<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=windows-1252"
http-equiv="Content-Type">
</head>
<body bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
Non si sa mai che non sia uno sviluppo interessante, dopotutto siamo
aperti a tutte le possibilità qui ;-)<br>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 14/03/2017 15:12, Silvia Bianchini
ha scritto:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:CA+=t2B_+u3=VvPzmCyz=i3P9T7F7fnr4zqpwHPK7qsb6O7LEsg@mail.gmail.com"
type="cite">
<div dir="auto">
<div>
<div dir="auto"><br>
</div>
<div dir="auto"><br>
</div>
Ehi... Se non ci pensa Basta, ci penso io a farti sentire
sicura... La tua timoniera ti porterà verso nuovi e più
appaganti lidi ;-)
<div dir="auto">Luna</div>
<div dir="auto"><br>
</div>
<div dir="auto">-Luna... Non infastidire la dottoressa!</div>
<div dir="auto">Ottimo lavoro Maddy XD</div>
<div dir="auto"><br>
<div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto">Si.bi.<br>
<br>
=========================<br>
Tenente JG Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa<br>
Flight Control Office (CONN)<br>
USS Hope - NCC-25122-A<br>
=========================<br>
"Abbassare il limite di velocità!? Certo... salverebbe
delle vite, ma centinaia di persone arriverebbero in
ritardo!"<br>
______________________________<br>
Private comunicator: <a moz-do-not-send="true"
href="mailto:ltcomm.sibi@gmail.com">ltcomm.sibi@gmail.com</a><br>
<br>
<br>
</div>
</div>
<br>
<div class="gmail_extra"><br>
<div class="gmail_quote">Il 14 mar 2017 14:56, "Maddalena"
<<a moz-do-not-send="true"
href="mailto:vampitrill@gmail.com">vampitrill@gmail.com</a>>
ha scritto:<br type="attribution">
<blockquote class="quote" style="margin:0 0 0
.8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div bgcolor="#FFFFFF" text="#000000"> Ok, ce l'ho fatta
anche io.<br>
<br>
<br>
..............................<wbr>..............<br>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><b><span>Punto di Imbarco
– Cantieri di Utopia Planitia- 19 Novembre 2395
- Ore 23.51</span></b></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><b><span
style="font-size:10.0pt"> </span></b></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">Non sarebbe
riuscita a dormire, lo sapeva già. </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">Non sarebbe
nemmeno valsa la pena di provarci. Così, dopo la
cerimonia delle promozioni e la festa che ne era
seguita, aveva evitato sia di prendere la navetta
che l'avrebbe ricondotta in Accademia sia di
ritirarsi a dormire nel piccolo alloggio che ad
ognuno di loro era stato messo a disposizione.
Melanne si era diretta invece ad una delle ampie
finestre panoramiche e aveva osservato per un po'
la nuova Hope senza realmente vederla.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">L'annuncio
della Lennox era stato stupefacente per tutti, non
era necessario essere un telepate per capirlo. Ma
non quanto avrebbe dovuto, almeno non per lei.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">Se le avessero
chiesto di prevedere una cosa del genere,
naturalmente, non ci sarebbe mai riuscita. Ma dopo
averlo sentito, per un momento, le era parso di
averlo sempre saputo.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">Il progetto
Hope era costato tempo e fatica, nonchè
innumerevoli mal di testa ai suoi responsabili, e,
nonostante tutto, sembrava essere riuscito
perfettamente. Era difficile giudicarlo
dall'interno, ma se così non fosse stato dubitava
che li avrebbero addirittura premiati invece che
limitarsi a farli diplomare per poi spararli in
qualche sperduto avamposto di comunicazione,
probabilmente privo delle più elementari norme
igieniche e di qualsivoglia interesse. Alla luce
di un tale successo, le sarebbe sembrato un po'
stupido da parte del comando lasciar cadere i
risultati positivi ottenuti. Dopotutto, se il
paziente risponde bene alla cura prosegui con la
terapia, non lo dimetti con l'indicazione di bere
molta acqua e non mettersi nei guai.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">Aggrottò la
fronte mentre le dita tamburellavano sul
corrimano. Come le era venuto un simile paragone?
