[Stml17] Rest - indagine
Massimo Gallo
keranydd a gmail.com
Ven 5 Dic 2014 10:24:40 CET
Adoro questo vulcaniano!!!!!!!
Il giorno 5 dicembre 2014 10:18, federico pirazzoli <cmdrtkar a gmail.com> ha
scritto:
> Esatto, voi tutti al gabbio, Xyr capitano ed io FF Primo ufficiale!!!!
> Bwahahahahahahaha!
>
> *_________________________________________________________________________*
> *Da*: Comandante del sommergibile *Sea Tiger*
> *A*: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.
> *Tramite*: Comando Forze Subacquee.
> *Oggetto*: Carta igienica.
> *#1*. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150
> rotoli di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata
> restituita con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta
> annullata."
> *#2*. Il Comandante del sommergibile *Sea Tiger* non può fare a meno di
> domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in
> sostituzione di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto
> a questo Comando.
> _________________________________________________________________________
>
> Il giorno 5 dicembre 2014 10:06, Franco Carretti <francocarretti a mail.com>
> ha scritto:
>
>> Certo che li abbiamo tutti, e si Silvia, ormai esperta, provvederà a
>> sistemarlo. Quale pezzettino ti sei persa? Il brano mi sembrava completo
>> con i festeggiamenti finali.
>> I CV sono in correzione, Amedeo mi deve solo dare le date e David è un
>> attimo impegnato ma a breve anche quelli saranno online.
>>
>> Ti suggerirei, visto che hai delle idee, di fare il tuo pezzo, appena
>> possibile, per dare modo a chi non ha a che fare con la situazione birra di
>> avere un altro sbocco narrativo. Altrimenti ci mandano tutti alla corte
>> marziale :D
>>
>>
>> *Sent:* Friday, December 05, 2014 at 9:46 AM
>> *From:* "Reis Squiretaker" <vanessa_reis_squirtaker a outlook.it>
>> *To:* "USS Hope" <stml17 a gioco.net>
>>
>> *Subject:* Re: [Stml17] Rest - indagine
>> Franco/Ileana non so chi tiene il filo dei brani d’imbarco.. li avete
>> tutti? Silvia lo deve correggere? O lo fate voi? Perché credo di essermene
>> persa un pezzetto..
>>
>> Se non sbaglio mancano:
>>
>> OPS
>> Sicurezza
>> Consigliera
>> Timoniera
>> Capitano
>>
>> dei primi due non abbiamo i CV, se non ho capito male la nostra timoniera
>> è alle prese con impegni lavorativi e ha chiesto di essere messa al fondo o
>> quasi.. idem Franco per salvare capra e cavoli col capitano Bueller..
>>
>> va bene questo ordine di prenotazione? perché io ho un paio di idee ma
>> preferirei leggere i CV dei due mancanti (sono consigliera mica per niente)
>> anche per vedere a che punto si mette la situazione delle birre in cui
>> personalmente ho poco a che fare..
>>
>>
>> ========================
>> Guardiamarina Caitlyn
>> Consigliere
>> USS Hope NCC-25122
>> [CV]:
>> http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=169
>> ========================
>>
>> *From:* Franco Carretti
>> *Sent:* Friday, December 05, 2014 9:20 AM
>> *To:* stml17 a gioco.net
>> *Subject:* Re: [Stml17] Rest - indagine
>>
>> Notevole... voglio essere l'ultimo a scrivere così da poter salvare
>> quei due eroi! :D
>>
>> *Sent:* Thursday, December 04, 2014 at 10:25 PM
>> *From:* "Federico Pirazzoli" <cmdrtkar a gmail.com>
>> *To:* stml17 a gioco.net
>> *Subject:* [Stml17] Rest - indagine
>> Ed ecco il pezzo di imbarco di Rest! Vi avevo detto che é un figlio di
>> Borg insensibile?
