[Stml17] 01.06 - L'ipotesi del Consigliere - Caytlin
Reis Squiretaker
vanessa_reis_squirtaker a outlook.it
Lun 23 Mar 2015 10:03:43 CET
ti ringrazio XD
========================
Guardiamarina Caitlyn
Consigliere
USS Hope NCC-25122
[CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=169
========================
From: federico pirazzoli
Sent: Monday, March 23, 2015 7:00 AM
To: USS Hope
Subject: Re: [Stml17] 01.06 - L'ipotesi del Consigliere - Caytlin
Pezzo letto, apprezzato ed approvato per me!
Finalmente siamo riusciti a mettere un po' di ordine nella faccenda.. :-)
Adesso si tratta di scoprire il colpevole (i colpevoli?) ed i mandanti...
Bel pezzo!
--
Inviato da myMail per Android
domenica, 22 marzo 2015, 11:16AM +01:00 da "Reis Squiretaker" <vanessa_reis_squirtaker a outlook.it>:
===========================
INCOMING TRANSMISSION
===========================
Ho cercato di fare ordine su un po’ di indizi lanciati qua e là nei
brani precedenti.. alcuni sembravano in antitesi gli uni agli altri (tipo si
dice che la memoria è stata cancellata e poi si vede Tucci a controllare moli di
dati dal computer della 52° regola ecc.)
Ho quindi scritto formulando la base di un’ipotesi per cercare di
spiegare ciò che può essere successo.. ho tenuto bonus la nave occultata ma c’è
sempre la possibilità di capovolgere il tutto.. la risiana può essersi sbagliata
dopotutto..
Fatemi sapere se qualcosa non torna XD
*************************************************
Brano: 1.06
Brano Precedente: 1.05 – The Fegengi Job
Titolo: L’ipotesi del Consigliere
Autore: Caytlin
**************************************************
USS Hope – Plancia – 10
dicembre 2394 – ore 13.55
Le parole di Rodriguez non
avevano ammutolito completamente il Daimon Bord, ma le sue invettive contro la
Flotta Stellare avevano perso mordente.. ripeteva da un paio di minuti il
ritornello sul furto del suo Lathinum ad opera di Basta, ma era il primo a non
crederci più pienamente.
Lentamente le parole gli si
bloccarono in gola ed intanto il suo colorito brunastro volgeva al pallido
sabbia man mano che nei suoi pensieri si formava la piena consapevolezza di
essere stato beffato sulla propria nave e di essere l’unico responsabile nei
confronti del Nagus.
Doveva trovare una
soluzione, salvarsi dal problema e ricavarne possibilmente un profitto. Mentre
rifletteva, Tuaq si era estraniato dal contesto, sentiva quell’ammasso
multiforme di personalità che parlavano fra loro ma non ascoltava, non capiva..
ne percepiva solo le differenti tonalità vocali mentre ragionava sul da farsi.
Improvvisamente gli venne a
mente la regola 15: “agire da stupidi spesso è una furberia”.. doveva apparire
agli occhi di quei ficcanaso come incapace a trovare una soluzione.. far
svolgere a loro il lavoro sporco e poi reclamarne il merito al momento
opportuno.
La USS Hope non era certo
la migliore nave della Flotta Stellare e l’equipaggio.. beh da quello che aveva
potuto osservare era formato da giovani alle prime armi.. quello poteva essere
utile.. li poteva manipolare nel caso servisse e se avessero fallito si sarebbe
fatto pagare i danni da quelli prima e dal Nagus poi.. in fondo avrebbe
scaricato a loro le responsabilità e ne sarebbe uscito
pulito.
Un buon piano, da affinare
alla prima occasione.. eppure qualcosa gli sfuggiva.. la testa continuava a
martellare.. c’era dell’altro.. qualcosa che non riusciva a ricordare.. ma non
riusciva a mettere a fuoco quasi nulla dopo la partenza da quella maledetta
stazione mineraria. Eppure aveva visto mille volte le riprese delle sue
telecamere di sicurezza.. tutti avevano svolto il loro compito.. eppure erano
riusciti a salire a bordo.. e chiunque l’avesse tramortito c’era andato giù
duro.. ancora un po’ e gli spaccava il cranio.
