<div dir="ltr">A me va benissimo Maddalena!<div>Avendo scritto il cv assieme l'ho capito :D</div><div><br></div><div>Silvia</div></div><div class="gmail_extra"><br clear="all"><div><div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature">------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br>Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati. Bertolt Brecht<br>------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br></div></div>
<br><div class="gmail_quote">Il giorno 10 novembre 2016 17:27, Maddalena <span dir="ltr"><<a href="mailto:vampitrill@gmail.com" target="_blank">vampitrill@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
Sarebbe legato al modo in cui si sono conosciuti la dottora e Basta,
nella missione di addestramento.<br>
Spero a Silvia vada bene. E' stata un'ispirazione improvvisa.
Possiamo poi svilupparlo oppure no.<br>
<br>
Lo "stetti" è chiaramente un mio errore di battitura... ma si
potrebbe anche non correggere. Loro potrebbero fare la nostra stessa
osservazione, anche se il messaggio è audio (ma magari la voce è
sintentica e il messaggio è stato battuto a tastiera in un
computer?).<div><div class="h5"><br>
<br>
<div class="m_2620234722524336729moz-cite-prefix">Il 10/11/2016 16:20, Franco Carretti ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote type="cite">
<div style="font-family:Verdana;font-size:12.0px">
<div>
<div>Cavolo il finale non me l'aspettavo proprio!!!</div>
<div>Mi è piaciuto, breve ma molto intenso.</div>
<div> </div>
<div>Non ho capito il punto dove dice che se seguivano i
regolamenti il tenente ci sarebbe morto sul pianeta... è
legato a qualcosa del cv o a qualche missione nostra?</div>
<div> </div>
<div>Comunque buono.</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px;padding:10px 0 10px 10px;border-left:2px solid #c3d9e5;word-wrap:break-word">
<div style="margin:0 0 10px 0"><b>Sent:</b> Thursday,
November 10, 2016 at 1:14 PM<br>
<b>From:</b> Maddalena <a class="m_2620234722524336729moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:vampitrill@gmail.com" target="_blank"><vampitrill@gmail.com></a><br>
<b>To:</b> Hope <a class="m_2620234722524336729moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:stml17@gioco.net" target="_blank"><stml17@gioco.net></a><br>
<b>Subject:</b> [Stml17] [05.03 - Ghraan - L'avverso
svolgersi degli eventi]</div>
<div name="quoted-content">
<div style="background-color:rgb(255,255,255)">Ce l'ho
fatta, infine. E' breve, ma spero piaccia lo stesso.<br>
<br>
------------------------------<wbr>---------------------------<br>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><b><span style="font-size:12.0pt">USS Hope - Plancia -
8 Aprile 2395 - Ore 18:59</span></b></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>Entrare in plancia fu
come entrare in aula nell'esatto momento della
lettura dei giudizi semestrali di volo. Facce
affrante, qualcuno quasi sotto shock,
l'espressione di chi è stato messo infine di
fronte alla dura realtà e vede crollare il proprio
piccolo e sicuro mondo di illusioni. In generale,
l'atmosfera era quella di un funerale
particolarmente triste.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>Normalmente a Ferris in
quelle situazioni veniva sempre un po' da ridere.
Per quanto potesse contare per loro, un giudizio
di volo restava pur sempre soltanto un esame
accademico. Si trattava di quella disperazione un
po' comica che passa dopo una bevuta con una bella
ragazza o la chiacchierata con un amico.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>Questa volta, però,
tutto era diverso. Non era certo questo che la
Lennox doveva avere in mente quando li aveva
spediti laggiù.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>Mentre rimuginava
cupamente sull'avverso svolgersi degli eventi che
li aveva improvvisamente catapultati in quella
situazione, Ferris prese posto nella poltrona
centrale. Sentiva tutti gli occhi su di sè perchè,
questo lo sapeva, pur essendo circondato dai suoi
compagni, in quel momento era solo come lo sarebbe
stato in futuro quando il grado che portava se lo
fosse guadagnato sul campo. </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>L'equipaggio poteva
fornire consigli, pareri, punti di vista, persino
informazioni a lui del tutto sconosciute. Andavano
ascoltati. Ma, in fin dei conti, era lui a dover
decidere. E sarebbe sempre stato così. Per questo
aveva rifiutato di fare la cosa più ovvia,
avvertire Strauss e scaricare il problema su di
lui. Quello e il fatto che, se alla fine per
salvare tutte le loro coscienze avesse preso la
decisione di intervenire, lui l'avrebbe
sicuramente fermato.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>Xyr era seduta accanto a
lui, nella poltrona del primo ufficiale. Non
tossicchiò, non disse nulla. Tutti si limitarono
ad aspettare il suo ordine di levare le tende in
un silenzio quasi doloroso. Quello o l'ordine di
cercare un modo di salvare i due pianeti.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>Passò un minuto, poi
finalmente Ferris aprì bocca, prese fiato e...
