[Stml17] [Xyr del Clan Clos - 11.00] Multiversi pericolosi

Silvia Bianchini ltcomm.sibi a gmail.com
Lun 11 Giu 2018 07:56:39 CEST


Calamite di disgrazia, altro che Hope...
Ci aspetta una missione più seria, i ragazzini crescono...

Per le difficoltà che hai avuto è un ottimo lavoro 😉 bravo


Si.Bi.

=========================
Tenente JG Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa
Flight Control Office (CONN)
USS Hope - NCC-25122-A
=========================
"Se hai tutto sotto controllo vuol dire che non stai andando abbastanza
veloce"
______________________________
Private comunicator:  ltcomm.sibi a gmail.com




Il sab 9 giu 2018, 23:12 Massimo Gallo <keranydd a gmail.com> ha scritto:

> Buonasera Hope,
> scusate come sempre il ritardo.
> Stavolta ho fatto davvero un po' fatica a scrivere causa piccolo
> intervento agli occhi come già accennato.
> Spero il teaser possa piacervi.
> Ho volutamente cambiato tono all'avventura rispetto alla missione
> precedente. In questo caso il pezzo è venuto un pelo meno ilare.
> Errori ce ne saranno, se me li segnalate li correggiamo prima di mettere
> il brano sul sito.
>
> Ciao
>
> *******
>
> USS Hope - Orbita geostazionaria su Derton VI - 08/04/2397, Ore 09:15
>
> “Diario del Capitano.
>
> È il decimo giorno in orbita attorno al sesto pianeta del sistema Derton.
>
> La USS Hope è stata incaricata dall’Ammiraglio Lennox di coadiuvare il
> Professor Keryot Grisd nelle operazioni legate ad un suo esperimento sulla
> gestione del multiverso. La scelta del pianeta ha richiesto anni di studio
> da parte del professore e della sua equipe. Sembra che le caratteristiche
> uniche di questo sistema solare scaldato da una stella binaria siano
> perfette per .... imbrigliare l’energia multiversale permettendo
> un’estrapolazione fattoriale basata sulla teoria dell’inflazione eterna....
> quest’ultima parte l’ho dovuta leggere. Computer chiudo.”
>
> Bueller spense il monitor e si alzò dalla sua postazione.
>
> Si stiracchiò energicamente e poi, dopo essersi sistemato l’uniforme, uscì
> dalla sala tattica per entrare in Plancia.
>
> Xyr era seduta alla postazione di comando e vedendolo si alzò.
>
> Bueller le fece cenno di seguirlo mentre si dirigeva al turbolift.
>
> “Comandante, le va di accompagnarmi dal Professore? Sono curioso di sapere
> come stanno andando i preparativi?”
>
> L’andoriana scambiò uno sguardo con Rest che la sostituì al comando e
> seguì Bueller.
>
> Nel turbolift Bueller assunse la sua solita posizione rilassata
> appoggiandosi alla parete.
>
> “Sono davvero stufo di stare qui in orbita. Non possiamo nemmeno staccare
> un po’ utilizzando il ponte ologrammi. L’equipaggio sarà esausto.”
>
> Xyr lo osservò paziente come era solita fare da qualche tempo.
>
> “Beh, ritengo che la richiesta del Professor Grisd di poter utilizzare i
> nostri ponti ologrammi per ricreare i suoi due laboratori fosse coerente
> con la complessità dell’esperimento. Dovremmo vedere questa cosa come un
> onore e non come un peso.... Capitano.”
>
> “Facile a dirlo per te, ora che sei sposata non hai più bisogno di
> utilizzare il ponte ologrammi per ricreare l’ambiente perfetto per un
> appuntamento galante.”
>
> Xyr strinse i pugni e si irrigidì. Le parole le uscirono con uno strano
> stridio.
>
> “Il Signor Rodriguez sta lavorando per poter annullare il matrimonio che
> ricordo non doveva essere valido e che ricordo sia stata una tua idea.”
>
> Bueller sentì la stanza improvvisamente piccola.
>
> A salvarlo fu la porta del turbolift che si aprì.
>
> Veloce come un felino il giovane capitano uscì dall’ascensore seguito da
> una sbuffante andoriana.
