionò la Alluso.
<br>
> "È corretto, ed è il motivo per cui non posso autorizzare un
<br>
> teletrasporto suicida in massa."
<br>
> La frase di Kevides ebbe l'effetto di una doccia gelata, facendo
<br>
> scoppiare un putiferio fra l'Argeliano e la sua parigrado Andoriana con
<br>
> il Klingon Tanas che non sapeva se difendere l'uno o l'altra.
<br>
> Solo l'intervento congiunto di Hana e della Alluso portò la calma.
<br>
> Ne seguì una concitata discussione: da un lato l'esigenza primaria di
<br>
> avere uomini sufficienti per difendere la USS Corwin da un abbordaggio e
<br>
> tentare di impadronirsi di una delle unità nemiche, dall'altro
<br>
> l'importanza di tentare di recuperare la USS Tokugawa e unirla alla causa.
<br>
> Alla fine fu deciso di mandare un piccolo pool di uomini della sicurezza
<br>
> della USS Tokugawa, guidati dal Comandante Magret, coadiuvati da un paio
<br>
> di ingegneri. Altrettanti addetti alle operazioni e dal dottor De Chirico.
<br>
> Il Klingon Tanas fu ritenuto fondamentale nel guidare la resistenza a
<br>
> bordo della USS Corwin, così come la Alluso a gestire la difesa tattica
<br>
> della stessa. Hair e la moglie Juliette non erano divisibili e non si poteva
<br>
> lasciare la Corwin senza un Capo Ingegnere. Da ultimi, in un frangente
<br>
> del genere, la presenza di Hana e Mouri era stata valutata come più
<br>
> idonea a bordo della nave di Kevides, piuttosto che nel tentativo di
<br>
> recuperare la Tokugawa.
<br>
> L'intero architrave del piano si basava su due aspetti: sicuramente vi
<br>
> sarebbe stato un ultimatum da parte dei traditori. Chiunque volesse
<br>
> salva la vita avrebbe dovuto abbandonare la USS Corwin. Chi rimaneva a
<br>
> bordo era a tutti gli effetti un nemico e come tale sarebbe stato
<br>
> combattuto.
<br>
> Avrebbero garantito un teletrasporto sicuro, probabilmente su un'unità a
<br>
> corto di personale ma abbastanza piccola per riuscire a tenere d'occhio
<br>
> i nuovi arrivi. La USS Firequeen e la USS Poseidon erano quindi scartate
<br>
> a priori. Rimanevano le altre tre di cui, di certo, la USS Tokugawa era
<br>
> a corto di uomini. Margret aveva giurato che avessero bisogno come il
<br>
> pane di ingegneri, quindi chi meglio di un nutrito gruppo di esperti da
<br>
> mandare in Sala Macchine?
<br>
> Era un azzardo però, sia Hair che Juliette, avevano garantito che alcune
<br>
> subroutine di sicurezza fatte installare dalla Alluso ai tempi del varo
<br>
> della USS Tokugawa erano ancora attivabili. Le avevano scovate anni
<br>
> addietro, dopo la scomparsa dell'amica ma, d'accordo con l'allora
<br>
> Capitano, le avevano conservate operative sotto il codice di Protocollo
<br>
> Tracey.
<br>
> La loro attivazione dava una serie di segnali al computer di bordo che
<br>
> avrebbe agito immediatamente come se la nave fosse posta sotto attacco,
<br>
> isolando la Plancia e dando alcuni accessi secondari di controllo remoto
<br>
> per garantire la gestione della nave in emergenza. L'attivazione del
<br>
> protocollo Tracey e l'immissione di una sostanza nell'impianto di
<br>
> ricircolo dell'aria, avrebbe dato modo all'away team di impossessarsi
<br>
> della nave, sfruttando l'allarme rosso e gli scudi attivi.
<br>
>
<br>
> USS Corwin, Plancia - 11 aprile 2399, ore 00:12
<br>
>
<br>
> L'equipaggio era in fibrillazione, gli ufficiali superiori avevano
<br>
> studiato varie linee di azione ma non c'era stato il tempo di verificare
<br>
> tramite delle simulazioni per capire se effettivamente l'intero piano
<br>
> avrebbe potuto funzionare. L'unica cosa che potevano fare era prepararsi
<br>
> tutti al meglio delle loro possibilità.
<br>
> Kevides occupava la postazione del Capitano con sguardo risoluto ma
<br>
> soddisfatto: la USS Corwin non si sarebbe arresa per nessuna ragione.
<br>
> "Computer, mostra le schede dei soggetti ritenuti i possibili nuovi
<br>
> comandanti dopo gli ammutinamenti di quelle navi."
