[Stml17] [09.09] - Ultimi spasmi di un mondo che non esiste più

Massimo Gallo keranydd a gmail.com
Mer 21 Feb 2018 09:57:12 CET


Magari tutto il potere era nell'armatura e senza si è sentito privato
dall'alone quasi divino che lo aveva permeato fino a quel momento.
Sentirsene privato di fronte a semidei l'ha riportato metaforicamente
"all'età della pietra".
A parte il già citato ritardo nella consegna :-) direi che il brano è
ottimo su tutti gli aspetti.
Un po' più di sentimentalismo da Xyr forse stavolta ci sarebbe stato bene,
ma diciamo che andrà a piangere di gioia da sola da qualche parte o si
sfogherà spaccando qualche mobile nel suo alloggio dopo averci attaccato
sopra la foto di Bueller.

Il giorno 21 febbraio 2018 08:50, Franco Carretti <ferris.bueller a mail.com>
ha scritto:

> La foga del momento? L'ha fatto arrabbiare e non riusciva più a
> controllare i poteri?
>
> *Sent:* Wednesday, February 21, 2018 at 7:56 AM
> *From:* "Vanessa Marchetti" <hazyel91 a gmail.com>
> *To:* "USS Hope" <stml17 a gioco.net>
> *Subject:* Re: [Stml17] [09.09] - Ultimi spasmi di un mondo che non
> esiste più
> Visto che ci sono dico un'altra cosa che mi sono ricordata nella notte XD
> x uno che obbiettivamente qualche potere l'ha acquisito non è strano che
> privato dell' armatura attacchi solo con una pietra? Va bene la follia ma
> ripensandoci mi è parso un cavernicolo XD
>
> Il 20 Feb 2018 22:00, "Vanessa Marchetti" <hazyel91 a gmail.com> ha
> scritto:
>>
>> Continua pure con la moral suasion di minacce XD
>>
>> Il 20 Feb 2018 21:50, "Ilenia De Battisti" <fulmine791 a gmail.com> ha
>> scritto:
>>>
>>> Eh.. Vanessa capiscimi su.. stavo scrivendo il mio brano e nel mentre
>>> minac... ehm, mi prodigavo nel convincere in modo convincente Wood a
>>> mettersi a scrivere il suo brano
>>>
>>>
>>> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail> Mail
>>> priva di virus. www.avast.com
>>> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
>>>
>>> Il giorno 20 febbraio 2018 21:47, Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com>
>>> ha scritto:
>>>>
>>>> Volendo fare la rompiball hai sbagliato solo il nome l'ammiraglio. La
>>>> Bates è della Raziel. Lennox della Hope XD. Per il resto è ottimo come
>>>> sempre
>>>>
>>>> Il 20 Feb 2018 21:22, "Silvia Bianchini" <ltcomm.sibi a gmail.com> ha
>>>> scritto:
>>>>>
>>>>> Molto bello!
>>>>> Anche se arrivato con un imperdonabile ritardo 😜😘
>>>>> Bravissima!
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> =========================
>>>>> Tenente JG Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa
>>>>> Flight Control Office (CONN)
>>>>> USS Hope - NCC-25122-A
>>>>> =========================
>>>>> "Se hai tutto sotto controllo vuol dire che non stai andando
>>>>> abbastanza veloce"
>>>>> ______________________________
>>>>> Private comunicator:  ltcomm.sibi a gmail.com
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> Il 20 feb 2018 21:07, "Franco Carretti" <ferris.bueller a mail.com> ha
>>>>> scritto:
>>>>>>
>>>>>> Ottimo finale, mi è piaciuto. Devo dire che mi è piaciuto soprattutto
>>>>>> il fatto che noi siamo stati semplici spettatori, sta gente era troppo
>>>>>> forte per fare i bulli.
>>>>>> Devo dire che mi aspettavo una reazione più sentimentale da Xyr,
>>>>>> dopotutto era rimasta parecchio scioccata dalla distruzione della Hope.
