<HTML><HEAD></HEAD>
<BODY dir=ltr>
<DIV dir=ltr>
<DIV style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Arial'; COLOR: #000000">
<DIV>Le ho copiate entrambe.. XD non ho proposto nulla XD</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV
style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Arial'; COLOR: #000000"><BR>========================<BR>Guardiamarina
Caitlyn<BR>Consigliere<BR>USS Hope NCC-25122<BR>[CV]:
http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=169<BR>========================<BR></DIV>
<DIV
style='FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline'>
<DIV style="FONT: 10pt tahoma">
<DIV> </DIV>
<DIV style="BACKGROUND: #f5f5f5">
<DIV style="font-color: black"><B>From:</B> <A title=ltcomm.sibi@gmail.com
href="mailto:ltcomm.sibi@gmail.com">Silvia Bianchini</A> </DIV>
<DIV><B>Sent:</B> Tuesday, June 23, 2015 12:54 PM</DIV>
<DIV><B>To:</B> <A title=stml17@gioco.net href="mailto:stml17@gioco.net">USS
Hope</A> </DIV>
<DIV><B>Subject:</B> Re: [Stml17] 1.11 - Xyr - Piccoli segreti</DIV></DIV></DIV>
<DIV> </DIV></DIV>
<DIV
style='FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline'>
<P dir=ltr>[Quote] <BR>2) Ammiraglio, ho perso i ferengi<BR>[/quote]<BR>Maestra,
Vanessa copia ;-P<BR>S. ;-*</P>
<DIV class=gmail_quote>Il 23/giu/2015 12:16, "Reis Squiretaker" <<A
href="mailto:vanessa_reis_squirtaker@outlook.it">vanessa_reis_squirtaker@outlook.it</A>>
ha scritto:<BR type="attribution">
<BLOCKQUOTE class=gmail_quote
style="PADDING-LEFT: 1ex; MARGIN: 0px 0px 0px 0.8ex; BORDER-LEFT: #ccc 1px solid">
<DIV dir=ltr>
<DIV dir=ltr>
<DIV style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Arial'; COLOR: #000000">
<DIV>La rossa che fa arrossire l’Andoriana.. ottimo pezzo!</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Per i titoli sono un po’ a corto di idee, o meglio, sono simili a quelle
già dette.. ossia a queste due proposte</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>1) <FONT face="Times New Roman"><FONT style="FONT-SIZE: 12pt">Piccole
pesti iniziano a far danni </FONT></FONT></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>2) <FONT face="Times New Roman"><FONT style="FONT-SIZE: 12pt">Ammiraglio,
ho perso i ferengi</FONT></FONT></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV
style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Arial'; COLOR: #000000"><BR>========================<BR>Guardiamarina
Caitlyn<BR>Consigliere<BR>USS Hope NCC-25122<BR>[CV]: <A
href="http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=169"
target=_blank>http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=169</A><BR>========================<BR></DIV>
<DIV
style='FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline'>
<DIV style="FONT: 10pt tahoma">
<DIV> </DIV>
<DIV style="BACKGROUND: #f5f5f5">
<DIV><B>From:</B> <A title=ltcomm.sibi@gmail.com
href="mailto:ltcomm.sibi@gmail.com" target=_blank>Silvia Bianchini</A> </DIV>
<DIV><B>Sent:</B> Tuesday, June 23, 2015 10:16 AM</DIV>
<DIV><B>To:</B> <A title=stml17@gioco.net href="mailto:stml17@gioco.net"
target=_blank>USS Hope</A> </DIV>
<DIV><B>Subject:</B> Re: [Stml17] 1.11 - Xyr - Piccoli
segreti</DIV></DIV></DIV>
<DIV> </DIV></DIV>
<DIV
style='FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline'>
<P dir=ltr>Mi è piaciuto molto e gli appunti fatti possono essere facilmente
cambiati.<BR>Concordo con il nostro prode condottiero che la missione può
dirsi conclusa ;-)<BR>S.</P>
<DIV class=gmail_quote>Il 23/giu/2015 10:01, "Massimo Gallo" <<A
href="mailto:keranydd@gmail.com" target=_blank>keranydd@gmail.com</A>> ha
scritto:<BR type="attribution">
<BLOCKQUOTE class=gmail_quote
style="PADDING-LEFT: 1ex; MARGIN: 0px 0px 0px 0.8ex; BORDER-LEFT: #ccc 1px solid">
<DIV dir=ltr>Come detto di idee ne avevo parecchie ma dovevo bloccare la
consegna del pezzo di altri giorni per poterle sviluppare.
