<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=windows-1252"
http-equiv="Content-Type">
</head>
<body bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
Bellissimo... i dialoghi sono davvero ben riusciti, danno
l'atmosfera giusta... un gruppo di ragazzo brillanti ma un po'
pirla, parlando di maturità.<br>
Bello!<br>
<br>
Maddy<br>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 04/06/2015 22:53, Franco Carretti ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:trinity-e24c408e-86e5-4fc1-a64f-5d715a9d6882-1433451238562@3capp-mailcom-lxa10"
type="cite">
<div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;">
<div><span style="line-height: 1.6em;">Buonasera. Pezzo fresco
fresco di battitura. Riletto ma vabbeh.</span></div>
<div>Ho cercato di riallacciare la situazione descritta nel
pezzo precedente, soprattutto perchè fino ad ora il capitano
non era mai stato nominato (vi licenzio in tronco)... ma il
perchè i ferengi abbiano fatto quella stupidaggine (rapire
altri 13 cadetti), rimarrà sempre un mistero (almeno al
momento).</div>
<div> </div>
<div>Piccola aggiunta. Il pezzo qui sotto inscritto in 4 linee
=== è una parte riservata a voi giocatori.</div>
<div>Fa parte della trama a più ampio respiro che piano piano
andrà a formarsi e dipende soprattutto dalle mosse dei
personaggi durante le missioni.</div>
<div>Voi non ne sarete consapevoli ma a seconda di quello che
succede avrete ogni tanto questi pezzettini di brani. In
futuro vedremo come sfruttarli.</div>
<div> </div>
<div>Buona lettura</div>
<div>PS: Il brano di David è in revisione arriverà presto.</div>
<div>PPSS: Ho lasciato il ritrovamento dei ragazzini al
prossimo. In teoria quando il secondo gruppo agisce il primo
non è ancora tornato quindi saranno soli (oppure rallentano la
cosa e aspettano anche gli altri... scelga il prossimo)</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div><span style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;">======================================</span><br>
======================================<br>
<strong><em>Cos'è successo?</em></strong><br>
<strong><em><strong>Non lo sappiamo...</strong><br>
<strong>Pensate che siano stati loro?</strong><br>
<strong>Speriamo di no. La situazione deve ancora
assestarsi, ma vista la complessità della cosa potrebbe
succedere ancora.</strong></em></strong></div>
<div><strong><em>Trovate subito una soluzione nessuno deve
capire cosa sta succedendo.</em></strong><br>
======================================<br>
======================================</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div><br>
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;
line-height: normal;">*****************************************</span><br
style="font-family: Verdana; font-size: 12px; line-height:
normal;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;
line-height: normal;">Brano: 01-10</span><br
style="font-family: Verdana; font-size: 12px; line-height:
normal;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;
line-height: normal;">Titolo: Dividiamoci</span><br
style="font-family: Verdana; font-size: 12px; line-height:
normal;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;
line-height: normal;">Autore: Capitano Ferris Bueller</span><br
style="font-family: Verdana; font-size: 12px; line-height:
normal;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;
line-height: normal;">*****************************************</span></div>
<div> </div>
<div> </div>
<div><strong>USS Hope - Aula 4 Ponte 3 - 11 dicembre 2394 - ore
15.25</strong><br>
Cinque minuti, ancora cinque interminabili minuti.
Maledettissimi regolamenti.<br>
Aveva cercato in tutti i modi di far capire a quegli stupidi
graduati quanto la situazione lo stava mettendo in agitazione.
Era riuscito, grazie alle incredibili doti di raggiro di
Rodriguez, a tenersi almeno aggiornato sugli eventi ma non a
mettersi in comunicazione con Xyr o con altri membri del suo
staff. Dannate regole!<br>
<br>
Ancora un minuto e tutto sarebbe finito.<br>
<br>
Come un centometrista il Guardiamarina Ferris era pronto alla
sua postazione. L'orologio digitale scandiva i secondi con una
tale lentezza che li faceva sembrare delle ore.<br>
Aveva terminato da almeno mezz’ora, ma nonostante questo, era
dovuto rimanere lì dentro a causa di quei stramaledetti
regolamenti.</div>
<div>Quattro ore! Chiuso in una stanza per quattro
stramaledettissime ore! Con il professor Swanson oltretutto!
