<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=ISO-8859-1"
http-equiv="Content-Type">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
Scusate ma ieri ho avuto dei problemi e non sono riuscita a leggere
il valangone di mail... mo mi rimetto a pari XD<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 05/12/2014 10:21, Silvia Brunati ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:CAA0dz236HrkDcpJ9-UzmnT84qQbLiyYRnFZZLxMoVsDtgGO==Q@mail.gmail.com"
type="cite">
<div dir="ltr">Ora dovrei aver azzeccato tutto... spero :)<br>
<div class="gmail_quote">
<div dir="ltr">
<div><br>
</div>
<br>
<div>
<p style="line-height:115%"><font style="font-size:10pt">==================================</font></p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%">USS Hope – 1
dicembre 2394 – Ore 16:20<br>
<br>
Era capo della sicurezza da
nemmeno due giorni e già era in un mare di guai Seccato
Lon Basta
percorreva rapidamente il corridoio diretto verso la
stiva di carico,
le mani strette a pugno che accompagnavano a ritmo quasi
marziale i
suoi passi. Fra tutti i momenti possibili per portare
materiale non
ammesso a bordo, proprio quello in cui l'ammiraglio era
a bordo
dovevano scegliere? Fossero stati almeno prudenti,
l'avessero
mascherato in qualche modo, o nascosto in posto dove
difficilmente
l'ammiraglio sarebbe andato, se la sarebbero, forse,
cavata. Ma no,
dovevano proprio scegliere la stiva e rischiare di farsi
sorprendere
in pieno.</p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%"><font
face="Verdana, sans-serif"><font
style="font-size:10pt"><span lang="it-IT">=^=</span></font></font>
Ci sono, dove sono loro? =^=</p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%">La risposta
arrivò
rapidissima al comunicatore, in un sussurro.</p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%">==^== Hanno
appena
lasciato l'infermeria, il dottore dice che ha fatto del
suo meglio
per trattenerli, si sbrighi signore!==^==</p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%">Senza
perdere altro
tempo Lon entrò nella stiva dove lo accolse un silenzio
improvviso e
tre sguardi terrorizzati. </p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%">“Cade...Ten...signore!”</p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%">“Come mai da
queste parti?” </p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%">“Noi,
stavamo
controllando che tutto fosse a posto, per...
l'ispezione, non si sa
mai, cosa può succedere. Uno, potrebbe... dimenticare...
qualcosa...
in giro”.</p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%">Eccitazione,
paura,
agitazione, un miscuglio di emozioni si accompagnava al
pallore dei
loro volti. Lon li fissò in silenzio per tre lunghi
secondi mentre
cercava di decidere cosa fare.</p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%">==^==
Signore,
puntano alla stiva!==^==</p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%">“Fuori di
qui,
subito!” Sibilò Lon a quel punto indicando con un cenno
del capo
la porta. Avrebbe fatto i conti dopo con loro, ora
doveva occuparsi
del 'materiale non autorizzato', come l'aveva definito
il signor
Rest. Se fosse stato sufficientemente rapido, forse
avrebbe evitato
il disastro, decise guardandosi attorno alla ricerca di
un posto dove
nascondere le casse di birra andoriana. Non aveva certo
il tempo di
portarle fuori da lì... e nemmeno di uscire, constatò
con un
improvvisa sensazione di gelo che non veniva certo dalle
birre. Era
impossibile non riconoscere la scia di emozioni
forzatamente controllate del facente funzioni primo
ufficiale Xkr, erano una traccia che
Lon aveva imparato a identificare indistintamente negli
anni di
Accademia. Le altre, quelle che non aveva mai percepito
prima però,
erano quelle di cui preoccuparsi: l'ammiraglio e il
capitano, quello
vero. Ancora pochi istanti e sarebbero entrati nella
stiva e invece
di tre cadetti incoscienti, avrebbero sorpreso lui con
la birra
andoriana. Doveva trovare una soluzione rapida, subito.</p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%"><br>
</p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%">Le porte
della stiva
si aprirono in un soffio.</p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%"><font
color="#c5000b">La
stiva di carico era l’ultimo posto rimasto della
visita, in realtà
tutti avrebbero voluto saltare quel passaggio: Lennox
e Strauss per
ovvi motivi di tempo (si erano trattenuti più del
dovuto in
infermeria) e il Comandante perché sapeva cosa era
nascosto là
dentro… ma alla fine decisero comunque di passarci al
volo.<br>
<br>
“Comandante Xkr, faccia sparire quelle casse di birra
andoriana nascoste dietro le forniture mediche.” Disse
con tono
risoluto Lennox quando avevano già voltato le spalle
alla stiva e
stavano andando via.</font></p>
<span>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%"><font
color="#c5000b">“…andiaaamo
Sibille…secondo me qua non c’è neanche una bottiglia
di birra!