<DIV>Inizialmente che fosse tutto organizzato dai piccoli nanetti da
giardino era l'idea da cui volevo partire, poi mi sono messo a scrivere e
non sapevo bene come farlo saltare fuori.</DIV>
<DIV>Fila perfettamente anche tutta la storia di Franco.</DIV>
<DIV>Ditemi voi come volete gestirla.</DIV>
<DIV>Posso metterla come riepilogo al rapporto che Bueller farà
all'Ammiraglio e poi agganciarci il teaser della prossima missione.</DIV>
<DIV>Come preferite, sono a disposizione per ogni eventualità.</DIV>
<DIV> </DIV></DIV>
<DIV class=gmail_extra>
<DIV> </DIV>
<DIV class=gmail_quote>Il giorno 23 giugno 2015 09:52, Franco Carretti <SPAN
dir=ltr><<A href="mailto:ferris.bueller@mail.com"
target=_blank>ferris.bueller@mail.com</A>></SPAN> ha scritto:<BR>
<BLOCKQUOTE class=gmail_quote
style="PADDING-LEFT: 1ex; MARGIN: 0px 0px 0px 0.8ex; BORDER-LEFT: #ccc 1px solid">
<DIV>
<DIV style="FONT-SIZE: 12px; FONT-FAMILY: verdana">
<DIV>Vero! Mi ero dimenticato che l'avevo fatta esplodere :D</DIV>
<DIV>Direi di cambiarla con una nave federale che riporta le pesti a
casa.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Per il "film" che mi sono fatto io, i ragazzini hanno usato i soldi
delle famiglie per trasformare la stazione (magari si scopre che è di loro
proprietà) e quando hanno avuto tutto pronto si sono fatti mandare in
gita. Una volta vicini alla stazione hanno usato droghe e altro per
confondere quelli della 52a regola e sparire.</DIV>
<DIV>L'equipaggio della nave, sapendo che nessuno avrebbe creduto al fatto
che loro non centravano niente, si sono fatti prendere dal panico e hanno
usato il teletrasporto per fregarsi alcuni federali per poi venderli e
fare soldi facili per darsi alla macchia.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Secondo me tutto fila.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<DIV
style="PADDING-BOTTOM: 10px; PADDING-TOP: 10px; PADDING-LEFT: 10px; MARGIN: 10px 5px 5px 10px; BORDER-LEFT: rgb(195,217,229) 2px solid; PADDING-RIGHT: 0px">
<DIV style="MARGIN: 0px 0px 10px"><B>Sent:</B> Tuesday, June 23, 2015 at
9:06 AM<BR><B>From:</B> "federico pirazzoli" <<A
href="mailto:cmdrtkar@gmail.com"
target=_blank>cmdrtkar@gmail.com</A>><BR><B>To:</B> "USS Hope" <<A
href="mailto:stml17@gioco.net"
target=_blank>stml17@gioco.net</A>><BR><B>Subject:</B> Re: [Stml17]
1.11 - Xyr - Piccoli segreti</DIV>
<DIV>
<P style="MARGIN-TOP: 0px">Beh, a me il pezzo é piaciuto molto..la sola
cosa che non mi é chiara é come abbiano fatto i nani da giardino ad aprire
un casinò e perché qualcuno avrebbe dovuto rapirli...che poi chi é
stato?</P>
<P>Personalmente una mezza idea me la sono fatta, ma é molto
abbozzata...</P>
<P>Comunque facio notare che il solo "errore" del pezzo é alla fine,
quando si dice che la Hope é in rotta verso la 52a Regola, mentre così non
può essere, dato che la nave é inabilitata nell'asteroide...</P>
<P>--<BR>Inviato da myMail per Android</P>martedì, 23 giugno 2015, 00:02AM
+02:00 da Massimo Gallo <<A>keranydd@gmail.com</A>>:<BR>
<BLOCKQUOTE
style="PADDING-BOTTOM: 0px; PADDING-TOP: 0px; PADDING-LEFT: 10px; MARGIN: 0px 0px 0px 10px; BORDER-LEFT: rgb(252,44,56) 1px solid; PADDING-RIGHT: 0px">
