[Stml17] 2.10 - “Non bisogna organizzare i propri piani in base a ciò che il nemico potrebbe fare, ma alla propria preparazione.”

Maddalena vampitrill a gmail.com
Lun 2 Nov 2015 19:15:33 CET


Wow, sembravamo quasi fighi... finchè non è venuto giù tutto.
Gran pezzo!

Maddy

Il 02/11/2015 16:06, Silvia Bianchini ha scritto:
>
> Spettacolo ;-)
> Molto bello davvero...
> Mando un attimo Luna a recuperare il suo mekh'eth e organizziamo una 
> macelleria...
> Bravo!
> S.
>
> =========================
> Cadetto Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa
> Flight Control Office (CONN)
> USS Hope - NCC-25122
> =========================
> "Abbassare il limite di velocità!? Certo... salverebbe delle vite, ma 
> centinaia di persone arriverebbero in ritardo!"
> ______________________________
> Private comunicator: ltcomm.sibi a gmail.com <mailto:ltcomm.sibi a gmail.com>
>
> Il 02/nov/2015 15:16, "Franco Carretti" <ferris.bueller a mail.com 
> <mailto:ferris.bueller a mail.com>> ha scritto:
>
>     "Ho io un piano... pigliala!" cit
>     Voi ce l'avete tutti con me perchè sono figo
>     *Sent:* Monday, November 02, 2015 at 3:02 PM
>     *From:* "Silvia Brunati" <sbrunati a gmail.com
>     <mailto:sbrunati a gmail.com>>
>     *To:* "federico pirazzoli" <cmdrtkar a gmail.com
>     <mailto:cmdrtkar a gmail.com>>, "USS Hope" <stml17 a gioco.net
>     <mailto:stml17 a gioco.net>>
>     *Subject:* Re: [Stml17] 2.10 - “Non bisogna organizzare i propri
>     piani in base a ciò che il nemico potrebbe fare, ma alla propria
>     preparazione.”
>     Comunque sottolineo che Xyr apprezza Basta, il quale, in due
>     secondi ha messo a ko un romulano. Tsk!
>     Lui dovevano fare capitano altro che quel mollaccione di Bueller! :P
>     Il giorno 2 novembre 2015 14:27, federico pirazzoli
>     <cmdrtkar a gmail.com <http://cmdrtkar@gmail.com>> ha scritto:
>
>         Purché non sia un finale col botto...nostro...O_o'
>
>         --
>         Inviato da myMail per Android
>
>         lunedì, 02 novembre 2015, 02:05PM +01:00 da "Reis Squiretaker"
>         <vanessa_reis_squirtaker a outlook.it
>         <http://vanessa_reis_squirtaker@outlook.it>>:
>
>             Datemi un phaser!! Ottimo e concordo con le osservazioni
>             precedenti.. Certo abbiamo scampato i ferengi l’11
>             dicembre ed il 31 abbiamo duecento romulani all’attacco a
>             bordo.. questo 2394 finirà in maniera epica XD
>
>             ========================
>             Guardiamarina Caitlyn
>             Consigliere
>             USS Hope NCC-25122
>             [CV]:
>             http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=169
>             ========================
>             *From:* federico pirazzoli
>             <https://e-aj.my.com/compose/?mailto=mailto%3acmdrtkar@gmail.com>
>             *Sent:* Monday, November 02, 2015 12:19 PM
>             *To:* USS Hope
>             <https://e-aj.my.com/compose/?mailto=mailto%3astml17@gioco.net>
>             *Subject:* Re: [Stml17]2.10 - “Non bisogna organizzare i
>             propri piani in base a ciò che il nemico potrebbe fare, ma
>             alla propria preparazione.”
>             pezzo eccezionale, con un ritmo in crescendo continuo
>             nonostante l'inizio già di per sé molto action!
>             ottimo lavoro
>             PS accolgo la sfida sulla lunghezza dei pezzi! :-)
>             *_________________________________________________________________________*
>             *Da*: Comandante del sommergibile /Sea Tiger/
>             *A*: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.
