[Stml17] 14.00 - Missing in action
Vanessa Marchetti
hazyel91 a gmail.com
Mar 20 Ago 2019 12:18:17 CEST
Non ho capito nulla. Non sono fratelli Xyr ed Aser. Gummer uno dei due
padri di Xyr avrà un fratello Thalassan come lui che si è unito in una
famiglia ove una delle due donne quella con metà del corredo genetico è
Thalish. Ed Aser ha ereditato quello..
Il Mar 20 Ago 2019, 11:59 Franco Carretti <ferris.bueller a mail.com> ha
scritto:
> Ci sta tutto se si presume che ogni genitore possa avere una sua famiglia
> composta da altri 3 individui. Ma se la famiglia è composta da quei 4
> genitori in tutti i casi, cioè se il loro rapporto equivale ad un vincolo
> matrimoniale, la cosa non tornerebbe.
>
> Però è anche possibile che il cugino abbia preso la pigmentazione
> dall'unica componente della famiglia di sottospecie Thalish pur essendo 3/4
> Thalassan come Xyr. Immagino che la genetica sia un po' come il lancio di
> un dado.
>
> *Sent:* Monday, August 19, 2019 at 12:29 AM
> *From:* "Vanessa Marchetti" <hazyel91 a gmail.com>
> *To:* "USS Hope" <stml17 a gioco.net>
> *Subject:* Re: [Stml17] 14.00 - Missing in action
> Dunque dall'idea che mi sono fatta io degli Andoriani, prendendo spunto da
> fonti disparate.. la genetica Andoriana si suddivide in quattro macro
> gruppi:
> 1) Andoriani Thalassian: circa il 60% del totale.. hanno una pelle azzurro
> pallido e le antenne, che crescono sopra i lobi parietali, sono robuste e
> terminano con un padiglione circolare.. per farla breve quando pensiamo ad
> un Andoriano pensiamo a loro
> 2) Andoriani Bshee: circa il 29% del totale.. Hanno la pelle di un azzurro
> intenso e antenne frontali caratterizzate da un padiglione allungato e
> stretto.
> 3) Andoriani Thalish: circa il 10% del totale.. Hanno la pelle di un
> azzurro molto chiaro, antenne sottilissime che crescono dalla fronte.
> 4) Andoriani Aenar: circa l'1% del totale..Si tratta di un ramo dei Bishee
> che si è separato molto anticamente ed è vissuto nel gelo del continente
> artico. Nascono solitamente ciechi, sono geneticamente predisposti ad un
> comportamento tranquillo, a differenza dei Bishee da cui hanno origine, e
> sono dotati di forti capacità telepatiche. La loro pelle è quasi del tutto
> bianco avorio.
>
> Se la procreazione degli Andoriani avviene fra due genitori maschi e due
> genitrici femmine.. più precisamente fra
>
> thaan - o "primo sesso maschile", è portatore di un quarto del corredo
> genetico necessario alla riproduzione della specie andoriana
> chan - o "secondo sesso maschile", è portatore di un quarto del corredo
> genetico necessario alla riproduzione della specie andoriana
>
> shen - o "primo sesso femminile", trasmette metà del patrimonio generico e
> produce l'ovulo che verrà fecondato dai maschi
> zhen - o "secondo sesso femminile", riceve l'ovulo fecondato dalla zhen e
> porta a termine la gravidanza
>
> è possibile che mentre Xyr abbia avuto tutti quattro i genitori cosiddetti
> Andoriani Thalassan (60% del totale) o comunque che il patrimonio genetico
> per 3/4 fosse Thalassan, il cugino abbia avuto come madre shen un'Andoriana
> Thalish e che ne abbia ereditato il patrimonio genetico
>
>
> ========================================
>
> Vice Ammiraglio a riposo Vanessa Reis Squiretaker
>
> ========================================
> Contrammiraglio T'Li figlia di Vorak
>
> Accademia della Flotta Stellare
> Membro dei Nove
>
> ========================================
>
> Capitano Hazyel
> Ufficiale in Comando
>
> Base Stellare K-4 "Empireo"
> USS Raziel NCC-79016
> ========================================
>
> Capitano Kevides
>
> Ufficiale in Comando
>
> USS Poseidon NCC-83302
>
> ========================================
>
> Tenente Comandante Julia Reis Squiretaker
> Ufficiale Medico Capo
> USS Wayfarer NCC-62925
>
> ========================================
> Tenente Comandante Francesca Alluso
> Capo SEC/TAT
> USS Tokugawa NCC-51868
>
> ========================================
>
> Tenente Kyel Rezon
>
> Primo Ufficiale
>
> Nave Senziente "Sheldon"
>
> 2° Ufficiale in Comando
> USS Rutheford NCC-1835
>
> ========================================
>
> Tenente Durani della Casata di Kanjis
> Ufficiale Tattico Capo
> Deep Space 16 Gamma
>
> ========================================
> Tenente JG Caytlin
> Consigliere
> USS Hope NCC-25122
>
> ========================================
> Guardiamarina Dorothea Reis
> Addetta Comunicazioni
> Atlantis NX-04
>
> ========================================
>
> Il giorno dom 18 ago 2019 alle ore 17:16 Franco Carretti <
> ferris.bueller a mail.com> ha scritto:
>
>> Mi è piaciuto, molto cupo l'inizio.