<DIV>
<DIV>
<DIV>
<P>Rieccomi.<BR>Chiedere scusa é il minimo.<BR>Sono finito in quella
classica situazione da cui sembra uno non ne possa mai uscire. Lavoro,
lavoro e poi a casa l'unica cosa di cui hai voglia é staccare un po' ma
ti ritrovi a dover fare altro lavoro, perché anche a casa c'è sempre
qualcosa da fare.<BR>Il pezzo cerca di chiudere la missione. Non so se
ci sono riuscito, so solo che avevo in mente tante cose ma poco
tempo reale per scriverle così qualcosa è rimasto fuori, qualcosa è
tirato per i capelli.<BR>Aperto ad ogni critica. Correggo di
conseguenza.</P>
<P>****************************************<BR>Brano: 01-11<BR>Titolo:
Piccoli segreti<BR>Autore: Xyr del clan Clos
(Massimo)<BR>****************************************</P>
<P>Stazione di rifornimento Temistocle - 11 dicembre 2394 - Ore
20:30</P>
<P>I dadi cadevano sui tavoli da gioco. Una successione di sensazioni.
Gioia, rimpianto, rabbia, eccitazione.<BR>La stazione era suddivisa su
tre piani. Non era enorme e il Casinò sembrava occupare buona parte del
piano intermedio.<BR>Quasi tutti quelli che si fermavano per un
rifornimento dovevano finire prima o poi a dilapidare ricchezze sui
tavoli.<BR>Tongo, Poker, Roulette Mazarita, Ji’hko Aenariano, tavoli per
scommesse e altri tavoli il cui utilizzo era pressochè sconosciuto per
la maggior parte delle razze presenti, ma non per questo doveva essere
meno lucroso per i proprietari.<BR>I 5 membri della Hope si erano divisi
per cercare notizie dei giovani Ferengi.<BR>Xyr aveva lasciato i due
ragazzi della squadra di sicurezza a chiedere informazioni nell’area di
attracco. Aveva chiesto a Tucci e Rest di confondersi “con discrezione”
tra i vari tavoli per trovare prove della presenza delle maledette
piccole pesti.<BR>L’Andoriana passeggiava con le mani intrecciate dietro
la schiena. Era incuriosita da come il gioco d’azzardo potesse essere un
strano mezzo di coesione così forte.<BR>Diverse razze sembravano
dimenticare le loro rivalità quando l’adrenalina, o qualsiasi altro
neurotrasmettitore scorresse nei loro corpi, scatenava la foga del
gioco. Una scommessa che lasciava col fiato sospeso, una carta che non
usciva da troppi giri, un tek’lat che non smetteva di lampeggiare sulla
casella sbagliata. Qualsiasi cosa riusciva a bloccare esseri di ogni
provenienza attorno ad un tavolo pronti a urlare, a scatenarsi, ad
accusare un baro o a festeggiare davanti ad un liquore una vittoria
effimera.<BR>Tuttavia al momento quello che stupiva maggiormente Xyr era
la totale mancanza di Ferengi all’interno del Casinò.<BR>Per un popolo
il cui unico scopo è il profitto, questa latitanza aveva
dell’incredibile.<BR>E non si parlava solo degli studenti che forse
nemmeno erano qui, ma di qualsiasi adulto.<BR>Durante l’attracco della
Hope aveva notato almeno due navi da trasporto Ferengi e un Pod. Dove
diavolo erano finiti quei maledetti nanetti dai lobi enormi?<BR>Rest e
Tucci la incontrarono mentre, pensosa, spilucchiava appoggiata al
bancone del bar qualche leccornia ancora viva.<BR>“Ditemi che avete
scoperto qualcosa.”<BR>Tucci si schiarì la voce come per prepararsi ad