>
> “Dimmi Xyr, non trovi anche tu che dietro ad una mente geniale c’è sempre
> un qualcosa di ... non so... innaturale? Guarda Tucci. Non c’è dubbio che
> il suo intelletto sia molto più sviluppato della maggior parte dei giovani
> della sua età. Però a compensare il genio c’è la sua totale incapacità a
> relazionarsi, il suo estraniarsi da qualsiasi discussione, il suo non
> capire mai le mie battute.”
>
> Xyr alzò per un istante gli occhi al soffitto.
>
> “Soprattutto quest’ultima parte è fondamentale nella tua analisi. Seguo
> però il tuo ragionamento. Il Professor Grisd è senza dubbio un genio, le
> sue teorie sul multiverso sono state la base di numerose scoperte e a
> sentire lui siamo solo all’inizio del viaggio. Tuttavia.... beh, devo dire
> che la sua eccentricità mi ha lasciato perplessa più di una volta da quando
> è a bordo.”
>
> “Mah, vedremo tra qualche ora dove ci porterà la sua genialità.
> L’esperimento è previsto per le 14, dico bene?”
>
> Xyr annuì e si fermò di fronte alla sala ologrammi. Bueller digitò sul
> display un codice di 6 cifre e la porta si aprì facendoli entrare.
>
> I due ufficiali si trovarono di fronte ad uno spettacolo che li colse di
> sorpresa.
>
> Stavano fluttuando nello spazio a qualche km di distanza da una stella.
>
> Un fascio di luce li colpì.
>
> “Maledizione!!!! Voi chi siete? Cosa ci fate nel mio esperimento???”
>
> Le luci del ponte ologrammi si riaccesero riportando la stanza alle
> fattezze originali. Un immenso laboratorio aveva sostituito lo spazio e la
> stella.
>
> Un anziano umano corse verso i due “intrusi” agitando un PADD.
>
> Bueller stropicciò gli occhi per riprendersi dall’abbagliamento.
>
> “Professore, sono il Capitano Bueller. Ci scusi, noi non pensavamo... poi
> abbiamo bussato... Xyr, abbiamo bussato, vero?”
>
> L’andoriana lo guardò perplessa.
>
> “Esatto!!! Voi giovani non pensate, siete solo sempre pronti a scusarvi
> dopo aver fatto un guaio.”
>
> Il Professor Grisd stava sbraitando come un matto camminando in circolo
> per la stanza seguito da tre strane figure.
>
> Un uomo dai lineamenti contratti in una smorfia mista di dolore e
> immobilità ma con gli occhi più vivi che Xyr avesse mai visto, seduto su
> una carrozzina a motore.
>
> Un uomo dai lunghi capelli bianchi che Bueller aveva definito improbabili,
> ma chiaramente dotato di una viva curiosità negli occhi.
>
> Il terzo era invece un uomo che vestiva una toga bianca e rossa con dei
> calzari ai piedi. La lunga e folta barba gli copriva buona parte del viso e
> spesso sembrava guardarsi in giro sperduto.
>
> “Riallineate il subtrasmettitore, ricalibrate le sezioni dalla 6 alle 379
> con un angolo di incidenza di 32 gradi, amplificate la linea Terkil-Frek.
> Esimi colleghi, mi sono scordato qualcosa?”
>
> I tre uomini si guardarono tra di loro e cominciò un fitto parlottare.
>
> Fu l’uomo sulla sedia motorizzata a prendere la parola. La sua voce era
> metallica e usciva da un sintetizzatore vocale.
>
> “Come accennato dal Professor Einstein e confermato dall’esimio Archimede
> dobbiamo considerare nell'inflazione eterna la fase di "falso vuoto" con
> energia del vuoto positiva. Parti dell'universo in quella fase si
> espanderanno inflativamente e solo occasionalmente decaderanno ad uno stato
> di energia minore, non inflazionario. Direi quindi di aumentare l’energia
> indotta di un quindicesimo rispetto a quella appena teorizzata.”
>
> “Professor Hawking lei è una fonte inesauribile di informazioni.”
>
> Bueller guardò per un istante Xyr e lentamente si allontanarono dalla
> stanza.
>
> Appena fuori nel corridoio l’andoriana si concesse un leggero sorriso.