>>
>>
>>
>> USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa – Alloggio Rest - 1
>> dicembre 2394 – Ore 05:30
>>
>> Rest era solo, all’interno della propria cabina, e le sole luci che
>> illuminavano l’ordinatissima stanza erano quelle di poche candele da
>> meditazione, accese su appositi supporti che non avrebbero costituito un
>> rischio per la sicurezza del vascello.
>>
>> A differenza di molti dei suoi colleghi, che avevano scelto di continuare
>> a risiedere in Accademia fino all’ultimo momento, il giovane Primo
>> Ufficiale Tattico si era trasferito a bordo della U.S.S. Hope già da un
>> mese, al fine di seguire al meglio le procedure di messa a punto dei
>> sistemi e di carico delle scorte.
>>
>> Il suo corpo si muoveva lentamente, ripetendo con attenzione le precise
>> figure della Suus Mahna. Certo, grazie all’addestramento come ufficiale
>> della Sicurezza della Flotta Stellare aveva appreso anche altre forme di
>> arte marziale più aggressive ed efficienti, ma riteneva che l’antico stile
>> Vulcaniano – una vera e propria arte in grado di mantenere in perfetto
>> equilibrio l’aspetto fisico e meditativo – fosse parte integrante di lui.
>>
>> Completati i propri esercizi mattutini alle 05:42, come ogni mattina,
>> peraltro, si concesse una rapida doccia sonica ed un pasto frugale al
>> replicatore dell’alloggio, così da essere pronto ad entrare in servizio
>> alle 06:00, esattamente due ore prima dell’inizio effettivo del suo turno.
>>
>> Con indosso una divisa perfettamente stirata ed inamidata, sulla quale
>> brillavano in maniera quasi maniacale il comunicatore ed i pin “fittizi” da
>> Tenente Comandante, si diresse alla Sezione Tattica e Sicurezza, con
>> l’intento di raggiungere il proprio ufficio e studiare i rapporti delle
>> attività notturne prima dell’inizio del proprio effettivo turno di lavoro.
>>
>>
>> USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa – Sezione Tattica e
>> Sicurezza - 1 dicembre 2394 – Ore 06:00
>>
>> Giunto nei pressi della zona comune della Sezione, dove si trovavano
>> diverse postazioni per il personale di turno, rimase però lievemente
>> sorpreso trovandosi di fronte i Guardiamarina (fittizi) Brown e Taylor, che
>> ricordava essere stati assegnati alla verifica dei container immagazzinati
>> nella stiva di carico principale.
>>
>> Leggermente perplesso per la presenza dei due esattamente 1.12 ore prima
>> del previsto completamento dell’ispezione, si avvicinò loro, con le mani
>> intrecciate dietro la schiena, domandando “Ci sono dei problemi alla Stiva
>> di Carico, signori?”
>>
>> I due si misero immediatamente sugli attenti alla vista dell’Ufficiale e
>> Brown si affrettò a rispondere “No, signore…nessun problema. Abbiamo già
>> terminato l’ispezione dei container caricati a bordo.” E, per sicurezza,
>> gli porse un Dipadd contenente presumibilmente il rapporto dell’ispezione.
>>
>> Il Vulcaniano allungò la mano destra per afferrare il Padd, facendo
>> attenzione a non sfiorare l’arto dell’Umano, quindi diede una rapida
>> occhiata al contenuto del documento. Apparentemente il lavoro sembrava
>> svolto con efficienza ed era presente una relazione completa, corredata di
>> scansioni sensorie, del contenuto di 132 container, tanti quanti ne
>> risultavano imbarcati secondo i documenti di trasporto.