>>>>>>
>>>>>> Bravissima Ilenia
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> *Sent:* Tuesday, February 20, 2018 at 8:32 PM
>>>>>> *From:* "Ilenia De Battisti" <fulmine791 a gmail.com>
>>>>>> *To:* "USS Hope" <stml17 a gioco.net>
>>>>>> *Subject:* [Stml17] [09.09] - Ultimi spasmi di un mondo che non
>>>>>> esiste più
>>>>>>
>>>>>> Con leggero ritardo vi invio il mio brano, ditemi cosa ne pensate ^_^
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> *****************************************
>>>>>>
>>>>>> Brano: 09.09
>>>>>>
>>>>>> Titolo:
>>>>>>
>>>>>> Autore: Ten. Cmd. Rest figlio di Retok (Ilenia)
>>>>>>
>>>>>> *****************************************
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> Pianeta Demone - Paelyrion (area della “stanza proibita”)
>>>>>>
>>>>>> D.T. 08/11/2396 - Ore 10:03
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> Xyr, Tucci e Luna apparivano un po’ confusi, ma mai quanto le tre
>>>>>> ancelle: le bianchissime ragazze avevano uno sguardo a dir poco
>>>>>> terrorizzato e si guardavano l’un l’altra senza riuscire ad esplicitare
>>>>>> quel mare di emozioni che attanagliava loro.
>>>>>>
>>>>>> Ar Akul uscì dalla buia cella nella quale era stato rinchiuso senza
>>>>>> prestare molta attenzione a nessun’altro se la madre “Mi fidavo di lui!” si
>>>>>> ripulì rapidamente la tonaca “Ma come ha potuto comportarsi così?”
>>>>>>
>>>>>> Gli ufficiali della Hope si guardarono ma solo Luna sbottò incredula
>>>>>> “Ma il Maestro Ar Akul non era il pazzo che passa per le pareti?”
>>>>>>
>>>>>> Il giovane da poco liberato focalizzò la propria attenzione sul
>>>>>> gruppo di federali “Io sono Ar Akul, terzo ed ultimo figlio di Ar Pita.. e
>>>>>> quello che avete conosciuto voi non è maestro in nulla, ma solo un ignobile
>>>>>> ladro ed impostore! Sono passati così tanti secoli da quando mi ha chiuso
>>>>>> lì dentro che oramai non saprei neppure come contarli!”
>>>>>>
>>>>>> La madre, alle parole del figlio, si limitò ad un lieve sospiro
>>>>>> mentre osservava con espressione quasi compassionevole le tre ancelle
>>>>>> tremanti per la paura “Voi avete conosciuto V’Lic, ciò che un tempo era
>>>>>> divenuto un servitore alla nostra Corte. Non ricordo quanto tempo fa
>>>>>> successe, disse di essere fra i primi della sua razza ad aver lasciato  suo
>>>>>> il pianeta d’origine, vulcano”
>>>>>>
>>>>>> Ar Akul annuì alle parole materne per poi sbottare “Era su una nave
>>>>>> quasi completamente distrutta, ultimo sopravvissuto di tutto l’equipaggio,
>>>>>> e qualcosa decisamente non andava in lui”
>>>>>>
>>>>>> “Un vulcaniano?” Luna sgranò gli occhi pensando per un attimo a Rest
>>>>>> “I vulcaniani hanno un pieno controllo sulle proprie emozioni e il maestro
>>>>>> era tutto tranne che controllato!”
>>>>>>
>>>>>> “Un tempo i vulcaniani non avevano tutto quel controllo sulle
>>>>>> emozioni” la voce di Xyr sembrò molto calma e riflessiva “C’è stato un
>>>>>> tempo in cui i vulcaniani erano una razza estremamente violenta, adoratrice
>>>>>> di una religione politeista che li spingeva a pregare divinità come la
>>>>>> Guerra, la Pace.. la Morte. Fu solo dopo esser quasi giunti sull'orlo
>>>>>> dell'estinzione che parte di loro iniziò a praticare una disciplina mentale
>>>>>> che li spinse a sopprimere tutte le loro emozioni, dando vita al popolo dei
>>>>>> Vulcaniani così come lo conosciamo oggi” fece una pausa “Tuttavia molti
>>>>>> dissidenti partirono per creare nuove colonie, alcuni di essi giunsero su
>>>>>> Romulus e..”
