[Stml17] [7.09 - Contrappasso - Tenente JG Catalunya “Luna” Jones della Casata di Klaa (Silvia Bi.)

Silvia Brunati sbrunati a gmail.com
Ven 14 Lug 2017 16:16:55 CEST


Bello, bello bello :)

Sul. Br.

Il 14 lug 2017 6:37 PM, "Silvia Bianchini" <ltcomm.sibi a gmail.com> ha
scritto:

> Grazie!!!
> Si.bi.
>
> =========================
> Tenente JG Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa
> Flight Control Office (CONN)
> USS Hope - NCC-25122-A
> =========================
> "Se hai tutto sotto controllo vuol dire che non stai andando abbastanza
> veloce"
> ______________________________
> Private comunicator:  ltcomm.sibi a gmail.com
>
>
>
>
> Il 14 lug 2017 09:27, "Franco Carretti" <ferris.bueller a mail.com> ha
> scritto:
>
>> Brano stratosferico! Ottimo lavoro.
>> Mi piace soprattutto che non hai lasciato a mezzo la cosa perchè sarebbe
>> stato un bel casino :)
>>
>> Bravissima
>>
>> *Sent:* Thursday, July 13, 2017 at 4:54 PM
>> *From:* "Silvia Bianchini" <ltcomm.sibi a gmail.com>
>> *To:* "USS Hope" <stml17 a gioco.net>
>> *Subject:* [Stml17] [7.09 - Contrappasso - Tenente JG Catalunya “Luna”
>> Jones della Casata di Klaa (Silvia Bi.)
>> Ciao!!
>> scusate il ritardo, ma avevo una bella idea e infatti il brano mi è
>> venuto piuttosto lungo.
>> Spero che vi piaccia!
>>
>> buona lettura
>> fatemi sapere
>>
>> baci
>> Si.bi.
>>
>> ========================================
>> INCOMING TRANSMISSION
>> ========================================
>>
>> *******************************************
>>
>> *Brano: 07-09*
>>
>> *Titolo: Contrappasso*
>>
>> *Autore: Tenente JG Catalunya “Luna” Jones della Casata di Klaa (aka
>> Silvia Bianchini)*
>>
>> *******************************************
>>
>>
>>
>> *USS Hope - Plancia - 23 Marzo 2396, Ore 13:16*
>>
>>
>>
>> “Stanno venendo verso di noi ad un quarto di impulso. Tempo
>> all’intercetto 5 minuti” disse Luna controllando le rilevazioni dei sensori
>> che erano stati portati al massimo da Tucci per cercare di compensare
>> almeno in parte il campo di interferenza della Distesa.
>>
>> “Sig. Dohaan?”
>>
>> “Tuttii sistemi principali sono inutilizzabili, al momento stiamo usando
>> i sistemi ausiliari, ma non c’è backup”
>>
>> “Quanto le occorre per il ripristino?”
>>
>> “almeno un paio di giorni… la rete eps principale è andata” disse Dohaan
>> alzando leggermente le spalle
>>
>> “Le do 6 ore” disse Xyr seccamente
>>
>> “Cercherò di fare miracoli, Comandante” rispose Dohaan uscendo dalla
>> Plancia scrollando la testa
>>
>> “Vorrei ricordarvi che siamo tornati nella distesa e che il campo di
>> radiazioni è sempre presente. Sto monitorando un saturimetro di mia
>> ideazione e abbiamo ancora al massimo 6 ore prima di riscontrare effetti
>> negativi” intervenne la dottoressa
>>
>> “Ha fatto bene a ricordarlo, comandante” disse Xyr “Sig. Rest, si
>> assicuri che gli scudi rimangano sempre polarizzati”
>>
>> “Riusciamo a chiamarli?” chiese Bueller alzandosi e portandosi alle
>> spalle di Rodriguez
>>
>> “non sarà una chiarissima, ma il segnale dovrebbe superare senza problemi
>> le interferenze della distesa”
>>
>> “Proceda allora”
>>
>> “Chiamata inviata… non rispondono”
>>
>> “Non rilevo avarie. C’è una probabilità del 97,89% che ci stiano
>> deliberatamente ignorando” fece il vulcaniano
>>
>> “manteniamo l’Allarme giallo” disse Ferris girandosi verso Rest
>>
>> Una serie di scossoni colpì la Hope
>>
>> “Cosa è successo?”
