[Stml17] [USS HOPE - 2.04 - Esistono modi migliori di farsi le ossa (Cadetto Luna Jones della Casata di Klaa)]
Silvia Bianchini
ltcomm.sibi a gmail.com
Lun 3 Ago 2015 15:51:26 CEST
Ciao a tutti! Ecco il pezzo per-ferie... Spero che vi piaccia! ;-) fatemi
sapere...
S.
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INCOMING TRANSMISSION
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Brano: 02-04
Titolo: Esistono modi migliori di farsi le ossa.
Autore: Catalunya “Luna” Jones della Casata di Klaa
Brano precedente: Capitano?
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Accademia della Flotta Stellare - Flashback
“Luna! hai saputo?” disse la giovane troyiana dalla pelle verde
praticamente salendo sulle spalle della sua compagna di stanza. La sua voce
trapelava una sincera nota di trepidazione che non sfuggì a Luna
“Saputo cosa?” disse la mezzosangue voltandosi e provando a calmare Khala.
Dopotutto erano nei giardini dell’Accademia e passava molta gente.
“Basta ha steso Bueller durante la simulazione della Kobayashi Maru!”
“NO!? Davvero?!” disse Luna incredula
“Sì! Io ero al timone, eravamo chiaramente spacciati; Ferris ha ordinato di
abbandonare la nave, ma non ha voluto seguirci, così Basta gli ha detto che
sarebbe dovuto venire con noi e al suo rifiuto gli ha dato un pugno
fortissimo a sorpresa!”
Luna sgranò gli occhi “e ora dove sono?”
“Forse in sala mensa. Quando è arrivato, il Tenente Graz ci ha messi in
libertà”
“Questa non me la posso perdere” disse Luna. Forse avrebbe dovuto separare
i due. Il suo migliore amico non sarebbe certo stato li a prendersi un
pugno senza dire niente…
USS Hope - Plancia - 30 dicembre 2394 - Ore 13.48
*È lei il Capitano?*
Mentre questa frase gli rimbalzava in testa, Ferris stava ancora fissando
il volto del comandante romulano sullo schermo. Tutta l’autocommiserazione
si era dissolta. In quei momenti si sentiva veramente vicino a capire Luna.
L’adrenalina, lo stress, il “problema”… queste cose non li mandavano in
panico. No: schiarivano le loro menti, li portavano a decisioni impulsive e
sistematicamente “giuste”. In Luna questo fattore era senz’altro più
sviluppato e questo la rendeva un timoniere eccezionale e molto
probabilmente un comandante straordinariamente scarso. Ferris glielo diceva
spesso, non le avrebbero mai dato un comando se non fosse riuscita a
controllare questa cosa. Luna gli rispondeva sempre con una scrollata di
spalle e un “basta che mi facciano pilotare qualcosa di veloce e pericoloso
allora ok”.
Ferris invece il comando lo voleva e quindi eccolo li. *Hai voluto la
bicicletta? Beh tira fuori i cojones, come direbbe il lato cubano di Luna*
“Sono il Capitano Bueller della USS Hope. Vi trovate in territorio Federale
e la vostra presenza qui potrebbe essere intesa come una dichiarazione di
guerra. Ritiratevi immediatamente sul lato romulano della Zona Neutrale o
saremo costretti ad avvisare il Comando di Flotta”
“Capitano Bueller… Sono il Comandante Lahkath del Falco da Guerra romulano
Novarex. Siamo alla ricerca di una nostra navetta che è apparsa alle vostre
coordinate. Non credo che possiate avvisare nessuno, altrimenti l’avreste
già fatto. Vi ordiniamo di consegnarcela immediatamente o saremo costretti
a eliminarvi”
*Ma perché nessuno ci ha pensato?! Era ovvio, la nebulosa avrebbe anche
potuto proteggerci, ma un trasponder sulla navetta può comunque segnalare
la posizione* pensò
“Helu’hn vhelhak thaar” commentò Luna sfoggiando un perfetto romulano che
lasciò sorpresi tutti i presenti e fece spuntare un sorriso sulla bocca del
comandante Lahkath
Lo sguardo interrogativo di Bueller spinse Luna a chiarire “dicevo… prima
devono prenderci” disse tornando ai sui calcoli sul timone.
Bueller fece segno di staccare l’audio e si girò verso Xyr
“faccia controllare la navetta, deve esserci un segnalatore di qualche
tipo, altrimenti non si spiega come abbiano fatto a trovarci qua dentro e
come siano così sicuri di puntarci. E faccia tornare Rest in plancia,
subito!”
