[Stml17] R: [11.02] Quando la logica non basta...
Silvia Bianchini
ltcomm.sibi a gmail.com
Lun 12 Nov 2018 17:34:16 CET
Bella Xyr... Sai dove trovarmi...
=========================
Tenente JG Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa
Flight Control Office (CONN)
USS Hope - NCC-25122-A
=========================
"Se hai tutto sotto controllo vuol dire che non stai andando abbastanza
veloce"
______________________________
Private comunicator: ltcomm.sibi a gmail.com
Il lun 12 nov 2018, 17:32 Massimo Gallo <keranydd a gmail.com> ha scritto:
> Sigh....... Rest non mi ama più :-(
>
> Bel brano, concordo con gli altri sull'ottimo modo in cui hai fatto uscire
> Rest
> dal guscio.
>
> Il giorno dom 11 nov 2018 alle ore 14:40 Vanessa Marchetti <
> hazyel91 a gmail.com> ha scritto:
>
>> Peluches voluti da Rodriguez? Qua la Trudi ci cova XD
>>
>>
>>
>>
>> ========================
>> Tenente JG Caytlin
>> Consigliere
>> USS Hope NCC-25122
>> ========================
>>
>>
>>
>> *Da: *Bryn Lwellelyn <bryn.lwellelyn a gmail.com>
>> *Inviato: *domenica 11 novembre 2018 10:28
>> *A: *USS Hope <stml17 a gioco.net>
>> *Oggetto: *Re: [Stml17] [11.02] Quando la logica non basta...
>>
>>
>>
>> Anche io voglio un peluches...
>>
>> Brava!
>>
>>
>>
>> Il giorno dom 11 nov 2018, 01:22 Franco Carretti <ferris.bueller a mail.com>
>> ha scritto:
>>
>> Bel brano come sempre, il modo in cui hai fatto uscire Rest dall'impasse
>> emozionale è stato magistrale
>>
>>
>>
>> *Sent:* Saturday, November 10, 2018 at 11:50 PM
>> *From:* "Ilenia De Battisti" <fulmine791 a gmail.com>
>> *To:* "USS Hope" <stml17 a gioco.net>
>> *Subject:* [Stml17] [11.02] Quando la logica non basta...
>>
>> Salve a tutti,
>>
>> questo è il mio brano, spero possa piacervi.
>>
>>
>>
>> *******************************************
>>
>> *Brano: 11.02*
>>
>> *Titolo: Quando la logica non basta...*
>>
>> *Autore: Ten. Cmd. Rest figlio di Retok (Ilenia)*
>>
>> *******************************************
>>
>>
>>
>>
>>
>> *USS Hope - AlloggQio di Rest *
>>
>> *20/04/2398, Ore 07:36*
>>
>>
>>
>> Era nuovamente nella pace del proprio alloggio, aveva passato così tanto
>> tempo nel vano tentativo di meditare che quasi tutte le sue candele erano
>> consumate per i tre quarti; si era ripromesso di replicarne di nuove ma in
>> quel momento aveva altre priorità. Accese quanto gli restava delle due
>> candele posizionate sul basso tavolino e si inginocchiò chiudendo gli occhi.
>>
>>
>>
>> *Il mare è in tempesta..*
>>
>>
>>
>> Nella sua mente Rest vide i propri dubbi prendere la forma del consueto
>> mare in tempesta, era un sistema di meditazione che gli era stato insegnato
>> fin da bambino: visualizzare i problemi attraverso l’evocazione di
>> un'immagine li estraniava dal contesto, permetteva al soggetto di
>> controllare e reprimere i vari riflessi emotivi con la semplice
>> concentrazione, o almeno questa era la teoria. Di solito a Rest sarebbe
>> bastato solo questo, ma questa situazione non era assolutamente comune.
