<p dir="ltr">Bello, veramente due ore ben utilizzate ;-)<br>
Molto divertente!<br>
S.</p>
<p dir="ltr">========================<br>
Cadetto Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa<br>
Flight Control Office (CONN)<br>
USS Hope - NCC-25122<br>
=========================<br>
"Abbassare il limite di velocità!? Certo... salverebbe delle vite, ma centinaia di persone arriverebbero in ritardo!"<br>
______________________________<br>
Private comunicator: <a href="mailto:ltcomm.sibi@gmail.com">ltcomm.sibi@gmail.com</a><br>
</p>
<div class="gmail_quot<blockquote class=" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div><div style="font-family:Verdana;font-size:12.0px"><div>
<div>Gran bel brano, sta venendo fuori una missione con i fiocchi</div>
<div>Grande Massimo</div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px;padding:10px 0 10px 10px;border-left:2px solid #c3d9e5;word-wrap:break-word">
<div style="margin:0 0 10px 0"><b>Sent:</b> Sunday, February 14, 2016 at 5:59 PM<br>
<b>From:</b> "Massimo Gallo" <<a href="mailto:keranydd@gmail.com" target="_blank">keranydd@gmail.com</a>><br>
<b>To:</b> "USS Hope" <<a href="mailto:stml17@gioco.net" target="_blank">stml17@gioco.net</a>><br>
<b>Subject:</b> [Stml17] [Xyr del Clan Clos - 03.06] - Pedine sulla scacchiera.</div>
<div name="quoted-content">
<div>Salve equipaggio.
<div>Come preannunciato la scorsa settimana è stata un delirio, questo weekend che speravo di utilizzare non è stato subito foriero di buone idee per la nostra trama.</div>
<div>Alla fine oggi in un paio di orette ho buttato giù il pezzo vista anche la scadenza per la consegna.</div>
<div>Ho cercato di aggiungere una parte al pezzo di Franco per rendere ancora un pelo più intricata la matassa su un punto che mi sembrava espandibile.</div>
<div>Spero possa piacere.</div>
<div>Eventuali errori ci saranno. Li correggo appena me li fate notare....</div>
<div> </div>
<div>******</div>
<div> </div>
<div>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt;font-variant:small-caps">USS Ammard – Alloggi VIP - 02 febbraio 2395 - Ore 16:01</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Un trillo alla porta lo destò dai suoi pensieri.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Avanti.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">L’Ambasciatore continuò ad osservare lo spazio scorrere a velocità curvatura dall'oblò del suo alloggio. Senza voltarsi mosse a malapena gli occhi per guardare la figura appena entrata riflessa sulla superficie trasparente di fronte a sé.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Un ghigno si dipinse sul volto della persona appena entrata.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Ottimo. Vedo che Vinard non è più Vinard. Volevo solo assicurarmene.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">L’Ambasciatore si voltò lentamente con le mani sempre intrecciate dietro la schiena.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Il movimento successivo fu invece talmente veloce da risultare quasi invisibile agli occhi della figura presente nella stanza.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Il corpo apparentemente anziano di Vinard percorse i tre metri che lo distanziavano dal suo ospite in poco meno di una frazione di secondo. Il braccio sinistro si mosse per afferrare con una morsa d’acciaio il collo della figura di fronte a sé, sollevandola da terra senza il minimo sforzo.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Non dubitare di chi ti è superiore.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Dopo un istante di silenzio una risata soffocata uscì dalla gola stretta nella morsa.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Il braccio di Vinard cominciò a tremare prima lentamente poi sempre più veloce. La presa si allentò di colpo e il corpo dell’Ambasciatore crollo a terra in preda alle convulsioni.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">L’ufficiale si sistemò il malconcio colletto dell’uniforme.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Tu invece non dimenticare mai chi comanda voi esseri superiori. Hai una missione. Mi aspetto tu la svolga al meglio. Stasera c’è la festa per il Capitano Royce. Declina l’invito, non voglio che qualcosa possa andare storto. È da troppo poco che sei in questa forma e quei mocciosi curiosi della Hope possono rischiare di alterare l’equilibrio con qualche domanda cui non sei pronto a rispondere. Sono anche loro pedine inconsapevoli sulla mia scacchiera. Stiamo giocando una pericolosa partita. La nostra prossima mossa sarà uno scacco e non voglio sorprese.