[Stml17] [F. Bueller - 11.08] Progetto Hope

Silvia Brunati sbrunati a gmail.com
Sab 29 Set 2018 14:40:12 CEST


Ooooohhh! Che bella storia!

Silvia Br.

Il ven 28 set 2018, 22:43 Franco Carretti <ferris.bueller a mail.com> ha
scritto:

> Ecco qua a tempo di record, ma ammetto che penso di raccontarvela da un
> bel po' di tempo. Spero che il segreto della Hope non vi deluda.
>
> Fate caso alle date per capire meglio lo svolgere degli eventi.
>
> Buona lettura.
>
> ============================
>
>
>
>
>
> *USS Hope - Sala tattica - 11/04/2397, Ore 08:45*
>
> Xyr entrò a passo di marcia. Anche se non lo voleva ammettere, la voce di
> Bueller l'aveva messa in ansia... trovarlo seduto su una sedia con lo
> sguardo fisso nel vuoto la preoccupò ancora di più.
>
> "Ferris?" si rese conto di essere passata immediatamente al tu, ma vederlo
> in quello stato non presagiva niente di buono. Il Capitano della Hope alzò
> appena il braccio ed indicò lo schermo.
>
>
>
> L'andoriana fece ripartire il video.
>
>
>
> =^=Tenente Ferris Bueller. Ho scelto di registrare questo messaggio e di
> non contattarla direttamente...=^= il video mostrò ancora il susseguirsi di
> immagini fino allo zoom nello squarcio.
>
>
>
> Nel buio infinito, oltre i tre cerchi di fuoco, un occhio dall'aspetto
> inquietante la osservava. Il terrore iniziò a montare scivolando su di lei
> come un mare di insetti zampettanti.
>
>
>
> "Che cos'è?" chiese Xyr stringendosi le braccia al petto e iniziando a
> tremare.
>
> "Non lo so... lo senti anche tu?" chiese Ferris arrivandole da dietro e
> tenendola stretta a se.
>
> "Non avevo mai provato una cosa del genere... ma è strano. E' come se non
> fossi io a provare questa paura." disse lei ringraziando mentalmente il suo
> capitano per quel gesto inconscio col quale la proteggeva. "E' come se le
> paura fosse di un altro. Ma la sento comunque dentro di me."
>
>
>
> Xyr allungò un braccio e spense il monitor. Si prese un secondo di tempo e
> poi girò il viso verso Ferris "Lasciami o ti spezzo un braccio." Ma lo
> disse con un tono non molto convinto.
>
>
>
> "Scusa!" Il Capitano sollevò immediatamente le braccia al cielo.
>
> "Cosa sta succedendo?"
>
> "Non ne ho idea, ma il fatto che tu provi le stesse cosa che provo io, mi
> spaventa ancora di più. Direi che la prima cosa da fare è verificare che
> anche gli altri sentano lo stesso."
>
> "A tutti gli ufficiali di plancia riunione urgente in sala tattica."
> Ordinò Xyr dopo aver fatto un cenno d'assenso.
>
>
>
>
>
>
>
> *USS Hope - Sala tattica - 11/04/2397, Ore 09:10*
>
> Tutti, nessuno escluso, avevano provato lo stesso terrore.
>
> Doohan stava cercando di far riprendere Tucci che si era chiuso in uno
> strano mutismo, Basta teneva fra le braccia Melanne, Rodriguez era
> silenzioso e Luna stringeva Caytlin. Rest era l'unico che manteneva il suo
> stoicismo ma era chiaro che fosse spaventato.
>
> Erano pallidi e provati, la stanchezza per gli ultimi avvenimenti sembrava
> essere stata sostituita dalla reazione primitiva del 'combatti o fuggi' e,
> nonostante tutto il loro addestramento, sembravano più propensi alla fuga.
>
>
>
> "Interessante..." commentò Rest continuando a fissare ipnotizzato lo
> schermo. Xyr lo spense e lui sbatté le palpebre come per riprendere il
> controllo.
>
> "Proviamo tutti lo stesso terrore e la cosa non è possibile." disse
> Caytlin dopo aver ringraziato il timoniere della Hope con un pallido
> sorriso.
>
> "Potrebbe essere una caratteristica razziale dell'alieno?" chiese la
> dottoressa Graahn. "Signor Tucci cosa ne pensa?"
>
>
>
> Doohan fece un cenno di diniego. Tucci era troppo scosso e si era chiuso
> nel suo mondo privato.
