[Stml17] R: R: Re: 01.07 Indizi e sospetti
dwalla.cons a libero.it
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Gio 9 Apr 2015 07:35:11 CEST
Ottimo pezzo, bravo!questa nave è veramente "on fire" ;-D
Luna
==================================== Cadetto Catalunya "Luna" Jones della casata di KlaaTimoniere - USS HopePrivate comunicator: dwalla.cons a libero.com ==================================== “Abbassare il limite di velocità?!?! Certo, salverebbe delle vite, ma centinaia di persone arriverebbero in ritardo"
----Messaggio originale----
Da: gm.paulo.rodriguez a gmail.com
Data: 8-apr-2015 14.43
A: "USS Hope"<stml17 a gioco.net>
Ogg: [Stml17] R: Re: 01.07 Indizi e sospetti
Grazie mille a tutti!
Inviato da Samsung Mobile.
-------- Messaggio originale --------Da: Aloisyus Majere Data:08/04/2015 14:30 (GMT+01:00) A: USS Hope Oggetto: Re: [Stml17] 01.07 Indizi e sospetti
;) Bello, scusate la latitanza, leggo le mail ma non rispondo mai per mancanza di tempo e di connessione stabile
Davide
Il giorno 7 aprile 2015 20:45, Maddalena <vampitrill a gmail.com> ha scritto:
Anche a me è piaciuto!
Maddy
Il 07/04/2015 18:56, Silvia Brunati ha
scritto:
Bello!
:)
Il giorno 7 aprile 2015 17:13, Franco
Carretti <ferris.bueller a mail.com>
ha scritto:
Ganzo!
Quindi le fermate sono state due: un casinò e una stazione
mineraria... anche se non ricordo se avevamo detto che il
casinò fosse dentro la stazione mineraria, nel caso
correggeremo.
Comunque il pezzo mi piace ottimo
> Sent: Tuesday, April 07, 2015 at 3:57 PM
> From: "Paulo Rodriguez" <gm.paulo.rodriguez a gmail.com>
> To: "USS Hope" <stml17 a gioco.net>
> Subject: [Stml17] 01.07 Indizi e sospetti
>
> ===========================
>
> INCOMING TRANSMISSION
>
> ===========================
> Ecco il mio pezzo, ci sarebbero state molte altre
cose da dire ma non
> volevo finire la missione da solo :P
>
> Ho cercato di raccogliere un pò i fili della trama
lasciati in sospeso
> fin ora e portarli leggermente avanti, senza però
chiudere troppo la
> vicenda in modo da lasciare spazio a chi viene dopo
di me.
>
> Spero che il risultato vi piaccia!
>
> Ovviamente come si intuisce dal brano io ho
spostato un pò i sospetti
> su Sergin, ma volutamente non ho scritto ne il suo
colloquio con
> Caytlin ne esattamente lo svolgersi della trappola
per dare la
> possibilità (a fantasia di chi avrà i turni
successivi) di cambiare le
> cose.
>
> Buona lettura!
>
>
> *************************************************
>
> Brano: 1.07
>
> Brano Precedente: 1.06 – L'ipotesi del Consigliere
>
> Titolo: Indizi e sospetti
>
> Autore: Paulo Rodriguez
>
> **************************************************
>
>
> IKS Akesh – 25 ore prima [09 dicembre 2394 - Ore
12:01]
>
> “Ciao Batav, è un bel po di tempo che non ci
sentiamo”
>
> “Ciao Paulo, sono contento che tu mi abbia
chiamato, ho un pò di
> affari interessanti da proporti…”
>
> “Purtroppo per il momento non posso discutere di
questo, ho bisogno di
> alcune informazioni. Speravo di poterne parlare con
te.”
>
> “Certamente vecchio mio, ovviamente le mie tariffe
sono sempre le stesse.”
>
> “Ovviamente, ma in questo caso ho bisogno di una
certa discrezione, ho
> degli affari importanti in ballo.”
>
> “Io sono sempre discreto!”
>
> “Certo non l’ho mai messo in dubbio, ma mi riferivo
ad una particolare
> discrezione.”
>
> Paulo sottolineò con una certa inflessione la
parola “particolare”,
> quello doveva essere un colloquio strettamente
riservato, ma se aveva
> cercato Batav era proprio perchè nutriva una certa
fiducia nella sua
> discrezione. Dietro adeguato compenso chiaramente.