Su stai tranquilla” rispose Strauss ridendo mentre
cercava di fare
l’occhiolino al Primo Ufficiale.<br>
“Lasciate a terra quelle
birre.” Ripeté la Lennox, sicura di quello che
diceva e sorridendo
in cuor suo.</font></p>
</span>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%"><font
color="#000000">Nascosto
dietro le casse Lon tratteneva il fiato, immobile come
gli aveva
insegnato lo zio, e ascoltava. <i>Emozione: rabbia,
controllata,
andoriana, colore azzurro ghiaccio; emozione:
malinconia, tempi andati, forse ricordi,
molti, colore caldo, verde; emozione: rimpianto, un
po' di gelosia,
umano, capitano; colore giallo, striato di nero.
Classificare,
imparare, riconoscere, capire. Ogni persona ha una
sua traccia, un
insieme di emozioni che lo identifica e lo
caratterizza, associa ad
ognuno un colore, un oggetto ed avrai il suo nome.</i></font></p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%"><font
color="#000000">Quando
le porte si chiusero finalmente dietro il gruppo e il
silenzio calò
nella stiva, Lon rimase fermo ancora per qualche
minuto, per
sicurezza. Solo a quel punto si concesse un rapido
sospiro di
sollievo e uscì dal suo nascondiglio.</font></p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%"><font
color="#000000">==^==Pericolo
superato, provvedo a eliminare la birra==^==</font></p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%">
</p>
<p style="margin-bottom:0cm;line-height:100%"><br>
</p>
<p style="font-variant:small-caps;line-height:115%"><font>USS
Hope
attraccata presso Base Stellare 16 alfa – 1 dicembre
2394 –
Ore 21:00</font></p>
<p
style="margin-bottom:0cm;font-variant:normal;line-height:115%">
<font color="#000000">Il
discorso dell'ammiraglio era stato ispirato, doveva
ammetterlo, ma
Lon preferiva non restare per i festeggiamenti.
Nonostante fosse
ormai abituato alle sale affollate e a tutto quello
che accompagnava
momenti come quelli, preferiva ancora di gran lunga il
silenzio e il
vuoto dei corridoi e delle stanze abbandonate da chi
partecipava
all'evento. Mentre usciva colse lo sguardo
interrogativo di Melanne e
le rispose con un rapido cenno affermativo. Non
serviva altro, più
tardi le avrebbe spiegato.</font></p>
<br>
</div>
</div>
<div class="gmail_extra"><br>
<div class="gmail_quote">Il giorno 5 dicembre 2014 10:06,
federico pirazzoli <span dir="ltr"><<a
moz-do-not-send="true"
href="mailto:cmdrtkar@gmail.com" target="_blank">cmdrtkar@gmail.com</a>></span>
ha scritto:
<div>
<div class="h5"><br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0
.8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr">Sicurezza lo ha mandato ieri sera,
doveva solo togliere la presenza del capitano in
stiva</div>
<div class="gmail_extra"><br clear="all">
<div>
<div>
<div dir="ltr">
<div><b
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">_________________________________________________________________________</b></div>
<b
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">Da</b><span
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">:
Comandante del sommergibile </span><i
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">Sea
Tiger</i><br
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">
<b
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">A</b><span
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">:
Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di
Cavite, Filippine.</span><br
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">
<b
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">Tramite</b><span
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">:
Comando Forze Subacquee.</span><br
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">
<b
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">Oggetto</b><span
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">:
Carta igienica.</span><br
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">
<b
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">#1</b><span
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">.
Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato
una richiesta di 150 rotoli di carta
igienica. Il 16 dicembre 1941 detta
richiesta è stata restituita con la
stampigliatura: "Materiale sconosciuto.
Richiesta annullata."</span><br
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">
<b
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">#2</b><span
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">.