>
>
>
> "E' impossibile che abilità psichiche ci colpiscano attraverso una
> registrazione. Anche i medusiani, noti perché possono far impazzire le
> altre razze se vengono visti senza adeguata schermatura, non nuocciono
> visti in video." rispose Rest guardando fuori dall'oblò della sala tattica.
>
> "E allora cos'è?" Basta non sembrava per niente contento di provare quelle
> sensazioni e sopratutto sentiva il disagio proveniente da tutti i colleghi.
> La stanza sembrava affogata in un mare nero e oleoso che gli rendeva
> difficile anche respirare.
>
> "Prima di tutto come va l'inseguimento dei terroristi?" chiese Ferris
> cercando di riprendere il controllo della situazione.
>
> "Sono appena più lenti di noi, ma ci vorrà troppo tempo per raggiungerli.
> Dovrebbero mancare un paio d'ore" rispose Luna "Sembrano essere diretti
> allo squarcio creato dal primo esperimento, quando arriveremo lì dovrebbero
> esserci altre navi di supporto."
>
> "Perché tornare indietro?" chiese Doohan
>
> "Soprattutto dovrebbero immaginare che la Flotta Stellare abbia mandato
> delle navi per chiuderlo." Aggiunse di nuovo Luna.
>
> "Sono dei fanatici. Ho paura che il loro intento sia quello di espandere
> ancora di più la breccia e far uscire quella cosa" disse Caytlin indicando
> lo schermo "Useranno l'ultimo congegno per aprirlo ancora di più."
>
> "E' possibile?" chiese Bueller rivolto al vulcaniano.
>
> "Indubbiamente, l'esplosione di un altro contenitore potrebbe aprire
> definitivamente una porta verso un'altra dimensione e far entrare l'essere
> oltre lo squarcio." rispose Rest.
>
> "Dobbiamo fermare immediatamente quella nave a costo di ingaggiare
> battaglia." esclamò Xyr riprendendo il controllo. "Rest si prepari ad uno
> scontro. Signor Doohan dobbiamo aumentare la velocità a costo di scendere e
> spingere. Signor Caytlin rimetta in sesto il signor Tucci, dobbiamo sapere
> quanto prima della breccia dobbiamo fermare quel D'Deridex."
>
> "Andate..." confermò Ferris con un gesto. "Io avvertirò l'Ammiragliato. Se
> le navi mandate a chiudere lo squarcio sono adatte al combattimento
> dovranno darci una mano oppure levarsi dai piedi in fretta."
>
>
>
> Tutti uscirono dalla sala tattica e il Capitano della Hope rimase da solo
> in silenzio per alcuni secondi.
>
>
>
> "Computer aprire un canale urgente con l'Ammiraglio Lennox. Priorità Uno."
>
> =^=Canale aperto.=^=
>
> =^=Signor Bueller, avete già i vostri ordini e non ho te...=^=
>
>
>
> Tutto si fece bianco.
>
>
>
>
>
>
>
> *USS Hope - Sala tattica - 11/04/2397, Ore 09:35*
>
> =^=Signor Bueller... Ferris svegliati!=^=
>
>
>
> La voce dell'Ammiraglio Lennox era preoccupata e tesa. Il giovane sbatté
> le palpebre e cercò di mettere a fuoco il volto dell'Ammiraglio senza molto
> successo.
>
>
>
> "Cosa... Cos'è successo?" chiese Bueller scuotendo la testa frastornato.
>
> =^=Una cosa che speravo di non dover mai fare. Riunisca tutto il suo staff
> di comando in sala ologrammi, nessuno escluso! Una volta lì attivi il
> Protocollo Speranza. Codice: Echo-Lima 2394... io non ho tempo da perdere,
> le due navi che stanno tentando di chiudere la breccia nello spazio sono
> navi scientifiche, ma vi daranno ogni aiuto possibile. La USS Ammard
> arriverà fra alcune ore, ho già ordinato che aumentino al massimo la
> velocità, ma sarà comunque troppo tardi. E' imperativo che attivi quel
> protocollo e che fermi quella nave... avrei voluto parlarvene di persona ma
> non è possibile fare altrimenti. Vi chiamerò più tardi, Lennox chiudo.=^=
>
> "Ammiraglio come sa..." niente da fare, l'immagine era ormai scomparsa
> lasciando il giovane pieno di domande.
>
> "Capitano Bueller a tutti gli ufficiali di plancia, nessuno escluso!
> Recarsi immediatamente nella sala ologrammi, è un'emergenza!" ordinò Ferris
> frastornato rientrando in plancia, dove tutti si voltarono verso di lui
> confusi. "Luna fatti dare il cambio, dobbiamo essere tutti presenti."