>>
>> “Molto bene…” annuì, osservando con un accenno di curiosità le reazioni
>> dei due. Brown appariva soddisfatto della cosa, mentre invece Taylor
>> appariva leggermente a disagio. Ignorando per il momento la cosa, sfruttò
>> la coda dell’occhio per verificare quanto personale li circondasse e –
>> notando altre sei persone presenti, decise che era un buon momento per
>> sfruttare le tecniche di incentivo morale del personale apprese nei suoi
>> studi su Zakdorn e aggiunse “Avete svolto un lavoro efficiente,
>> signori…sono soddisfatto. La cosa sarà tenuta in debita considerazione.”
>>
>> Sì, si disse Rest, era stata una buona strategia. Nell’ambiente ristretto
>> e sostanzialmente chiuso di una Nave Stellare, specie di una nave di
>> dimensioni relativamente piccole come la Hope, il circolo delle
>> informazioni ufficiose era rapido ed efficiente e sarebbe stata una cosa
>> buona per l’efficienza della Sezione che si sapesse che il Caposezione era
>> attento alle modalità di svolgimento di tutte le attività, comprese quelle
>> meno rilevanti, e che era capace di riconoscere e premiare un lavoro ben
>> fatto.
>>
>> Come a confermare la sua valutazione, il volto di Brown si illuminò di un
>> leggero sorriso, mentre affermava convinto “Grazie Signore!” poi, forse in
>> un tardivo slancio di umiltà, aggiungeva “Anche se buona parte del merito è
>> stata di Taylor…si è assunto l’incarico di analizzare tutti i carichi di
>> materiali pesanti e lo ha fatto estremamente in fretta!”
>>
>> Il secondo Cadetto, tirato in ballo, ebbe una reazione che attirò
>> l’attenzione di Rest. Anziché reagire positivamente ai complimenti del
>> superiore e del collega, Taylor esitò, muovendosi per un istante a disagio
>> sulle gambe, prima di dire, con voce un po’ incerta “Non ho fatto nulla di
>> eccezionale…”
>>
>> Si trattava di una reazione anomala, specie in considerazione
>> dell’inappropriato tasso di dilatazione delle palpebre dell’Umano, ma Rest
>> fece finta di nulla, congedandoli con un cenno del capo prima di riprendere
>> il percorso verso il proprio ufficio, il padd tenuto tra le mani incrociate
>> dietro la schiena. Non aveva però dimenticato quella strana reazione e si
>> ripromise – al momento opportuno – di approfondire il tutto.
>>
>>
>> USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa – Ufficio Capo Sezione
>> tattica - 1 dicembre 2394 – Ore 07:53
>>
>> Terminata in anticipo l’analisi degli esigui rapporti giunti durante la
>> notte e redatta la tabella delle attività del turno Alpha, Rest si alzò
>> dalla propria poltrona per recarsi al replicatore, ove ordinò una tazza di
>> Thè speziato vulcaniano.
>>
>> Quindi, sedutosi nuovamente alla scrivania con una postura rigida che
>> nessun Umano – specie se da solo - avrebbe mantenuto a lungo, si apprestò
>> ad esaminare il rapporto di verifica del materiale alloggiato nella Stiva
>> di Carico principale. Per prima cosa lesse attentamente tutto il rapporto,
>> verificando il contenuto dei container, rilevato dai Tricoder, con le bolle
>> di carico.
>>
>> L’analisi non produsse alcun risultato utile, quindi l’Ufficiale tattico
>> Capo si prese qualche momento per riflettere, sorbendo al contempo un lungo
>> sorso della propria bevanda. Era evidente che Taylor fosse a disagio per il
>> fatto di essere stato additato come colui che aveva svolto la maggior parte
>> di un lavoro lungo e piuttosto noioso, riuscendo a farlo anche in un tempo
>> minore rispetto a quello stimato.