<br>
> Sullo schermo apparvero cinque volti, mentre la voce atona scandiva i
<br>
> loro nomi: =^=Capitano De Rais, umano maschio, USS Tokugawa. Capitano
<br>
> Madit, atreano maschio, USS Cayman. Capitano Vlad, umano maschio, USS
<br>
> Sengoku. Capitano T'Ejx Nosh, arbazano maschio, USS Firequeen. Capitano
<br>
> Zuckar, iotiano maschio, USS Poseidon.=^=
<br>
> Nessuno dei presenti parlò ma tutti si trovarono ad osservare con
<br>
> particolare interesse il volto apatico della quarta fotografia. L'intero
<br>
> architrave del piano formulato si basava, infatti, sul fatto che la USS
<br>
> Firequeen non partecipasse allo scontro per via della fantomatica flotta
<br>
> lealista in avvicinamento.
<br>
> Ciò avrebbe portato la USS Cayman a fungere da appoggio, lasciando alla
<br>
> USS Sengoku ed alla USS Tokugawa il compito di coprire i fianchi alla
<br>
> USS Poseidon.
<br>
> Se il gruppo, guidato da Margret, fosse riuscito nell'intento di
<br>
> riappropriarsi della USS Tokugawa ci sarebbe stato uno scontro alla pari
<br>
> fra le due Steamrunner e la Akira contro la Ambassador.
<br>
> "Computer, selezionare le schede del quarto e del quinto Capitano." gli
<br>
> occhi di Kevides erano concentrati sulle varie fotografie ma la mente
<br>
> sembrava altrove, come se stesse già studiando il piano per agire.
<br>
> Dall'esame dei curriculum Zuckar era noto per la sua irruenza ed
<br>
> aggressività, mentre T'Ejx Nosh aveva una mentalità attendista, incapace
<br>
> di prendere una decisione avventata, e preferiva esaminare ogni
<br>
> possibile variante in gioco.
<br>
> "Comandante Hair?"
<br>
> =^=Qui Sala Macchine.=^=
<br>
> "Faccia in modo, non mi importa quale, ma si assicuri che avvenga con
<br>
> assoluta certezza, che siano i sensori della USS Firequeen a scoprire
<br>
> per primi la nostra flotta in avvicinamento. Si coordini col signor
<br>
> Tennant al timone e con la nostra Nikea alle operazioni."
<br>
> =^=Ricevuto, chiudo.=^=
<br>
>
<br>
> USS Corwin, Plancia - 11 aprile 2399, ore 03:00
<br>
>
<br>
> Il punto di rendez-vous era ormai davanti ai loro occhi. La nebulosa con
<br>
> lampi verdastri si estendeva tutto intorno a loro, mentre cerchi di
<br>
> asteroidi la intersecavano negli unici varchi lasciati liberi dalla stessa.
<br>
> Il tutto pareva avvenire in una certa sequenza e la USS Corwin poté
<br>
> attraversare il campo con gli scudi in allarme giallo senza complicazioni.
<br>
> Nel punto opposto, come da previsioni, campeggiava la figura della USS
<br>
> Firequeen che si stagliava scura in mezzo ad un balenare verdastro. Era
<br>
> nella posizione di attesa preferita da qualunque cacciatore, pronta a
<br>
> ricevere la preda inseguita dai cani.
<br>
> La USS Cayman orbitava placidamente alla destra dello schieramento.
<br>
> Copriva la via di fuga da quel lato. Alle spalle, ormai da ore, i
<br>
> sensori davano la USS Sengoku, mentre non vi era ancora traccia della
<br>
> USS Tokugawa.
<br>
> "Signore, rilevo la USS Poseidon. Procede per la rotta che avevamo
<br>
> ipotizzato."
<br>
> "Molto bene, signori, si va in scena." Kevides strinse il bracciolo
<br>
> osservando il Timoniere: "Manteniamoci su una rotta parallela,
<br>
> abbassiamo la velocità per essere raggiunti e speriamo che..."
<br>
> "Signore!" la voce di Alluso fece voltare un po' tutti i presenti in
<br>
> plancia. "La Poseidon ha cambiato la propria rotta per intercettare il
<br>
> nostro vascello. Stanno arrivando!"
<br>
> Kevides annuì sorridendo per un attimo.
<br>
>
<br>
> USS Firequeen, Plancia - 11 aprile 2399, ore 03:01
<br>
>
<br>
> "Signore, rilevo la presenza di una nave. È la USS Corwin!"