>
> "Incontreremo la nave nemica fra meno di due ore a questa velocità. Spero
> che sia una cosa veloce altrimenti sarà un problema combattere." Commentò
> lei facendo segno ad un giovane guardiamarina.
>
> "Cosa succede Capitano?" chiese Xyr che non apprezzava di essere tenuta
> all'oscuro dei piani folli di Ferris.
>
> "Ho ricevuto l'ordine dall'Ammiraglio Lennox di chiamare tutti e attivare
> il Protocollo Speranza." rispose lui alzando le spalle.
>
> "E cos'è?" chiese Basta sospettoso.
>
> "Ne so quanto voi, ma se ci sbrighiamo lo sapremo e potremo tornare al
> nostro lavoro." Ferris non attese ulteriori domande ed entrò, affiancato da
> Xyr, nel turbo ascensore.
>
> "Stai bene?" chiese il Primo Ufficiale dopo che le porte si erano chiuse.
>
> "Non lo so, mi sento stordito e più stanco del solito." rispose lui cupo.
>
>
>
> Le porte si aprirono e percorsero insieme la poca strada che li divideva
> dalla sala ologrammi. Sapevano tutti e due che lo scontro sarebbe stato
> duro, ma stavolta avevano una nave armata di tutto punto. Ma ciò non gli
> impediva di provare timore.
>
> Gli ufficiali della Hope, Strauss compreso, arrivarono alla spicciolata.
> Tucci sembrava essersi un po' ripreso ma pareva molto scosso. Caytlin gli
> fece un sorriso per rassicurarlo e Bueller lo accettò con un ringraziamento.
>
>
>
> "Computer, attivare Protocollo Speranza, Codice: Echo-Lima 2394..." ordinò
> e nella sala la luce calò di intensità.
>
> =^=Codice accettato. Protocollo Speranza avviato.=^= rispose con voce
> atona il computer di bordo.
>
>
>
> L'Ammiraglio Lennox apparve dal nulla, l'ologramma li guardò intensamente.
>
>
>
> "Se avete attivato il Protocollo Speranza allora è arrivato il momento di
> conoscere tutta la verità. Avrei voluto parlarvene di persona e in un luogo
> sicuro, ma se vi ho dato il codice, vuol dire che la situazione è
> pericolosa." L'ammiraglio parve riflettere prima di riprendere a parlare
> "Tutto è iniziato in data astrale 71043.24..." la sala ologrammi cambiò
> aspetto e divenne la plancia di un'altra nave.
>
>
>
>
>
>
>
> *=FLASHBACK=*
>
> *USS Hammerhead - Plancia - 16/01/2394, Ore 18:45*
>
> "Capitano, pensa di partecipare al convegno con i cadetti della flotta?"
> chiese il Primo Ufficiale Stain con un sorriso appena celato.
>
> "Dio me ne scampi! Il Capitano Strauss mi ha tenuto sveglio fino alle due
> ieri notte per rivelarmi tutti i complotti orditi dalla Federazione e dai
> vari imperi, alleati e non. Avrei dovuto chiamarla per partecipare!"
> rispose il Capitano Queitus sbuffando.
>
> "Non invidio quei ragazzi, per le prossime due ore saranno in balia della
> sua parlantina. Non doveva arrivare l'ammiraglio Maelstrom?" chiese
> l'andoriano sedendosi sulla poltrona di fianco a quella del Capitano.
>
> "Per causa di forza maggiore sarà in ritardo di un paio d'ore... giuste
> giuste per saltare l'incontro di Strauss." Il betazoide al comando sorrise
> divertito.
>
> "Capitano! C'è qualcosssa di ssstrano lì fuori!" L'ufficiale scientifico
> sembrava confuso, la strumentazione non riusciva a dare delle letture
> adeguate.
>
> "Rapporto Signor Vostralaxert." il Gorn iniziò a muovere la coda
> nervosamente, ma poi si ricordò che il Capitano gli aveva proibito di farlo
> visti gli ultimi danni che aveva provocato.
>
> "Non mi è chiaro, ma sssembra una fontana di particelle." rispose lo
> scienziato continuando a controllare gli strumenti.
>
> "E cosa sarebbe di grazia una fontana di particelle?" chiese ancora il
> Primo Ufficiale drizzando le antenne.
>
> "E' un anomalia provocata da particelle raffreddate a pochi microkelvin di
> temperatura che cadono in un campo elettrico variabile." Rispose il gorn
> muovendo appena la punta della coda.