>             *Tramite*: Comando Forze Subacquee.
>             *Oggetto*: Carta igienica.
>             *#1*. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una
>             richiesta di 150 rotoli di carta igienica. Il 16 dicembre
>             1941 detta richiesta è stata restituita con la
>             stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta annullata."
>             *#2*. Il Comandante del sommergibile /Sea Tiger/non può
>             fare a meno di domandarsi cosa viene usato
>             all'Approvvigionamento di Cavite in sostituzione di questo
>             "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto a
>             questo Comando.
>             _________________________________________________________________________
>             Il giorno 2 novembre 2015 12:09, Silvia Brunati
>             <sbrunati a gmail.com
>             <https://e-aj.my.com/compose/?mailto=mailto%3asbrunati@gmail.com>>
>             ha scritto:
>
>                 Mi è piaciuto molto!
>                 In un paio di occasioni mi sa che ti è sfuggita la
>                 prima persona però. :)
>                 Silvia
>                 Il giorno 2 novembre 2015 11:41, Massimo Gallo
>                 <keranydd a gmail.com
>                 <https://e-aj.my.com/compose/?mailto=mailto%3akeranydd@gmail.com>>
>                 ha scritto:
>
>                     Scusate come sempre il ritardo.
>                     Ho cercato di sistemare qualcosina e di proseguire
>                     sull'onda narrativa creata da Franco.
>                     Spero possa piacervi.
>                     Mi sono perso qualcosa di certo. Adeguerò volentieri.
>                     Il titolo è una citazione di Sun Tzu, se serve lo
>                     cambio o lo abbrevio.
>                     **********************************
>
>                     *USS Hope – Sala Macchine - 31 dicembre 2394 - Ore
>                     04:05*
>
>                     La scarica di phaser annerì la paratia dietro la
>                     testa di Xyr.
>
>                     Accanto a lei Doohan era ancora privo di sensi. Un
>                     paio di cadetti gli stavano sistemando la gamba
>                     ferita in attesa di un improbabile arrivo da parte
>                     del team medico.
>
>                     La sala macchine era un inferno. Probabilmente
>                     anche il resto della nave. Le comunicazioni
>                     interne si erano interrotte. Quasi certamente
>                     sabotate dai nostri sgraditi ospiti.
>
>                     Xyr si protese dietro il bancone e scaricò un paio
>                     di colpi giusto per tenere impegnati gli
>                     avversari. Dall'altro lato della sala macchine
>                     qualche altro cadetto stava seguendo il suo
>                     esempio cercando di chiudere gli invasori in un
>                     angolo. La situazione era in una fase di stallo.
>                     Erano bloccati qui da quasi 8 ore, senza dormire,
>                     senza mangiare, senza informazioni sul resto
>                     dell'equipaggio. Ogni tentativo di mediazione era
>                     fallito in partenza. Le porte erano bloccate, i
>                     condotti inutilizzabili o decisamente troppo stretti.
>
>                     Ormai anche l’energia del campo di contenimento
>                     che ci separava dallo spazio profondo dove la
>                     navetta aveva danneggiato la paratia stava per
>                     esaurirsi. Doohan era riuscito a deviare il flusso
>                     di energia per un tentativo di fuga, ma alla fine
>                     l’unica cosa che ne avevano ricavato era
>                     l’ingegnere steso a terra con una gamba
>                     danneggiata da un colpo diretto.
>
>                     La sala inoltre sembrava irreale. Lo spazio
>                     lasciato vuoto dal nucleo di curvatura era un
>                     colpo tremendo per le flebili speranze di
>                     sopravvivenza della Hope e del suo equipaggio.
>
>                     /*Flebili speranze su una nave che si chiamava
>                     Speranza*/. L’andoriana non riuscì a trattenere un
>                     sorriso amaro.
>
>                     Purtroppo stavolta non poteva nemmeno dare la
>                     colpa a Bueller.
>
>                     Certo, tecnicamente parlando il piano era del
>                     Capitano ed era un piano assurdamente rischioso,
>                     ma la situazione richiedeva una certa dose di rischio.
