[Stml17] Approvvigionamenti
Reis Squiretaker
vanessa_reis_squirtaker a outlook.it
Mar 6 Gen 2015 21:18:56 CET
Giusto, ma basta cambiare solo il pezzo relativo a "miei collaboratori"..
che potrebbe intendersi come personale del capo OPS.. quando invece è da
intendersi come "marionette del Capo OPS" e possono essere di qualsiasi
sezione
========================
-----Messaggio originale-----
From: Federico Pirazzoli
Sent: Tuesday, January 06, 2015 8:57 PM
To: Paulo Rodriguez
Cc: USS Hope
Subject: Re: [Stml17] Approvvigionamenti
Molto bello...l'unica cosa é che, nel mio pezzo, avevo scritto che i
controlli erano stati fatti da personale della sicurezza (che é il motivo
per cui Rest se la prende tanto, fondamentalmente...).
Per il resto é un gran pezzo...complimenti!Il 06/gen/2015 18:50 Paulo
Rodriguez <gm.paulo.rodriguez a gmail.com> ha scritto:
>
> Ciao a tutti, questo è il mio brano, spero vi piaccia!
>
> ------------------------------------------------------
>
>
> Accademia della flotta - magazzino merci 27 Novembre ore 16:45
>
> Il sole al tramonto filtrava attraverso le vetrate che ricoprivano il
> magazzino merci 4B della Flotta Stellare, tra qualche giorno Paulo si
> sarebbe imbarcato sulla Hope.
>
> Non era certo un romantico, ma era quasi inevitabile chiedersi se gli
> sarebbe mancato il riflesso del sole tra le finestre vivendo la gran
> parte delle sue giornate a bordo di una nave stellare.
>
> Certo i vantaggi sarebbero ben valsi il sacrificio, le opportunità che
> si possono trovare su una nave stellare, incontrando tantissimi nuovi
> mondi, nuove civiltà… Poteva solo immaginare quanto roseo sarebbe
> stato il futuro.
>
> Il flusso dei pensieri di Paulo fù interrotto dal rumore della porta
> del magazzino, era arrivato il suo contatto:
>
> “Salve Signore!”
>
> “Buongiorno John, arriviamo subito al sodo non ho tempo da perdere.”
>
> “Va bene, quanto mi fai per tutto il carico?”
>
> “Quanto hai con te?”
>
> “10000”
>
> “Siamo molto lontani amico mio, sai bene che tutta questa roba vale ben di
> più.”
>
> “Dai P. dicono sia il tuo ultimo scambio qui in accademia, sii buono..”
>
> “Non se ne parla neanche, tutta sta roba varrà almeno 25000”
>
> “Posso arrivare a 15000, non ce la faccio di più”
>
> “18000 e ti sto facendo un grosso favore”
>
> “Daccordo 18000, ma non posso darti più di 12000 adesso il resto te lo
> porterò domani prima dell’imbarco.”
>
> “Vedi di non fregarmi, sto vendendo le mie ultime merci sulla terra,
> non sto vendendo tutti i miei contatti, e lo sai che se non paghi so
> come trovarti.”
>
> Per un secondo gli occhi dell’interlocutore di Paulo furono
> attraversati dal dubbio, quel tanto che bastò a Paulo per capire che
> aveva colto nel segno: stavano cercando di fregarlo.
>
> “Lascia perdere o tutto e subito o piuttosto mi tengo la merce”
>
> Paulo si voltò diretto verso l’uscita. “No va bene aspetta, daccordo!”
>
> Mentre Paulo usciva dal magazzino con le tasche un pò più gonfie e la
> prospettiva di un roseo futuro davanti a se, il sole era completamente
> tramontato e l’oscurità iniziava a stendersi su San Francisco
> rivelando le prime stelle lontane.
>
> Navetta - viaggio verso la Hope 28 Novembre ore 10:00
>
> In viaggio sulla navetta verso la Hope Paulo stava iniziando a
> guardare l’elenco delle merci in arrivo in preparazione del viaggio.