>
> "Ed è un problema?" chiese il Capitano guardando lo schermo sul quale non
> compariva assolutamente nulla.
>
> "E' un tipo di anomalia consssiderato pericolossso dalla Federazione dopo
> che una dozzina di navi ssstellari sssono ssstate perssse. Sssi pensssa che
> possssano essssere porte verso altre dimensioni."
>
> "Allarme giallo! Signor Vostralaxert la prossima volta, prima dica che è
> pericolosa e poi ci spieghi cos'è!" ordinò il Capitano alzandosi in piedi.
>
>
>
> La situazione si era fatta di colpo più interessante per gli ufficiali
> della Hammerhead. Dopo giorni in balia di 153 cadetti in viaggio premio su
> una vera nave stellare, le cose si erano fatte alquante noiose. Rispondere
> a tutte le loro domande era stato tedioso. Il Capitano della Hammerhead
> aveva preso la pagliuzza più corta quando era stato deciso il luogo della
> conferenza. Lì per lì era stato contento di dare alloggio ai futuri
> ufficiali della Flotta Stellare, poi aveva conosciuto alcuni di loro e
> avrebbe voluto strozzarli tutti.
>
> Il nuovo evento gli permetteva di far passare un paio d'ore e saltare la
> conferenza di Strauss.
>
>
>
> "Signore, esce qualcosa dall'anomalia!" avvertì l'ufficiale tattico.
>
>
>
> Sullo schermo, una informe massa lattiginosa di un colore bianco
> innaturale, fuoriuscì per poi galleggiare nel nulla cosmico.
>
>
>
> "Che cos'è quella cosa?" chiese Stain
>
> "E' una massssa energetica condensssata. Rilevo fluttuazioni
> sssignificative provenire da quella massssa, ssstò analizzandola." rispose
> il gorn
>
> "Cosa sta facendo?" chiese il Capitano lanciando uno sguardo al tattico.
>
> "Per ora è immobile. Sembra che stia riprendendo fiato." Rispose l'umano
> con il suo solito sorriso sardonico.
>
> "Sssignor Turrèt, l'energia non riprende fiato." commentò il gorn "Rilevo
> fluttuazioni. La sssua energia sssta aumentando anche ssse sssembra
> essssere al limite... forssse il sssignor Turrèt non ha tutti i torti!"
>
>
>
> La massa di energia sembrò ridursi e condensarsi per poi scattare ad
> incredibile velocità verso la Hammerhead. L'impatto con gli scudi della
> nave fece scuotere l'enorme vascello nonostante gli smorzatori innerziali
> andassero a pieno regime.
>
>
>
> "Quella cosa ha fatto breccia negli scudi! Siamo stati invasi!" avvertì il
> capo della sicurezza
>
> "Allarme rosso! Dov'è diretto?" Chiese il Capitando sudando freddo.
>
> "Signore... nella sala conferenze." il volto della giovane trill era
> sbiancato.
>
> "Signor Gigas con me! Signor Stain a lei la plancia!" il Capitano prese la
> via del turbo-lift seguito a ruota dal capo della sicurezza.
>
>
>
> I due rimasero in silenzio. L'ascensore sembrava non arrivare mai a
> destinazione. 153 ragazzi in balia di una creatura sconosciuta e molto
> probabilmente pericolosa e tutto sulla sua nave.
>
>
>
> "Maledizione!" gridò Queitus battendo il pugno sulla parete dell'ascensore.
>
> =^=Capitano, qui Vossstralaxert! Nella sssala conferenze sssuccede
> qualcosa di ssstrano. Le energie sssembrano essersssi dissssipate, ma allo
> ssstesso tempo sssono ancora presssenti... mi dissspiace essssere cosssì
> confussso, ma non sssono mai ssstate rilevate letture sssimili.=^=
>
> "Inviate tutto quello che ricevete anche alla Flotta Stellare e comunicate
> all'Ammiraglio Maelstrom di premere sull'accelleratore!" Il Capitano della
> Hammerhead uscì dall'ascensore e si posizionò al lato della porta della
> sala conferenze. Una squadra della sicurezza era sopraggiunta su ordine
> della trill.
>
> "Pronta Tenente?" chiese il betazoide dopo un attimo di attesa. La giovane
> trill fece un cenno di assenso sollevando il phaser.
>
>
>
> La sala era del tutto buia. L'oscurità era interrotta solo da sporadiche
> scintille provenienti dai sistemi in avaria. Gli uomini della sicurezza
> accesero le torce facendo scivolare i raggi lungo le poltrone e i corridoi.
