<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=windows-1252"
http-equiv="Content-Type">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
Mi piace moltissimo la storia del mietitore!<br>
Per il resto... si stanno affidando al nostro gioco di squadra e
alla nostra sagacia. Saranno grasse risate...<br>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 03/02/2016 01:32, Franco Carretti ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:trinity-30797068-62a3-4b4e-b841-332f5c3b4b31-1454459523381@3capp-mailcom-lxa07"
type="cite">
<div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;">
<div>Eccomi qua, mi sono trattenuto il più possibile visto che
Max questa settimana era molto impegnato, ma ormai era pronto
da giorni e a forza di rileggero stavo aggiungendo roba su
roba.</div>
<div>Non so se il ragionamento che hanno fatto i ragazzi sia in
effetti logico, magari è una cavolata, nel caso apporterò
delle modifiche o riscriverò il brano in maniera diversa.
Quindi fatemi sapere se può essere ragionevole.</div>
<div>Se servono ulteriori spiegazioni se ne parla... buona
lettura</div>
<div>==============================================</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div><strong>USS Hope - Varie locazioni - 2 febbraio 2395 - Ore
10.00</strong><br>
La lezione di 'Gestione dei sistemi logistici e produttivi'
del professor Stern era appena finita e, dopo la serata
precedente passata a fare diagnostiche di livello 1 insieme al
Tenente Comandante Leyn, Paulo Rodriguez non aveva così tanta
voglia di affrontare la mattinata in plancia. Non che ci fosse
così tanto da fare se non seguire la nave dei loro tutor, ma
era certo che se avesse messo piede sul ponte, Xyr o Rest, gli
avrebbero trovato qualcosa da fare.</div>
<div> </div>
<div>Ma in quel momento aveva altro per la testa. Il tarlo del
misterioso surplus di materia <span style="line-height:
1.6em;">riprocessata dal replicatore dell'ambasciatore,
aveva scavato per tutta la mattina nel suo cervello
impedendogli di seguire la lezione o per prendere anche dei
semplici appunti. Prima di andare a letto, e la mattina
appena sveglio, a</span><span style="line-height: 1.6em;">veva
provato con l'aiuto del computer a trovare quali oggetti
potessero avere quella combinazione di elementi in quelle
quantità, ma le possibilità erano troppe... era il momento
di mettere in campo l'artiglieria pesante.</span></div>
<div><br>
Si ritrovò ben presto davanti alla porta del laboratorio dove
era certo di poter trovare Tucci alle prese con qualche suo
assurdo esperimento. Non aveva avuto ancora modo di conoscerlo
bene, se non durante qualche incontro in plancia ma non gli
sembrava un tipo molto reattivo. Intelligente si, ma sembrava
vivere in un mondo tutto suo fatto di formule chimiche,
equazioni matematiche e chissà cos'altro. Ed era proprio
quello che gli ci voleva. Dopotutto aveva solo bisogno di un
indizio qualsiasi.<br>
<br>
"Signor Tucci buongiorno!" salutò con un sorriso quando le
porte del laboratorio si aprirono. </div>
<div>Nessuna risposta giunse dall'interpellato, che se ne stava
piegato fra provette, vasetti contenenti materiali chimici e
altre amenità. Come Paulo immaginava dare la sveglia al
giovane scienziato non sarebbe stato così semplice.<br>
<br>
"Al fuoco! I romulani!" esclamò a portata d'orecchio del
collega che alzò la testa guardandosi attorno pur non
schizzando per la sorpresa come Paulo si sarebbe aspettato.
Quel giovane sembrava avere la capacità di entrare in uno
stato meditativo quasi assoluto usando come mantra i calcoli
che in quel momento lo tenevano impegnato. La mente di
Rodriguez era invece un guazzabuglio di idee, spesso non molto
legali, che si muovevano alla velocità della luce dentro la
sua testa. 'Infinite diversità in infinite combinazioni'
amavano declamare i vulcaniani... Paulo e Edison sembravano
proprio le opposte facce di una medaglia.<br>
<br>
"Ah signor Rodriguez qual buon vento?" commentò Tucci tornando
a rimettere il naso in mezzo alla sua collezione di provette.<br>
<br>
"Signor Tucci ho bisogno di un favore!" si affrettò a dire il
capo operazioni prima che l'altro si perdesse di nuovo.<br>
<br>
"Certo mi dica..." lo scienziato tornò a guardarlo con lo
sguardo un po' vacuo di chi sta pensando a tutt'altro.<br>
<br>
"Stavo provando un test attitudinale e c'è una domanda che mi
lascia perplesso. Ho una lista di elementi chimici ognuno di
una certa quantità e mi chiedevo se è possibile determinare
che tipo di oggetto può rilasciare quegli elementi in quelle
quantità una volta riprocessato da un replicatore." la domanda
sembrò interessare lo scienziato perchè Paulo vide
distintamente una luce che si accendeva in fondo al tunnel.<br>
<br>
"Non è facile... ha la lista?"<br>
<br>
"Certo... Computer accedi ai dati contenuti nell'archivio
'Rodriguez musica alfa 1' nome file: 'Canzoni folkloristiche
denobulane'" Tucci sollevò un sopracciglio e Paulo gli sorrise
divertito. Dava ai file 'particolari', nomi che difficilmente
potevano interessare a qualcuno. Un ulteriore sicurezza se le
protezioni della flotta e quelle create da lui personalmente,
non avessero retto. Con un gesto teatrale gli fece cenno di
guardare lo schermo.<br>
<br>
"Idrogeno, Azoto, Ossigeno, Carbonio, Calcio, Fosforo, Zolfo,
Potassio, Sodio, Cloro, Magnesio, Ferro, Fluoro." borbottò
Tucci leggendo a voce alta. "Sono tante... così su due piedi
direi un essere vivente!"<br>
<br>
Questa volta fu Rodriguez a sollevare il sopracciglio sorpreso
"Come scusa?"<br>
<br>
"Beh tutti gli elementi elencati sono contenuti in un corpo
umano ad esempio... ma potrebbe essere anche una mucca.