>>
>>
>>
>> *Il mare è in tempesta, ma io ho il controllo.. io posso controllare il
>> mare.. io ne ho il totale controllo*
>>
>>
>>
>> Nella sua mente il mare che aveva visualizzato avrebbe dovuto calmarsi a
>> poco a poco, ma nulla sembrava avere effetto sulle gigantesche onde che
>> continuavano ad infrangersi senza controllo. I suoi dubbi e quel lato
>> emozionale che tentava così faticosamente di reprimere non sembravano avere
>> intenzione di acquietarsi, la situazione che si era creata sulla nave era
>> qualcosa che andava ben oltre alle sue capacità di tolleranza; si sentiva
>> già abbastanza provato sul piano emotivo per quanto aveva vissuto a partire
>> dalla missione su Kaferia, ma dover accettare un intruso indesiderato nella
>> propria mente era veramente troppo.
>>
>>
>>
>> Scosse il capo per cercare di svuotare la mente, quando dentro di sè
>> sentì nuovamente la voce di Caytlin *..combatti con me.. combatti con tutti
>> noi.. troveremo un modo per uscirne, abbi fiducia*.
>>
>>
>>
>> La fiducia è un concetto che può ricondursi ad un atteggiamento verso
>> altri o verso sé stessi utile per autogenerare un sentimento di sicurezza e
>> tranquillità, ma si tratta di qualcosa poco praticabile per un vulcaniano:
>> la fiducia ha come presupposto di valutare in modo positivo i fatti, le
>> circostanze, e le relazioni in cui si trova il soggetto per auto indurgli
>> la convinzione che vi possa essere una soluzione, ma le capacità di analisi
>> critica dei vulcaniani si basano sulla pura logica, senza richiami
>> emotivi. Eppure quelle parole continuavano a risuonargli nella mente, non
>> poteva escludere con assoluta certezza che non vi fosse lo zampino
>> dell’alieno, ma nonostante tutto era qualcosa di strano per lui: fin da
>> bambino era stato costretto per centinaia di logiche ragioni ad imparare di
>> trovare le soluzioni ai propri problemi, ed ora che improvvisamente sentiva
>> come la soluzione non sempre debba necessariamente essere individuata dal
>> singolo ma dal lavoro del gruppo, gli toglieva un po’ di peso dalle spalle.
>>
>>
>>
>> Dall’inizio del progetto denominato “Hope 2.0” le cose non erano state
>> delle migliori per lui, e fin dalla partenza ebbe la sgradevole sensazione
>> di essere stato condotto sulla nave con l’inganno; era stato molto
>> difficile perdonare a se stesso di non aver seguito la logica per inseguire
>> in una simile situazione il primo ufficiale della nave, cosa che era via
>> via peggiorata dopo il finto matrimonio su Kaferia per finire nella grande
>> rivelazione. Tuttavia, a poco a poco che la meditazione migliora dovette
>> ammettere con se stesso che le cose erano molto cambiate, in primis lui.
>> Certo, le battutine che lo avevano seguito per mesi gli avevano fatto
>> aprire gli occhi su molte cose, ma gli erano state utili per capire che ciò
>> che in parte aveva inseguito per svariato tempo non esisteva più, forse
>> addirittura non era mai esisto: guardando a Xyr non riusciva più a vedere
>> ciò che lo aveva attratto in accademia e questo era un bene, perchè ora che
>> il pensiero della giovane andoriana aveva finalmente lasciato in maniera
>> definitiva la sua mente, poteva osservare con maggiore lucidità e freddezza
>> la sua situazione nella nave e doveva ammettere con se stesso che,
>> tralasciando alcuni spiacevoli inconvenienti, non poteva lamentarsi.
>>
>> Aveva avuto per molto tempo una costante guerra aperta con Lon, ma dal
>> rientro sulla nave la situazione era talmente cambiata che era giunto a
>> considerarlo un amico, perfino Rodriguez, sotto tutti i suoi difetti, si
>> era mostrato interessato a come si sentisse: qualche sera prima si era
>> presentato nel suo alloggio con una bottiglia di liquore consumata per metà
>> paventando che quella fosse la risposta a tutti i problemi della nave,
>> ovviamente era del tutto illogico pensare che l’abuso di sostanze alcoliche
>> entrate nella nave di contrabbando fosse un sistema per migliorare la
>> situazione dell’equipaggio, ma nonostante tutto non poteva che apprezzare
>> il tentativo.