Il Comandante del sommergibile </span><i
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">Sea
Tiger</i><span
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px"> non
può fare a meno di domandarsi cosa viene
usato all'Approvvigionamento di Cavite in
sostituzione di questo "materiale
sconosciuto", un tempo perfettamente noto
a questo Comando. </span><br>
<div><span
style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">_________________________________________________________________________</span></div>
</div>
</div>
</div>
<br>
<div class="gmail_quote">Il giorno 5 dicembre 2014
09:46, Reis Squiretaker <span dir="ltr"><<a
moz-do-not-send="true"
href="mailto:vanessa_reis_squirtaker@outlook.it"
target="_blank">vanessa_reis_squirtaker@outlook.it</a>></span>
ha scritto:
<div>
<div><br>
<blockquote class="gmail_quote"
style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px
#ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr">
<div dir="ltr">
<div
style="FONT-SIZE:10pt;FONT-FAMILY:'Arial';COLOR:#000000">
<div>Franco/Ileana non so chi tiene
il filo dei brani d’imbarco.. li
avete tutti? Silvia lo deve
correggere? O lo fate voi? Perché
credo di essermene persa un
pezzetto.. </div>
<div> </div>
<div>Se non sbaglio mancano:</div>
<div> </div>
<div>OPS</div>
<div>Sicurezza</div>
<div>Consigliera</div>
<div>Timoniera</div>
<div>Capitano</div>
<div> </div>
<div>dei primi due non abbiamo i CV,
se non ho capito male la nostra
timoniera è alle prese con impegni
lavorativi e ha chiesto di essere
messa al fondo o quasi.. idem
Franco per salvare capra e cavoli
col capitano Bueller.. </div>
<div> </div>
<div>va bene questo ordine di
prenotazione? perché io ho un paio
di idee ma preferirei leggere i CV
dei due mancanti (sono consigliera
mica per niente) anche per vedere
a che punto si mette la situazione
delle birre in cui personalmente
ho poco a che fare.. </div>
<div> </div>
<div
style="FONT-SIZE:10pt;FONT-FAMILY:'Arial';COLOR:#000000"><br>
========================<br>
Guardiamarina Caitlyn<br>
Consigliere<br>
USS Hope NCC-25122<br>
[CV]: <a moz-do-not-send="true"
href="http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=169"
target="_blank">http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=169</a><br>
========================<br>
</div>
<div
style="FONT-SIZE:small;TEXT-DECORATION:none;FONT-FAMILY:"Calibri";FONT-WEIGHT:normal;COLOR:#000000;FONT-STYLE:normal;DISPLAY:inline">
<div style="FONT:10pt tahoma">
<div> </div>
<div style="BACKGROUND:#f5f5f5">
<div><b>From:</b> <a
moz-do-not-send="true"
title="francocarretti@mail.com"
href="mailto:francocarretti@mail.com" target="_blank">Franco Carretti</a>
</div>
<div><b>Sent:</b> Friday,
December 05, 2014 9:20 AM</div>
<div><b>To:</b> <a
moz-do-not-send="true"
title="stml17@gioco.net"
href="mailto:stml17@gioco.net"
target="_blank">stml17@gioco.net</a>
</div>
<div><b>Subject:</b> Re:
[Stml17] Rest - indagine</div>
</div>
</div>
<div> </div>
</div>
<div
style="FONT-SIZE:small;TEXT-DECORATION:none;FONT-FAMILY:"Calibri";FONT-WEIGHT:normal;COLOR:#000000;FONT-STYLE:normal;DISPLAY:inline">
<div>
<div>
<div
style="FONT-SIZE:12px;FONT-FAMILY:verdana">
<div>Notevole... voglio
essere l'ultimo a scrivere
così da poter salvare quei
due eroi! :D
<div>
<div
style="WORD-WRAP:break-word;PADDING-BOTTOM:10px;PADDING-TOP:10px;PADDING-LEFT:10px;MARGIN:10px
5px 5px
10px;BORDER-LEFT:#c3d9e5
2px
solid;PADDING-RIGHT:0px"
name="quote">
<div style="MARGIN:0px
0px 10px"><b>Sent:</b>
Thursday, December
04, 2014 at 10:25 PM<br>
<b>From:</b>
"Federico Pirazzoli"
<<a
moz-do-not-send="true"
href="mailto:cmdrtkar@gmail.com" target="_blank">cmdrtkar@gmail.com</a>><br>
<b>To:</b> <a
moz-do-not-send="true"
href="mailto:stml17@gioco.net" target="_blank">stml17@gioco.net</a><br>
<b>Subject:</b>
[Stml17] Rest -
indagine</div>
<div
name="quoted-content">Ed
ecco il pezzo di
imbarco di Rest! Vi
avevo detto che é un
figlio di Borg
insensibile?<br>
<br>
<br>
<br>
USS Hope attraccata
presso Base Stellare
16 alfa – Alloggio
Rest - 1 dicembre
2394 – Ore 05:30<br>
<br>
Rest era solo,
all’interno della
propria cabina, e le
sole luci che
illuminavano
l’ordinatissima
stanza erano quelle
di poche candele da
meditazione, accese
su appositi supporti
che non avrebbero
costituito un
rischio per la
sicurezza del
vascello.<br>
<br>
A differenza di
molti dei suoi
colleghi, che
avevano scelto di
continuare a
risiedere in
Accademia fino
all’ultimo momento,
il giovane Primo
Ufficiale Tattico si
era trasferito a
bordo della U.S.S.
