<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=windows-1252"
http-equiv="Content-Type">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
Non è la nostra splendida presenza il suo regalo?<br>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 03/02/2016 14:14, Massimo Gallo ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:CAL-QYay1HRsb+uYKTnD1jdtiGrRmAT6=uat6pJkp14xtGZ3wrQ@mail.gmail.com"
type="cite">
<p dir="ltr">Il regalo!!!!<br>
Porca miseria. Dobbiamo fargli un regalo. Hai ragione!!!!</p>
<div class="gmail_quote">Il 03/feb/2016 14:10, "Silvia Brunati"
<<a moz-do-not-send="true" href="mailto:sbrunati@gmail.com">sbrunati@gmail.com</a>>
ha scritto:<br type="attribution">
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0
.8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr">Oddio e che regalo gli facciamo a Royce? A
parte il mutante pazzo omicida intendo.... :D<br>
</div>
<div class="gmail_extra"><br>
<div class="gmail_quote">Il giorno 3 febbraio 2016 14:08,
Silvia Bianchini <span dir="ltr"><<a
moz-do-not-send="true"
href="mailto:ltcomm.sibi@gmail.com" target="_blank"><a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:ltcomm.sibi@gmail.com">ltcomm.sibi@gmail.com</a></a>></span>
ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0
.8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<p dir="ltr">Eh si! Voglio vedere quella simpaticona
della Xyr organizzare la festa più sballata del
quadrante Alfa... Eheheh<br>
<br>
</p>
<span>
<p dir="ltr">=========================<br>
Cadetto Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa<br>
Flight Control Office (CONN)<br>
USS Hope - NCC-25122<br>
=========================<br>
"Abbassare il limite di velocità!? Certo...
salverebbe delle vite, ma centinaia di persone
arriverebbero in ritardo!"<br>
______________________________<br>
Private comunicator: <a moz-do-not-send="true"
href="mailto:ltcomm.sibi@gmail.com"
target="_blank">ltcomm.sibi@gmail.com</a><br>
</p>
</span>
<div>
<div>
<div class="gmail_quote">Il 03/feb/2016 14:01,
"Franco Carretti" <<a moz-do-not-send="true"
href="mailto:ferris.bueller@mail.com"
target="_blank">ferris.bueller@mail.com</a>>
ha scritto:<br type="attribution">
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0
0 .8ex;border-left:1px #ccc
solid;padding-left:1ex">
<div>
<div
style="font-family:Verdana;font-size:12.0px">
<div>E devi pure organizzare la festa di
compleanno perchè io non l'ho proprio
descritta :)</div>
<div> </div>
<div>In quanto alle "capacità" non hai
scusanti dato che sei e siete tutti bravi!
Quindi non ci freghi :D</div>
<div> </div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px
5px 10px;padding:10px 0 10px
10px;border-left:2px solid
#c3d9e5;word-wrap:break-word">
<div style="margin:0 0 10px 0"><b>Sent:</b> Wednesday,
February 03, 2016 at 1:05 PM<br>
<b>From:</b> "Massimo Gallo" <<a
moz-do-not-send="true"
href="mailto:keranydd@gmail.com"
target="_blank"><a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:keranydd@gmail.com">keranydd@gmail.com</a></a>><br>
<b>To:</b> "USS Hope" <<a
moz-do-not-send="true"
href="mailto:stml17@gioco.net"
target="_blank"><a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:stml17@gioco.net">stml17@gioco.net</a></a>><br>
<b>Subject:</b> Re: [Stml17] [Bueller
- 03.05] Il mistero del cadavere
scomparso</div>
<div name="quoted-content">
<p>Che posso dire che non ho già detto
in altre occasioni?<br>
Da quando ho ricevuto il pezzo fino
alla pausa (ok, all'oretta d'aria
che mi è concessa in questo regime
di schiavitù lavorativa di questo
periodo) non vedevo l'ora di
leggerlo.<br>
Letto a tempo di record e
aspettative pienamente soddisfatte.</p>
<p>Quello che mi agita è che io sono
sempre dopo Franco a scrivere e mi
sento un po' di pressione addosso
per cercare di avvicinarmi. Sarà un
casino :-)<br>
Senza contare poi che stavolta non
devo sbrogliare una matassa
intricatissima, magari... Devo
puntare sul lavoro di squadra dei
ragazzi della Hope!!!<br>
Capisco sia un mondo di fantasia, ma
suvvia, qualcosa di più facile non
potevi lasciarmelo?</p>
<p>Massimo</p>
<div style="margin:0 0 0
0.8ex;border-left:1.0px
rgb(204,204,204)
solid;padding-left:1.0ex">
<div>
<div
style="font-family:Verdana;font-size:12.0px">
<div>Eccomi qua, mi sono
trattenuto il più possibile
visto che Max questa settimana
era molto impegnato, ma ormai
era pronto da giorni e a forza
di rileggero stavo aggiungendo
roba su roba.</div>
<div>Non so se il ragionamento
che hanno fatto i ragazzi sia
in effetti logico, magari è
una cavolata, nel caso
apporterò delle modifiche o
riscriverò il brano in maniera
diversa. Quindi fatemi sapere
se può essere ragionevole.</div>
<div>Se servono ulteriori
spiegazioni se ne parla...