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Un’ultima sistemata all'uniforme prima di cominciare a dirigersi verso la porta.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Ah, quasi dimenticavo le buone abitudini.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Fece due passi indietro verso il corpo ancora a terra e sferrò tre calci sul costato dell’ambasciatore che sobbalzò dal dolore.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Ora va meglio, buona serata.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">La figura uscì dalla stanza e si incamminò nel corridoio della nave.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">A terra sul pavimento dell’alloggio di Vinard una piccola spilla tonda che rappresentava un grado nella gerarchia della Flotta Stellare, riposava opaca dopo essersi staccata da un colletto.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt;font-variant:small-caps">USS Ammard – Bar di Prora - 02 febbraio 2395 - Ore 17:45</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt"> “Coraggio cadetto. Stiamo parlando di una festa, maledizione. Ci si dovrebbe divertire. Ma su Andor siete tutti così rigidi?”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Gli occhi di Xyr rimasero fissi sul Comandante Walsh. Erano sedute al bar di Prora da ormai 30 minuti.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Ogni frase del Primo Ufficiale della Ammard veniva contestata dopo essere stata analizzata dal Primo Ufficiale della Hope. Ogni sfumatura, ogni accezione, ogni piccolo intercalare erano soggetto di discussione.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Suvvia, qualche bevanda, un po’ di musica, qualche chiacchiera non hanno mai ucciso nessuno. Cosa vuol dire che il tipo di bevande da servire in simili occasioni deve rientrare nei parametri del Corollario al Regolamento della Flotta discusso su Ertoria VII durante il Consiglio Riflessivo del 2388? Ma poi che diavolo è un Consiglio Riflessivo? No! Aspetti, non risponda. Non lo voglio sapere. Facciamo così. Dividiamoci i compiti prima che io sia accusata di omicidio nei confronti di un cadetto. Io penso al dove e al cosa preparare, le penserà al chi e alla musica.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Comandante, ritengo che questa decisione sia da rivedere, io non conosco...”<br>
“Eh, no. Ora basta Xyr. Facciamo un passo indietro, d’accordo? Io vengo accusata di essere troppo – come dicono i miei colleghi? – alternativa e rilassata su alcune regole. Lei viene catalogata come... mi faccia trovare le parole utilizzate da un suo quasi parigrado sulla Hope. Parole che non troverà nel suo ruolino di servizio perché catalogate come nota personale... ah ecco: <i>Preferirei essere immerso nudo in un cespuglio di piante urticanti iniriane che passare un altro minuto a discutere di regole con il facente funzioni di Primo Ufficiale Xyr.</i> Ora, non so esattamente cosa siano le piante urticanti in oggetto, ma a prima vista direi che la cosa non sarebbe esattamente piacevole.</span><span style="font-size:10.0pt">”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Xyr osservò per un istante il suo bicchiere pensierosa poi si rivolse a Walsh.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Devo dire che quel commento sulle piante urticanti mi ha reso orgogliosa di come sto svolgendo il mio lavoro e che farò di tutto per scoprire chi l’ha detto per.... ringraziarlo dimostrando che ha ragione. Premesso questo vorrei accettare il suo consiglio. Cosa possiamo fare per mediare i nostri caratteri e organizzare questa festa?”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Allora c’è speranza!”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Walsh diede una pacca sulla spalla di Xyr.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Innanzitutto quando siamo tra di noi direi che possiamo passare al tu. Chiamami Eleanor. Poi direi che dividerci i compiti possa essere davvero un bel metodo per fidarci delle capacità altrui. Io non organizzerei mai una festa dove nessuno si diverte, ma magari il mio concetto di divertimento è leggermente sopra le righe. Tu non lasceresti mai niente all'improvvisazione e vorresti tutto organizzato nei minimi dettagli, ma magari il tuo concetto di organizzazione è leggermente..... ok, togliamo il leggermente. Il tuo concetto di organizzazione è assolutamente rigido. Magari le persone possono voler prendere delle decisioni in autonomia. Quindi ricapitoliamo. Tu pensi a chi invitare gestendo i turni e affiancando ufficiali della Ammard a quelli della Hope e al sottofondo musicale dove hai esperienza, io a come interpretare il concetto di festa.