un discorso ufficiale davanti ad un pubblico molto più
numeroso.<BR>Quello che Xyr ancora non era riuscita a capire era il
reale Tucci. Sembrava sempre perso nei suoi pensieri, era spesso
silenzioso, ma lucido nelle sue analisi. Questo era un bene agli occhi
del Primo Ufficiale. Il male era la sua capacità di rendere prolissa
qualsiasi spiegazione tecnica. Timidezza? Difficoltà nei rapporti
interpersonali? Semplice insicurezza?<BR>L’andoriana sperò
silenziosamente che l’Ufficiale Scientifico riuscisse a rendere indolore
questa parte della missione.<BR>“In effetti qualcosa di strano c’è. Le
mappe che ci sono state fornite all’attracco evidenziano una planimetria
che si basa su architettura Yloriana. Molto complessa, ma assolutamente
efficace in un contesto come quello di una stazione.<BR>Lungo i 3 piani
della struttura, i 32 spicchi che si intersecano con le 12 sfere
concentriche che sorreggono i 4 pilastri portanti rendono il
problematico controllo del flusso di navi e di persone semplicissimo da
gestire. Dovete capire che lo sforzo fatto da Ylor nell’ipotizzare
questa architettura ha portato.....” Tucci fissò Xyr negli occhi furenti
e le parole gli si bloccarono in gola. Cercò in Rest un appoggio, ma il
vulcaniano stava digitando qualcosa sul suo DiPadd senza apparentemente
prestare attenzione alla spiegazione. Con un sospiro riprese il
discorso.<BR>“Ecco, quello che cercavo di spiegare è che quella parete
non ci dovrebbe essere. Quella dietro al tavolo del Bojingo. Manca una
considerevole ala di questa zona e no, non è possibile che si tratti di
una ristrutturazione o di un errore.”<BR>Queste ultime parole sembrarono
anticipare un commento del Primo Ufficiale che dopo qualche secondo di
pausa annuì soddisfatta.<BR>“Ottima osservazione Tucci. Ottima
osservazione. Rest?”<BR>Il vulcaniano non sollevò nemmeno per un attimo
lo sguardo dalla consolle su cui stava digitando febbrile dati su
dati.<BR>“Comandante, quante strisce di latinum le è costato il piatto
che sta mangiando?”<BR>L’andoriana sembrò sorpresa dalla domanda. Si
aspettava una risposta, non di essere a sua volta interrogata.<BR>“Non
ho portato del latinum con me. Queste mi sono sembrate a disposizione.
Siamo in una società civile Rest, non tutto è gestito alla maniera
Ferengi e non tutto deve essere obbligatoriamente pagato.”<BR>“Avrete
sicuramente notato la mancanza di un tavolo da Dabo. Normalmente il
73,4% di tutti gli introiti di un casinò Ferengi si ottiene tramite il
Dabo.<BR>La puntata media ai tre tavoli del poker? 83 strisce. 81,9% più
bassa di quanto statisticamente converrebbe giocare per un ritorno del
banco con profitto.<BR>Considerando il fattore di conversione del
latinum come: 1 mattone = 20 barre = 400 pezzi = 40000 strisce è palese
che il totale del valore di tutti i tavoli da gioco in questo salone non
raggiunga le 5 barre.<BR>Ho contato 3 membri della sicurezza e 1 sola
telecamera posizionata sul soffitto al centro del salone che ha un ciclo
di controllo di 93 secondi in senso orario. Dividendo l’area del casinò
in 4 risulta chiaro che ogni area rimane scoperta per 69,75 secondi.
