<p dir="ltr">Altro che pomodori... Mi è piaciuto molto questo capitolo e approvo l'idea del parassita semimateriale.<br>
Se hai finito la passata dovrai accontentarti di burro e salvia...</p>
<p dir="ltr">Ciao<br>
S.</p>
<p dir="ltr">=========================<br>
Cadetto Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa<br>
Flight Control Office (CONN)<br>
USS Hope - NCC-25122<br>
=========================<br>
"Abbassare il limite di velocità!? Certo... salverebbe delle vite, ma centinaia di persone arriverebbero in ritardo!"<br>
______________________________<br>
Private comunicator: <a href="mailto:ltcomm.sibi@gmail.com">ltcomm.sibi@gmail.com</a><br>
</p>
<div class="gmail_quote">Il 07/mar/2016 11:14, "federico pirazzoli" <<a href="mailto:cmdrtkar@gmail.com">cmdrtkar@gmail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div>Buongiorno gente...innanzitutto mi scuso per l'enorme ritardo, per il brano relativamente breve e per gli errori di certo presenti, ma sono limitato al solo cellulare e non sono riuscito a fare una correzione ortografica degna di questo nome.</div><div>Spero comunque vi siano spunti interessanti! Ci vediamo a fine brano per alcune precisazioni e per i pomodori...</div><div><br></div><div>Buona lettura...</div><div><br></div><div><br></div><div>*******************************************************</div><div><br></div><div><br></div><div><br></div><div><br></div><div><p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Brano: 03-07</span></b><span style="font-size:9.5pt;font-family:Arial,sans-serif"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Titolo: Permette questo ballo?</span></b><span style="font-size:9.5pt;font-family:Arial,sans-serif"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Autore: Rest, figlio di Retok</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Brano Precedente: Xyr del Clan Clos -
Pedine sulla scacchiera.</span></b><span style="font-size:9.5pt;font-family:Arial,sans-serif"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:9.5pt;font-family:Arial,sans-serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">U.S.S. Hope – Plancia - 02 febbraio 2395
– Ore 19:02</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Dopo aver
definito con Rodriguez i dettagli e le modalità con cui avrebbero potuto
trasmettere a Tucci e alla Dottoressa Grahaan i dati biometrici rilevati,
Bueller era tornato in Plancia, dove si era seduto meditabondo sulla propria
poltrona.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Quella
situazione non gli piaceva affatto e – benché fosse stato proprio il Tenente
Comandante, Telmin a proporre di non coinvolgere quel borioso di Royce – da
Capitano a Capitano Bueller trovava la cosa non giusta e temeva che non sarebbe
finita bene.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">In realtà
c’era anche un’altra cosa che gli rodeva il cervello…non un pensiero razionale,
ma un tarlo che scavava e scavava, cercando di uscire per farsi notare </span><span style="font-size:16px">all'interno</span><span style="font-size:12pt"> del caleidoscopio dei suoi pensieri. Quando infine ci riuscì, il
Capitano della Hope quasi scattò sulla propria poltrona, dicendo “Rest, chiami
a bordo Basta e venite con me in Sala Tattica!”</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">E si precipitò
nel suo ufficio.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Meno di cinque
minuti dopo aveva davanti a sé i due Ufficiali responsabili della Sezione
Tattica e Sicurezza e chiese “Ok, abbiamo capito che – probabilmente – c’è un
mutaforma a bordo della Armand e che si è sostituito a qualcuno, forse
all’Ambasciatore Vinard. Immaginiamo sia salito sulla Armand durante la sua
ultima – disastrosa – missione, ma come?”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Quindi, prima
che i due potessero rispondere, spiegò “Voglio dire…se Telmin, che è il solo
superstite di quella missione, è pulito – e sappiamo che non è lui il mutaforma
– come diavolo è salito il mutaforma?” </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Rest e Basta
si scambiarono un’occhiata, colti leggermente in contropiede dalla domanda,
quindi fu il Betazoide a rispondere “Da quanto ho potuto vedere dei diari di
bordo, la Armand non ha inviato navette sul pianeta per ridurre il rischio di
contaminazione culturale, di conseguenza il solo modo che la creatura aveva per
salire a bordo era mediante teletrasporto…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Quindi, se
non si è sostituita a Telmin, deve essersi sostituita al cadavere di uno dei
membri della squadra di sicurezza che la cercava, giusto?” domandò Ferris,
cercando di intuire dove il Capo della Sicurezza stesse andando a parare.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“E’
possibile…” confermò Rest “ma i cadaveri dovrebbero essere stati sbarcati alla
prima Base Stellare raggiunta dalla U.S.S. Armand, per venire rimpatriati verso
i pianeti di origine. Di certo si sarebbero accorti della mancanza di una
salma…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“A meno che
uno dei caduti non avesse richiesto specificamente che i propri resti venissero
sparati nello spazio o distrutti in altro modo…” disse Basta, che come gli
altri conosceva perfettamente quelle procedure per averle studiate non più di
due settimane prima.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Anche in
questo caso, per occultare l’assenza di un cadavere da…smaltire…la creatura
avrebbe dovuto mantenere l’aspetto del caduto in obitorio sino al momento in
cui la bara fosse sigillata, quindi…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Ha un
complice a bordo!” esclamò Bueller, che aveva avuto da subito il medesimo
sospetto, per quanto il suo fosse più un istinto che una deduzione logica.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“L’ipotesi
della presenza di un complice apre anche altre prospettive…” fece notare Rest
“Questi potrebbe aver prelevato la creatura a mezzo teletrasporto in un momento
successivo…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“In realtà la
creatura potrebbe essere salita a bordo sotto forma di oggetto, se si tratta di
un mutaforma in grado di assumere anche sembianze non umanoidi, variando forma
e massa…” fece notare Basta “ad esempio potrebbe essere salito a bordo sotto
forma di arma, utensile o abito di una vittima…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Tutti
strumenti che sarebbero stati catalogati ed archiviati sino al completamento
delle indagini, quindi distrutti…” rispose Rest, poco convinto dell’ipotesi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Restiamo sul
pezzo, signori…” li invitò Bueller. Aveva bisogno che i due collaborassero, non