Hope già da un mese,
al fine di seguire
al meglio le
procedure di messa a
punto dei sistemi e
di carico delle
scorte.<br>
<br>
Il suo corpo si
muoveva lentamente,
ripetendo con
attenzione le
precise figure della
Suus Mahna. Certo,
grazie
all’addestramento
come ufficiale della
Sicurezza della
Flotta Stellare
aveva appreso anche
altre forme di arte
marziale più
aggressive ed
efficienti, ma
riteneva che
l’antico stile
Vulcaniano – una
vera e propria arte
in grado di
mantenere in
perfetto equilibrio
l’aspetto fisico e
meditativo – fosse
parte integrante di
lui.<br>
<br>
Completati i propri
esercizi mattutini
alle 05:42, come
ogni mattina,
peraltro, si
concesse una rapida
doccia sonica ed un
pasto frugale al
replicatore
dell’alloggio, così
da essere pronto ad
entrare in servizio
alle 06:00,
esattamente due ore
prima dell’inizio
effettivo del suo
turno.<br>
<br>
Con indosso una
divisa perfettamente
stirata ed
inamidata, sulla
quale brillavano in
maniera quasi
maniacale il
comunicatore ed i
pin “fittizi” da
Tenente Comandante,
si diresse alla
Sezione Tattica e
Sicurezza, con
l’intento di
raggiungere il
proprio ufficio e
studiare i rapporti
delle attività
notturne prima
dell’inizio del
proprio effettivo
turno di lavoro.<br>
<br>
<br>
USS Hope attraccata
presso Base Stellare
16 alfa – Sezione
Tattica e Sicurezza
- 1 dicembre 2394 –
Ore 06:00<br>
<br>
Giunto nei pressi
della zona comune
della Sezione, dove
si trovavano diverse
postazioni per il
personale di turno,
rimase però
lievemente sorpreso
trovandosi di fronte
i Guardiamarina
(fittizi) Brown e
Taylor, che
ricordava essere
stati assegnati alla
verifica dei
container
immagazzinati nella
stiva di carico
principale.<br>
<br>
Leggermente
perplesso per la
presenza dei due
esattamente 1.12 ore
prima del previsto
completamento
dell’ispezione, si
avvicinò loro, con
le mani intrecciate
dietro la schiena,
domandando “Ci sono
dei problemi alla
Stiva di Carico,
signori?”<br>
<br>
I due si misero
immediatamente sugli
attenti alla vista
dell’Ufficiale e
Brown si affrettò a
rispondere “No,
signore…nessun
problema. Abbiamo
già terminato
l’ispezione dei
container caricati a
bordo.” E, per
sicurezza, gli porse
un Dipadd contenente
presumibilmente il
rapporto
dell’ispezione.<br>
<br>
Il Vulcaniano
allungò la mano
destra per afferrare
il Padd, facendo
attenzione a non
sfiorare l’arto
dell’Umano, quindi
diede una rapida
occhiata al
contenuto del
documento.
Apparentemente il
lavoro sembrava
svolto con
efficienza ed era
presente una
relazione completa,
corredata di
scansioni sensorie,
del contenuto di 132
container, tanti
quanti ne
risultavano
imbarcati secondo i
documenti di
trasporto.<br>
<br>
“Molto bene…” annuì,
osservando con un
accenno di curiosità
le reazioni dei due.
Brown appariva
soddisfatto della
cosa, mentre invece
Taylor appariva
leggermente a
disagio. Ignorando
per il momento la
cosa, sfruttò la
coda dell’occhio per
verificare quanto
personale li
circondasse e –
notando altre sei
persone presenti,
decise che era un
buon momento per
sfruttare le
tecniche di
incentivo morale del
personale apprese
nei suoi studi su
Zakdorn e aggiunse
“Avete svolto un
lavoro efficiente,
signori…sono
soddisfatto. La cosa
sarà tenuta in
debita
considerazione.”<br>
<br>
Sì, si disse Rest,
era stata una buona
strategia.