Comunque è più diciamo... la prima cosa che mi è venuta in
mente. Forse perchè stavo analizzando dei composti simili
estratti da un campione biologico ricavato da..."<br>
<br>
"Perchè non un albero?" si affrettò ad interromperlo prima che
Edison partisse per la tangente.<br>
<br>
"I vegetali contengono raramente fosforo e azoto. Però non
posso essere sicurissimo perchè non conosco la composizione
chimica di qualsiasi pianta dell'universo. Di conseguenza
difficilmente si tratta di un oggetto costruito con elementi
vegetali tipo ad esempio un mobile. Insomma è piuttosto vaga
come informazione..."</div>
<div> </div>
<div>"Ed immagino che non sia possibile ricavare un dna dato che
la materia è stata trasformata nei suoi componenti chimici."</div>
<div> </div>
<div>"Esatto... purtroppo non è rimasto niente che possa far
risalire alla forma originale."<br>
<br>
"Non importa, ti ringrazio per l'aiuto comunque." Paulo gli
sorrise prima di uscire, ma la sua mente stava già lavorando
ad altro.<br>
<br>
Per tutta la strada per andare in plancia il giovane vagliò le
opzioni che aveva. Quel mistero lo stava assillando. Come
poteva scoprire cosa era stato distrutto durante la notte
nell'appartamento dell'ambasciatore?<br>
<br>
"Signor Rodriguez è un piacere rivederla..." commentò
sarcastica Xyr, riferendosi al suo ritardo nel prendere
servizio quando finalmente sbucò dal turbo ascensore.<br>
"Mi scusi signore ero impegnato in laboratorio con il Signor
Tucci" replicò lui distrattamente guadagnandosi un'occhiata
sorpresa dal Primo Ufficiale. Di solito aveva sempre una
risposta sarcastica sulla lingua. Qualcosa al limite
dell'insubordinazione in equilibrio perfetto fra il chiaro e
il fraintendibile. La lingua d'oro di Rodriguez era conosciuta
in molti posti.<br>
<br>
Ma oggi il suo cervello era disconnesso. Quella sensazione di
avere fra le mani qualcosa di importante lo stava facendo
impazzire. Per l'ora successiva fu completamente assorto e
distratto tanto da lasciarsi sfuggire prima il battibecco fra
Xyr e Bueller e poi lo sfogo di Luna che si lamentava per
l'eccessiva lentezza del procedere delle due navi.<br>
<br>
"Signor Rodriguez c'è qualcosa che la turba?" fu il bisbiglio
di Basta a farlo emergere dalla sua apatia fatta di idee
vagliate e scartate. Il Capo della sicurezza si era avvicinato
alla sua postazione attratto dall'aura simile ad una nube
temporalesca fatta di lampi rossi di rabbia e oscurità.<br>
"Niente di che... mi sono trovato di fronte ad un problema
insormontabile riguardo a dei dati. Vedrò di farmene una
ragione."<br>
"Posso aiutarla se vuole..." commentò Rest con una voce fredda
ma velata da una punta di soddisfazione <span
style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;line-height:
19.2px;">dalla postazione tattica posta sulla stessa paratia
a pochi metri da loro.</span> La vicinanza e il suo fine
udito gli avevano permesso di cogliere un'occasione per
mostrare ai suoi colleghi che loro non erano così 'pronti'
come si ritenevano essere.<br>
<br>
Invece di glissare, Rodriguez, ormai incaponitosi con
l'enigma, si decise a cogliere al volo la proposta: "Si grazie
signor Rest!"<br>
Il vulcaniano sollevò un sopracciglio sorpreso, si era
aspettato di ricevere un rifiuto, il che avrebbe portato il
Signor Rodriguez a non risolvere l'enigma che lo assillava, ma
ormai aveva offerto il suo aiuto e non poteva più tirarsi
indietro. Così si avvicinò alla console delle operazioni
mentre Paulo gli spiegava brevemente la situazione, seppur
tralasciando i dettagli.<br>
<br>
"Ha provato a chiedere al computer di analizzare un alloggio
tipo e evidenziare gli oggetti che hanno la stessa
composizione?" gli chiese dopo aver ascoltato il problema ed
aver letto la lista degli elementi.<br>
<br>
No, non aveva provato. Si era incaponito a cercare l'elemento
che accomunava quei composti e non confrontare i composti con
gli oggetti presenti in un ambiente specifico... ed ora lo
doveva fare sotto gli occhi del vulcaniano più saccente e
ligio alle regole della Hope e forse dell'intera Flotta
Stellare. Paulo sospirò, era il momento di mostrare tutte le
carte, non poteva fare altrimenti. Digitò tutta una serie di
parametri chiedendo al computer di confrontarlo con uno
specifico alloggio.<br>
<br>
"Gli alloggi vip di una classe galaxy?" chiese sorpreso Basta
che non si era allontanato ma aveva invece preso parte alla