<br>
> Il Comandante T'Ejx Nosh si limitò ad inarcare un sopracciglio:
<br>
> "Assurdo. Hanno avuto la possibilità di salvarsi, evidentemente sono
<br>
> troppo stupidi per capirlo e non credo sia il caso di permettergli di
<br>
> continuare a ficcare il naso in cose che non li riguardano. Kesir, non
<br>
> lo pensa anche lei?"
<br>
> "Sì, concordo. Timoniere, calcolare una rotta di intercettazione.
<br>
> Condizione della nave?"
<br>
> "La Corwin sembra essere stata danneggiata, è come se fossero detonate
<br>
> delle cariche al suo interno."
<br>
> "Un sabotaggio?"
<br>
> "È probabile e ciò vorrebbe dire che all'interno vi sono ancora
<br>
> prigionieri nostri alleati. Chiunque guidi quella nave non li avrà
<br>
> passati per le armi ma arrestati in attesa di Corte Marziale. Aprite una
<br>
> comunicazione!"
<br>
> "Capitano, la USS Poseidon è entrata in rotta di intercettazione pronta
<br>
> all'attacco!"
<br>
> "Comunicate a quel deficiente di Zuckar che dobbiamo prendere la Corwin
<br>
> il più possibile integra, non distruggerla! Non usi le mie testuali
<br>
> parole Kesir, mi raccomando, che quel Iotiano si fa nemici più
<br>
> frequentemente di quante volte mangia al giorno."
<br>
> "Signorsì."
<br>
> Dopo qualche istante l'addetto Comunicazioni fece un cenno positivo. La
<br>
> Poseidon rimaneva vigile e pronta all'azione ma aveva fermato l'impulso
<br>
> iniziale.
<br>
> "Aprite una trasmissione con la USS Corwin, solo audio. Date loro trenta
<br>
> minuti di tempo per liberare i nostri compagni prigionieri, di abbassare
<br>
> gli scudi e prepararsi all'abbordaggio."
<br>
>
<br>
> USS Sengoku, Plancia - 11 aprile 2399, ore 03:13
<br>
>
<br>
> "Non ho bisogno di una massa di ingegneri, che siano due, dieci o
<br>
> cinquanta!" sbottò Vlad all'indirizzo dell'omologo Capitano della USS
<br>
> Cayman.
<br>
> =^=A che punto è la USS Tokugawa?=^= rispose quello di rimando.
<br>
> "Ecco, mandate a loro i colletti gialli della Corwin. Quell'idiota di De
<br>
> Rais è stato messo fuori combattimento dal Capitano Hesse e si sta
<br>
> ancora riprendendo. Mi auguro che, per lo meno, abbia giustiziato sul
<br>
> posto il signorino truccato che i babbei dell'Ammiragliato avevano messo
<br>
> a capo di quella nave. Però non so chi comandi a bordo e cosa funzioni o
<br>
> cosa no. Ci trasciniamo un peso inutile... mandateci gli ingegneri o
<br>
> fatemela distruggere dopo aver prelevato l'equipaggio."
<br>
> =^=Non dire sciocchezze Vlad! In questo frangente ogni unità è preziosa
<br>
> come latinum.=^=
<br>
> "Bah... Può essere ma sulla Sengoku tutto funziona a meraviglia da
<br>
> quando abbiamo eliminato gli ibridi e le donnicciole come Durston."
<br>
> =^=È grazie a lui che tutto è partito, ha sacrificato la sua vita!=^=
<br>
> "Ma l'attentato non è riuscito come doveva. I suoi problemi di
<br>
> coscienza, il suo desiderio di vendicare il fratello in un'azione solo
<br>
> dimostrativa, ci ha privato di quel migliaio di vittime necessario per
<br>
> far capire a tutti che la Federazione, così com'è, è inutile!"
<br>
> La conversazione fra Vlad e Madit continuò ancora per alcuni minuti ma
<br>
> per Lory May era abbastanza. Avevano usato il suo grande amore come
<br>
> cavia ed già lo denigravano come incapace. L'avevano privata delle sue
<br>
> premure ed attenzioni, della sua capacità di farla sentire unica,
<br>
> avevano sfruttato il dolore immenso che provava per la perdita del
<br>
> fratello per muoverlo come un burattino ed ora avrebbero fatto la stessa
<br>
> cosa con lei e con tutti gli altri. Si era sbagliata a fidarsi di tutti
<br>
> loro. Oh, quanto si era sbagliata! Ma loro l'avrebbero pagata cara!
<br>
>
<br>
> USS Firequeen, Plancia - 11 aprile 2399, ore 03:31
<br>
>
<br>
> "I teletrasporti dalla USS Corwin sono ultimati. Dalla USS Tokugawa
<br>
> confermano che il gruppo di ingegneri guidati da una Comandante
<br>
> andoriana sono arrivati a bordo e stanno venendo scortati in Sala
<br>
> Macchine per riparare al guaio lasciato dall'Ingegnere Capo lealista."