>>
>> “la Esperenza ha lanciato una serie di onde dal disco deflettore. Non
>> rilevo alcun danno” rispose Rodriguez
>>
>> “Ma cosa stanno facendo?” disse Bueller
>>
>> “Incremento di antineutrini dal disco deflettore della Esperanza…Luna
>> spostaci subito!” disse Tucci allarmato
>>
>> Senza aspettare altri ordine la giovane al timone manovrò la Hope per
>> spostarsi, ma il colpo era troppo vicino e andò a impattare sugli scudi che
>> vennero oltrepassati come una lama calda attraversa il burro. Nella loro
>> corsa a grande velocità gli antineutrini colpirono i sistemi di
>> trasferimento di energia della Hope mandandoli in sovraccarico. I sistemi
>> della nave, già compromessi, non ressero allo sforzo e si spensero uno dopo
>> l’altro. Rimasero attive solo le batterie di emergenza del supporto vitale
>> e della gravità artificiale e, dopo pochi secondi di buio, si accesero
>> anche le fioche luci di emergenza.
>>
>> “Cosa è successo?!”
>>
>> “La Esperanza ci ha completamente disabilitati. Siamo alla loro mercé”
>>
>> “Rodriguez, Tucci, andate ad assistere Dohaan nelle riparazioni. Voglio
>> l’energia primaria nel minor tempo possibile” disse Bueller
>>
>> Un altro scossone.
>>
>> “E ora cosa succede?”
>>
>> “C’è una probabilità del 92,32% che ci abbiano agganciati con un raggio
>> traente”
>>
>> “ma cosa vogliono fare?”
>>
>> “Possiamo solo aspettare” rispose laconicamente Xyr
>>
>> “Signore rilevo una chiamata in ingresso. Solo audio” disse Rest
>>
>> “Sentiamola”
>>
>> =/\=Ci avete presi per stupidi… ma vedremo come farete a cavarvela ora
>> =/\= la voce di Coleman era fredda come il ghiaccio
>>
>> “Capitano Coleman, cosa sta facendo?” disse Bueller su tutte le furie
>>
>> =/\=Abbiamo capito che siete stati voi a mandarci in quella bolla
>> temporale… l’abbiamo capito troppo tardi e non abbiamo potuto distruggervi
>> anche se ci abbiamo provato mentre stavate per uscire nella nostra epoca.
>> Se ci fossimo riusciti, voi non sareste mai stati li… e noi saremmo ancora
>> nel 2314 con i nostri cari. È colpa vostra se non rivedremo mai più le
>> nostre famiglie. Ora non torneremo nel nostro tempo, ma ci assicureremo che
>> neanche voi ci riusciate. State per fare un nuovo giro dentro il
>> dodecaedro. Se sarete fortunati passeranno meno di 80 anni prima di
>> riuscire ad uscirne=/\=
>>
>> “è impazzito?! È vero vi abbiamo mandato nella bolla, ma voi stavate per
>> distruggere una nave piena di ragazzini!”
>>
>> =/\=Dalle uova di pidocchio escono pidocchi! Erano solo sporchi klingon.
>> Una volta che ci saremo tolti voi dai piedi saremo liberi di fare quello
>> che vorremo… nessuno sa della nostra presenza in questa epoca e potremo
>> fare un bel po’ di danni. La Flotta stellare che conosco io non avrebbe mai
>> fatto pace con i Klingon=/\=
>>
>> “Potremmo sempre ritrovare la nostra porta mandando delle sonde… fate
>> prima a ucciderci” sbottò Bueller
>>
>> =/\=Non vogliamo uccidervi. Non potremmo attaccare così una nave della
>> Federazione… diciamo che è una ripicca… un contrappasso per quello che ci
>> avete fatto. E pensate che per voi passerà poco tempo, quando invece ne
>> passeranno anni… e non pensate di uscirne facilmente. Abbiamo scoperto che
>> un colpo di risonanza impedirà alla traccia temporale di depositarsi.
>> Potrete quindi lanciare tutte le sonde che volete, ma non troverete mai la
>> corrispondenza temporale. Mettevi comodi, siamo quasi arrivati=/\=
>>
>> “Si fermi!!”
>>
>> “Hanno chiuso la comunicazione” disse Rest
>>
>> Bueller fece vagare lo sguardo sui suoi compagni che lo guardavano in
>> cerca di un sostegno che lui stesso faceva fatica a trovare.