Nessuno era ligio alle regole come lui!<br>
A chi diavolo era venuto in mente di far dare un pre-esame di
"Leggi diplomatiche" dopo pochi giorni dalla partenza? La
scusa 'Andrai là fuori ragazzo mio, e non vogliamo che scateni
una guerra perché non conosci le basi della diplomazia!', non
sembrava molto valida in un momento come quello.<br>
<br>
4...<br>
3...<br>
2...<br>
1...<br>
<br>
"Bueller a plancia!" il Capitano Ferris Bueller scattò come un
fulmine verso il turbo ascensore uscendo senza nemmeno
salutare l'ologramma del suo professore.<br>
=^=Capitano era l'ora!=^= se non conosceva così bene Xyr
avrebbe detto che nella sua voce c'era un lieve accenno di
sollievo =^=Com'è andato l'esame?=^=<br>
"Numero Uno le pare il momento?" mentre parlava camminava
avanti e indietro nel turbo ascensore come una tigre in
gabbia. Quattro ore di esame con nessuna possibilità di
comunicare con i suoi proprio quando c'era più bisogno.
"Voglio Basta, Rodriguez e lei in sala tattica!" le porte si
aprirono su una plancia in pieno fermento "Adesso!" ruggì
dando appena il tempo alle porte di aprirsi.<br>
<br>
I tre nominati scattarono come un sol uomo verso la sala
attigua senza smettere di comunicare e ricevere ordini. Se la
situazione non fosse stata così concitata avrebbe avuto il
tempo di ammirarli. <br>
<br>
"Signor Basta! Come diavolo hanno fatto a portarsi via tredici
membri dell'equipaggio. Posso capire il nostro Consigliere che
si trovava su quella nave, ma lei ha permesso a dei ferengi di
salire a bordo e rapire tredici dei nostri!" esclamò entrando
anche lui nell'ufficio.<br>
<br>
<em>Rosso incandescente. Nessun altro colore. Solo rabbia.</em><br>
<br>
"Signore non so che dirle. Nessun video di sicurezza ha
mostrato dei ferengi a bordo, e il signor Doohan è chiaramente
visibile in un video mentre gira attorno ad una colonna per
digitare qualcosa alla sua console, ma a quella console non
c'è mai arrivato." Il capo della sicurezza fece rapporto con
la sua consueta voce priva di emozioni.<br>
<br>
<em>Macchie di grigio si nutrono del rosso incandescente.
Dubbio. Il dubbio inizia a calmare la rabbia per poter
ragionare più lucidamente.</em></div>
<div> </div>
<div>"E gli altri?"</div>
<div>"Stessa cosa con gli altri dodici. Entrano nei turbo
ascensori e scompaiono, passano da una porta e scompaiono."
commentò Xyr frustrata dalla situazione.</div>
<div>"Qui c'è sotto qualcosa ragazzi, date retta a me! E' un
complotto della stessa Federazione!" la faccia dagli occhi
pallati di Strauss apparve su uno dei monitor.</div>
<div>"Non adesso Strauss!" ringhiò Bueller all'indirizzo del
folle barrista/capitano. Rodriguez poggiò una mano sul braccio
di Ferris facendogli segno di calmarsi.</div>
<div>"Tracce di teletrasporto? Fratture della realtà?
Distorsioni spazio temporali?" continuò l'uomo imperterrito.</div>
<div>"Nessuna Capitano!" rispose prontamente l'andoriana.</div>
<div>"Come ho detto c'è sotto qualcosa. Non vi fidate degli alti
papaveri!" lo schermo si spense.</div>
<div>"Lo butto fuori da un portello!" Ferris inspirò
profondamente e dopo aver trattenuto il fiato per alcuni
attimi lo rilasciò lentamente.</div>
<div>"Signor Basta, mi scusi per la sfuriata di poco prima.
Essere costretto a dare l'esame e lasciarvi da soli in un
momento come questo mi ha fatto imbestialire." il capo della
sicurezza si limitò ad un cenno del capo.</div>
<div>"Ce la siamo cavata anche senza di lei..." commentò in
automatico Xyr. Pentendosi subito dopo di averlo detto.
Cavata? Dopotutto era sotto il suo comando che quegli
ufficiali erano stati rapiti.</div>
<div>"Non ho mai avuto dubbi sulle vostre capacità." Xyr rimase
basita per quel complimento che non si aspettava di ricevere.
