[Stml17] R: [Xyr del Clan Clos - 11.00] Multiversi pericolosi

Vanessa Marchetti hazyel91 a gmail.com
Lun 11 Giu 2018 21:57:33 CEST


Ottimo inizio, anche se condivido l’ “ignoranza” di Ilenia in materia XD


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Guardiamarina Caytlin
Consigliere
USS Hope NCC-25122
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Da: Massimo Gallo
Inviato: sabato 9 giugno 2018 23:12
A: stml17 a gioco.net
Oggetto: [Stml17] [Xyr del Clan Clos - 11.00] Multiversi pericolosi

Buonasera Hope,
scusate come sempre il ritardo.
Stavolta ho fatto davvero un po' fatica a scrivere causa piccolo intervento agli occhi come già accennato.
Spero il teaser possa piacervi.
Ho volutamente cambiato tono all'avventura rispetto alla missione precedente. In questo caso il pezzo è venuto un pelo meno ilare.
Errori ce ne saranno, se me li segnalate li correggiamo prima di mettere il brano sul sito.

Ciao

*******

USS HOPE - ORBITA GEOSTAZIONARIA SU DERTON VI - 08/04/2397, ORE 09:15
“Diario del Capitano.
È il decimo giorno in orbita attorno al sesto pianeta del sistema Derton.
La USS Hope è stata incaricata dall’Ammiraglio Lennox di coadiuvare il Professor Keryot Grisd nelle operazioni legate ad un suo esperimento sulla gestione del multiverso. La scelta del pianeta ha richiesto anni di studio da parte del professore e della sua equipe. Sembra che le caratteristiche uniche di questo sistema solare scaldato da una stella binaria siano perfette per .... imbrigliare l’energia multiversale permettendo un’estrapolazione fattoriale basata sulla teoria dell’inflazione eterna.... quest’ultima parte l’ho dovuta leggere. Computer chiudo.”
Bueller spense il monitor e si alzò dalla sua postazione.
Si stiracchiò energicamente e poi, dopo essersi sistemato l’uniforme, uscì dalla sala tattica per entrare in Plancia.
Xyr era seduta alla postazione di comando e vedendolo si alzò.
Bueller le fece cenno di seguirlo mentre si dirigeva al turbolift.
“Comandante, le va di accompagnarmi dal Professore? Sono curioso di sapere come stanno andando i preparativi?”
L’andoriana scambiò uno sguardo con Rest che la sostituì al comando e seguì Bueller.
Nel turbolift Bueller assunse la sua solita posizione rilassata appoggiandosi alla parete.
“Sono davvero stufo di stare qui in orbita. Non possiamo nemmeno staccare un po’ utilizzando il ponte ologrammi. L’equipaggio sarà esausto.”
Xyr lo osservò paziente come era solita fare da qualche tempo.
“Beh, ritengo che la richiesta del Professor Grisd di poter utilizzare i nostri ponti ologrammi per ricreare i suoi due laboratori fosse coerente con la complessità dell’esperimento. Dovremmo vedere questa cosa come un onore e non come un peso.... Capitano.”
“Facile a dirlo per te, ora che sei sposata non hai più bisogno di utilizzare il ponte ologrammi per ricreare l’ambiente perfetto per un appuntamento galante.”
Xyr strinse i pugni e si irrigidì. Le parole le uscirono con uno strano stridio.
“Il Signor Rodriguez sta lavorando per poter annullare il matrimonio che ricordo non doveva essere valido e che ricordo sia stata una tua idea.”
Bueller sentì la stanza improvvisamente piccola.
A salvarlo fu la porta del turbolift che si aprì.
Veloce come un felino il giovane capitano uscì dall’ascensore seguito da una sbuffante andoriana.
“Dimmi Xyr, non trovi anche tu che dietro ad una mente geniale c’è sempre un qualcosa di ... non so... innaturale? Guarda Tucci. Non c’è dubbio che il suo intelletto sia molto più sviluppato della maggior parte dei giovani della sua età. Però a compensare il genio c’è la sua totale incapacità a relazionarsi, il suo estraniarsi da qualsiasi discussione, il suo non capire mai le mie battute.”
Xyr alzò per un istante gli occhi al soffitto.
“Soprattutto quest’ultima parte è fondamentale nella tua analisi. Seguo però il tuo ragionamento. Il Professor Grisd è senza dubbio un genio, le sue teorie sul multiverso sono state la base di numerose scoperte e a sentire lui siamo solo all’inizio del viaggio. Tuttavia.... beh, devo dire che la sua eccentricità mi ha lasciato perplessa più di una volta da quando è a bordo.”
