[Stml17] [04.10] Tucci - Qui comando io!

Maddalena vampitrill a gmail.com
Mar 20 Set 2016 16:54:30 CEST


Bello, mi è piaciuto molto. Se la dottora fosse un po' più sicura di sè, 
alle scuse del medico, avrebbe alzato le braccia e gridato "Epic win!"

Maddy

Il 20/09/2016 16:24, [Krynn] Dalamar ha scritto:
> Ciao a tutti....
>   io mi sento sempre in imbarazzo e chiedo scusa ogni volta per i 
> ritardi ma ho sempre mille cose da fare e mi ritrovo sempre all'ultimo 
> a finire i brani, sistemarli e spedirli.
> Spero il pezzo piaccia, e visto che mi pareva avessimo pochi casini ho 
> messo qualche altra rogna nel nostro calderone!
> Scusate il ritardo (tanto per cambiare)
>
> Ermes / Tucci
>
>
> ******************************************************************************* 
>
> Brano: 04-10
> Titolo: 'Qui comando io!'
> Autore: Cadetto Edison "Ray" Tucci (aka Ermes)
> ******************************************************************************* 
>
>
> Starbase 214 - Infermeria - 7 Febbraio 2395 - Ore 01:40
> ------------------------------------------------------------------------------- 
>
> Lo avevano preso... di nuovo! Ray guardava quei quattro alieni 
> dall'aspetto
> deforme, purtroppo il pugnale che aveva trovato era stato inutile, il più
> piccolo, forse una femmina, lo aveva atterrato  poi altri due lo 
> presero alle
> spalle gettandolo a terra. Tentò di divincolarsi ma era troppo stanco 
> aveva
> bisogno di energia, lo stomaco gli si contraeva a causa dei crampi 
> dov'era Krox,
> dov'era il suo amico? Lo chiamò "Krox! Aiutami!!"
> Melanne tentò di capire cosa stava dicendo il suo compagno ma la voce 
> di Tucci
> risultava impastata e troppo debole, la dottoressa poteva vedere gli 
> effetti
> dell'astinenza propagarsi in tutto il corpo di Edison, gli occhi 
> allucinati, i
> crampi, i tremori e quelle frasi incomprensibili.
> L'umano aveva gli occhi pieni di lacrime e continua a muovere le 
> labbra in vani
> tentativi di chiamare qualcuno.
> "Tucci mi sente?" la dottoressa si avvicinò al cadetto "Edison? Ray?"
> Haez'litt premette l'ipospray con il sedativo sul braccio dell'uomo.
> Ray spalancò ancora di più gli occhi, quegli alieni erano tutti 
> attorno a lui,
> dalle fauci colava bava, e quei denti affilati sembravano volerlo 
> ghermire.
> Quello più piccolo, era sicuro si trattasse di una femmina, era 
> vicinissimo e
> si divertiva a muovere la sua orrida bocca quasi parlando.
> Poi di colpo il gelo lo investì: prima le mani ed i piedi, poi le 
> gambe e le
> braccia, il torso, la testa... la mente. E dopo il gelo la luce.
> Per un attimo il corpo di Tucci si fermò, poi iniziò a fremere, e una 
> serie
> sempre più forte di convulsioni ne sconquassò il ogni parte.
> "Convulsioni!" urlò il dottor Haez'litt "Cinque unità di Calmsox"
> "No, inietti dell'adrenalina, due dosi!" si intromise Melanne "il DAMN 
> sembra
> reagire ai calmanti, forse l'opposto è meglio"
> Il medico della stazione studiò un attimo la donna e poi il suo 
> paziente "Due
> unità di adrenalina" appena l'ipospray iniettò la sostanza, il calore 
> tornò
> nel corpo di Tucci, attesero alcuni secondi poi anche le convulsioni 
> lasciarono
> il giovane cadetto, lo sguardo era ancora perso nelle allucinazioni ma 
> se non
> altro si era calmato.
> "Signor Gerome prepari l'attrezzatura per l'emodialisi e segua le 
> indicazioni
> della mia collega, dottoressa Graahn, faccia come se fosse nella sua
> infermeria... e mi scusi".
>
>
> Starbase 214 - Passeggiata - 7 Febbraio 2395 - Ore 01:50
> ------------------------------------------------------------------------------- 
>
> Aveva seguito l'uomo biondo per venti minuti, Basta pedinava l'umano 
> in modo
> discreto. "Senape" come l'aveva battezzato si era fermato in un paio 
> di negozi
> lungo la passeggiata ma non aveva acquistato nulla, i colori dei 
> proprietari
> variavano del grigio-nero della preoccupazione all'arancio-rosso della 
> rabbia
> repressa, ma nessuno di loro reagì alla presenza di Senape. Il capo della
> sicurezza della Hope invece aveva comprato un paio di souvenir e 
> sondando a
> distanza il suo sospetto: era certo che Senape non lo aveva notato, e 
> sarebbe
> andata così finché l'umano fosse rimasto sulla, discretamente affollata,
> passeggiata.