Nemmeno i pazienti fossero loro...</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">Scosse
leggermente la testa, ricacciando quel pensiero
inopportuno da dove era venuto. L'esperimento
sarebbe proseguito, addirittura con loro nei ruoli
di ufficiali superiori. Si trattava di
un'occasione che, ad essere ottimisti, non
avrebbero rivisto che tra svariati anni.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">La domanda,
l'unica a contare davvero, era se lei vi avrebbe
partecipato.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">Melanne sospirò
appena.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">Il tempo che
aveva passato a bordo della Hope era stato per
lei... destabilizzante, ecco. Probabilmente non
era il termine che ci si sarebbe aspettati, ma lei
non possedeva l'allegria e l'irruenza di Bueller e
Luna, né era completamente estranea alle emozioni
come sembravano esserlo Xyr, Rest e persino Tucci.
Non l'aveva vissuta nè come un'avventura
meravigliosa, nè unicamente come una possibilità
di crescita professionale.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">La verità era
che lei aveva avuto paura.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">Sempre, in ogni
singolo istante, ogni volta che era risuonato un
allarme, che il ponte dell'infermeria le era
tremato sotto i piedi, che avevano rischiato di
morire. Fece un rapido calcolo mentale sul numero
di situazioni del genere in cui erano incappati e
sospirò depressa. Praticamente sempre. </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">E in ogni
occasione lei non aveva avvertito l'eccitazione
del rischio, più che altro un'insopprimibile
voglia di vomitare e rintanarsi in qualche
angolino. </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">Ma
naturalmente, non l'aveva fatto. Dopotutto, aveva
ricevuto il migliore degli addestramenti e aveva
imparato nel corso del tempo ad essere preparata
per ogni eventualità con un piano A, un piano B e
spesso un piano F. Aveva sempre reagito e svolto
bene il suo compito, non di meno era stata spesso
terrorizzata.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">A darle
sicurezza era stato il pensiero che, se fossero
sopravvissuti, la sua prossima assegnazione
l'avrebbe portata sotto il comando di personale
anziano ed esperto, che avrebbe potuto insegnarle
ciò che a lei ancora mancava oltre alla pura
competenza professionale. La loro esperienza sulla
Hope era stata una specie di rischiosissima gita
scolastica. Ma imparare con degli insegnanti a
guidarti è diverso che farlo in una classe
abbandonata a sè stessa. </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">Era stato quel
pensiero a sostenerla. Quello e la presenza di
Lon.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif"">Nemmeno i suoi
pensieri l'avessero evocato, sentì dei passi e
capì che era lui. Chi altri avrebbe potuto
raggiungerla lì, dopotutto, invece che rimanere a
festeggiare? Non si voltò.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“Cos’hai intenzione
di fare?” gli chiese subito. Era inutile girarci
intorno. Era chiaro che anche lui ci stava
pensando, tutti loro lo stavano facendo, e nel
loro rapporto i giri di parole erano sempre stati
inutili.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Lon scrollò le
spalle, senza rispondere. Forse era persino più
preoccupato di quel che lei aveva pensato.“Tu?” le
chiese di rimando..</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>*Eh, no, non puoi
girare la cosa in questo modo. <i>Devi</i> dirmi
cosa vuoi fare!* </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Nei suoi pensieri
la frase assunse un che di lievemente isterico, ma
esternamente si limitò a mollargli un pugno sul
braccio, strappandogli un sorriso. “L’ho chiesto
prima io!”</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Lon non rispose
subito, rimanendo in apparente riflessione. In
cuor suo Melanne temeva che avesse già deciso.
Deciso di lasciare la Hope. Di lasciare <i>lei</i>.
</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Tra loro non c'era
mai stato niente di romantico, nè mai ci sarebbe
stato. La loro amicizia funzionava proprio dietro
a quel limite e nessuno dei due aveva mai pensato
di oltrepassarlo, tanto che entrambi avevano
sempre assecondato le proprie necessità con altre
persone. Lei non aveva mai nemmeno pensato alla
possibilità di ottenere un'assegnazione comune,
rassegnandosi al fatto che probabilmente non si
sarebbero rivisti per anni. Ma ora che la
possibilità era stata ventilata, qualcosa era
cambiato: era inutile far finta di niente, se lui
avesse deciso di restare lo avrebbe fatto anche
lei. E tanti saluti agli esperti ufficiali
superiori che aveva sempre sognato.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Passò qualche
attimo di assorto silenzio.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span><span> </span>“Non
lo so”, rispose lui infine. </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Melanne sospirò
fissandosi le mani. *Sì, che lo sai.* Lo pensò ma
non lo disse, limitandosi ad affermare ciò di cui
tutti e due erano già a conoscenza.“Hai sempre
detto di voler un’assegnazione in prima linea. La
Hope non è certamente quello cui aspiravi”.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“Scherzi? Con
Bueller come capitano finiremo nei guai nemmeno
un’ora dopo aver lasciato il cantiere”.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Melanne sorrise.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“Il problema non è
lui”, continuò Lon esitando impercettibilmente
prima di aggiungere "ma chi altro deciderà di
accettare…” </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“Intendi Rest?”</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Certo, non aveva
valutato l'idea di Rest. Melanne non era sicura
che il vulcaniano avrebbe accettato, ma se lo
avesse fatto la sua ambizione li avrebbe portati a
scontrarsi ancora</span><span>. E una guerra
sotterranea fra ufficiali superiori del tutto
inesperti non è il massimo a bordo di una nave
stellare in servizio attivo, per nessuno di quelli
coinvolti. Tuttavia...</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“L’universo è pieno
di persone ambiziose”, cominciò lentamente, “il
tenente Rest non sarà il primo ne l’ultimo che
attraverserà la tua strada”. </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Lon rispose con una
smorfia infastidita, “posso rimettere al loro
posto persone come lui, l’ho fatto già molte altre
volte”.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“Non puoi sempre
usare i pugni”.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“Perché no?
