[Stml17] 01.07 Indizi e sospetti

Franco Carretti ferris.bueller a mail.com
Mar 7 Apr 2015 17:13:39 CEST


Ganzo! Quindi le fermate sono state due: un casinò e una stazione mineraria... anche se non ricordo se avevamo detto che il casinò fosse dentro la stazione mineraria, nel caso correggeremo.
Comunque il pezzo mi piace ottimo



> Sent: Tuesday, April 07, 2015 at 3:57 PM
> From: "Paulo Rodriguez" <gm.paulo.rodriguez a gmail.com>
> To: "USS Hope" <stml17 a gioco.net>
> Subject: [Stml17] 01.07 Indizi e sospetti
>
> ===========================
> 
> INCOMING TRANSMISSION
> 
> ===========================
> Ecco il mio pezzo, ci sarebbero state molte altre cose da dire ma non
> volevo finire la missione da solo :P
> 
> Ho cercato di raccogliere un pò i fili della trama lasciati in sospeso
> fin ora e portarli leggermente avanti, senza però chiudere troppo la
> vicenda in modo da lasciare spazio a chi viene dopo di me.
> 
> Spero che il risultato vi piaccia!
> 
> Ovviamente come si intuisce dal brano io ho spostato un pò i sospetti
> su Sergin, ma volutamente non ho scritto ne il suo colloquio con
> Caytlin ne esattamente lo svolgersi della trappola per dare la
> possibilità (a fantasia di chi avrà i turni successivi) di cambiare le
> cose.
> 
> Buona lettura!
> 
> 
> *************************************************
> 
> Brano: 1.07
> 
> Brano Precedente: 1.06 – L'ipotesi del Consigliere
> 
> Titolo: Indizi e sospetti
> 
> Autore: Paulo Rodriguez
> 
> **************************************************
> 
> 
> IKS Akesh – 25 ore prima [09 dicembre 2394 - Ore 12:01]
> 
> “Ciao Batav, è un bel po di tempo che non ci sentiamo”
> 
> “Ciao Paulo, sono contento che tu mi abbia chiamato, ho un pò di
> affari interessanti da proporti…”
> 
> “Purtroppo per il momento non posso discutere di questo, ho bisogno di
> alcune informazioni. Speravo di poterne parlare con te.”
> 
> “Certamente vecchio mio, ovviamente le mie tariffe sono sempre le stesse.”
> 
> “Ovviamente, ma in questo caso ho bisogno di una certa discrezione, ho
> degli affari importanti in ballo.”
> 
> “Io sono sempre discreto!”
> 
> “Certo non l’ho mai messo in dubbio, ma mi riferivo ad una particolare
> discrezione.”
> 
> Paulo sottolineò con una certa inflessione la parola “particolare”,
> quello doveva essere un colloquio strettamente riservato, ma se aveva
> cercato Batav era proprio perchè nutriva una certa fiducia nella sua
> discrezione. Dietro adeguato compenso chiaramente.
> 
> C’era sempre la possibilità che un eventuale indagatore su di lui
> offrisse di più, ma al momento era un buon contatto per Batav quando
> Batav lo era per lui, quindi questo si poteva considerare un accordo
> abbastanza saldo.
> 
> 
> “Capisco, per un buon cliente come te, farò anche un ottimo prezzo!”
> 
> “Devo ritirare un carico da un cliente Ferengi: il suo nome è Daimon
> Bord, sai qualcosa di lui?”
> 
> “Daimon Bord? Certo che lo conosco! Ma non ti consiglio di farci
> affari assieme onestamente. Sono stato contattato per conto suo da un
> certo Sergin, si è presentato come un semplice intermediario. Voleva
> comprare dell’attrezzatura per aggirare misure di sicurezza e sensori.
> 
> Non mi è sembrato un tipo particolarmente sveglio, così ho deciso di
> fare qualche ricerca prima di accettare.
> 
> Ho fatto bene, pare che abbia grossi debiti con molti altri ‘commercianti’.
> 
> 
> Non mi sono fidato a vendergli questo genere di attrezzatura, credo
> stesse tramando qualcosa. Sono sicuro che mi stesse mentendo su chi
> fosse il vero cliente finale.