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Xyr osservò per un istante Eleanor sorseggiando la bevanda grigiastra nel suo bicchiere.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“In questo file che ti ho appena mandato troverai i miei giudizi personali da Primo Ufficiale della Ammard su tutti i membri dell’equipaggio. È un’analisi superficiale, sia chiaro, ma almeno li potrai conoscere meglio per capire chi realmente sono. Non vorrei che scoprissi che Royce è un borioso e noioso umano e lo aggredisti con la musica sbagliata rendendolo suscettibile proprio alla sua festa.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Xyr si lasciò andare ad un flebile sorriso poi cominciò a digitare dati sul suo Pad.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Qui c’è la mia valutazione invece dei cadetti della Hope.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Walsh osservò per un istante i dati che le erano appena stati passati.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Buon Dio, Xyr! Davvero pensi questo di Bueller? Proprio tutto? Sicura? Ce ne sarebbe da scrivere un saggio. Ok. Invece su Rodriguez me lo sarei aspettato. Anche sulla Dottoressa mi stai stupendo. Concordo sul timoniere. Ho avuto informazioni simili e inquietanti dal suo pari funzione sulla mia nave. Uau! Questo, no, davvero, questo mi fa morire dal ridere. Xyr! È Risiana, è ovvio che si comporti così e che faccia questo effetto....”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Gentili signore, posso unirmi a voi?”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">L’imponente figura del responsabile della sicurezza della Ammard si stagliò vicino a loro.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Telmin! Prego, stavamo giusto scambiandoci quattro confidenze tra donne.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Xyr scattò dalla sedia sull'attenti.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Buon pomeriggio signore. In realtà ho parecchio lavoro da fare. Con il vostro permesso tornerei sulla Hope per organizzarmi. Vi lascio parlare da soli. Comandante Walsh, la ringrazio per i consigli.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Non appena l’andoriana ebbe lasciato il tavolo Telmin ne prese il posto.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Eleanor, dobbiamo parlare.....”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt;font-variant:small-caps">USS Hope – Plancia - 02 febbraio 2395 - Ore 18:41</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Come sarebbe a dire che non possiamo individuare tecnicamente un mutaforma? Ci sarà un modo per poter capire se ci sono differenze, che ne so, di DNA?”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Tucci e Graahn si guardarono per un attimo, indecisi su chi avrebbe dovuto spiegare a Bueller la cosa.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Fu la dottoressa a provarci.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Il problema Capitano è che i geni non sono distribuiti in modo uniforme lungo i cromosomi. Ogni cromosoma contiene diverse regioni che sono ricche di geni ma allo stesso tempo altre che ne sono povere. Questo è correlato con il contenuto di una coppia di basi azotate presenti nel DNA. Di solito si usa il triplo legame guanina – citosina per differenziare la struttura.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Bueller aveva mosso la testa in modo affermativo per tutta la spiegazione.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Ammesso io abbia capito anche solo una parola di quello che lei ha detto Dottoressa, e le posso assicurare che non è così, potremmo usare questa cosa per identificare una varianza?”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Melanne si voltò verso Tucci e cominciarono a confabulare tra loro.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Bueller rimase immobile anche se stava cominciando a spazientirsi.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Ehm....”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Oh, certo Capitano, scusi.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Fu Tucci a parlare questa volta.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Questa differenza può far sì che le proprietà fisiche delle molecole di DNA differiscano al variare della composizione percentuale delle coppie di basi azotate presenti, permettendo così l'identificazione dei corredi genomici nelle diverse specie, in quanto ogni specie ha un suo contenuto in percentuale molto caratteristico.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Bueller riprese a muovere la testa in modo affermativo.