buona lettura</div>
<div>==============================================</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div><strong>USS Hope - Varie
locazioni - 2 febbraio 2395
- Ore 10.00</strong><br>
La lezione di 'Gestione dei
sistemi logistici e
produttivi' del professor
Stern era appena finita e,
dopo la serata precedente
passata a fare diagnostiche di
livello 1 insieme al Tenente
Comandante Leyn, Paulo
Rodriguez non aveva così tanta
voglia di affrontare la
mattinata in plancia. Non che
ci fosse così tanto da fare se
non seguire la nave dei loro
tutor, ma era certo che se
avesse messo piede sul ponte,
Xyr o Rest, gli avrebbero
trovato qualcosa da fare.</div>
<div> </div>
<div>Ma in quel momento aveva
altro per la testa. Il tarlo
del misterioso surplus di
materia <span
style="line-height:1.6em">riprocessata
dal replicatore
dell'ambasciatore, aveva
scavato per tutta la mattina
nel suo cervello
impedendogli di seguire la
lezione o per prendere anche
dei semplici appunti. Prima
di andare a letto, e la
mattina appena sveglio, a</span><span
style="line-height:1.6em">veva
provato con l'aiuto del
computer a trovare quali
oggetti potessero avere
quella combinazione di
elementi in quelle quantità,
ma le possibilità erano
troppe... era il momento di
mettere in campo
l'artiglieria pesante.</span></div>
<div><br>
Si ritrovò ben presto davanti
alla porta del laboratorio
dove era certo di poter
trovare Tucci alle prese con
qualche suo assurdo
esperimento. Non aveva avuto
ancora modo di conoscerlo
bene, se non durante qualche
incontro in plancia ma non gli
sembrava un tipo molto
reattivo. Intelligente si, ma
sembrava vivere in un mondo
tutto suo fatto di formule
chimiche, equazioni
matematiche e chissà
cos'altro. Ed era proprio
quello che gli ci voleva.
Dopotutto aveva solo bisogno
di un indizio qualsiasi.<br>
<br>
"Signor Tucci buongiorno!"
salutò con un sorriso quando
le porte del laboratorio si
aprirono. </div>
<div>Nessuna risposta giunse
dall'interpellato, che se ne
stava piegato fra provette,
vasetti contenenti materiali
chimici e altre amenità. Come
Paulo immaginava dare la
sveglia al giovane scienziato
non sarebbe stato così
semplice.<br>
<br>
"Al fuoco! I romulani!"
esclamò a portata d'orecchio
del collega che alzò la testa
guardandosi attorno pur non
schizzando per la sorpresa
come Paulo si sarebbe
aspettato. Quel giovane
sembrava avere la capacità di
entrare in uno stato
meditativo quasi assoluto
usando come mantra i calcoli
che in quel momento lo
tenevano impegnato. La mente
di Rodriguez era invece un
guazzabuglio di idee, spesso
non molto legali, che si
muovevano alla velocità della
luce dentro la sua
testa. 'Infinite diversità in
infinite combinazioni' amavano
declamare i vulcaniani...
Paulo e Edison sembravano
proprio le opposte facce di
una medaglia.<br>
<br>
"Ah signor Rodriguez qual buon
vento?" commentò Tucci
tornando a rimettere il naso
in mezzo alla sua collezione
di provette.<br>
<br>
"Signor Tucci ho bisogno di un
favore!" si affrettò a dire il
capo operazioni prima che
l'altro si perdesse di nuovo.<br>
<br>
"Certo mi dica..." lo
scienziato tornò a guardarlo
con lo sguardo un po' vacuo di
chi sta pensando a tutt'altro.<br>
<br>
"Stavo provando un test
attitudinale e c'è una domanda
che mi lascia perplesso. Ho
una lista di elementi chimici
ognuno di una certa quantità e
mi chiedevo se è possibile
determinare che tipo di
oggetto può rilasciare quegli
elementi in quelle quantità
una volta riprocessato da un
replicatore." la domanda
sembrò interessare lo
scienziato perchè Paulo vide
distintamente una luce che si
accendeva in fondo al tunnel.<br>
<br>
"Non è facile... ha la lista?"<br>
<br>
"Certo... Computer accedi ai
dati contenuti nell'archivio
'Rodriguez musica alfa 1' nome
file: 'Canzoni folkloristiche
denobulane'" Tucci sollevò un
sopracciglio e Paulo gli
sorrise divertito. Dava ai
file 'particolari', nomi che
difficilmente potevano
interessare a qualcuno. Un
ulteriore sicurezza se le
protezioni della flotta e
quelle create da lui
personalmente, non avessero
retto. Con un gesto teatrale
gli fece cenno di guardare lo
schermo.<br>
<br>
"Idrogeno, Azoto, Ossigeno,
Carbonio, Calcio, Fosforo,
Zolfo, Potassio, Sodio, Cloro,
Magnesio, Ferro, Fluoro."
borbottò Tucci leggendo a voce
alta. "Sono tante... così su
due piedi direi un essere
vivente!"<br>
<br>
Questa volta fu Rodriguez a
sollevare il sopracciglio
sorpreso "Come scusa?"<br>
<br>
"Beh tutti gli elementi
elencati sono contenuti in un
corpo umano ad esempio... ma
potrebbe essere anche una
mucca. Comunque è più
diciamo... la prima cosa che
mi è venuta in mente. Forse
perchè stavo analizzando dei
composti simili estratti da un
campione biologico ricavato
da..."<br>
<br>
"Perchè non un albero?" si
affrettò ad interromperlo
prima che Edison partisse per
la tangente.<br>
<br>
"I vegetali contengono
raramente fosforo e azoto.
Però non posso essere
sicurissimo perchè non conosco
la composizione chimica di
qualsiasi pianta
dell'universo. Di conseguenza
difficilmente si tratta di un
oggetto costruito con elementi
vegetali tipo ad esempio un
mobile. Insomma è piuttosto
vaga come informazione..."</div>
<div> </div>
<div>"Ed immagino che non sia
possibile ricavare un dna dato
che la materia è stata
trasformata nei suoi
componenti chimici."</div>
<div> </div>
<div>"Esatto... purtroppo non è
rimasto niente che possa far
risalire alla forma
originale."<br>
<br>
"Non importa, ti ringrazio per
l'aiuto comunque." Paulo gli
sorrise prima di uscire, ma la
sua mente stava già lavorando
ad altro.<br>
<br>
Per tutta la strada per andare
in plancia il giovane vagliò
le opzioni che aveva. Quel
mistero lo stava assillando.