>> Aser, se non ho capito male, è il cugino di Xyr ed appartiene ad una
>> sotto-specie differente da lei?
>>
>> Comunque ottimo lavoro
>>
>> *Sent:* Sunday, August 18, 2019 at 12:05 PM
>> *From:* "Vanessa Marchetti" <hazyel91 a gmail.com>
>> *To:* "USS Hope" <stml17 a gioco.net>
>> *Subject:* [Stml17] 14.00 - Missing in action
>>
>> *Colonia Tahzot*
>>
>> *17/08/2399 – ore 23.09*
>>
>> La notte, in cui erano finalmente pronti a completare la loro sacra
>> missione,era molto calma.
>>
>> Soltanto in un secondo momento, il più giovane dei quattro, quello che si
>> chiamava Aser, aveva ricordato che nemmeno gli animali da guardia avevano
>> reagito.
>>
>> Anche loro erano avvolti dalla gradevolezza della debole brezza che
>> caratterizzava la nottata.
>>
>> Avevano atteso il calar dell’oscurità, prima di entrare in azione.
>>
>> La navetta, che li aveva trasportati al punto di incontro, era una
>> vecchia carretta con le parti meccaniche pressoché agonizzanti.
>>
>> Il pilota, sebbene fossero stati costretti ad interrompere il viaggio due
>> volte, non aveva mai aperto bocca.
>>
>> Il primo atterraggio d’emergenza lo avevano avuto quando ancora non erano
>> arrivati a metà strada.
>>
>> Aser, che non si intendeva di meccanica e non aveva mai messo piede fuori
>> da Andoria, si era seduto appoggiandosi ad un masso ai bordi della strada.
>>
>> Era rimasto a fissare affascinato l’immenso cielo stellato, mentre gli
>> altri erano indaffarati attorno alla navetta con non pochi problemi a
>> svitare bulloni arrugginiti ed a arrovellarsi fra cavi e componenti
>> elettroniche.
>>
>> Dagli spezzoni di conversazione degli altri, Aser aveva capito che erano
>> in ritardo e che non avrebbero avuto il tempo di fermarsi per mangiare..
>> avevano sì ancora dell’acqua da bere, ma niente da mangiare: il replicatore
>> di bordo, ovviamente, non funzionava a dovere.
>>
>> Avevano ripreso il viaggio, ma poco lontano, il motore si era fermato di
>> colpo e dovettero perdere quasi un’ora prima di riuscire a localizzare il
>> guasto e ripararlo.
>>
>> Il loro capo, un Bajoriano alto e pallido sulla trentina con una corta
>> barba, aveva negli occhi quell’intensità e fervore che solo chi era
>> profondamente convinto di stato prescelto dai Profeti poteva avere.
>>
>> Aser non sapeva il suo nome.
>>
>> E, conoscendo le regole di segretezza, non si era nemmeno sognato di
>> chiedere chi fosse e da dove venisse.
>>
>> Non sapeva neppure i nomi degli altri due.
>>
>> Conosceva solo il proprio di nome, ma forse era meglio lo dimenticasse.
>>
>> Finalmente arrivarono a destinazione: il buio si era fatto più intenso e
>> tutto era calmo intorno a loro.
>>
>> Appena scesi, la navetta scomparve.. il pilota, ovviamente, anche in quel
>> caso, non disse nemmeno una parola.
>>
>> Si erano addentrati in un labirinto di strade anguste e si erano fermati
>> vicino allo slargo antistante l’Istituto delle Operazioni Commerciali, una
>> via di mezzo fra una banca, un mercato ed una sede di trattazioni di scambi
>> economici.