>>
>> Poiché la maggior parte del personale Umano avrebbe reagito ad un
>> complimento con orgoglio, o al massimo con imbarazzo, in una situazione
>> analoga, il Vulcaniano cercò di richiamare alla memoria tutte le reazioni
>> del Guardiamarina sfruttando le tecniche di meditazione della propria
>> razza. Effettivamente, dovette ammettere dopo un momento di profonda
>> riflessione, durante i cinquantadue secondi che aveva impiegato per
>> scorrere il rapporto quando Brown glielo aveva consegnato, Taylor aveva
>> assunto una postura estremamente tesa, limitando al minimo i movimenti e
>> mantenendo per tutto il tempo la muscolatura in tensione.
>>
>> Esisteva dunque una probabilità – quantificabile all’incirca al 76,43% -
>> che Taylor temesse che dalla lettura del rapporto emergesse qualcosa per
>> lui negativo. Ma cosa? Probabilmente – e si trattava di una logica
>> supposizione da parte di Rest – non aveva adempiuto al proprio dovere in
>> maniera così esemplare.
>>
>> Stuzzicato nella propria curiosità, il Vulcaniano prese la cosa come una
>> sfida personale e richiamò le letture dei sensori nella Stiva di Carico,
>> sovrapponendo sullo schermo del computer diverse informazioni. Per prima
>> cosa richiamò una mappa della stiva stessa, sulla quale fece riportare la
>> posizione esatta di tutti i 132 container caricati quindi, sfruttando le
>> registrazioni dei sensori interni, tracciò il movimento dei comunicatori
>> dei due ufficiali della sicurezza. All’indice temporale rilevato dalle
>> letture dei sensori, poi, associò l’attività e la rilevazione dei due
>> Tricoder, così da sapere esattamente cosa i suoi sottoposti stessero
>> scansionando in ogni momento.
>>
>> Soddisfatto, quindi, Rest escluse il segnale di Taylor ed avviòla
>> registrazione a 20 volte la velocità normale, esaminando col proprio occhio
>> attento l’attività svolta da Brown nelle cinque ore che avevano trascorso
>> nella stiva. Non trovando nulla di anomalo, riportò la registrazione
>> all’inizio, eliminando il segnale di Brown e inserendo quello di Taylor.
>> Poiché era quest’ultimo ad interessargli, eseguì la riproduzione solo a 10x
>> e ciò fu un bene. All’inizio l’attività di Taylor risultava ineccepibile
>> ma, mano a mano che si allontanava dal collega, le sue scansioni
>> risultavano più rapide e meno approfondite. Rest si stava già convincendo
>> di aver scoperto una semplice approssimazione sul lavoro svolto quando, a
>> circa metà dell’attività, notò uno strano movimento.
>>
>> ‘Perché Taylor aggira uno spazio vuoto, prima di esaminare questi
>> container di pezzi di ricambio del deflettore?’ si chiese, riportando
>> indietro l’indice temporale di circa un minuto e riproducendo a velocità
>> normale. Effettivamente il Guardiamarina aveva compiuto un ampio giro
>> attorno ad alcune casse di pezzi di ricambio, anziché percorrere un tratto
>> rettilineo.
>>
>> Incuriosito, l’Ufficiale decise di approfondire la cosa. Con un movimento
>> elegante si alzò in piedi e, dopo aver recuperato il proprio Tricoder, si
>> diresse a passo spedito verso la Stiva di Carico.
>>
>>
>> USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa – Stiva di Carico
>> Principale - 1 dicembre 2394 – Ore 14:32
>>
>> “E questo è quanto, Comandante…” riferì il Vulcaniano, indicando al Capo
>> delle Operazioni un container in tutto e per tutto identico agli altri
>> presenti nella sala, salvo per il fatto che risultava ora aperto e al suo
>> interno era possibile notare numerose casse di legno senza etichetta.