conversazione. Il Capo OPS fu costretto a spiegare dove e come
aveva trovato quel surplus di materia riprocessata e a
mostrare a Rest i dettagli del programma di sua creazione.<br>
<br>
"Niente di niente!" commentò esasperato guardando i risultati
sul monitor.<br>
"Guarda qui..." Lon puntò il dito su una delle righe che
componevano la risposta al quesito.<br>
<br>
=^=Dal risultato è escluso un possibile ospite della stanza
data la mancanza di parametri specifici sulla razza.=^=<br>
<br>
"Tucci ha detto che quei composti chimici gli facevano venire
in mente un essere vivente..." mormorò Paulo.<br>
"Non crederà mica che l'ambasciatore sia caduto nel
replicatore? Per lo meno se ne sarebbero accorti! Senza
contare che ci sono dei sistemi per impedire certe cose!
Oltretutto non ci sarebbe potuto entrare intero..."<br>
"I sistemi di sicurezza si possono aggirare e in quanto
all'entrarci intero..." L'immagine di un uomo fatto a pezzi
con un'ascia passò brevemente nella mente dei due giovani "Un
detto inventato da mio zio recitava: Eliminato l'impossibile,
ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la
verità." recitò Paulo per togliersi quelle immagini dalla
testa.<br>
"Lo diceva un personaggio letterario terrestre della fine del
XIX secolo, signor Rodriguez. Ma, per quanto sia possibile che
un membro della sua famiglia si sia attribuito un aforisma non
suo, non posso negare che sia una citazione estremamente
esatta in questo contesto."<br>
"Grazie signor Rest, non ero mai stato offeso ed elogiato in
una sola frase..." ribattè sarcastico Paulo.<br>
"E ora che facciamo?" chiese il capo della sicurezza<br>
"Qualcosa che ci si aspetta da me... infrango i protocolli!"
disse sorridendo per poi aggiungere "Computer esaminare la USS
Armand con i sensori. Scansione alla ricerca di forme di vita
depteriane."<br>
<br>
=^=Un'unica forma di vita depteriana è presente a bordo della
USS Armand!=^=<br>
<br>
"Quindi non è morto..." commentò Basta.<br>
"La sua analisi è stata frutto della logica e avrei fatto lo
stesso signor Rodriguez, ma i risultati non sono esplicativi.
Potrebbe essere di un qualsiasi membro dell'equipaggio il
corpo che è stato riprocessato, un'altra evenienza è un
congegno simile a quello utilizzato dai due occupanti della
navetta che si è materializzata nella nostra sala macchine e
che ci dava delle letture esattamente uguali a quelle di un
romulano."<br>
"Intende che quelle letture potrebbero essere false? Ancora la
Sezione 31?" chiese il capo della sicurezza.<br>
"Non credo che quel congegno sia a solo appannaggio dei
servizi segreti deviati, signor Basta, ma tutto può essere."<br>
<br>
"Capitano, la USS Armand ci sta chiedendo per quale motivo li
stiamo sondando." La voce dell'addetto alle comunicazioni fece
sollevare la testa a tutti.<br>
"Me lo chiedo anch'io..." commentò Bueller seduto sulla sua
poltrona guardando il terzetto accampato alla postazione OPS.<br>
"Chieda scusa da parte mia cadetto, stavo facendo una verifica
dei sensori. E' stato solo un errore." rispose velocemente
Paulo e il Capitano fece segno di rispondere alla Armand.<br>
<br>
"Beh signori, che sta succedendo?" chiese il giovane Capitano
dopo essersi avvicinato a loro.<br>
"Niente signore, è stato un errore come le ho detto..."<br>
"Non me la da a bere Signor Rodriguez, qui con lei c'è il
signor Rest e non le avrebbe mai fatto commettere un errore
così banale." Ferris vide Rest fare un cenno d'intesa con il
Capo OPS, cosa che lo sorprese particolarmente.<br>
"Dov'è il comandante Xyr?" chiese Paulo sospirando.<br>
"E' andata via un'ora fa, doveva organizzare la festa di
compleanno del Capitano Royce insieme al Primo Ufficiale della
Armand. E' stasera e dobbiamo andarci purtroppo..."<br>
"Signore abbiamo un mistero per le mani - commentò Rodriguez
guardandolo negli occhi - qualcosa di grosso credo... e
sarebbe meglio se anche lei fosse presente prima di spiegarvi
tutto."<br>
<br>
Bueller lo guardò per alcuni momenti in silenzio. Era la prima
volta che lo vedeva così serio. Sospirò di nuovo, sapeva che
non poteva durare, prima o poi qualcosa doveva andare storto.<br>
<br>
"Signor Rest, chiami lei il comandante Xyr, sicuramente le
darà ascolto più di quanto farebbe se la chiamassi io. Non le
dica niente di specifico, le dica solo che... beh le dica che
ne ho combinate una delle mie, vedrà che correrà qui subito."