Nell’ambiente
ristretto e
sostanzialmente
chiuso di una Nave
Stellare, specie di
una nave di
dimensioni
relativamente
piccole come la
Hope, il circolo
delle informazioni
ufficiose era rapido
ed efficiente e
sarebbe stata una
cosa buona per
l’efficienza della
Sezione che si
sapesse che il
Caposezione era
attento alle
modalità di
svolgimento di tutte
le attività,
comprese quelle meno
rilevanti, e che era
capace di
riconoscere e
premiare un lavoro
ben fatto.<br>
<br>
Come a confermare la
sua valutazione, il
volto di Brown si
illuminò di un
leggero sorriso,
mentre affermava
convinto “Grazie
Signore!” poi, forse
in un tardivo
slancio di umiltà,
aggiungeva “Anche se
buona parte del
merito è stata di
Taylor…si è assunto
l’incarico di
analizzare tutti i
carichi di materiali
pesanti e lo ha
fatto estremamente
in fretta!”<br>
<br>
Il secondo Cadetto,
tirato in ballo,
ebbe una reazione
che attirò
l’attenzione di
Rest. Anziché
reagire
positivamente ai
complimenti del
superiore e del
collega, Taylor
esitò, muovendosi
per un istante a
disagio sulle gambe,
prima di dire, con
voce un po’ incerta
“Non ho fatto nulla
di eccezionale…”<br>
<br>
Si trattava di una
reazione anomala,
specie in
considerazione
dell’inappropriato
tasso di dilatazione
delle palpebre
dell’Umano, ma Rest
fece finta di nulla,
congedandoli con un
cenno del capo prima
di riprendere il
percorso verso il
proprio ufficio, il
padd tenuto tra le
mani incrociate
dietro la schiena.
Non aveva però
dimenticato quella
strana reazione e si
ripromise – al
momento opportuno –
di approfondire il
tutto.<br>
<br>
<br>
USS Hope attraccata
presso Base Stellare
16 alfa – Ufficio
Capo Sezione tattica
- 1 dicembre 2394 –
Ore 07:53<br>
<br>
Terminata in
anticipo l’analisi
degli esigui
rapporti giunti
durante la notte e
redatta la tabella
delle attività del
turno Alpha, Rest si
alzò dalla propria
poltrona per recarsi
al replicatore, ove
ordinò una tazza di
Thè speziato
vulcaniano.<br>
<br>
Quindi, sedutosi
nuovamente alla
scrivania con una
postura rigida che
nessun Umano –
specie se da solo -
avrebbe mantenuto a
lungo, si apprestò
ad esaminare il
rapporto di verifica
del materiale
alloggiato nella
Stiva di Carico
principale. Per
prima cosa lesse
attentamente tutto
il rapporto,
verificando il
contenuto dei
container, rilevato
dai Tricoder, con le
bolle di carico.<br>
<br>
L’analisi non
produsse alcun
risultato utile,
quindi l’Ufficiale
tattico Capo si
prese qualche
momento per
riflettere, sorbendo
al contempo un lungo
sorso della propria
bevanda. Era
evidente che Taylor
fosse a disagio per
il fatto di essere
stato additato come
colui che aveva
svolto la maggior
parte di un lavoro
lungo e piuttosto
noioso, riuscendo a
farlo anche in un
tempo minore
rispetto a quello
stimato.<br>
<br>
Poiché la maggior
parte del personale
Umano avrebbe
reagito ad un
complimento con
orgoglio, o al
massimo con
imbarazzo, in una
situazione analoga,
il Vulcaniano cercò
di richiamare alla
memoria tutte le
reazioni del
Guardiamarina
sfruttando le
tecniche di
meditazione della
propria razza.
Effettivamente,
dovette ammettere
dopo un momento di
profonda
riflessione, durante
i cinquantadue
secondi che aveva
impiegato per
scorrere il rapporto
quando Brown glielo
aveva consegnato,
Taylor aveva assunto
una postura
estremamente tesa,
limitando al minimo
i movimenti e
mantenendo per tutto
il tempo la
muscolatura in
tensione.<br>
<br>
Esisteva dunque una
probabilità –
quantificabile
all’incirca al
76,43% - che Taylor
temesse che dalla
lettura del rapporto
emergesse qualcosa
per lui negativo. Ma
cosa? Probabilmente
– e si trattava di
una logica
supposizione da
parte di Rest – non
aveva adempiuto al
proprio dovere in
maniera così
esemplare.<br>
<br>
Stuzzicato nella
propria curiosità,
il Vulcaniano prese
la cosa come una
sfida personale e
richiamò le letture
dei sensori nella
Stiva di Carico,
sovrapponendo sullo
schermo del computer
diverse
informazioni. Per
prima cosa richiamò
una mappa della
stiva stessa, sulla
quale fece riportare
la posizione esatta
di tutti i 132
container caricati
quindi, sfruttando
le registrazioni dei
sensori interni,
tracciò il movimento
dei comunicatori dei
due ufficiali della
sicurezza.