Funzionano”.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“Sei un ufficiale
adesso”.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“Non significa che
io indossi i guanti”.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“Ma rischi molto di
più di una reprimenda!” </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“Sei preoccupata
per me?” Le chiese con un sorrisetto provocatorio.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>La risposta sincera
era <i>sì</i>, ma lei non lo disse. “No! Certo!"
protestò invece.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“Non farò nulla di
stupido”.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“Ah!” *Questa l'ho
già sentita...* aggiunse tra sè e sè con un
sorrisetto mentale. *Come quando hai dato un pugno
a Bueller, immagino...* La sincerità tuttavia non
le sembrò la politica migliore in quel momento. Si
limitò a sbuffare. Lon sorrise.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“Sarai a bordo
della Hope?” Le chiese a bruciapelo.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Melanne non voleva
rispondere. Se gli avesse detto che sarebbe
rimasta, se gli avesse detto di rimanere, lo
avrebbe influenzato indebitamente, forse verso una
scelta che avrebbe rimpianto e che avrebbe finito
per compromettere la sua carriera. "Tu?"</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“L’ho chiesto prima
io stavolta”. </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“La Hope è una
possibilità intrigante, ce ne sono molte altre,
però”. Una risposta scontata e vaga, l'unica che
lei potesse permettersi di dargli.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>“Vero”, annuì alla
fine Lon senza aggiungere altro e sembrando
vagamente contrariato.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Qualunque sarebbe
stata la loro decisione, entrambi avrebbero dovuto
prenderla da soli. Tutti e due lo sapevano. Dopo
qualche istante Lon se ne andò. Lei riportò lo
sguardo sulla finestra davanti a loro sulla nuove
Hope al di là di essa. </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><b><span> </span></b></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><b><span>Terra –
Accademia Flotta Stellare - Ufficio Ammiraglio
Evelin Lennox - 20 Novembre 2395 - Ore 14:18</span></b></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><b><span> </span></b></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Aveva dodici minuti
di anticipo rispetto all'appuntamento fissato con
la Lennox, ma il gigantesco boliano che le faceva
da assistente la fece passare comunque.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Fece il suo
ingresso in ufficio a passo lievemente rigido,
salutò come dovuto e accettò di prendere posto in
una delle due poltroncine di fronte alla
scrivania.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>L'ammiraglio le
sorrise.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>"Allora,
dottoressa, ha preso una decisione?"</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Melanne annuì. "Sì,
Signora."</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>La Lennox battè
appena le palpebre. "Posso sapere qual è?"</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>L'altra fece
scivolare il padd sul piano della scrivania verso
di lei.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Non ci furono
discussioni, nè richieste di consigli.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>L'ammiraglio lesse
quanto riportato sul dispositivo e annuì.
"Capisco. Ha altro da comunicarmi?"</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>"No, nient'altro."</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>"Allora può
andare."</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>Melanne annuì e la
Lennox la osservò alzarsi e lasciare la stanza.</span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span>*E due...* pensò.</span><span></span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p class="m_-5522541102336013943MsoNoSpacing"
style="text-align:justify"><span
style="font-size:12.0pt;font-family:"Times
New Roman","serif""> </span></p>
<br>
</div>
<br>
______________________________<wbr>_________________<br>
Stml17 mailing list<br>
<a moz-do-not-send="true" href="mailto:Stml17@gioco.net">Stml17@gioco.net</a><br>
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<br>
</blockquote>
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<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
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