Come poteva scoprire cosa era
stato distrutto durante la
notte nell'appartamento
dell'ambasciatore?<br>
<br>
"Signor Rodriguez è un piacere
rivederla..." commentò
sarcastica Xyr, riferendosi al
suo ritardo nel prendere
servizio quando finalmente
sbucò dal turbo ascensore.<br>
"Mi scusi signore ero
impegnato in laboratorio con
il Signor Tucci" replicò lui
distrattamente guadagnandosi
un'occhiata sorpresa dal Primo
Ufficiale. Di solito aveva
sempre una risposta sarcastica
sulla lingua. Qualcosa al
limite dell'insubordinazione
in equilibrio perfetto fra il
chiaro e il fraintendibile. La
lingua d'oro di Rodriguez era
conosciuta in molti posti.<br>
<br>
Ma oggi il suo cervello era
disconnesso. Quella sensazione
di avere fra le mani qualcosa
di importante lo stava facendo
impazzire. Per l'ora
successiva fu completamente
assorto e distratto tanto da
lasciarsi sfuggire prima il
battibecco fra Xyr e Bueller e
poi lo sfogo di Luna che si
lamentava per l'eccessiva
lentezza del procedere delle
due navi.<br>
<br>
"Signor Rodriguez c'è qualcosa
che la turba?" fu il bisbiglio
di Basta a farlo emergere
dalla sua apatia fatta di idee
vagliate e scartate. Il Capo
della sicurezza si era
avvicinato alla sua postazione
attratto dall'aura simile ad
una nube temporalesca fatta di
lampi rossi di rabbia e
oscurità.<br>
"Niente di che... mi sono
trovato di fronte ad un
problema insormontabile
riguardo a dei dati. Vedrò di
farmene una ragione."<br>
"Posso aiutarla se vuole..."
commentò Rest con una voce
fredda ma velata da una punta
di soddisfazione <span
style="font-family:Verdana;font-size:12.0px;line-height:19.2px">dalla
postazione tattica posta
sulla stessa paratia a pochi
metri da loro.</span> La
vicinanza e il suo fine udito
gli avevano permesso di
cogliere un'occasione per
mostrare ai suoi colleghi che
loro non erano così 'pronti'
come si ritenevano essere.<br>
<br>
Invece di glissare, Rodriguez,
ormai incaponitosi con
l'enigma, si decise a cogliere
al volo la proposta: "Si
grazie signor Rest!"<br>
Il vulcaniano sollevò un
sopracciglio sorpreso, si era
aspettato di ricevere un
rifiuto, il che avrebbe
portato il Signor Rodriguez a
non risolvere l'enigma che lo
assillava, ma ormai aveva
offerto il suo aiuto e non
poteva più tirarsi indietro.
Così si avvicinò alla console
delle operazioni mentre Paulo
gli spiegava brevemente la
situazione, seppur
tralasciando i dettagli.<br>
<br>
"Ha provato a chiedere al
computer di analizzare un
alloggio tipo e evidenziare
gli oggetti che hanno la
stessa composizione?" gli
chiese dopo aver ascoltato il
problema ed aver letto la
lista degli elementi.<br>
<br>
No, non aveva provato. Si era
incaponito a cercare
l'elemento che accomunava quei
composti e non confrontare i
composti con gli oggetti
presenti in un ambiente
specifico... ed ora lo doveva
fare sotto gli occhi del
vulcaniano più saccente e
ligio alle regole della Hope e
forse dell'intera Flotta
Stellare. Paulo sospirò, era
il momento di mostrare tutte
le carte, non poteva fare
altrimenti. Digitò tutta una
serie di parametri chiedendo
al computer di confrontarlo
con uno specifico alloggio.<br>
<br>
"Gli alloggi vip di una classe
galaxy?" chiese sorpreso Basta
che non si era allontanato ma
aveva invece preso parte alla
conversazione. Il Capo OPS fu
costretto a spiegare dove e
come aveva trovato quel
surplus di materia
riprocessata e a mostrare a
Rest i dettagli del programma
di sua creazione.<br>
<br>
"Niente di niente!" commentò
esasperato guardando i
risultati sul monitor.<br>
"Guarda qui..." Lon puntò il
dito su una delle righe che
componevano la risposta al
quesito.<br>
<br>
=^=Dal risultato è escluso un
possibile ospite della stanza
data la mancanza di parametri
specifici sulla razza.=^=<br>
<br>
"Tucci ha detto che quei
composti chimici gli facevano
venire in mente un essere
vivente..." mormorò Paulo.<br>
"Non crederà mica che
l'ambasciatore sia caduto nel
replicatore? Per lo meno se ne
sarebbero accorti! Senza
contare che ci sono dei
sistemi per impedire certe
cose! Oltretutto non ci
sarebbe potuto entrare
intero..."<br>
"I sistemi di sicurezza si
possono aggirare e in quanto
all'entrarci intero..."
L'immagine di un uomo fatto a
pezzi con un'ascia passò
brevemente nella mente dei due
giovani "Un detto inventato da
mio zio recitava: Eliminato
l'impossibile, ciò che resta,
per improbabile che sia, deve
essere la verità." recitò
Paulo per togliersi quelle
immagini dalla testa.<br>
"Lo diceva un personaggio
letterario terrestre della
fine del XIX secolo, signor
Rodriguez. Ma, per quanto sia
possibile che un membro della
sua famiglia si sia attribuito
un aforisma non suo, non posso
negare che sia una citazione
estremamente esatta in questo
contesto."<br>
"Grazie signor Rest, non ero
mai stato offeso ed elogiato
in una sola frase..." ribattè
sarcastico Paulo.<br>
"E ora che facciamo?" chiese
il capo della sicurezza<br>
"Qualcosa che ci si aspetta da
me... infrango i protocolli!"
disse sorridendo per poi
aggiungere "Computer esaminare
la USS Armand con i sensori.