>
> C’era sempre la possibilità che un eventuale
indagatore su di lui
> offrisse di più, ma al momento era un buon contatto
per Batav quando
> Batav lo era per lui, quindi questo si poteva
considerare un accordo
> abbastanza saldo.
>
>
> “Capisco, per un buon cliente come te, farò anche
un ottimo prezzo!”
>
> “Devo ritirare un carico da un cliente Ferengi: il
suo nome è Daimon
> Bord, sai qualcosa di lui?”
>
> “Daimon Bord? Certo che lo conosco! Ma non ti
consiglio di farci
> affari assieme onestamente. Sono stato contattato
per conto suo da un
> certo Sergin, si è presentato come un semplice
intermediario. Voleva
> comprare dell’attrezzatura per aggirare misure di
sicurezza e sensori.
>
> Non mi è sembrato un tipo particolarmente sveglio,
così ho deciso di
> fare qualche ricerca prima di accettare.
>
> Ho fatto bene, pare che abbia grossi debiti con
molti altri ‘commercianti’.
>
>
> Non mi sono fidato a vendergli questo genere di
attrezzatura, credo
> stesse tramando qualcosa. Sono sicuro che mi stesse
mentendo su chi
> fosse il vero cliente finale.
>
> Non voglio essere collegabile a nulla di losco, gli
affari
> diventerebbero impossibili.
>
> Qualunque cosa stia cercando di venderti, meglio
stargli lontano per
> come la vedo io.”
>
>
> Le cose iniziavano a farsi decisamente
interessanti. Sergin era un
> membro dell’equipaggio dei Ferengi. Troppo stupido
per essere la mente
> di tutto se anche Batav aveva intuito che c’era
qualcosa dietro. Ma
> arrivare a lui avrebbe voluto dire avvicinarsi al
vero “rapitore”, se
> di rapimento si trattava.
>
>
> “Alla fine comunque ho trovato un compratore per
questa attrezzatura,
> quindi semplicemente mi è bastato spiegare che non
era disponibile e
> mi sono disfatto di un carico bollente”
>
> “A chi l’hai venduta se posso chiedere?”
>
> “Al gestore di una stazione mineraria, a quanto
pare si dedica ad una
> serie di attività ‘parallele’ per arrotondare,
credo avesse già un
> compratore a cui rivenderlo.”
>
>
> “Grazie Batav, mi sei stato molto utile.”
>
>
>
>
> 52° Regola - Saletta riunioni attigua alla plancia
10 dicembre 2394 – ore 18:00
>
> Caytlin era nella saletta riunioni da alcune ore,
aveva quasi finito
> di “interrogare” l’equipaggio Ferengi. Mancavano i
3 più interessanti.
>
> Fin ora non era emerso molto, le storie di tutti i
membri
> dell’equipaggio erano state abbastanza coerenti
fino all’attracco al
> consorzio minerario, nulla di interessante per la
verità, un paio di
> membri dell’equipaggio vantavano di aver
imbrogliato alcuni ragazzini
> Ferengi e aver ottenuto buone somme di denaro.
>
>
> Un paioinvece erano stati palesemente raggirate dai
ragazzini ma
> raccontavano le cose in modo da sembrare molto
scaltri. Un tentativo
> che in circostanze diverse sarebbe stato abbastanza
ridicolo.
> Sfortunatamente al momento c’era ben poco da
ridere.
>
>
> Tutti avevano raccontato mille pettegolezzi sugli
altri membri dell’equipaggio.
>
> Più che l’equipaggio di una nave spaziale sembrava
una riunione di comari.
>
> Un particolare interessante però era venuto fuori:
tutti sembravano
> certi del fatto che la sosta alla stazione
mineraria non fosse
> prevista inizialmente, ma fosse stata fatta solo
perché il capitano
> aveva qualche affare in corso con il gestore della
stazione,
> stranamente però non aveva trovato nessuna
testimonianza diretta di
> questa informazione, tutti l’avevano sentito da
qualcun’altro.
>
>
> Dopo l’approdo al consorzio minerario ognuno aveva
raccontato una
> storia molto diversa dalle altre, erano storie
troppo poco coerenti
> per essere concordate, uno dei piloti diceva che il
capitano era
> impazzito e aveva tentato di rapinare tutte le
persone a bordo, ma poi
> non ricordava più nulla fino a quando i membri
della Hope non li
> avevano ritrovati. Un ingegnere diceva che i
ragazzini erano fuggiti a
> bordo di scialuppe di salvataggio e avevano aperto
il fuoco sulla
> nave, chissà se si rendeva conto di quanto assurdo
fosse questo
> racconto.