>
>                     Ovviamente il piano aveva funzionato. Quella che
>                     li aveva messi in questa situazione erano le
>                     variabili che Bueller si era scordato di
>                     considerare mentre si pavoneggiava gagliardo e
>                     distratto prima con Caytlin, poi con un paio di
>                     cadette presenti in Plancia. Era quello che odiava
>                     di più di Bueller? Il suo essere sempre fortunato
>                     e carismatico contro ogni regola o il fatto di non
>                     essere stata considerata degna di interesse in
>                     quel contesto? Questo pensiero la incupì più del
>                     dovuto.
>
>                     Un urlo di dolore riattirò la sua attenzione allo
>                     scontro.
>
>                     Qualcuno era stato colpito. Sperò fosse uno di
>                     /loro/ e non un cadetto.
>
>                     Diverse scariche elettrostatiche facevano da
>                     coreografia allo scontro e non preannunciavano
>                     nulla di buono.
>
>                     Sperava di poter contare su una buona dose di
>                     fortuna e che nulla le esplodesse accanto.
>
>                     Nemmeno il tempo di abituarsi a quel pensiero.
>
>                     Un’enorme scarica chiamata in causa certamente da
>                     una divinità dispettosa e irrispettosa delle
>                     richieste di Xyr fece saltare in aria il condotto
>                     di energia nascosto dietro il pannello al suo fianco.
>
>                     L’esplosione fu violenta. Lei era la più vicina e
>                     l’impatto con il metallo della paratia le tolse il
>                     fiato sollevandola da terra.
>
>                     La vista le si annebbiò per un istante mentre la
>                     mente tornava indietro a come erano finiti tutti
>                     in quella situazione.
>
>                     Bueller e le sue brillanti idee....
>
>                     *Parecchie ore prima*
>
>                     *USS Hope, Turbolift - 30 dicembre 2394 - Ore 18.40*
>
>                     */Adesso non ci rimane che far scattare la
>                     trappola. Faremo venire il Comandante Lahkath in
>                     plancia così che possa far arrivare l'altro Falco
>                     da Guerra. Useremo la Tal Shi'ar e la Sezione 31
>                     per attirare le navette allo scoperto e al momento
>                     giusto colpiremo con l'arma ideata da Doohan./*
>
>                     Xyr rifletteva sulle parole di Bueller.
>
>                     Erano entrambi nel turbolift che li avrebbe
>                     condotti alla stiva.
>
>                     Prima di lasciare la sala tattica avevano
>                     concordato come muoversi.
>
>                     Lei avrebbe parlato con Smith per capire come e
>                     quando si sarebbe palesata la nave della sezione
>                     segreta inesistente, Bueller avrebbe cercato di
>                     convincere Lahkath che non erano in grado di
>                     affrontare quelle navette da soli e che potevano
>                     scendere a compromessi con la Tal Shi’ar.
>
>                     Doohan con l’aiuto di Tucci avrebbe perfezionato
>                     il dispositivo per ridurre all’impotenza la forza
>                     d’impatto degli avversari. Semplice, lineare, pulito.
>
>                     Proseguirono in silenzio lungo tutto il tragitto.
>
>                     Il turbolift si fermò e li lasciò nella zona di
>                     detenzione provvisoria. Bueller uscì per primo e
>                     la salutò con un gesto della testa. Lei osservò
>                     per un attimo il Capitano allontanarsi. Buona
>                     parte del piano si basava sulla faccia tosta di
>                     Bueller e sulla sua capacità di mentire con il
>                     comandante romulano.
>
>                     Fece finalmente un passo fuori dall’ascensore
>                     ammirando l’area. Come Basta, con il supporto di
>                     Rodriguez, fosse riuscito a creare tante celle era
>                     fonte di orgoglio per lei. Efficienza allo stato
>                     puro. Ora doveva solo trovare dove avevano
>                     sbattuto Smith....
>
>                     *USS Hope, Sala provvisoria interrogatorio - 30
>                     dicembre 2394 - Ore 19.25*
>
>                     “Bene. Direi che abbiamo un accordo?”