>
> C’era di tutto: provviste, armamenti, mobili per gli alloggi e per gli
> uffici. C’erano anche diverse richieste di materiali non consentiti.
>
> In questa prima fase era meglio mostrarsi ligio al dovere ed essere un
> pò fiscale su certe cose, prima di iniziare ad imbarcare merce non
> consentita era meglio crearsi una piccola rete di appoggio all’interno
> della nave.
>
> Altrimenti sarebbe stato un vero suicidio.
>
> “Come dover revisionare tutte queste richieste di materiale…”
>
> “Cosa?” Il pilota della navetta si voltò verso Paulo
>
> “No scusa stavo parlando tra me e me. Tutta questa lista di materiale
> da imbarcare va analizzata e approvata, è un vero suicidio, non ne
> uscirò vivo…”
>
> “Su con la vita, hai idea di quale opportunità hai davanti? Qualche
> mese come Capo Operazioni della Hope e la tua carriera spiccherà il
> volo!”
>
> “Si lo so, non lo penso davvero, ci saranno compiti ben più
> interessanti che dover rifornire la nave prima della partenza.”
>
> Paulo concluse la frase con un mezzo sorrisino che doveva lasciar
> intendere molte cose, tuttavia il suo interlocutore non colse il
> sottinteso, rispose quindi con una risatina un po' forzata.
>
> USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa - Hangar 1 - 29
> Novembre 2394 - Ore 15.47
>
> Il capitano Bueller e Paulo erano dal punto d’attracco della navetta
> da cui sarebbe sbarcata Catalunya Johnes, timoniere della Hope.
>
> "Sono felice che ci sia anche tu Paulo!" disse il capitano
>
> "Sarò felice anch'io, se non finiamo in qualche stella..."
>
> "Quello al simulatore è stato un disguido tecnico... senti avrei
> bisogno di un favore. Me lo devi!"
>
> "Io te lo devo? Se tu in debito con me... ti ricordi la bionda a San
> Francisco?" Paulo aveva un espressione a metà tra il divertito e
> l’indignato, il capitano comunque rispose per le rime:
>
> "Quello non era un piacere, parlo del lavoretto al porto..."
>
> "Quello? Allora vogliamo parlare di quella cosa al rifugio in montagna?"
>
> "E allora parliamo di quella volta..."
>
> “Si va bene, ho capito cosa ti serve?” meglio interrompere qui, e non
> rivangare troppo i “favori” passati.
>
> “Avrei una piccola transazione da gestire, nulla di illegale sia
> chiaro, ma preferirei una certa discrezione…”
>
> “Una certa discrezione… Certo capisco, so essere molto discreto, ma
> purtroppo non tutti i miei collaboratori sono sempre altrettanto
> discreti…”
>
> “Ovviamente potrai avere una parte anche tu, abbiamo un carico in
> arrivo che sono sicuro potrebbe interessarti, Johnes che sta per
> sbarcare ti spiegherà tutto”
>
> “Ok, non vedo l’ora di scoprire di che si tratta”.
>
> Era sulla Hope da poche ore e già le cose si mettevano in modo
> decisamente interessante, questo viaggio prometteva molto bene.
>
> “Protocolli d’attracco eseguiti con successo, sblocco dei portelloni
> pronto”
>
> “Eseguire”
>
> A sbarcare dalla navetta fù una ragazza Klingon leggermente più bassa
> di Paulo e molto più esile di lui di corporatura, anche se di seconda
> generazione Paulo si era aspettato qualcosa di molto più vicino alle
> donne Klingon, invece sembrava quasi una terrestre con tratti somatici
> leggermente strani.
>
> "Chiedo il permesso di salire a bordo" disse Luna.