>
> Un membro della sezione medica raccontava che erano
stati abbordati da
> una nave di pirati Cardassiana.
>
>
> Al consorzio minerario doveva essere successo
qualcosa, con ogni
> probabilità erano stati drogati subito dopo la
ripartenza, questo
> avrebbe spiegato i racconti semi deliranti da quel
momento in poi.
>
>
> L’ufficiale scientifico, stava raccontando una
storia molto simile alle altre:
>
> “Abbiamo fatto due tappe, la prima ad un casinò, ho
vinto una bella
> somma, il gestore del casinò non era molto
sveglio. Si vede che non
> era un Ferengi, se avesse seguito le regole
dell’aquisizione sarebbe
> miliardario ad avere un casinò come quello… Te lo
dico io non durerà a
> lungo! Peccato che poi ho prestato a Sergin quei
soldi, lo sentivo che
> non avrei dovuto fidarmi…”
>
>
> “Va bene Signor Den, torni alla storia sul vostro
viaggio per
> cortesia.” avrebbe dovuto essere più paziente ma
questa interminabile
> serie di colloqui iniziava a metterela a dura
prova.
>
>
> “Si certo il viaggio… Siamo ripartiti dal casinò, e
abbiamo fatto
> rotta per la stazione mineraria, eravamo in
anticipo sulla tabella di
> marcia e il capitano aveva qualche affare da
trattare col gestore
> della stazione… Così ha detto Sergin.
>
> Siamo rimasti attraccati là solo poche ore, i
ragazzini avevano
> l’ordine di rimanere confinati nei loro alloggi, ma
il capo della
> sicurezza ha avuto qualche problema nel far
rispettare l’ordine. Ho
> saputo che ha dovuto acchiapparne un paio che
cercavano di scappare, a
> quanto pare avevano in programma di rubare qualcosa
dalla stazione
> mineraria. Molto svegli questi ragazzini…
>
> Comunque non ci sono stati problemi una volta
riacciuffati i due
> ragazzini fuggiaschi siamo ripartiti.
>
>
> Non ricordo bene cos’è successo nei giorni
successivi, quel maledetto
> Rescjak ha cercato per ben due volte di convincere
il capitano a
> congedarmi, ma gliel’ho fatta vedere io…” Il
Ferengi si scosse
> improvvisamente, si era appena reso conto di aver
detto qualcosa che
> sarebbe stato meglio tacere.
>
> “Beh nulla di cui preoccuparsi ci siamo chiariti,
ora siamo amiconi ovviamente…”
>
> “Ovviamente.” ribattè Caytlin tentando di
dissimulare una certa ironia.
>
> “Comunque l’ultima cosa che ricordo prima di essere
svegliato dal
> vostro equipaggio è che stavo analizzando un
anomalia sulla nostra
> traccia di curvatura quando siamo stati chiamati
per una riunione
> urgente”
>
>
> USS Hope - Ufficio del capo Operazioni 10 dicembre
2394 ore 17:00
>
> “Dannazione, questo maledetto replicatore…”
>
> Rodriguez stava lavorando da qualche ora per
costruire un replicatore
> transfasico abbastanza potente da poter replicare
del Latinum
> abbastanza consistente da durare qualche ora.
Purtroppo al momento non
> funzionava molto bene.
>
> Procurarsi i componenti necessari era stato facile,
configurare le
> matrici di energia perchè interagissero nel modo
corretto era tutto un
> altro paio di maniche.
>
>
> Qualche anno prima aveva sviluppato un algoritmo
che avrebbe replicato
> del Latinum perfetto che sarebbe durato almeno una
decina di ore,
> probabilmente anche 14/15, quindi almeno da questo
punto di vista era
> abbastanza tranquillo.
>
>
> Il problema era adattare un replicatore
tradizionale ad interfacciarsi
> correttamente alla matrice transfasica recuperata
dalla sala macchine.
>
>
> “Forse se bypassassi il collettore d’energia
principale…”
>
>
> Dopo qualche minuto di armeggiamenti alla console
del computer
> finalmente il replicatore prese vita e in uno
scintillio di luci fece
> comparire una barra di Latinum nuova di zecca.
>
>
> “Sembra proprio Latinum vero!”