Xyr resistette all’impulso di far notare a Bueller che non si era rivolto a
lei con il giusto appellativo di “comandante”; il momento non lo
consentiva, ma ne prese comunque nota nel suo personale elenco di
violazioni. Rimanendo imperturbabile Xyr rispose affermativamente e si
avvicinò a Tucci.
Bueller diede segnale di riprendere l’audio.
“Mi spiace Comandante, ma non possiamo esaudire la sua richiesta; la
“vostra” navetta non può navigare al momento. Siamo costretti a rinnovare
l’invito ad allontanarvi da questo settore”
“Non mi lascia molta scelta… Capitano” disse Lahkath con malcelata ironia.
La comunicazione si interruppe.
“Stanno caricando le armi!” disse Rodriguez
“Tenente Jones… manovre evasive!” disse Bueller
“18 giorni, 11 ore, 18 minuti…” sibilò Luna, poi parlando più forte
“Tenetevi forte, vi farò ballare un po’. Avrò bisogno della massima energia
ai propulsori e ai razzi di manovra”
=/\=Plancia a Sala Macchine, Tenente Doohan avremo bisogno della massima
energia al timone=/\=
=/\=comandante, le posso dare solo metà impulso… si ricordi che abbiamo una
Navetta piantata nel circuito Eps della sala macchine!=/\=
Luna annuì debolmente.
=/\=Ce lo faremo bastare, Bueller chiudo=/\=
Da quando erano entrati nella nebulosa, Luna aveva tormentato il povero
Tucci finché non aveva saputo tutto quello che voleva sapere, ovvero la
conformazione, geometria e composizione di ogni singolo centimetro del suo
campo di gioco. Conoscenza perfetta dello spazio in cui si muove la nave.
Il Tenente Comandante Marcus, l’istruttore di volo della Squadra Rossa,
glielo ripeteva in continuazione. Ovvero sfruttare lo spazio.
Statisticamente solo il 10% dei timonieri sfruttava il 100% dello spazio
tridimensionale; i più si limitavano a manovre che usavano le tre
dimensioni, ma rimanevano incollati alle due, ovvero il piano della sezione
ventrale della nave. Luna invece aveva il talento di sfruttare tutto lo
spazio spingendo i limiti strutturali e di governo della nave e così fece.
La Hope eseguì un avvitamento di 270° portandosi quindi sotto la linea di
tiro del falco da guerra, mentre questo entrava nella nebulosa e cominciava
a sparare. Nessuno dei colpi raggiunse la nave.
Poi Luna aumentò la spinta portando la nave su una linea a 90° rispetto al
piano del falco da guerra, impedendo di fatto ai romulani di poter usare le
loro armi migliori e potendo solo mirarli con i disgregatori ventrali a
bassa potenza. Uno scossone fece capire che erano stati colpiti
“Scudi al 85%, tengono” disse Rodriguez
“Scusate, ma quest’affare ha una manovrabilità pessima… per fortuna loro
non sono più agili di noi”
Il falco cominciò lentamente a virare per mettersi in linea di tiro, ma
Luna anticipò la loro manovra riportando la Hope sul piano precedente e
mostrando il profilo minore durante la risalita. Aveva un piano e lo stava
portando avanti con meticolosità. I romulani guidati dal trasponder
continuavano però a tallonarli e Luna contava su questo, così come contava
sul fatto che Tucci riuscisse a trovarlo e ad un certo punto spegnerlo.
Doveva solo riuscire a tenerli vivi ancora per un po’.
USS Hope – Sala Macchine - 30 dicembre 2394 - Ore 13.54
Da quando Xyr gli aveva sussurrato all’orecchio di cercare un trasponder
sulla navetta, Tucci si era letteralmente fiondato in sala macchine ed era
salito a bordo della navetta. Durante la sua corsa non aveva notato i due
colpi che l’avevano scossa. Entrando in sala macchine non aveva notato il
fumo e non aveva notato le imprecazioni di Doohan. Cosa più importante: non
aveva notato che metà della navetta, nello specifico la metà esterna alla
nave, non c’era più. Solo quando si voltò per compiere altre analisi con il
tricoder notò lo sfarfallamento dei campi di forza che avevano impedito la
decompressione. Il giovane sbiancò, si girò e tornò ad esaminare quello che
restava della navetta.
USS Hope - Plancia - 30 dicembre 2394 - Ore 13.55
Neanche gli scommettitori ferengi più incalliti o più freddi calcolatori
zakdorn avrebbero pensato che una vecchia classe miranda sarebbe riuscita
non solo a essere praticamente illesa, ma anche ad aver segnato qualche
colpo buono contro un classe D’deridex romulano, eppure a distanza di sette
minuti dall’inizio dello scontro a fuoco, quello era il risultato.
