[Stml17] [04.10] Tucci - Qui comando io!

[Krynn] Dalamar dalamar a krynn.it
Mar 20 Set 2016 16:24:51 CEST


Ciao a tutti....
   io mi sento sempre in imbarazzo e chiedo scusa ogni volta per i 
ritardi ma ho sempre mille cose da fare e mi ritrovo sempre all'ultimo a 
finire i brani, sistemarli e spedirli.
Spero il pezzo piaccia, e visto che mi pareva avessimo pochi casini ho 
messo qualche altra rogna nel nostro calderone!
Scusate il ritardo (tanto per cambiare)

Ermes / Tucci


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Brano: 04-10
Titolo: 'Qui comando io!'
Autore: Cadetto Edison "Ray" Tucci (aka Ermes)
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Starbase 214 - Infermeria - 7 Febbraio 2395 - Ore 01:40
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Lo avevano preso... di nuovo! Ray guardava quei quattro alieni dall'aspetto
deforme, purtroppo il pugnale che aveva trovato era stato inutile, il più
piccolo, forse una femmina, lo aveva atterrato  poi altri due lo presero 
alle
spalle gettandolo a terra. Tentò di divincolarsi ma era troppo stanco aveva
bisogno di energia, lo stomaco gli si contraeva a causa dei crampi 
dov'era Krox,
dov'era il suo amico? Lo chiamò "Krox! Aiutami!!"
Melanne tentò di capire cosa stava dicendo il suo compagno ma la voce di 
Tucci
risultava impastata e troppo debole, la dottoressa poteva vedere gli 
effetti
dell'astinenza propagarsi in tutto il corpo di Edison, gli occhi 
allucinati, i
crampi, i tremori e quelle frasi incomprensibili.
L'umano aveva gli occhi pieni di lacrime e continua a muovere le labbra 
in vani
tentativi di chiamare qualcuno.
"Tucci mi sente?" la dottoressa si avvicinò al cadetto "Edison? Ray?"
Haez'litt premette l'ipospray con il sedativo sul braccio dell'uomo.
Ray spalancò ancora di più gli occhi, quegli alieni erano tutti attorno 
a lui,
dalle fauci colava bava, e quei denti affilati sembravano volerlo ghermire.
Quello più piccolo, era sicuro si trattasse di una femmina, era 
vicinissimo e
si divertiva a muovere la sua orrida bocca quasi parlando.
Poi di colpo il gelo lo investì: prima le mani ed i piedi, poi le gambe 
e le
braccia, il torso, la testa... la mente. E dopo il gelo la luce.
Per un attimo il corpo di Tucci si fermò, poi iniziò a fremere, e una serie
sempre più forte di convulsioni ne sconquassò il ogni parte.
"Convulsioni!" urlò il dottor Haez'litt "Cinque unità di Calmsox"
"No, inietti dell'adrenalina, due dosi!" si intromise Melanne "il DAMN 
sembra
reagire ai calmanti, forse l'opposto è meglio"
Il medico della stazione studiò un attimo la donna e poi il suo paziente 
"Due
unità di adrenalina" appena l'ipospray iniettò la sostanza, il calore tornò
nel corpo di Tucci, attesero alcuni secondi poi anche le convulsioni 
lasciarono
il giovane cadetto, lo sguardo era ancora perso nelle allucinazioni ma 
se non
altro si era calmato.
"Signor Gerome prepari l'attrezzatura per l'emodialisi e segua le 
indicazioni
della mia collega, dottoressa Graahn, faccia come se fosse nella sua
infermeria... e mi scusi".


Starbase 214 - Passeggiata - 7 Febbraio 2395 - Ore 01:50
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Aveva seguito l'uomo biondo per venti minuti, Basta pedinava l'umano in 
modo
discreto. "Senape" come l'aveva battezzato si era fermato in un paio di 
negozi
lungo la passeggiata ma non aveva acquistato nulla, i colori dei 
proprietari
variavano del grigio-nero della preoccupazione all'arancio-rosso della 
rabbia
repressa, ma nessuno di loro reagì alla presenza di Senape. Il capo della
sicurezza della Hope invece aveva comprato un paio di souvenir e sondando a
distanza il suo sospetto: era certo che Senape non lo aveva notato, e 
sarebbe
andata così finché l'umano fosse rimasto sulla, discretamente affollata,
passeggiata.
Le linee d'oro nel colore di Senape variarono verso un verde e poi il rosso
*Ansia? Preoccupazione? pensò il betazoide mentre osservava la sua preda
infilarsi in un boccaporto di servizio, Basta attese circa trenta secondi e
poi seguì a ruota il suo sospettato.
Appena varcata la porta si trovò in tunnel di servizio per la manutenzione
della stazione, molto probabilmente i cavi e i tubi che vedeva correre
lungo la parete servivano i locali ed i negozi della passeggiata. Guardò a
destra e a sinistra tentando di capire da che parte fosse andato Senape,
vide del movimento alla sua sinistra e si gettò all'inseguimento.