che cercassero di smentirsi a vicenda “Abbiamo un modo per escludere qualcuna
di queste ipotesi? O – quantomeno – per capire se effettivamente a bordo della
Armand c’è un secondo dannato mutaforma?”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Se anche ci
fosse un complice, non è detto che debba essere un mutaforma…” fece notare
Rest, prima di tornare rapidamente alla domanda principale “comunque…sì, avendo
accesso ai diari della Armand si potrebbero analizzare tutte le letture
biometriche nel periodo temporale di riferimento. Per compiere ognuna delle
attività di cui abbiamo parlato è necessario che qualcuno si sia trovato in un
determinato luogo ed in un determinato momento. Quindi, in teoria, è possibile
verificare quante persone fossero impegnate in aree sensibili per questo tipo
di attività ed andare per esclusione.”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Io posso
verificare le prove materiali dei crimini investigati, se sono ancora
presenti…” propose Basta “devo comunque raggiungere il Comandante Telmin sulla
Armand per l’affiancamento. Lo potrei aggiornare su questi ulteriori sospetti…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Lo faccia…”
ordinò Ferris, alzandosi in piedi “e veda se Telmin può far avere a Rest
l’accesso allo storico dei sensori interni della Armand, così che possa
verificare le sue teorie. Rest, lei ha poco più di due ore per fare i suoi
controlli, poi la voglio alla festa. Si organizzi con Xyr affinché le persone
che potrebbero essere coinvolte si trovino in quella sala insieme a lei e a
Basta. Se davvero c’è un secondo infiltrato sulla Armand vi voglio entrambi
attenti a qualsiasi dettaglio – anche insignificante – possa tradirlo.”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">U.S.S. Armand – Bar di Prora (zona
finestroni) - 02 febbraio 2395 – Ore 21:57</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Non ha
l’aspetto di qualcuno che si stia divertendo particolarmente, Cadetto…”
commentò bonariamente il Comandante Qass, accostandosi a Rest come ogni bravo
padrone di casa dovrebbe fare con gli invitati più timidi della festa.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">E, in effetti,
Rest non dava l’impressione di essere a proprio agio durante i festeggiamenti.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">L’Ufficiale
Tattico della Hope indossava una uniforme immacolata e reggeva in mano un
bicchiere di una qualche bevanda colorata dal sapore fruttato, ma pareva tutto
fuorché integrato con i festeggiamenti per il sessantesimo compleanno del
Capitano Royce. Al massimo sembrava essersi integrato alla perfezione col
pilone di supporto accanto al quale stava in piedi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Mi trovo qui
per porre i miei rispetti al Capitano Royce e per adempiere i miei doveri di
facente funzioni di Ufficiale Superiore della U.S.S. Hope, Consigliere. La mia
idea di attività ricreativa è in parte difforme da quanto è stato organizzato
dai Comandanti Walsh e Xyr.” Rispose con educata freddezza al Boliano. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Non aveva
avuto ancora modo di conoscerlo approfonditamente, ma Rest aveva letto i
rapporti sul Consigliere della Armand e si era fatto una chiara idea su di lui.
Rest aveva una classificazione molto chiara delle persone e Ardol Qass rientrava
nella categoria di quelle che meritavano solo ed unicamente il rispetto
tributato al grado, nulla di più.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“E quali
sarebbero questi suoi doveri, Cadetto?” domandò il Consigliere, incuriosito da
quella fredda risposta. Era abituato a trattare coi Vulcaniani – sulla Armand
ne erano imbarcati cinquantasette – ma non aveva mai avuto a che fare con un
membro della loro razza così altero. Gli ricordava un po’ il comportamento che
i Vulcaniani avevano avuto con il suo popolo durante i loro primi contatti, circa
trecento anni prima.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Tenere
d’occhio la situazione, con particolare riguardo a comportamenti inappropriati
o non conformi a quelli che ci si attenderebbe dai partecipanti…” rispose
schiettamente Rest. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Se Qass fosse
stato un telepate – uno piuttosto potente, però – si sarebbe potuto rendere
conto della soddisfazione perfettamente celata nelle parole atone di Rest. Il
Cadetto era infatti perfettamente conscio di aver detto la verità, dato che si
trovava realmente lì per controllare il comportamento dei sospetti individuati
durante le proprie analisi, ma al contempo sapeva di aver anche messo fuori
strada il Consigliere della nave, che quasi certamente avrebbe frainteso la
frase.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">E –
effettivamente – Ardol non poteva essere più lontano dal capire i reali intenti
del Vulcaniano. Conosceva a menadito i curriculum di tutti i Cadetti della Hope
che avrebbero goduto dell’affiancamento agli ufficiali superiori della Armand e
sapeva che – a livello di catena di comando – esistevano sostanzialmente due
fazioni che facevano capo rispettivamente al Capitano e al Primo Ufficiale. E
non aveva dubbi che Rest fosse un leale sostenitore della seconda, sempre a
caccia di qualsiasi difetto potesse mettere in luce i suoi colleghi/avversari.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">*Benedetti
ragazzi…* pensò divertito, dando una pacca sulla spalla al Vulcaniano ed
ignorando l’occhiata tagliente che ricevette in cambio “Non sia così formale,
Cadetto…è una festa. Prenda esempio dagli altri… Balli, si diverta…” quindi,
forse rendendosi conto di aver compiuto una scelta di parole inadeguata </span><span style="font-size:16px">all'interlocutore</span><span style="font-size:12pt">, si corresse “colga l’occasione per interagire con i suoi
colleghi e per imparare qualcosa…”</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">Ma qualcosa in
ciò che aveva detto aveva stimolato la mente del giovane Tattico, che rispose
“In realtà penso che il mio tempo sarebbe meglio speso se prendessi esempio </span><span style="font-size:16px">dall'Ambasciatore</span><span style="font-size:12pt"> Vinard, che non ha lasciato il proprio alloggio per non
interrompere il proprio lavoro…”</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Oh…quello…”
il Boliano si sgonfiò, colto in contropiede “sono certo che ci raggiungerà
presto…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Lo spero…”
rispose Rest “anche perché avrei una certa urgenza di parlargli, prima che la
delegazione giunga a destinazione…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Queste parole
colsero di sorpresa il Consigliere, che subito osservò il Vulcaniano con
rinnovato interesse, non rendendosi conto di essere appena stato manipolato da