>>
>> Con il tempo, conoscendo i colleghi aveva raggiunto la consapevolezza che
>> stava lavorando con i migliori diplomati che fossero usciti dal suo anno
>> accademico; forse non erano giunti primi nei rispettivi corsi, ma il
>> bagaglio di esperienza che avevano già fatto ancor prima di diplomarsi li
>> rendeva senza alcun dubbio i migliori, ufficiali eccezionali che con le
>> loro peculiarità avevano raggiunto meritatamente il ruolo di ufficiali
>> superiori. Poteva dire lo stesso anche di se stesso? I dubbi persistevano
>> ma la logica lo portava a dire di si.. quanti cadetti avrebbero avuto il
>> sangue freddo mentre la propria nave veniva abbordata e riuscire,
>> nonostante tutto, a ideare un piano per recuperare il pieno controllo della
>> nave senza alcuna perdita?
>>
>>
>>
>> Dentro di lui sentiva ancora il peso di una via senza uscita, ma
>> improvvisamente il letto aveva una certa attrattiva: Rest guardò per un
>> attimo l’ora, mancava ancora qualche ora al suo turno, quindi si cambiò e
>> dopo quasi dieci giorni riuscì finalmente a dormire.
>>
>>
>>
>>
>>
>> *USS Hope - Ufficio tattica / sicurezza *
>>
>> *20/04/2398, Ore 16:01*
>>
>>
>>
>> Rest entrò in ufficio dirigendosi direttamente alla sua scrivania, e
>> sebbene non lo desse a vedere era infastidito: era convinto che si sarebbe
>> svegliato dopo un paio d’ore di sonno ed invece la stanchezza lo aveva
>> sopraffatto facendolo arrivare in ritardo in ufficio. Fece solo un cenno di
>> saluto in direzione di Basta e si mise a leggere i rapporti di sezione
>> senza parlare.
>>
>>
>>
>> “Sei in ritardo..” Lon lo stava osservando
>>
>> “Corretto” Rest dal canto suo non poté che confermare le sue parole
>>
>> “Non sei mai in ritardo..” lo apostrofò nuovamente Lon osservandolo
>> “Spero che tu sia riuscito a dormire” la voce del betazoide aveva una
>> strana inclinazione, come se fosse in parte interessato alla salute del
>> collega
>>
>> Rest sollevò lo sguardo ad osservare l’amico per poi annuire “Corretto..
>> ad ogni modo ho provveduto a farmi rapporto al Capitano”
>>
>> “Non credo che Ferris ne terrà conto” Basta ritornò a guardare il suo
>> d-pad leggendo i rapporti
>>
>> “Anche questo è vero, ma era mio compito farlo: non sarebbe logico
>> pensare di poter richiedere l’emanazione di provvedimenti disciplinari
>> verso i propri sottoposti se in primis non si rispetta in modo rigoroso e
>> costante il regolamento..”
>>
>>
>>
>> L’entrata di Rodriguez in ufficio sicurezza fece interrompere la
>> conversazione “Buongiorno, ho fatto stilare un elenco di materiale che
>> vorrei far imbarcare sulla nave una volta giunti sulla Terra. Ve lo porto
>> per accelerare i tempi e ottenere il prima possibile l’autorizzazione”
>>
>> Rest si voltò inarcando il sopracciglio destro “Accelerare le
>> autorizzazioni?”
>>
>> Paulo annuì “Sì, lo sapete bene che le mie richieste devono passare sotto
>> la lente di Xyr.. non so come mai ma tende a fidarsi poco delle mie
>> richieste, quindi se vede anche la firma di qualche altro ufficiale
>> superiore diventa tutto più semplice”
>>
>> “E perché dovremmo essere proprio noi a firmare?”
>>
>> “Perché si tratta di un vostro dovere, e quando dico voi intendo in
>> particolare il capo della sicurezza!” Rodriguez si voltò ad osservare Lon
>> con espressione convinta “L’attuale situazione ha reso tutti molto tesi,
>> non credo sia una novità. L’equipaggio ha la necessità di alcuni generi di
>> conforto per poter superare la situazione di nervoso accumulato a seguito
>> della grande rivelazione o finiranno per poter avere reazioni fuori
>> dell’ordinario, magari anche scatti di ira inconsulti..” fece una pausa “E
>> a quel punto non diverrebbe un grave problema della sicurezza dover gestire
>> la crisi?”