Tempo sufficiente per qualsiasi tipo di operazione illegale o irregolare
ad ogni tavolo.<BR>Questo solo da un’analisi superficiale.”<BR>Rest alzò
finalmente gli occhi dal DiPadd. Tucci e Xyr lo stavano osservando
perplessi.<BR>L’Andoriana rivolse lo sguardo verso il muro indicato da
Tucci. Prese in mano il bicchiere da cui aveva sorseggiato una bevanda
qualche attimo prima osservandolo come a soppesarne la
consistenza.<BR>Trasse un profondo sorriso, si erse in tutta la sua
altezza e senza dire una parola si diresse decisa verso il muro senza
l’apparente intenzione di fermarsi prima dell’impatto.<BR>Percorse i 20
metri con passo veloce e sicuro.<BR>La scena lasciò Tucci allibito e
strappò anche un inarcamento di sopracciglio di Rest.<BR>Ad un paio di
metri dal muro la figura gigantesca di uno Zaldan bloccò improvvisa la
marcia di Xyr. Il Primo Ufficiale della Hope all’impatto col corpo
massiccio e apparentemente inamovibile lasciò andare intenzionalmente il
bicchiere che reggeva in mano. Questo proseguì per inerzia la sua corsa
e scomparve nel muro alle spalle dell’alieno.<BR>Xyr si allontanò
spingendolo in modo deciso e diretto non scusandosi per lo scontro e
tornò dai suoi colleghi cadetti.<BR>“Comandante, tutto
bene?”<BR>“Certamente Tucci. Non capisco la sua domanda. È uno Zaldan e
non avevo nessuna intenzione di farlo arrabbiare mancandogli di rispetto
scusandomi con lui. Rest i miei complimenti, ha perfettamente
ragione.”<BR>Il Vulcaniano annuì mentre Tucci sembrava decisamente
allibito.<BR>Rest volse il suo sguardo verso l’Ufficiale Scientifico con
aria di sufficienza.<BR>“Quest’area del casinò è dedicata a distrarre i
giocatori di passaggio e i controlli sulla legalità del gioco da parte
di inviati della Federazione. Nessuna reale puntata pesante, nessuna
reale azione di sicurezza. Solo un banale tentativo di nascondere
qualcosa dietro al muro virtuale che lei ci ha indicato. Il Comandante
ha voluto verificare la teoria. Ha dimostrato senza alcun dubbio che
alcuni giocatori come lo Zaldan sono parte di un’operazione più grande,
mentre il bicchiere che ha attraversato il muro ha dimostrato che la sua
teoria architettonica, signor Tucci, era corretta.<BR>Ora non dobbiamo
fare altro che entrare in quella sala.”<BR>“O trovare qualcuno con
dell’ottimo latinum che ci aprirà le porte e ci permetterà di camminare
su un tappeto rosso” aggiunse Xyr.</P>
<P>Stazione di rifornimento Temistocle - 11 dicembre 2394 - Ore
23:18</P>
<P>=^=Confermo comandante, abbiamo individuato almeno 9 giovani Ferengi
che collimano con la descrizione fornitaci. Erano intenti a movimentare
delle casse nell’hangar. Le stavano caricando sul Pod Ferengi attraccato
alla stazione.=^=<BR>“Grazie guardiamarina, continui a tenerli d’occhio
e mi avverta se ci sono novità. Xyr chiudo.”<BR>Il Primo Ufficiale era
in piedi vicino alla postazione scientifica. Tucci stava cercando
inutilmente di fare una scansione di tutta la stazione Temistocle alla
ricerca di fisiologia Ferengi.<BR>“Confermo che non risulta possibile
analizzare quell’area di stazione. Qualche sorta di inibitore impedisce
una lettura accurata. Non potrei assolutamente dire chi c’è o chi non
c’è in quelle stanze del Casinò.”<BR>“Cosa hanno detto dalla
Stazione?”<BR>“Beh, si sono trincerati dietro a qualche discorso di
privacy per i giocatori. Non riesco a far cambiare loro idea e a farmi
passare i codici di verifica.”<BR>“D’accordo Tucci, continui a provare.
Per scrupolo si legga le Direttiva sulla Non interferenza in contesti
extrafederali. È stata redatta nel Simposio di Teler IV circa 3 anni fa.