il commento strappò un sorriso a Basta e Rodriguez.<br>
"Ottimo suggerimento Capitano, sono certo che la sua ipotesi
sia corretta." Commentò Rest allontanandosi verso la sua
console. Bueller sollevò gli occhi al cielo.<br>
<br>
"Appena arriva Xyr venite nel mio ufficio... mi trovate lì a
preparare gli sbarchi per la festa su Manlas. Quel vecchio
trombone di Royce mi ha dato i compiti da fare!" esclamò prima
di andarsene via borbottando.<br>
<br>
<br>
<br>
<strong>USS Hope - Ufficio del Capitano - 2 febbraio 2395 -
Ore 12.15</strong><br>
Bueller fece accomodare i suoi ufficiali ai quali si erano
aggiunti, oltre a Xyr che era attesa, anche il consigliere, la
dottoressa Graahm e Tucci.<br>
"Mi sono permesso di chiamare tutti quelli che potevano avere
competenze adatte a risolvere il mistero..." si scusò
Rodriguez<br>
"Immagino che abbia fatto bene, se solo si decidesse a
spiegarcelo questo motivo!" replicò il Capitano massaggiandosi
gli occhi.<br>
"Non so quale sia il motivo ma vi ringrazio... stavo per
uccidere il comandante Qass!" esclamò Caytlin lasciandosi
cadere su un divanetto presente nell'ufficio.<br>
<br>
Xyr guardò Rodriguez per poi lanciare uno sguardo sospettoso a
Bueller, per poi tornare a guardare Rest cercando di capire
cosa era successo.<br>
<br>
Il Capo Operazioni della Hope iniziò a raccontare con dovizia
di particolari tutto quello che era successo dalla sera prima,
le scoperte fatte in mattinata fino al risultato degli esami
fatti insieme ai due colleghi per finire con le supposizioni
che i tre si erano trovati, seppur increduli, a concordare.<br>
<br>
"E' assurdo!" commentarono all'unisono i due ufficiali in
comando.<br>
<br>
"Comandante, Capitano." replicò Rest guardando negli occhi Xyr
come a rafforzare le sue parole "Le posso assicurare che il
programma diagnostico ideato da Rodriguez è ben congeniato.
Perfezionabile certo, ma i risultati sono esatti. In quanto
alla soluzione alla quale siamo giunti, sappiamo che potrebbe
essere erronea, ma è possibile."</div>
<div> </div>
<div>Tutti si guardarono in silenzio per alcuni momenti. </div>
<div> </div>
<div>"Posso vedere quei dati?" chiese Melanne e, preso il dpad,
si immerse in una fitta conversazione con Tucci.</div>
<div> </div>
<div>"Quindi? Che facciamo?" chieste Bueller guardando i
presenti.</div>
<div>"Di certo non possiamo chiedere al Capitano della Armand se
ha perso un uomo..." commentò il consigliere che pareva
confusa per la ridda di informazioni che erano state esposte.</div>
<div>"Vi posso assicurare che fino a mezz'ora fa erano tutti
vivi a bordo." replicò Xyr "Ho chiesto informazioni io stessa
al computer della Armand riguardo all'equipaggio mentre
progettavamo i festeggiamenti per il Capitano Royce. La nave
risulta al completo e tutti desiderosi di partecipare ai
festeggiamenti."</div>
<div>"Tutti tranne i quattro deceduti nella precedente
missione..." commentò Basta che fino al quel momento era
rimasto in silenzio.</div>
<div>"Di cosa sta parlando?" chiese Bueller </div>
<div>"Ho avuto accesso ai diari della Armand grazie al Tenente
Comandante Telmin. Due mesi fa, erano impegnati in una
missione di verifica delle condizioni di vita di un mondo
abitato da una popolazione con un livello tecnologico simile
al medioevo terrestre. Non ho investigato troppo, perchè
Telmin sembrava non apprezzare che io leggessi proprio quella
missione, ma da quello che ho capito, sul quel mondo stava
succedendo qualcosa di strano."</div>
<div>"Strano in che senso signor Basta?" domandò Xyr che non
poteva negare di essere sempre più catturata dal mistero.</div>
<div>"La popolazione veniva decimata in modo misterioso da una
creatura che loro chiamavano il Mietitore. Un mostro che
arrivava, uccideva e poi svaniva nel nulla. Il dottor Leddard
era incuriosito dalla situazione e aveva fatto teletrasportare
una vittima per fare degli esami. Per farla breve il mostro
stava uccidendo con armi di un metallo non presente sul
pianeta... secondo il dottore poteva essere un alieno che
aveva ignorato i divieti di sbarco sul pianeta imposti dalla