venne interrotto dall'ingresso in plancia di
Strauss.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>Tutte le teste si
voltarono nella sua direzione e per un attimo lo
stesso capitano parve stupito di trovarsi al
centro di tanta attenzione. Battè le palpebre come
se non si capacitasse di una tale reazione, poi
sorrise e fece qualche passo avanti.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Permesso di entrare in
plancia?" chiese allegramente.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Accordato..." rispose
cautamente Ferris. "Cosa posso fare per lei...?"</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Oh, mi annoiavo giù al
bar. Sono venuto a dare un'occhiata. Ma fate pure
come se non ci fossi." </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>Strauss scosse le mani
in aria e prese a passeggiare con calma intorno
alla plancia.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>Ignorarlo non era
affatto facile. Era un po' come la proverbiale
giraffa apparsa improvvisamente in salotto.
Nessuno riusciva a staccargli gli occhi di dosso
e, in qualche modo, tutti si sentivano un po'
colpevoli, come bambini sorpresi con le mani nella
marmellata.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>In ogni caso Ferris
doveva dare l'ordine. Aprì di nuova la bocca e...</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Si può sentire il
messaggio di quella gente?" domandò Strauss in
tono svagato. Poi alzò le mani, rendendosi conto
di aver appena interrotto Bueller. "Oh, scusate.
Come dicevo, fate come se non ci fossi... però se
mentre non ci sono si potesse ascoltare quel
messaggio..."</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><b><span style="font-size:12.0pt">USS Hope - Infermeria
- 8 Aprile 2395 - Ore 19:07</span></b></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><b><span style="font-size:12.0pt"> </span></b></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Ne sei davvero
convinto? Davvero?"</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Non vedo che altre
possibilità ci siano. E credevo fossi tu quella
che rispetta sempre le regole."</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>Melanne si morse
leggermente il labbro e abbassò lo sguardo sul
piano della scrivania dietro cui era seduta. Il
blu delle emozioni che emanavano da lei si era
scurito sin quasi al nero. Non era la prima volta
che Lon sentiva quel particolare cambiamento in
lei ed era sempre stato associato a momenti di
grande stress. Negli anni precedenti, quei momenti
erano stati rari ma erano aumentati con
l'assegnazione alla Hope, specialmente dopo la sua
esperienza di possessione da parte del mutaforma
gassoso. Quell'occorrenza lo incuriosiva e
allarmava al tempo stesso. Si appoggiò alla
paratia alle sue spalle.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"La prima direttiva ha
un scopo preciso," disse lei, in tono cauto,
tornando ad osservarlo. "Questo lo so, non è una
regola creata tanto per fare. Ma tu hai sentito
quel messaggio?"</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"L'ho sentito. Ed è
terribile. Ma il regolamento, come hai detto tu,
esiste per un motivo. Ci ho messo parecchio ad
accettarlo," rispose Lon in tono pacato. "Non mi
fa piacere, ma è così. E poi cosa vorresti fare?
Sistemare il loro sole?"</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Io... non lo so," disse
lei, alzandosi e girando intorno alla scrivania.
"Ma se avessimo rispettato tutte le regole, il
tenente ci sarebbe morto su quel pianeta. E noi
con lui." disse, voltandosi a guardarlo. </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Lo so bene. Ma non
stiamo parlando della stessa cosa."</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"No? Si tratta comunque
di sopravvivenza," disse Melanne e lì si fermò.