Scansione alla ricerca di
forme di vita depteriane."<br>
<br>
=^=Un'unica forma di vita
depteriana è presente a bordo
della USS Armand!=^=<br>
<br>
"Quindi non è morto..."
commentò Basta.<br>
"La sua analisi è stata frutto
della logica e avrei fatto lo
stesso signor Rodriguez, ma i
risultati non sono
esplicativi. Potrebbe essere
di un qualsiasi membro
dell'equipaggio il corpo che è
stato riprocessato, un'altra
evenienza è un congegno simile
a quello utilizzato dai due
occupanti della navetta che si
è materializzata nella nostra
sala macchine e che ci dava
delle letture esattamente
uguali a quelle di un
romulano."<br>
"Intende che quelle letture
potrebbero essere false?
Ancora la Sezione 31?" chiese
il capo della sicurezza.<br>
"Non credo che quel congegno
sia a solo appannaggio dei
servizi segreti deviati,
signor Basta, ma tutto può
essere."<br>
<br>
"Capitano, la USS Armand ci
sta chiedendo per quale motivo
li stiamo sondando." La voce
dell'addetto alle
comunicazioni fece sollevare
la testa a tutti.<br>
"Me lo chiedo anch'io..."
commentò Bueller seduto sulla
sua poltrona guardando il
terzetto accampato alla
postazione OPS.<br>
"Chieda scusa da parte mia
cadetto, stavo facendo una
verifica dei sensori. E' stato
solo un errore." rispose
velocemente Paulo e il
Capitano fece segno di
rispondere alla Armand.<br>
<br>
"Beh signori, che sta
succedendo?" chiese il giovane
Capitano dopo essersi
avvicinato a loro.<br>
"Niente signore, è stato un
errore come le ho detto..."<br>
"Non me la da a bere Signor
Rodriguez, qui con lei c'è il
signor Rest e non le avrebbe
mai fatto commettere un errore
così banale." Ferris vide Rest
fare un cenno d'intesa con il
Capo OPS, cosa che lo sorprese
particolarmente.<br>
"Dov'è il comandante Xyr?"
chiese Paulo sospirando.<br>
"E' andata via un'ora fa,
doveva organizzare la festa di
compleanno del Capitano Royce
insieme al Primo Ufficiale
della Armand. E' stasera e
dobbiamo andarci purtroppo..."<br>
"Signore abbiamo un mistero
per le mani - commentò
Rodriguez guardandolo negli
occhi - qualcosa di grosso
credo... e sarebbe meglio se
anche lei fosse presente prima
di spiegarvi tutto."<br>
<br>
Bueller lo guardò per alcuni
momenti in silenzio. Era la
prima volta che lo vedeva così
serio. Sospirò di nuovo,
sapeva che non poteva durare,
prima o poi qualcosa doveva
andare storto.<br>
<br>
"Signor Rest, chiami lei il
comandante Xyr, sicuramente le
darà ascolto più di quanto
farebbe se la chiamassi io.
Non le dica niente di
specifico, le dica solo che...
beh le dica che ne ho
combinate una delle mie, vedrà
che correrà qui subito." il
commento strappò un sorriso a
Basta e Rodriguez.<br>
"Ottimo suggerimento Capitano,
sono certo che la sua ipotesi
sia corretta." Commentò Rest
allontanandosi verso la sua
console. Bueller sollevò gli
occhi al cielo.<br>
<br>
"Appena arriva Xyr venite nel
mio ufficio... mi trovate lì a
preparare gli sbarchi per la
festa su Manlas. Quel vecchio
trombone di Royce mi ha dato i
compiti da fare!" esclamò
prima di andarsene via
borbottando.<br>
<br>
<br>
<br>
<strong>USS Hope - Ufficio del
Capitano - 2 febbraio 2395 -
Ore 12.15</strong><br>
Bueller fece accomodare i suoi
ufficiali ai quali si erano
aggiunti, oltre a Xyr che era
attesa, anche il consigliere,
la dottoressa Graahm e Tucci.<br>
"Mi sono permesso di chiamare
tutti quelli che potevano
avere competenze adatte a
risolvere il mistero..." si
scusò Rodriguez<br>
"Immagino che abbia fatto
bene, se solo si decidesse a
spiegarcelo questo motivo!"
replicò il Capitano
massaggiandosi gli occhi.<br>
"Non so quale sia il motivo ma
vi ringrazio... stavo per
uccidere il comandante Qass!"
esclamò Caytlin lasciandosi
cadere su un divanetto
presente nell'ufficio.<br>
<br>
Xyr guardò Rodriguez per poi
lanciare uno sguardo
sospettoso a Bueller, per poi
tornare a guardare Rest
cercando di capire cosa era
successo.<br>
<br>
Il Capo Operazioni della Hope
iniziò a raccontare con
dovizia di particolari tutto
quello che era successo dalla
sera prima, le scoperte fatte
in mattinata fino al risultato
degli esami fatti insieme ai
due colleghi per finire con le
supposizioni che i tre si
erano trovati, seppur
increduli, a concordare.<br>
<br>
"E' assurdo!" commentarono
all'unisono i due ufficiali in
comando.<br>
<br>
"Comandante, Capitano."
replicò Rest guardando negli
occhi Xyr come a rafforzare le
sue parole "Le posso
assicurare che il programma
diagnostico ideato da
Rodriguez è ben congeniato.