Flotta Stellare. Royce ordinò a Telmin e a altri quattro
uomini di scendere su quel mondo e cercare di scoprire la
verità."</div>
<div>"Infrangendo la prima direttiva?" chiese sorpresa Xyr.</div>
<div>"Ma tu guarda! Non sono solo io che infrango i
regolamenti!" commentò sarcastico Bueller guadagnandosi
un'occhiataccia dal suo primo ufficiale.</div>
<div>"Se il dottor Leddard aveva ragione allora la prima
direttiva era stata già disattesa. L'away team aveva la
missione di scoprire chi fosse il Mietitore e, nel caso fosse
stato una creatura aliena catturarlo. La creatura uccise gli
uomini di Telmin e lui stesso fu costretto a fuggire."</div>
<div>"E non sanno cosa fosse?" chiese il consigliere mentre un
brivido le correva lungo la schiena.</div>
<div>"Mi ha detto che era veloce e letale. Non è riuscito a
sondarlo... è il massimo che sono riuscito a fargli dire."</div>
<div>"Adesso capisco perchè ci hanno affibbiati a loro... era
una punizione per aver quasi infranto la prima direttiva!"
commentò Bueller "Brutta storia..."</div>
<div>"Potrebbe essere quella creatura che in qualche modo è
salita a bordo della nave e ha ucciso qualcuno?" chiese
Caytlin</div>
<div>"Per poi farlo a pezzi e gettarlo in un replicatore per far
sparire le tracce? Possibile, ma sul pianeta non si
preoccupava di nascondere le sue vittime anzi, le lasciava in
bella mostra." rispose Basta.</div>
<div>"Poteva essere un modo per salire a bordo..." commentò la
risiana quasi sovrapensiero.</div>
<div>"Ciò denoterebbe un piano eleborato e un fine ben più
complesso che il semplice desiderio di uccidere dimostrato sul
pianeta." sentenziò l'ufficiale tattico "Vorrei inoltre
precisare che l'evento che si terrà su Manlas era di dominio
pubblico già da un anno e che l'equipaggio della Armand sapeva
già da tempo che avrebbe partecipato a tale evento."</div>
<div>"Quindi la missione del mietitore potrebbe essere qualcosa
di più che la semplice uccisione dell'Ambasciatore o di
qualche membro dell'equipaggio della Armand." Bueller guardò
Rest il quale gli fece un cenno affermativo.</div>
<div>"Cosa intende dire Capitano?" chiese Caytlin guardandoli,
ma fu Xyr a rispondere per lui.</div>
<div>"Se il bersaglio del mietitore era l'ambasciatore poteva
ucciderlo sulla Terra, qualcuno che è in grado di nascondersi
su una nave stellare Federale poteva usare lo stesso metodo su
un qualsiasi trasporto passeggeri diretto sulla Terra. Se il
bersaglio era l'equipaggio della Armand a distanza di mesi
avrebbe già compiuto la sua missione."</div>
<div>"Quindi ne deduciamo che l'obiettivo dell'assassino possa
essere l'entrata del pianeta Manlas nella Federazione. Molto
probabilmente screditando nel contempo la Flotta Stellare."
terminò Rest.</div>
<div> </div>
<div>"Capitano?" la voce della dottoressa Graahm strappò tutti
dalle loro riflessioni.</div>
<div>"Ditemi, avete scoperto qualcosa?"</div>
<div>"Non possiamo certo dare delle certezze, l'ambasciatore
poteva avere nel suo alloggio qualcosa di cui non siamo a
conoscenza, ma supponendo che quello sia un corpo possiamo
escludere alcuni membri dell'equipaggio."</div>
<div>"Come potete esserne certi?"</div>
<div>"Alcune razze hanno nel loro organismo elementi chimici non
presenti nella lista che ci avete dato, ad esempio
l'emoglobina dei vulcaniani è basata sul rame, quindi possiamo
escludere che il materiale trovato... se di un corpo si
tratta, sia di quella razza. Ho verificato le specie presenti
a bordo della nave, ma anche escludendo quelle che nella loro
composizione fisica hanno elementi non presenti rimangono
comunque troppe possibilità."</div>
<div>"Il proverbiale ago nel pagliaio..." mormorò Tucci.</div>
<div> </div>
<div>"Dobbiamo avvertire il Capitano Royce!" esclamò Xyr dopo un
primo momento di assoluto silenzio.</div>
<div>"Si certo, e cosa gli diciamo? Capitano abbiamo trovato del
materiale chimico che se riprocessato potrebbe appartenere ad
un membro del suo equipaggio? Ed ha a bordo un assassino che
vuole distruggere la pace fra Manlas e la Federazione.