All’indice temporale
rilevato dalle
letture dei sensori,
poi, associò
l’attività e la
rilevazione dei due
Tricoder, così da
sapere esattamente
cosa i suoi
sottoposti stessero
scansionando in ogni
momento.<br>
<br>
Soddisfatto, quindi,
Rest escluse il
segnale di Taylor ed
avviòla
registrazione a 20
volte la velocità
normale, esaminando
col proprio occhio
attento l’attività
svolta da Brown
nelle cinque ore che
avevano trascorso
nella stiva. Non
trovando nulla di
anomalo, riportò la
registrazione
all’inizio,
eliminando il
segnale di Brown e
inserendo quello di
Taylor. Poiché era
quest’ultimo ad
interessargli,
eseguì la
riproduzione solo a
10x e ciò fu un
bene. All’inizio
l’attività di Taylor
risultava
ineccepibile ma,
mano a mano che si
allontanava dal
collega, le sue
scansioni
risultavano più
rapide e meno
approfondite. Rest
si stava già
convincendo di aver
scoperto una
semplice
approssimazione sul
lavoro svolto
quando, a circa metà
dell’attività, notò
uno strano
movimento.<br>
<br>
‘Perché Taylor
aggira uno spazio
vuoto, prima di
esaminare questi
container di pezzi
di ricambio del
deflettore?’ si
chiese, riportando
indietro l’indice
temporale di circa
un minuto e
riproducendo a
velocità normale.
Effettivamente il
Guardiamarina aveva
compiuto un ampio
giro attorno ad
alcune casse di
pezzi di ricambio,
anziché percorrere
un tratto
rettilineo.<br>
<br>
Incuriosito,
l’Ufficiale decise
di approfondire la
cosa. Con un
movimento elegante
si alzò in piedi e,
dopo aver recuperato
il proprio Tricoder,
si diresse a passo
spedito verso la
Stiva di Carico.<br>
<br>
<br>
USS Hope attraccata
presso Base Stellare
16 alfa – Stiva di
Carico Principale -
1 dicembre 2394 –
Ore 14:32<br>
<br>
“E questo è quanto,
Comandante…” riferì
il Vulcaniano,
indicando al Capo
delle Operazioni un
container in tutto e
per tutto identico
agli altri presenti
nella sala, salvo
per il fatto che
risultava ora aperto
e al suo interno era
possibile notare
numerose casse di
legno senza
etichetta.<br>
<br>
“Sarà sicuramente un
errore di consegna…”
ribatté l’Umano con
una faccia da
schiaffi non
indifferente,
rivolgendo al
parigrado un sorriso
allegro, che non
trovò però riscontro
nella impenetrabile
impassibilità del
Vulcaniano “d’altra
parte, il Container
non risulta nella
nostra bolla di
consegna, no? Io
suggerisco di
richiuderlo e
contattare
l’astroporto per
organizzare la
riconsegna…anzi,
dato che questa è
proprio una cosa da
Operazioni, lasci
che me ne occupi io.
Lei ha già tanti
altri pensieri…”<br>
<br>
“Caricare materiale
alcolico su di un
vascello militare è
un reato sancito dal
Codice della Flotta
Stellare, pertanto
il suddetto
materiale non potrà
essere rimosso dalla
stiva sino al
completamento delle
indagini e
all’individuazione
di eventuali
responsabilità…”
rispose glaciale il
Vulcaniano, fissando
l’altro ufficiale
“in giallo” come a
volerlo sfidare a
ribattere.<br>
<br>
“Suvvia, non crede
di esagerare…” provò
a rabbonirlo Apollo
"è stato un errore
del corriere…chi
vuole che porti
intenzionalmente
quarantadue casse di
birra Andoriana a
bordo di una Nave
Stellare della
Federazione?” poi,
notando che il
collega non sembrava
interessato a cedere
di un millimetro
dalla propria
posizione,
desistette
affermando invece
“Vabbé, lasciamo
stare…ha già qualche
indiziato?”<br>
<br>
“Ho acquisito le
registrazioni video
del carico della
merce ed individuato
sia il corriere sia
chi l’ha
ricevuta…che, per
inciso, è uno dei
suoi uomini…il
Guardiamarina
Dexter…” ribatté
fermo Rest, prima di
aggiungere “Oltre
ovviamente al mio
uomo che ha evitato
con attenzione di
scansionare la
cassa.”<br>
<br>
" Continuo a pensare
che, a meno di
ventiquattro ore dal
varo della nave,
sarebbe meglio far
sparire questa roba
in maniera
silenziosa e poi
preoccuparci di
eventuali punizioni
all'interno della
gerarchia di
bordo..." ammise
infine l'Umano,
giocando a carte
scoperte quanto gli
era possibile e
cercando di salvare
capra e cavoli "ma
l'ufficiale della
Sicurezza é lei.