>>
>> Uno scossone.
>>
>> Una leggera vibrazione.
>>
>> Poi nulla.
>>
>> “Credo proprio che siamo rientrati nel dodecaedro” commentò Tucci
>>
>>
>>
>> *Distesa Shackleton – Dodecaedro delle Bermuda*
>>
>> *USS Hope – Ponte 13 – Condotti secondari della distribuzione di energia*
>>
>> *23 Marzo 2396, Ore 18:21*
>>
>>
>>
>> La Hope era ancora senza energia. Le flebili luci di emergenza erano
>> l’ultimo baluardo dall’oscurità totale. Tutti gli ingegneri a bordo erano
>> al lavoro per far ripartire i sistemi anche perché le batterie di emergenza
>> avrebbero fornito energia ai sistemi di sostegno vitale solo per altre 21
>> ore.
>>
>> Dohaan, sdraiato scomodamente nel condotto, stava cercando di
>> ripristinare uno delle decine di nodi di distribuzione che erano stati fusi
>> dal colpo della Esperanza, o forse dal viaggio nel tempo intorno ad una
>> stella.
>>
>> “Capo, mi passi il condensatore di flusso. Se sistemiamo questo dovremmo
>> far tornare la luce sul ponte 7 e così potremo finalmente avere accesso
>> all’iniettore del reattore materia/antimateria e riavviare il nucleo di
>> curvatura” disse rivolto al Capo Juliana Moss
>>
>> “Certo comandante…” disse la bionda sottufficiale dagli occhi di
>> cerbiatta sbattendo le ciglia verso di lui
>>
>> Una vampa di calore lo attraversò e ritirò subito la mano come se le dita
>> della ragazza fossero state roventi. Concentrarsi non era più possibile…
>> col profumo di vaniglia dello shampoo di lei che si spandeva sempre di più
>> in quel cunicolo buio… come aveva fatto a non notarlo prima?
>>
>> “ehm … ecco ….” Farfugliò provando a concentrarsi, ma con le mani rese
>> scivolose dal sudore, una cosa semplice come sostituire il nodo di
>> distribuzione, sembrava in quel momento una cosa impossibile da fare.
>>
>>
>>
>> *USS Hope – Ponte 7 – Sezione 4 - Alloggi Equipaggio*
>>
>> *23 Marzo 2396, Ore 18:22*
>>
>>
>>
>> Ferris stava girando per il ponte 7. Non aveva molto da fare a quel punto
>> e Xyr era molto più brava di lui a controllare che le cose fossero fatte
>> nei tempi giusti. Prima di pensare a come uscire dalla situazione in cui si
>> trovavano era fondamentale rimettere in linea tutti i sistemi della Hope
>> perché, e di questo ne era convinto, avrebbero usato ogni minima risorsa
>> per tornare nel loro tempo e bloccare la Esperanza. Stava facendo credere a
>> se stesso che il suo camminare per i ponti serviva a dare fiducia
>> all’equipaggio, ma in realtà era un modo per non pensare che in quel
>> momento era abbastanza inutile. Questo mentre tutti i suoi ufficiali erano
>> al lavoro, Tucci era al lavoro per capire meglio come funzionasse il tempo
>> ripiegato all’interno del dodecaedro. Basta e le squadre della sicurezza
>> stavano controllando i ponti per fornire supporto e trasmettere gli ordini
>> nel modo più veloce, e Rodriguez era stato dirottato in sala macchine per
>> assistere Dohaan. La dottoressa Graahn aveva il suo bel daffare in
>> infermeria tanto che anche Caytlin si era offerta di darle una mano, e Rest
>> era al servizio di Xyr, come sempre.