>
> “Ideona quella di venire a far visita al Professore.”
>
> “Lo so, lo so. Ero curioso, ma non ho capito nemmeno una parola di quello
> che quei 4 stanno dicendo.”
>
> Xyr tornò seria.
>
> “Lo sai che è stato lo stesso Professore a programmare Hawking, Einstein e
> Archimede con le proprie idee, vero? È il suo modo per parlare con se
> stesso senza apparire un pazzo totale.”
>
> Bueller sospirò.
>
> Torniamo in plancia e prepariamoci all’esperimento.
>
>
>
> USS Hope - Orbita geostazionaria su Derton VI - 08/04/2397, Ore 13:55
>
> “Bueller a USS Fahrenheit. Capitano Geron qui siamo pronti. Voi?”
>
> Un uomo sulla cinquantina apparve sullo schermo principale.
>
> =^=La squadra tecnica è pronta. I satelliti artificiali sono stati
> posizionati. Appena il Professore lo ritiene potete attivare la griglia. In
> bocca al lupo Bueller. State per entrare nella storia. Geron chiudo.=^=
>
> L’immagine dell’uomo sullo schermo fu sostituita dallo spazio profondo.
>
> “Benissimo. Luna porta la Hope in posizione in mezzo alla griglia dei
> satelliti. Tucci. Siamo pronti nel laboratorio sul ponte ologrammi?”
>
> =^=Direi di sì..... o meglio, secondo il Signor Einstein siamo pronti
> anche se il Signor Hawking sembra sia convinto si debba ricalibrare uno
> strumento. Non sono del tutto sicuro di cosa intenda il Signor Archimede
> con questo Eureka che continua a ripetere.”
>
> Bueller guardò sconsolato verso Caytlin che sorrise di rimando.
>
> “Posso?”
>
> Bueller le fece un cenno affermativo.
>
> “Edison, sono Caytlin. Posso gentilmente chiederti di parlare con il
> Professor Grisd e vedere cosa ne pensa lui?”
>
> Un silenzio d’attesa che Bueller colmò osservando il profilo della
> Risiana. I capelli rossi cadevano morbidi sulle spalle rendendo il
> contrasto con la pelle chiara di lei quasi ipnotico. Caytlin si stava
> mordicchiando il labbro inferiore in attesa di una risposta nell’interfono.
> Quel semplice gesto riusciva sempre a portare Bueller su un percorso
> mentale al limite della decenza.
>
> “Capitano?”
>
> “....”
>
> “Bueller?”
>
> “.... ouff. Ahia!”
>
> La gomitata appena infertagli da Xyr lo fece riprendere.
>
> “Cosa?”
>
> “Come avrà chiaramente sentito il Professor Grisd ha dato il via alle
> operazioni.”
> “Cosa? Quand... ah certamente, certamente. Attivazione della griglia di
> contenimento. Comincia l’operazione multiverso.
>
> Bueller si sistemò la divisa e si avvicinò lentamente verso il suo Primo
> Ufficiale.
>
> “Xyr, deve fare davvero qualcosa per quei gomiti. Sono decisamente
> appuntiti.”
>
> Nel frattempo per diversi kilometri attorno alla Hope si cominciò a creare
> una gabbia di energia i cui vertici erano dei satelliti artificiali
> posizionati ad hoc dalla nave di appoggio, la USS Fahrenheit.
>
> Secondo le specifiche richieste dal Professor Grisd la Hope avrebbe dovuto
> posizionarsi esattamente al centro della griglia mentre dai deflettori
> sarebbero stati proiettati dei raggi tachionici modificati che avrebbero
> innescato una reazione a catena. La contemporanea presenza della stella
> binaria con le due stelle ad orbitare intorno ad un comune centro di massa
> avrebbe fatto il resto.
>
> In pochi secondi la Hope fu investita da una serie di radiazioni non
> letali.
>
> “Bueller a Tucci. Tutto bene?”