<br>
> "Addirittura un andoriana a coordinare la sezione ingegneria, che
<br>
> curiosa assurdità!" commentò T'Ejx Nosh strappando alcune risate dagli
<br>
> ufficiali di Plancia.
<br>
> "Abbiamo un problema, signore. Non capisco..." gridò l'addetto
<br>
> Comunicazioni. "La USS Tokugawa sta andando in Allarme Rosso! Hanno
<br>
> alzato gli scudi e non rispondono più alle nostre comunicazioni."
<br>
> "Reazioni dalla USS Corwin?"
<br>
> "Negativo, sono in stasi come richiesto."
<br>
> "Notizie dalle altre unità?"
<br>
> "Nessuna..." il Tattico si ammutolì per qualche istante sbiancando:
<br>
> "Signore! Rilevo molteplici segnali alle nostre spalle, stanno uscendo
<br>
> dalla curvatura quattro navi. Due Defiant, una Akira e una Nebula! Era
<br>
> una trappola!"
<br>
>
<br>
> USS Poseidon, Plancia - 11 aprile 2399, ore 04:16
<br>
>
<br>
> Dopo la distrazione orchestrata da Hair, la USS Firequeen e la USS
<br>
> Cayman si erano allontanate dal teatro di scontro, riposizionandosi per
<br>
> affrontare la minaccia che sembrava essere incombente.
<br>
> La USS Poseidon, dal canto suo, senza più custodi che ne frenassero la
<br>
> frenesia combattiva, aveva immediatamente alzato gli scudi ed era
<br>
> partita all'attacco assieme alla Sengoku, mentre l'inerzia della
<br>
> Tokugawa denotava la lotta a bordo per il controllo della nave.
<br>
> Dopo poco più di un quarto d'ora di battaglia, successe l'imprevedibile:
<br>
> la USS Cayman tornò sui suoi passi attaccando alle spalle la USS Corwin
<br>
> già in difficoltà.
<br>
> Quando gli scudi stavano ormai per essere prossimi al collasso, era
<br>
> finalmente entrata in scena la USS Tokugawa che aveva sparato una salva
<br>
> di siluri contro la Cayman, danneggiandola pesantemente in una zona
<br>
> scarsamente coperta dagli scudi.
<br>
> A completare l'opera, un improvviso cambio di rotta della USS Sengoku
<br>
> che aveva perso quota andandosi a schiantare nel fianco della USS Cayman
<br>
> non prima di inviare un ultimo messaggio disperato alla USS Corwin:
<br>
> =^=Perdonate Durston, firmato Lory May.=^=
<br>
> Rimasta sola in lotta, la USS Poseidon aveva scaricato l'intero arsenale
<br>
> a propria disposizione contro le due unità lealiste: la USS Tokugawa era
<br>
> esplosa in un ultimo grandioso atto di coraggio mentre la USS Corwin, di
<br>
> fatto, era stata totalmente privata di ogni difesa.
<br>
> L'ordine di Kevides fu quello di fingere una precipitosa ritirata.
<br>
> Tennant al timone si prodigò in una serie di manovre evasive mentre Hair
<br>
> utilizzava ogni energia a lui destinata per dar potenza ai motori.
<br>
> La USS Poseidon poteva semplicemente far fuoco e tutto sarebbe finito lì
<br>
> ma l'esca era troppo ghiotta.
<br>
> Come ci si poteva aspettare, di fronte alla distruzione di tre delle
<br>
> cinque navi a cui era stato dato il compito di togliere la USS Corwin
<br>
> dalle mani dei lealisti, un Capitano aggressivo come Zuckar aveva
<br>
> ordinato il tutto per tutto: l'abbordaggio per tornare trionfante con
<br>
> due unità al suo comando.
<br>
> Lo iotiano non aveva minimamente pensato di offrire una resa ai suoi
<br>
> avversari o di premunirsi a difendere la propria nave. Aveva ordinato
<br>
> teletrasporti multipli di quasi tutti i suoi uomini sulla USS Corwin,
<br>
> dividendoli in modo da occuparne rapidamente tutti i ponti ancora
<br>
> utilizzabili.
<br>
> Un ottimo piano, almeno in teoria, perché fu proprio così che si ritrovò
<br>
> beffato.
<br>
> D'accordo con Kevides, Nikea aveva allocato una grande quantità di
<br>
> energia di riserva per le sale teletrasporto della Corwin. Praticamente
<br>
> nello stesso istante in cui Zuckar pensava di aver conquistato la
<br>
> Ambassador, l'equipaggio lealista si era impadronito della Akira.