>>
>> L’unica che poteva capire come poteva sentirsi era la sua migliore amica,
>> che però era introvabile dalle 14 in punto, ovvero dalla fine del suo turno
>> in plancia, e con il computer e i sensori interni spenti l’unico modo per
>> trovarla era andando a setacciare la nave. Non si illudeva di trovarla nel
>> suo alloggio sul ponte 4, raramente Luna passava li notte, o il giorno, o
>> comunque qualsiasi ora del suo tempo libero e infatti il suo tentativo era
>> andato a vuoto. *non capisco nemmeno perché le abbiamo dato una stanza se
>> non ci va mai…* pensò Ferris dirigendosi quindi verso l’Hangar. Sperava di
>> trovarla sull’Akesh, dove spesso e volentieri Luna passava la notte nella
>> spartana scomodità dei vascelli klingon. Questo quando non si trovava
>> “ospite” di qualche letto. Trovarla li avrebbe anche aiutato visto che
>> l’Akesh era il motivo di facciata per cui la stava cercando, ma come ebbe
>> modo di constatare non la trovò neppure lì. In realtà voleva passare un po’
>> di tempo con lei anche per assicurarsi che stesse bene dopo il forte stress
>> emotivo causato dall’aver rischiato di non esistere più. Così era tornato
>> al piano originale ovvero setacciare la nave in cerca di indizi e così
>> eccolo lì di fronte alla cabina 31, alloggio del marinaio Neessal, una
>> bellissima kriosiana dai lineamenti perfetti, e del marinaio Anne Mayer,
>> una delle rare austriache dai capelli neri e la pelle diafana, che sapeva
>> essere molto amiche della sua timoniera.
>>
>> Bussò.
>>
>> Dopo qualche secondo avvicinò l’orecchio alla porta quel tanto per
>> sentire il rumore di cose che vengono frettolosamente nascoste e, avrebbe
>> potuto giurarlo, anche il rumore di bottiglie. Con suo gran stupore ad
>> aprire la porta trovò proprio Luna a mala pena vestita in slip e una
>> canottina leggera che lasciava proprio poco all’immaginazione. Dietro di
>> lei, le due ragazze erano sedute, con i volti leggermente arrossati e con
>> la stessa mise della sua timoniera, su un materasso evidentemente tirato
>> giù dal piano superiore del letto a castello e messo per terra di fronte a
>> quello inferiore. Dietro un mobiletto, a malapena nascosta c’erano un paio
>> di bottiglie di birra andoriana… vuote.
>>
>> Appena le due lo videro scattarono in piedi per il saluto.
>>
>> “pigiama party senza pigiama? Comode, comode” disse Ferris divertito e
>> intimamente sollevato
>>
>> “Sei venuto a ispezionare le truppe, Ferris?” rispose Luna appoggiandosi
>> allo stipite
>>
>> “In realtà stavo cercando te” disse Bueller continuando a occhieggiare le
>> grazie delle due giovani
>>
>> “Allora concentrati su di me… e i miei occhi sono qui” disse portando la
>> mano davanti al viso di Ferris e catturandone lo sguardo con le dita per
>> portarlo ai suoi occhi
>>
>> “ehmm sì! Ti stavo cercando perché dovremmo fare un collegamento tra le
>> navette e l’Akesh per dare un po’ di energia alla Hope, così Dohaan può
>> avere più tempo per…per…” il suo sguardo vagò verso il seno rigonfio del
>> marinaio Mayer e fu subito ripreso dallo schioccare di dita di Luna “…per
>> ripristinare l’energia principale e magari riuscire a riavviare il nucleo
>> di curvatura”
>>
>> “mmm d’accordo… buona idea, quando va fatto?” disse Luna spostando lo
>> sguardo all’indietro dentro la cabina
>>
>> “anche tra mezz’or…” lo sguardo assassino della mezzosangue klingon lo
>> fulminò “tra un paio d’ore andrà benissimo. Non c’è fretta, ma ho pensato
>> che prima si fa meglio è. Scusate il disturbo” disse poi rivolto alle due
>> marinaie e fece per andarsene poi si girò e mimò con le labbra in direzione
>> di Luna un “poi mi racconti tutto” e fece finta di asciugarsi il sudore,
>> strappandole una risata. Prima che la porta si richiudesse fece giusto in
>> tempo a sentire Luna dire “Allora… dove eravamo rimaste?”
>>
>>
>>
>> *USS Hope – Sala Riunioni*
>>
>> *24 Marzo 2396, Ore 7:47*
>>
>>
>>
>> “Grazie all’incessante lavoro delle squadre di manutenzione e in generale
>> di tutto l’equipaggio, la rete eps è tornata funzionante in tutti i settori
>> chiave e il comandante Dohaan è riuscito a riavviare il motore a curvatura
>> pochi minuti fa. Ottimo lavoro comandante” disse Xyr
>>
>> “Anche grazie al collegamento delle navette che ha fatto da starter,
>> ottima idea Capitano. Comunque dovremmo finire tutte le riparazioni entro
>> le 13” disse Dohaan schermendosi.