> Le linee d'oro nel colore di Senape variarono verso un verde e poi il 
> rosso
> *Ansia? Preoccupazione? pensò il betazoide mentre osservava la sua preda
> infilarsi in un boccaporto di servizio, Basta attese circa trenta 
> secondi e
> poi seguì a ruota il suo sospettato.
> Appena varcata la porta si trovò in tunnel di servizio per la 
> manutenzione
> della stazione, molto probabilmente i cavi e i tubi che vedeva correre
> lungo la parete servivano i locali ed i negozi della passeggiata. 
> Guardò a
> destra e a sinistra tentando di capire da che parte fosse andato Senape,
> vide del movimento alla sua sinistra e si gettò all'inseguimento.
>
>
> Starbase 214 - Infermeria - 7 Febbraio 2395 - Ore 02:00
> ------------------------------------------------------------------------------- 
>
> La dottoressa Graahn sistemò i capelli di Tucci, dopo avergli toccato la
> fronte che al tatto risultava calda.
> Osservò il suo compagno, ora Ray era calmo ogni tanto era ancora 
> scosso da
> leggeri tremiti e sudava. *Povero Edison, tra tutti proprio tu, tra 
> cinque
> minuti inizieremo il trattamento di dialisi, quello che mi preoccupa 
> di più
> sono gli eventuali danni psicologici* pensò la trill mentre con un cenno
> chiamava l'infermiere "Signor Gerome, credo possiamo iniziare, dovremmo
> monitorare la temperatura, ma prima iniziamo la pulizia del sangue del 
> signor
> Tucci, prima potremmo intervenire su tutto il resto"
> Gerome Vasilla un umano dal fisico ben piazzato spinse la macchina 
> vicino al
> bioletto e collegò i vari terminali e tubicini "Dottoressa quando 
> vuole..."
> disse all'indirizzo della donna.
> "Proceda pure, io informo il capitano Bueller" poi tocco il proprio 
> combadge
> "Graahn a capitano Bueller"
> =^= Qui Dohaan, dottoressa il capitano ora è in una situazione un po'
> complicata, può dire a me, ah come sta Tucci? =^=
> "Situazione complicata? Chiamavo appunto per informare il capitano che il
> signor Tucci è ora sotto dialisi, è stato drogato stiamo tentando di
> 'ripulirlo' se mi passa il termine. Ma cosa vuol dire complicata?"
> =^= Complicata vuol dire che il capitano è bloccato in sala ologrammi e
> presto verrà giustiziato... =^=
> "Spegnete il programma no?"
> =^= L'avremmo già fatto se potessimo, dottoressa ora la devo lasciare, ci
> tenga aggiornati sulla situazione di Edison =^=
> "E lei su quella del capitano. Graahn chiudo"
>
>
> Starbase 214 - Condotti di servizio - 7 Febbraio 2395 - Ore 02:15
> ------------------------------------------------------------------------------- 
>
> Per un attimo temeva di aver perso Senape, poi Basta sentì delle voci 
> provenire
> alcuni metri più avanti nel corridoio. Negli ultimi quindici minuti aveva
> percorso quel corridoio il quale, man mano che proseguiva, era sempre più
> abbandonato e in disuso ormai solo delle luci di emergenza lo illuminava
> *Probabilmente porta ad una sezione in disuso o in costruzione della 
> stazione*
> pensò il betaziode mentre procedeva con cautela, poi i suoi pensieri 
> vennero
> investiti dalla paura, il colore di Senape era diventato grigio-nero.
> "Cosa ti avevo detto?" una voce rimbombò nel corridoio.
> "Lo so, lo so, non dovevamo creare... ahhhh"
> "..esatto non dovevate creare problemi!! Vi avevo avvertiti"
> "ahhhh... lasci...lasciami il braccio"
> "Te lo spezzo lo spezzo il braccio, così forse imparerai chi comanda"
> Senape aveva paura. L'altra voce inquietò Lon, o meglio la sua aura lo
> inquietò: l'aveva già 'vista' cercò di concentrarsi sui pensieri dello
> sconosciuto.
> "...Krox...non ... ahhhh ... sarà contento se fai del male al suo... 
> mmmm...
> portavoce..."
> "Krox, Fulgor... o qualsiasi altro spacciatore non mi fanno paura! 
> Sono il
> comandante di questa stazione e sono io a decidere quanto potete 
> spacciare,
> cosa potete vendere e a chi potete vendere su questa installazione!"
> Basta dovette trattenere un moto di stupore quando riconobbe il
> comandante Ah'Mos.
> "Roger" si rivolse a Senape "sia chiaro che non voglio altre sorprese,
> un omicidio in un giorno è più che sufficiente..."
> "Ma..."
> "Lasciami finire! Dovete bloccare tutti i vostri affari per qualche 
> giorno
> tra i klingon e quei giovani cadetti ficcanaso, molti occhi si stanno
> volgendo verso questa base, ed io non voglio che un paio di idioti 
> mandino
> all'aria tutto il lavoro che abbiamo, anzi ho, fatto per ritagliarmi 
> questo
> angolo di spazio. Dillo pure a Krox: il mercato chiude per sette giorni"
> "Sette giorni?" Roger si strofinò il braccio sinistro "...perderemo 
> migliaia
> di barre di Latinum!"