>>
>> La figura di un uomo era apparsa dinnanzi a loro come dal nulla.
>>
>> Senza parlare, aveva fatto un cenno al loro capo ed i quattro lo avevano
>> seguito.
>>
>> Fu soltanto allora, mentre camminavano veloci nel buio di strade
>> sconosciute, che Aser aveva iniziato a pensare seriamente a quello che
>> avrebbero fatto entro breve tempo.
>>
>> Portò la mano sul manico dell’Ushaan-thor: un’arma tipicamente Andoriana,
>> molto piccola e ricurva a mezzaluna, usata tipicamente per i duelli.
>>
>> Era stato suo zio, Gummer del Clan Clos, a parlargli per la prima volta
>> dell’Ahm Tal, i servizi d’intelligence Andoriani, e della loro storica
>> lotta contro la controparte Vulcaniana della V’Shar.
>>
>> Notte dopo notte, erano rimasti seduti sul tetto piatto della casa
>> paterna a parlare ed a guardare la distesa luccicante dei ghiacci di
>> Andoria.
>>
>>
>>
>> Aser sapeva che suo zio era profondamente impegnato in politica:
>> sfrontato ed arrivista, era un diplomatico la cui influenza stava crescendo
>> e che era sempre pronto a manovrare in segreto per aumentare il proprio
>> potere.
>>
>> All’inizio Aser si era sentito lusingato che suo zio gli parlasse di
>> politica: dell’importanza di Andoria all’interno della Federazione, del
>> lustro dell’Impero Andoriano e di altre innumerevoli questioni per cui
>> essere orgogliosi di essere Andoriani.
>>
>> Quello che lo zio Gummer non poteva sapere è che non faceva altro che
>> alimentare il suo fanatismo.
>>
>> L’essere un Thalish, ossia appartenente ad una sottospecie di Andoriani,
>> meno del dieci per cento del totale, caratterizzato da una carnagione di un
>> azzurro molto chiaro ed antenne sottilissime che crescevano dalla fronte,
>> era per lui una disgrazia.
>>
>> Un dramma nato dall’apparente mancanza di attrazione che riusciva a
>> generare nei confronti del gentil sesso. Le Andoriane lo snobbavano, lo
>> ritenevano non degno delle loro attenzioni, non abbastanza guerriero, non
>> abbastanza virile..
>>
>> Le straniere lo osservavano come se fosse una ridicola deviazione dallo
>> status tipico della razza, ma , mentre gli Aenar, anche loro minoranza
>> nell’ambito degli Andoriani, erano vezzeggiati come carini e coccolosi, lui
>> veniva deriso.
>>
>> Quasi per gioco, era entrato in una specie di setta.. fatta di ragazzi
>> come lui, in qualche modo esclusi, che venivano indottrinati ed addestrati
>> a svolgere incarichi di particolare rilevanza e segretezza.
>>
>> In cambio, la setta concedeva loro di soddisfare i propri desideri..
>>
>> Nel suo caso, avvenenti ragazze, più o meno consenzienti, gli erano state
>> offerte per soddisfare i propri piaceri della carne ed il proprio
>> insaziabile bisogno di essere apprezzato ed amato.
>>
>> In cambio, era stato scelto per andare in una colonia formata da
>> Bajoriani estremamente diffidenti con qualunque forma di stranieri..
>> impegnati nella lotta per trasformare il loro piccolo mondo in uno stato
>>
>> che non avrebbe seguito altre leggi se non quelle dei Profeti, scevri da
>> qualsivoglia influenza straniera.
>>
>> Era passato più di un anno da quando era diventato membro di quella setta
>> ed ora, finalmente, era stato scelto per la sua prima missione.
>>
>> Mentre Aser seguiva i quattro uomini vestiti di nero attraverso i vicoli
>> bui dove l’aria tiepida della notte era completamente immobile, ebbe la
>> certezza che avrebbe esaudito i voleri dei suoi mandanti.
>>
>> Gli stranieri dovevano essere cacciati, ma non li avrebbero scortati sino
>> alle navi, sarebbero stati uccisi.
>>
>> E quelli che non erano ancora entrati nella piccola colonia, ci avrebbero
>> pensato due volte prima di farlo.
>>
>> La tua è una missione sacra, gli era stato ripetuto infinite volte. I
>> Profeti dei Bajoriani ne gioiranno e ti ricompenseranno con donne al
>> servizio dei tuoi piaceri.. assumerai fiducia nei tuoi mezzi e potrai
>> addestrarti per entrare nell’Ahm Tal, rendendo un servizio a tuo zio Gummer.