>>
>> “Possiamo dire che tutto l’equipaggio si è comportato al meglio in questo
>> momento di difficoltà. Xyr organizzi poi i turni per dare il giusto riposo
>> a tutti” disse Bueller “quindi ora non ci resta che uscire di qui. Idee?
>> Tucci?”
>>
>> “Ci ho pensato tutta la notte e penso che la nostra unica alternativa sia
>> analizzare meglio il dodecaedro per capire bene come questo sia formato. Se
>> ben ricordate i vertici sono zone di emissione di forte interferenza
>> gravitazionale che causa lungo i lati una forte interazione crono-quantica.
>> Se riuscissimo a eliminare le zone di emissione o almeno capire il perché
>> di queste emissioni potremmo uscire da qui”
>>
>> “possiamo avvicinarci ai vertici?” disse Xyr
>>
>> “Ci possiamo provare, ma più ci avviciniamo, più il campo di interferenza
>> gravitazionale andrà ad interagire con il nostro nucleo di curvatura. Per
>> avvicinarci il più possibile dovremo spegnerlo e muoverci solo con i
>> reattori di manovra. Per me nessun problema, ma vi avviso che potrebbe
>> essere molto rischioso” intervenne Jones con un lampo negli occhi
>>
>> “Cerchiamo di ottimizzare i nostri sensori per aumentare il nostro
>> margine di avvicinamento. Sig. Rest, è possibile modulare gli scudi per
>> aumentare la nostra integrità strutturale? Prevedo che ne avremo bisogno”
>> disse Xyr guardando di sbieco Luna
>>
>> Basta che fino a quel momento era stato in silenzio si mosse sulla sedia
>> come disturbato. E in effetti le onde di blu-nero tempesta che percepiva da
>> Tucci, ben lontane dal suo ipnotico vorticare, lo stavano alquanto
>> disturbando
>>
>> “Vuole aggiungere qualcosa sig. Basta?” fece Strauss notando il movimento
>>
>> “no, signore… non io” rispose il betazoide e Bueller capì subito cosa
>> voleva dire.
>>
>> “Qualcun altro? Sig. Tucci?” disse puntando gli occhi sul giovane
>> scienziato che sembrava assorto nei suoi pensieri. Niente di strano quindi.
>>
>> “Ehm in realtà sì c’è qualcosa, ma vorrei studiare meglio la questione”
>>
>> “Beh intanto ci informi”
>>
>> “sì... ecco… senza una traccia temporale al momento non possiamo uscire
>> da nessuna delle facce del dodecaedro, ma se riuscissimo per ipotesi a
>> modulare gli scudi per simularla…a seconda di quanto saremmo stati bravi a
>> simularla e i decimali in questo caso sarebbero molto importanti, tanto
>> che… addirittura? Eh sì… il margine di errore è a 13 decimali, beh in quel
>> caso potremmo ignorare il differenziale di tempo del campo, che è al
>> momento incalcolabile”
>>
>> Un secondo di silenzio mentre tutti i presenti provavano a capire quello
>> che Tucci aveva appena detto. A Luna e a Basta si illuminarono gli occhi
>> quasi nello stesso tempo, ma lei fu più veloce ad aprire la bocca
>>
>> “Se non ho capito male il problema è che o tentiamo un’uscita
>> rischiosissima per rientrare esattamente o almeno con un piccolo margine
>> nel nostro tempo esatto o dobbiamo considerare che esiste un differenziale
>> di tempo tra quello che passa qua dentro per via della linea temporale
>> ripiegata e quello che passa esternamente”
>>
>> “Cioè vorrebbe dire che come per la Esperanza erano passati sei mesi ed
>> in realtà erano passati 80 anni. Sarebbe come moltiplicare ogni secondo qua
>> dentro per 160. Due giorni sarebbero praticamente un anno!” intervenne
>> Caytlin
>>
>> “Non esattamente, il differenziale è incalcolabile perché il tempo
>> essendo ripiegato non scorre nello stesso modo, bastano i nostri movimenti
>> dentro il dodecaedro e il movimento del dodecaedro stesso a variare
>> l’incognita moltiplicativa” disse quindi Tucci
>>
>> “Quindi stiamo andando sia avanti che in dietro nel tempo a ritmi che non
>> possiamo prevedere?” disse Xyr
>>
>> “Sì, ma abbiamo i dati delle sonde che abbiamo lanciato e posso provare a
>> identificare un range di oscillazione”
>>
>> “Fatto sta che abbiamo bisogno di più dati. Atteniamoci al piano quindi
>> andremo a capire cosa produce le onde di interferenza” concluse quindi
>> Ferris “quanto tempo ci vorrà per arrivare in prossimità di uno dei
>> vertici?”