qualcuno che aveva meno della metà dei suoi anni.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">U.S.S. Armand – Bar di Prora (Centro
della pista di ballo) - 02 febbraio 2395 – Ore 21:57</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">Ferris si
stava divertendo, ballando un lento dietro l’altro con fanciulle graziose ed
affascinanti, la maggior parte delle quali appartenenti </span><span style="font-size:16px">all'equipaggio</span><span style="font-size:12pt"> della
Armand.</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Non che non
fosse teso per la situazione o concentrato nella sua missione, ma il Capitano
della Hope aveva la capacità di divertirsi nonostante questo e – per lo spazio,
quella festa era divertente!</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Certo, lui era
un semplice Guardiamarina, ma era anche il Capitano di una Nave Stellare,
quindi le ragazze erano ben liete di scambiare quattro chiacchiere con lui e –
il bello – era che lo poteva fare senza venir meno ai propri doveri.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Il suo compito
era quello di toccare tutti i presenti in quella sala, così che il rilevatore
dermico che aveva sul palmo della mano destra leggesse le tracce biologiche
delle persone toccate e trasferisse le informazioni al computer della Hope attraverso
l’apparato di comunicazione della Armand.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Quindi Bueller
stava piroettando da un lato all’altro della sala, ballando con ragazze e donne
di ogni età e offrendo strette di mano a tutti quelli che incontrava,
divertendosi al contempo come un pazzo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Era appena
finita la musica di un ballo, quando una mano gli sfiorò la spalla destra.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Bueller si
voltò verso il proprietario della mano – la proprietaria, a giudicare dal
profumo – e si trovò di fronte Xyr che, con sguardo e voce gelida, gli chiese
“Capitano, permette due parole?”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">Solo che
Ferris non colse il tono e lo sguardo, perché era piuttosto impegnato ad
ammirare l’effetto complessivo che l’abito d’argento </span><span style="font-size:16px">dall'ampia</span><span style="font-size:12pt"> gonna e </span><span style="font-size:16px">dall'altrettanto</span><span style="font-size:12pt"> vistosa scollatura facevano sul suo Primo Ufficiale “Io..uh…certo…”</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">Purtroppo in </span><span style="font-size:16px">quell'istante</span><span style="font-size:12pt"> l’orchestra mista delle due navi attaccò un lento, quindi il solo
modo che i due ebbero di non sembrare una coppia di idioti sulla pista da ballo
fu quello di iniziare a ballare.</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Comprendendolo
prima del suo ufficiale in comando, Xyr gli afferrò le mani e – guidando il
ballo – gli sussurrò “Posso sapere che accidenti sta facendo, Capitano? Le
avevo chiesto specificamente di mantenere un comportamento ineccepibile, non di
cercare di imitare un mammifero in calore!”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“In realtà sto
lavorando, Comandante…” rispose misterioso Bueller che, ripresosi dal momento
di stupore, aveva riassunto la propria faccia da schiaffi “sto lavorando
assieme al nostro competente staff per raccogliere quanti più tessuti biologici
possibili, sperando di riuscire ad individuare il mutaforma tra i partecipanti
alla festa…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Leggermente
stupita, Xyr piantò gli occhi azzurri in quelli del suo comandante e, mentre le
antenne si protendevano verso l’Umano come a voler comprendere se stesse o meno
mentendole, questi ne approfittò per cingerle la vita e cambiare presa, così da
essere lui a guidare il ballo “Comunque, Comandante, ha contribuito ad
organizzare un’ottima festa…ed è incantevole stasera…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Mentre lei ha
ritenuto opportuno rovinare l’effetto di sobrietà che avevo cercato di ottenere
con l’uniforme nuova che le avevo fatto recapitare, decidendo di non pettinare
i capelli…” ribatté lei stizzita, allentando con un gesto la presa sul suo
fianco ed invertendo di nuovo la presa per tornare a condurre il ballo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Le donne lo
trovano seducente..” ribatté Ferris, senza smettere di sorridere e tentando di
riassumere di nuovo il controllo di quel ballo, che in qualche modo si stava
rapidamente mutando in una simulazione del loro rapporto lavorativo “e mi è
stato utile, stasera…lei non lo trova seducente?” chiese, stringendo la presa
sulla vita sottile di lei.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Prima che
l’Andoriana potesse ribattere – o forse spezzargli un braccio – i due ufficiali
in comando della Hope si trovarono ai margini della pista, ritrovandosi
improvvisamente di fronte Rest e, poco più indietro, un gongolante Consigliere
Qass e un perplesso Comandante Telmin.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">Bueller rimase
spiazzato </span><span style="font-size:16px">dall'apparizione</span><span style="font-size:12pt"> del Vulcaniano, tanto che – per un secondo appena –
gli parve di notare un’emozione intensa nei suoi occhi: rabbia. Ebbe come la
visione del magro Ufficiale Tattico che gli tirava un pugno in pieno volto ma,
quando questa si dissolse, si accorse che Rest lo stava semplicemente fissando
col solito sguardo di appena evidente disapprovazione, attendendo pazientemente
che lo autorizzasse a parlare.</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Xyr aveva
approfittato del momento di stupore di Bueller per liberarsi dalla sua stretta
e fu lei a chiedere “Tutto bene, Rest? Ci sono problemi?”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">“No, nessun
problema, Comandante…” garantì il Vulcaniano in tono tranquillo, guardando
alternativamente lei e Bueller “volevo solo chiedere il permesso di assentarmi
dalla festa per qualche minuto. Ho un messaggio personale </span><span style="font-size:16px">all'Ambasciatore</span><span style="font-size:12pt"> Vinard e, poiché quest’ultimo non ha potuto interrompere il proprio lavoro per
presenziare ai festeggiamenti per l’anniversario della nascita del Capitano
Royce, il Consigliere Qass si è detto disponibile ad accompagnarmi nei suoi
alloggi. Naturalmente – vista la fama e l’importanza dell’Ambasciatore - non ho
avuto obiezioni a che anche il Capo della Sicurezza ci scortasse, ma mi sono
chiesto se, per caso, uno di voi fosse interessato ad approfittare
dell’occasione per porgere gli omaggi ufficiali dell’equipaggio della U.S.S.