>>>>>>
>>>>>> “Qualcuno si è perso per strada?” chiese Luna con una piccola smorfia
>>>>>> “Beh questo vuol dire che il nonnino lì fuori dovrebbe essere in cenere da
>>>>>> tempo”
>>>>>>
>>>>>> “Il tempo è relativo.. Non scorre sempre nel medesimo modo” rispose
>>>>>> la madre prima di tornare ad osservare le ancelle, poi le rimise a terra
>>>>>> lasciandole andare “E tutto questo solo per… per questo”
>>>>>>
>>>>>> Ar Akul si osservò attorno “Per alcuni il tempo non scorre mai,
>>>>>> sembra di essere tornati nel passato qui.. Non capirò mai cosa ci trovasse
>>>>>> in tutto questo”
>>>>>>
>>>>>> “Onnipotenza, rispetto e potere..” rispose la madre “In maniera
>>>>>> malata e probabilmente patologica ma pur sempre potere”
>>>>>>
>>>>>> Le ancelle continuavano a tremare terrorizzate, ma lo sguardo della
>>>>>> donna in bianco a poco a poco sembrò avere lo stesso effetto
>>>>>> tranquillizzante che aveva avuto sui membri della nave “Noi.. siamo le
>>>>>> serve concubine del maestro Ar Akul.. obbediamo a lui” disse una delle tre
>>>>>> per poi guardare confusa il giovane “Ma.. lui non è il maestro e.. non
>>>>>> abbiamo idea di chi sia”
>>>>>>
>>>>>> Xyr fece una smorfia “Questo sembra medioevo.. le serve concubine
>>>>>> esistevano nel passato di vari popoli, ma poi le cose sono cambiate!”
>>>>>>
>>>>>> “Si tratta degli ultimi spasmi di un mondo che non esiste più..” la
>>>>>> madre alzò gli occhi al cielo “C’è stato un tempo in cui eravamo ad uno
>>>>>> stadio evolutivo più primitivo.. eoni fa, la vita dei nostri avi non durava
>>>>>> che un soffio di vento.. cento, centoventi anni al massimo. Con la morte
>>>>>> sempre dietro all’angolo, essi iniziarono a credere nell’esistenza di un
>>>>>> ordine divino, alla possibilità di reincarnazione seguendo la giusta via:
>>>>>> tra i dettami insulsi che i nostri antenati seguivano vi era la credenza
>>>>>> che vi fosse un motivo profondo nella distinzione fra uomini e donne, un
>>>>>> motivo che andava ricercato nel diritto e dovere degli uomini di
>>>>>> controllare le donne”
>>>>>>
>>>>>> “E’ passato così tanto tempo da allora che oramai non crede più
>>>>>> nessuno a quelle idiozie”
>>>>>>
>>>>>> “Era ciò che credevo sino a che non  ho visto questo” la madre
>>>>>> continuò ad osservare le ancelle “Abbiamo voluto tramandare il racconto di
>>>>>> quanto i nostri avi fecero come monito, a che gli errori non venissero
>>>>>> ricompiuti.. ma evidentemente nella mente deviata di V’Lic tutto questo era
>>>>>> preferibile alla pace e all’armonia raggiunta in secoli di progresso ed
>>>>>> evoluzione”
>>>>>>
>>>>>> “Quindi avrebbe creato tutto questo per vivere come facevano i vostri
>>>>>> avi?” chiese Xyr osservandosi l’abito “Una sorta di nostalgia del tempo in
>>>>>> cui l’uomo era il padrone incontrastato della casa?”
>>>>>>
>>>>>> “Possibile.. evidentemente il suo desiderio di controllo e potere era
>>>>>> più grande di quanto avessimo immaginato, ma non avrebbe mai potuto fare
>>>>>> tutto questo senza la nostra tecnologia” lo sguardo della madre si spostò
>>>>>> sul figlio “Sei stato un imprudente! Ti era stato spiegato di non
>>>>>> condividere i nostri poteri e le nostre tecnologie con altri popoli!”