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Signor Tucci. Buio più totale sul significato di quello che ha detto. L’unica cosa che forse ho capito è che ci sono differenze.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Tucci sembrò folgorato. Guardò Melanne che stava digitando dati sulla consolle.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Questo potrebbe restringere il campo.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Esatto, però la possibilità che organismi afferenti a specie differenti abbiano la stessa composizione in percentuale è reale.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Giusto. Quindi dovremmo confrontare il dato cromosomico relativo in percentuale con differenti elementi di valutazione....”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“....partendo da un campione alfa.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Bueller poggiò i gomiti sui braccioli della poltrona di comando e unì le dita davanti a sé con fare pensieroso.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Sono sicurissimo voi stiate parlando di qualcosa di sensato, non lo metto in dubbio, ma così, per essere sicuro di aver capito bene, potreste fare un riassunto?”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Tucci e Graahn si diressero veloci senza rispondere verso il turbolift continuando a discutere tra loro.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Dottoressa.... Signor Tucci...”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">I due ufficiali entrarono nell'ascensore senza considerare chiunque ci fosse attorno a loro.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Bueller lì seguì con lo sguardo allucinato poi appena le porte si chiusero si voltò verso Luna che a stento stava trattenendo le risate.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">=^=Tucci a Capitano Bueller.=^=</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Ferris fu disorientato dalla voce di Tucci proveniente dal comunicatore. Si posò una mano sul viso scuotendo la testa sconsolato.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Mi dica Tucci.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">=^=Capitano, ma dove è finito? Ero convinto fosse vicino a me un attimo fa. Non importa. Abbiamo un’idea. Poi le spiego. Ci servirebbe un campione di tessuto o qualcosa di organico di ogni membro della Ammard per poter fare un raffronto. Tucci chiudo.=^=</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Bueller appoggiò la nuca contro il poggiatesta della poltrona.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Perché a me..... perché proprio a me.... Un momento Tucci, come faccio a fornirle un campione di tessuto di ogni membro della Ammard. È una palese violazione del Regolamento e della privacy. Tanto varrebbe dire a tutti la verità!!! Si era parlato di essere discreti. Tucci? Tucci?”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Ferris si alzò di scatto dalla poltrona cominciando a camminare avanti e indietro per la plancia.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Fu Caytlin a fermarlo. Il consigliere era rimasta seduta vicino a lui per tutto il tempo fino ad ora.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Ferris scordò di colpo qualsiasi cosa gli stesse passando per la mente e per un attimo che gli sembrò infinito vide la profondità e la bellezza degli occhi della giovane Risiana. Dovette costringere i propri polmoni a riprendere a immettere aria.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“....oni in questi casi.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Credo di non aver capito cosa ha detto Consigliere.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">La dolcezza del viso non si alterò minimamente. “Ho solo suggerito di non fare tutto da solo e di provare a valutare diverse prospettive interne e soluzioni in questi casi. Gioco di squadra, ricordi?”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Bueller la osservò per un ultimo attimo. Come avrebbe voluto sparissero tutti improvvisamente in plancia lasciandoli soli.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Prese un profondo respiro.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Proposte? Rodriguez, Rest, Luna? Chiunque? Datemi qualcosa su cui lavorare.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Fu Rodriguez che tossicchiando chiese il permesso di parlare.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Forse ho un’idea.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Bueller osservò attento il Capo Operazioni in attesa di una spiegazione che tardava ad arrivare.