Chiunque fosse stato
l’avrebbe pagata.. fisicamente senza ombra di dubbio, ma anche in
Lathinum.
Un sorriso obliquo sbocciò
sul volto del Ferengi e mentre sollevava lo sguardo incontrò quello del Capitano
Bueller visibilmente in stato di agitazione e finalmente uscì dal suo stato
mentale e prestò attenzione.
“Capitano Tuaq mi sente?
Sta bene? Ha capito ciò che le sto ord.. ehm
chiedendo?”
Il piccolo Daimon Bord si
limitò ad un cenno negativo col capo..
Bueller emise un sonoro
respiro prima di ripetere esasperato per la terza
volta:
“Abbiamo assoluto bisogno
di parlare con i suoi uomini.. può rifiutarsi ma in tal caso informeremo il
nostro comando del fatto che la nostra missione è impossibile da portare avanti.
E la responsabilità sarà esclusivamente sua. Dovrà spiegare al Nagus come ha
fatto a farsi rubare da sotto il naso i giovani a LEI affidati. Nel caso
decidesse di collaborare, il nostro Consigliere è pronta a seguirla a bordo
della sua nave per i colloqui.. o preferisce che si svolgano a bordo della USS
Hope?”.
* La rossa non mi sembra un genio.. andrà
bene *
“D’accordo Bueller,
l’aspetto fra due ore a bordo della mia nave ma non voglio altri fra i
piedi”
USS Hope – Infermeria – 10
dicembre 2394 – ore 14.15
Melanne stava
ricontrollando ancora una volta tutte le analisi eseguite dal proprio
terminale.. il fatto che l’intero equipaggio ferengi, circa dieci persone, non
ricordassero nulla o quasi di ciò che era successo loro, era medicalmente
insolito. Spiegabile a causa dei colpi ricevuti alla nuca per stordirli, ma che
tutti accusassero lo stesso stress con conseguente perdita di memoria era per lo
meno bizzarro.
Certo per quello che ne
sapeva, molti aspetti della genetica Ferengi erano ancora sconosciuti alla
Federazione oppure era lei a non conoscerli.. aveva omesso qualcosa sicuramente
e per l’ennesima volta stava ricontrollando tutto.
Già quel Vulcaniano aveva
trovato una falla nella sua ricostruzione, certo era poca cosa, gli esami
eseguiti erano quelli da procedura standard e nessuno poteva dire che aveva
sbagliato, ma Melanne si era sentita come fuori posto.. come una studentessa che
avesse ripetuto a memoria la lezione, ma senza averne appreso i più segreti ed
importanti insegnamenti.
Nuovamente l’insicurezza
faceva capolino nella sua anima.. e quel senso di fastidio la stava distraendo..
si trovò a pensare a Basta, le dava sicurezza anche se si sentiva a disagio a
ricorrere a tale stratagemma.
Un leggero tamburellare la
riscosse all’improvviso: sulla porta si era materializzata la sagoma sinuosa
della risiana Caytlin.
* Perché ogni volta, spunti te.. perché? *
Cercando di ricomporsi,
salutò la collega in maniera quanto più affabile
possibile
“Mi dica Consigliere, non
si sente bene?”
“Sto benissimo Doc. Grazie
per l’interessamento. In realtà sono qui per altri motivi.. due in particolare e
vorrei parlarne con lei.. Il primo è una cosa che già sa: vorrei di nuovo
invitarla nel mio ufficio per un colloquio informale.. non c’è fretta, venga
pure quando se la sente. Anche perché deve essere un qualcosa di volontario e
non forzato.. in ogni caso, fa parte dei miei doveri farglielo presente di tanto
in tanto..”
Caytlin parlava lentamente
e con grazia e Melanne si trovò a fissare prima gli occhi grigi e poi quelle
labbra, limitandosi limitò a sorridere di cortesia annuendo, palesemente
imbarazzata.
* Che diavolo mi
succede? *
“Il secondo motivo per cui
sono qui è che sono convinta che i nostri amici Ferengi siano stati drogati
prima e storditi poi. Mi chiedevo se il suo team avesse preso in considerazione
una tale possibilità.. si so che è stupido narcotizzare pesantemente una persona
e poi colpirla in un secondo momento con forza.. sarebbe inutile, a meno che non
si voglia volontariamente far credere loro di essere stati assaliti”.