Quel che posso fare
é consigliarle di
seguire la via
gerarchica e lasciar
decidere al Capitano
Bueller..."<br>
<br>
Si trattava in
effetti di un
suggerimento
sensato, ammise tra
se Rest...un
suggerimento che,
però, portava ad un
esito incerto. Il
loro Capitano
avrebbe seguito alla
lettera il
regolamento,
portando i colpevoli
in Corte Marziale, o
avrebbe scelto una
via traversa?<br>
<br>
Decidendo
all'istante la
strategia da
intraprendere, Rest
fece un cenno di
assenso e se ne
andò.<br>
<br>
Quando fu certo che
le sue fini orecchie
Vulcaniane fossero
fuori dalle scatole,
Apollo sfiorò il
comunicatore
convocando in stiva
di Carico Taylor e
Dexter, per decidere
il da farsi...<br>
<br>
<br>
USS Hope attraccata
presso Base Stellare
16 alfa – Corridoio
nei pressi della
Stiva di Carico
Principale - 1
dicembre 2394 – Ore
16:30<br>
<br>
Rest avanzava a
passo marziale lungo
il corridoio ove il
Computer di bordo lo
aveva informato
essere il Comandante
Xyr. Il Vulcaniano
stringeva in mano un
rapporto dettagliato
del caso "Birra
Andoriana" ed era
ben deciso a farlo
giungere al Capitano
con l'avvallo del
Primo Ufficiale,
così che l'Umano al
comando della Hope
non potesse in
qualche modo
insabbiare la
faccenda.<br>
<br>
Forse un esterno
avrebbe potuto
considerare il suo
un eccesso di zelo,
ma la verità era che
Rest riteneva un
affronto personale
il fatto che uno dei
suoi uomini, ancora
prima di lasciare il
bacino spaziale,
avesse avuto
l'ardire di
infangare l'onore
della SUA Sezione
macchiandosi di un
crimine, di piccola
o grande entità che
fosse.<br>
<br>
Fu per questo che
giunse quasi a passo
di carica nei pressi
della Stiva di
Carico ove Xyr si
stava a sua volta
dirigendo,
rallentando il passo
solo quando notò i
due Ufficiali
Superiori che il
Primo Ufficiale
stava scortando.
Naturalmente sapeva
chi fossero, ma la
loro presenza era un
ostacolo allo scopo
che si era
prefissato, quindi
dedicò loro il
minimo
dell'attenzione
necessaria.<br>
<br>
Il lieve movimento
della testa fu
l’unico segnale di
saluto nei confronti
dei suoi diretti
superiori.
“Comandante Xyr,
credo sia necessario
lei legga questa
nota”. L’andoriana
prese curiosa il
PADD che il Tattico
le porse.<br>
<br>
Ovviamente Rest
conosceva
perfettamente il
contenuto della nota
e, conoscendo molto
bene anche i tempi
di lettura di Xyr,
non ebbe difficoltà
a ripeterla nella
sua mente
esattamente allo
stesso ritmo con il
quale l'Andoriana la
stava leggendo.<br>
“In data 1 Dicembre
2394 ore 15.45
presso stiva di
carico USS Hope
NCC-25122 è stata
ritrovata un
fornitura di 42
casse (1008
bottiglie) di un
fermentato alcolico
con ceppi di
Saccharomyces
cerevisiae di
zuccheri derivanti
da fonti amidacee
presenti
esclusivamente sul
pianeta Andoria. Il
nome comune è Birra
Andoriana. Come da
protocollo della
Flotta Stellare
introdurre
clandestinamente
suddetta sostanza su
un qualsiasi
vascello della
Flotta ricade nelle
violazioni
deferibili alla
corte marziale. In
seguito ad
un’attenta indagine
svolta (cui in
allegato le
registrazioni video
dell’intera
operazione di
carico) vengono
proposti per il
suddetto deferimento
presso la Corte
Marziale i seguenti
cadetti le cui
schede sono
anch'esse allegate.