Non era un terreno su cui si potesse camminare
agevolmente, visti i trascorsi di Basta. Abbassò
gli occhi e scosse la testa. "Non lo so. Davvero,
non lo so," ripetè.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><b><span style="font-size:12.0pt">USS Hope - Plancia -
8 Aprile 2395 - Ore 19:11</span></b></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><b><span style="font-size:12.0pt"> </span></b></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>Il messaggio inviato dal
pianeta era breve e calmo. Non c'erano urla nè
suppliche disperate. Chi l'aveva registrato era
una donna dalla voce decisa ma gradevole.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Il mio nome è Dasha Ran
Teris e parlo a nome del mio popolo, dalla terra
di Crellia. Non sappiamo se voi siate davvero là
fuori, ma se qualcuno ci sta osservando crediamo
di avere il diritto di saperlo. Se venite in pace,
sarete i benvenuti in qualunque momento. Se venite
in pace e avete le capacità di comprendere cosa ci
sta succedendo, chiunque voi siate, qualunque
siano gli dei a cui siete devoti... aiutateci."</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>Il messaggio si ripeteva
ciclicamente. Strauss lo ascoltò con interesse.
Alla seconda ripetizione Ferris alzò una mano
ordinando di spegnere tutto. Sapere chi era quella
gente aveva solo reso la cosa più difficile, o più
facile, a seconda del punto di vista.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>Strauss, le mani dietro
la schiena, passeggiò fino al centro della
plancia, gli occhi di tutti sempre addosso.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"E' un bel problema,"
commentò in un tono che sembrava suggerire
l'esatto contrario. "Davvero un bel problema...
proprio il tipo di problema che un capitano si
trova spesso ad affrontare. Beh, magari non così
spesso," aggiunse osservando lo schermo. "E' tutto
qui?" domandò poi voltandosi verso Bueller.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Sì," rispose lui.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"No," rispose Rest
contemporaneamente.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>La plancia si bloccò.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"No?" domandò Ferris,
voltandosi lentamente.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"No," confermò Rest. "A
quanto pare c'è una risposta."</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Una risposta da <i>chi</i>?"
si inserì Xyr.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Che interessante!" fece
Strauss.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Non ne ho idea. Di
certo non siamo noi," aggiunse quasi
frettolosamente. "Ma non posso triangolare il
segnale." Il tono di lui suggeriva chiaramente
come la mancanza di collaborazione da parte della
consolle fosse, in modo molto vulcaniano, un
chiaro affronto a lui e a tutti i suoi antenati.
"Tuttavia, possiamo ascoltarlo."</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Beh... ascoltiamolo..."
rispose Bueller, ancora vagamente suonato dalla
sorpresa.</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Brava gente di Crellia.
Non siamo devoti ad alcun dio, poichè noi stetti
siamo gli dei. E siamo qui per salvarvi."</span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_2620234722524336729MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span>"Ah, beh," commentò
Strauss nel silenzio generale.</span></p>
<br>
______________________________<wbr>_________________ Stml17
mailing list <a class="m_2620234722524336729moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Stml17@gioco.net" target="_blank">Stml17@gioco.net</a> <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17" target="_blank"></a><a class="m_2620234722524336729moz-txt-link-freetext" href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/<wbr>mailman/listinfo/stml17</a></div>
</div>
</div>
</div>
</div>
<div> </div>
<div class="m_2620234722524336729signature">==============================<wbr>======<br>
Capitano Ferris Bueller<br>
USS Hope - NCC-25122<br>
Skype Combadge: Silente69<br>
Private comunicator: <a class="m_2620234722524336729moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:ferris.bueller@mail.com" target="_blank">ferris.bueller@mail.com</a><br>
<a class="m_2620234722524336729moz-txt-link-abbreviated" href="http://www.starfleetitaly.it/hope" target="_blank">www.starfleetitaly.it/hope</a><br>
==============================<wbr>=====<br>
Ma questa storia dell'idolo è una cosa diffusa o solo tra le
donne? F. Bueller (Xyr - 03.14 - Scacco matto)</div>
</div>
<br>
<fieldset class="m_2620234722524336729mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<br>
<pre>______________________________<wbr>_________________
Stml17 mailing list
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</pre>
</blockquote>
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