Hope </span><span style="font-size:16px">all'Ambasciatore</span><span style="font-size:12pt"> stesso.”</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Xyr sorrise
alle parole di Rest e rispose immediatamente “Ha avuto davvero un’ottima
pensata, Comandante…sono certa che anche il Capitano la pensi alla stessa
maniera ed entrambi saremmo lieti di poter incontrare per qualche minuto
l’Ambasciatore, al fine di porgergli i migliori omaggi ed auguri per il
delicato lavoro di rappresentanza della Federazione che dovrà svolgere domani
alla cerimonia.”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Oh,
certamente…” confermò Bueller, osservando a sua volta Rest, mentre tutti e tre
si avviavano, scortati da Qass e Telmin verso gli alloggi vip. L’Ufficiale
Tattico aveva di certo fatto un buon lavoro, anche se l’Umano non capiva come
fosse riuscito ad ottenere di disturbare un diplomatico tanto importante quando
lo stesso si era rifiutato di partecipare alla festa. Ma la mente di Bueller
non era fatta per rimanere concentrata su una sola cosa alla volta quindi,
mentre camminavano, non poté fare a meno di continuare a chiedersi se si fosse
solo immaginato quell'occhiata omicida negli occhi di Rest.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">U.S.S. Armand – Alloggio dell’Ambasciatore
Vinard - 02 febbraio 2395 – Ore 22:07</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Agor non fu
molto felice di trovarsi la "delegazione" della U.S.S. Hope davanti.
l'ambasciatore Vinard era stato categorico nel non voler essere disturbato
mentre rifiniva il proprio discorso.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Le motivazioni
addotte dal Consigliere Qass erano però ineccepibili, quindi il giovane attaché
non poté che far entrare i vari ufficiali, Rest in testa, prima di annunciarli
"Ambasciatore...mi perdoni se interrompo il suo lavoro, ma ha
visite."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Il vecchio
Dopteriano sollevò lo sguardo leggermente alterato dal terminale su cui stava
lavorando ma, prima che potesse dire qualcosa, venne anticipato dall'assistente
che gli indicò Rest dicendo "Ambasciatore, mi permetta di presentarle il
Cadetto Rest, Facente Funzioni di Ufficiale Tattico Capo della U.S.S. Hope e
figlio di Retok, Am</span><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">basciatore federale plenipotenziale su Tholia."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Lo sguardo di
Vinard cambiò nel giro di un secondo ed il suo sorriso si allargò di un
millimetro, come era lecito aspettarsi da un Ambasciatore del suo livello
quando gli viene nominato un superiore "Ma certo, ma certo..." si
affrettò a dire, alzandosi in piedi e facendo cenno al Cadetto di avanzare
"Venga Cadetto, si accomodi...come sta Retok?"</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Rest era
intimamente compiaciuto della reazione ottenuta... non tanto per il fatto di
aver sfruttato la comunque notevole (anche se, a volte, ingombrante) influenza
paterna, quanto per essere riuscito per l'ennesima volta a manipolare ufficiali
ed altri personaggi importanti per i suoi scopi "I miei omaggi, Ambasciatore.
Mio padre gode di ottima salute, la ringrazio per l'interessamento."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">In tutto
questo, pur essendo avanzato al centro dell'alloggio, Rest non aveva dato segno
di voler utilizzare una poltrona, preferendo mantenere la rigida posizione di
attenti. Attese ancora un secondo, quindi aggiunse "Innanzitutto mi scuso
per averla disturbata, distraendola dal suo lavoro. Avevo sperato di poterle
parlare alla celebrazione del compleanno del Capitano Royce, ma quando mi é
stato detto che non avrebbe potuto prendervi parte, ho dovuto prendere la
decisione di venire a disturbarla..."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">"No,
no...nessun disturbo, figuriamoci!" rispose rapidamente
l'Ambasciatore...tanto rapidamente, in effetti, da far sì che Ferris si
appuntasse mentalmente di appurare quanto fosse realmente influente il padre di
Rest "Piuttosto mi dica, Cadetto...cosa aveva necessità di
comunicarmi?"</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">"Mio
padre le ha certamente fatto pervenire un comunicato ufficiale di felicitazioni
per il completamento dell'opera di annessione del Convegno Manlas alla Federazione.
Ciononostante, il fatto che la U.S.S. Hope si trovasse in missione di
rappresentanza dell'Accademia della Flotta Stellare all'evento si é dimostrato
una occasione per poterle presentare un augurio più diretto. La mia presenza
qui in sua vece vuole infatti essere testimonianza dell'attenzione che egli
pone verso l'attività diplomatica da lei svolta in questo frangente..."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">A questo punto
della sviolinata Bueller si era perso, ma non ci fece caso più di tanto.