>>
>> “Il più vicino dovrebbe essere a quattro ore a pieno impulso” disse Luna
>>
>> “Appena le riparazioni saranno pronte procediamo. In libertà” concluse
>> Ferris
>>
>>
>>
>> *USS Hope – Plancia*
>>
>> *24 Marzo 2396, Ore 17:13*
>>
>>
>>
>> “Ci stiamo avvicinando al vertice. Proseguire oltre con il nucleo di
>> curvatura attivo non è consigliabile” disse Luna manovrando la Hope
>> attraverso quella zona di spazio. Sullo schermo lo spazio bluastro che era
>> racchiuso dal dodecaedro stava virando ad un quasi viola intenso mentre le
>> interferenze gravimetriche creavano uno spigolo dall’aria molto poco
>> rassicurante. Eppure qualcosa sul fondo apparve sui sensori.
>>
>> “Cos’è quella cosa laggiù?” disse Rodriguez
>>
>> “Sig. Rest migliorare l’ingrandimento” disse Xyr
>>
>> “Efficienza dei sensori al massimo. Per osservare meglio il fenomeno
>> occorre avvicinarsi” disse Rest “ ma quella cosa sembra una sfera e c’è una
>> probabilità del 78,32% che sia artificiale”
>>
>> “Artificiale? Chi avrebbe mai potuto costruire questa cosa? Possiamo
>> avvicinarci con una navetta?” disse Bueller
>>
>> “L’interferenza gravitazionale è troppo forte, già con questa bellezza ci
>> sarà da ballare… una navetta non reggerebbe” disse Luna
>>
>> “Allora procediamo. Disattivare il nucleo di curvatura. Pieno impulso poi
>> reattori di manovra. Tenente Jones. Ci porti più vicino. Sig. Rest si
>> assicuri che la polarizzazione degli scudi sia sempre neutra. Non vorrei
>> attirare scariche indesiderate”
>>
>>
>>
>> La Hope avanzò lentamente cercando di schivare i punti peggiori di
>> distorsione, ma più procedeva più lo spazio si addensava di corrente
>> gravimetrica tanto che ad un certo punto la spinta dei motori non riuscì
>> più a spingere in avanti la nave che già così era sottoposta ad un notevole
>> stress.
>>
>> “Siamo fermi. Non posso portarci più vicini” disse Luna cercando di
>> mantenere il controllo della plancia di volo nonostante i forti scossoni.
>>
>> “Tucci sensori al massimo raccolga quante più informazioni possibili e
>> veda di darci una buona notizia. Comunque aveva ragione Rest… quella è
>> proprio una sfera e sembra tutto fuorché naturale” disse Bueller guardando
>> lo schermo.
>>
>> In effetti quello che era a tutti gli effetti uno dei venti vertici del
>> dodecaedro era una sfera dall’aspetto artificiale visto che era nera,
>> lucida e senza alcuna imperfezione.
>>
>> “Signore, la struttura ha le caratteristiche di una sfera Dyson… questi
>> dati sono incredibili!” disse Tucci con entusiasmo quasi ignaro degli
>> scossoni che stavano mettendo a dura prova l’equipaggio e la nave
>>
>> “Siamo tutti molto eccitati per questa scoperta scientifica, ma ha
>> scoperto come fare a farci uscire?” disse Bueller frettolosamente
>>
>> “Situazione della nave?” disse Xyr “e dell’equipaggio?” aggiunse poi dopo
>> un secondo di riflessione
>>
>> “Integrità strutturale al 52% in diminuzione, danni a tutti i ponti, 12
>> feriti lievi che sono stati portati in infermeria”
>>
>> “Allertare le squadre di emergenza e lo staff medico. Luna quanto puoi
>> tenerci qui?”
>>
>> “Più di quanto possa reggere la nave.. ”
>>
>> “Integrità strutturale al 34%
>>
>> “Pronti ad invertire la rotta!”
>>
>> “No! Capitano aspetti un minuto!” disse Tucci con ansia
>>
>> “Non ce l’abbiamo un minuto!”
