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<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto">Non è lunghissimo, ma l’ho scritto di getto seguendo un’improvvisa ispirazione. Chiedo al Capitano solo di verificare che la questione sui Q sia compatibile con quanto già riportato
nei brani precedenti.. mi parrebbe di sì, ma meglio un controllo ulteriore perché io sono di frettissima XD</p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto">====================================</p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto"><b><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black">Crellia - Capitale - 9 aprile 2395 - Ore 05:19<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">L’afflosciarsi improvviso del Capitano era stato uno shock per Caytlin che si era precipitata sul corpo esanime dell’amico per verificarne lo stato di salute.
</span><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;mso-fareast-language:EN-US"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">Chiamò in soccorso Rodriguez una volta, prima di estrarre il tricorder.. lo mise subito in funzione, ma lo strumento sembrava non rilevare nulla, nemmeno il corpo di
Bueller.. la Risiana lo accese e spense più volte prima di rassegnarsi a gettarlo via con rammarico.
<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">Urlò il nome di Rodriguez una seconda volta, mentre mentalmente richiamava nozioni di pronto soccorso.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">L’apparecchio non funzionava più, probabilmente la struttura del tempio fungeva da schermatura, ma in Accademia avevano comunque fornito rudimenti infermieristici relativi
a situazioni similari.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">Certo non era stata molto attenta, il giovane e grazioso attendente dell’ufficiale istruttore di quel corso se l’era divorata con gli occhi dalla prima lezione in un
intrigante gioco di sguardi e parole non dette.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">Caytlin scrollò i suoi lunghi capelli rossi come per scacciare ricordi fuorvianti su come fosse continuata quella relazione così stuzzicante.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">Con due dita tastò il collo di Bueller che pareva avere un respiro regolare sebbene flebile e meno rilassato di quello che sarebbe dovuto essere.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">Urlò una terza volta il nome di Rodriguez, proprio mentre si chinava ad auscultare il battito cardiaco del Capitano.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">Fu così che lo vide e cacciò un urlo straziato: “PAULO!!”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">Il Capo Operazioni della Hope giaceva riverso in posizione molto meno naturale di Bueller: ciò era dovuto al fatto che si era afflosciato sul corpo di Workk e la piccola
mole del Ferengi aveva fatto crollare Rodriguez in maniera decisamente più scomposta.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">Caytlin si affrettò a controllare i parametri vitali anche del secondo collega, ma li trovò pressoché similari a quelli del Capitano.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><i><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">*Melanne ho bisogno di te! Per una volta sono io quella insicura.. cosa posso fare che sono qui da sol..*<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">Come colpita da un’improvvisa intuizione, Caytlin si alzò in piedi riparandosi gli occhi dalla fiaccola che sprigionava una luce brillantissima. La luminosità della stessa
però aveva un raggio molto ristretto e la stanza in cui si trovavano era semi avvolta dall’oscurità.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">La Risiana decise di muoversi lentamente e a tentoni: ripresasi dallo shock iniziale, si era rammentata che erano in cinque della Hope ad essere entrati nel Tempio..
i tre ufficiali ed i due semisconosciuti ufficiali della Sicurezza. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">Le erano subito sembrati strani, di norma, checché ne dicessero le malelingue, era pressoché certa di conoscere quasi tutto l’equipaggio della Hope.. per lo meno di ricordarsi
perfettamente i volti di coloro meritevoli di una certa attenzione per via della loro bellezza o prestanza fisica.