Sembra l’intera
operazione si sia
svolta all'oscuro
del Capo Operazioni
già interrogato in
merito.”<br>
<br>
Xyr cercò di
mantenere la calma.
A pochi metri
davanti a lei c’era
una stiva di carico
piena di materiale
medico e di Birra
Andoriana caricata
illegalmente sotto
gli occhi di tutti.
Tra lei e la stiva
un Contrammiraglio e
un Capitano che
probabilmente se ne
sarebbero accorti.<br>
<br>
“Grazie Rest, ottimo
lavoro”. Xyr appose
quasi tremante di
rabbia il suo nome
come controfirma
alla nota del
vulcaniano
inviandola al
Capitano Bueller.<br>
<br>
Una volta congedato,
l'ufficiale Tattico
Capo fece il saluto
militare al terzetto
e, girato sui
tacchi, se ne andò.<br>
<br>
<br>
USS Hope attraccata
presso Base Stellare
16 alfa – Alloggio
di Rest - 1 dicembre
2394 – Ore 23.30<br>
<br>
La serata si era
conclusa con la più
classica delle cene
di gala con gli
auguri da parte del
Comando di Flotta e
con la baldoria
prima della
partenza, ma Rest
non era rimasto
tanto a lungo da
scoprirla. Terminato
il pasto ed i
discorsi ufficiali
si era accomiatato,
raggiungendo il
proprio alloggio ove
aveva meditato per
esattamente
quarantacinque
minuti, prima di
spegnere tutte le
luci e mettersi a
dormire.<br>
<br>
In maniera
completamente
illogica, tuttavia,
il sonno aveva
deciso di tardare a
presentarsi, mentre
l'eccitazione per
l'inizio della
missione faceva sì
che la sua mente
divagasse verso le
infinite sfide che
li avrebbero attesi.<br>
<br>
Decidendo che
sarebbe stato
illogico ed
improduttivo
rimanere svegli nel
letto, si alzò e,
raggiunto il tavolo
del salotto, attivò
l'interfaccia di
Stratagema,
lasciando che il
computer
selezionasse -
attraverso la rete
civile subspaziale -
un avversario
casuale...esattamente
ciò che gli serviva
per riuscire a
liberare la mente da
ogni pensiero.<br>
<br>
_______________________________________________<br>
Stml17 mailing list<br>
<a
moz-do-not-send="true"
href="mailto:Stml17@gioco.net" target="_blank">Stml17@gioco.net</a><br>
<a
moz-do-not-send="true"
href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17</a></div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
<p>
</p>
<hr><span>
_______________________________________________<br>
Stml17 mailing list<br>
<a moz-do-not-send="true"
href="mailto:Stml17@gioco.net"
target="_blank">Stml17@gioco.net</a><br>
<a moz-do-not-send="true"
href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17"
target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17</a><br>
</span></div>
</div>
</div>
</div>
<br>
_______________________________________________<br>
Stml17 mailing list<br>
<a moz-do-not-send="true"
href="mailto:Stml17@gioco.net"
target="_blank">Stml17@gioco.net</a><br>
<a moz-do-not-send="true"
href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17"
target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17</a><br>
<br>
</blockquote>
</div>
</div>
</div>
<br>
</div>
<br>
_______________________________________________<br>
Stml17 mailing list<br>
<a moz-do-not-send="true"
href="mailto:Stml17@gioco.net" target="_blank">Stml17@gioco.net</a><br>
<a moz-do-not-send="true"
href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17"
target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17</a><br>
<br>
</blockquote>
</div>
</div>
</div>
<br>
<br clear="all">
<span class=""><br>
-- <br>
<div>------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br>
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli
altri posti erano occupati. Bertolt Brecht<br>
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br>
</div>
</span></div>
</div>
<br>
<br clear="all">
<br>
-- <br>
<div class="gmail_signature">------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br>
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri
posti erano occupati. Bertolt Brecht<br>
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br>
</div>
</div>
<br>
<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<br>
<pre wrap="">_______________________________________________
Stml17 mailing list
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Stml17@gioco.net">Stml17@gioco.net</a>
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17</a>
</pre>
</blockquote>
<br>
</body>
</html>