>
>                     Lahkath osservò sorridendo il giovane Capitano.
>                     Forse l’aveva sopravvalutato. L’iniziale baldanza
>                     dimostrata durante il precedente interrogatorio
>                     era di certo frutto dell’adrenalina accumulata
>                     nell’aver distrutto il suo Falco da Guerra. In
>                     fondo questi ragazzi avevano fatto quello che
>                     molte altre Navi Federali non erano mai riuscite a
>                     fare.
>
>                     Era stato certamente un colpo di fortuna e forse
>                     Bueller se ne stava rendendo conto. Era tornato da
>                     lui con la coda fra le gambe cercando un accordo
>                     che potesse salvare la sua nave e il suo
>                     equipaggio. Aveva anche capito che l’unica merce
>                     di scambio era la navetta che dovevano aver
>                     parcheggiato in qualche area dell’hangar e l’aiuto
>                     dell’altro Falco da Guerra.
>
>                     Aveva posto alcune condizioni che Lahkath riteneva
>                     trascurabili. In realtà non le aveva nemmeno
>                     ascoltate. Appena recuperata la navetta e fatto
>                     risalire sul Falco il suo equipaggio avrebbe
>                     “inavvertitamente” approfittato della situazione
>                     per far sparire scomodi testimoni a colpi di siluro.
>
>                     “Certamente Capitano, abbiamo un accordo. Si
>                     renderà conto tuttavia che non posso darle i
>                     codici di chiamata del nostro Falco. Gradirei
>                     poterli contattare direttamente io. Come avrà
>                     immaginato noi Romulani siamo un po’ restii a
>                     fidarci....”
>
>                     Bueller sembrò titubante per qualche istante.
>
>                     “Mi suggerisca Lahkath, come posso fare per
>                     alleviare questi suoi dubbi?”
>
>                     Lo sguardo del Romulano passò dal divertito al
>                     superbo.
>
>                     “Innanzitutto mi faccia uscire da qui. Credo che
>                     il mio posto ora sia in Plancia dove mi farà
>                     contattare la mia gente e dove il Comandante
>                     dell’altro Falco potrà ammirare la mia sagacia
>                     tattica e non abbia dubbi sulle mie capacità di
>                     comando.... e sulla vostra palese inferiorità. A
>                     quel punto le potrò insegnare qualche trucco sul
>                     comando.”
>
>                     Bueller si avvicinò al campo di forza che limitava
>                     l’area di detenzione facendo segno alla sicurezza
>                     di farli uscire.
>
>                     /*Io questo lo getto fuori con il lanciasiluri. Su
>                     Ferris, buon viso a cattivo gioco. Appena il Falco
>                     si palesa, prendiamo tempo, aspettiamo che le
>                     navette compaiano e facciano il culo alla grossa e
>                     pericolosa nave romulana, attiviamo l’arma di
>                     Doohan, rendiamo inutilizzabili le piccole e
>                     bastardissime navette appena menzionate, ci
>                     dilettiamo a irridere Lahkath cascato come un topo
>                     nella trappola, aspettiamo la nave della Sezione
>                     31, gli facciamo vedere che le navette non servono
>                     a nulla, gli regaliamo un bel Falco Romulano in
>                     modo da farne quello che vogliono e ci leviamo da
>                     questo stramaledetto ammasso di stelle. Promemoria
>                     personale, la prossima volta questa scenetta
>                     pietosa da povero ragazzino incapace ed indifeso
>                     la recita Xyr!!!*/
>
>                     *USS Hope, Sala detenzione - 30 dicembre 2394 -
>                     Ore 19.30*
>
>                     “Cosa vuol dire che non sa quando la nave appoggio
>                     arriverà? Ha detto di averla contattata. Non è
>                     credibile lei non sappia la sua posizione.”
>
>                     Xyr cominciava a spazientirsi. Quella nave serviva
>                     come supporto nel caso qualcosa nel piano di
>                     Bueller non fosse andato nel verso giusto..... ok,
>                     ci serviva assolutamente. Qualcosa nel piano di
>                     Bueller sarebbe sicuramente andato male.