Nonostante tutta al sua animosità nei confronti del suo
avversario, doveva ammettere che Bueller aveva una buona dose
di leadership. Riusciva a guadagnarsi le simpatie della gente
in maniera naturale.</div>
<div> </div>
<div>"Ditemi tutto..." Il rapporto andò avanti per una buona
mezz'ora. Fu messo a conoscenza di tutti i fatti salienti e
della comunicazione da parte dell'alto comando sulla posizione
dei rapiti.</div>
<div>"Fra quanto sarà pronta la flotta di intervento? Diavolo
dieci navi non credevo arrivassero a tanto per noi..."</div>
<div>"Saranno pronti tra venti ore e non erano lì per noi, la
flotta era già in posizione per attaccare quella roccaforte.
Noi siamo solo un incentivo a fare in fretta."</div>
<div>"Troppe venti ore. I nostri hanno bisogno di noi adesso!"
ringhiò di nuovo Ferris</div>
<div>"Un modo ci sarebbe..." la voce di Rodriguez grondava falsa
noncuranza.</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div><strong>Badlands, Asteroide X-ALPHA-827 - 11 dicembre 2394
- ore 16.06</strong></div>
<div>"Signor Doohan come si sente?" il giovane capo ingegnere
era sdraiato a terra con la testa appoggiata alle gambe del
consigliere Caytlin. I suoi occhi si aprirono di scatto e
iniziarono a scandagliare l'ambiente come se fossero
sofisticati sensori.</div>
<div>"Cos'è successo?" chiese alzandosi lentamente dalla sua
posizione.</div>
<div>"Ha rischiato di farsi ammazzare per difendere gli altri.
Ma come siete stati rapiti? Nessuno degli altri ha saputo
dirmelo."</div>
<div>"Non ne ho idea. Un attimo prima ero in sala motori, un
attimo dopo mi ritrovo sulla nave ferengi... e ora mi
risveglio in una gabbia circondato dalla peggior feccia della
galassia. Forse dovrebbe essere lei a dirmi cosa è successo."</div>
<div>"Ero riuscita a scoprire chi era stato a drogare
l'equipaggio. La Hope doveva riportarmi a bordo ma Rescjak, il
secondo ufficiale scientifico, ha fatto prima la sua mossa. Mi
ha stordito con la sua frusta elettrica, la stessa che hanno
usato anche su di lei. Quando ho ripreso i sensi Rescjak dava
ordini a destra e sinistra, perfino il Daimon Bord, seppur
riluttante, sembrava eseguirli. E' strano... strano e
frustrante."</div>
<div>"Cosa?"</div>
<div>"Le mie prime valutazioni psicologiche sull'equipaggio
avevano dato dei risultati piuttosto diversi. Sembravano i
classici ferengi. Infidi sì, ma così scaltri da nascondermi
quello che volevano fare assolutamente no!"</div>
<div>"Ritiene che anche i ragazzini siano prigionieri qui?"</div>
<div>"A questo punto non saprei cosa risponderle, ma lo
scoprirò."</div>
<div>"E come conta di fare?" il consigliere della USS Hope si
alzò in piedi mostrando il suo abito succinto da ragazza dabo.
Il suo corpo sensuale risaltava ancora di più grazie al
tessuto trasparente dai colori cangianti che la fasciava. La
stoica riservatezza del capo ingegnere ebbe per un attimo un
tentennamento.</div>
<div>"Troverò un modo..." rispose languida Caytlin facendogli
l'occhiolino.</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div><strong>Hangar navette - USS HOPE - 11 dicembre 2394 - ore
16.15</strong></div>
<div>"Pronti?" Luna guardò il gruppo che, tolta la divisa della
flotta e indossati abiti civili, si stava preparando a
commettere il peggior errore della loro vita. Almeno secondo
Xyr e Rest che avevano in tutti i modi cercato di dissuadere
l'away team.</div>
<div>"Basta? Rodriguez?" chiese Ferris nascondendo il phaser
nello stivale. Il primo si limitò a fare un cenno affermativo
con la testa, il secondo sembrava contento come una pasqua di
infilarsi in quel guaio.</div>
<div>"Batav mi ha appena comunicato i codici di riconoscimento.
Sapevo che quel ciccione tellarite ci poteva far entrare!"</div>
<div>"Bene. Numero Uno lascio a lei il comando, sa quello che
deve fare." Xyr assentì nonostante le decisioni prese
andassero contro qualsiasi regolamento della flotta stellare.