Melanne prese qualche
secondo prima di rispondere:
“Si in effetti ci sono
sostanze che limitano la volontà, che danneggiano i ricordi e che nel giro di
qualche tempo non lasciano traccia se non si fanno specifiche analisi, ma dubito
che su quella nave me le permettano.. potrei far svolgere però qualche
simulazione al mio staff.. e se avessero esito positivo potrebbero andare a
spiegare ciò che finora non mi tornava.. ossia un’insolita perdita di memoria
collettiva da trauma.. come ho fatto a non pensarci
prima??”
“Melanne, tranquilla..
nessuno ci ha pensato.. nemmeno Rest” facendo l’occhiolino prima di continuare
“In ogni caso su quella
nave qualcuno ricorda perfettamente.. sta solo mentendo! E cercherò di scoprirlo
quanto prima. Doc, mentre i suoi uomini svolgono le simulazioni, mi vuole
accompagnare da Basta per cortesia? Credo che con lei presente possa essere più
loquace”
USS Hope – Ufficio Capo
Sicurezza – 10 dicembre 2394 – ore 14.33
“Quindi secondo voi
potrebbero essere stati narcotizzati? Ma perché poi trascinarli in quella stanza
attigua alla plancia?”
Lon Basta appariva
dubbioso
“Non li hanno trascinati,
sono quasi sicura che si siano radunati là dove li abbiamo trovati per qualche
motivo. Forse è la loro sala riunioni. Poi avranno immesso qualche sostanza per
metterli ko. Dopo di che sono stati legati e solo in un secondo momento
tramortiti in maniera così violenta per far sembrare a noi quella come unica
causa del loro stato incosciente”
Sebbene fosse a disagio a
dimostrarsi d’accordo con Caytlin, anche Melanne confermò la tesi della
collega:
“Io ho verificato subito i
traumi alla testa e non presentavano residualità visibili di droghe di alcun
tipo, ma se li avessero narcotizzati con qualcosa di potente ed in grado di non
lasciare tracce sul medio periodo, potrebbero essere stati tenuti fuori
conoscenza anche per due o tre giorni”
“Quindi l’attacco, se di
questo si può parlare, potrebbe essere stato portato ben prima.. magari subito
dopo la partenza dalla stazione mineraria. Avrebbe un suo perché. Ma entrambe
tralasciate un particolare.. la nave da sola non poteva arrivare fin qui.. né la
nave occultata può aver trasportato la 52° Regola senza lasciare traccia alcuna
oltre quella rilevata da Jones..”
“A meno che..” suggerì
Caytlin ammiccando per invogliare Basta a continuare il
ragionamento
“A meno che non abbiano
avuto un complice a bordo.. che azionasse e facesse funzionare la nave fino al
punto di incontro con noi” concluse Melanne con un pizzico di irritazione,
anticipando Lon di un soffio.
“Il Capitano Tuaq mi avete
detto che secondo voi non è stato ed istintivamente sono d’accordo.. sarebbe
stato uno stupido e pur non potendo leggergli dentro direi che le sue reazioni
sono impetuose ma sincere.. per quanto sincero possa essere un Ferengi” continuò
Basta
“Esatto, andrò sulla 52°
Regola apposta per accertarmi chi fra gli altri finge maggiormente.. io mi sono
fatta un’idea in base ai rapporti che ho letto sui vari colloqui che avete già
sostenuto a bordo. Dovrò verificarla e ho bisogno che voi due osserviate
attentamente le reazioni che avranno i nostri amici. Sia dal punto di vista
medico sia psicologico. Sfruttate pure anche il mio staff. Dobbiamo trovare la
talpa, se ve n’è una”
“Escludendo momentaneamente
il Daimon Bord, potrei suggerirti di tenere d’occhio tre Ferengi: l’ufficiale
scientifico che parla troppo gratuitamente come avrai sicuramente notato, il suo
rivale Rescjak che non conosco ma potrebbe fornirci qualche dritta interessante
solo per far dispetto al primo e per ultimo direi il loro capo ingegnere Sergin
che sicuramente dispone o disponeva di un aggeggio in grado di ingannare i
sensori interni alterandone le registrazioni”.