> 
> Non voglio essere collegabile a nulla di losco, gli affari
> diventerebbero impossibili.
> 
> Qualunque cosa stia cercando di venderti, meglio stargli lontano per
> come la vedo io.”
> 
> 
> Le cose iniziavano a farsi decisamente interessanti. Sergin era un
> membro dell’equipaggio dei Ferengi. Troppo stupido per essere la mente
> di tutto se anche Batav aveva intuito che c’era qualcosa dietro. Ma
> arrivare a lui avrebbe voluto dire avvicinarsi al vero “rapitore”, se
> di rapimento si trattava.
> 
> 
> “Alla fine comunque ho trovato un compratore per questa attrezzatura,
> quindi semplicemente mi è bastato spiegare che non era disponibile e
> mi sono disfatto di un carico bollente”
> 
> “A chi l’hai venduta se posso chiedere?”
> 
> “Al gestore di una stazione mineraria, a quanto pare si dedica ad una
> serie di attività ‘parallele’ per arrotondare, credo avesse già un
> compratore a cui rivenderlo.”
> 
> 
> “Grazie Batav, mi sei stato molto utile.”
> 
> 
> 
> 
> 52° Regola - Saletta riunioni attigua alla plancia 10 dicembre 2394 – ore 18:00
> 
> Caytlin era nella saletta riunioni da alcune ore, aveva quasi finito
> di “interrogare” l’equipaggio Ferengi. Mancavano i 3 più interessanti.
> 
> Fin ora non era emerso molto, le storie di tutti i membri
> dell’equipaggio erano state abbastanza coerenti fino all’attracco al
> consorzio minerario, nulla di interessante per la verità, un paio di
> membri dell’equipaggio vantavano di aver imbrogliato alcuni ragazzini
> Ferengi e aver ottenuto buone somme di denaro.
> 
> 
> Un paioinvece erano stati palesemente raggirate dai ragazzini ma
> raccontavano le cose in modo da sembrare molto scaltri. Un tentativo
> che in circostanze diverse sarebbe stato abbastanza ridicolo.
> Sfortunatamente al momento c’era ben poco da ridere.
> 
> 
> Tutti avevano raccontato mille pettegolezzi sugli altri membri dell’equipaggio.
> 
> Più che l’equipaggio di una nave spaziale sembrava una riunione di comari.
> 
> Un particolare interessante però era venuto fuori: tutti sembravano
> certi del fatto che la sosta alla stazione mineraria non fosse
> prevista inizialmente, ma fosse stata fatta solo perché il capitano
> aveva qualche affare in corso con il gestore della stazione,
> stranamente però non aveva trovato nessuna testimonianza diretta di
> questa informazione, tutti l’avevano sentito da qualcun’altro.
> 
> 
> Dopo l’approdo al consorzio minerario ognuno aveva raccontato una
> storia molto diversa dalle altre, erano storie troppo poco coerenti
> per essere concordate, uno dei piloti diceva che il capitano era
> impazzito e aveva tentato di rapinare tutte le persone a bordo, ma poi
> non ricordava più nulla fino a quando i membri della Hope non li
> avevano ritrovati. Un ingegnere diceva che i ragazzini erano fuggiti a
> bordo di scialuppe di salvataggio e avevano aperto il fuoco sulla
> nave, chissà se si rendeva conto di quanto assurdo fosse questo
> racconto.
> 
> Un membro della sezione medica raccontava che erano stati abbordati da
> una nave di pirati Cardassiana.
> 
> 
> Al consorzio minerario doveva essere successo qualcosa, con ogni
> probabilità erano stati drogati subito dopo la ripartenza, questo
> avrebbe spiegato i racconti semi deliranti da quel momento in poi.
> 
> 
> L’ufficiale scientifico, stava raccontando una storia molto simile alle altre:
> 
> “Abbiamo fatto due tappe, la prima ad un casinò, ho vinto una bella
> somma, il gestore del casinò  non era molto sveglio. Si vede che non
> era un Ferengi, se avesse seguito le regole dell’aquisizione sarebbe
> miliardario ad avere un casinò come quello… Te lo dico io non durerà a
> lungo! Peccato che poi ho prestato a Sergin quei soldi, lo sentivo che
> non avrei dovuto fidarmi…”
> 
> 
> “Va bene Signor Den, torni alla storia sul vostro viaggio per
> cortesia.” avrebbe dovuto essere più paziente ma questa interminabile
> serie di colloqui iniziava a metterela a dura prova.