>
> Paulo prese immediatamente gli analizzatori per
controllare la
> velocità di decadimento delle molecole replicate.
>
> “Ottimo, questo Latinum durerà almeno 15 ore!”
>
> =^=Signor Basta, qui Rodriguez, sono riuscito a
completare quel
> compitino che mi aveva assegnato, tra pochi minuti
sarò pronto a
> consegnarle il “regalino”=^=
>
> =^=Ottimo lavoro, porti tutto alla sala
teletrasporto 1=^=
>
>
> 52° Regola - Saletta riunioni attigua alla plancia
10 dicembre 2394 – ore 19:00
>
> “Signor Rescjak, qual’è esattamente la sua mansione
a bordo?”
>
> “Sono secondo ufficiale scientifico, una volta ero
io l’ufficiale
> scientifico, ma quel Den mi ha raggirato, sono
stato incastrato!”
>
> “Potrebbe raccontarmi il viaggio della vostra nave
con la scolaresca
> fino al momento in cui avete incontrato la Hope?”
>
> “E’ stato un viaggio abbastanza ordinario, abbiamo
avuto un rendez-vou
> con la Dabok, la nave passeggeri su cui erano
imbarcati in precedenza,
> alcuni giorni fa. Siamo partiti subito, dicono che
il capitano avesse
> una certa fretta di portare a termine la missione…
>
> Nel nostro piano di volo originariamente non erano
previste tappe, ma
> il capitano ha voluto tenere una velocità superiore
al previsto, per
> essere in anticipo sui tempi. Lungo il viaggio
abbiamo modificato il
> piano di volo per fare due tappe, la prima ad un
casinò, la seconda ad
> una stazione mineraria. Sergin dice che il capitano
deve una grossa
> somma di denaro al gestore della stazione.
>
> Ma credo siano solo pettegolezzi, ho sentito dire
che in realtà è
> Sergin a dovere moltissimi soldi a quel tipo, ma il
capitano non
> avrebbe mai modificato il piano di volo per Sergin.
Quel Ferengi non
> ha i lobi per gli affari, non avrebbe mai potuto
convincere il
> capitano a fargli un favore del genere…”
>
>
> “Ha qualche prova di questa affermazione?”
>
>
> “E’ evidente che non ha i lobi per gli affari, dopo
tutti quegli anni
> di servizio a quest’ora un altro Ferengi avrebbe
già un attività in
> proprio ben avviata!”
>
>
> “Veramente io mi riferivo alla somma di denaro…”
>
>
> “Ah quello… beh ho una fonte sicura, fuori dalla
nave. Un commerciante
> Tellarita con cui sono in contatto, pare che Sergin
abbia chiesto a
> lui di procurargli il dispositivo per alterare le
registrazioni, ma il
> tellarita conoscendo la sua fama di cattivo
pagatore si è rifiutato.”
>
>
> “Può farmi il nome di questo Tellarita? Ovviamente
sarà
> un’informazione strettamente confidenziale, può
fidarsi.” Una mezza
> bugia, poteva essere un informazione importante,
d’altronde era il
> primo pettegolezzo fondato che sentisse dall’inizio
del pomeriggio, e
> poteva aver a che fare con l’alterazione dei
sensori di bordo e delle
> registrazioni. Districare la matassa di questo
pasticcio poteva ben
> valere una mezza bugia.
>
>
> “Non dovrei, lui è una persona molto riservata…
Certo se fossi
> incentivato in qualche modo…”
>
>
> “Sono sicura che se questa informazione aiuterà a
recuperare il
> Latinum del capitano lei avrà molti vantaggi”
>
>
> “mmmm molti vantaggi si, ma un buon Ferengi non può
basarsi solo sulla
> parola, mi dispiace signora.”
>
>
> “Certo, se ostacola le indagini, dovrò iniziare a
sospettare di lei.”
>
>
> “Capisco, va bene, va bene! Si chiama Batav, ma io
non ho mai
> commerciato con lui lo giuro, è solo un vecchio
amico!!”
>
>
> “La ringrazio molto. Alla stazione mineraria è
andato tutto liscio?”
>
>
> “Si, io avevo delle analisi da fare per Den, il
capo ingegnere ci
> aveva chiesto di analizzare la nostra traccia di
curvatura per
> identificare qualche anomalia. Ma non ho trovato
nulla di strano,
> stavo giusto andando a dirlo a Den quando siamo
stati chiamati per una
> riunione di emergenza.
-------------- parte successiva --------------
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