Potrebbe aiutarla la prossima volta che cerca di negoziare per avere
informazioni vitali per una missione. Rest, abbiamo fretta, proseguirei
col piano.”<BR>“Come ritiene Comandante. Ho identificato il soggetto
perfetto seguendo le sue indicazioni. La sua nave è attraccata da 3
giorni. Nelle ultime 2 ore è stato al centro massaggi Pengo, dove può
ancora trovarlo.”<BR>Xyr si congedò con un gesto del capo e si avviò
verso il turbolift.</P>
<P>Stazione di rifornimento Temistocle – Centro massaggi Pengo -
11 dicembre 2394 - Ore 23:40</P>
<P>Thomas Gerik III riemerse dalla piscina con la stessa grazia di un
ippopotamo appesantito da anni di inattività e a sentire le malelingue
anche con la stessa mole.<BR>I suoi 140 kg di peso erano uniformemente
distribuiti sul suo corpo sotto forma di adiposi cuscinoni.<BR>Quello
che comunque colpiva non erano certo le sue sinuose forme, ma l’opulente
ricchezza che si percepiva al suo passaggio.<BR>Due donne emersero con
lui dall’acqua. Una prese un asciugamano e glielo porse mentre l’altra
uscì dall’acqua e tenne aperta la vestaglia che doveva contenere
l’umano.<BR>Avvolto nel suo telo color latinum congedò con un sorriso le
sue accompagnatrici e si diresse verso lo spogliatoio.<BR>Due assistenti
lo aiutarono a vestirsi, non senza fatica, divincolandosi dalle sue mani
da piovra.<BR>Afferrò una coscia di tugar romulano e iniziò a morderla
mentre uscì dal centro massaggi.<BR>Ad attenderlo cinque ragazze i cui
abiti dovevano essere stati quasi distrutti da qualche strana arma che
non intaccava i tessuti organici ma solo quelli sintetici.<BR>Con loro
due enormi guardie del corpo e un boliano che aveva tutta l’aria di
essere il segretario personale di Gerik.<BR>Le cinque ragazze tutte
moine si avvinghiarono a quello che riuscivano del grasso umano. Tutti
insieme si diressero verso il Casinò strappando sguardi schifati,
curiosi o semplicemente invidiosi al loro passaggio nei corridoi della
stazione.<BR>L’entrata nell’area pubblica del Casinò aumentò solo di
poco il chiassoso vocio dei giocatori.<BR>Alcuni furono attratti dalla
scena curiosa, altri dai non-abiti delle cinque
accompagnatrici.<BR>Thomas Gerik III si diresse impettito verso la
parete illusoria.<BR>In una mano i resti del cibo che continuava a
mangiare mentre nell’altra alcune strisce di latinum che maneggiava con
arte circense.<BR>Lo Zaldan di guardia all’ingresso gli si mise di
fronte.<BR>Gerik gli rivolse uno sguardo curioso. Poi sorridente gli
lasciò cadere in mano il latinum con cui stava
giochicchiando.<BR>“Thomas Gerik III, il suo latinum e la sua compagnia
chiedono di poter essere onestamente derubati nella sala segreta”.<BR>A
questa pseudo battuta le ragazze e il segretario diedero prova di
pendere dalle labbra o dalla ricchezza del grasso mercante. Risatine
false ed esagerate misero di buon umore l’omone.<BR>Il muro olografico
si aprì e dal suo interno emersero due piccole figure. Due giovani
Ferengi si avvicinarono a piccoli e veloci passi inchinandosi davanti a
Gerik.<BR>“Bentornato signor Gerik, mi auguro che la suite, la sala
massaggi e il ristorante offerti dalla casa siano stati di suo
gradimento.” I piccoli denti appuntiti di uno dei due Ferengi si unirono
in un enorme sorriso di circostanza.<BR>“E spero che non sia troppo
affezionato al suo latinum.“ disse il secondo Ferengi subito zittito da
una violenta gomitata da parte del primo.<BR>“Ehm, non stia ad ascoltare
mio cugino. Prego signor Gerik, lei, il suo segretario e le sue sei