>
> =^=Capitano, sembra che l’esperimento stia funzionando. Le tre camere di
> contenimento create dall’equipe del Professore stanno immagazzinando
> qualcosa. Direi di sì. I dati che rilevo certificano che siamo in presenza
> di una traccia quantica diversa. Stiamo osservando tre diversi universi che
> stanno coesistendo con il nostro. Direi affascinante. Capitano.... aspetti,
> forse ho parlato troppo presto. C’è qualcosa che non torna.=^=
>
> “Capitano, qualcosa si sta disoccultando alla nostra destra.”
>
> Bueller si voltò verso Rest.
>
> “Disoccultando?”
>
> “Una nave romulana. Le radiazioni della griglia stanno interferendo con il
> loro sistema di occultamento.”
>
> “Maledizione. Non dovrebbe esserci nessuno oltre a noi all’interno della
> griglia. Einstein era stato... ok, il Professore era stato chiaro su questo
> punto.”
>
> “Alzate gli scudi, allarme rosso. Scopriamo cosa sta succedendo.”
>
> Fu Xyr a prendere la parola mentre digitava veloce sulla sua consolle.
>
> “Non possiamo alzare gli scudi. Il raggio tachionico e la risposta
> energetica proveniente dai satelliti è l’unica cosa che mantiene stabile la
> griglia. Gli scudi annienterebbero l’esperimento e non sono sicura le
> camere di contenimento siano in grado di mantenere stabile quei piccoli
> universi che abbiamo sul ponte ologrammi.”
>
> “Xyr, riuscirà mai a darmi una buona notizia? Tucci, a che punto siamo da
> lei.”
>
> =^=Ecco Capitano, servono ancora 4 minuti.... Ehi, cosa state facendo,
> fermi, lasciatem....=^=
>
> Bueller si sporse automaticamente sulla punta della sua poltrona.
>
> “Tucci?”
>
> “Capitano! Qualcuno si sta teletrasportando sulla Hope! Sul ponte
> ologrammi per l’esattezza.”
>
> Bueller saltò giù dalla sua poltrona e si diresse verso Basta dopo averlo
> sentito pronunciare quelle parole.
>
> “Quante persone? Mandi subito una squadra della sicurezza sul quel ponte.”
>
> “Ho 4 tracce di teletrasporto in entrata. Aspetti, ora sono 6 in uscita
> versa la nave romulana.”
>
> “Tucci!!! Che diavolo sta succedendo?”
>
> =^=Capitano, si sono teletrasportati in 4. Due andoriani, un boliano e un
> umano. Hanno cercato di prendere le camere di contenimento, ma sia io sia
> il Professore ci siamo opposti. Mi hanno colpito e mi hanno allontanato,
> due dei tecnici delll’equipe del Professore erano d’accordo con questi
> assaltatori. Hanno colpito anche il professore che si era gettato su di
> loro. Purtroppo è stato spinto contro una delle camere e ha
> inavvertitamente interrotto il flusso di contenimento restando esposto alle
> energie multiversali. È stata una morte orrenda.=^=
>
> “Il Professore è morto? Le camere di contenimento?”
>
> =^=Le hanno prese e teletrasportate via con loro. Una è danneggiata.
> Dobbiamo allontanarci immediatamente dalla zona.=^=
>
> “Alzare gli scudi. Allarme rosso. Luna, portaci via di qui. Bueller a
> Graahan, feriti sul ponte ologrammi. Apritemi un canale con la Fahrenheit.”
>
> Sullo schermo comparve il Capitano Geron.
>
> “Capitano, allontanatevi immediatamente dalla zona. Massima curvatura.”
>
> =^= Che sta succedendo, abbiamo visto una nave romulana disoccultata....=^=
>
> “Non c’è tempo, allontanatevi immediatamente.”
>
> Contemporaneamente Xyr richiamò l’attenzione di Bueller e divise lo
> schermo principale in due immagini. Geron sulla destra e la nave romulana
> sulla sinistra. Un piccolo oggetto si materializzò teletrasportato
> sull’esosfera del pianeta Derton VI sotto di loro. Xyr ingrandì l’immagine.
>
> Era una delle camere di contenimento. Una luce esplose dalla camera e
> illuminò lo schermo principale.
>
> Con la coda dell’occhio Bueller vide il Capitano Geron proteggersi gli
> occhi dalla stessa luce che stava abbagliando loro.
>
> Luna cercò di forzare la Hope ad allontanarsi.