Caytlin si limitò ad
annuire e Basta poté nuovamente verificare di persona come quella ragazza così
all’apparenza fragile riuscisse ad emanare empaticamente una calma inaspettata,
come un mare appena increspato da piccole onde illuminato in mille tonalità di
azzurro dai raggi caldi di un sole giallo.
Sorrise prima di perdersi
per un attimo nello sguardo vagamente indispettito di
Melanne.
USS Hope – Ufficio Capo
Operazioni – 10 dicembre 2394 – ore 15.01
Era entrata senza far
rumore e Paulo appariva indaffarato in qualcosa semi nascosto dietro ad un
pannello. Si poteva intravedere la testa che si muoveva ed i capelli castani che
facevano capolino di tanto in tanto.
All’improvviso, quasi
meccanicamente, spuntò una mano oltre il pannello in cerca di qualcosa disposto
sul pianale con alcuni attrezzi da lavoro. Dopo averne scartati un paio, Caytlin
percepì un sospiro stizzito e un secondo dopo un arruffato Rodriguez sbucare di
colpo da dietro il pannello.
La scena che ne seguì fu
comica. Paulo non aspettandosi nessuno, alla vista di una divisa, scartò
indietro di colpo andando ad impattare in qualcosa che aveva lasciato sul
pavimento, perdendo l’equilibrio e finendo a gambe all’aria cadendo pesantemente
sul sedere.
Fu questione di un attimo e
dopo qualche parolaccia istintiva, si accorse della rossa risiana che cercava
invano di trattenere una risata.
“Ridi pure Consigliere!!
Accidenti a te mi hai fatto venire un colpo. Pensavo fosse quella pazza di Xyr.
Dovresti bussare sai?? Non te l’hanno insegnato all’Accademia? Prima lezione:
non rompere le palle ai colleghi senza prima avvertirli”
L’espressione di Paulo
sfociò in una risata e Caytlin lo aiutò a rialzarsi continuando anche lei a
ridere.
“Dai rossa di che hai
bisogno? Vuoi una via di fuga dalla 52° Regola nel caso si mettessero male le
cose?”
“Beh a questo ci pensi te
no? In realtà ti volevo chiedere un parere.. Tucci pare essere un piccolo genio
nel suo campo, ma te utilizzi sul lato pratico sistemi che lui teorizza e basta.
Io sono convinta che i sensori esterni non siano stati manomessi, ma i video di
sorveglianza in qualche modo sono stati preparati per un pubblico particolare:
noi. Lo stesso Tucci dice che qualcosa qua e là è stato cancellato.. anche se
secondo il Daimon Bord tutto è come dovrebbe essere. Tu che idea di sei fatto?
So che ne hai già parlato col Capitano..”
“Beh per ipotesi.. se un
qualcuno avesse avuto bisogno di accedere a quella nave senza farsi vedere,
oppure semplicemente muoversi indisturbato.. da un lato avrebbe cancellato, così
come è stato fatto, la memoria di archiviazione della 52° Regola, tralasciando
tutto il resto per disturbare il lavoro di chiunque tentasse di risolvere
l’enigma, dall’altro, conoscendo il segreto di pulcinella del Capitano Tuaq,
avrebbe sfruttato registrazioni messe in loop o interfacciate con un computer in
grado di generare immagini simulate, lo stesso per i
sensori”.
“Le immagini simulate si
possono scoprire e Tucci l’avrebbe fatto.. e poi i video di sorveglianza
dovrebbero riprodurre scene vissute a bordo come se la nave fosse stata
operativa fino al momento in cui in teoria c’è stato l’assalto col rapimento dei
giovani Ferengi.. non trovi?”
“Esatto.. brava rossa.. ed
è per quello che io penso che abbiano utilizzato video vecchi in un unico
collage realistico elaborato dal computer in modo tale che il Daimon Bord
controllando le riprese si fosse convinto che tutto fosse in ordine sulla
gestione della nave.. considera poi che le zone riservate ai giovani ospiti
erano prive di riprese.. pare che qualcuno avesse ordinato al Capitano Tuaq di
staccare le telecamere, quindi possiamo vedere quelle venticinque canaglie solo
negli spazi comuni..”
“Ospiti importanti?”
azzardò Caytlin “Questo forse potrebbe spiegare anche la nave ferengi occultata
in scia..”
