<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>
<div>Il pezzo mi è piaciuto molto, però in effetti dovete smetterla di dare spunti su idee che avete senza concretizzarle! :D</div>
<div> </div>
<div>Io chi??? Maremma zozza! Ora sono in crisi e non dormirò stanotte per pensare a tutti i possibili scenari!</div>
<div> </div>
<div>Ottimo lavoro</div>
<div> </div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Wednesday, May 24, 2017 at 11:33 AM<br/>
<b>From:</b> Maddalena <vampitrill@gmail.com><br/>
<b>To:</b> "USS Hope" <stml17@gioco.net><br/>
<b>Subject:</b> [Stml17] [7.06 - Graahn – Ciao, sono io]</div>
<div name="quoted-content">
<div style="background-color: rgb(255,255,255);">Eccomi! Non sono andata troppo avanti. Ho un'idea di base ma non volevo influenzare troppo il prossimo. Spero comunque si capisca e vi piaccia.<br/>
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Maddy<br/>
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.................................................................<br/>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">USS Hope - Infermeria – 3 marzo 2314 – ore 22.46</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Ferris osservò con sguardo corrucciato la porta dell’ufficio assegnato al CMO, poi quella che dall’infermeria portava al corridoio esterno e valutò rapidamente le sue possibilità di fuga.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Infine sospirò con espressione depressa e tornò ad appoggiarsi al cuscino del bioletto. Non dubitava di riuscire a stendere la dottoressa, cosa che, fra l’altro, in altre circostanze non gli sarebbe affatto dispiaciuto, ma quanta strada avrebbe potuto fare dopo?</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Anche senza arrivare a chiamare Basta, o peggio, Xyr, c’era sempre quel grosso infermiere da affrontare, quello con il fisico da giocatore di rugby, quello la cui uniforme sembrava sempre sul punto di esplodere a causa della pressione dei muscoli sottostanti. Quello su cui anche Luna, lo sapeva, avrebbe fatto un pensierino se il suo interesse non fosse andato alla metà opposta del cielo.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">No, non sarebbe mai riuscito a fuggire. Ma davvero, davvero non ne poteva più di rimanere rinchiuso lì ad aspettare con Strauss come unica compagnia.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">La sua parte razionale, naturalmente, sapeva di dover sopportare stoicamente la situazione, ma il resto di lui si sentiva benone, odiava le attese e aveva bisogno di sapere qual’era la situazione da più di un semplice rapporto del suo primo ufficiale.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Xyr, tra l’altro, era stata dimessa un’ora prima e se ne era andata con l’assicurazione di tenerlo informato – “ma non troppo, finchè non avrò un quadro più chiaro della situazione, il mio paziente deve riposare” aveva ribattuto la Graahn, quanta perfidia dietro a quel bel visino – e con un’espressione che, se non l’avesse conosciuta fin troppo bene, gli sarebbe parsa decisamente soddisfatta. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">In quanto a Rodriguez, sua unica consolazione in quel frangente, era sparito da qualche parte in una sala esami un’ora prima lasciandolo solo con Strauss. Se non era questo un motivo per darsi alla fuga, Ferris non sapeva cos’altro avrebbe potuto esserlo. Ma sarebbe stato irresponsabile da parte sua. E comunque non ce l’avrebbe fatta.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Devo ammettere,” la voce di Strauss, inspiegabilmente di buon umore come sempre, si intromise nel corso alquanto tetro dei suoi pensieri, “che non ero mai finito in una bolla temporale, prima d’ora. E’ stato interessante, non trovi?”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">In realtà, Ferris non ricordava molto di quell’esperienza. Un attimo prima era in plancia, poi era stato colpito da una sorta di lama di luce, non c’era altro modo per descrivere il fenomeno, e si era sentito come strattonare da un arpione invisibile. Il resto era stato una caleidoscopio indistinto di colori e sensazioni, finchè non erano riapparsi. Interessante quanto una sbronza finita male, avrebbe detto lui. Ma si limitò a fare spallucce e contemporaneamente ad annuire.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Quello che personalmente trovo interessante sarebbe scoprire perché diavolo è successa questa cosa,” disse invece. “La Esperanza non si è attenuta al piano. Perché?”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Strauss rotolò sul fianco e poggiò la testa al palmo della mano, puntellandosi col gomito. “Domanda ancora più interessante dell’esperienza in sé. Sembravano così desiderosi di tornarsene a casa. Fin troppo, considerando che non rivedranno mai più le famiglie né, con tutta probabilità, chiunque abbiano mai conosciuto.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“L’hanno accettato in fretta, vero?” domandò Ferris, aggrottando le sopracciglia.