Oltretutto visto il loro comportamento nei nostri confronti
dubito che crederebbero alle nostre supposizioni!"</div>
<div> </div>
<div>Il Primo Ufficiale della Hope fece una smorfia di
disappunto. Il fatto che Bueller avesse ragione, e lei ne era
conscia, le dava l'impressione di aver appena dato un morso ad
un limone.</div>
<div> </div>
<div>"Come troviamo le prove che ci servono?" chiese Rodriguez<br>
"La festa di stasera ci potrebbe fornire l'opportunità di
scoprire qualcosa. Non abbiamo ancora conosciuto
l'ambasciatore ad esempio... se era suo il corpo allora il
mietitore ha preso il suo posto." suppose Xyr muovendo
nervosamente le antenne.</div>
<div>"Il che vorrebbe dire che si tratta di un essere
mutaforma." Sentenziò Rest <span style="line-height: 1.6em;">"Se
non fosse così a quest'ora si sarebbero accorti della
sostituzione."</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Il Dominio?" chiese
Bueller preoccupato.</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Esistono anche altre
razze di mutaforma e uccidere degli innocenti
indiscriminatamente solo per salire a bordo di una nave non
rientra nel loro modus operandi, però non è da escludere."
rispose il vulcaniano.</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Dalle supposizioni che
abbiamo fatto - commentò Caytlin prendendo la parola - da
più l'idea di un essere con una missione. Nessuno scrupolo e
una morale che gli permette di uccidere delle persone
indifese solo per riuscire a salire sulla Armand senza farsi
scoprire. Il che denota una premeditazione e un piano a
lungo termine. Ha atteso pazientemente due mesi, prima che
l'ambasciatore salisse a bordo. In tutto quel tempo ha
certamente interagito con l'equipaggio quindi vuol dire che
le sue capacità di mutaforma oltre che fisiche sono anche
mentali, oppure che si è preparato in modo approfondito.
Deve aver riprodotto sia l'aspetto che la memoria dell'uomo
che ha inizialmente sostituito, in maniera da non destare
sospetti. E deve avere delle conoscenze pari alle nostre per
poter usare i sistemi della nave... se dovessi fare un
profilo, direi che si tratta di una spia o di un killer
professionista. In ogni caso è lo strumento che qualcuno sta
usando per raggiungere uno scopo."</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Una buona analisi
dottoressa." commentò con rispetto Rest.</span></div>
<div>"Quindi siamo d'accordo, questa sera, alla festa di Royce
proveremo a scoprire qualcosa di più, ma dovremo stare
attenti. Qualsiasi nostra azione, se troppo palese, potrebbe
farci scoprire. E tutto andrebbe in malora!" borbottò Bueller.</div>
<div> </div>
<div>=^=Non potete farlo...=^= commentò una voce proveniente dal
monitor sul quale campeggiava il volto dallo sguardo
stralunato del Capitano/barista Strauss.</div>
<div>"Oddio non lui..." borbottò Ferris portandosi le mani al
volto.</div>
<div>"Capitano Strauss lasci che le spieghiamo..." iniziò Xyr,
ma l'uomo la bloccò con un cenno della mano.</div>
<div>=^=Ho sentito tutto quello che avete detto... Signor
Bueller le consiglio di attivare i sistemi di anti
sorveglianza quando vuole tenere segreta una riunione. Non che
con me funzionino, ma se ne ricordi in futuro.=^= Bueller fece
un verso di stizza colpendosi la fronte con il pugno.</div>
<div>"Allora lei ritiene che stiamo erroneamente interpretando i
dati." suppose Rest portando le mani dietro la schiena.</div>
<div>=^=Assolutamente no! Ritengo che le vostre supposizioni
siano corrette!=^=</div>
<div>"Allora perchè non possiamo farlo?" chiese Cytlin
titubante.</div>
<div>=^=Telmin...=^=</div>
<div>"Ha ragione!" esclamò Basta "E' un telepate molto più
potente di un betazoide. Anche se le regole della flotta non
consentono di leggere la mente degli altri uomini
dell'equipaggio, si accorgerà che stiamo nascondendo qualcosa.