>
>                     “Comandante, vorrei tanto poterla aiutare, ma
>                     capirà anche lei che non potevo mandare un segnale
>                     diretto alla nave appoggio senza illuminare la
>                     Hope come una stella agli occhi e ai sensori dei
>                     nostri nemici comuni. Ho dovuto utilizzare un
>                     piccolo trucco che garantisce un certo anonimato e
>                     una certa discrezione. Diciamo che saranno loro a
>                     trovare noi. Poi suvvia, non recitiamo come da
>                     copione. Se lei è qui vuol dire che il suo
>                     Capitano sta parlando con il nostro caro Lahkath
>                     per mettere in piedi quello che avete discusso
>                     qualche minuto fa in sala tattica. Non capisco
>                     come pensiate di poterci riuscire, ma rimango
>                     comunque molto curioso.”
>
>                     Le antenne dell’andoriana si drizzarono di scatto.
>                     Lo sguardo allibito che le si era dipinto in volto
>                     strappò un sorriso divertito a Smith.
>
>                     “Come fa a sapere quello che è successo in sala
>                     tattica?”
>
>                     “Mia cara.... ovviamente io non so nulla. In fondo
>                     non dovrei neppure esistere, giusto?”
>
>                     Xyr ringraziò mentalmente il colore naturale della
>                     sua pelle che celava il rossore sulle guance.
>                     Colore che certamente sarebbe stato più palese in
>                     un umano.
>
>                     La rabbia che provava in quel momento rischiava di
>                     offuscarle i pensieri.
>
>                     /*Smith ha appena detto che... non ci posso
>                     credere. Non può aver fatto tutto da solo.*/
>
>                     L’andoriana chiese alla sicurezza di abbassare il
>                     campo di forza e uscì dalla stanza senza guardare
>                     il prigioniero. Ci fosse stata una porta l’avrebbe
>                     sbattuta dietro di sè.
>
>                     “Xyr a Graahn.”
>
>                     =^=Mi dica Comandante. Come posso aiutarla?=^=
>
>                     “Ho bisogno che lei esegua qualche altro test sul
>                     nostro prigioniero morto e risorto.”
>
>                     =^=...è successo qualcosa che dovrei sapere?=^=
>
>                     Un breve accenno di esitazione nella voce della
>                     dottoressa ricordò a Xyr alcune note che aveva
>                     preso sulla Trill. /*Palese insicurezza in alcune
>                     decisioni a fronte di una cultura e di una
>                     capacità di molto sopra la media.* /Prese
>                     mentalmente nota di metterla più spesso sotto
>                     pressione per vedere come si comportava. Una sua
>                     decisione poteva voler dire vita o morte di
>                     qualcuno. Non voleva avere altre persone sulla sua
>                     nave... ok, sulla nave di Bueller.... che non
>                     fossero al 100% affidabili.
>
>                     “Mi serve lei lo scansioni fino a livello
>                     subatomico se necessario. Può anche farlo a pezzi
>                     se le serve, se poi lo rimonta come prima.....”
>
>                     =^=Comandante?=^=
>
>                     La rabbia accumulata nella stanza
>                     dell’interrogatorio stava davvero offuscandole il
>                     giudizio.
>
>                     “Mi scusi Dottoressa, ovviamente non intendevo
>                     sezionarlo.”
>
>                     In realtà il pensiero le era passato realmente per
>                     la mente.
>
>                     “Si faccia aiutare da Tucci se serve. Voglio
>                     essere sicura non nasconda qualche altro
>                     dispositivo stranamente non rilevabile in qualche
>                     innesto sottocutaneo o in qualche anfratto dove
>                     non batte il sole. Cerchi qualcosa che stia
>                     emettendo un qualche tipo di segnale. Grazie.”
>
>                     /*Devo avvertire Bueller e chiedere l’aiuto di
>                     Strauss. Smith non può davvero aver fatto tutto da
>                     solo. Abbiamo una talpa sulla nave e non ce ne
>                     siamo mai accorti.*/
>
>                     *USS Hope, Sala Macchine - 30 dicembre 2394 - Ore
>                     19.35*
>
>                     Doohan stava guardando curioso un cavo che gli era
>                     rimasto nella mano destra e un compressore di
>                     stasi che si trovava nella sua mano sinistra.