Paulo non rispose,
limitandosi ad un deciso cenno del capo affermativo
USS Hope – Ponte 2 –
Ufficio del Consigliere – 10 dicembre 2394 – ore
15.55
“Mi spieghi perché ti sei
offerta di andare da sola?” Luna era sinceramente preoccupata ed il suo tono di
voce la tradiva “Sappiamo tutti come sono i Ferengi, potrebbero tagliare la
corda con te a bordo o peggio.. non sappiamo cosa sia successo là a bordo e
poi..”
Caytlin rise di gusto
interrompendo l’amica
“E poi avresti voluto
venire pure te giusto per far qualcosa.. oltre a farti i tuoi viaggi sull’Akesh
con Rodriguez”
L’espressione a bocca
aperta di Luna anticipò di un attimo la sua esclamazione di
sorpresa:
“E tu come hai fatto a
saperlo? Siamo stati attenti”
“Ho i miei metodi lo
sai”
“Dovrei essere
gelosa?”
“No, sarebbe inutile e
poi..”
Il trillo di comunicazione
della porta interruppe la conversazione
“Entri pure
Xyr”
“Comandante Xyr
Consigliere, sa perfettamente quanto sia importante il rispetto dei ruoli a
bordo, o le devo ricordare il regolamento?”
L’entrata del Primo
Ufficiale aveva già preso di sorpresa la povera Luna che si era catapultata in
piedi dalla posa stravaccata che aveva su una delle poltrone dell’ufficio di
Caytlin.. l’espressione di amarezza sulla mancanza di disciplina regolamentare
che era dipinta sul volto dell’Andoriana mentre entrava nell’ufficio aveva reso
immobile come una statua la klingon che si era ritrovata suo malgrado a
deglutire con forza.
La risiana invece non si
era scomposta minimamente, non aveva nemmeno risposto all’Andoriana e si era
limitata ad indicarle l’altra poltrona rimasta libera, ma la donna dalla pelle
azzurra si era rifiutata ed era rimasta in piedi, quasi a torreggiare sulle
colleghe.
“Bene ora ci siamo tutte!
Come il Capitano Bueller già sa, vado a bordo della 52° Regola per verificare
alcuni sospetti che mi sono sorti durante il colloquio con il Daimon Bord. Lui
mi reputa ininfluente e dovrò sfruttare questa presunzione. In questo momento
avrà trasferito questa sua convinzione anche al resto del suo equipaggio. Avrà
fatto loro vedere i video di sorveglianza, così come li ha dati a Tucci che li
ha visionati e ci sta lavorando sopra. Sicuramente Tuaq avrà anche suggerito ai
suoi di parlare liberamente con me e loro lo faranno, ovviamente mentendo.
Ognuno di loro mi racconterà una storia, mai la stessa per non dare
l’impressione di averla preparata tutti assieme, e si incolperanno a vicenda per
qualsiasi facezia, ma ogni loro invenzione conterrà un fondo di verità. Dovrò
solo stare attenta ed unire i pezzi del puzzle. Non sarà difficile, ho letto
tutti i rapporti e già mi sono fatta un’idea di chi sia stato a mettere in opera
questo piano. Un esecutore, abbastanza scaltro da sapere cosa fare senza farsi
beccare, ma abbastanza stupido da non capire le conseguenze di ciò che faceva.
Non vi farò ora il nome, non ne sono sicura e non voglio fare la figura della
stupida.. devo prima incontrarlo di persona e controllare se ho ragione.. se mi
sono sbagliata tanto meglio, ma se ho ragione sarebbe bene che al momento
opportuno voi due mi raggiungiate sulla 52° Regola. I Ferengi hanno sempre un
certo timore verso i Klingon e sicuramente il nostro Comandante sa come farsi
rispettare. Il Daimon Bord si opporrà, ma gli forzeremo un po’ la mano..
scoprirà cosa vuol dire sottovalutare una risiana”.
========================
Guardiamarina
Caytlin
Consigliere
USS Hope NCC-25122
[CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=169
========================
_______________________________________________
Stml17 mailing list
Stml17 a gioco.net
http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17
--------------------------------------------------------------------------------
_______________________________________________
Stml17 mailing list
Stml17 a gioco.net
http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml17/attachments/20150323/39018e8c/attachment-0001.html>
More information about the Stml17
mailing list