>>
>> “Sarà sicuramente un errore di consegna…” ribatté l’Umano con una faccia
>> da schiaffi non indifferente, rivolgendo al parigrado un sorriso allegro,
>> che non trovò però riscontro nella impenetrabile impassibilità del
>> Vulcaniano “d’altra parte, il Container non risulta nella nostra bolla di
>> consegna, no? Io suggerisco di richiuderlo e contattare l’astroporto per
>> organizzare la riconsegna…anzi, dato che questa è proprio una cosa da
>> Operazioni, lasci che me ne occupi io. Lei ha già tanti altri pensieri…”
>>
>> “Caricare materiale alcolico su di un vascello militare è un reato
>> sancito dal Codice della Flotta Stellare, pertanto il suddetto materiale
>> non potrà essere rimosso dalla stiva sino al completamento delle indagini e
>> all’individuazione di eventuali responsabilità…” rispose glaciale il
>> Vulcaniano, fissando l’altro ufficiale “in giallo” come a volerlo sfidare a
>> ribattere.
>>
>> “Suvvia, non crede di esagerare…” provò a rabbonirlo Apollo "è stato un
>> errore del corriere…chi vuole che porti intenzionalmente quarantadue casse
>> di birra Andoriana a bordo di una Nave Stellare della Federazione?” poi,
>> notando che il collega non sembrava interessato a cedere di un millimetro
>> dalla propria posizione, desistette affermando invece “Vabbé, lasciamo
>> stare…ha già qualche indiziato?”
>>
>> “Ho acquisito le registrazioni video del carico della merce ed
>> individuato sia il corriere sia chi l’ha ricevuta…che, per inciso, è uno
>> dei suoi uomini…il Guardiamarina Dexter…” ribatté fermo Rest, prima di
>> aggiungere “Oltre ovviamente al mio uomo che ha evitato con attenzione di
>> scansionare la cassa.”
>>
>> " Continuo a pensare che, a meno di ventiquattro ore dal varo della nave,
>> sarebbe meglio far sparire questa roba in maniera silenziosa e poi
>> preoccuparci di eventuali punizioni all'interno della gerarchia di
>> bordo..." ammise infine l'Umano, giocando a carte scoperte quanto gli era
>> possibile e cercando di salvare capra e cavoli "ma l'ufficiale della
>> Sicurezza é lei. Quel che posso fare é consigliarle di seguire la via
>> gerarchica e lasciar decidere al Capitano Bueller..."
>>
>> Si trattava in effetti di un suggerimento sensato, ammise tra se
>> Rest...un suggerimento che, però, portava ad un esito incerto. Il loro
>> Capitano avrebbe seguito alla lettera il regolamento, portando i colpevoli
>> in Corte Marziale, o avrebbe scelto una via traversa?
>>
>> Decidendo all'istante la strategia da intraprendere, Rest fece un cenno
>> di assenso e se ne andò.
>>
>> Quando fu certo che le sue fini orecchie Vulcaniane fossero fuori dalle
>> scatole, Apollo sfiorò il comunicatore convocando in stiva di Carico Taylor
>> e Dexter, per decidere il da farsi...
>>
>>
>> USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa – Corridoio nei pressi
>> della Stiva di Carico Principale - 1 dicembre 2394 – Ore 16:30
>>
>> Rest avanzava a passo marziale lungo il corridoio ove il Computer di
>> bordo lo aveva informato essere il Comandante Xyr. Il Vulcaniano stringeva
>> in mano un rapporto dettagliato del caso "Birra Andoriana" ed era ben
>> deciso a farlo giungere al Capitano con l'avvallo del Primo Ufficiale, così
>> che l'Umano al comando della Hope non potesse in qualche modo insabbiare la
>> faccenda.
>>
>> Forse un esterno avrebbe potuto considerare il suo un eccesso di zelo, ma
>> la verità era che Rest riteneva un affronto personale il fatto che uno dei
>> suoi uomini, ancora prima di lasciare il bacino spaziale, avesse avuto
>> l'ardire di infangare l'onore della SUA Sezione macchiandosi di un crimine,
>> di piccola o grande entità che fosse.