Lei stessa avrebbe potuto elencare, codice per codice, comma
per comma, il perchè quel piano avrebbe potuto portarli tutti
alla corte marziale.</div>
<div>"Si Capitano. Comunicherò all'Ammiraglio Lennox che non ci
sentiamo in grado di affrontare la situazione e che potremmo
essere solo d'intralcio in caso di guai. Ci ritireremo fino
alla stazione mineraria nei pressi del pianeta Temecklia
pronti comunque ad intervenire in caso di necessità. Seguiremo
la rotta della 52a Regola a ritroso da qui. Arriveremo prima
al casinò e vedremo se quelle pesti ferengi si sono nascoste
lì." Nonostante conoscesse i rischi per la sua carriera si
rese conto che non riusciva ad abbandonare la missione.
Qualcosa dentro di lei le imponeva di salvare quei tredici
uomini che erano sotto la sua responsabilità e soprattutto di
ritrovare quei maledetti ragazzini che tanti guai stavano
causando a tutti loro.</div>
<div> </div>
<div>“Bene. In bocca a lupo, Numero Uno! Doc lei è pronta?” La
dottoressa Graahn sembrava un pesce fuor d’acqua senza la sua
divisa. Appoggiato alla spalla aveva uno zaino tattico
contenente tutto quello che aveva ritenuto necessario portare
con se.</div>
<div> </div>
<div>“Sono pronta capitano!” Come diavolo le era venuto in mente
di offrirsi volontaria? Lasciare la sicurezza della sua
infermeria e buttarsi nella mischia! Meno male che Lon era li
con lei, la sua calma era come un ancora che mitigava alcune
delle sue insicurezze. Non tutte ma almeno alcune.</div>
<div> </div>
<div>“Doc è uno schianto!” commentò Luna affacciata al
portellone del suo velivolo personale. Malenne, con un paio di
pantaloni pieni di tasche in stile militare e aderenti nei
punti giusti, una maglietta nera con scritto ‘le mezze-klingon
lo fanno meglio’ prestata dal timoniere, aveva l’aspetto di un
contrabbandiere. Un contrabbandiere estremamente imbarazzato
al momento.</div>
<div> </div>
<div>Dopo pochi minuti la IKS Akesh si alzò agilmente in volo,
uscendo con grazia dall’hangar della Hope. Un attimo dopo la
nave di classe Miranda saltò in curvatura.</div>
<div>“Bene Luna portaci in quell’inferno!” commentò Ferris.</div>
<div> </div>
<div><em>Giallo intenso della gioia. Scintille rosso fuoco della
determinazione. Verde pastello del divertimento infantile
mischiato al blu dell’incuranza… questi due sono pazzi.</em></div>
<div> </div>
<div> </div>
<div><strong>USS HOPE – Plancia - 11 dicembre 2394 - ore 18.35</strong></div>
<div>“Xyr chiudo!” terminò l’andoriana lasciandosi andare sulla
poltrona. Per essere un primo ufficiale, in questi giorni
aveva ricoperto il ruolo di Capitano anche troppo. Aveva
mentito ad un ammiraglio, perso tredici colleghi e smarrito il
bersaglio della sua missione. Eppure Bueller non le aveva mai
fatto pesare la cosa, anzi si comportava come se fosse sua la
colpa. Xyr colpì il bracciolo della poltrona con un moto di
stizza. Sicuramente aveva un piano per metterla in cattiva
luce, ma per ora c’era niente che potesse fare.</div>
<div> </div>
<div>“Capitano?”</div>
<div>“Mi dica signor Rest…”</div>
<div>“Dieci minuti all’arrivo presso la stazione di
rifornimento. Il casinò si trova al suo interno… come intende
procedere?”</div>
<div>“Xyr a sala macchine!”</div>
<div>=^=Qui Tucci! Io e l’ingegnere in seconda Peterson siamo
riusciti a provocare qualche piccolo guasto come da lei
richiesto. Il tutto può essere bypassato in caso di
necessità.=^=</div>
<div>“Ottimo lavoro signor Tucci. Ci troviamo in sala
teletrasporto 2! Chiudo!”</div>
<div> </div>
<div>“La stazione ci sta contattando.” Avvertì l’addetto alle
comunicazioni.</div>
<div>“Sullo schermo.”</div>
<div>=^=Qui stazione di rifornimento Temistocle. Come possiamo
aiutarvi?=^= la voce femminile aveva un tono di benvenuto
uguale a qualsiasi altra addetta di qualsiasi altra stazione
della galassia.</div>
<div>“Qui nave scuola federale Hope. Abbiamo riscontrato qualche
piccola avaria ai motori. Niente di grave, ma volevamo
verificare prima di continuare il viaggio. Chiedo il permesso
di attraccare e la possibilità di far scendere l’equipaggio a
piccoli gruppi per qualche ora di franchigia in attesa delle
riparazioni!”</div>
<div>=^=Permesso accordato, vi diamo il benvenuto alla stazione.