>
>                     /*Eppure ero sicuro di doverli usare.*/
>
>                     Di fronte a sè un’elegante accozzaglia di cavi,
>                     led, display, bobine di interfase, connessioni
>                     Ruther-Voghs, e diverse bobine di carico e filtri
>                     che modulavano energia direttamente dal nucleo di
>                     curvatura della HOPE.
>
>                     Gli addetti alla sala macchine avevano allestito
>                     un’area dedicata per il trasmettitore d’onda che
>                     Bueller aveva solo definito “l’arma”.
>
>                     Gli sguardi dei cadetti non denotavano la minima
>                     sicurezza. Doohan non sembrava curarsene.
>
>                     Aveva cercato di ricreare la stessa condizione che
>                     aveva interferito casualmente con la navetta
>                     costringendola ad incastrarsi nella Hope. La
>                     differenza la faceva il "casualmente". Quello che
>                     aveva ideato avrebbe funzionato a comando. O
>                     almeno era quello che sperava. La gondola di
>                     sinistra avrebbe funzionato come un'antenna. Gli
>                     unici suoi dubbi erano potenza e soprattutto
>                     raggio di azione. Non era sicuro di quale fosse la
>                     distanza cui dovevano trovarsi le navette. Beh,
>                     "molto vicino" sarebbe stata un'ottima stima.
>                     /*Speriamo a Bueller piaccia come risposta.....*/
>
>                     *USS Hope,  Stiva - 30 dicembre 2394 - Ore 19.50*
>
>                     Xyr aveva fatto una deviazione per parlare con
>                     Rodriguez.
>
>                     Il capo operazioni doveva garantire un ulteriore
>                     supporto al piano di Bueller e avrebbe quasi
>                     sicuramente dovuto improvvisare. Sulla Hope
>                     Rodriguez era il cadetto che più la preoccupava.
>                     Sull'efficienza non si POTEVA discutere, sui
>                     metodi si DOVEVA farlo. Era assolutamente inadatto
>                     per la Flotta Stellare. Era convinta avrebbe
>                     venduto la Hope con tutto l'equipaggio se ne
>                     avesse ricavato un profitto degno di nota. Forse
>                     aveva sangue Ferengi nelle vene.
>
>                     Però adesso era fondamentale per la loro
>                     sopravvivenza e Xyr lo sapeva.
>
>                     "Signor Rodriguez, mi servono due cose. Spazio per
>                     3 navette che potremmo dover caricare e altre
>                     celle di contenimento per un imprecisato numero di
>                     nuovi ospiti. Entro i prossimi 30 minuti tutto
>                     deve essere pronto. Ha qualche domanda?"
>
>                     Paulo guardò il Primo Ufficiale con gli occhi
>                     sbarrati.
>
>                     L'aveva sempre considerata una grandissima gelida
>                     stronza. Si doveva ricredere? Stava sviluppando un
>                     innato senso dell'umorismo? Perché quello che
>                     aveva appena detto doveva essere una battuta e
>                     anche una battuta molto buona.
>
>                     "Molto divertente Xyr, davvero molto divertente.
>                     Ora seriamente, come posso essere d'aiuto? "
>
>                     L'andoriana mosse lentamente le antenne
>                     dirigendole verso Rodriguez senza parlare. Un
>                     lungo silenzio riempì l'area.
>
>                     Il sorriso del Capo Operazioni si spense man mano.
>
>                     "Era seria?"
>
>                     Un lungo passo in avanti mise Xyr a qualche
>                     centimetro dal viso di Rodriguez. L'andoriana era
>                     più alta del terrestre e questo accentuò la
>                     sensazione opprimente.
>
>                     "3 piccole precisazioni. Primo: le restano 27
>                     minuti. Secondo: per lei non sono solo Xyr, ma un
>                     suo superiore che pretende di essere interpellata
>                     con grado o ruolo consoni. Terzo: sarà mia premura
>                     aggiungere questo suo atteggiamento al suo già
>                     notevolmente ricco fascicolo."