Conosceva i rapporti delle comunicazioni ufficiali e sapeva che nessun
messaggio era giunto da Tholia negli ultimi due giorni, quindi suppose che Rest
stesse facendo un lungo giro di parole per non mentire formalmente pur non
dicendo la verità. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">La cosa lo
fece sorridere, perché lo portò a riflettere su quanto - alle volte - il ligio
Vulcaniano potesse essere simile a Rodriguez. Ad ogni modo la sviolinata del
Tattico doveva essere stata efficace, perché l'Ambasciatore si era alle sue
parole illuminato come una consolle di emergenza durante le manovre di Luna.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Concentrandosi
nuovamente sulle parole di Rest, Bueller riuscì ad evitare di fare una
figuraccia quando questi tirò in ballo lui e Xyr "...e dunque ho ritenuto
logico proporre ai miei Ufficiali Superiori di accompagnarmi, così da
permettere loro di presentarle le felicitazioni per l'ottimo lavoro svolto da
parte dell'intero equipaggio della U.S.S. Hope senza disturbarla una seconda
volta..."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">"Ma
certo, ma certo..." convenne l'Ambasciatore, facendo cenno ai due di
avvicinarsi "accomodatevi..." e porse loro la mano in segno di
saluto.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Rest stava
svolgendo il proprio compito come pianificato, ovvero in maniera perfetta. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Si trattava di
un piano semplice, in realtà…certo, aveva dovuto manipolare leggermente gli
eventi e forzare la realtà delle cose, ma si trattava di imprecisioni minime,
facilmente aggiustabili in un secondo momento.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">Il fatto che
si fosse presentato </span><span style="font-size:16px">all'Ambasciatore</span><span style="font-size:12pt"> Vinard come rappresentante di suo padre
era tecnicamente vero. In quanto figlio di un Ambasciatore importante come
Retok, qualsiasi sua azione avrebbe avuto – indirettamente – ripercussioni
sulla sua famiglia e sul prestigio del genitore, quindi – tecnicamente – lui lo
rappresentava, in una certa misura.</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Anche il
messaggio che aveva trasmesso – in sé – non conteneva falsità…il fatto che lui
non si trovasse lì per trasmettere un messaggio del padre testimoniava quanto
poco a Retok importasse dell’attività diplomatica di Vinard.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Ciononostante,
se in un secondo momento l’Ambasciatore si fosse dimostrato essere l’originale
e non un sostituto, Rest avrebbe semplicemente dovuto informare il padre di
essersi recato di propria iniziativa a porgergli un augurio in sua vece e – con
ogni probabilità – sarebbe stato elogiato per questa iniziativa, dato che
avrebbe aumentato il prestigio di Retok presso un collega – seppur di minore
influenza - senza nessun costo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">Se
l’Ambasciatore si fosse dimostrato un falso, invece, avrebbe aumentato il proprio
prestigio agli occhi di Xyr, del Capitano Bueller e dei membri dell’equipaggio
dell’Armand coinvolti </span><span style="font-size:16px">nell'indagine</span><span style="font-size:12pt"> per essere riuscito ad avvicinarlo. Anche
se, di quest’ultima possibilità, cominciava ormai a dubitare.</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Le reazioni di
Vinard erano perfettamente collimanti con il profilo che Rest aveva studiato…un
profilo non presente negli archivi ufficiali della Flotta Stellare, ma stilato
da Retok e conservato gelosamente nei suoi file criptati…file che Rest aveva – accidentalmente,
beninteso - decifrato e copiato prima di entrare in Accademia, qualora gli
fosse risultato utile avvicinare una delle centinaia di diplomatici ed alti
ufficiali che suo padre aveva incontrato e schedato nei suoi centottanta anni
di attività diplomatica.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">Certo, questo
sarebbe stato possibile anche per una creatura telepatica o comunque per un
professionista </span><span style="font-size:16px">nell'arte</span><span style="font-size:12pt"> dell’infiltrazione, ma le probabilità di trovarsi di
fronte ad un impostore erano comunque diminuite di circa il 25% negli ultimi
dodici minuti e sette secondi.</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Fu quindi con
una certa sorpresa che il Tattico Vulcaniano sollevò il sopracciglio destro, quando
il comunicatore di Bueller trillò.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">=^= Rodriguez
a Bueller…=^= risuonò la voce del Capo Operazioni della Hope.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Hem…voglia
perdonarmi, Ambasciatore…” intervenne Ferris, abbozzando un sorriso falsamente
contrito, che Rest gli aveva già visto usare varie volte con l’Ammiraglio
Lennox “è l’ufficiale in comando al momento sulla Hope…non vorrei ci fossero
problemi…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Magnanimamente
l’Ambasciatore gli fece cenno di procedere e Bueller – dopo avere scambiato un
rapido sguardo con Xyr – si premette la spilla comunicatore “Qui Bueller…c’è
qualche problema?”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">=^=Volevo solo
avvertirla che l’esperimento della Dottoressa Graahn e del Comandante Tucci ha
avuto un esito positivo…=^= riferì in tono noncurante Paulo, anche se – in
codice – la frase significava che avevano trovato un’anomalia </span><span style="font-size:16px">nell'ultimo</span><span style="font-size:12pt"> campione di DNA trasmesso a bordo =^=Quando vuole, comunque, ho il regalo per
il Capitano pronto per essere trasferito sulla Armand…=^=</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“D’accordo
Rodriguez…” rispose il Capitano, scambiando uno sguardo d’intesa coi suoi sottoposti
“proceda come da programma. Bueller chiudo…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Simili
comunicazioni dovrebbero essere ignorate in presenza di un Ambasciatore della
Federazione…” commentò seccamente Rest, a cui sarebbe – secondo gli accordi –
spettato il compito di smascherare il finto Ambasciatore “Sono disturbanti,
come peraltro è già accaduto anche a mio padre, alla conferenza Matari del
2392…anche lei si trovava lì, vero Ambasciatore? Di certo ricorderà
l’inconveniente che gli occorse.”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Vinard parve
riflettere appena un istante, prima di rispondere “Sì, ero uno dei Relatori…ricordo
perfettamente l’inconveniente…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">Non aggiunse
altro, lasciando a Rest l’onore/onere di definire i dettagli di </span><span style="font-size:16px">quell'inconveniente</span><span style="font-size:12pt">... Cosa che il Vulcaniano fece un istante dopo </span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">“L’inconveniente
fu che mio padre non partecipò mai a quella conferenza…” affermò seccamente il
Vulcan, mentre il raggio teletrasporto della Hope materializzava Lon Basta e
tre dei suoi uomini della Sicurezza </span><span style="font-size:16px">nell'alloggio</span><span style="font-size:12pt"> “e lei è in arresto per aver
impersonato – e presumibilmente assassinato – un Ambasciatore della Federazione