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Ooooh, capisco. Rest, a lei la plancia. Rodriguez, mi accompagni in sala tattica.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Appena la porta della sala si chiuse la voce di Rodriguez tornò.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Per quello che ho in mente, credo mi servirà che Xyr chiuda un occhio scendendo a compromessi e che Telmin ci dia accesso ad alcuni dati negli archivi della Ammard.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Certo..... Rodriguez, credo lei sappia meglio di me che <i>Xyr</i> e <i>compromesso</i> nella stessa frase non possano esistere per delle particolari leggi universali. Tuttavia possiamo sentire questo piano. Parlerò al nostro Primo Ufficiale appena avremo le idee più chiare. <i>O al limite potrò far finta di essermene casualmente dimenticato.</i>”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Qualche tempo fa sono venuto casualmente in possesso di alcuni impianti dermici.... non necessariamente legali.... che potrebbero essere replicati in un certo numero e che potrebbero registrare i valori che ci servono. Ovviamente Capitano capirà che dovremmo essere discreti e... creativi. Sfrutterei l’occasione della festa per poter cominciare a prendere quei dati. Telmin dovrebbe lasciarmi libero accesso ad un canale di comunicazione tra questi dispositivi e il computer della Ammard e poi trasferire questi dati alla Hope dove Tucci e Graahn potranno farci quello che deve essere fatto.... qualsiasi cosa sia. Il tutto ovviamente in modo discreto.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Mi faccia capire meglio Rodriguez, questi impianti dermici... non necessariamente legali... quanto potrebbero avvicinare la corte marziale ad un ufficiale che casualmente ne è in possesso e che sempre casualmente decide di utilizzarli?”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Ehm.... diciamo Capitano che la persona che, senza minimamente accorgersene, se li è trovati in borsa e sempre senza farci caso è salita su una navetta le cui registrazioni sono risultate, non si sa come, leggermente alterate potrebbe aver rovinato alcuni rapporti di solida amicizia con un gruppo di onestissimi mercanti. Questo spiacevole malinteso se ben analizzato potrebbe essere visto in un contesto non propriamente legale e quindi....”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Rodriguez!”<br>
“Se mi prendono gettano via le chiavi e mettono in quarantena il pianeta dove si trova la cella in cui mi rinchiudono.....”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Ok, andiamo a guardare questi impianti dermici. Li userò io, lei pensi a spiegarmi come funzionano e ad avvertire Telmin. Nel frattempo terrò occupata Xyr.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt;font-variant:small-caps">USS Ammard – Bar di prora - 02 febbraio 2395 - Ore 20:41</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt;font-variant:small-caps"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">=^=Xyr, volevo solo aggiornarla su quella questione di cui abbiamo parlato oggi pomeriggio in infermeria. Ho ricevuto le informazioni da parte della sicurezza. La sua controparte potrà giocare tranquillamente nella nostra squadra alla festa. =^=</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">L’andoriana cercò per un istante di capire il gergo di Bueller. Ok, sembrava chiaro che Walsh fosse a posto e che Telmin l’avesse messa a conoscenza dei nostri dubbi e del nostro piano. Meglio così, quella donna le stava simpatica.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">“Grazie Capitano, le vorrei solo ricordare il regalo per il Capitano Royce. Ho informato Rodriguez di procurarselo e di farglielo recapitare nel suo alloggio. Le ricordo anche che la festa è alle 21 e che è informale. Niente di sofisticato. Ho comunque organizzato le venga recapitata una divisa in ordine. Troverà anche quella nel suo alloggio. Per una buona parte della serata sarò impegnata con il sestetto musicale. Come dimostrazione di buona volontà e di integrazione ho pensato di creare un piccolo gruppo con partecipanti della Hope e della Ammard. Sfrutterò questa mia postazione defilata per osservare da esterna le reazioni dei partecipanti alla festa. Spero abbia ripassato il protocollo necessario in questi casi. La Hope sarà rappresentata da lei e io non potrò aiutarla. Non vorrei ci fossero note negative sul mio curriculum per cause non mie.”</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">=^=Xyr. Grazie per la fiducia.... ci vediamo dopo.=^= </span></p>
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