accompagnatrici siete i benvenuti.”<BR>Thomas Gerik III gonfiò la sua
prominente pancia sistemandosi i ricchi calzoni cadenti e si incamminò
tronfio verso il muro. Due passi dopo si bloccò di colpo.<BR>“Cinque
accompagnatrici. Mi sembrava fossero solo cinque prima.”<BR>Guardò
attento attorno a sè. Due gemelle Orionane dalla pelle color smeraldo,
una Rutiana dai capelli rossi, una bajoriana dai capelli corvino,
una bionda terrestre e una bianca andoriana.<BR>Thomas cercò di
concentrarsi sui visi ma fu distratto dai corpi avvolti in abiti
succinti. Lunghi spacchi su gambe affusolate e seni chiusi su corpetti
al contrario semi aperti.<BR>L’andoriana passò dolcemente una mano sulla
guancia del mercante avvicinandosi con fare innocente al suo orecchio
dove sussurrò qualcosa sorridendo.<BR>“.......................Sei,
ovviamente erano sei....” Gerik sussulto nel pronunciare la frase.<BR>Il
piccolo corteo entrò senza ulteriori interruzioni e rumori, tranne un
sonoro ceffone alla mano del mercante rea di essersi soffermata sul
gluteo dell’andoriana.<BR>“Maschi, una certezza....” fu il pensiero di
Xyr mentre entrava nell’area privata del Casinò.<BR>Lo spettacolo che la
accolse avrebbe lasciato senza fiato quasi chiunque, ma lei aveva smesso
di sorprendersi anni fa, sostituendo la sorpresa stessa con qualcosa di
meglio, una ferrea disciplina, una robusta preparazione e una profonda
asocialità.<BR>Tuttavia non potè non ammirare l’organizzazione messa in
piedi dai giovani Ferengi.<BR>Quelle maledette piccole pesti stavano
girando per i tavoli contando soldi, portando bibite, leccando
amabilmente sederi, invitando ragazze Dabo a fare il loro dovere di
distrazioni viventi.<BR>Tutto sembrava perfettamente creato per il
profitto.<BR>Nella sala grande quasi il doppio dell’altro Casinò si
trovavano decine di tavoli tra cui 5 Dabo e 3 Huzin dove le barre di
latinum quasi coprivano i Ferengi addetti alla gestione.<BR>"Giovani ma
maledettamente svegli."<BR>Xyr si incamminò per i tavoli lasciando un
distratto mercante dirigersi con il suo carico di ricchezza verso
l’oblio del gioco.<BR>Il piano ideato da Rest era logicamente semplice
nella sua complessità.<BR>Bastava riuscire ad entrare, identificare il
generatore di interferenza che schermava il Casinò, simularne un guasto
in modo da permettere ai sensori della Hope, leggermente modificati da
Tucci, di agganciare tutti i Ferengi sulla stazione che rientravano in
definiti parametri di età e di teletrasportarli a bordo della Hope,
territorio di giurisdizione Federale e partire con la nave il più
velocemente possibile.<BR>Xyr ci impiegò quasi 20 minuti per trovare
quello che stava cercando.<BR>Quando individuò la sala del generatore di
interferenza individuò anche i due massicci guardiani messi lì a
impedire qualsiasi azione.<BR>Pensò per qualche secondo a come agire,
poi si forzò sul volto il suo miglior sorriso e si avvicinò verso uno
dei due, lenta e con la miglior andatura sensuale fosse a lei
possibile.<BR>Lentamente sempre molto lentamente si appoggiò al
massiccio Ba’Ku facendo chiaramente intendere le proprie lascive
intenzioni. Un sorriso complice da parte dell’alieno verso il suo
compagno di piantone le fece capire di aver colpito nel segno. Attirò
per la mano il Ba’Ku in una stanza che aveva notato qualche secondo
prima, sperando fosse vuota. Chiuse il tendone dietro di sè, si avvicinò
come per baciarlo, mise una mano sulla bocca del malcapitato e lo colpì