Con l’occasione vi invito a visitare il Casinò Royale e il
centro di massaggi Pengo! Inoltre per le prossime…=^= anche le
informazioni commerciali erano comuni nelle stazioni non
federali. Xyr fece cenno all’addetto alle comunicazioni di
togliere l’audio.</div>
<div> </div>
<div>Si alzò dalla poltrona mentre alcuni uomini entravano in
plancia e davano il cambio ai pochi rimasti del turno alfa. Il
suo sostituto era un vulcaniano che ricopriva normalmente il
ruolo di capitano durante il turno beta. Fortunatamente era un
tipo accondiscendente e non aveva opposto obiezioni al piano
suo e di Ferris.</div>
<div> </div>
<div>“Le lascio la plancia. Rest andiamo!” I due si riunirono
presto a Tucci in sala teletrasporto e insieme ad altri due
membri della sicurezza sbarcarono sulla stazione di
rifornimento.</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div><strong>Badlands, Asteroide X-ALPHA-827 - 11 dicembre 2394
- ore 19.35</strong></div>
<div>“Fin qui tutto bene.” Commentò Ferris dopo essere sceso
insieme all’away team dalla navetta di Luna. La fortuna e
l’abile dialettica di Rodriguez erano stati determinanti per
trovare un approdo interno alla stazione.</div>
<div>“Guardate lì! La 52° Regola” Luna indicò la nave posta in
un approdo non molto distante dal loro, un ulteriore conferma
ai dati che avevano.</div>
<div>“Andiamo a cercare i nostri!” si mossero tutti come un
unico uomo. Inconsciamente si posero a protezione della
dottoressa disponendosi attorno a lei come delle guardie del
corpo. Bueller e Luna erano davanti a tutti, come due giovani
lupi che si trattenevano a stento. Basta si teneva molto
vicino alla Graahm scrutando la folla in cerca di possibili
minacce. Rodriguez toccava qualsiasi oggetto gli capitasse a
tiro, ne valutava il valore, quando avrebbe potuto guadagnarci
e se era possibile sgraffignarlo senza rimetterci la pelle.</div>
<div>L’asteroide era cavo con strutture rinforzate che reggevano
interi piani, quasi tutti aperti, collegati fra loro da ponti
sospesi e scale. Data la scarsa gravità non era raro notare
gente che saltava da un piano planando su quello successivo
con leggerezza. Attorno a loro la peggiore feccia
dell’universo faceva affari.</div>
<div> </div>
<div>“Dobbiamo arrivare alla zona dove vendono gli schiavi.