Unita dei Pianeti!”</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Sotto lo
sguardo esterrefatto del Consigliere Qass e del suo assistente personale,
Vinard scattò con una velocità impossibile per il suo fisico e la sua età verso
la porta, travolgendo due guardie.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">Subito Basta e
Telmin si mossero </span><span style="font-size:16px">all'unisono</span><span style="font-size:12pt">, andando a bloccargli la strada e afferrandolo
per le braccia ma – dimostrando una forza inumana – il finto ambasciatore li
scaraventò lontano, solo per venire placcato un istante dopo da Bueller, che
ricevette in risposta uno spintone che lo mandò a rovinare su di una poltrona.</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Il finto
Ambasciatore era quasi alla porta, quando si trovò davanti Xyr che, senza
troppi complimenti, gli fece lo sgambetto, mandandolo a faccia a terra. Prima
che potesse rialzarsi, poi, Rest e Basta recuperarono due Phaser e gli
spararono alla schiena.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">I due raggi
stordenti martoriarono per diversi secondi il dorso dell’uomo, il cui aspetto
divenne per qualche secondo meno definito prima di perdere conoscenza.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">Il teletrasporto
ed il fuoco di Phaser non autorizzato avevano nel frattempo fatto scattare
tutti gli allarmi intruso della grande nave stellare di classe Galaxy e – un
istante dopo – un trafelato Capitano Royce entrò </span><span style="font-size:16px">nell'alloggio</span><span style="font-size:12pt"> con tre guardie
della sicurezza e, dopo essersi guardato attorno sconvolto per vari secondi,
ruggì “Telmin, metta in sicurezza la situazione e mi relazioni. Bueller…riporti
i suoi sulla Hope e si consideri agli arresti. Se non avrò una spiegazione più
che chiara degli eventi, avrò la sua pelle come copridivano!”</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">U.S.S. Armand – Celle di Detenzione - 03
febbraio 2395 – Ore 00:47</span></b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Il Mutaforma
che aveva preso l’aspetto dell’Ambasciatore Vinard si riprese lentamente e –
vedendo di essere in una cella federale – valutò rapidamente il da farsi. Era
un professionista navigato e sapeva perfettamente che, se non ci fosse stato
modo di uscire rapidamente da lì, si sarebbe dovuto suicidare per portare con
sé il segreto dei propri mandanti.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Bene, è
sveglio…” disse una voce che non conosceva.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">La creatura si
voltò verso l’origine della voce e vide che apparteneva ad una ragazza minuta,
una Umana dai capelli rossi con indosso la divisa della Sezione Medica della
Flotta.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Lasci che
controlli come sta…” disse ad alta voce la giovane, accendendo un Tricoder poi,
prima che il mutaforma potesse fare qualcosa, la voce cambiò diventando
profonda e molto bassa – quasi inudibile ad un orecchio meno potente del suo
- “Ho solo pochi secondi, prima che si
accorgano che sto disturbando le registrazioni…il nuovo ordine è di non
suicidarti ed attendere senza rivelare informazioni. Puoi ancora essere
utile!"</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Quindi,
tornando alla voce precedente – alta e squillante – mentre chiudeva il Tricoder
“Un grazie sarebbe stato gentile da parte sua…comunque le farà piacere sapere
che non ha subito alcun danno permanente dalla scarica di Phaser ricevuta…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Ciò detto,
l’Infermiera Maggie Thinkerton si allontanò, non prima di aver salutato la
guardia di piantone, che stazionava circa sei metri indietro.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Per recarsi in
Infermeria dove era diretta, però, Meggie fece un lungo giro che la portò a
passare di fronte all’alloggio del Capitano Royce, stanza nella quale non era
mai stata ma che – come tutti a bordo – conosceva perfettamente in termini di
ubicazione.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">La giovane si
fermò per un istante di fronte alla stanza, barcollando come se fosse stata
soggetta ad un improvviso giramento di testa mentre…qualcosa…si staccava da
lei.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Il “qualcosa
era una sorta di nebbia argentata che, prima che la giovane infermiera si
riavesse, era già penetrata nell’alloggio del Capitano dell’Armand passando
sotto la porta.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Un po’
sconcertata per il trovarsi lì, ma con il nitido ricordo di essere stata nella
zona di detenzione per un controllo al prigioniero e consapevole di dover
portare al più presto i dati raccolti al Dottor Leddard, Meggie scosse due
volte la testa e si avviò rapidamente al primo turboascensore chiedendosi dove
diavolo avesse la testa, per aver sbagliato strada in maniera così clamorosa.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">U.S.S. Armand – Sala Riunioni - 03
febbraio 2395 – Ore 05:00</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Ferris entrò
nella Sala Riunioni della Armand con la faccia di un condannato a morte. Il
fatto di aver scoperto il finto Ambasciatore, infatti, non aveva mitigato per
nulla la furia di Royce che – dopo aver rispedito sulla Hope tutti i Cadetti presenti
a bordo della sua nave – aveva ordinato l’arresto totale dei due vascelli
federali e la disattivazione di tutti i codici di comando di Bueller e dei
suoi, fino a che non fosse stata chiarita la dinamica di quanto accaduto e le
responsabilità dei Facenti Funzione di Ufficiali Superiori della nave scuola.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Quando varcò
la soglia della Sala insieme a Xyr, Strauss, Telmin ed al Comandante Walsh,
Ferris si preparò immediatamente ad una lavata di capo, a urla e minacce di
Corte Marziale, ma Royce pareva invece perfettamente calmo. L’uomo li fece
accomodare con un cenno silenzioso e attirò la loro attenzione sullo schermo
principale, dove un paio di secondi dopo il volto dell’Ammiraglio Lennox si
sostituì al logo della Federazione.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Will…sono le
cinque del mattino anche qui a San Francisco…cosa…?” il volto dell’Ammiraglio
era in effetti parecchio assonnato, ma si accese immediatamente di
preoccupazione non appena notò che – all’incontro – erano presenti anche gli
ufficiali della Hope e che tutti avevano musi lunghi ed espressioni preoccupate
“Bueller, che diavolo avete combinato, stavolta?”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Ferris avrebbe
voluto protestare per quella che – a conti fatti – era una supposizione di
colpa avanzata ancor prima di sapere cosa fosse successo. Ma non ci riuscì,
perché Royce parlò per primo, dicendo la sola cosa che non si sarebbe mai
aspettato di sentir dire al parifunzione “Mi perdoni, Ammiraglio…ma il Capitano
Bueller ed il suo equipaggio non si trovano qui perché abbiano fatto
qualcosa…li ho invitati in quanto è solo merito loro se abbiamo scoperto un
gravissimo pericolo per gli interessi della Federazione.”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Attirata