>
> "Permesso accordato, Luna ti presento il cadetto Paulo Rodriguez, che
> a bordo della Hope sarà il tenente comandante Rodriguez e nostro Capo
> OPS, terzo ufficiale di comando. Spiega a lui il nostro problema. È
> persona di estrema fiducia e con un ottimo problem solving. Io devo
> andare, la Xyr mi sta opprimendo" tuttavia quando voltò le spalle ai
> due cadetti Ferris non sembrava molto contento di andarsene.
>
> "Per prima cosa le formalità, registriamo i codici identificativi e da
> questo momento sei il Tenente Catalunya Jones, timoniere della USS
> Hope" bisognava trattare le formalità prima di passare alle cose
> interessanti purtroppo.
>
> "Ok, ma non ti azzardare mai a chiamarmi Catalunya. Chiamami Luna.
> Allora... registro impronta vocale Jones-10-2-BravoEchoEcho" disse
> Luna
>
> "Perfetto... allora veniamo a noi. Qual è il problema? Il Capitano mi
> ha detto che è qualcosa da fare senza farci scoprire, quindi spara"
>
> USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa - Ufficio del Capo
> Operazioni - 29 Novembre 2394 - Ore 18:00
>
> “Buongiorno Paulo, possiamo darci del tu vero?”
>
> “Certo vieni pure Caytlin” disse Paulo facendola accomodare su una
> sedia del piccolo ufficio del Capo Operazioni, conosceva quel tono di
> voce, l’aveva sentito molte volte: questa splendida ragazza voleva
> qualcosa.
>
> “Cosa posso fare per te?”
>
> “Ecco ho un piccolo problema con gli arredamenti del mio ufficio, sono
> molto vecchi, non riesco a vivere in un ambiente così polveroso e
> stantio! Tu gestisci le merci in entrata e uscita dalla nave, non
> potresti darmi una mano a trovare qualcosa di più adeguato?” Mentre
> pronunciava queste parole sul volto di Caytlin comparve un espressione
> così dolce che avrebbe fatto immediatamente sciogliere qualunque uomo.
> Ma Paulo era abbastanza pratico di questo genere di trucchi, chi vuole
> guadagnare qualcosa non può permettersi di perder tutto alla prima
> ragazza che fa gli occhi dolci.
>
> “ Mi dispiace Caytlin credo sia quasi impossibile le stive sono quasi
> piene; ormai la nave è praticamente pronta a partire!”
>
> “Dai Paulo ci sarà il modo di far arrivare qualcosa di un pò più
> moderno, poi io posso anche pagare lo sai…”
>
> “Ho un carico di arredamenti che deve arrivare domani pomeriggio,
> vediamo cosa c’è magari riesco a recuperare qualcosa per il tuo
> alloggio” Caytlin sfoderò un sorriso a 32 denti alla bella notizia.
>
> “Grazie, lo sapevo che avrei potuto contare su di te!”
>
> USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa - Ufficio del Capo
> Operazioni - 29 Novembre 2394 - Ore 19:00
>
> “Taylor, Brown venite qui”
>
> I due ragazzi si avvicinarono un pò timidamente.
>
> “Sono molto contento che siate stati selezionati anche voi due per
> questa esperienza sulla Hope, volevo farvi i miei complimenti, dicono
> che la festa che avete organizzato prima della partenza sia riuscita
> molto bene!”
>
> “Già grazie P., se non fosse stato per te non avremmo mai potuto
> trovare un posto così buono per una festa, ti dobbiamo decisamente un
> favore!”
>
> “È proprio di questo che volevo parlarvi, sono stato molto contento di
> aiutarvi, ma adesso sono io a chiedere qualcosa a voi, e ovviamente
> potreste guadagnarci qualcosina di interessante!”
>
> I due ragazzi per un attimo si gonfiarono di orgoglio, come se
> ritenessero un grande onore partecipare agli affari di Paulo, ma
> subito dopo nei loro occhi passò un ombra di dubbio: “di cosa si
> tratta?”