>
> L’esplosione si sviluppò ad una velocità incredibile e investì la nave che
> stava entrando in curvatura.
>
> Il contraccolpo sul ponte fu tale da mandare quasi tutti a terra o contro
> qualche parete.
>
> Le luci si spensero. Solo quelle di emergenza permettevano di vedere cosa
> stava succedendo in plancia.
>
> Fu il caos.
>
> Diverse consolle presero fuoco e i vari sovraccarichi scaricarono
> pericolosi archi energetici in giro per la plancia.
>
> Bueller fu il primo ad alzarsi per tornare alla sua poltrona.
>
> “Situazione?”
>
> Basta e Rest ripresero le loro postazioni.
>
> “Danni ingenti su tutti i ponti. Si segnalano diversi feriti. L’hangar
> navette 2 è depressurizzato. La dottoressa Graahan sta inviando squadre
> mediche in giro per la nave. Rodriguez segnala cali energetici alle sezioni
> 3, 8 e 12.”
>
> =^=Doohan a plancia. Capitano, qui è un macello. Sembra che il motore a
> curvatura abbia semplicemente smesso di funzionare. Qualsiasi cosa che
> avesse un minimo di energia è fuori uso e prima che lo chieda e mi dia
> degli ordini insensati le dico subito che ci vorranno ore solo per capire
> cosa sta succedendo. Per far ripartire la nave si metta il cuore in pace e
> accetti il termine *giorni* come mia stima. Presto!!! Voi due, spegnate
> quel fuoco maledizione!!! Doohan chiudo.=^=
>
> Xyr stava aiutando Caytlin ad alzarsi assicurandosi stesse bene. Uno
> sguardo d’intesa a Luna le fece capire che il timoniere era furiosa per
> quello che era successo alla nave, quindi stava assolutamente bene.
>
> Il Primo Ufficiale si sedette alla sua postazione e cercò di venire a capo
> di quello che era appena successo.
>
> Ridirezionò l’energia residua sullo schermo che si accese. I sensori non
> erano funzionanti al 100% quindi le immagini non erano nitide come al
> solito.
>
> Quello che comparve gelò il sangue nelle vene degli ufficiali di plancia.
>
> Derton VI era semplicemente svanito nel nulla. Al suo posto detriti
> spaziali. Qualcosa dallo schermo attirò l’attenzione di Rest.
>
> “Capitano, quella strana luce che pulsa dove prima c’era Derton VI. Sto
> ricalibrando i sensori. Ecco, ora dovremmo vederla meglio.”
>
> Nel nero dello spazio una fessura luminosa apparve ora chiaramente.
>
> “Ha un’apertura di circa 2000 km per 300 km. E si sta lentamente
> espandendo.”
>
> Bueller fissò meglio lo schermo.
>
> “Bueller a Tucci.”
>
> Una scarica statica poi la voce di Tucci coperta da un fastidioso ronzio
> riempì il silenzio.
>
> =^=Eccomi Capitano, sono ancora qui sul ponte ologrammi. La Dottoressa ci
> sta prestando le prime cure.=^=
>
> “Edison, può accedere ad uno schermo e vedere quello che stiamo vendendo
> noi dallo schermo principale?”
>
> =^=...... certo Capitano, è una procedura alquanto semplice. Mi stupico
> lei non ne sia a conoscenza.=^=
>
> Bueller si mise le mani nei capelli e scosse la testa.
>
> “Tucci, lo so che si può fare. Le sto dicendo che deve connettersi ad uno
> schermo immediatamente per vedere quello che stiamo vedendo noi qui.”
>
> =^=Ah. Dovrebbe lavorare un po’ sulle sue doti comunicative Capitano.=^=
>
> **Ora scendo e lo uccido**. Ferris cercò di mantenere la calma.
>
> “Tucci, cosa stiamo vedendo?”
>
> =^=Beh, semplice. Quello è uno squarcio nel multiverso. Direi anche che ad
> una prima stima si sta allargando alla velocità di qualche centinaia di
> metri all’ora.=^=
>
> “Bene Tucci. Tralasciando su quello che è uno squarcio nel multiverso, cui
> sono certo darà una valida e chiara spiegazione più tardi, cosa comporta
> quello squarcio?”