“Mah, vedremo tra qualche ora dove ci porterà la sua genialità. L’esperimento è previsto per le 14, dico bene?”
Xyr annuì e si fermò di fronte alla sala ologrammi. Bueller digitò sul display un codice di 6 cifre e la porta si aprì facendoli entrare.
I due ufficiali si trovarono di fronte ad uno spettacolo che li colse di sorpresa.
Stavano fluttuando nello spazio a qualche km di distanza da una stella.
Un fascio di luce li colpì.
“Maledizione!!!! Voi chi siete? Cosa ci fate nel mio esperimento???”
Le luci del ponte ologrammi si riaccesero riportando la stanza alle fattezze originali. Un immenso laboratorio aveva sostituito lo spazio e la stella.
Un anziano umano corse verso i due “intrusi” agitando un PADD.
Bueller stropicciò gli occhi per riprendersi dall’abbagliamento.
“Professore, sono il Capitano Bueller. Ci scusi, noi non pensavamo... poi abbiamo bussato... Xyr, abbiamo bussato, vero?”
L’andoriana lo guardò perplessa.
“Esatto!!! Voi giovani non pensate, siete solo sempre pronti a scusarvi dopo aver fatto un guaio.”
Il Professor Grisd stava sbraitando come un matto camminando in circolo per la stanza seguito da tre strane figure.
Un uomo dai lineamenti contratti in una smorfia mista di dolore e immobilità ma con gli occhi più vivi che Xyr avesse mai visto, seduto su una carrozzina a motore.
Un uomo dai lunghi capelli bianchi che Bueller aveva definito improbabili, ma chiaramente dotato di una viva curiosità negli occhi.
Il terzo era invece un uomo che vestiva una toga bianca e rossa con dei calzari ai piedi. La lunga e folta barba gli copriva buona parte del viso e spesso sembrava guardarsi in giro sperduto.
“Riallineate il subtrasmettitore, ricalibrate le sezioni dalla 6 alle 379 con un angolo di incidenza di 32 gradi, amplificate la linea Terkil-Frek. Esimi colleghi, mi sono scordato qualcosa?”
I tre uomini si guardarono tra di loro e cominciò un fitto parlottare.
Fu l’uomo sulla sedia motorizzata a prendere la parola. La sua voce era metallica e usciva da un sintetizzatore vocale.
“Come accennato dal Professor Einstein e confermato dall’esimio Archimede dobbiamo considerare nell'inflazione eterna la fase di "falso vuoto" con energia del vuoto positiva. Parti dell'universo in quella fase si espanderanno inflativamente e solo occasionalmente decaderanno ad uno stato di energia minore, non inflazionario. Direi quindi di aumentare l’energia indotta di un quindicesimo rispetto a quella appena teorizzata.”
“Professor Hawking lei è una fonte inesauribile di informazioni.”
Bueller guardò per un istante Xyr e lentamente si allontanarono dalla stanza.
Appena fuori nel corridoio l’andoriana si concesse un leggero sorriso.
“Ideona quella di venire a far visita al Professore.”
“Lo so, lo so. Ero curioso, ma non ho capito nemmeno una parola di quello che quei 4 stanno dicendo.”
Xyr tornò seria.
“Lo sai che è stato lo stesso Professore a programmare Hawking, Einstein e Archimede con le proprie idee, vero? È il suo modo per parlare con se stesso senza apparire un pazzo totale.”
Bueller sospirò.
Torniamo in plancia e prepariamoci all’esperimento.
 
USS HOPE - ORBITA GEOSTAZIONARIA SU DERTON VI - 08/04/2397, ORE 13:55
“Bueller a USS Fahrenheit. Capitano Geron qui siamo pronti. Voi?”
Un uomo sulla cinquantina apparve sullo schermo principale.
=^=La squadra tecnica è pronta. I satelliti artificiali sono stati posizionati. Appena il Professore lo ritiene potete attivare la griglia. In bocca al lupo Bueller. State per entrare nella storia. Geron chiudo.=^=
L’immagine dell’uomo sullo schermo fu sostituita dallo spazio profondo.
“Benissimo. Luna porta la Hope in posizione in mezzo alla griglia dei satelliti. Tucci. Siamo pronti nel laboratorio sul ponte ologrammi?”