Perfezionabile certo, ma i
risultati sono esatti. In
quanto alla soluzione alla
quale siamo giunti, sappiamo
che potrebbe essere erronea,
ma è possibile."</div>
<div> </div>
<div>Tutti si guardarono in
silenzio per alcuni momenti. </div>
<div> </div>
<div>"Posso vedere quei dati?"
chiese Melanne e, preso il
dpad, si immerse in una fitta
conversazione con Tucci.</div>
<div> </div>
<div>"Quindi? Che facciamo?"
chieste Bueller guardando i
presenti.</div>
<div>"Di certo non possiamo
chiedere al Capitano della
Armand se ha perso un uomo..."
commentò il consigliere che
pareva confusa per la ridda di
informazioni che erano state
esposte.</div>
<div>"Vi posso assicurare che
fino a mezz'ora fa erano tutti
vivi a bordo." replicò Xyr "Ho
chiesto informazioni io stessa
al computer della Armand
riguardo all'equipaggio mentre
progettavamo i festeggiamenti
per il Capitano Royce. La nave
risulta al completo e tutti
desiderosi di partecipare ai
festeggiamenti."</div>
<div>"Tutti tranne i quattro
deceduti nella precedente
missione..." commentò Basta
che fino al quel momento era
rimasto in silenzio.</div>
<div>"Di cosa sta parlando?"
chiese Bueller </div>
<div>"Ho avuto accesso ai diari
della Armand grazie al Tenente
Comandante Telmin. Due mesi
fa, erano impegnati in una
missione di verifica delle
condizioni di vita di un mondo
abitato da una popolazione con
un livello tecnologico simile
al medioevo terrestre. Non ho
investigato troppo, perchè
Telmin sembrava non apprezzare
che io leggessi proprio quella
missione, ma da quello che ho
capito, sul quel mondo stava
succedendo qualcosa di
strano."</div>
<div>"Strano in che senso signor
Basta?" domandò Xyr che non
poteva negare di essere sempre
più catturata dal mistero.</div>
<div>"La popolazione veniva
decimata in modo misterioso da
una creatura che loro
chiamavano il Mietitore. Un
mostro che arrivava, uccideva
e poi svaniva nel nulla. Il
dottor Leddard era incuriosito
dalla situazione e aveva fatto
teletrasportare una vittima
per fare degli esami. Per
farla breve il mostro stava
uccidendo con armi di un
metallo non presente sul
pianeta... secondo il dottore
poteva essere un alieno che
aveva ignorato i divieti di
sbarco sul pianeta imposti
dalla Flotta Stellare. Royce
ordinò a Telmin e a altri
quattro uomini di scendere su
quel mondo e cercare di
scoprire la verità."</div>
<div>"Infrangendo la prima
direttiva?" chiese sorpresa
Xyr.</div>
<div>"Ma tu guarda! Non sono
solo io che infrango i
regolamenti!" commentò
sarcastico Bueller
guadagnandosi un'occhiataccia
dal suo primo ufficiale.</div>
<div>"Se il dottor Leddard aveva
ragione allora la prima
direttiva era stata già
disattesa. L'away team aveva
la missione di scoprire chi
fosse il Mietitore e, nel caso
fosse stato una creatura
aliena catturarlo. La creatura
uccise gli uomini di Telmin e
lui stesso fu costretto a
fuggire."</div>
<div>"E non sanno cosa fosse?"
chiese il consigliere mentre
un brivido le correva lungo la
schiena.</div>
<div>"Mi ha detto che era veloce
e letale. Non è riuscito a
sondarlo... è il massimo che
sono riuscito a fargli dire."</div>
<div>"Adesso capisco perchè ci
hanno affibbiati a loro... era
una punizione per aver quasi
infranto la prima direttiva!"
commentò Bueller "Brutta
storia..."</div>
<div>"Potrebbe essere quella
creatura che in qualche modo è
salita a bordo della nave e ha
ucciso qualcuno?" chiese
Caytlin</div>
<div>"Per poi farlo a pezzi e
gettarlo in un replicatore per
far sparire le tracce?
Possibile, ma sul pianeta non
si preoccupava di nascondere
le sue vittime anzi, le
lasciava in bella mostra."
rispose Basta.</div>
<div>"Poteva essere un modo per
salire a bordo..." commentò la
risiana quasi sovrapensiero.</div>
<div>"Ciò denoterebbe un piano
eleborato e un fine ben più
complesso che il semplice
desiderio di uccidere
dimostrato sul pianeta."
sentenziò l'ufficiale tattico
"Vorrei inoltre precisare che
l'evento che si terrà su
Manlas era di dominio pubblico
già da un anno e che
l'equipaggio della Armand
sapeva già da tempo che
avrebbe partecipato a tale
evento."</div>
<div>"Quindi la missione del
mietitore potrebbe essere
qualcosa di più che la
semplice uccisione
dell'Ambasciatore o di qualche
membro dell'equipaggio della
Armand." Bueller guardò Rest
il quale gli fece un cenno
affermativo.</div>
<div>"Cosa intende dire
Capitano?" chiese Caytlin
guardandoli, ma fu Xyr a
rispondere per lui.</div>
<div>"Se il bersaglio del
mietitore era l'ambasciatore
poteva ucciderlo sulla Terra,
qualcuno che è in grado di
nascondersi su una nave
stellare Federale poteva usare
lo stesso metodo su un
qualsiasi trasporto passeggeri
diretto sulla Terra. Se il
bersaglio era l'equipaggio
della Armand a distanza di
mesi avrebbe già compiuto la
sua missione."</div>
<div>"Quindi ne deduciamo che
l'obiettivo dell'assassino
possa essere l'entrata del
pianeta Manlas nella
Federazione. Molto
probabilmente screditando nel
contempo la Flotta Stellare."