>>>>>>
>>>>>> “Ma… veramente…” Ar Akul arrossì di fronte alla madre “Aveva detto
>>>>>> che i miei fratelli tramavano alle mie spalle per uccidermi e…”
>>>>>>
>>>>>> “E tu ci hai creduto?” la madre scosse il capo “Hai lasciato la
>>>>>> nostra nebulosa per trasferirti qui con un pazzo che alla prima occasione
>>>>>> si è appropriato di tutto ciò che avevi per rinchiuderti in una cella e
>>>>>> nascondere la vostra presenza con il nostro emettitore! Se non fosse che
>>>>>> quell’emettitore è nettamente più complesso da qualsivoglia macchinario su
>>>>>> cui V’Lic fosse mai riuscito a metter mano, non saremmo mai riusciti a
>>>>>> trovarvi.. ne hai ancora di strada da fare Ar Akul!”
>>>>>>
>>>>>> Ar Akul abbassò per un attimo il capo, poi lo rialzò furioso “E
>>>>>> adesso dov’è? Dov’è V’Lic?”
>>>>>>
>>>>>> “Ha tentato la fuga con un vascello primitivo ma è stato fermato.. ci
>>>>>> penseranno i tuoi fratelli”
>>>>>>
>>>>>> Xyr ascoltò con Luna in silenzio ma fu allora che si accorse di
>>>>>> essersi persa qualcuno: iniziò ad osservarsi attorno sino a che vide Tucci
>>>>>> pochi metri più avanti che incideva a terra altre equazioni “Signor Tucci
>>>>>> cosa fa?”
>>>>>>
>>>>>> Edison si alzò raggiante “Comandante, ho finito di fare i miei
>>>>>> calcoli. Ritengo che se non lasceremo il luogo entro le prossime 48 ore
>>>>>> resteremo qui all’incirca per i prossimi due secoli!”
>>>>>>
>>>>>> Xyr sgranò gli occhi osservando Tucci “E come possiamo andarcene da
>>>>>> qui?”
>>>>>>
>>>>>> “Non ne ho la minima idea, Comandante!” rispose Edison prima di
>>>>>> tornare ad osservare i propri calcoli
>>>>>>
>>>>>> Xyr aprì la bocca come per rispondere ma la madre di Ar Akul fu più
>>>>>> rapida “Non temete, tornerete a casa.. torneremo tutti a casa”
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> Pianeta Demone - Paelyrion (area dello schianto della K’val-phavath)
>>>>>>
>>>>>> D.T. 08/11/2396 - contemporaneamente
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> La K’val-phavath, nave scientifica vulcaniana, fiore all’occhiello
>>>>>> della ricerca astrofisica del Gran Consiglio delle Scienze alla metà del
>>>>>> ventituesimo secolo, ora giaceva inerme sul fianco, come un relitto
>>>>>> abbandonato. Erano passati alcuni istanti, eppure le tre figure erano
>>>>>> ancora lì a fissarsi l’un l’altro, con la stessa espressione di un
>>>>>> cacciatore che studia la propria preda.
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> Il primo a prender parola fu l’essere più grande e muscoloso, che
>>>>>> mosse la saetta in direzione della nave vulcaniana oramai inutilizzabile
>>>>>> “Che ne hai fatto degli uomini a cui hai preso quella nave?” la voce sembrò
>>>>>> quasi un ringhio per la rabbia “Cosa hai fatto con la nostra tecnologia?”