<br>
> Ci fu un tentativo di contro abbordaggio di ritorno ma fu stroncato
<br>
> dall'azione fulminea degli uomini della Sicurezza guidati dal klingon Tanas.
<br>
> Il resto fu questione di fortuna ed abilità: la Corwin non aveva
<br>
> abbastanza energia per attività offensive o altri teletrasporti ed ogni
<br>
> comunicatore era stato distrutto, la Firequeen era ancora a caccia di
<br>
> fantasmi, inconsapevole di quanto stava accadendo alle sue spalle,
<br>
> mentre sulla USS Poseidon l'equipaggio lealista stava tentando di
<br>
> rialzare gli scudi e dar potenza ai motori per allontanarsi il più
<br>
> possibile dal quanto mai probabile collasso con implosione della Ambassador.
<br>
> =^=Nave a curvatura, posso garantire Warp 5 per circa sei ore.=^=
<br>
> annunciò affannato Hair al comunicatore.
<br>
> "Ottimo lavoro, Comandante." Kevides era triste, ma sodd: la battaglia
<br>
> era finita, la Flotta Stellare non aveva vinto la guerra ma sicuramente
<br>
> non aveva nemmeno perso quella battaglia.
<br>
>
<br>
> USS Poseidon, Alloggio assegnato a Hair e Lind - 11 aprile 2399, ore 19:46
<br>
>
<br>
> Dopo le ultime, lunghissime, giornate Albert e Juliette se ne stavano
<br>
> sdraiati ma svegli sul letto prima di decidere se, dove e cosa mangiare.
<br>
> Gli avvenimenti erano stati incalzanti e molto carichi di emozioni e
<br>
> sensazioni e c'era bisogno di qualche momento di relax per scaricare la
<br>
> tensione.
<br>
> "Mamma mia, Albert! Sono esausta!" esordì lei dopo qualche minuto.
<br>
> Albert rimase in silenzio ancora per qualche minuto, poi esalò un
<br>
> intenso sospiro.
<br>
> "Sono frastornato..." ma la frase è venuta fuori senza troppa
<br>
> convinzione perché non riusciva a trovare un termine che comprendesse
<br>
> tutto ciò che stava provando, unito al travaglio 'emozionale' e fisico a
<br>
> cui erano stati sottoposti.
<br>
> "All'inizio della carriera speravo di poter lavorare su molte navi ma
<br>
> mai avrei pensato di perderne così tante in così poco tempo..." disse
<br>
> quasi sarcastico.
<br>
> Juliette si girò verso di lui e gli fece una carezza sul viso,
<br>
> appoggiando poi il capo sul suo petto. Lo abbracciò teneramente: "È
<br>
> davvero difficile pensare a tutto ciò che abbiamo vissuto in questi anni."
<br>
> "Già..." gli fece eco lui.
<br>
> Rimasero poi così, in silenzio, per molto tempo.
<br>
> Albert non poté fare a meno di ricordare la 'sua' Akagi, donata ad un
<br>
> popolo per permettergli di tornare a casa, la breve assegnazione alla
<br>
> Crusader, la lunga e proficua militanza sulla Tokugawa. Era diverso
<br>
> questa volta. Se le altre erano comunque ancora operative o, per lo
<br>
> meno, in qualche modo attive, quest'ultima se n'era andata del tutto. Un
<br>
> velo di tristezza gli offuscò ancor di più la mente e, accortosi che
<br>
> Juliette si era addormentata, non volle disturbarla e si addormentò
<br>
> anche lui.
<br>
>
<br>
> --
<br>
> Tenente Comandante. Albert K Hair - Skype: lord_kap
<br>
> USS Poseidon - Ignegnere Capo
<br>
> _______________________________________________
<br>
> Stml15 mailing list
<br>
> Stml15@gioco.net <mailto:Stml15@gioco.net>
<br>
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml15
<br>
>
<br>
>
<br>
>
<br>
> _______________________________________________
<br>
> Stml15 mailing list
<br>
> Stml15@gioco.net
<br>
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml15
<br>
<br>
<br>
--
<br>
Ciao
<br>
Marco
<br>
<br>
---------------------------
<br>
Comandante 000
<br>
Gerard Ylim Yager
<br>
Primo Ufficiale
<br>
Uss-Crusader Nx-59659
<br>
---------------------------
<br>
<br>
_______________________________________________
<br>
Stml15 mailing list
<br>
Stml15@gioco.net
<br>
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<br>
</p>
</blockquote></div><br></div>