<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">Quoo era pressoché anonimo e benché le sembrasse un po’ anomala la cosa, poteva essere benissimo che facesse parte di quel limitato numero di persone con cui non aveva
ancora avuto modo di interagire a bordo. Qin, invece, era decisamente affascinante e bellissima. Se la sarebbe ricordata sicuramente. Per non parlare di Luna che gliene avrebbe parlato in lungo ed in largo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">Doveva assolutamente trovarla, per vedere se stava bene.. era suo compito, senza contare che poi assomigliava esageratamente a quella figura femminile rappresentata ovunque
nel Tempio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">La cercò per diversi minuti o per il tempo che a lei sembrò tale, perché tutto si fermò..<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Affascinante e curiosa la ragazza.. anche se così banalmente leggibile” esclamò Quoo girandole intorno con fare prima fintamente inquisitore e poi vagamente divertito
mentre le scompaginava i capelli e le allentava o modificava le chiusure di qualche abito<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Cosa stai facendo Q?”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Questa umana è così libertina che volevo provocarla un po’.. mi annoio lo sai!”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Io no”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">Le parole della Q erano talmente cariche di entusiasmo che indisposero la sua controparte maschile<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Certo sembra che tu abbia visto per la prima volta un tempio a Q!”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Questo non è un tempio ad un Q qualsiasi, ma è tempio dedicato alla mia Q.. alla nostra Q!”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Bah.. inizi a diventare proprio come Q. Ti diverti con questi omuncoli come faceva lei al posto di badare a noi!”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Li ha salvati per amore”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“E cosa serve? Presto saranno nuovamente a rischio. Q ha sacrificato la sua immortalità per nulla e ha abbandonato i suoi simili..”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Non ci ha abbandonati! Se non fossi sempre così snob e riottoso, lo sentiresti”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Cosa dovrei sentire?”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“L’amore”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Bah ancora? Dai andiamo.. ha scelto loro, il tuo esperimento non mi sta facendo cambiare idea”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Non per loro, per noi! Quei simboli a forma di Q che tanto hanno impressionato gli umani sono diversi.. non l’hai notato? Una serie è assolutamente perfetta, così come
fosse stata disegnata da me, l’altra invece assomiglia tanto a quel pastrocchio che da quando sei nato fai te e che assomiglia a quella lettera citata dalla Rossa”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Uhm.. dici?”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Solo Q conosce come disegniamo i nostri simboli e solo Q poteva esigere che venissero riprodotti con tanta perfezione nel tempio a lei dedicato”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Voli troppo di fantasia”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“No io ho subito avvertito una scintilla: ogni raffigurazione qua mi ricorda qualcosa del nostro passato con Q, solo tu fingi di non ricordare per ripicca”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Non fingo, semplicemente non mi interessa! E mi sto annoiando”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Ti annoi sempre Q!”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“E tu sei sempre troppo emotiva, proprio come nost.. proprio come Q”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Ti costa tanto chiamarla nostra madre? Ci vuole bene! Ce ne ha sempre voluto, non ci ha mai abbandonato o dimenticato e questo Tempio ne è la prova: eretto per lei,
ma pieno di ricordi suoi dedicati a noi”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Q ha fatto la sua scelta abbandonandoci per questi omuncoli senza interesse.. ovvio che poi abbia cercato di redimere i suoi sensi di colpa, facendosi costruire questo
tempo. Era egoista e lo sarà ancora per l’eternità”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Sei il solito insopportabile presuntuoso e capriccioso stupido.. non so come fai ad essere mio fratello”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Bla bla bla sono duemila anni che sento sta filastrocca sorellina.. comincio ad essere stufo sai?”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“Ti stufi sempre di tutto, non è una novità.. ma mi dovrai sopportare Q diceva sempre..”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif">“..</span><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:#222222;background:white">I nostri fratelli e sorelle sono lì con noi dall’alba delle
nostre storie personali fino all’inevitabile crepuscolo”.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:#222222;background:white">I due Q fecero un salto all’indietro dallo spavento: erano abituati a battibeccare per ore in un gioco di scontro continuo da cui il loro
legame usciva ogni volta più rafforzato.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:#222222;background:white">Nessuno li aveva mai interrotti, nessuno avrebbe mai potuto farlo.. tranne un altro Q, ma in situazioni simili nessun Q lo avrebbe fatto..
troppo insignificante il rapporto fra loro e troppo insignificante il pianeta su cui erano per attirare l’attenzione di altri Q.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:#222222;background:white">Soprattutto, mai nessun umano, umanoide o simile avrebbe potuto farlo.. eppure la voce proveniva dalla Rossa.. era la sua voce, l’avevano
riconosciuta.. non era uno scherzo di qualche Q burlone.. la Rossa si muoveva, non era immobile e soprattutto aveva interagito con loro usando una frase che abitualmente usava loro madre quando erano piccoli ed erano stati appena generati nel Continuum-Q.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:#222222;background:white">Era la frase cui sia Quoo sia Qin erano più legati.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:#222222;background:white">Si girarono entrambi verso la Rossa: gli occhi abitualmente grigi della ragazza ora dardeggiavano di una luce bianchissima che li illuminava
come fari in mezzo alle tenebre.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:#222222;background:white">Fu allora che udirono la sua voce, la voce di Q, la voce della loro madre ed improvvisamente ad entrambi successe una cosa che non ritenevano
possibile: si sentirono svenire e si afflosciarono al suolo al fianco dei tre corpi degli ufficiali della Hope e del Ferengi loro prigioniero.
<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><br>
========================<br>
Guardiamarina Caytlin<br>
Consigliere<br>
USS Hope NCC-25122<br>
========================<br>
<br>
<span style="font-size:9.0pt;font-family:"Verdana",sans-serif"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
</div>
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