>>>>>>
>>>>>> “Non erano utili ai miei scopi” la creatura raccapricciante rispose
>>>>>> con voce glaciale “Nessuno di loro era utile ai miei scopi, gli uomini
>>>>>> avrebbero potuto mettere in rischio il mio predominio e le donne.. non
>>>>>> erano in grado di seguire la giusta via”
>>>>>>
>>>>>> “La giusta via?” la seconda figura, dall’aspetto decisamente più
>>>>>> angelico, grazie alle due ali di piume ed i lunghi boccoli biondi, sembrava
>>>>>> decisamente più calmo e misurato del fratello “Non esiste la via giusta,
>>>>>> V’Lic.. quel mondo, quella mentalità è morta. Così come l’armatura che
>>>>>> indossi, l’aspetto demoniaco con cui i nostri avi usavano bardarsi per
>>>>>> apparire più minacciosi ed incutere paura è solo un ricordo di ciò che un
>>>>>> tempo eravamo, ma non ha nulla a che fare con ciò che siamo e ciò che
>>>>>> saremo.. è il passato. Va ricordato, ma solo come monito, affinchè certe
>>>>>> cose non possano mai più accadere.”
>>>>>>
>>>>>> “Taci!” V’Lic, all’interno di quella agghiacciante armatura urlò di
>>>>>> rabbia “La vecchia via è il giusto modo di vivere! La vecchia via è il modo
>>>>>> in cui io voglio vivere e non intendo rinunciarvi!”
>>>>>>
>>>>>> “Vivi come ti pare ma non con la nostra tecnologia!” ringhio il
>>>>>> fratello più grande, pronto ad ingaggiare lo scontro, stringendo la saetta
>>>>>> “Sono Ar Teer, secondogenito di Ar Pita, ti ordino di riconsegnare tutto
>>>>>> ciò che hai rubato a nostro fratello Ar Akul e di tornare al luogo di
>>>>>> origine per rispondere dei reati che hai commesso utilizzando tale
>>>>>> tecnologia!”
>>>>>>
>>>>>> “Mai! Voi non mi avrete mai! Ho ancora l’armatura, posso ancora
>>>>>> difendermi! Venderò cara la pelle!” la voce gelida e tagliente di V’Lic non
>>>>>> sembrò avere alcun effetto sui suoi due avversari
>>>>>>
>>>>>> “Sono Ar Pankh, primo figlio di Ar Pita, ho intenzione di procedere
>>>>>> con il sequestro di quanto da te indebitamente sottratto a mio fratello” la
>>>>>> voce del più grande dei due fratelli era sempre molto posata, calma, e le
>>>>>> due ali che si muovevano appena dietro alle sue spalle lo facevano spiccare
>>>>>> sui tre “Ti consiglio di riconsegnare spontaneamente il mal tolto o
>>>>>> provvederò a riprendermelo”
>>>>>>
>>>>>> “E come pensi di poterla prendere? Vorrei proprio vederlo!” la risata
>>>>>> di V’Lic non fece arretrare i due fratelli ma suonò loro molto fastidiosa
>>>>>> “Tuo fratello Ar Teer è forte, tu molto meno! Non mi fai nessuna paura, sei
>>>>>> solo un ingegnere e non un soldato!”
>>>>>>
>>>>>> “Vero, ma forse non consideri un dettaglio..” rispose divertito Ar
>>>>>> Teer osservando il fratello
>>>>>>
>>>>>> “Un dettaglio?” V’Lic si fermò di scatto “Quale dettaglio?”
>>>>>>
>>>>>> “L’armatura che indossi, per quanto esteticamente tu ti sia così
>>>>>> tanto prodigato a modificarla e a renderla simile a quella dei nostri
>>>>>> avi..” il giovane alato mosse un paio di volte le ali per poi sorridere
>>>>>> “L’ho creata io..”
>>>>>>
>>>>>> V’Lic non fece in tempo a dir nulla che l’armatura, si disattivò
>>>>>> cadendo a terra e lasciandolo lì, inerme alla balia dei due fratelli che lo
>>>>>> fissavano immobili “Ma.. come..” la rabbia del vulcaniano esplose e
>>>>>> quest’ultimo, oramai completamente accecato dall’odio, si lanciò di corsa
>>>>>> contro i due armato di una semplicissima pietra “Maledetti bastardi!
>>>>>> Rovinerete tutto!”
>>>>>>
>>>>>> I due fratelli si limitarono ad osservarlo e V’Lic si ritrovò ad
>>>>>> essere bloccato dalla stessa forza invisibile che la madre aveva usato per
>>>>>> bloccare le ancelle.