La Hope era stata colpita due volte e mezza. I primi due colpi non erano
stati molto forti e gli scudi avevano subito, ma retto. Il terzo colpo
sarebbe stato letale. Un colpo diretto sulla sala macchine che avrebbe
causato la morte di molti cadetti e probabilmente la fine stessa della
Hope, se non fosse stato per una manovra particolarmente azzardata messa in
atto dalla giovane al timone. Combinando spinta di depressurizzazione
dell’hangar e spinta di manovra era riuscita a spostare la nave di 10
metri. Pochi, ma sufficienti. Il colpo diretto era diventato un colpo di
striscio che aveva distrutto interamente la parte esterna della navetta e
lasciato una striscia nera sulle corazze dello scafo. Danni minimi in
confronto a quanto sarebbe potuto accadere.
“Situazione!”
“Scudi al 45%, segnalazioni di feriti su tutti i ponti, nessuno grave. Le
manovre del timone stanno mettendo a rischio l’integrità strutturale che è
scesa del 10%” disse Rodriguez
“Due nostri siluri fotonici hanno colpito i loro scudi, ma non sembra
abbiano fatto troppi danni” confermò Rest con imperturbabile freddezza.
“Capitano, per quanto al momento stiamo riuscendo a non finire a pezzi,
abbiamo bisogno di un piano di più lunga durata” disse Xyr
“Comandante se ha suggerimenti sono tutto orecchi” disse Bueller
guardandola dritto negli occhi
“Ehm Ehm” tossì Luna mentre le sue mani volavano sui comandi e
costringevano la vecchia miranda a manovre spericolate “io ho un piano e lo
sto portando avanti da… 8 minuti e 5 secondi… con queste manovre ci sto
portando a ridosso del settore 17j della nebulosa e lo attraverseremo tra
esattamente un minuto e 30 secondi, ma avrei bisogno del pieno impulso per
circa 5 secondi”
“Ma secondo i dati di astrometria in quel settore ci sono tempeste di
plasma!” disse Rodriguez improvvisamente agitato
*Lo sapevo! Vuole ucciderci tutti. Ma perché Caitlyn non dice qualcosa in
merito?* pensò Ferris “Luna? Sicura?” disse Ferris non rendendosi conto di
essere passato al tu
“Fidati” [NDR: detto con il tono di Pino e gli Anticorpi :-D]
=/\=Bueller a Sala Macchine, avremo bisogno del pieno impulso tra poco più
di un minuto=/\=
=/\=è impossibile signore! Stiamo tenendo insieme il nucleo di curvatura
con i cerotti dell’infermeria!=/\=
=/\=Allora ci procuri un miracolo! Bueller chiudo=/\=
USS Hope – Sala Macchine - 30 dicembre 2394 - Ore 13.54
La situazione si era stabilizzata. Doohan aveva ripreso il controllo della
sala macchina. Non che l’avesse mai perso, ma c’era stato un momento in cui
tutti tranne lui sembravano essere presi dal panico. C’era voluto un po’ di
urli ben fatti per riportare tutti alla calma. *giovani d’accordo… ma siamo
ingegneri, perdiana!*
Bueller voleva il pieno impulso… aveva letto da qualche parte che un bravo
ingegnere non deve mai dare al Capitano quello che vuole, ma quello di cui
ha bisogno, ma in questo caso le due cose in effetti coincidevano.
*James ce la puoi fare* pensò in un momento di training autogeno
Aveva messo le mani al pannello di controllo dei motori al plasma per
ricalibrarli quando la voce di Tucci dalla navetta gli fece alzare lo
sguardo.
Il giovane stava urlando “Eureka! Eureka!”, forse una reazione emotiva allo
stress.
Doohan scrollò le spalle e riprese il lavoro. Non aveva tempo da perdere…
non voleva deludere il suo Capitano.
USS Hope - Plancia - 30 dicembre 2394 - Ore 13.56
=/\=Tucci a Plancia=/\= la voce del timido tenente scientifico era
stranamente piena di euforia
=/\=Bueller, Tenente ha buone notizie?=/\=
=/\=Capitano! Ho trovato il trasponder sono pronto in ogni momento a
spegnerlo=/\=
=/\=Ottimo lavoro Tenente. Attenda il mio segnale=/\=
“La Nave romulana ci sta seguendo, sono quasi dietro di noi e saranno a
portata di tiro esattamente tra 30 secondi. Tra 20 secondi entreremo nel
settore 17j. Capitano ho proprio bisogno del pieno impulso” disse Luna
continuando i suoi movimenti sul timone.