Secondo voi da che parte è?” chiese Ferris guardando in alto
alla ricerca di un qualcosa che gli facesse capire quale
direzione prendere.</div>
<div>“Ci penso io…” commentò laconico Basta avvicinandosi ad un
trill dalla faccia sfregiata. Il gruppo vide il capo della
sicurezza piegarsi verso l’orecchio del suo interlocutore e
dirgli qualcosa. Questi in cambio gli diede una spinta per
farlo allontanare.</div>
<div>La mano di Lon si mosse rapida come un serpente colpendo
con violenza lo stomaco del suo avversario che si piegò in
due. Il betazoide lo afferrò per i capelli unti e tornò a
parlargli all’orecchio. Il trill, non volendo ripetere
l’esperienza indicò una piattaforma posta nella parte nord.</div>
<div>Il gruppo si mosse di nuovo passando in mezzo a naausicani
puzzolenti e glaciali breen. Alla fine, riuscirono a
raggiungere il loro obiettivo, ma rimasero delusi. Il piano
era quello giusto, ma oltre ad una discreta folla di
energumeni sudati, conteneva solo un grande palco su cui un
banditore benzita mostrava la merce. Al momento la merce erano
i ferengi della 52a regola.</div>
<div> </div>
<div>“Questa poi…” esclamò sorpreso Ferris.</div>
<div>“Giustizia divina!” sorrise di rimando Luna mettendo un
braccio sulla spalla della dottoressa.</div>
<div>“Signor Jones, la prossima volta che viene a prendere un
analgesico in infermeria, la stordisco e le amputo quel
braccio!” commentò Melanne con tono noncurante. Basta, dietro
di loro, mostrò per un attimo un pallido sorriso che subito fu
ingoiato dalla sua imperturbabilità.</div>
<div>“Il mio istinto mi dice che li tengono lì!” intervenne
Rodriguez indicando un piccolo magazzino posto ad un livello
sotto il piano in cui si trovavano.</div>
<div>“Cosa te lo fa pensare?” chiese il giovane capitano
cercando di individuare un particolare che potesse avvallare
la supposizione del capo operazioni.</div>
<div>“Prima di tutto è il solo luogo chiuso in zona e visto come
la gente salta da un piano all’altro credo che sia il solo
modo per non farsi sfuggire i prigionieri. Seconda cosa ci
sono due guardie naausicane alla porta che non fanno
avvicinare nessuno. Terzo, me lo dice tricorder che ho fregato
al tipo laggiù. Quello è l’unico luogo nell’asteroide con una
fonte di vita Risiana.”</div>
<div>“Bastava il punto tre!” commentò Luna battendo 'il cinque'
al capo operazioni.</div>
<div>“Ottimo lavoro! Signor Rodriguez ci serve una via di fuga.
Non entreremo mai tutti sull'Akesh. Ci troviamo all'approdo si
sbrighi." Il capo operazioni sparì nella folla.</div>
<div>"Dottoressa rimanga con Luna. State pronte ad entrare
appena avremo steso le guardie." Dopo un cenno affermativo
Ferris e Lon scesero la prima rampa di scale che portava al
piano sottostante. Le due guardie notarono l'arrivo dei due
giovani e si guardarono attorno alla ricerca di eventuali
altri intrusi.</div>
<div> </div>
<div>"Mi raccomando Signor Basta, rapidi e decisi..." sussurrò
al suo compagno quando ormai erano a metà percorso lungo il
ponte sospeso.</div>
<div>"Ti dico di no! Sono certo che non era da questa parte, ci
scommetto la mia stramaledetta paga!" sbraitò il capitano
all'indirizzo del capo della sicurezza. "Guarda chiediamolo a
loro! Scusate è questo il livello 25?"</div>
<div>"Si..." grugnì il naausicano incrociando le braccia al
petto.</div>
<div>"Ah!" Ferris rimase un attimo basito per aver azzeccato ma
scosse le spalle "Vabbeh fa niente ho perso la paga!" e mollò
un cazzotto in pieno volto all'energumeno.</div>
<div> </div>
<div>Il naausicano non si scompose minimamente, come se il pugno
fosse solo il tocco di una piuma.</div>
<div> </div>
<div>"Merda che male!" esclamò invece il giovane massaggiandosi
le nocche doloranti. Due mani enormi lo afferrarono per il
bavero del giubbotto sollevandolo di almeno un metro da terra.