>
>                     Xyr indietreggiò lentamente sempre guardando
>                     Rodriguez negli occhi e voltandosi lasciò la stanza.
>
>                     /*Confermo. Grandissima stronza."/
>
>                     *USS Hope, Plancia - 30 dicembre 2394 - Ore 20.00*
>
>                     La porta del turbolift si aprì sulla Plancia e Xyr
>                     rimase per un attimo attonita per la scena di
>                     fronte a lei, ma si riprese immediatamente. Seduto
>                     sulla poltrona del Capitano c'era Lahkath, alla
>                     sua destra un altro Romulano e alla sua sinistra
>                     Bueller. Un terzo Romulano la stava osservando in
>                     piedi vicino la postazione del tattico.
>
>                     Sullo schermo principale si stava disoccultando un
>                     Falco da Guerra.
>
>                     Bueller la guardò per qualche istante, poi le fece
>                     cenno di raggiungerlo.
>
>                     Lahkath da parte sua fece un gesto allo schermo
>                     come per indicare di contattare direttamente il Falco.
>
>                     Xyr e Bueller durante la riunione in sala tattica
>                     avevano avuto qualche remora a permettere questo
>                     genere di comunicazioni tra la Hope e i Romulani.
>                     Persino il probabile messaggio subspaziale che
>                     Lahkath avrebbe dovuto usare per contattare il
>                     Falco, avrebbe esposto la Hope facendole saltare
>                     la copertura ottenuta imponendo il silenzio radio.
>
>                     Il rischio era che le navette potessero trovare
>                     appetibile la nave federale magari come antipasto
>                     prima di eliminare i Romulani. Era un rischio da
>                     correre.
>
>                     Vedere la nave romulana sullo schermo senza aver
>                     subito ancora alcun attacco tranquillizzò Xyr. Fu
>                     però una tranquillità passeggera.
>
>                     3 colpi diretti scossero gli scudi della Hope e
>                     altrettanti fasci luminosi illuminarono il Falco.
>
>                     Lahkath si tenne stretto ai braccioli della
>                     poltrona e si rivolse furioso verso Bueller.
>
>                     "Umano! Il mio segnale era schermato. Come hanno
>                     fatto ad individuarci?"
>
>                     Bueller non rispose ma ringraziò con un gesto il
>                     responsabile delle Comunicazioni per il segnale
>                     subspaziale inviato sulla stessa banda schermata
>                     usata da Lahkath. Segnale ben chiaro e luminoso
>                     come concordato. Un piccolo faro nel buio dello
>                     spazio.
>
>                     "Luna, manovra diversiva. Portaci nel mezzo prima
>                     che non resti nulla della nave da spostare.
>                     Situazione?"
>
>                     "Scudi al 45% dopo solo 3 colpi. Danni alle
>                     sezioni dalla 3 alla 6. Passaggio temporaneo
>                     all’energia di riserva nell’hangar navette. Il
>                     Falco da Guerra sta meglio ma non sorriderei
>                     troppo fossi in loro."
>
>                     "Bueller!!!"
>
>                     Lahkath era scattato minaccioso in piedi verso
>                     Bueller seguito dal romulano al suo fianco. Xyr
>                     non esitò e sfruttando la sua maggior velocità lo
>                     anticipò colpendo il comandante romulano al plesso
>                     solare mentre sollevando la gamba disegnò uno
>                     stretto arco in aria che portò il tacco del suo
>                     stivale a fare la conoscenza della mandibola del
>                     secondo romulano. Il colpo gli fece picchiare il
>                     capo contro la struttura di sostegno della
>                     postazione di comando. Il rumore sordo del collo
>                     indicò una frattura mortale. Bueller approfittò
>                     della situazione sferrando un diretto al viso di
>                     un Lahkath barcollante. Basta nel frattempo aveva
>                     neutralizzato il terzo ospite senza nessuna fatica.