>>>>>>
>>>>>> “Rassegnati.. il mondo che ti ostinavi a voler ricreare è morto” Ar
>>>>>> Teer ripose la saetta ed ambo i fratelli, assieme a V’Lic furono avvolti
>>>>>> dalla medesima luce calda che aveva permesso loro di sbarcare sul pianeta,
>>>>>> sparendo dalla superficie del planetoide.
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> USS Hope - Plancia
>>>>>>
>>>>>> D.T. 08/11/2396 - Ore 10:27
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> Se fino ad ora la decisione di Melanne era stata inamovibile
>>>>>> nell’impedire a Rest di uscire dalla plancia, il fatto che la nave fosse in
>>>>>> avaria e la situazione fosse tale da presupporre che la nave fosse stata
>>>>>> attaccata da forze nettamente superiori, avrebbe mai potuto portare
>>>>>> l’ufficiale medico capo a rivedere la propria posizione? Ovviamente no..
>>>>>> Bueller aveva tentato di riottenere il proprio ufficiale tattico ma nulla
>>>>>> aveva funzionato ed alla fine si era dovuto accontentare del misero
>>>>>> collegamento via interfono, sperando che non gli togliesse anche quello.
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> “Signori, possibile che non possiamo far altro che stare qui a
>>>>>> fluttuare in questa dannata nebulosa?”
>>>>>>
>>>>>> “Beh, il rapporto del Consigliere è corretto.. la nave non ha subito
>>>>>> nessun danno strutturale dovuto agli attacchi, non vi sono stati
>>>>>> sovraccarichi di nessun genere, tuttavia una buona parte dei nostri sistemi
>>>>>> si è disattivata ed ora è necessario procedere a diagnostiche manuali di
>>>>>> livello 1 per averne piena operatività” rispose Basta guardando la consolle
>>>>>>
>>>>>> =^= Ad ogni modo è stato un attacco mirato unicamente per tenerci
>>>>>> lontani dal pianeta Demone, e vi è una probabilità del 98% che sia stato
>>>>>> eseguito per impedirci di intervenire a quanto sta accadendo sulla
>>>>>> superficie =^= rispose Rest
>>>>>>
>>>>>> “Come mai tanta sicurezza?”
>>>>>> “Perchè altrimenti avrebbero colpito il sistema di supporto vitale”
>>>>>> rispose Basta osservando Bueller
>>>>>>
>>>>>> =^= Precisamente =^= intervenne Rest
>>>>>>
>>>>>> Bueller lanciò un’occhiata a Basta, sentire quei due andare d’accordo
>>>>>> era ancora difficile da assimilare, ma poi tornò ad osservare di fronte a
>>>>>> se “Abbiamo le comunicazioni?”
>>>>>>
>>>>>> “No Capitano.. e ad ogni modo sarebbero inutili date le interferenze
>>>>>> della nebulosa” rispose l’addetto alle comunicazioni
>>>>>>
>>>>>> “Perfetto” rispose sarcastico Bueller “Ed i sensori? I sensori
>>>>>> funzionano almeno?”
>>>>>>
>>>>>> “A corto raggio funzionano abbastanza bene.. anche se non al massimo
>>>>>> della loro efficienza”
>>>>>>
>>>>>> Ferris portò la mano quasi a sfiorare il comunicatore per richiedere
>>>>>> alla sezione ingegneria di occuparsi di migliorare la ricezione della
>>>>>> griglia dei sensori ma all’ultima si bloccò ripensando al bell’umore
>>>>>> dell’ingegnere capo e di tutta quella mole di lavoro che aveva sulle spalle
>>>>>> “Ce lo dovremo far bastare per ora.. rileva qualcosa sul pianeta?”
>>>>>>
>>>>>> Basta rimase per un attimo perplesso ad osservare le rilevazioni “Ci
>>>>>> sono delle forme di vita su quel pianeta.. e..” alzò la voce per la
>>>>>> sorpresa “Un picco di energia!”
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> Bueller si girò di scatto ma prima che potesse parlare Xyr, Tucci e
>>>>>> Luna erano di nuovo in plancia, ad osservarsi attorno sorpresi e attoniti.