>>
>> Quando sarà riuscito ad accumulare potere così come lui vuole, avrà
>> bisogno di te, così come noi potremmo avere un prezioso informatore, ed il
>> tuo futuro diventerà luminoso.. amato e desiderato, temuto e rispettato.
>>
>> Aser strinse con forza il manico intarsiato dell’Ushaan-thor.
>>
>> Gummer glielo aveva dato la sera di un anno prima quando si erano
>> salutati sul tetto della casa di suo padre: avrebbe dovuto donarlo alla
>> figlia Xyr, ma era troppo diversa da lui per avere quel legame che, invece,
>> lo zio sentiva di avere col nipote.
>>
>> I pensieri di Aser furono interrotti, dal brusco fermarsi dei suoi
>> compagni di missione: erano arrivati alla periferia della città, il vicolo
>> sfociava in una piazza immersa nel buio e rischiarata soltanto dal cielo
>> stellato sopra di loro.
>>
>> Rimasero nell’ombra, addossati al muro di una casa, ad osservare,
>> dall’altro lato della piazza, al di là di un’alta inferriata, la piccola
>> villa dai muri di pietra.
>>
>> L’uomo che li aveva guidati fin là scomparve silenziosamente fra le ombre.
>>
>> Erano di nuovo in quattro. Rimasero immobili in attesa: tutto intorno
>> regnava il silenzio e la calma più assoluta.
>>
>> Aser non aveva mai provato una simile sensazione ad Andoria: nei suoi
>> diciannove anni di vita non era mai stato avvolto da un tale silenzio.
>>
>> Aser cercò di calcolare quanto tempo fosse passato da quando erano
>> arrivati nella piazza.
>>
>> Forse una buona mezz’ora e lui continuava ad avere fame: non aveva
>> mangiato niente tutto il giorno.
>>
>> Si sentiva la gola arsa, ma non avrebbe chiesto nulla.
>>
>> L’uomo che li comandava si sarebbe adirato e tutte le sue aspettative di
>> gloria sarebbero evaporate.
>>
>> Continuarono ad aspettare finché tutte le luci nelle vicinanze non si
>> spensero del tutto.
>>
>> Poi, il loro capo fece un cenno con la mano ed attraversarono rapidamente
>> la piazza.
>>
>> Un vecchio, con un bastone in mano, dormiva appoggiato al cancello della
>> villa.
>>
>> Una sorta di guardia, pensò Aser
>>
>> Il loro capo lo toccò con un piede.
>>
>> L’uomo non fece in tempo ad aprire gli occhi che il capo si chinò su di
>> lui tenendo il suo coltello sulla guancia dell’uomo, bisbigliandogli
>> qualcosa all’orecchio.
>>
>> Il vecchio si alzò ed Aser capì dai suoi movimenti rigidi che era
>> paralizzato dalla paura.
>>
>> Il capo fece un cenno quasi impercettibile con la testa e l’uomo si
>> allontanò zoppicando.
>>
>> Spinsero il cancello che cigolò leggermente ed entrarono nel giardino
>> avvolto nel silenzio.
>>
>> Sull’alta porta della villa era affissa un targa, ma Aser non fece in
>> tempo a leggerla che qualcuno appoggiò una mano sulla sua spalla.
>>
>> Aser trasalì e si volse: era il capo che gli parlava per la prima volta,
>> così sottovoce che neppure la brezza notturna poteva sentire quello che
>> stava dicendo.
>>
>> “Siamo quattro” sussurrò “Anche in quella casa sono quattro. Dormono, una
>> persona in ogni camera. Le camere sono una di fronte all’altra in un
>> corridoio. Sono persone di una certa età e non opporranno resistenza. Hanno
>> rifiutato di lasciare questo paese di propria volontà, quindi devono essere
>> uccise”
>>
>> Aser annuì con un groppo alla gola, ma seguì gli altri ed entrarono nella
>> casa, senza riscontrare particolari problemi a forzare la semplice
>> serratura a combinazione elettronica.
>>
>> All’interno, si diressero decisi verso la scala che portava al piano
>> superiore; qui il corridoio era illuminato dalla debole luce di una lampada.
>>
>> Avanzarono in un silenzio assoluto e rimasero immobili un istante ad
>> osservare le quattro porte chiuse.
>>
>> Ognuno di loro, aveva estratto la propria arma.
>>
>> Il capo mosse la testa come aveva fatto con il vecchio davanti al
>> cancello: era venuto il momento.