> C'era solo silenzio e oscurità... ma nessun cadetto.
>
>
>
> "Signor Vostralaxert, la sala sembra vuota. Cosa dicono i suoi sensori?"
> chiese il capitano.
>
> =^=Le letture sssono confussse, ma vedo dei sssegni di vita.=^=
>
> "Capitano!" uno degli uomini della sicurezza chiamò il suo superiore con
> urgenza. Sulla pedana centrale, nascosti dalle scrivanie e dai pannelli
> caduti dal soffitto, giacevano i corpi dei cadetti.
>
> "Emergenza medica! Dottor Joy venga subito in Sala Convegni!" ordinò il
> Capitano.
>
>
>
>
>
>
>
> *=FLASHBACK=*
>
> *USS Hammerhead - Sala convegni - 16/01/2394, Ore 20:00*
>
> "Santo cielo..." commentò l'Ammiraglio Maelstrom entrando nella grande
> sala. "Qual è la situazione?" I corpi delle vittime erano stati adagiati su
> lettini di fortuna, erano troppi per l'infermeria della Hammerhead.
>
> "Non rosea." Rispose l'ufficiale medico "Sono tutti in stato comatoso. Ci
> stiamo dirigendo alla massima velocità verso la Base Stellare 12 dove
> lasceremo i cadetti in peggiori condizioni, ma quella struttura non ha
> abbastanza posto per tutte le vittime. Il resto di loro saranno ospitati su
> Vulcano. Sono gli unici luoghi in zona che abbiano le tecnologie adatte per
> tenerli in vita."
>
> "Sono ad anni luce di distanza! Faremo in tempo?" chiese l'Ammiraglio
> guardando i giovani stesi su dei letti improvvisati.
>
> "Non lo sappiamo. I loro processi cerebrali sono stati cambiati
> dall'energia della creatura che ci ha invaso. Non sappiamo se fosse
> senziente o meno... forse ci ha attaccato credendoci dei predatori o forse
> non era nemmeno senziente ed è stata attirata dalle energie della nave.
> Sappiamo solo che è scomparsa dopo averci attaccato ed aver combinato tutto
> questo. Secondo il Signor Vostralaxert la sua energia era comunque al
> limite."
>
>
>
> Maeltrom si arruffò i capelli brizzolati con un gesto di rabbia repressa.
> 153 cadetti e un Capitano esperto come Strauss annientati in una sola
> notte...
>
>
>
> "Voglio la massima velocità. Una volta lasciato il primo gruppo di cadetti
> dovremmo correre come non mai. Ci sono almeno quattro sistemi fra la Base
> 12 e Vulcano e non c'è tempo da perdere." ordinò l'Ammiraglio e il medico
> fece un cenno affermativo.
>
> "Ammiraglio!" uno degli infermieri richiamò la sua attenzione e Maelstrom
> si voltò. Tutte le vittime erano sedute sui loro lettini ed erano voltati
> verso di lui. Gli occhi dei ragazzi rilucevano di una inquietante energia
> luminosa.
>
> "Chi siete?" chiese il ragazzo più vicino a lui osservandolo.
>
> "Sono l'Ammiraglio Rick Maelstrom della Flotta Stellare. Chi sei? Cosa hai
> fatto a questi ragazzi?" Riprovò l'Ammiraglio sempre più teso.
> Indubbiamente la creatura che li aveva attaccati era intelligente... ma
> amica o nemica?
>
> "Mi chiamo..." emise una serie di suoni incomprensibili "Mi dispiace, la
> vostra struttura fisica non mi permette di pronunciare il mio nome. Mi
> dispiace per il danno arrecato ai vostri giovani, sto lentamente riparando
> i loro danni, ma mi è molto difficile. La vostra fisicità è qualcosa di
> totalmente incomprensibile per me, ma ce la stò mettendo tutta."
>
> "Chiami il Capitano e l'ufficiale scientifico." ordinò l'ammiraglio al
> tenente vicino a lui.
>
>
>
> Dopo pochi minuti i due si presentarono a rapporto rimanendo a bocca
> aperta.
>
>
>
> "Che sta succedendo?" chiese Queitus vedendo i giovani seduti e
> rabbrividendo per il bagliore dei loro occhi.
>
> "Le letture sssono più chiare, la creatura che ci ha attaccato è dentro di
> loro." Avvertì il gorn dopo aver scansionato un cadetto col tricorder.