>>
>> “Tecnicamente si…” si limitò a rispondere Lon ma non fece in tempo ad
>> aggiungere altro che Rodriguez tornò alla carica
>>
>> “Sapevo che avrebbe capito immediatamente!” Paulo mise di fronte al
>> betazoide la propria lista “Una firmetta infondo, grazie”
>>
>> Lon scrutò per un attimo il pad per poi iniziare a sfogliare la lista
>> “Peluches ad orsetto, peluches a gattino.. peluches a cagnolino.. stiamo
>> per ospitare un asilo nido?”
>>
>> Paulo osservò con espressione fintamente stupita Basta “Ma scherzi? Non
>> hai idea di quanto sia terapeutico avere qualcosa da abbracciare.. e poi
>> non è colpa mia, le richieste che mi sono arrivate sono davvero di ogni
>> tipo.. fra cui decine e decine di peluches, mica sono pericolosi!”
>>
>> “Si, ma questa parte scordatela” Lon segnò una parte della lista “Non ti
>> daranno mai l’autorizzazione”
>>
>> “E perchè no? Un animale da compagnia aiuta a diminuire l’ansia e fa
>> molta.. beh, compagnia!”
>>
>> “Perchè sono contrari al regolamento, tenente” la voce di Rest era
>> asciutta e priva di inflessioni, come al solito
>>
>> “Ma andiamo su, pure lei da piccolo avrà avuto un animale domestico, no?”
>> lo incalzò Basta
>>
>> “Non posso negarlo, ho avuto un sehlat”
>>
>> “Oh.. vede che ci capiamo. Non ho idea di cosa sia un sehlat, ma non mi
>> dica che non le piacerebbe averne uno! Tutti amano gli animali da
>> compagnia.. lo ammetta!” Paulo osservò Rest sorridendo
>>
>> Rest arcuò nuovamente il sopracciglio “Il sehlat non è un animale
>> presente sul suo pianeta tuttavia, dovendo fare un paragone con animali
>> esistiti su Sol III, potremmo definirli similari alle vostre tigri dai
>> denti a sciabola.. anche se sotto alcuni punti di vista hanno delle
>> similitudini con i vostri orsi” fece una breve pausa “E non ritengo che
>> portare un sehlat sulla nave possa essere autorizzato”
>>
>> Paulo spalancò gli occhi “Una tigre dai denti a sciabola? I genitori
>> vulcaniani lasciano i propri figli giocare con delle tigri dai denti a
>> sciabola?” rimase per un po’ ad osservare Rest “E se un bambino si
>> dimentica di dare da mangiare a Fuffy che succede, diventa la sua cena?”
>>
>> “Ipotizzando che con il termine Fuffy si stia riferendo ad un fantomatico
>> soprannome per un sehlat, posso solo dirle che nessun bambino vulcaniano
>> dimenticherebbe mai di dare da mangiare al proprio sehlat”
>>
>> Rodriguez rimase ancora sorpreso “Sarà ma una belva del genere non la
>> vorrei sulla nave..” scosse il capo per poi tornare a fissare Basta “A
>> proposito di belva allo stato libero, hai per caso incontrato Luna di
>> recente?”