>>>>>> Xyr fece alcuni passi in avanti per poi esclamare “Ma.. ma.. la Hope è
>>>>>> ancora tutta integra?”
>>>>>>
>>>>>> “Contrariamente a ciò che può pensare la Hope non è destinata ad
>>>>>> andare in pezzi in sua assenza” rispose Bueller osservando soddisfatto Xyr
>>>>>>
>>>>>> =^= Anche se in effetti l’operatività della nave è scesa
>>>>>> drasticamente ad un 21% a causa dello spegnimento improvviso di svariati
>>>>>> sistemi =^=
>>>>>>
>>>>>> Bueller alzò gli occhi al cielo “La ringrazio della puntualizzazione
>>>>>> Rest”
>>>>>>
>>>>>> Xyr fissò per un attimo Bueller “Ma che ha fatto a questa povera
>>>>>> nave?” scosse il capo “Ad ogni modo dobbiamo muoverci, se non ce ne andremo
>>>>>> da qui non saremo più in grado di farlo per….”
>>>>>>
>>>>>> Le comunicazioni si aprirono da sole e dagli interfoni la voce di Ar
>>>>>> Teer fu udita in tutta la nave =^= Siamo spiacenti di aver dovuto
>>>>>> disabilitare la vostra nave, provvederemo a traghettarvi sino allo spazio
>>>>>> aperto =^=
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> La nave ebbe un sussulto, iniziando a muoversi da sola; tutti i
>>>>>> membri della plancia si dovettero tenere alla consolle per non rischiare di
>>>>>> cadere.
>>>>>>
>>>>>> “Situazione?” chiese Bueller raggiungendo con una certa difficoltà
>>>>>> Basta alla consolle per verificare come stesse andando il suo lavoro
>>>>>>
>>>>>> “Sembra che abbiano esteso i loro scudi attorno al nostro vascello..
>>>>>> forse con il ritorno non subiremo tutti i danni a cui siamo incorsi con
>>>>>> l’entrata!” sorride Basta osservando Bueller
>>>>>>
>>>>>> “E’ fatta!” rispose con grande soddisfazione Luna “Siamo fuori!”
>>>>>>
>>>>>> In tutta la plancia si sentì un sospiro di sollievo; mentre tutti
>>>>>> iniziavano a rallegrarsi per la fine positiva che aveva preso la faccenda,
>>>>>> un solo ufficiale sembrava essere via via sempre più sbigottito e
>>>>>> contrariato.
>>>>>>
>>>>>> “No, no.. ma cosa fanno?” la voce di Tucci, che era riuscito a
>>>>>> tornare alla consolle scientifica “Non lo possono fare! Distruggeranno
>>>>>> tutto!”
>>>>>>
>>>>>> “Di cosa parla, Signor Tucci?” chiese Xyr avvicinandosi all’ufficiale
>>>>>> scientifico
>>>>>>
>>>>>> “Stanno attaccando la nebulosa con un’arma ad energia polarizzata! In
>>>>>> questo modo la nebulosa non si aprirà mai più! Il pianeta Demone sarà
>>>>>> perduto per sempre!”