>
> =^=Beh.... l’annientamento dello spazio così come lo conosciamo. A breve
> potrebbe sostituire il nostro universo portandolo ad un collasso. È lo
> stesso principio che stavamo testando qui sulla Hope con gli esperimenti
> del Professor Grisd. La differenza è che le energie multiversali che erano
> la conseguenza degli esperimenti le avevamo chiuse dentro delle camere di
> contenimento.=^=
>
> “Ottimo, quindi basta creare delle camere di contenimento anche per questa
> anomalia?”
>
> =^=Essendo più grossa di una Luna direi che la cosa è pressochè
> impossibile. Poi solo il Professor Grisd aveva le conoscenze per poter fare
> simili calcoli e per capire come fermare il processo. Però il Professore è
> morto. Ricorda? Scusi Capitano, ma tocca ame farmi medicare. Non vorrei far
> arrabbiare la Dottoressa. Tucci chiudo.=^=
>
> Bueller guardò Xyr. Anche lei stava per superare quello che avevano
> tacitamente definito il limite di sopportazione Tucci.
>
> “Capitano, un messaggio dalla Fahrenheit.”
>
> “Sullo schermo. Geron, tutto bene? Come state? Danni contenuti?”
>
> =^=Eravamo più lontani di voi, ma la Fahrenheit è una nave scientifica non
> rinforzata come la Hope. Abbiamo subito parecchi danni difficilmente
> quantificabili al momento. Purtroppo anche qualche vittima. Avete visto
> cosa è successo al pianeta? Che diavolo di esperimento stava conducendo
> Grisd?=^=
>
> “Bella domanda, davvero una bella domanda. Non so cosa mi preoccupa di più
> al momento. Quello squarcio nello spazio o il fatto che la nave romulana
> abbia a bordo ancora due di quelle bombe. Avete avuto la possibilità di
> fare qualche scansione della nave dalla vostra orbita prima che succedesse
> questo disastro?”
>
> =^=Vi manderemo i dati che abbiamo raccolto così potrete confrontarli coi
> vostri. Abbiamo individuato un segnale subspaziale che si sta diffondendo
> su tutte le frequenze. L’avete captato anche voi?=^=
>
> Bueller si girò verso la postazione delle comunicazioni.
>
> Un cenno affermativo da parte dell’addetto gli confermò la ricezione.
>
> “Ricevuto ma non l’abbiamo ancora analizzato. Posso suggerire un meeting
> tattico fra 30 minuti sulla Hope?”
>
> =^=D’accordo Bueller. L’Ammiragliato ha messo la Hope a capo del progetto.
> Sta a lei guidarci. Ci vediamo fra 30 minuti.=^=
>
> L’immagine scomparve dallo schermo e Ferris si lasciò andare stanco sulla
> poltrona.
>
> “Nemmeno un’operazione scientifica riusciamo a seguire senza finire nei
> guai. Siamo un caso unico. Ok. Chiunque abbia un’idea la sviluppi. La
> esporrà in sala tattica fra 30 minuti.”
>
>
>
> USS Hope – Sala tattica - 08/04/2397, Ore 15:25
>
> =^=Noi del Fronte di Liberazione Bromiano rivendichiamo la distruzione di
> Derton VI. Abbiamo altri due dispositivi pienamente funzionanti e abbiamo
> intenzione di usarli per mettere fine all’oligarchia della Federazione e
> dei suoi alleati. Siamo pronti a tutto. Abbiamo anche acquisito la
> conoscenza per poter replicare l’esperimento che ha condotto alla creazione
> di quest’arma. La Federazione sapeva cosa stava creando, ma nonostante
> tutto ha proseguito per spostare il peso militare a proprio favore. Avrete
> presto nostre notizie.=^=
>
> L’immagine della donna dai capelli viola che aveva portato questo
> messaggio video, scomparve dallo schermo della sala tattica.
>
> Era la terza volta che rivedevano il video per cercare di cogliere qualche
> indizio che poteva essere sfuggito ad una prima visione.
>
> Sia la Hope che la Fahrenheit erano ancora ferme nello spazio. Le
> operazioni di riparazione stavano andando per le lunghe come aveva previsto
> Doohan.
>
> Bueller continuava a passarsi la mano tra i capelli nervoso.