terminò Rest.</div>
<div> </div>
<div>"Capitano?" la voce della
dottoressa Graahm strappò
tutti dalle loro riflessioni.</div>
<div>"Ditemi, avete scoperto
qualcosa?"</div>
<div>"Non possiamo certo dare
delle certezze, l'ambasciatore
poteva avere nel suo alloggio
qualcosa di cui non siamo a
conoscenza, ma supponendo che
quello sia un corpo possiamo
escludere alcuni membri
dell'equipaggio."</div>
<div>"Come potete esserne
certi?"</div>
<div>"Alcune razze hanno nel
loro organismo elementi
chimici non presenti nella
lista che ci avete dato, ad
esempio l'emoglobina dei
vulcaniani è basata sul rame,
quindi possiamo escludere che
il materiale trovato... se di
un corpo si tratta, sia di
quella razza. Ho verificato le
specie presenti a bordo della
nave, ma anche escludendo
quelle che nella loro
composizione fisica hanno
elementi non presenti
rimangono comunque troppe
possibilità."</div>
<div>"Il proverbiale ago nel
pagliaio..." mormorò Tucci.</div>
<div> </div>
<div>"Dobbiamo avvertire il
Capitano Royce!" esclamò Xyr
dopo un primo momento di
assoluto silenzio.</div>
<div>"Si certo, e cosa gli
diciamo? Capitano abbiamo
trovato del materiale chimico
che se riprocessato potrebbe
appartenere ad un membro del
suo equipaggio? Ed ha a bordo
un assassino che vuole
distruggere la pace fra Manlas
e la Federazione. Oltretutto
visto il loro comportamento
nei nostri confronti dubito
che crederebbero alle nostre
supposizioni!"</div>
<div> </div>
<div>Il Primo Ufficiale della
Hope fece una smorfia di
disappunto. Il fatto che
Bueller avesse ragione, e lei
ne era conscia, le dava
l'impressione di aver appena
dato un morso ad un limone.</div>
<div> </div>
<div>"Come troviamo le prove che
ci servono?" chiese Rodriguez<br>
"La festa di stasera ci
potrebbe fornire l'opportunità
di scoprire qualcosa. Non
abbiamo ancora conosciuto
l'ambasciatore ad esempio...
se era suo il corpo allora il
mietitore ha preso il suo
posto." suppose Xyr muovendo
nervosamente le antenne.</div>
<div>"Il che vorrebbe dire che
si tratta di un essere
mutaforma." Sentenziò Rest <span
style="line-height:1.6em">"Se
non fosse così a quest'ora
si sarebbero accorti della
sostituzione."</span></div>
<div><span
style="line-height:1.6em">"Il
Dominio?" chiese Bueller
preoccupato.</span></div>
<div><span
style="line-height:1.6em">"Esistono
anche altre razze di
mutaforma e uccidere degli
innocenti
indiscriminatamente solo per
salire a bordo di una nave
non rientra nel loro modus
operandi, però non è da
escludere." rispose il
vulcaniano.</span></div>
<div><span
style="line-height:1.6em">"Dalle
supposizioni che abbiamo
fatto - commentò Caytlin
prendendo la parola - da più
l'idea di un essere con una
missione. Nessuno scrupolo e
una morale che gli permette
di uccidere delle persone
indifese solo per riuscire a
salire sulla Armand senza
farsi scoprire. Il che
denota una premeditazione e
un piano a lungo termine. Ha
atteso pazientemente due
mesi, prima che
l'ambasciatore salisse a
bordo. In tutto quel tempo
ha certamente interagito con
l'equipaggio quindi vuol
dire che le sue capacità di
mutaforma oltre che fisiche
sono anche mentali, oppure
che si è preparato in modo
approfondito. Deve aver
riprodotto sia l'aspetto che
la memoria dell'uomo che ha
inizialmente sostituito, in
maniera da non destare
sospetti. E deve avere delle
conoscenze pari alle nostre
per poter usare i sistemi
della nave... se dovessi
fare un profilo, direi che
si tratta di una spia o di
un killer professionista. In
ogni caso è lo strumento che
qualcuno sta usando per
raggiungere uno scopo."</span></div>
<div><span
style="line-height:1.6em">"Una
buona analisi dottoressa."
commentò con rispetto Rest.</span></div>
<div>"Quindi siamo d'accordo,
questa sera, alla festa di
Royce proveremo a scoprire
qualcosa di più, ma dovremo
stare attenti. Qualsiasi
nostra azione, se troppo
palese, potrebbe farci
scoprire. E tutto andrebbe in
malora!" borbottò Bueller.</div>
<div> </div>
<div>=^=Non potete farlo...=^=
commentò una voce proveniente
dal monitor sul quale
campeggiava il volto dallo
sguardo stralunato del
Capitano/barista Strauss.</div>
<div>"Oddio non lui..." borbottò
Ferris portandosi le mani al
volto.</div>
<div>"Capitano Strauss lasci che
le spieghiamo..." iniziò Xyr,
ma l'uomo la bloccò con un
cenno della mano.</div>
<div>=^=Ho sentito tutto quello
che avete detto... Signor
Bueller le consiglio di
attivare i sistemi di anti
sorveglianza quando vuole
tenere segreta una riunione.
Non che con me funzionino, ma
se ne ricordi in futuro.=^=
Bueller fece un verso di
stizza colpendosi la fronte
con il pugno.</div>
<div>"Allora lei ritiene che
stiamo erroneamente
interpretando i dati." suppose
Rest portando le mani dietro
la schiena.</div>
<div>=^=Assolutamente no!
Ritengo che le vostre
supposizioni siano
corrette!=^=</div>
<div>"Allora perchè non possiamo
farlo?" chiese Cytlin
titubante.</div>
<div>=^=Telmin...=^=</div>
<div>"Ha ragione!" esclamò Basta
"E' un telepate molto più
potente di un betazoide. Anche
se le regole della flotta non
consentono di leggere la mente
degli altri uomini
dell'equipaggio, si accorgerà
che stiamo nascondendo
qualcosa. Il signor Rest
potrebbe andare alla festa
senza nessun problema, ma noi?
