<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>
<div>Cavolo il finale non me l'aspettavo proprio!!!</div>
<div>Mi è piaciuto, breve ma molto intenso.</div>
<div> </div>
<div>Non ho capito il punto dove dice che se seguivano i regolamenti il tenente ci sarebbe morto sul pianeta... è legato a qualcosa del cv o a qualche missione nostra?</div>
<div> </div>
<div>Comunque buono.</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Thursday, November 10, 2016 at 1:14 PM<br/>
<b>From:</b> Maddalena <vampitrill@gmail.com><br/>
<b>To:</b> Hope <stml17@gioco.net><br/>
<b>Subject:</b> [Stml17] [05.03 - Ghraan - L'avverso svolgersi degli eventi]</div>
<div name="quoted-content">
<div style="background-color: rgb(255,255,255);">Ce l'ho fatta, infine. E' breve, ma spero piaccia lo stesso.<br/>
<br/>
---------------------------------------------------------<br/>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">USS Hope - Plancia - 8 Aprile 2395 - Ore 18:59</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Entrare in plancia fu come entrare in aula nell'esatto momento della lettura dei giudizi semestrali di volo. Facce affrante, qualcuno quasi sotto shock, l'espressione di chi è stato messo infine di fronte alla dura realtà e vede crollare il proprio piccolo e sicuro mondo di illusioni. In generale, l'atmosfera era quella di un funerale particolarmente triste.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Normalmente a Ferris in quelle situazioni veniva sempre un po' da ridere. Per quanto potesse contare per loro, un giudizio di volo restava pur sempre soltanto un esame accademico. Si trattava di quella disperazione un po' comica che passa dopo una bevuta con una bella ragazza o la chiacchierata con un amico.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Questa volta, però, tutto era diverso. Non era certo questo che la Lennox doveva avere in mente quando li aveva spediti laggiù.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Mentre rimuginava cupamente sull'avverso svolgersi degli eventi che li aveva improvvisamente catapultati in quella situazione, Ferris prese posto nella poltrona centrale. Sentiva tutti gli occhi su di sè perchè, questo lo sapeva, pur essendo circondato dai suoi compagni, in quel momento era solo come lo sarebbe stato in futuro quando il grado che portava se lo fosse guadagnato sul campo. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">L'equipaggio poteva fornire consigli, pareri, punti di vista, persino informazioni a lui del tutto sconosciute. Andavano ascoltati. Ma, in fin dei conti, era lui a dover decidere. E sarebbe sempre stato così. Per questo aveva rifiutato di fare la cosa più ovvia, avvertire Strauss e scaricare il problema su di lui. Quello e il fatto che, se alla fine per salvare tutte le loro coscienze avesse preso la decisione di intervenire, lui l'avrebbe sicuramente fermato.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Xyr era seduta accanto a lui, nella poltrona del primo ufficiale. Non tossicchiò, non disse nulla. Tutti si limitarono ad aspettare il suo ordine di levare le tende in un silenzio quasi doloroso. Quello o l'ordine di cercare un modo di salvare i due pianeti.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Passò un minuto, poi finalmente Ferris aprì bocca, prese fiato e... venne interrotto dall'ingresso in plancia di Strauss.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Tutte le teste si voltarono nella sua direzione e per un attimo lo stesso capitano parve stupito di trovarsi al centro di tanta attenzione. Battè le palpebre come se non si capacitasse di una tale reazione, poi sorrise e fece qualche passo avanti.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Permesso di entrare in plancia?" chiese allegramente.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Accordato..." rispose cautamente Ferris. "Cosa posso fare per lei...?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Oh, mi annoiavo giù al bar. Sono venuto a dare un'occhiata. Ma fate pure come se non ci fossi." </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Strauss scosse le mani in aria e prese a passeggiare con calma intorno alla plancia.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Ignorarlo non era affatto facile. Era un po' come la proverbiale giraffa apparsa improvvisamente in salotto. Nessuno riusciva a staccargli gli occhi di dosso e, in qualche modo, tutti si sentivano un po' colpevoli, come bambini sorpresi con le mani nella marmellata.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">In ogni caso Ferris doveva dare l'ordine. Aprì di nuova la bocca e...</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Si può sentire il messaggio di quella gente?" domandò Strauss in tono svagato. Poi alzò le mani, rendendosi conto di aver appena interrotto Bueller. "Oh, scusate. Come dicevo, fate come se non ci fossi... però se mentre non ci sono si potesse ascoltare quel messaggio..."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">USS Hope - Infermeria - 8 Aprile 2395 - Ore 19:07</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Ne sei davvero convinto? Davvero?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Non vedo che altre possibilità ci siano. E credevo fossi tu quella che rispetta sempre le regole."