>>
>> “No, per ora no” la risposta di Basta fu rapida sull’argomento
>>
>> “Non comprendo la similitudine che hai fatto fra la belva ed il tenente
>> Jones” Rest osservò Paulo incrociando le braccia al petto
>>
>> “Beh.. non è un segreto per nessuno che sia furiosa per il suo akesh è in
>> pezzi.. l’ha presa male”
>>
>> “Beh, quando abbiamo deciso di suffragare il piano di Lon mi avevate
>> chiesto se secondo me fosse possibile per la navetta tornare indietro ed io
>> avevo già stimato che sarebbe tornata in pezzi, come la definisci tu, con
>> una probabilità del 83,45%.. l’importante era la sopravvivenza dei due
>> universi e di Lon”
>>
>> “Già, noi tre lo sapevamo.. lei no e, beh, diciamo che non la sta
>> prendendo benissimo”
>>
>> “Irrilevante” la voce di Rest, sempre estremamente distaccata e atona
>> sembrò leggermente infastidita “Le esigenze dei molti verranno sempre prima
>> delle esigenze dei pochi. Nel nostro caso, l’esigenza del tenente Jones di
>> preservare l’integrità strutturale della navetta ricevuta in dono dal nonno
>> è qualcosa di infinitamente più piccolo della somma dell’esigenza di tutti
>> gli esseri viventi dei due universi di sopravvivere.. sarebbe stato
>> assolutamente illogico cercare di preservare un mezzo di trasporto, fra
>> l’altro sostituibile, e lasciare che i due universi andassero ad
>> annichilirsi l’uno sull’altro”
>>
>> Paulo osservò Rest “Non tutti si basano solo sulla logica, per Luna
>> quella navetta ha un valore affettivo.. tanto che stavo pensando di provare
>> a contattare direttamente suo nonno e vedere se ci manda un altro akesh,
>> non credo che glielo rifiuterebbe alla nipotina, no?” quindi tornò su
>> Basta “Allora, me la firmi la lista?”
>>
>>
>>
>>
>>
>> *USS Hope - Bar della nave *
>>
>> *20/04/2398, Ore 18:56*
>>
>>
>>
>> Bueller era seduto ad uno dei tavolini ed ascoltava distrattamente la
>> musica che veniva suonata da alcuni membri dell’equipaggio; stava
>> rileggendo alcuni rapporti con espressione un po’ accigliata, del tutto
>> assorto nel proprio lavoro.
>>
>> “Oggi rimani in disparte?”
>>
>> La voce di Strauss fece voltare Ferris si scatto “Salve..” scosse il capo
>> “Stavo leggendo alcuni rapporti ma avevo voglia di uscire dall’ufficio.
>> Bella questa melodia, non mi sembra di averla mai sentita nel bar”
>>
>> “La maggior parte del tempo i membri dell’equipaggio la passano
>> lavorando, ma ora che stiamo semplicemente tornando sulla Terra hanno più
>> tempo libero.. e devo dire che alcuni di loro sono davvero bravi a suonare”
>>
>> Bueller annuì convinto “Si, lo penso anche io..”
>>
>> Strauss sorrise mettendo davanti al giovane capitano un bicchiere con del
>> liquido iridescente all’interno “Provi questo.. nuova ricetta, vedrai che
>> ti piacerà” detto questo tornò verso il bancone
>>
>> Bueller rimase per svariati secondi a guardare quel liquido dallo strano
>> colore per poi sorseggiarne un sorso.
>>
>>
>>
>> “Capitano, tenente Rest a rapporto..” la voce di Rest era atona ma si
>> guardò attorno inarcando il sopracciglio “Credevo mi avrebbe convocato in
>> ufficio”
>>
>> Ferris appoggiò nuovamente il bicchiere sul tavolo “Si tratta solo di un
>> luogo, ho ricevuto il suo rapporto contro se stesso.. condotta disdicevole
>> da parte di un ufficiale superiore per aver mancato all’adempimento dei
>> propri doveri?”
>>
>> Rest annuì convinto “La privazione prolungata del sonno ha provocato un
>> sovraffaticamento che non mi ha permesso di autoregolare in modo efficiente
>> il mio risveglio”
>>
>> “Ti sei svegliato tardi Rest, capita.. da quanto non dormivi?” lo sguardo
>> di Bueller si posò su Rest mentre cercò di portare la conversazione in un
>> tono meno formale
>>
>> “Complessivamente dieci notti, ma non ritengo sia una giustificazione”
>>
>> “Lo è per me..” il capitano eliminò il rapporto “Io preferisco un
>> ufficiale in ritardo al turno piuttosto di uno collassato sul pavimento per
>> troppa stanchezza” Ferris lo osservò sorpreso “Dieci notti? Spera che non
>> lo scopra Melanne o sarai il prossimo ufficiale ad avere la sua paternale”
>>
>> “Sono perfettamente in salute, l’ausilio medico non è necessario”
>>
>> “Mm.. sei perfettamente in forma, da quello che vedo sei come sempre.. e
>> non dormi per dieci notti di seguito senza un motivo? Ammettilo, non è
>> logico..”