>
>                     La Hope fu scossa da un nuovo colpo per fortuna
>                     non diretto. Luna aveva dato un nuovo significato
>                     al concetto di manovrabilità. Come la nave potesse
>                     muoversi in quel modo restando integra era
>                     qualcosa che Xyr faceva fatica a concepire. Anche
>                     il suo stomaco concordava.
>
>                     La Hope si trovò incastrata tra il fuoco di 3
>                     navette iperarmate e di un Falco da Guerra che
>                     tuttavia risultava già notevolmente danneggiato.
>
>                     Come a confermare quel pensiero una sezione della
>                     nave romulana esplose immobilizzandola alla deriva
>                     nello spazio.
>
>                     Bueller aveva avuto ragione di nuovo, le navette
>                     si erano concentrate sulla nave più pericolosa
>                     ingaggiando la Hope solo per danneggiarla e
>                     rallentarla in attesa di finirla dopo.
>
>                     "Bueller a Doohan. È ora!"
>
>                     =^=Capitano qui siamo un po' occupati a tenere la
>                     nave integra. Cosa le serve?=^=
>
>                     Xyr sgranò gli occhi in direzione di Bueller che
>                     di rimando sollevò una mano e se la mise sul volto.
>
>                     "L'arma Doohan, l'arma, adesso!!!!!"
>
>                     =^=......ah quello.=^=
>
>                     Un leggero tremore investì la nave. Persino Luna
>                     fu sorpresa e la Hope perse l'assetto per un
>                     attimo. Ben di peggio capitò alle navette che si
>                     spensero come per incanto e proseguirono la loro
>                     corsa solo per l'inerzia accumulata.
>
>                     Un altro scossone smosse la nave e Luna fu
>                     costretta a compensare per poi rallentare.
>
>                     Tutti volarono in terra dove rimasero per un
>                     attimo in silenzio. Fu Bueller il primo a parlare.
>
>                     "Sullo schermo principale."
>
>                     La situazione aveva un qualcosa di epico. Le 3
>                     navette galleggiavano nello spazio, mentre il
>                     Falco era avvolto da diverse piccole esplosioni di
>                     luci. La Hope sembrava integra e l'unica in grado
>                     di proseguire. Ce l'avevano fatta!!!
>
>                     Una serie di urli di gioia riempì la plancia.
>                     Bueller euforico afferrò Caytlin per i fianchi e
>                     sollevandola la fece ruotare di 360 gradi. Poi
>                     posandola a terra abbracciò sempre più euforico
>                     Luna ringraziandola per l'ennesimo salvataggio. La
>                     lasciò per passare al cadetto Broyde, la bionda
>                     addetta alle comunicazioni. La guardò per qualche
>                     istante ricambiato.
>
>                     “Ma che diavolo.”.
>
>                     Poi la tirò a sé baciandola appassionatamente
>                     sulle labbra.
>
>                     Un forte sovraccarico investì la postazione
>                     scientifica riportandolo coi piedi per terra. Le
>                     luci della plancia si spensero di colpo.
>
>                     =^=Capitano Bueller. Qui Doohan. Abbiamo un serio
>                     problema. Il nucleo di curvatura. È in
>                     sovraccarico. Qui sta esplodendo tutto. Dobbiamo
>                     espellerlo!!!=^=
>
>                     =^=Capitano Bueller. Qui Rodriguez. Emergenza. Le
>                     celle di contenimento per i romulani. È saltato
>                     tutto. Non c'è energia. Sono liberi!=^=
>
>                     /*Qualcosa che vada per il verso giusto. Almeno
>                     una volta. Chiedo troppo?*/
>
>                     "Xyr. In sala macchine. Basta con me da Rodriguez.
>                     Rest, a lei la plancia. Cerchi di coordinare le
>                     operazioni da qui. Mi tenga aggiornato anche sulla
>                     situazione qui fuori. Muoviamoci.”
>
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>                 altri posti erano occupati. Bertolt Brecht
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>     USS Hope - NCC-25122
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>     La vita scappa via in fretta. Se uno non si ferma e non si guarda
>     attorno, rischia di sprecarla.
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