Xyr notò che a differenza di tutti gli altri momenti in cui aveva visto la
giovane al timone, e l’aveva giudicata poco più di una piantagrane doveva
ammettere che quello che c’era scritto nel suo ruolino dell’accademia era
senza dubbio giusto. Nei momenti di crisi era senza dubbio una delle
migliori pilote che l’accademia avesse mai visto.
USS Hope – Sala Macchine - 30 dicembre 2394 - Ore 13.56
*e questo cosa sarebbe?* pensò Doohan smontando un accoppiatore *messo qui
rallenta e basta il flusso…*
“Peterson!!” tuonò Doohan “stabilizza il flusso di plasma nella bobina 3.6
terajoule. Subito!”
“Signore! Non si può superare 3 Terajoule… è una follia!”
“fallo e basta!” ribatté Doohan “me ne prendo la responsabilità” *speriamo
bene*
Il flusso di energia cominciò la sua corsa e tutti gli ingegneri
trattennero per un secondo il fiato, poi rendendosi conto che non sarebbe
esploso, almeno al momento, tirarono un sospiro di sollievo.
=/\=Doohan a Plancia, pieno impulso disponibile, ma non abusatene!=/\=
=/\=Plancia a Doohan, ottimo lavoro!=/\=
USS Hope - Plancia - 30 dicembre 2394 - Ore 13.56
“Tenente Jones ha sentito? Pieno impulso a suo piacimento” disse Bueller
“Ci siamo! Tenetevi forte”
Appena la Hope entrò nel settore 17j, Luna spinse i motori a pieno impulso
aumentando la distanza con la nave romulana inseguitrice che per reazione
aumentò la velocità ed entrò nel settore. La tempesta di plasma si stava
via via intensificando e la nave era squassata da scossoni.
“Capitano, sarebbe il momento di spegnere il trasponder” disse Xyr
tenendosi saldamente alla sua poltrona
“Sono d’accordo”
=/\=Plancia a Tenente Tucci. Disattivi il trasponder=/\=
=/\=Subito signore=/\=
Spinta dal pieno impulso la Hope raggiunse rapidamente l’altra estremità
del settore uscendone, proprio nel momento in cui la nave Romulana si
trovava al centro di questo. Sempre nello stesso momento una scarica di
plasma fortissima si diramò per tutto il settore. Tucci l’aveva previsto.
Ogni 67,5 secondi in quel settore la tempesta di plasma scatenava una
specie di fulmine.
“Il fulmine di plasma ha colpito la nave romulana” confermò Rest “sono
gravemente danneggiati. Non credo che siano più in grado di inseguirci”.
Luna si rilassò sensibilmente e si girò verso i suoi colleghi con un
sorriso a 32 denti. L’immagine stessa della soddisfazione.
Bueller si alzò dalla poltrona seguito da Xyr che non notò l’occhiolino
rivolto alla sua amica.
“Tenente Rodriguez, li chiami. Vediamo di stabilire i termini della loro
resa” disse con voce ferma.
Accademia della Flotta Stellare - Flashback
Quando arrivò in sala mensa lo stupore di Luna non fece che aumentare.
Bueller stava facendo il suo show di fronte ad una bella ragazza bionda e
al tenebroso Basta.
*pensavo di dover sedare una rissa… e invece… eccolo lì seduto ad un tavolo
con Basta! Cavoli quel ragazzo è una grana… mi rovina la piazza… tutte le
ragazze più belle gli girano intorno…come quel fantastico bocconcino
biondo… sarà la sua ragazza? Come si chiama? Mela qualcosa… in effetti
sembra molto gustosa…*
Si sistemò la coda e si avviò verso il tavolo intercettando lo sguardo di
Bueller prima e poi fissando intensamente la bionda fino a farla arrossire.
“Ciao ragazzi!” disse con la sua migliore voce allegra “Posso sedermi con
voi?”
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END OF TRANSMISSION
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P.s. ho cercato di sviluppare un po' Doohan che avevamo lasciato un po'
indietro dandogli un taglio alla Scotty e spero che vada bene...
P.p.s. So che la cosa poteva svilupparsi diversamente, ma ho pensato che ci
voleva un po' di azione e una battaglia dentro una nebulosa era l'ideale...
Comunque resto a disposizione per eventuali modifiche (almeno fino al 6/8
;-) )
Baci
S.
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Cadetto Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa
Flight Control Office (CONN)
USS Hope - NCC-25122
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"Abbassare il limite di velocità!? Certo... salverebbe delle vite, ma
centinaia di persone arriverebbero in ritardo!"
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Private comunicator: ltcomm.sibi a gmail.com
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