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> =^= Abbiamo provveduto a disabilitare la via di accesso al pianeta
>>>>>> Demone, riteniamo che possano esservi altre nostre tecnologie nascoste su
>>>>>> di esso e preferiamo non lasciarle in mano a razze tecnologicamente troppo
>>>>>> inferiori per comprenderne la pericolosità.. forse un giorno sarete in
>>>>>> grado di averle anche voi, ma dovrete arrivarci con i vostri tempi e con le
>>>>>> vostre forze. Addio =^=
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> “Se ne sono andati…” Basta alzò il capo dalla consolle “Le due navi
>>>>>> che ci hanno trainati fuori dalla nebulosa se ne sono andate”
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> Bueller si grattò per un attimo il collo “Ottimo, ora basterà solo
>>>>>> chiamare l’ammiraglio Bates, informarla che ci siamo persi una navetta su
>>>>>> di un pianeta demone irraggiungibile e che abbiamo avuto un incontro
>>>>>> scontro con una razza tecnologicamente superiore alla nostra che ha
>>>>>> disabilitato quasi tutti i sistemi della Hope..” fa una pausa “..e che ci
>>>>>> occorrerà un passaggio perchè siamo in panne” sbuffò per un attimo “Questa
>>>>>> volta sento che mi pelerà e mi metterà sotto sale”
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> USS Hope - Ufficio del Capitano
>>>>>>
>>>>>> D.T. 09/11/2396 - Ore 20:16
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> Xyr entrò nell’ufficio di Ferris con indosso la propria uniforme, ben
>>>>>> contenta di aver fatto sparire quell’elegante abito barocco “Il Signor
>>>>>> Doohan terminerà la riattivazione di tutti i sistemi entro il pomeriggio di
>>>>>> domani, ad ogni modo avremo la curvatura già da domattina..”
>>>>>>
>>>>>> “Bene..” la voce di Bueller era rilassata
>>>>>>
>>>>>> Xyr lo osservò per qualche attimo prima di proseguire “Il tenente
>>>>>> Rest sarà dimesso domani, anche se non ho ancora compreso come abbia fatto
>>>>>> a rimanere ferito.. e solo lui per giunta”
>>>>>>
>>>>>> Bueller ignorò la velata domanda di Xyr per poi annuire “Molto bene,
>>>>>> sono certo che sarà felice di poter riprendere servizio”
>>>>>>
>>>>>> “Già…” Xyr rimase ad osservare ancora per un po’ Bueller poi salutò
>>>>>> rigidamente il collega per dirigersi verso l’uscita
>>>>>>
>>>>>> “Non le ho ancora chiesto come sia stato restare sul pianeta Demone”
>>>>>> Bueller incrociò le braccia al petto osservano il proprio primo ufficiale
>>>>>> “Non credo sia stato facile per lei”
>>>>>>
>>>>>> “Quando ci si imbatte con certe persone non è mai facile” Xyr scosse
>>>>>> il capo “Faccio fatica a credere che un vulcaniano possa essere rimasto
>>>>>> così legato al passato di un popolo diverso dal suo dal volerlo ricreare”
>>>>>>
>>>>>> Bueller si alzò annuendo “Già..” poi sorride alla giovane andoriana
>>>>>> “Allora, pronta per stasera?”
>>>>>>
>>>>>> “Per stasera? Cosa dovrebbe esserci stasera?”
>>>>>>
>>>>>> “La festa di Halloween!” rispose con sicurezza Bueller
>>>>>>
>>>>>> Xyr fece una smorfia perplessa “Halloween è passato da più di una
>>>>>> settimana!”
>>>>>>
>>>>>> “Eh.. ma come ci hanno insegnato..” Bueller sorrise aprendo la porta
>>>>>> dell’ufficio “Il tempo è relativo.. non scorre sempre allo stesso modo”
>>>>>> ammiccò divertito per poi uscire con Xyr dallo studio.
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail> Mail
>>>>>> priva di virus. www.avast.com
>>>>>> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
>>>>>> _______________________________________________ Stml17 mailing list
>>>>>> Stml17 a gioco.net http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17
>>>>>>
>>>>>> ====================================
>>>>>> Capitano Ferris Bueller
>>>>>> USS Hope - NCC-25122
>>>>>> Skype Combadge: Silente69
>>>>>> Private comunicator: ferris.bueller a mail.com
>>>>>> www.starfleetitaly.it/hope
>>>>>> ===================================
>>>>>> Ma questa storia dell'idolo è una cosa diffusa o solo tra le donne?
>>>>>> F. Bueller (Xyr - 03.14 - Scacco matto)
>>>>>>
>>>>>> _______________________________________________
>>>>>> Stml17 mailing list
>>>>>> Stml17 a gioco.net
>>>>>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17
>>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> _______________________________________________
>>>>> Stml17 mailing list
>>>>> Stml17 a gioco.net
>>>>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17
>>>>>
>>>>
>>>>
>>>> _______________________________________________
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