=^=Direi di sì..... o meglio, secondo il Signor Einstein siamo pronti anche se il Signor Hawking sembra sia convinto si debba ricalibrare uno strumento. Non sono del tutto sicuro di cosa intenda il Signor Archimede con questo Eureka che continua a ripetere.”
Bueller guardò sconsolato verso Caytlin che sorrise di rimando.
“Posso?”
Bueller le fece un cenno affermativo.
“Edison, sono Caytlin. Posso gentilmente chiederti di parlare con il Professor Grisd e vedere cosa ne pensa lui?”
Un silenzio d’attesa che Bueller colmò osservando il profilo della Risiana. I capelli rossi cadevano morbidi sulle spalle rendendo il contrasto con la pelle chiara di lei quasi ipnotico. Caytlin si stava mordicchiando il labbro inferiore in attesa di una risposta nell’interfono. Quel semplice gesto riusciva sempre a portare Bueller su un percorso mentale al limite della decenza.
“Capitano?”
“....”
“Bueller?”
“.... ouff. Ahia!”
La gomitata appena infertagli da Xyr lo fece riprendere.
“Cosa?”
“Come avrà chiaramente sentito il Professor Grisd ha dato il via alle operazioni.”
“Cosa? Quand... ah certamente, certamente. Attivazione della griglia di contenimento. Comincia l’operazione multiverso.
Bueller si sistemò la divisa e si avvicinò lentamente verso il suo Primo Ufficiale.
“Xyr, deve fare davvero qualcosa per quei gomiti. Sono decisamente appuntiti.”
Nel frattempo per diversi kilometri attorno alla Hope si cominciò a creare una gabbia di energia i cui vertici erano dei satelliti artificiali posizionati ad hoc dalla nave di appoggio, la USS Fahrenheit.
Secondo le specifiche richieste dal Professor Grisd la Hope avrebbe dovuto posizionarsi esattamente al centro della griglia mentre dai deflettori sarebbero stati proiettati dei raggi tachionici modificati che avrebbero innescato una reazione a catena. La contemporanea presenza della stella binaria con le due stelle ad orbitare intorno ad un comune centro di massa avrebbe fatto il resto.
In pochi secondi la Hope fu investita da una serie di radiazioni non letali.
“Bueller a Tucci. Tutto bene?”
=^=Capitano, sembra che l’esperimento stia funzionando. Le tre camere di contenimento create dall’equipe del Professore stanno immagazzinando qualcosa. Direi di sì. I dati che rilevo certificano che siamo in presenza di una traccia quantica diversa. Stiamo osservando tre diversi universi che stanno coesistendo con il nostro. Direi affascinante. Capitano.... aspetti, forse ho parlato troppo presto. C’è qualcosa che non torna.=^=
“Capitano, qualcosa si sta disoccultando alla nostra destra.”
Bueller si voltò verso Rest.
“Disoccultando?”
“Una nave romulana. Le radiazioni della griglia stanno interferendo con il loro sistema di occultamento.”
“Maledizione. Non dovrebbe esserci nessuno oltre a noi all’interno della griglia. Einstein era stato... ok, il Professore era stato chiaro su questo punto.”
“Alzate gli scudi, allarme rosso. Scopriamo cosa sta succedendo.”
Fu Xyr a prendere la parola mentre digitava veloce sulla sua consolle.
“Non possiamo alzare gli scudi. Il raggio tachionico e la risposta energetica proveniente dai satelliti è l’unica cosa che mantiene stabile la griglia. Gli scudi annienterebbero l’esperimento e non sono sicura le camere di contenimento siano in grado di mantenere stabile quei piccoli universi che abbiamo sul ponte ologrammi.”
“Xyr, riuscirà mai a darmi una buona notizia? Tucci, a che punto siamo da lei.”
=^=Ecco Capitano, servono ancora 4 minuti.... Ehi, cosa state facendo, fermi, lasciatem....=^=
Bueller si sporse automaticamente sulla punta della sua poltrona.
“Tucci?”
“Capitano! Qualcuno si sta teletrasportando sulla Hope! Sul ponte ologrammi per l’esattezza.”
Bueller saltò giù dalla sua poltrona e si diresse verso Basta dopo averlo sentito pronunciare quelle parole.
“Quante persone? Mandi subito una squadra della sicurezza sul quel ponte.”
“Ho 4 tracce di teletrasporto in entrata. Aspetti, ora sono 6 in uscita versa la nave romulana.”
“Tucci!!! Che diavolo sta succedendo?”