>>
>> Rest si mise ad osservare Ferris irrigidendosi un po’ alla sua domanda
>> “L’assenza dello stimolo al sonno non ha a che fare con problematiche di
>> natura medica”
>>
>> Bueller annuì bevendo qualche sorso ancora della strana bevanda per poi
>> osservarla “Questo intruglio è strano.. prima è dolce, poi acidulo.. poi
>> sembra salato.. bah” quindi tornò nuovamente su Rest “Hai preso in
>> considerazione la possibilità che il problema non sia la grande rivelazione
>> ma l’atteggiamento che si ha di fronte al problema?”
>>
>> “Non comprendo la domanda”
>>
>> “Rest, sei un grande ufficiale.. non credo che serva te lo dica io, il
>> migliore ufficiale tattico che potessi aspettarmi ma devi imparare a
>> staccare la spina..” Ferris lo osservò “Non siamo solo l’uniforme che
>> indossiamo, siamo decisamente di più! Ad esempio, che hobby hai? Cosa fai
>> nel tuo tempo libero?”
>>
>> “Esercizi di meditazione per lo più, ma a volte approfitto del tempo per
>> studiare e rielaborare le tattiche d’attacco e di difesa utilizzate nelle
>> maggiori battaglie navali dell’ultimo secolo.. si tratta di un modo utile
>> per ampliare le mie conoscenze”
>>
>> “Ma si tratta sempre di lavoro, Rest.. devi trovare qualcosa di
>> completamente staccato da tutto o vedrai battaglie navali anche in sogno!”
>> Bueller si massaggiò il collo “Sai cosa ti sarebbe utile, trovarti
>> un’amica.. sarebbe un ottimo modo per staccare da tutto.. ad esempio quella
>> sventola vulcaniana che sta suonando la lira vulcaniana giusto ora, non
>> credi che potresti conoscerla? Parlarci..” Bueller lo osservò bevendo un
>> altro sorso del suo strano drink “Andiamo, ogni tanto esci da
>> quell’alloggio!”
>>
>> Rest osservò Bueller ascoltandolo sino in fine e solo allora prese la
>> parola “Ci tengo a dirle che anche il consigliere ritiene che sia utile
>> avere ogni settimana qualche ora dedicata a delle attività ricreative, per
>> questo ho prenotato la sala ologrammi per ballare il valzer con lei..”
>> quindi si voltò ad osservare la giovane musicista “Per quanto riguarda il
>> guardiamarina T’Fan, suona la lira dall’età di sette anni.. ha imparato a
>> suonare lo stesso strumento che rese una famosa musicista sua madre, ma
>> nonostante tutto ha deciso di seguire le orme paterne diventando una
>> scienziata. So perfettamente chi lei sia.. è la mia promessa. E ritengo che
>> lei abbia ragione, forse scambiare qualche parola con un altro vulcaniano
>> come me non è una cattiva idea” Rest si accomiatò da Ferris raggiungendo la
>> giovane ed uscì con lei dal bar
>>
>> Ferris per tutto il tempo in cui Rest parlava rimase con un’espressione
>> tra lo sconcertato e l’allibito disegnato sul volto, fino a seguire con lo
>> sguardo il proprio tattico mentre se ne usciva dal bar in compagnia della
>> giovane musicista “Rest balla il valzer con Caytlin.. e adesso se n'è
>> appena andato dal bar con una sventola..” rimase per svariati secondi ad
>> osservare l’uscita per poi riprendere in mano il bicchiere dallo strano
>> drink e girarsi verso il barman “Ehm, mi scusi.. ma esattamente che ci ha
>> messo dentro questo drink???”
>>
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>> Capitano Ferris Bueller
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>> Ma questa storia dell'idolo è una cosa diffusa o solo tra le donne? F.
>> Bueller (Xyr - 03.14 - Scacco matto)
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