Il signor Rest potrebbe andare alla festa senza nessun
problema, ma noi? Io stesso sono in grado di accorgermi se
state nascondendo qualcosa..."</div>
<div>"Sempre?" commentò Rodriguez preoccupato.</div>
<div>"Si sempre..." rispose il betazoide mostrando un pallido
sorriso al verso di disappunto del collega.</div>
<div> </div>
<div>"Quindi?" chiese Bueller facendo tornare la conversazione
sul binario giusto.</div>
<div>=^=Quindi come prima cosa dovete eliminare il fattore
'Telmin'=^=</div>
<div>"Eliminare?!"</div>
<div>"Intende dire che bisogna portarlo dalla nostra parte."
commentò Rest.</div>
<div>=^=E' un opzione...=^= sospirò quasi deluso Strauss.</div>
<div> </div>
<div>"Signor Basta, convochi il Tenente Comandante Telmin con
una scusa. Voglio una squadra della sicurezza armata e pronta
per quando sarà teletrasportato."</div>
<div>"Dovemo stordirlo per analizzarlo - commentò Rest glaciale
- non possiamo permetterci di perdere tempo con un potenziale
assassino. Dopotutto è l'unico sopravvissuto della squadra di
sbarco. C'è la possibilità che sia lui il mutaforma... Perdere
tempo potrebbe dargli la possibilità di attivare qualche
congegno in suo possesso, magari degli ordigni esplosivi che
può aver nascosto sulla Armand o addirittura sulla Hope
durante le sue visite di questi giorni."</div>
<div>"Lo so... sarò io a stordirlo non appena metterà piede
sulla mia nave. C'è la corte marziale per un'azione del genere
e mi addosserò ogni colpa se ci siamo sbagliati."</div>
<div>La voce di Ferris era sicura della sua scelta. Xyr lo
guardò per un lungo momento. </div>
<div> </div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Agli ordini Capitano."
disse infine con un tono di rispetto che non aveva mai
mostrato prima.</span></div>
<div> </div>
<div> </div>
<div> </div>
<div><strong style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;">USS Hope - Sala teletrasporto -
2 febbraio 2395 - Ore 14.26</strong><br>
Uno scintillio annunciò l'arrivo dell'ospite. Dal suo punto di
vista Telmin video solo la propria sala teletrasporto e poi,
una volta materializzatosi, ebbe il tempo di notare sei uomini
della sicurezza armati di fucile phaser prima che un raggio
azzurrognolo, sparato dal facente funzioni di capitano della
USS Hope, lo colpisse in pieno abbattendolo sul posto.</div>
<div>"Portatelo in infermeria e tenetelo d'occhio finchè la
dottoressa non ha terminato le analisi. Ditele di tenerlo
sedato, ma se si muove sparate ancora." Ordinò a Basta.</div>
<div>Alcuni infermieri posero il corpo su un lettino anti
gravitazionale per portarlo via mentre la sicurezza continuava
a tenersi pronta per ogni evenienza.</div>
<div> </div>
<div>"L'hai fatto davvero?! Non stavate scherzando!" commentò
Luna stupita. Era stata lei a controllare le procedure di
teletrasporto, invitata dallo stesso Ferris dopo una rapida
spiegazione dei fatti.</div>
<div>"Non ti sembravamo seri?" chiese lui consegnando il fucile
phaser ad un uomo della sicurezza.</div>
<div>"Perchè me l'hai detto? A quanto ho capito gli unici a
sapere qualcosa sono gli ufficiali superiori e la squadra
messa su da Basta."</div>
<div>"Perchè se ti avessi tenuta all'oscuro me l'avresti fatta
pagare." rispose lui con un sorrisetto.</div>
<div>"Molto probabile!" </div>
<div> </div>
<div> </div>
<div> </div>
<div><strong style="font-family: Verdana;font-size:
12.0px;line-height: 19.2px;">USS Hope - Infermeria - 2
febbraio 2395 - Ore 15.12</strong></div>
<div>"Sta riprendendo conoscenza..." avvertì Melanne.</div>
<div>La dottoressa Graahn aveva dato fondo a tutta la sua
inventiva per essere sicura che l'uomo davanti a lei fosse
effettivamente chi credevano fosse. Gli uomini della sicurezza
erano stati mandati via e gli unici presenti oltre lei e
Telmin, ancora legato al lettino diagnostico, erano Bueller e
Basta.</div>
<div>Il Capo della Sicurezza della Hope aveva consigliato di
tenere l'ulliano legato almeno finchè non avevano avuto modo
di dare una spiegazione. L'addestramento poteva prendere il
sopravvento e Telmin poteva attaccarli prima ancora di
emettere un fiato. Bueller era d'accordo con lui.</div>
<div> </div>
<div>"Koji kurac!" mormorò spalancando gli occhi e facendo forza
sui legacci. Il traduttore si era rifiutato di tradurre
l'esclamazione, probabilmente una qualche oscenità al loro
indirizzo.</div>
<div>"Signore si calmi!" Adesso arrivava la parte peggiore e
Ferris stava sudando freddo.</div>
<div>"Cosa vi è saltato in mente?!" gli occhi dell'uomo
mandarono un pericoloso scintillio.</div>
<div>"Mi ascolti attentamente... ci sono delle importanti
informazioni che deve sapere ma deve fidarsi di noi." Telmin
lo guardò con fare sopreso. Gli avevano appena sparato e poi
legato ad un lettino diagnostico, come potevano chiedergli di
fidarsi?</div>
<div>Bueller porse la mano a Basta che gli passò un phaser.