=^=Capitano, si sono teletrasportati in 4. Due andoriani, un boliano e un umano. Hanno cercato di prendere le camere di contenimento, ma sia io sia il Professore ci siamo opposti. Mi hanno colpito e mi hanno allontanato, due dei tecnici delll’equipe del Professore erano d’accordo con questi assaltatori. Hanno colpito anche il professore che si era gettato su di loro. Purtroppo è stato spinto contro una delle camere e ha inavvertitamente interrotto il flusso di contenimento restando esposto alle energie multiversali. È stata una morte orrenda.=^=
“Il Professore è morto? Le camere di contenimento?”
=^=Le hanno prese e teletrasportate via con loro. Una è danneggiata. Dobbiamo allontanarci immediatamente dalla zona.=^=
“Alzare gli scudi. Allarme rosso. Luna, portaci via di qui. Bueller a Graahan, feriti sul ponte ologrammi. Apritemi un canale con la Fahrenheit.”
Sullo schermo comparve il Capitano Geron.
“Capitano, allontanatevi immediatamente dalla zona. Massima curvatura.”
=^= Che sta succedendo, abbiamo visto una nave romulana disoccultata....=^=
“Non c’è tempo, allontanatevi immediatamente.”
Contemporaneamente Xyr richiamò l’attenzione di Bueller e divise lo schermo principale in due immagini. Geron sulla destra e la nave romulana sulla sinistra. Un piccolo oggetto si materializzò teletrasportato sull’esosfera del pianeta Derton VI sotto di loro. Xyr ingrandì l’immagine.
Era una delle camere di contenimento. Una luce esplose dalla camera e illuminò lo schermo principale.
Con la coda dell’occhio Bueller vide il Capitano Geron proteggersi gli occhi dalla stessa luce che stava abbagliando loro.
Luna cercò di forzare la Hope ad allontanarsi.
L’esplosione si sviluppò ad una velocità incredibile e investì la nave che stava entrando in curvatura.
Il contraccolpo sul ponte fu tale da mandare quasi tutti a terra o contro qualche parete.
Le luci si spensero. Solo quelle di emergenza permettevano di vedere cosa stava succedendo in plancia.
Fu il caos.
Diverse consolle presero fuoco e i vari sovraccarichi scaricarono pericolosi archi energetici in giro per la plancia.
Bueller fu il primo ad alzarsi per tornare alla sua poltrona.
“Situazione?”
Basta e Rest ripresero le loro postazioni.
“Danni ingenti su tutti i ponti. Si segnalano diversi feriti. L’hangar navette 2 è depressurizzato. La dottoressa Graahan sta inviando squadre mediche in giro per la nave. Rodriguez segnala cali energetici alle sezioni 3, 8 e 12.”
=^=Doohan a plancia. Capitano, qui è un macello. Sembra che il motore a curvatura abbia semplicemente smesso di funzionare. Qualsiasi cosa che avesse un minimo di energia è fuori uso e prima che lo chieda e mi dia degli ordini insensati le dico subito che ci vorranno ore solo per capire cosa sta succedendo. Per far ripartire la nave si metta il cuore in pace e accetti il termine giorni come mia stima. Presto!!! Voi due, spegnate quel fuoco maledizione!!! Doohan chiudo.=^=
Xyr stava aiutando Caytlin ad alzarsi assicurandosi stesse bene. Uno sguardo d’intesa a Luna le fece capire che il timoniere era furiosa per quello che era successo alla nave, quindi stava assolutamente bene.
Il Primo Ufficiale si sedette alla sua postazione e cercò di venire a capo di quello che era appena successo.
Ridirezionò l’energia residua sullo schermo che si accese. I sensori non erano funzionanti al 100% quindi le immagini non erano nitide come al solito.
Quello che comparve gelò il sangue nelle vene degli ufficiali di plancia.
Derton VI era semplicemente svanito nel nulla. Al suo posto detriti spaziali. Qualcosa dallo schermo attirò l’attenzione di Rest.
“Capitano, quella strana luce che pulsa dove prima c’era Derton VI. Sto ricalibrando i sensori. Ecco, ora dovremmo vederla meglio.”
Nel nero dello spazio una fessura luminosa apparve ora chiaramente.
“Ha un’apertura di circa 2000 km per 300 km. E si sta lentamente espandendo.”
Bueller fissò meglio lo schermo.
“Bueller a Tucci.”
Una scarica statica poi la voce di Tucci coperta da un fastidioso ronzio riempì il silenzio.