l’attenzione dell’Ammiraglio con quella frase, Royce parlò in maniera sommessa,
spiegando che l’equipaggio della Hope aveva scoperto la probabile sostituzione
dell’Ambasciatore Vinard ed era riuscito a smascherarlo, con il supporto di
alcuni suoi Ufficiali.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Quindi si
assunse la piena responsabilità di quanto accaduto all’Ambasciatore e spiegò
che era pronto ad ordinare la massima curvatura per andare incontro alla nave
che avrebbe dovuto trasportare il suo sostituto.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Impossibile…”
disse infine l’Ammiraglio Lennox, dopo aver verificato alcune cose al terminale
“Anche mandandovi incontro la Dobras, impieghereste almeno tre giorni a massima
Curvatura per andare e tornare e la Cerimonia è tra meno di 24 ore…dovrà essere
lei il rappresentante della Federazione, Capitano…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Io?” domandò
Royce, puntandosi la mano verso il petto. Non sembrava realmente stupito
(probabilmente lui stesso aveva fatto i conti dei tempi di percorrenza),
piuttosto deluso ed irritato “Ma non c’è tempo per…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">“E’
l’ufficiale più alto in grado presente, insieme al Capitano Strauss, ed è
quello con più esperienze diplomatiche. Si farà aiutare </span><span style="font-size:16px">dall'attendente</span><span style="font-size:12pt"> dell’Ambasciatore Vinard per avere accesso a tutti i dati di missione…e temo
dovrà improvvisare un po’…”</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Royce tentennò
col capo, ma non disse nulla. Era un Capitano di lungo corso e sapeva bene
quali erano i suoi doveri. Bueller si domandò se avesse tenuto lo stesso
comportamento quando gli avevano detto che avrebbe dovuto fare da Baby Sitter a
loro. Alla fine acconsentì “Molto bene…ma la situazione non è rosea. Chi ha
organizzato tutto questo potrebbe avere altri attentati pronti. “Dovremo
improvvisare un sistema di sicurezza e coordinarci con le forze di difesa
locali, anche se non so quanto ci sia da fidarsi di loro…” intervenne Strauss,
meditabondo. La sua naturale paranoia, però, in quel momento pareva tutt’altro
che infondata.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">“Il Capitano
Strauss ha ragione…” convenne il Capitano della Armand “Se avessi programmato
una serie di attentati ad un evento come questo, con la pianificazione e la
perizia che hanno dimostrato riuscendo ad infiltrare con tanto anticipo un
assassino a bordo della Armand, avrei di certo infiltrato anche le forze di
sicurezza locali…possiamo contare </span><span style="font-size:16px">sull'appoggio</span><span style="font-size:12pt"> di qualche nave federale?”</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“No, siete
soli, con i rinforzi più vicini ad almeno tre giorni di viaggio…” scosse il
capo l’Ammiraglio, senza dire che i rinforzi più vicini erano una nave di
Classe Defiant di appoggio alla Base Stellare 32, ottima per il combattimento
ma non di certo per trasportare forze di sicurezza “dovrete fare con quel che
avete…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Molto bene!”
disse Royce, sollevando le spalle, come se la sfida lo stesse lentamente
ringalluzzendo “In tal caso dovrò coinvolgere attivamente anche la Hope ed il
suo equipaggio…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">La Lennox
parve presa in contropiede da questa affermazione, ma non era l’unica. Anche
Bueller e gli altri ufficiali lì presenti erano stupiti. Tuttavia l’Ammiraglio
si riprese rapidamente e – con lo sguardo di chi sa di essere in trappola –
rispose “Capisco…solo sti attento, Capitano.”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">U.S.S. Armand – Sala Riunioni - 03
febbraio 2395 – Poco dopo</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:12pt">Il Comandante
Telmin aveva assistito </span><span style="font-size:16px">all'intera</span><span style="font-size:12pt"> videoconferenza senza esprimere alcuna emozione attraverso la mimica facciale, ma per tutto il tempo aveva sondato le
emozioni dei presenti. In particolare aveva studiato il proprio Capitano, che
aveva reagito alla situazione in maniera ben diversa da come si sarebbe
aspettato.</span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Il telepate
aveva infatti immaginato che Will Royce fosse ancora furioso con Bueller ed i
suoi per avergli nascosto informazioni circa la presenza di un assassino sulla
sua nave. Non che il Capitano Royce fosse una cattiva persona o un uomo
vendicativo, ma era impulsivo e – di norma – impiegava tempo per riuscire ad
affrontare in maniera fredda e razionale le cose che lo colpivano come una
offesa personale.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Stavolta,
però, era riuscito a superare i suoi limiti e aveva riconosciuto la bontà degli
intenti e delle deduzioni dei ragazzi della Hope, tanto da arrivare addirittura
a lodarli pubblicamente con l’Ammiraglio Lennox.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Telmin non
sondava mai i pensieri dei suoi parigrado o superiori, ma ne percepiva le
emozioni, quindi empatizzò col suo Capitano quando questi dovette accettare di
fungere – senza adeguata preparazione – da Ambasciatore per la Federazione e non
fu troppo stupito quando decise che – per tutelare la situazione – doveva sfruttare
anche l’equipaggio della Hope.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Equipaggio
composto sì da Cadetti e giovanissimi Ufficiali, ma anche da persone dotate di
elevate capacità. Talenti grezzi che – se ben guidati ed indirizzati –
avrebbero potuto aiutarli seriamente in quel compito gravoso.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Fu per questo
che, finita la comunicazione con l’Ammiraglio, propose “Capitano, se per lei va
bene, proporrei di concentrare innanzitutto i nostri sforzi nell’individuare
tra l’equipaggio la persona che ha aiutato l’assassino a salire a bordo. Con gli
Ufficiali della Hope abbiamo già iniziato a studiare la cosa e le loro attività
preliminari sono promettenti, quindi…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Sì
Comandante, procedete pure…” lo interruppe il Capitano, capendo subito dove
intendesse andare a parare “si faccia aiutare dagli uomini che il Capitano
Bueller le porà mettere a disposizione. Voglio che controlliate anche da cima a
fondo l’alloggio dell’Ambasciatore. Il nostro traditore potrebbe esserci stato…non
tralasciate nulla, lo voglio in cella per quando saremo arrivati a
destinazione.”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Quindi, dopo
un respiro per calmare l’eccesso di irritazione che aveva provato parlando di
questo, aggiunse rivolto al suo Primo Ufficiale “Eleanor…si coordini con il
Comandante Xyr per organizzare i turni di sorveglianza sulle due navi. Dovremo
agire a ranghi ridotti a bordo, così da avere più gente possibile a controllare
la cerimonia…inoltre può darsi che una delle due navi debba essere utilizzata
per pattugliamento del sistema solare, se dovessimo riscontrare problemi in
questo senso. Inoltre proceda con l’interrogatorio dell’assassino e inizi a