> "Non mi importa perdere qualche uovo, l'importante è non perdere la 
> gallina
> idiota!"
> Basta troppo concentrato sulla conversazione dei due non si accorse del
> tecnico che stava arrivando dietro le sue spalle.
> "EHI TU!" urlò il boliano "Cosa ci fai qui?"
> Allertarti dall'urlo Roger e Ah'Mos si guardarono, poi il comandante 
> indicò
> un condotto secondario "Sparisci, vai da quella parte, e ricorda cosa 
> ho detto"
> Poi l'ufficiale della federazione infilò un altro condotto e si 
> allontanò dal
> luogo dell'incontro.
> "Ehi non puoi stare qui" disse il boliano mentre si avvicinava al capo 
> della
> sicurezza della Hope "cosa stai facendo?"
> Indossando una delle sue migliori facce da poker Lan guardò il tecnico 
> "Stavo
> cercando un negozio di antichità, ma ho sbagliato strada e credo 
> proprio di
> essermi perso"
> "Certo che ti sei perso amico!" disse l'alieno blu "Qui i negozi li 
> potrai
> trovare tra qualche mese, vieni ti riporto sulla Passeggiata."
> I due si incamminarono verso l'uscita.
>
>
> Starbase 214 - Locale Ferengi "Tutto per Tutti" - 7 Febbraio 2395 - 
> Ore 02:47
> ------------------------------------------------------------------------------- 
>
> "Che ne dice capo lo scolleghiamo?"
> Stanton guardò Dohaan, poi alzò le spalle in segno di assenso "Per me 
> sì".
> James non era particolarmente rassicurato dal suo collega.
> "Ok, o la va o la spacca" premette il suo badge "Capitano, stiamo per
> bypassare il dispositivo, trovatevi un posto riparato se potete..."
> =^= Dohaan, lo sa che lei non è molto bravo a rassicurare la gente? =^=
> "Sono un ingegnere non uno psicoterapeuta, mi dica quando siete pronti"
> =^= Pronti, proceda! =^=
> James con l'aiuto di Stanton iniziò le operazioni di rimozione, con un
> cacciavite magnetico rimossero quello che sembrava il piccolissimo 
> coperchio del
> dispositivo, mentre Dohaan cercava di bypassare i contatti, Stanton 
> raffreddava
> il tutto con una sorta di ipospray che produceva una soluzione gelida che
> serviva a prevenire eventuali microesplosioni. Tutte le operazioni 
> coordinate
> dei due sembrarono durare ore, invece ci vollero circa tre minuti 
> perché James
> trovasse i due contatti che cercava, con il cacciavite magnetico puntò 
> quello
> di colore rosso.
> "Rosso?" chiese al collega.
> Nuovamente Stanton alzò le spalle "Per me sì" rispose.
> "E rosso sia!" Dohaan fece saltare il contatto mentre allo stesso 
> tempo chiuse
> gli occhi.
> Il silenzio. Silenzio assoluto.
> Il capo ingegnere della Hope aprì prima un occhio e poi l'altro e si 
> guardò
> attorno "Ce l'abbiamo fatta?" chiese al collega, per tutta risposta 
> Stanton
> alzò le spalle "Per me sì" rispose.
> "Dohaan a Capitano Bueller"
> =^= Qui Ferris, allora quanto ci metterete? =^=
> "Abbiamo fatto capitano, stiamo disattivando il programma in questo 
> momento"
> =^= Era ora, arriviamo =^=
> Alcuni istanti dopo il capitano della Hope accompagnato da Rodriguez e un
> ferengi uscirono dalla sala ologrammi.
> "Ottimo lavoro signor Dohaan, ora mi aggiorni"
>
>
> Starbase 214 - Infermeria - 7 Febbraio 2395 - Ore 03:00
> ------------------------------------------------------------------------------- 
>
> "Krox!" Tucci scattò, all'improvviso, in posizione seduta sul bioletto.
> Melanne lo raggiunse praticamente all'istante "Calmo Edison, calmo"
> Lo scienziato si guardò attorno, poi guardò la donna "Perché sono in
> infermeria?" chiese.
> "E' una lunga storia, ora si distenda, deve stare calmo." aiutò il 
> cadetto a
> stendersi nuovamente "ora le spiegherò tutto"
> "Non c'è tempo dobbiamo fermare Krox"
> "Chi è Krox?" chiese mentre con il tricorder analizzava il compagno.
> "Krox è un pazzo, dobbiamo fermarlo"
> "Calmo Edison" ripeté la donna "hai subito una dialisi, non è che puoi 
> alzarti
> subito così, devo fare dei controlli prima ci vorranno delle ore"
> "Ore?!? Non ne abbiamo il tempo!!"
> "Perché cosa sta succedendo?" chiese la voce del capitano Bueller che 
> nello
> stesso istante fece il suo ingresso nell'infermeria.
>
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