=^=Eccomi Capitano, sono ancora qui sul ponte ologrammi. La Dottoressa ci sta prestando le prime cure.=^=
“Edison, può accedere ad uno schermo e vedere quello che stiamo vendendo noi dallo schermo principale?”
=^=...... certo Capitano, è una procedura alquanto semplice. Mi stupico lei non ne sia a conoscenza.=^=
Bueller si mise le mani nei capelli e scosse la testa.
“Tucci, lo so che si può fare. Le sto dicendo che deve connettersi ad uno schermo immediatamente per vedere quello che stiamo vedendo noi qui.”
=^=Ah. Dovrebbe lavorare un po’ sulle sue doti comunicative Capitano.=^=
*Ora scendo e lo uccido*. Ferris cercò di mantenere la calma.
“Tucci, cosa stiamo vedendo?”
=^=Beh, semplice. Quello è uno squarcio nel multiverso. Direi anche che ad una prima stima si sta allargando alla velocità di qualche centinaia di metri all’ora.=^=
“Bene Tucci. Tralasciando su quello che è uno squarcio nel multiverso, cui sono certo darà una valida e chiara spiegazione più tardi, cosa comporta quello squarcio?”
=^=Beh.... l’annientamento dello spazio così come lo conosciamo. A breve potrebbe sostituire il nostro universo portandolo ad un collasso. È lo stesso principio che stavamo testando qui sulla Hope con gli esperimenti del Professor Grisd. La differenza è che le energie multiversali che erano la conseguenza degli esperimenti le avevamo chiuse dentro delle camere di contenimento.=^=
“Ottimo, quindi basta creare delle camere di contenimento anche per questa anomalia?”
=^=Essendo più grossa di una Luna direi che la cosa è pressochè impossibile. Poi solo il Professor Grisd aveva le conoscenze per poter fare simili calcoli e per capire come fermare il processo. Però il Professore è morto. Ricorda? Scusi Capitano, ma tocca ame farmi medicare. Non vorrei far arrabbiare la Dottoressa. Tucci chiudo.=^=
Bueller guardò Xyr. Anche lei stava per superare quello che avevano tacitamente definito il limite di sopportazione Tucci.
“Capitano, un messaggio dalla Fahrenheit.”
“Sullo schermo. Geron, tutto bene? Come state? Danni contenuti?”
=^=Eravamo più lontani di voi, ma la Fahrenheit è una nave scientifica non rinforzata come la Hope. Abbiamo subito parecchi danni difficilmente quantificabili al momento. Purtroppo anche qualche vittima. Avete visto cosa è successo al pianeta? Che diavolo di esperimento stava conducendo Grisd?=^=
“Bella domanda, davvero una bella domanda. Non so cosa mi preoccupa di più al momento. Quello squarcio nello spazio o il fatto che la nave romulana abbia a bordo ancora due di quelle bombe. Avete avuto la possibilità di fare qualche scansione della nave dalla vostra orbita prima che succedesse questo disastro?”
=^=Vi manderemo i dati che abbiamo raccolto così potrete confrontarli coi vostri. Abbiamo individuato un segnale subspaziale che si sta diffondendo su tutte le frequenze. L’avete captato anche voi?=^=
Bueller si girò verso la postazione delle comunicazioni.
Un cenno affermativo da parte dell’addetto gli confermò la ricezione.
“Ricevuto ma non l’abbiamo ancora analizzato. Posso suggerire un meeting tattico fra 30 minuti sulla Hope?”
=^=D’accordo Bueller. L’Ammiragliato ha messo la Hope a capo del progetto. Sta a lei guidarci. Ci vediamo fra 30 minuti.=^=
L’immagine scomparve dallo schermo e Ferris si lasciò andare stanco sulla poltrona.
“Nemmeno un’operazione scientifica riusciamo a seguire senza finire nei guai. Siamo un caso unico. Ok. Chiunque abbia un’idea la sviluppi. La esporrà in sala tattica fra 30 minuti.”
 
USS HOPE – SALA TATTICA - 08/04/2397, ORE 15:25
=^=Noi del Fronte di Liberazione Bromiano rivendichiamo la distruzione di Derton VI. Abbiamo altri due dispositivi pienamente funzionanti e abbiamo intenzione di usarli per mettere fine all’oligarchia della Federazione e dei suoi alleati. Siamo pronti a tutto. Abbiamo anche acquisito la conoscenza per poter replicare l’esperimento che ha condotto alla creazione di quest’arma. La Federazione sapeva cosa stava creando, ma nonostante tutto ha proseguito per spostare il peso militare a proprio favore. Avrete presto nostre notizie.=^=
L’immagine della donna dai capelli viola che aveva portato questo messaggio video, scomparve dallo schermo della sala tattica.