Io stesso sono in grado di
accorgermi se state
nascondendo qualcosa..."</div>
<div>"Sempre?" commentò
Rodriguez preoccupato.</div>
<div>"Si sempre..." rispose il
betazoide mostrando un pallido
sorriso al verso di disappunto
del collega.</div>
<div> </div>
<div>"Quindi?" chiese Bueller
facendo tornare la
conversazione sul binario
giusto.</div>
<div>=^=Quindi come prima cosa
dovete eliminare il fattore
'Telmin'=^=</div>
<div>"Eliminare?!"</div>
<div>"Intende dire che bisogna
portarlo dalla nostra parte."
commentò Rest.</div>
<div>=^=E' un opzione...=^=
sospirò quasi deluso Strauss.</div>
<div> </div>
<div>"Signor Basta, convochi il
Tenente Comandante Telmin con
una scusa. Voglio una squadra
della sicurezza armata e
pronta per quando sarà
teletrasportato."</div>
<div>"Dovemo stordirlo per
analizzarlo - commentò Rest
glaciale - non possiamo
permetterci di perdere tempo
con un potenziale assassino.
Dopotutto è l'unico
sopravvissuto della squadra di
sbarco. C'è la possibilità che
sia lui il mutaforma...
Perdere tempo potrebbe dargli
la possibilità di attivare
qualche congegno in suo
possesso, magari degli ordigni
esplosivi che può aver
nascosto sulla Armand o
addirittura sulla Hope durante
le sue visite di questi
giorni."</div>
<div>"Lo so... sarò io a
stordirlo non appena metterà
piede sulla mia nave. C'è la
corte marziale per un'azione
del genere e mi addosserò ogni
colpa se ci siamo sbagliati."</div>
<div>La voce di Ferris era
sicura della sua scelta. Xyr
lo guardò per un lungo
momento. </div>
<div> </div>
<div><span
style="line-height:1.6em">"Agli
ordini Capitano." disse
infine con un tono di
rispetto che non aveva mai
mostrato prima.</span></div>
<div> </div>
<div> </div>
<div> </div>
<div><strong
style="font-family:Verdana;font-size:12.0px;line-height:19.2px">USS
Hope - Sala teletrasporto -
2 febbraio 2395 - Ore 14.26</strong><br>
Uno scintillio annunciò
l'arrivo dell'ospite. Dal suo
punto di vista Telmin video
solo la propria sala
teletrasporto e poi, una volta
materializzatosi, ebbe il
tempo di notare sei uomini
della sicurezza armati di
fucile phaser prima che un
raggio azzurrognolo, sparato
dal facente funzioni di
capitano della USS Hope, lo
colpisse in pieno abbattendolo
sul posto.</div>
<div>"Portatelo in infermeria e
tenetelo d'occhio finchè la
dottoressa non ha terminato le
analisi. Ditele di tenerlo
sedato, ma se si muove sparate
ancora." Ordinò a Basta.</div>
<div>Alcuni infermieri posero il
corpo su un lettino anti
gravitazionale per portarlo
via mentre la sicurezza
continuava a tenersi pronta
per ogni evenienza.</div>
<div> </div>
<div>"L'hai fatto davvero?! Non
stavate scherzando!" commentò
Luna stupita. Era stata lei a
controllare le procedure di
teletrasporto, invitata dallo
stesso Ferris dopo una rapida
spiegazione dei fatti.</div>
<div>"Non ti sembravamo seri?"
chiese lui consegnando il
fucile phaser ad un uomo della
sicurezza.</div>
<div>"Perchè me l'hai detto? A
quanto ho capito gli unici a
sapere qualcosa sono gli
ufficiali superiori e la
squadra messa su da Basta."</div>
<div>"Perchè se ti avessi tenuta
all'oscuro me l'avresti fatta
pagare." rispose lui con un
sorrisetto.</div>
<div>"Molto probabile!" </div>
<div> </div>
<div> </div>
<div> </div>
<div><strong
style="font-family:Verdana;font-size:12.0px;line-height:19.2px">USS
Hope - Infermeria - 2
febbraio 2395 - Ore 15.12</strong></div>
<div>"Sta riprendendo
conoscenza..." avvertì
Melanne.</div>
<div>La dottoressa Graahn aveva
dato fondo a tutta la sua
inventiva per essere sicura
che l'uomo davanti a lei fosse
effettivamente chi credevano
fosse. Gli uomini della
sicurezza erano stati mandati
via e gli unici presenti oltre
lei e Telmin, ancora legato al
lettino diagnostico, erano
Bueller e Basta.</div>
<div>Il Capo della Sicurezza
della Hope aveva consigliato
di tenere l'ulliano legato
almeno finchè non avevano
avuto modo di dare una
spiegazione. L'addestramento
poteva prendere il sopravvento
e Telmin poteva attaccarli
prima ancora di emettere un
fiato. Bueller era d'accordo
con lui.</div>
<div> </div>
<div>"Koji kurac!" mormorò
spalancando gli occhi e
facendo forza sui legacci. Il
traduttore si era rifiutato di
tradurre l'esclamazione,
probabilmente una qualche
oscenità al loro indirizzo.</div>
<div>"Signore si calmi!" Adesso
arrivava la parte peggiore e
Ferris stava sudando freddo.</div>
<div>"Cosa vi è saltato in
mente?!" gli occhi dell'uomo
mandarono un pericoloso
scintillio.</div>
<div>"Mi ascolti attentamente...
ci sono delle importanti
informazioni che deve sapere
ma deve fidarsi di noi."
Telmin lo guardò con fare
sopreso. Gli avevano appena
sparato e poi legato ad un
lettino diagnostico, come
potevano chiedergli di
fidarsi?</div>
<div>Bueller porse la mano a
Basta che gli passò un phaser.