>>
>> “Dobbiamo fare un colpo di risonanza del nucleo di curvatura!”
>>
>> “La nave si spezzerà in due!” disse Xyr tenendosi alla poltrona per
>> evitare di essere sbalzata via
>>
>> “è l’unico modo Capitano!” disse Tucci
>>
>> “Se non altro faremo un bel botto… Plancia a Sala Macchine”
>>
>> =/\=Mi dica Capitano=/\= disse Dohaan
>>
>> “Preparatevi per un colpo di risonanza del nucleo di curvatura entro 20
>> secondi”
>>
>> =/\=Stiamo tenendo insieme il nucleo con lo scotch, un colpo così e
>> rischiamo di finire in pezzi!=/\= disse Dohaan
>>
>> “Lo so comandante, ma è un ordine”
>>
>> =/\=vedremo di fare un miracolo allora=/\= disse Dohaan chiudendo la
>> comunicazione
>>
>> “Stato?” disse Xyr
>>
>> “Integrità strutturale scesa al 27%”
>>
>> “Abbiamo luce verde dalla sala macchine per il colpo di risonanza”
>>
>> “Attivare”
>>
>>
>>
>> *Distesa Shackleton*
>>
>> *USS Hope – Infermeria*
>>
>> *24 Marzo 2396, Ore 18:47*
>>
>>
>>
>> “Xyr… Xyr… sta bene?”
>>
>> L’andoriana aprì gli occhi. Bueller le stava tenendo la testa e stava
>> provando a svegliarla. Un sorriso comparve sul suo volto. Quel sorriso
>> sbruffone che faceva impazzire tantissime ragazze, ma che su di lei
>> usualmente provocava una reazione di rabbia.
>>
>> “Siamo vivi?” disse lei
>>
>> “Evidentemente… solo qualche ferito, ma nessuno grave… beh tranne lei”
>>
>> “io? la nave?” disse provando ad alzarsi, ma il dolore alla testa che
>> fino a quel momento non aveva sentito si fece sentire in tutta la sua
>> potenza e decise che era meglio stare giù”
>>
>> “Stia giù comandante, ha una brutta commozione cerebrale” intervenne
>> Melanne avvicinandosi
>>
>> “La nave è danneggiata, ma sostanzialmente intera. Poteva andare peggio”
>>
>> “Ma cosa…”
>>
>> “non l’ho capito di preciso quando Tucci l’ha spiegato, ma credo che le
>> sfere contenessero particelle di anti-tempo e che fossero controllate da un
>> flusso di anti-tachioni”
>>
>> “la sfera imprigionava una spaccatura spaziotemporale?” disse Xyr
>> portando la mano alla testa
>>
>> “Sì… se l’argomento le interessa sappia che Tucci era al settimo cielo e
>> le racocnterà tutto. Per quel che ci riguarda le dico che il colpo di
>> risonanza ha spaccato la sfera e a catena si sono distrutte tutte. Il
>> dodecaedro non esiste più e senza di lui anche la distesa si sta
>> dissolvendo. Se vuole ammirarla dovrà uscire dall’infermeria”
>>
>> “Ma solo tra 12 ore” intervenne la dottoressa “e poi da parte mia sono
>> solo contenta che non ci siano più radiazioni.. .qualcosa in meno di cui
>> preoccuparsi”
>>
>> “Infatti… ora non ci resta che trovare la Esperanza”
>> ========================================
>> END OF TRANSMISSION
>> ========================================
>>
>>
>> P.S. Allora ho lasciato volutamente la parte finale senza troppe
>> spiegazioni, ma ho voluto mettere ben in chiaro che siamo tornati nel tempo
>> nostro e siamo in tempo per dare la caccia alla Esperanza che alla fine ha
>> guadagnato poco più di un giorno di vantaggio.
>> Se avete dubbi chiedete, al massimo si cambia qualcosa :D
>> ciao!!
>>
>>
>>
>> =========================
>> Tenente JG Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa
>> Flight Control Office (CONN)
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>> Capitano Ferris Bueller
>> USS Hope - NCC-25122
>> Skype Combadge: Silente69
>> Private comunicator: ferris.bueller a mail.com
>> www.starfleetitaly.it/hope
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>> Ma questa storia dell'idolo è una cosa diffusa o solo tra le donne? F.
>> Bueller (Xyr - 03.14 - Scacco matto)
>>
>> _______________________________________________
>> Stml17 mailing list
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