>
> “Sarebbe molto interessante se accidentalmente ‘dimenticaste’ alcune
> casse facendo l’inventario… Diciamo che potreste trovare qualche birra
> nei vostri alloggi come ‘ringraziamento’”
>
> “Ma… Se si viene a sapere…”
>
> “Non preoccupatevi se non vi farete scoprire non succederà nulla, e
> poi sono solo delle birre cosa volete che succeda!” Paulo mantenne
> volontariamente un tono di voce e uno sguardo incoraggianti, evitando
> di menzionare gli articoli del regolamento che vietavano severamente
> certi tipi di alcolici sulle navi stellari.
>
> “e poi di solito non vengono imbarcate cose del genere sulle navi, non
> vorrete passare tutti questi mesi senza rilassarvi con una bella
> birretta!”
>
> Incredibilmente bastò così poco per convincerli, Paulo si era sempre
> chiesto come fosse possibile che certi ragazzi corressero certi rischi
> senza proteggersi per un paio di birre o una bottiglia di wheskey.
>
> Fortunatamente il fatto che ci fossero persone così imprudenti tornava
> sempre molto comodo per i suoi piccoli affari.
>
> USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa - Ufficio del Capo
> Operazioni - 1 Dicembre 2394 - Ore 16:00
>
> “Ciao Caytlin, ho preparato un piccolo elenco degli arredamenti
> arrivati, non tutti sono ancora stati assegnati alle rispettive
> destinazioni, quindi hai la possibilità di scegliere qualcosa”
>
> Disse Paulo passando un Dpad alla ragazza.
>
> “Grazie Paulo! Come posso sdebitarmi?”
>
> “Ci sono molti modi, di solito per certi favori mi faccio pagare…”
>
> “Va bene, ascolta ho alcune informazioni che potrebbero interessarti
> su certe bevande non registrate”
>
> “Ah certo, ho saputo che l’ammiraglio ha sequestrato delle casse di
> birra Romulana importate da quei due guardiamarina, Taylor e Brown”
>
> “Non sto parlando di quelle sequestrate…”
>
> “Ok, spara mi hai convinto”
>
> “C’è qualcuno che sta vociferando di poter vendere a buon prezzo delle
> casse di birra Romulana…”
>
> “e chi sarebbe?”
>
> “Non lo so, a me l’ha riferito un ragazzo che lavora in sala macchine
> che conoscevo all’accademia”
>
> C’era solo un carico di birra Romulana che poteva essere stato
> imbarcato. Le cose erano due. O qualcuno stava cercando di rubarlo o
> qualcuno sperava di far uscire Paulo allo scoperto.
>
> In entrambi i casi Paulo doveva stare molto attento, e scoprire di chi
> si trattava.
>
> “Grazie Caytlin con questa informazione ti sei guadagnata degli
> arredamenti fantastici, scegli quel che vuoi”
>
> USS Hope attraccata presso Base Stellare 16 alfa - Ufficio del Capo
> Operazioni - 2 Dicembre 2394 - Ore 10:00
>
> “Vi siete fatti SCOPRIRE, vi rendete conto di cosa rischiate? Su una
> vera nave stellare si viene espulsi per una violazione del regolamento
> di questo tipo!”
>
> “Ma P. tu avevi detto…”
>
> “AVEVO DETTO DI NON FARVI SCOPRIRE, le casse sono state notate dall’
> AMMIRAGLIO!
>
> Ascoltatemi bene non posso tollerare che i miei collaboratori facciano
> errori di questo genere, se vi azzarderete a commettere altre
> imprudenze, potrebbero venir fuori cose spiacevoli su voi due”
>
> I due ragazzi iniziarono a sudare freddo, Paulo conosceva bene il
> giochetto, sapeva che qualunque studente dell’accademia aveva qualche
> bravata da nascondere, bastava far leva sul loro senso di colpa per
> ottenere dei collaboratori molto fidati e accorti. Questi due ragazzi
> stavano imparando cosa significa commettere imprudenze.
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