> 
> 
> “Si certo il viaggio… Siamo ripartiti dal casinò, e abbiamo fatto
> rotta per la stazione mineraria, eravamo in anticipo sulla tabella di
> marcia e il capitano aveva qualche affare da trattare col gestore
> della stazione… Così ha detto Sergin.
> 
> Siamo rimasti attraccati là solo poche ore, i ragazzini avevano
> l’ordine di rimanere confinati nei loro alloggi, ma il capo della
> sicurezza ha avuto qualche problema nel far rispettare l’ordine. Ho
> saputo che ha dovuto acchiapparne un paio che cercavano di scappare, a
> quanto pare avevano in programma di rubare qualcosa dalla stazione
> mineraria. Molto svegli questi ragazzini…
> 
> Comunque non ci sono stati problemi una volta riacciuffati i due
> ragazzini fuggiaschi siamo ripartiti.
> 
> 
> Non ricordo bene cos’è successo nei giorni successivi, quel maledetto
> Rescjak ha cercato per ben due volte di convincere il capitano a
> congedarmi, ma gliel’ho fatta vedere io…” Il Ferengi si scosse
> improvvisamente, si era appena reso conto di aver detto qualcosa che
> sarebbe stato meglio tacere.
> 
> “Beh nulla di cui preoccuparsi ci siamo chiariti, ora siamo amiconi ovviamente…”
> 
> “Ovviamente.” ribattè Caytlin tentando di dissimulare una certa ironia.
> 
> “Comunque l’ultima cosa che ricordo prima di essere svegliato dal
> vostro equipaggio è che stavo analizzando un anomalia sulla nostra
> traccia di curvatura quando siamo stati chiamati per una riunione
> urgente”
> 
> 
> USS Hope - Ufficio del capo Operazioni 10 dicembre 2394 ore 17:00
> 
> “Dannazione, questo maledetto replicatore…”
> 
> Rodriguez stava lavorando da qualche ora per costruire un replicatore
> transfasico abbastanza potente da poter replicare del Latinum
> abbastanza consistente da durare qualche ora. Purtroppo al momento non
> funzionava molto bene.
> 
> Procurarsi i componenti necessari era stato facile, configurare le
> matrici di energia perchè interagissero nel modo corretto era tutto un
> altro paio di maniche.
> 
> 
> Qualche anno prima aveva sviluppato un algoritmo che avrebbe replicato
> del Latinum perfetto che sarebbe durato almeno una decina di ore,
> probabilmente anche 14/15, quindi almeno da questo punto di vista era
> abbastanza tranquillo.
> 
> 
> Il problema era adattare un replicatore tradizionale ad interfacciarsi
> correttamente alla matrice transfasica recuperata dalla sala macchine.
> 
> 
> “Forse se bypassassi il collettore d’energia principale…”
> 
> 
> Dopo qualche minuto di armeggiamenti alla console del computer
> finalmente il replicatore prese vita e in uno scintillio di luci fece
> comparire una barra di Latinum nuova di zecca.
> 
> 
> “Sembra proprio Latinum vero!”
> 
> Paulo prese immediatamente gli analizzatori per controllare la
> velocità di decadimento delle molecole replicate.
> 
> “Ottimo, questo Latinum durerà almeno 15 ore!”
> 
> =^=Signor Basta, qui Rodriguez, sono riuscito a completare quel
> compitino che mi aveva assegnato, tra pochi minuti sarò pronto a
> consegnarle il “regalino”=^=
> 
> =^=Ottimo lavoro, porti tutto alla sala teletrasporto 1=^=
> 
> 
> 52° Regola - Saletta riunioni attigua alla plancia 10 dicembre 2394 – ore 19:00
> 
> “Signor Rescjak, qual’è esattamente la sua mansione a bordo?”
> 
> “Sono secondo ufficiale scientifico, una volta ero io l’ufficiale
> scientifico, ma quel Den mi ha raggirato, sono stato incastrato!”
> 
> “Potrebbe raccontarmi il viaggio della vostra nave con la scolaresca
> fino al momento in cui avete incontrato la Hope?”