violentemente col ginocchio nel basso ventre per poi stordirlo con una
gomitata alla nuca. Svenuto, gli prese il braccio e lo mise fuori dalla
tenda agitandolo come se il guardiano stesse chiamando il suo socio ad
unirsi a loro. Il secondo piantone, un umano dallo sguardo non
particolarmente intelligente si guardò intorno poi furtivo si avvicinò
alla stanza.<BR>Xyr gli fece crollare addosso il compagno e
approfittando della sorpresa e della mancanza di equilibrio stordì, con
forse eccessiva violenza, l’umano.<BR>“Confermo, maschi, una
certezza.......”.<BR>Le successive fasi del piano filarono senza
intoppi.<BR>Manomettere il generatore di interferenza fu semplice grazie
alla sedia che gli scagliò contro dopo aver provato a capire inutilmente
come funzionasse.<BR>Quasi immediatamente dalla sala piccole figure
Ferengi cominciarono a sparire agganciate dal teletrasporto.<BR>Il caos
cominciò a sostituire la giocosa atmosfera del Casinò. Tutti
cominciarono a scappare in preda al panico non senza prima essersi
riempiti le tasche del latinum incustodito.<BR>Xyr sorrise per un
istante.<BR>“Xyr a Hope. Rest, prima di rientrare a bordo mi conferma
che tutti i fuggiaschi sono nostri graditi ospiti nella stiva?”<BR>La
voce che rispose fu quella inaspettata di Bueller.<BR>=^=Posso
confermarglielo io Comandante. Stavano arrivando mentre noi
riattraccavamo nella Hope. Mi sono accertato personalmente ci fossero
tutti. Poi mi spiegherà bene cosa è successo. Vorrei essere preparato
prima di affrontare l’Ammiraglio Lennox. Nel frattempo la teletrasporto
direttamente in plancia così mi comincerà a riferire. Bueller
chiudo.=^=<BR>“No! Capitano, non in plan...”<BR>“...cia”.<BR>Xyr si
materializzò nel mezzo della plancia della Hope.<BR>La lunga gonna rossa
presentava due spacchi frontali sulle coscie che evidenziavano i lunghi
stivali, il ventre era scoperto e adornato di un diamante sull’ombelico,
mentre uno stretto corpetto nero volutamente aperto fino quasi al limite
copriva solo parte dei seni.<BR>I capelli erano sciolti e le davano un
look quasi selvaggio, mentre sul viso il trucco le evidenziava i
lineamenti.<BR>Bueller rimase in silenzio come tutti i membri presenti
in plancia.<BR>“Chiedo il permesso di andarmi a
cambiare.”<BR>“...”“Capitano. Chiedo il permesso di poter lasciare la
plancia per andare ad indossare la divisa.”<BR>“Ah, certo Comandante,
prego, prego. Ci vediamo fra qualche minuto quando sarà pronta.”<BR>Xyr
fece un cenno affermativo con la testa e si incamminò verso il turbolift
scortata dagli sguardi attenti degli ufficiali di plancia. La porta si
aprì e Caytlin uscì dall’ascensore. Xyr si irrigidì ulteriormente e
ripetendo il gesto con la testa entrò nell’ascensore.<BR>"Era Xyr
quella?"<BR>Bueller guardò Caytlin.<BR>“Esatto consigliere e se non lo
sapessi geneticamente impossibile direi che il nostro Comandante è
arrossita.”<BR>Caytlin rispose a Bueller con un
sorriso.<BR>“Guardiamarina, rotta per il rendez-vous con la 52a Regola,
abbiamo un carico da scortare..... e un Ammiraglio da
calmare.”</P></DIV>
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Bueller<BR>USS Hope - NCC-25122<BR>Skype Combadge: Silente69<BR>Private
comunicator: <A href="mailto:ferris.bueller@mail.com"
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vita scappa via in fretta. Se uno non si ferma e non si guarda attorno,
rischia di
sprecarla.</DIV></DIV></DIV><BR>_______________________________________________<BR>Stml17
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