Era la terza volta che rivedevano il video per cercare di cogliere qualche indizio che poteva essere sfuggito ad una prima visione.
Sia la Hope che la Fahrenheit erano ancora ferme nello spazio. Le operazioni di riparazione stavano andando per le lunghe come aveva previsto Doohan.
Bueller continuava a passarsi la mano tra i capelli nervoso.
Gli ordini che avevano ricevuto parlavano di assistere un eccentrico scienziato in un esperimento che avrebbe permesso di accedere in modo controllato a degli universi coesistenti al di fuori del nostro spaziotempo. Che questo portasse alla creazione di ordigni di questa entità non ne sapevamo nulla. Ora c’è questo fantomatico Fronte di Liberazione di cui ignoravo l’esistenza che gira per la Galassia con due bombe pronte ad esplodere e che minaccia Federazione e alleati, c’è uno squarcio nello spazio che può essere contenuto solo con le conoscenze di un uomo morto e noi siamo qui bloccati alla deriva nello spazio. L’unica nota positiva è che la nave romulana non è dell’Impero Romulano ma è un vecchio relitto rimesso in piedi da qualcuno, altrimenti avremmo anche dovuto affrontare una guerra con i Romulani. A quel punto chi la sentiva la Lennox.”
Tutti si guardarono pensierosi. Avevano provato a tirare fuori idee, ma la maggior parte si bloccava contro lo scoglio della mancanza di conoscenze sull’esperimento.
Come potevano intervenire su qualcosa se non sapevano nemmeno di cosa stavano parlando. Anche Tucci aveva le idee per la prima volta molto confuse.
Il Professore non l’aveva informato sulle specifiche dei suoi studi e quindi anche l’ufficiale scientifico della Hope brancolava nel buio.
Gli assaltatori, spalleggiati da due membri dell’equipe scientifica del Professore, si erano portati via anche tutti gli appunti che erano stati archiviati nella memoria della nave. Solo il Professore avrebbe saputo come porre rimedio almeno in parte alla situazione, ma come aveva ripetuto spesso Tucci... il Professore era morto.
“Ci sono!!!”
Xyr saltò in piedi spaventando Bueller che cascò dalla sua sedia.
“Xyr che sta succedendo?”
“Capitano, abbiamo la soluzione sotto gli occhi e non l’abbiamo mai considerata. Tucci, il ponte ologrammi è ancora attivo?”
“Certamente, non ho interrotto il programma perchè è il luogo dove siamo stati attaccati e il Signor Basta sta ancora svolgendo le sue indagini."
L’andoriana annuì.
“Capitano, ricorda la nostra discussione di questa mattina? Sull’eccentricità del Professore?”
Bueller si grattò un attimo il mento pensieroso poi, come colpito da un’illuminazione, allargò le braccia.
“Xyr, mi avevi detto che è stato lo stesso Professore a programmare Hawking, Einstein e Archimede con le proprie idee. Era il suo modo per parlare con sè stesso senza apparire un pazzo totale.”
“Esattamente. Quindi il Professore aveva creato i tre geni con le loro fattezze reali, ma con le sue idee. Erano un’estensione del proprio pensiero. Il Professore, anche se in un modo particolare, è ancora qui con noi, ma relegato sul ponte ologrammi con le fattezze di Hawking, Einstein e di Archimede. Dobbiamo solo trovare un modo di interagire correttamente con loro.”
Bueller si alzò e strinse Xyr per le spalle.
Un gelido silenzio scese nella stanza.
“Se non tolgo le mani immediatamente rischio di perderle, vero?”
“Ha 5 secondi.... 4.... 3....”
Bueller si allontanò dal suo Primo Ufficiale e si sistemò la divisa.
“Bene, ora credo sia il caso di fare una chiamata che sinceramente mi sarei evitato. Computer, contattare Ammiragliato, Ufficio dell’Ammiraglio Evelyn Lennox.”
Il logo della Flotta fu sostituito dopo qualche secondo dal viso indagatore dell’Ammiraglio Lennox. La donna sembrò scrutare i presenti uno ad uno.
“Bueller.... cosa avete combinato stavolta.”
“Ehm.... Ammiraglio.... mi sa che abbiamo un piccolo problema.
 

-------------- parte successiva --------------
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