> 
> “E’ stato un viaggio abbastanza ordinario, abbiamo avuto un rendez-vou
> con la Dabok, la nave passeggeri su cui erano imbarcati in precedenza,
> alcuni giorni fa. Siamo partiti subito, dicono che il capitano avesse
> una certa fretta di portare a termine la missione…
> 
> Nel nostro piano di volo originariamente non erano previste tappe, ma
> il capitano ha voluto tenere una velocità superiore al previsto, per
> essere in anticipo sui tempi. Lungo il viaggio abbiamo modificato il
> piano di volo per fare due tappe, la prima ad un casinò, la seconda ad
> una stazione mineraria. Sergin dice che il capitano deve una grossa
> somma di denaro al gestore della stazione.
> 
> Ma credo siano solo pettegolezzi, ho sentito dire che in realtà è
> Sergin a dovere moltissimi soldi a quel tipo, ma il capitano non
> avrebbe mai modificato il piano di volo per Sergin. Quel Ferengi non
> ha i lobi per gli affari, non avrebbe mai potuto convincere il
> capitano a fargli un favore del genere…”
> 
> 
> “Ha qualche prova di questa affermazione?”
> 
> 
> “E’ evidente che non ha i lobi per gli affari, dopo tutti quegli anni
> di servizio a quest’ora un altro Ferengi avrebbe già un attività in
> proprio ben avviata!”
> 
> 
> “Veramente io mi riferivo alla somma di denaro…”
> 
> 
> “Ah quello… beh ho una fonte sicura, fuori dalla nave. Un commerciante
> Tellarita con cui sono in contatto, pare che Sergin abbia chiesto a
> lui di procurargli il dispositivo per alterare le registrazioni, ma il
> tellarita conoscendo la sua fama di cattivo pagatore si è rifiutato.”
> 
> 
> “Può farmi il nome di questo Tellarita? Ovviamente sarà
> un’informazione strettamente confidenziale, può fidarsi.” Una mezza
> bugia, poteva essere un informazione importante, d’altronde era il
> primo pettegolezzo fondato che sentisse dall’inizio del pomeriggio, e
> poteva aver a che fare con l’alterazione dei sensori di bordo e delle
> registrazioni. Districare la matassa di questo pasticcio poteva ben
> valere una mezza bugia.
> 
> 
> “Non dovrei, lui è una persona molto riservata… Certo se fossi
> incentivato in qualche modo…”
> 
> 
> “Sono sicura che se questa informazione aiuterà a recuperare il
> Latinum del capitano lei avrà molti vantaggi”
> 
> 
> “mmmm molti vantaggi si, ma un buon Ferengi non può basarsi solo sulla
> parola, mi dispiace signora.”
> 
> 
> “Certo, se ostacola le indagini, dovrò iniziare a sospettare di lei.”
> 
> 
> “Capisco, va bene, va bene! Si chiama Batav, ma io non ho mai
> commerciato con lui lo giuro, è solo un vecchio amico!!”
> 
> 
> “La ringrazio molto. Alla stazione mineraria è andato tutto liscio?”
> 
> 
> “Si, io avevo delle analisi da fare per Den, il capo ingegnere ci
> aveva chiesto di analizzare la nostra traccia di curvatura per
> identificare qualche anomalia. Ma non ho trovato nulla di strano,
> stavo giusto andando a dirlo a Den quando siamo stati chiamati per una
> riunione di emergenza.
> 
> Dopo quel momento non ricordo più nulla.”
> 
> Il 7 aprile 2015 12:40, Franco Carretti <ferris.bueller a mail.com> ha scritto:
> > Aggiornato il sito della Hope e inviata la news del brano del consigliere (un po' in ritardo causa pasqua).
> > Signor Rodriguez come va con il suo brano?
> >
> >
> >
> >> Sent: Thursday, April 02, 2015 at 2:51 PM
> >> From: "Paulo Rodriguez" <gm.paulo.rodriguez a gmail.com>
> >> To: "USS Hope" <stml17 a gioco.net>
> >> Subject: [Stml17] Scadenza turno
> >>
> >> Ciao,
> >> sono un pochino indietro con il mio pezzo, posso avere qualche giorno
> >> di proroga?
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