>>
>> Fu per questo che giunse quasi a passo di carica nei pressi della Stiva
>> di Carico ove Xyr si stava a sua volta dirigendo, rallentando il passo solo
>> quando notò i due Ufficiali Superiori che il Primo Ufficiale stava
>> scortando. Naturalmente sapeva chi fossero, ma la loro presenza era un
>> ostacolo allo scopo che si era prefissato, quindi dedicò loro il minimo
>> dell'attenzione necessaria.
>>
>> Il lieve movimento della testa fu l’unico segnale di saluto nei confronti
>> dei suoi diretti superiori. “Comandante Xyr, credo sia necessario lei legga
>> questa nota”. L’andoriana prese curiosa il PADD che il Tattico le porse.
>>
>> Ovviamente Rest conosceva perfettamente il contenuto della nota e,
>> conoscendo molto bene anche i tempi di lettura di Xyr, non ebbe difficoltà
>> a ripeterla nella sua mente esattamente allo stesso ritmo con il quale
>> l'Andoriana la stava leggendo.
>> “In data 1 Dicembre 2394 ore 15.45 presso stiva di carico USS Hope
>> NCC-25122 è stata ritrovata un fornitura di 42 casse (1008 bottiglie) di un
>> fermentato alcolico con ceppi di Saccharomyces cerevisiae di zuccheri
>> derivanti da fonti amidacee presenti esclusivamente sul pianeta Andoria. Il
>> nome comune è Birra Andoriana. Come da protocollo della Flotta Stellare
>> introdurre clandestinamente suddetta sostanza su un qualsiasi vascello
>> della Flotta ricade nelle violazioni deferibili alla corte marziale. In
>> seguito ad un’attenta indagine svolta (cui in allegato le registrazioni
>> video dell’intera operazione di carico) vengono proposti per il suddetto
>> deferimento presso la Corte Marziale i seguenti cadetti le cui schede sono
>> anch'esse allegate. Sembra l’intera operazione si sia svolta all'oscuro del
>> Capo Operazioni già interrogato in merito.”
>>
>> Xyr cercò di mantenere la calma. A pochi metri davanti a lei c’era una
>> stiva di carico piena di materiale medico e di Birra Andoriana caricata
>> illegalmente sotto gli occhi di tutti. Tra lei e la stiva un
>> Contrammiraglio e un Capitano che probabilmente se ne sarebbero accorti.
>>
>> “Grazie Rest, ottimo lavoro”. Xyr appose quasi tremante di rabbia il suo
>> nome come controfirma alla nota del vulcaniano inviandola al Capitano
>> Bueller.
>>
>> Una volta congedato, l'ufficiale Tattico Capo fece il saluto militare al
>> terzetto e, girato sui tacchi, se ne andò.
>>
>>
>> USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa – Alloggio di Rest - 1
>> dicembre 2394 – Ore 23.30
>>
>> La serata si era conclusa con la più classica delle cene di gala con gli
>> auguri da parte del Comando di Flotta e con la baldoria prima della
>> partenza, ma Rest non era rimasto tanto a lungo da scoprirla. Terminato il
>> pasto ed i discorsi ufficiali si era accomiatato, raggiungendo il proprio
>> alloggio ove aveva meditato per esattamente quarantacinque minuti, prima di
>> spegnere tutte le luci e mettersi a dormire.
>>
>> In maniera completamente illogica, tuttavia, il sonno aveva deciso di
>> tardare a presentarsi, mentre l'eccitazione per l'inizio della missione
>> faceva sì che la sua mente divagasse verso le infinite sfide che li
>> avrebbero attesi.
>>
>> Decidendo che sarebbe stato illogico ed improduttivo rimanere svegli nel
>> letto, si alzò e, raggiunto il tavolo del salotto, attivò l'interfaccia di
>> Stratagema, lasciando che il computer selezionasse - attraverso la rete
>> civile subspaziale - un avversario casuale...esattamente ciò che gli
>> serviva per riuscire a liberare la mente da ogni pensiero.
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