>
> "Si chiama Viaggiatore. O almeno l'ho chiamato così. I nostri corpi
> sembrano inadatti a pronunciare il suo nome." disse Maelstrom avvicinandosi
> al gruppo di ufficiali. "Da quello che ho capito è un essere intelligente,
> in fuga dalla sua dimensione. Non aveva nessuna intenzione di attaccarvi,
> ha solo percepito che poteva usare gli esseri fisici come contenitore per
> la sua energia, solo una volta entrato dentro di loro si è accorto che
> eravamo creature senzienti. Li sta tenendo in vita con le sue ultime forze,
> ma la cosa importante è che non potrà farlo se li dividiamo,
> devono rimanere a non più di un sistema fra loro. Dobbiamo portarli tutti
> su vulcano al più presto."
>
> "Lei crede a quell'essere?" Chiese il betazoide.
>
> "Abbiamo altra scelta?" Rispose Maelstrom.
>
>
>
>
>
>
>
> *=FLASHBACK=*
>
> *Vulcano - T'kora Hospital - 5/04/2394, Ore 12:00*
>
> "Non so cosa fosse l'essere che ha attaccato il mio universo. Era
> oscurità, assenza di energia. Il nulla..." Il Capitano Strauss si mosse a
> disagio sulla poltrona. I suoi occhi mandarono uno scintillio innaturale.
>
> "Il suo intero universo annichilito?" la voce dell'Ammiraglio Crom era
> flebile. Maelstrom gli toccò un braccio per dargli forza. La creatura
> all'interno del Capitano Strauss fece un cenno affermativo senza trovare le
> parole per rispondere.
>
> "Ha assorbito tutta l'energia. Sia quella vivente che quella non vivente.
> Quell'universo è ormai morto. Io ero un esploratore, mi trovavo in missione
> quanto tutto è successo. Quando arrivai fui subito attaccato ma riuscii a
> fuggire. Ero stremato quando raggiunsi il vostro universo e mi resi subito
> conto che non potevo resistere nella mia forma energetica. Percepii delle
> presenze nelle immediate vicinanze... deboli fonti di energia provenienti
> da involucri solidi. Sapevo che quegli involucri non potevano contenere
> tutta la mia energia e quando sentii che c'era un luogo dove c'erano
> numerosi involucri raggruppati mi diressi immediatamente lì. Se avessi
> saputo che si trattava di creature viventi mi sarei lasciato morire. Ho
> rischiato di ucciderli tutti... ci sono andato molto vicino."
>
> =^=Ma non l'hai fatto, ed è questo l'importante!=^= la voce
> dell'Ammiraglio Lennox arrivava dal monitor presente nella stanza. =^=Come
> stanno i ragazzi?=^=
>
> "Ho riparato gran parte dei loro danni, ma al momento dovranno rimanere
> sempre insieme. Se si allontanano troppo fra loro si spezzerà il contatto e
> non so cosa potrebbe accadere. Potrebbero stare bene oppure..."
>
> "Capisco... quanto tempo pensi servirà per riparare tutti i danni?" chiese
> Crom sospirando.
>
> "Purtroppo potrebbero volerci anni... ma entro un mese al massimo potranno
> riprendere il controllo dei loro corpi, per fortuna non si sono ribellati
> al processo di guarigione, ma non so cosa accadrà quando si
> risveglieranno." rispose con voce triste il Capitano Strauss
>
> "E come li teniamo insieme? Questi sono cadetti! Fra un anno verranno
> divisi fra le navi stellari." Commentò Maelstrom tornado ad arruffarsi i
> capelli.
>
> =^=Io un'idea ce l'avrei...=^= si intromise la Lennox pensierosa. =^=Dovrò
> chiedere il permesso dell'Ammiraglio in capo e forse anche dal Presidente
> della Federazione, ma la cosa è fattibile.=^=
>
> "Cosa hai in mente di preciso?" chiese il denobulano guardandola con
> sospetto.
>
> =^=Imbarcheremo quei ragazzi su un'unica nave fin da ora. Una nave scuola,
> un progetto avveniristico... ci inventeremo le cose strada facendo.
> L'importante è che siano costretti a stare insieme.=^=
>
> "E alla fine dell'anno accademico?" chiese Maelstrom.