>
> Gli ordini che avevano ricevuto parlavano di assistere un eccentrico
> scienziato in un esperimento che avrebbe permesso di accedere in modo
> controllato a degli universi coesistenti al di fuori del nostro
> spaziotempo. Che questo portasse alla creazione di ordigni di questa entità
> non ne sapevamo nulla. Ora c’è questo fantomatico Fronte di Liberazione di
> cui ignoravo l’esistenza che gira per la Galassia con due bombe pronte ad
> esplodere e che minaccia Federazione e alleati, c’è uno squarcio nello
> spazio che può essere contenuto solo con le conoscenze di un uomo morto e
> noi siamo qui bloccati alla deriva nello spazio. L’unica nota positiva è
> che la nave romulana non è dell’Impero Romulano ma è un vecchio relitto
> rimesso in piedi da qualcuno, altrimenti avremmo anche dovuto affrontare
> una guerra con i Romulani. A quel punto chi la sentiva la Lennox.”
>
> Tutti si guardarono pensierosi. Avevano provato a tirare fuori idee, ma la
> maggior parte si bloccava contro lo scoglio della mancanza di conoscenze
> sull’esperimento.
>
> Come potevano intervenire su qualcosa se non sapevano nemmeno di cosa
> stavano parlando. Anche Tucci aveva le idee per la prima volta molto
> confuse.
>
> Il Professore non l’aveva informato sulle specifiche dei suoi studi e
> quindi anche l’ufficiale scientifico della Hope brancolava nel buio.
>
> Gli assaltatori, spalleggiati da due membri dell’equipe scientifica del
> Professore, si erano portati via anche tutti gli appunti che erano stati
> archiviati nella memoria della nave. Solo il Professore avrebbe saputo come
> porre rimedio almeno in parte alla situazione, ma come aveva ripetuto
> spesso Tucci... il Professore era morto.
>
> “Ci sono!!!”
>
> Xyr saltò in piedi spaventando Bueller che cascò dalla sua sedia.
>
> “Xyr che sta succedendo?”
>
> “Capitano, abbiamo la soluzione sotto gli occhi e non l’abbiamo mai
> considerata. Tucci, il ponte ologrammi è ancora attivo?”
> “Certamente, non ho interrotto il programma perchè è il luogo dove siamo
> stati attaccati e il Signor Basta sta ancora svolgendo le sue indagini."
>
> L’andoriana annuì.
>
> “Capitano, ricorda la nostra discussione di questa mattina?
> Sull’eccentricità del Professore?”
>
> Bueller si grattò un attimo il mento pensieroso poi, come colpito da
> un’illuminazione, allargò le braccia.
>
> “Xyr, mi avevi detto che è stato lo stesso Professore a programmare
> Hawking, Einstein e Archimede con le proprie idee. Era il suo modo per
> parlare con sè stesso senza apparire un pazzo totale.”
>
> “Esattamente. Quindi il Professore aveva creato i tre geni con le loro
> fattezze reali, ma con le sue idee. Erano un’estensione del proprio
> pensiero. Il Professore, anche se in un modo particolare, è ancora qui con
> noi, ma relegato sul ponte ologrammi con le fattezze di Hawking, Einstein e
> di Archimede. Dobbiamo solo trovare un modo di interagire correttamente con
> loro.”
>
> Bueller si alzò e strinse Xyr per le spalle.
>
> Un gelido silenzio scese nella stanza.
>
> “Se non tolgo le mani immediatamente rischio di perderle, vero?”
>
> “Ha 5 secondi.... 4.... 3....”
>
> Bueller si allontanò dal suo Primo Ufficiale e si sistemò la divisa.
>
> “Bene, ora credo sia il caso di fare una chiamata che sinceramente mi
> sarei evitato. Computer, contattare Ammiragliato, Ufficio dell’Ammiraglio
> Evelyn Lennox.”
>
> Il logo della Flotta fu sostituito dopo qualche secondo dal viso
> indagatore dell’Ammiraglio Lennox. La donna sembrò scrutare i presenti uno
> ad uno.
>
> “Bueller.... cosa avete combinato stavolta.”
>
> “Ehm.... Ammiraglio.... mi sa che abbiamo un piccolo problema.
>
>
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