Starbase 214 - Infermeria - 7 Febbraio 2395 - Ore 02:00
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La dottoressa Graahn sistemò i capelli di Tucci, dopo avergli toccato la
fronte che al tatto risultava calda.
Osservò il suo compagno, ora Ray era calmo ogni tanto era ancora scosso da
leggeri tremiti e sudava. *Povero Edison, tra tutti proprio tu, tra cinque
minuti inizieremo il trattamento di dialisi, quello che mi preoccupa di più
sono gli eventuali danni psicologici* pensò la trill mentre con un cenno
chiamava l'infermiere "Signor Gerome, credo possiamo iniziare, dovremmo
monitorare la temperatura, ma prima iniziamo la pulizia del sangue del 
signor
Tucci, prima potremmo intervenire su tutto il resto"
Gerome Vasilla un umano dal fisico ben piazzato spinse la macchina 
vicino al
bioletto e collegò i vari terminali e tubicini "Dottoressa quando vuole..."
disse all'indirizzo della donna.
"Proceda pure, io informo il capitano Bueller" poi tocco il proprio 
combadge
"Graahn a capitano Bueller"
=^= Qui Dohaan, dottoressa il capitano ora è in una situazione un po'
complicata, può dire a me, ah come sta Tucci? =^=
"Situazione complicata? Chiamavo appunto per informare il capitano che il
signor Tucci è ora sotto dialisi, è stato drogato stiamo tentando di
'ripulirlo' se mi passa il termine. Ma cosa vuol dire complicata?"
=^= Complicata vuol dire che il capitano è bloccato in sala ologrammi e
presto verrà giustiziato... =^=
"Spegnete il programma no?"
=^= L'avremmo già fatto se potessimo, dottoressa ora la devo lasciare, ci
tenga aggiornati sulla situazione di Edison =^=
"E lei su quella del capitano. Graahn chiudo"


Starbase 214 - Condotti di servizio - 7 Febbraio 2395 - Ore 02:15
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Per un attimo temeva di aver perso Senape, poi Basta sentì delle voci 
provenire
alcuni metri più avanti nel corridoio. Negli ultimi quindici minuti aveva
percorso quel corridoio il quale, man mano che proseguiva, era sempre più
abbandonato e in disuso ormai solo delle luci di emergenza lo illuminava
*Probabilmente porta ad una sezione in disuso o in costruzione della 
stazione*
pensò il betaziode mentre procedeva con cautela, poi i suoi pensieri 
vennero
investiti dalla paura, il colore di Senape era diventato grigio-nero.
"Cosa ti avevo detto?" una voce rimbombò nel corridoio.
"Lo so, lo so, non dovevamo creare... ahhhh"
"..esatto non dovevate creare problemi!! Vi avevo avvertiti"
"ahhhh... lasci...lasciami il braccio"
"Te lo spezzo lo spezzo il braccio, così forse imparerai chi comanda"
Senape aveva paura. L'altra voce inquietò Lon, o meglio la sua aura lo
inquietò: l'aveva già 'vista' cercò di concentrarsi sui pensieri dello
sconosciuto.
"...Krox...non ... ahhhh ... sarà contento se fai del male al suo... mmmm...
portavoce..."
"Krox, Fulgor... o qualsiasi altro spacciatore non mi fanno paura! Sono il
comandante di questa stazione e sono io a decidere quanto potete spacciare,
cosa potete vendere e a chi potete vendere su questa installazione!"
Basta dovette trattenere un moto di stupore quando riconobbe il
comandante Ah'Mos.
"Roger" si rivolse a Senape "sia chiaro che non voglio altre sorprese,
un omicidio in un giorno è più che sufficiente..."
"Ma..."
"Lasciami finire! Dovete bloccare tutti i vostri affari per qualche giorno
tra i klingon e quei giovani cadetti ficcanaso, molti occhi si stanno
volgendo verso questa base, ed io non voglio che un paio di idioti mandino
all'aria tutto il lavoro che abbiamo, anzi ho, fatto per ritagliarmi questo
angolo di spazio. Dillo pure a Krox: il mercato chiude per sette giorni"
"Sette giorni?" Roger si strofinò il braccio sinistro "...perderemo 
migliaia
di barre di Latinum!"
"Non mi importa perdere qualche uovo, l'importante è non perdere la gallina
idiota!"
Basta troppo concentrato sulla conversazione dei due non si accorse del
tecnico che stava arrivando dietro le sue spalle.
"EHI TU!" urlò il boliano "Cosa ci fai qui?"
Allertarti dall'urlo Roger e Ah'Mos si guardarono, poi il comandante indicò
un condotto secondario "Sparisci, vai da quella parte, e ricorda cosa ho 
detto"
Poi l'ufficiale della federazione infilò un altro condotto e si 
allontanò dal
luogo dell'incontro.
"Ehi non puoi stare qui" disse il boliano mentre si avvicinava al capo 
della
sicurezza della Hope "cosa stai facendo?"
Indossando una delle sue migliori facce da poker Lan guardò il tecnico 
"Stavo
cercando un negozio di antichità, ma ho sbagliato strada e credo proprio di
essermi perso"
"Certo che ti sei perso amico!" disse l'alieno blu "Qui i negozi li potrai
trovare tra qualche mese, vieni ti riporto sulla Passeggiata."
I due si incamminarono verso l'uscita.