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Melanne si morse leggermente il labbro e abbassò lo sguardo sul piano della scrivania dietro cui era seduta. Il blu delle emozioni che emanavano da lei si era scurito sin quasi al nero. Non era la prima volta che Lon sentiva quel particolare cambiamento in lei ed era sempre stato associato a momenti di grande stress. Negli anni precedenti, quei momenti erano stati rari ma erano aumentati con l'assegnazione alla Hope, specialmente dopo la sua esperienza di possessione da parte del mutaforma gassoso. Quell'occorrenza lo incuriosiva e allarmava al tempo stesso. Si appoggiò alla paratia alle sue spalle.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"La prima direttiva ha un scopo preciso," disse lei, in tono cauto, tornando ad osservarlo. "Questo lo so, non è una regola creata tanto per fare. Ma tu hai sentito quel messaggio?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"L'ho sentito. Ed è terribile. Ma il regolamento, come hai detto tu, esiste per un motivo. Ci ho messo parecchio ad accettarlo," rispose Lon in tono pacato. "Non mi fa piacere, ma è così. E poi cosa vorresti fare? Sistemare il loro sole?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Io... non lo so," disse lei, alzandosi e girando intorno alla scrivania. "Ma se avessimo rispettato tutte le regole, il tenente ci sarebbe morto su quel pianeta. E noi con lui." disse, voltandosi a guardarlo. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Lo so bene. Ma non stiamo parlando della stessa cosa."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"No? Si tratta comunque di sopravvivenza," disse Melanne e lì si fermò. Non era un terreno su cui si potesse camminare agevolmente, visti i trascorsi di Basta. Abbassò gli occhi e scosse la testa. "Non lo so. Davvero, non lo so," ripetè.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">USS Hope - Plancia - 8 Aprile 2395 - Ore 19:11</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Il messaggio inviato dal pianeta era breve e calmo. Non c'erano urla nè suppliche disperate. Chi l'aveva registrato era una donna dalla voce decisa ma gradevole.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Il mio nome è Dasha Ran Teris e parlo a nome del mio popolo, dalla terra di Crellia. Non sappiamo se voi siate davvero là fuori, ma se qualcuno ci sta osservando crediamo di avere il diritto di saperlo. Se venite in pace, sarete i benvenuti in qualunque momento. Se venite in pace e avete le capacità di comprendere cosa ci sta succedendo, chiunque voi siate, qualunque siano gli dei a cui siete devoti... aiutateci."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Il messaggio si ripeteva ciclicamente. Strauss lo ascoltò con interesse. Alla seconda ripetizione Ferris alzò una mano ordinando di spegnere tutto. Sapere chi era quella gente aveva solo reso la cosa più difficile, o più facile, a seconda del punto di vista.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Strauss, le mani dietro la schiena, passeggiò fino al centro della plancia, gli occhi di tutti sempre addosso.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"E' un bel problema," commentò in un tono che sembrava suggerire l'esatto contrario. "Davvero un bel problema... proprio il tipo di problema che un capitano si trova spesso ad affrontare. Beh, magari non così spesso," aggiunse osservando lo schermo. "E' tutto qui?" domandò poi voltandosi verso Bueller.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Sì," rispose lui.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"No," rispose Rest contemporaneamente.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">La plancia si bloccò.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"No?" domandò Ferris, voltandosi lentamente.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"No," confermò Rest. "A quanto pare c'è una risposta."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Una risposta da <i>chi</i>?" si inserì Xyr.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Che interessante!" fece Strauss.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Non ne ho idea. Di certo non siamo noi," aggiunse quasi frettolosamente. "Ma non posso triangolare il segnale." Il tono di lui suggeriva chiaramente come la mancanza di collaborazione da parte della consolle fosse, in modo molto vulcaniano, un chiaro affronto a lui e a tutti i suoi antenati. "Tuttavia, possiamo ascoltarlo."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Beh... ascoltiamolo..." rispose Bueller, ancora vagamente suonato dalla sorpresa.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Brava gente di Crellia. Non siamo devoti ad alcun dio, poichè noi stetti siamo gli dei. E siamo qui per salvarvi."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Ah, beh," commentò Strauss nel silenzio generale.</span></p>
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_______________________________________________ Stml17 mailing list Stml17@gioco.net <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17</a></div>
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<div class="signature">====================================<br/>
Capitano Ferris Bueller<br/>
USS Hope - NCC-25122<br/>
Skype Combadge: Silente69<br/>
Private comunicator: ferris.bueller@mail.com<br/>
www.starfleetitaly.it/hope<br/>
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Ma questa storia dell'idolo è una cosa diffusa o solo tra le donne? F. Bueller (Xyr - 03.14 - Scacco matto)</div></div></body></html>