>>
>> Aser doveva agire con rapidità, evitare di fissare gli occhi,
>> concentrarsi, invece, sulla gola e tagliare con un movimento rapido e
>> sicuro; entrò nella stanza, forse la persona stesa sul letto sotto un
>> lenzuolo bianco aveva i capelli grigi, nella debole luce i lineamenti del
>> suo volto erano confusi.
>>
>> All’avvicinarsi di Aser la donna, perché di una donna si trattava, aveva
>> aperto gli occhi, ma prima che avesse il tempo di gridare o di capire cosa
>> stesse succedendo, con un singolo movimento Aser le aveva tagliato la gola,
>> facendo un passo indietro per evitare che il sangue gli macchiasse gli
>> abiti.
>>
>> Poi, senza guardarla, si era girato ed era uscito dalla stanza.
>>
>> Non erano passati più di trenta secondi: involontariamente li aveva
>> contati nella sua mente.
>>
>> Si avviò nel corridoio seguendo due degli altri quando udirono la voce
>> bassa del quarto.
>>
>> Si fermarono tutti come paralizzati.
>>
>> C’era un’altra donna in una delle camere: una quinta persona.
>>
>> Secondo le loro informazioni, non avrebbe dovuto essere in quella casa:
>> non ci dovevano essere ospiti, né personale di servizio né guardie.
>>
>> Era probabilmente un’estranea a tutto quello che stava accadendo,
>> sicuramente anche lei era straniera.
>>
>> Il capo entrò nella stanza.
>>
>> Aser, che era dietro di lui, vide che la donna si era raggomitolata su se
>> stessa, non in posizione fetale come si sarebbe aspettato, ma pronta a
>> scattare.
>>
>> La sua determinazione a sopravvivere sembrava vibrare nell’aria.
>>
>> Aser non riuscì ad evitare un nodo alla gola.
>>
>> Gli occhi neri della donna sembravano scrutare i quattro fin dentro le
>> viscere.
>>
>> Fu allora che accadde l’impensabile.
>>
>>
>>
>> *USS Hope*
>>
>> *Ponte 2 – Ufficio del Primo Ufficiale*
>>
>> *18/08/2399 – ore 09.23*
>>
>> =^=Il Contrammiraglio Evelyn Lennox risulta essere dispersa.. non
>> sappiamo se prigioniera, in fuga ed impossibilitata a mettersi in contatto
>> oppure se le è capitato qualcosa di peggio=^=
>>
>> “Può essere più chiara?”
>>
>> =^=Tenente Bueller..=^=
>>
>> “Capitano prego” esclamò Ferris all’indirizzo di Deiara Vessa, la
>> Comandante Napeana che sapeva far parte dello staff della Lennox, pur non
>> avendoci mai avuto direttamente a che fare
>>
>> =^=Tenente Bueller, lei è eccezionalmente il Primo Ufficiale della USS
>> Hope, ho accettato di comunicare a lei e non, secondo logica, al Capitano
>> Strauss le informazioni giunte in nostro possesso, in virtù di profondi
>> raziocini basati sullo stretto legame affettivo fra il Contrammiraglio
>> Lennox ed il Capitano Strauss. Non abusi della mia pazienza, millantando un
>> grado che non possiede. L’Ammiragliato vuole piena luce sui fatti che hanno
>> portato all’uccisione dei quattro leader della colonia Bajoriana ed alla
>> sparizione del Contrammiraglio Lennox. Gli ordini che le invierò sono
>> chiari: la USS Hope agirà a supporto. Il Capitano Strauss potrebbe
>> riconoscere qualche segnale di aiuto lasciato dalla Lennox e voi gli
>> offrirete il vostro appoggio. Ripeto supporto all’azione investigativa, non
>> prendete iniziative personali senza previa autorizzazione=^=
>>
>>
>>
>> ========================================
>> Tenente JG Caytlin
>> Consigliere
>> USS Hope NCC-25122
>>
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>> Stml17 a gioco.net http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17
>>
>> ====================================
>> Capitano Ferris Bueller
>> USS Hope - NCC-25122
>> Skype Combadge: Silente69
>> Private comunicator: ferris.bueller a mail.com
>> www.starfleetitaly.it/hope
>> ===================================
>> Ma questa storia dell'idolo è una cosa diffusa o solo tra le donne? F.
>> Bueller (Xyr - 03.14 - Scacco matto)
>> _______________________________________________
>> Stml17 mailing list
>> Stml17 a gioco.net
>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17
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