L'ulliano si irrigidì.</div>
<div> </div>
<div>"Le consegno il phaser e la
libero, in cambio le chiedo
solo di ascoltarci." Nello
sguardo dell'ufficiale passò
un lampo di curiosità e fece
un cenno affermativo con la
testa.</div>
<div> </div>
<div>Bueller poggiò lentamente
il phaser nella mano destra
dell'uomo e poi slegò
velocemente i legacci. Infine
fece qualche passo indietro.</div>
<div>Telmin controllò
rapidamente le condizioni
dell'arma temendo qualche
trucco, ma quando si accorse
che tutto sembrava in regola
guardò i suoi carcerieri
sospettoso.</div>
<div> </div>
<div>"Mi permetta di
spiegarle..." iniziò Ferris,
ma Basta lo bloccò subito.</div>
<div>"Comandante, legga
direttamente nei nostri
pensieri. Sarà più rapido e si
renderà conto che non stiamo
mentendo." Tutti lo guardavano
tesi ma fiduciosi.</div>
<div> </div>
<div>La procedura di lettura fu
rapida. Via via che Telmin
riceveva i ricordi dei due
ragazzi, la sua espressione si
faceva sempre più stupita.
Alla fine poggiò il phaser sul
lettino e camminò su e giù per
l'infermeria riflettendo. I
giovani rimasero in silenzio
per tutto il tempo seguendolo
con lo sguardo.</div>
<div> </div>
<div>"Signor Bueller..." alla
fine il Capo della Sicurezza
si decise a parlare.</div>
<div>"Signore?" Ferris deglutì.
Era il momento della verità.</div>
<div>"I miei complimenti per il
suo coraggio nella sua scelta
d'azione e per il lavoro
svolto dai suoi uomini nelle
indagini. Probabilmente io
avrei usato un approccio
diverso ma non posso negare
che sia stato efficace" un
sorriso apparve sul volto
dell'ufficiale e gli altri
trassero un sospiro di
sollievo.</div>
<div>"Allora ci crede?" chiese
Melanne</div>
<div>"Non ci sono prove
effettive e siete partiti dal
risultato di una lettura fatta
con un programma di
diagnostica non ufficiale. Ma
capisco il vostro sospetto nei
miei confronti. Qualche ora di
mal di testa a causa del
phaser sono un prezzo basso da
pagare per tenere la propria
nave e il suo equipaggio al
sicuro." Bueller lo ringraziò
con un cenno della testa.</div>
<div>"E adesso?" chiese Basta
"Ci lascerà procedere con il
nostro piano o ha intenzione
di parlare con il Capitano
Royce?"</div>
<div>"Vi aiuterò nelle indagini.
Come ho detto: prima di tutto
la sicurezza. Io posso
accedere a sensori o rapporti
senza destare sospetti e
trovare qualcosa di più
concreto. Il Capitano Royce è
un uomo estremamente focoso...
potrebbe prendere la cosa sul
personale e scatenare una vera
e propria caccia all'uomo per
tutta la nave e noi abbiamo
bisogno di segretezza... <span
style="line-height:1.6em">secondo
il vostro consigliere -
riprese dopo aver riflettuto
un momento - potrebbe essere
un professionista con una
missione."</span></div>
<div><span
style="line-height:1.6em">"Sono
soltanto congetture, ma
sembra una spiegazione
accettabile... cos'ha il
mente?"</span></div>
<div><span
style="line-height:1.6em">"Direi
che è imperativo scoprire il
mandante prima di bloccare
l'assassino... se possibile
naturalmente. Qualcuno sta
attentando alla Federazione,
ed è nostro preciso dovere
investigare e soprattutto
fermarli. </span><span
style="line-height:1.6em">Se
me lo consente vorrei
avvertire il Primo Ufficiale
Walsh del nostro piano,
ovviamente dopo averle letto
la mente ed essermi
assicurato che lei è chi
dice di essere."</span></div>
<div>"Se glielo permetto?"
chiese Ferris stupito.</div>
<div>"Il gioco è il suo
Capitano. Lei e i suoi uomini
avete dimostrato di sapere
gestire le emergenze in
diverse occasioni e io voglio
affidarmi al vostro gioco di
squadra."</div>
<div> </div>
<div>"Gioco di squadra? Noi?
Siamo apposto..." commentò
Bueller.</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div> </div>
<div> </div>
<div>====================================<br>
Capitano Ferris Bueller<br>
USS Hope - NCC-25122<br>
Skype Combadge: Silente69<br>
Private comunicator: <a
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href="http://ferris.bueller@mail.com"
target="_blank"><a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:ferris.bueller@mail.com">ferris.bueller@mail.com</a></a><br>
<a moz-do-not-send="true"
href="http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Hope/main.php?include=home.php"
target="_blank">http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Hope/main.php?include=home.php</a><br>
===================================<br>
La vita scappa via in fretta.
Se uno non si ferma e non si
guarda attorno, rischia di
sprecarla.</div>
</div>
</div>
<br>
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Stml17 mailing list<br>
<a moz-do-not-send="true"
href="http://Stml17@gioco.net"
target="_blank">Stml17@gioco.net</a><br>
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href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17"
target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17</a><br>
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moz-do-not-send="true"
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target="_blank"><a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Stml17@gioco.net">Stml17@gioco.net</a></a>
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target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17</a></div>
</div>
</div>
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Capitano Ferris Bueller<br>
USS Hope - NCC-25122<br>
Skype Combadge: Silente69<br>
Private comunicator: <a
moz-do-not-send="true"
href="mailto:ferris.bueller@mail.com"
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target="_blank">http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Hope/main.php?include=home.php</a><br>
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La vita scappa via in fretta. Se uno non
si ferma e non si guarda attorno, rischia
di sprecarla.</div>
</div>
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Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri
posti erano occupati. Bertolt Brecht<br>
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<div class="moz-signature">-- <br>
Dr. Melanne Graahn <br>
Ufficiale Medico Capo USS Hope
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