L'ulliano si irrigidì.</div>
<div> </div>
<div>"Le consegno il phaser e la libero, in cambio le chiedo
solo di ascoltarci." Nello sguardo dell'ufficiale passò un
lampo di curiosità e fece un cenno affermativo con la testa.</div>
<div> </div>
<div>Bueller poggiò lentamente il phaser nella mano destra
dell'uomo e poi slegò velocemente i legacci. Infine fece
qualche passo indietro.</div>
<div>Telmin controllò rapidamente le condizioni dell'arma
temendo qualche trucco, ma quando si accorse che tutto
sembrava in regola guardò i suoi carcerieri sospettoso.</div>
<div> </div>
<div>"Mi permetta di spiegarle..." iniziò Ferris, ma Basta lo
bloccò subito.</div>
<div>"Comandante, legga direttamente nei nostri pensieri. Sarà
più rapido e si renderà conto che non stiamo mentendo." Tutti
lo guardavano tesi ma fiduciosi.</div>
<div> </div>
<div>La procedura di lettura fu rapida. Via via che Telmin
riceveva i ricordi dei due ragazzi, la sua espressione si
faceva sempre più stupita. Alla fine poggiò il phaser sul
lettino e camminò su e giù per l'infermeria riflettendo. I
giovani rimasero in silenzio per tutto il tempo seguendolo con
lo sguardo.</div>
<div> </div>
<div>"Signor Bueller..." alla fine il Capo della Sicurezza si
decise a parlare.</div>
<div>"Signore?" Ferris deglutì. Era il momento della verità.</div>
<div>"I miei complimenti per il suo coraggio nella sua scelta
d'azione e per il lavoro svolto dai suoi uomini nelle
indagini. Probabilmente io avrei usato un approccio diverso ma
non posso negare che sia stato efficace" un sorriso apparve
sul volto dell'ufficiale e gli altri trassero un sospiro di
sollievo.</div>
<div>"Allora ci crede?" chiese Melanne</div>
<div>"Non ci sono prove effettive e siete partiti dal risultato
di una lettura fatta con un programma di diagnostica non
ufficiale. Ma capisco il vostro sospetto nei miei confronti.
Qualche ora di mal di testa a causa del phaser sono un prezzo
basso da pagare per tenere la propria nave e il suo equipaggio
al sicuro." Bueller lo ringraziò con un cenno della testa.</div>
<div>"E adesso?" chiese Basta "Ci lascerà procedere con il
nostro piano o ha intenzione di parlare con il Capitano
Royce?"</div>
<div>"Vi aiuterò nelle indagini. Come ho detto: prima di tutto
la sicurezza. Io posso accedere a sensori o rapporti senza
destare sospetti e trovare qualcosa di più concreto. Il
Capitano Royce è un uomo estremamente focoso... potrebbe
prendere la cosa sul personale e scatenare una vera e propria
caccia all'uomo per tutta la nave e noi abbiamo bisogno di
segretezza... <span style="line-height: 1.6em;">secondo il
vostro consigliere - riprese dopo aver riflettuto un momento
- potrebbe essere un professionista con una missione."</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Sono soltanto
congetture, ma sembra una spiegazione accettabile... cos'ha
il mente?"</span></div>
<div><span style="line-height: 1.6em;">"Direi che è imperativo
scoprire il mandante prima di bloccare l'assassino... se
possibile naturalmente. Qualcuno sta attentando alla
Federazione, ed è nostro preciso dovere investigare e
soprattutto fermarli. </span><span style="line-height:
1.6em;">Se me lo consente vorrei avvertire il Primo
Ufficiale Walsh del nostro piano, ovviamente dopo averle
letto la mente ed essermi assicurato che lei è chi dice di
essere."</span></div>
<div>"Se glielo permetto?" chiese Ferris stupito.</div>
<div>"Il gioco è il suo Capitano. Lei e i suoi uomini avete
dimostrato di sapere gestire le emergenze in diverse occasioni
e io voglio affidarmi al vostro gioco di squadra."</div>
<div> </div>
<div>"Gioco di squadra? Noi? Siamo apposto..." commentò Bueller.</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div> </div>
<div> </div>
<div class="signature">====================================<br>
Capitano Ferris Bueller<br>
USS Hope - NCC-25122<br>
Skype Combadge: Silente69<br>
Private comunicator: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:ferris.bueller@mail.com">ferris.bueller@mail.com</a><br>
<a moz-do-not-send="true"
href="http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Hope/main.php?include=home.php"
target="_blank">http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Hope/main.php?include=home.php</a><br>
===================================<br>
La vita scappa via in fretta. Se uno non si ferma e non si
guarda attorno, rischia di sprecarla.</div>
</div>
<br>
<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<br>
<pre wrap="">_______________________________________________
Stml17 mailing list
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Stml17@gioco.net">Stml17@gioco.net</a>
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17</a>
</pre>
</blockquote>
<br>
<div class="moz-signature">-- <br>
Dr. Melanne Graahn <br>
Ufficiale Medico Capo USS Hope
</div>
</body>
</html>