"Scommetto che a Kirk queste cose non capitavano!" commentò
stampando una ginocchiata sotto il mento dell'essere che lo
lasciò andare. </div>
<div>Con un grido e una breve rincorsa abbracciò la vita del suo
avversario e si lanciò insieme a lui contro il muro della
struttura. Per un attimo sembrò che la cosa sortisse un minimo
effetto ma il naasicano se lo scrollò di dosso rimettendosi in
posizione eretta.</div>
<div>"Ma che sei fatto di mattoni?" tre colpi al ventre e un
uppercut al mento non sortirono migliore effetto. "Ah! Al
diavolo le buone maniere!" esclamò, abbassandosi per evitare
un gancio destro delle dimensioni di un camion. Un attimo dopo
l'arma nello stivale fece la sua comparsa. Il naausicano si
afflosciò come un castello di carte. Il giovane capitano si
guardò attorno per vedere come se la cavava il capo della
sicurezza, ma quest'ultimo stava già trascinando il suo
avversario al riparo del muro per evitare che venisse visto
dall'alto.</div>
<div>"A lui è bastato un solo pugno." commentò Luna
avvicinandosi all'amico. "La prossima volta andiamo io e lui a
fare il lavoro da uomini!"</div>
<div>"Ma se ti ho salvato almeno tre volte in altrettante
risse!"</div>
<div>"Basta voi due..." intervenne la Graahn prima che il
battibecco diventasse troppo rumoroso. Anche se a dire il vero
il vociare della gente era già ad un livello elevato.</div>
<div>"Bene, armi in pugno e pronti ad entrare. Stordite tutto
quello che non è chiuso in una gabbia. Al mio tre! Uno..."</div>
<div> </div>
<div>La porta del magazzino si aprì e l'inconfondibile
capigliatura rossa di Caytlin apparve sulla soglia.</div>
<div> </div>
<div>"Perchè ci avete messo così tanto?" commentò la bella
risiana aprendo del tutto la porta e mostrando due
prigionieri, probabilmente umani, legati e imbavagliati. Il
resto degli uomini della Hope era libero e armato seppur con
mezzi di fortuna.</div>
<div>"C'era traffico... bel vestito." commentò Ferris
deglutendo. Un "Caspita!" di Luna gli fece eco.</div>
<div>"Portateli dentro!" commentò lei ridendo e facendosi da
parte.</div>
<div> </div>
<div>Dopo pochi minuti anche i naasicani erano stati legati e
imbavagliati e poi chiusi insieme agli altri in una delle
gabbie. La dottoressa era passata da tutti per controllare le
condizioni dei rapiti ma non aveva riscontrato grossi danni a
parte un paio di costole rotte e una spalla lussata.</div>
<div> </div>
<div>"Fortunatamente non ci sono feriti gravi, possono tutti
camminare."</div>
<div>"Grazie per essere venuta Melanne!" il consigliere sorrise
alla dottoressa che ebbe un attimo di tentennamento e poi
arrossì.</div>
<div>"Era mio dovere." Commentò burbera.</div>
<div>"Bene signori, la nave ci aspetta all'approdo. Muoviamoci
in piccoli gruppi distanti non più di tre metri. La fuori c'è
una bolgia infernale." ordinò Ferris posizionandosi vicino
alla porta.</div>
<div> </div>
<div>Due potenti colpi infransero la calma del magazzino.
Qualcuno stava picchiando con violenza contro la porta.</div>
<div> </div>
<div>"Ok! Piano B" esclamò di conseguenza il giovane.</div>
<div>"Da quando abbiamo il piano B?" chiese Luna mentre insieme
ad alcuni dei rapiti spostava una delle gabbie contro la
porta.</div>
<div>=^=Rodriguez a Capitano Bueller!=^=</div>
<div>"Visto? Ecco il piano B! Signor Rodriguez che piacere
sentirla. Abbiamo un piccolo problema con i locali!"</div>
<div>=^=Ci penso io. Rimanete immobili!=^=</div>
<div>"Dice che ci pensa lui..." commentò Ferris rivoltò al suo
timoniere con un'alzata di spalle.</div>
<div> </div>
<div>Un attimo dopo tutti gli uomini della Hope si ritrovarono
nella stiva di carico della 52a regola. Niente sensazione di
teletrasporto o luci. Un attimo prima erano nel magazzino e un
attimo dopo sulla nave.</div>
<div>"Che diavolo!?" esclamò Luna guardandosi intorno.</div>
<div>"Nonononono! Cazzo!" Rodriguez cercava di spengere un
principio d'incendio da uno strano congegno dall'aspetto
alieno che si trovava al centro della stiva. A nulla valsero i
suoi sforzi, dopo poco le luci dell'oggetto si spensero con
uno sfrigolio. <span style="line-height: 1.6em;">"Che
sfortuna! Quel coso valeva una fortuna!" commentò dando un
calcio alla console.</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Che cos'è questa cosa!"
Esclamò l'ingegnere capo. L'evento a cui aveva assistito lo
aveva scosso più di quanto si aspettasse.</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Teletrasporto istantaneo
a curvatura spaziale." rispose Rodriguez "O meglio era...
troppo carico mi sa."</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Come scusi?" Chiese
ancora il giovane ingegnere cercando di recuperare il suo
equilibrio interiore.</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"A quanto ho capito è un
dispositivo di teletrasporto che invece di inviare una
persona in forma di energia da un punto ad un altro, piega
lo spazio di arrivo fino a congiungersi con quello di
partenza. Il soggetto viene istantaneamente portato nel
punto di arrivo senza essere dematerializzato. Ero un po' di
fretta e non ho chiesto maggiori informazioni a </span><span
style="font-family: Verdana; font-size: 12px; line-height:
19.2000007629395px;">Rescjak quando l'ho trovato qui che
cercava di scappare</span><span style="line-height: 1.6em;">.