>
> =^=Gli daremo una nuova nave, qualcosa di troppo goloso da lasciarsi
> scappare. Girare per le stelle per cinque anni e avere una propria nave
> spaziale già dal primo incarico? Quale cadetto si farebbe scappare una
> occasione simile? Gli daremo delle semplici missioni e li terremo tutti
> d'occhio, faremo in modo che una nave stellare sia sempre a portata di mano
> nel caso di necessità... che guai potranno mai combinare?=^=
>
> "E' una follia! Dovremmo tenerli in osservazione. Cosa diranno quando
> sapranno di avere un alieno dentro di loro?" commentò Crom
>
> =^=Hai intenzione di tenere dei ventenni a terra? Tempo cinque minuti e li
> perdiamo... saremmo costretti a metterli in una prigione federali per
> tenerli insieme. E in quanto a sapere... Viaggiatore, puoi modificare la
> loro memoria?=^=
>
> "In parte..." rispose l'essere con la voce dell'umano.
>
> =^=Bene, i ragazzi dovranno avere un bel ricordo della loro esperienza
> sulla Hammerhead. Sono stati bene, si sono divertiti, la conferenza è stata
> entusiasmante ecc ecc... e dovremo costruire dei ricordi anche dei mesi che
> sono stati in convalescenza. Appena staranno meglio li metteremo nei loro
> letti e la loro vita riprenderà senza che sospettino niente. Penseremo in
> seguito ad informarli. Tutta questa storia è già stata classificata Seclar
> 8.=^=
>
>
>
> Maelstrom e Crom si guardarono.
>
>
>
> "Evelin sei sicura che sia la strada migliore? Ci odieranno per non averli
> avvertiti."
>
> =^=Che ci odino pure, la cosa più importante è che stiano bene... Non so
> se è la scelta migliore, ma so che non è facile vivere sapendo che c'è
> qualcuno dentro di te. Persino i Trill devono avere una formazione
> particolare per poter accettare il simbiota dentro di loro. Se si
> ribellassero all'entità prima che il processo di guarigione sia completo
> chissà come potrebbe finire. Il dubbio che qualcuno possa prendere il
> controllo dei loro pensieri potrebbe portarli alla paranoia.=^=
>
> "Non prenderei mai il controllo dei loro pensieri!" ribatté il Viaggiatore
> all'apparenza offeso.
>
> =^=Le razze corporee sono strane. Lei continuerà a prendersi cura di loro
> e sopratutto a curarli, noi penseremo a tenerli insieme. E poi dobbiamo
> sperare che quell'essere che ti ha attaccato non si faccia vivo.=^=
>
> "Quindi ci affidiamo alla speranza..." commentò Crom
>
> "Speranza... è una bella parola." disse l'alieno con un sorriso.
>
>
>
>
>
>
>
> *USS Hope - Sala Ologrammi - 11/04/2397, Ore 10:48*
>
> Le luci si riaccesero tornando a mostrare l'anonima sala piena di righe.
> L'unica cosa visibile oltre loro erano tre monitor fluttuanti ognuno dei
> quali mostrava il volto di uno degli ammiragli dietro il Progetto Hope.
> Eveline Lennox si schiarì la voce, questa volta non si trattava di una
> registrazione olografica.
>
>
>
> =^=Signori, adesso sapete tutto. Il progetto è andato ben oltre le nostre
> più rosee aspettative, non solo siete stati capaci di superare missioni che
> molti capitani avrebbero faticato ad affrontare, ma avete in più occasioni
> salvato la federazione stessa. Adesso potete anche odiarci per avervi
> tenuto all'oscuro di tutto, ma dovete capire che in quel momento c'era poco
> da fare... uno staff di scienziati sta studiando un modo per aiutare il
> Viaggiatore e rimettervi in grado di muovervi liberamente per l'universo,
> ma ancora non potete farlo. Dovete rimanere insieme...=^=
>
> "E' stato per quello che ha insistito tanto per fare in modo che
> prendessimo tutti servizio sulla nuova Hope." commentò Xyr senza dare segno
> del suo stato d'animo.
>
> =^=Non era il solo motivo=^= intervenne Maelstrom =^=Certo era imperativo
> che rimaneste insieme, ma quello che avete fatto con la prima Hope è stato
> veramente notevole. Dividervi sarebbe stato un grave errore.=^=
>
> =^=Quello che i miei colleghi vogliono dire, Comandante Xyr, è che siamo
> fieri di voi.=^= si intromise l'Ammiraglio Crom con un sorriso denobulano.
>
> "Possiamo parlare con il Viaggiatore?" chiese Caytlin con voce bassa e
> senza il suo consueto sorriso.