studiare la situazione. Voglio idee su chi ci possa essere dietro.”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">Infine,
rivolgendosi verso il soffitto, aggiunse “Royce a Consigliere Qass…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">=^=Mi dica
Capitano…=^= fu rapida la risposta del Boliano.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Consigliere…ho
bisogno che lei raggiunga al più presto il signor Agor. Dovete accedere agli
appunti dell’Ambasciatore Vinard e tirarmi fuori tutto quello che può essermi
utile per rappresentare la Federazione alla Cerimonia. Voglio programmi,
appunti, considerazioni personali del vero Vinard. Se avete problemi ad
accedere ai dati fatevi aiutare dal Comandante Mendon…”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> <b>U.S.S. Armand – Sala Tattica del Capitano -
03 febbraio 2395 – Ore 06:00</b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><b><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">=^=Tutto ciò è
irritante…essere fregati così da dei ragazzini…=^= disse la figura sullo
schermo. L’immagine era fortemente disturbata a causa dei sistemi di
crittazione speciali che stavano venendo usati per non lasciare traccia della
comunicazione e renderla virtualmente irrintracciabile, ma era comunque
abbastanza visibile da capire che non erano solo parole. L’irritazione dell’interlocutore
era reale…e non era una buona cosa.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Lo so…non ci
aspettavamo una cosa simile, ma possiamo ancora approfittare della cosa per
fare qualcosa di eclatante.” Rispose il Capitano Royce. Solo che né la voce né
la mimica facciale erano quelle del Capitano Royce.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">=^=Che cosa
hai in mente, esattamente?=^= chiese l’ombra.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Quei ragazzi
sono abili, ma ingenui…mi è bastato alterare un po’ l’opinione che Royce ha di
loro e farglieli lusingare un po’ per portarli dalla mia parte. Sfrutterò il
loro ego e la loro immaturità per provocare un polverone che coprirà le mie
azioni. Non è il polverone che avevo inizialmente ipotizzato, ma anche così
sarà funzionale allo scopo.”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">=^=Va bene,
procedi…=^= acconsentì quello che – evidentemente – era il superiore dell’infiltrato
sulla Armand =^=Ma ricorda. Abbiamo investito tempo e risorse per ottenere
questa posizione nel Convegno Manlas e non intendo rinunciarvi…non fallire.=^=</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><span style="font-size:12pt;font-family:'Times New Roman',serif">“Non temere,
non fallirò…” convenne il Capitano con un inquietante e poco Umano ghigno sul
volto “La cerimonia si chiuderà con una devastazione spettacolare. In fondo,
non capita tutti i giorni di vedere una nave di Classe Galaxy schiantarsi su
una città!”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><br></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><br></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><br></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><br></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><br></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:16px">**********************************</span></font></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:16px">END TRANSMISSION</span></font></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:16px">***********************************</span></font></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:16px"><br></span></font></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:16px">Ok gente...giusto una precisazione...mi sono chiesto come facesse un infiltrato a non farsi beccare tra tanti telepati (oltre ad essere di una razza immune alla telepatia). L'idea che ho avuto è questa. Una creatura parassita (in questo caso semi immateriale) che "permea" un corpo (potendo quindi cambiare ospite a piacere) e che può sia influenzare le sue azioni senza farsi notare (come ha fatto con Royce durante la discussione con la Lennox) e quindi senza essere evidente ad un telepate, che controllare il corpo, mandando temporaneamente "a nanna" il cervello dell'ospite, come durante la conversazione del Capitano con la figura misteriosa...</span></font></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:16px">Che dite, può reggere?</span></font></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:16px"><br></span></font></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:16px">Attendo pomodori, che ho finito la conserva per il sugo!</span></font></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:16px"><br></span></font></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0.0001pt;text-align:justify;background-image:initial;background-repeat:initial"><font face="Times New Roman, serif"><span style="font-size:16px">F</span></font></p></div><div><br></div><div><br></div><br clear="all"><div><div><div dir="ltr"><div><b style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">_________________________________________________________________________</b></div><b style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">Da</b><span style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">: Comandante del sommergibile </span><i style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">Sea Tiger</i><br style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px"><b style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">A</b><span style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.</span><br style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px"><b style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">Tramite</b><span style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">: Comando Forze Subacquee.</span><br style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px"><b style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">Oggetto</b><span style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">: Carta igienica.</span><br style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px"><b style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">#1</b><span style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150 rotoli di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata restituita con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta annullata."</span><br style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px"><b style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">#2</b><span style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">. Il Comandante del sommergibile </span><i style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">Sea Tiger</i><span style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px"> non può fare a meno di domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in sostituzione di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto a questo Comando. </span><br><div><span style="color:rgb(37,37,37);font-family:sans-serif;font-size:14px;line-height:21px">_________________________________________________________________________</span></div></div></div></div>
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