E' lui che ha venduto i suoi commilitoni."</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Ma non è possibile?
Scentificamente questa cosa è assurda!" l'equilibrio
interiore di Doohan andò di nuovo a farsi benedire.</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"E' lei il capo
ingegnere, se dice che non è possibile ci credo..." commentò
disinteressandosi alla discussione "Capitano qui fuori ci
aspetta uno shuttle di tipo 5. E' l'unica cosa che ho
trovato al giusto prezzo."</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"E con cosa l'hai pagato
di grazia?" chiese Ferris</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Ho venduto la nave!"
rispose il capo osservazioni con un'alzata di spalle.</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Cosa?" il ringhio del
timoniere della Hope raggelò tutti i presenti.</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Calma bellezza! Non la
tua nave... QUESTA nave!" Luna grugnì soddisfatta.</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Ma se non è nemmeno
tua!" esclamò il capitano sollevando le mani al cielo.</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Per questo ritengo che
sia il caso di andarcene in fretta!"</span></div>
<div> </div>
<div> </div>
<div>
<div style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;"><strong>Badlands, IKS Akesh -
11 dicembre 2394 - ore 19.58</strong></div>
<div style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;">“Perchè non abbiamo preso la
52a regola?" chiese Ferris mentre cercava di districarsi
dalla folla di gente stipata sullo sparviero, che seppur a
massimo carico era sempre meno pieno della navetta di tipo 5
che li stava precedendo.</div>
<div style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;">"Troppo tardi. L'avevo già
sabotata quando mi sono reso conto che su quella nave c'era
un vero gioiello! Peccato sia stato saldato alla nave
altrimenti potevamo lasciare Doohan e portare il
teletrasporto al posto suo." rispose il capo operazioni.</div>
<div style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;">"Adesso almeno si spiega come
hanno fatto i nostri a sparire dalla Hope senza lasciare
tracce di teletrasporto. Ma è davvero possibile che quel
coso pieghi lo spazio?"</div>
<div style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;">"Ha funzionato mi pare..."</div>
<div style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;">"Beh quando la flotta arriverà
lo prenderanno in consegna. Tanto quella nave non andrà da
nessuna parte." Commentò Luna dalla postazione di guida.</div>
<div style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;">"Mmmmh..."</div>
<div style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;">"Cosa! Che c'è ancora?" chiese
Ferris ormai esausto.</div>
<div style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;">"Ho pensato di fare cosa
gradita al continente in arrivo sabotando la nave ferengi in
modo che emetta un fortissimo impulso elettromagnetico.
Brucerà ogni circuito nel raggio di chilometri, soprattutto
i sistemi difensivi del covo. Purtroppo dopo quello che le
ho combinato della 52a Regola rimarrà ben poco d'intatto." </div>
<div style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;">"Va bene... sarà difficile
spiegarlo ai superiori ma almeno siamo tutti vivi."</div>
<div style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;">"Adesso cosa facciamo
Capitano?" chiese Rodriguez distendendosi per quanto
possibile sulla sua poltroncina.</div>
<div style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;">"Adesso andiamo a cercare altri
guai! Dì al signor Basta di far muovere quella carretta,
voglio esserci quando Xyr prende a calci quei ragazzini!"</div>
<div style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;"> </div>
</div>
<div> </div>
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Capitano Ferris Bueller<br>
USS Hope - NCC-25122<br>
Skype Combadge: Silente69<br>
Private comunicator: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:ferris.bueller@mail.com">ferris.bueller@mail.com</a><br>
<a moz-do-not-send="true"
href="http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Hope/main.php?include=home.php"
target="_blank">http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Hope/main.php?include=home.php</a><br>
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La vita scappa via in fretta. Se uno non si ferma e non si
guarda attorno, rischia di sprecarla.</div>
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<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
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<pre wrap="">_______________________________________________
Stml17 mailing list
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Stml17@gioco.net">Stml17@gioco.net</a>
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