Starbase 214 - Locale Ferengi "Tutto per Tutti" - 7 Febbraio 2395 - Ore 
02:47
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"Che ne dice capo lo scolleghiamo?"
Stanton guardò Dohaan, poi alzò le spalle in segno di assenso "Per me sì".
James non era particolarmente rassicurato dal suo collega.
"Ok, o la va o la spacca" premette il suo badge "Capitano, stiamo per
bypassare il dispositivo, trovatevi un posto riparato se potete..."
=^= Dohaan, lo sa che lei non è molto bravo a rassicurare la gente? =^=
"Sono un ingegnere non uno psicoterapeuta, mi dica quando siete pronti"
=^= Pronti, proceda! =^=
James con l'aiuto di Stanton iniziò le operazioni di rimozione, con un
cacciavite magnetico rimossero quello che sembrava il piccolissimo 
coperchio del
dispositivo, mentre Dohaan cercava di bypassare i contatti, Stanton 
raffreddava
il tutto con una sorta di ipospray che produceva una soluzione gelida che
serviva a prevenire eventuali microesplosioni. Tutte le operazioni 
coordinate
dei due sembrarono durare ore, invece ci vollero circa tre minuti perché 
James
trovasse i due contatti che cercava, con il cacciavite magnetico puntò 
quello
di colore rosso.
"Rosso?" chiese al collega.
Nuovamente Stanton alzò le spalle "Per me sì" rispose.
"E rosso sia!" Dohaan fece saltare il contatto mentre allo stesso tempo 
chiuse
gli occhi.
Il silenzio. Silenzio assoluto.
Il capo ingegnere della Hope aprì prima un occhio e poi l'altro e si guardò
attorno "Ce l'abbiamo fatta?" chiese al collega, per tutta risposta Stanton
alzò le spalle "Per me sì" rispose.
"Dohaan a Capitano Bueller"
=^= Qui Ferris, allora quanto ci metterete? =^=
"Abbiamo fatto capitano, stiamo disattivando il programma in questo momento"
=^= Era ora, arriviamo =^=
Alcuni istanti dopo il capitano della Hope accompagnato da Rodriguez e un
ferengi uscirono dalla sala ologrammi.
"Ottimo lavoro signor Dohaan, ora mi aggiorni"


Starbase 214 - Infermeria - 7 Febbraio 2395 - Ore 03:00
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"Krox!" Tucci scattò, all'improvviso, in posizione seduta sul bioletto.
Melanne lo raggiunse praticamente all'istante "Calmo Edison, calmo"
Lo scienziato si guardò attorno, poi guardò la donna "Perché sono in
infermeria?" chiese.
"E' una lunga storia, ora si distenda, deve stare calmo." aiutò il cadetto a
stendersi nuovamente "ora le spiegherò tutto"
"Non c'è tempo dobbiamo fermare Krox"
"Chi è Krox?" chiese mentre con il tricorder analizzava il compagno.
"Krox è un pazzo, dobbiamo fermarlo"
"Calmo Edison" ripeté la donna "hai subito una dialisi, non è che puoi 
alzarti
subito così, devo fare dei controlli prima ci vorranno delle ore"
"Ore?!? Non ne abbiamo il tempo!!"
"Perché cosa sta succedendo?" chiese la voce del capitano Bueller che nello
stesso istante fece il suo ingresso nell'infermeria.



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