>
>
>
> Tentacoli di energia si dipanarono dalle fronti dei ragazzi e si riunirono
> in una singola forma umanoide. L'essere non aveva tratti distintivi,
> sembrava solo un uomo composto di luce solida. Il suo corpo era tonico e
> ben proporzionato e due fori all'altezza degli occhi davano l'impressione a
> chi lo guardava di capire le sue emozioni.
>
>
>
> "Io sono la causa di tutto questo... non potrò mai scusarmi abbastanza.
> Non posso rimanere visibile per molto, lo stress per i vostri corpi è
> ancora troppo pesante." gli occhi della creatura si fecero tristi.
>
> "L'essere nel video, quello che ci ha terrorizzato..." domandò Ferris.
>
> "Non eravate voi quelli terrorizzati... ero io. Si, lui è l'essere che ha
> distrutto il mio universo, l'essere da cui stavo fuggendo quel terribile
> giorno in cui è successo tutto. Le mie sensazioni vi sono arrivate chiare
> perché avevo perso il controllo, ma quello che avete provato è il massimo
> di interferenza che posso operare su di voi." il Viaggiatore cercava
> disperatamente di rassicurarli.
>
> "Quando sono rimasta intrappolata sul pianeta demone ed ho visto la
> distruzione della Hope... sei stato tu ad infondermi la sicurezza che
> fossero ancora tutti vivi?" chiese Xyr
>
> "Si, il pianeta pur essendo in una tasca dimensionale, era abbastanza
> vicino da mantenere il contatto. Potevo solo farti sentire la presenza dei
> tuoi amici."
>
> "Bene, benvenuto a bordo Viaggiatore. Avremo molto di cui parlare, ma al
> momento ci sono dei folli che cercano di portare nel nostro universo un
> mostro ben peggiore. Se a tutti sta bene direi di pensare a questo prima di
> tutto. Signor Tucci ha i calcoli che mi servivano?" chiese Bueller passando
> alla questione principale come se niente fosse.
>
> "Eh? Ah si, già impostato tutto sul computer della nave. Posso analizzare
> il viaggiatore?" chiese lui frugandosi alla ricerca di un tricorder.
>
> "Non ora. Signor Doohan voglio che la Hope sia pronta a dare battaglia, si
> occupi prima di tutto degli scudi e delle armi. Quella gente non si
> arrenderà in nessun caso. Signor Rodriguez prenda il comando fino al mio
> arrivo in plancia." Ordinò ancora il giovane Capitano.
>
> "Signor Rest, Signor Basta, Signor Jones... prepareremo un piano
> d'attacco, in sala tattica fra cinque minuti." Aggiunse Xyr prendendo la
> parola.
>
>
>
> Tutti gli interpellati uscirono lasciando Strauss, Bueller e Caytlin nella
> sala ologrammi.
>
>
>
> "Capitano ha qualcosa da aggiungere?" chiese Ferris guardando il suo
> superiore che non sembrava affatto scosso.
>
> "Sapevo che c'era qualcosa dietro... un vero complotto. Mi piace! No fate
> pure, andate alla grande, raggiungerò gli altri in sala tattica." E detto
> questo uscì.
>
> "Caytlin..." la giovane risiana si voltò verso il Capitano "Tieni d'occhio
> Tucci, è quello di noi più debole psicologicamente e l'anello più debole è
> quello che va più protetto." La risiana fece un cenno affermativo con la
> testa e uscì.
>
> "Signori, abbiamo una grossa nave da fermare, parleremo dopo del resto."
> Anche Ferris uscì dopo aver osservato il Viaggiatore diventare sempre più
> intangibile fino a sparire.
>
> =^=Sono davvero in gamba...=^= commentò l'Ammiraglio Maelstrom e il
> collega denobulano fece un cenno affermativo con la testa.
>
> =^=Piantatela voi due di fare comunella e andate a lavorare. Dobbiamo
> salvare quei ragazzi dal mostro cattivo!=^= ordinò la Lennox facendo
> sparire il sorriso compiaciuto dal volto dei due amici. I loro schermi si
> spensero e la donna rimase ad osservare ancora per un po' la stanza.
>
> =^=Dannatamente in gamba...=^= mormorò quando fu certa che nessuno la
> potesse sentire.
>
>
>
> ====================================
> Capitano Ferris Bueller
> USS Hope - NCC-25122
> Skype Combadge: Silente69
> Private comunicator: ferris.bueller a mail.com
> www.starfleetitaly.it/hope
> ===================================
> Ma questa storia dell'idolo è una cosa diffusa o solo tra le donne? F.
> Bueller (Xyr - 03.14 - Scacco matto)
>
>
> _______________________________________________
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