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Veloce quanto Evelyn che lascia il suo ufficio quando sa che ci sono i vostri rapporti in arrivo.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Veloce come il capitano che lascia l’infermeria appena possibile?” si inserì la voce di Melanne, in arrivo dal suo di ufficio con un paio di padd in mano.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Vuol dire che posso andarmene?”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Beh…”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Qualunque fosse la sua risposta, fu interrotta dal trillo del comunicatore di Ferris.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">=^= Xyr a Bueller. =^=</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Dica, Xyr.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">=^= Se la Dottoressa Graahn non ha nulla da obbiettare, credo proprio che dovrebbe venire in plancia. C’è una comunicazione in ingresso e chiedono del capitano. =^=</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Strauss, Bueller e la Graahn si scambiarono un’occhiata, poi lei fece segno ad entrambi di andarsene.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">USS<span> </span>Hope - Plancia – Contemporaneamente</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">La situazione era tornata tranquilla, per quanto potesse esserlo considerando i danni che avevano subito, le consolle esplose, i feriti, le bolle temporali e il piccolo seppur fondamentale dettaglio di trovarsi in territorio klingon ottant’anni nel passato. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Ma almeno non erano precipitati né si erano spaccati a metà uscendo dal dodecaedro. Per l’indole pragmatica di Xyr non si trattava di una vittoria ma quanto meno era una base su cui poter lavorare.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">I feriti erano stati trasportati in infermeria e in parte già rattoppati e dimessi, le squadra di Doohan stavano eseguendo le riparazioni, Doohan stesso era tornato operativo e si aggirava per la sala macchine attorniato da un nugolo di giovani ingegneri di sesso femminile preoccupate per la sua salute ed adoranti, spettacolo che l’andoriana aveva trovato un po’ strano al punto di renderla confusa circa la realtà delle cose. La bolla temporale aveva risputato fuori di sua volontà Bueller, Rodriguez, Strauss e gli altri e il segnale del trasponder era stato modificato per dare loro un minimo di camuffamento mentre Tucci si adoperava per trovare una stella adatta al loro piccolo viaggio nel tempo. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Un altro equipaggio che fosse incappato in quella situazione alla prima missione forse si sarebbe trovato annientato dalla ferocia dell’universo. Ma quella era la Hope e se le coronarie della Lennox potevano reggere i rapporti che sarebbero seguiti, loro potevano tranquillamente fare una gita nel 2314 e tornare in tempo per stendere una minuziosa requisitoria in cui Xyr dichiarava come la maggior parte del regolamento fosse stata rispettata e addossava la colpa del resto a Bueller.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Tutto nella norma, insomma.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Almeno finchè qualcosa non trillò sulla consolle di Rest.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Xyr si voltò nella sua direzione.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Rilevo una nave in avvicinamento.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Che tipo di nave?”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Uno sparviero klingon, ma le letture non sono chiare. Non riconosco la classe. Non sembra presente in database. Intercettazione in sette minuti.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Xyr aggrottò le sopracciglia. “Ci avranno rilevato, ormai.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Confermato. Anche se dubito che ci abbiano identificati.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Sarebbe il caso di levare le tende,” si inserì Luna dal timone.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Comunicazione in entrata,” li avvertì il guardiamarina alle comunicazioni. “Solo audio.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Ormai erano stati rilevati, sembrava inutile nascondersi. E poi dove sarebbero potuti andare?</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Si raddrizzò sulla poltroncina anche se il suo interlocutore non poteva vederla. “Apra il canale.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Una voce bassa e profonda invase la plancia, senza lasciare a Xyr né il tempo di presentarsi né quello di inventare una fandonia credibile.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Voglio parlare con il capitano,” disse la voce sconosciuta in tono secco.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Il capitano…” iniziò Xyr.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Voglio parlare con il capitano,” ripetè chiunque fosse dall’altra parte come non l’avesse nemmeno sentita.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Per quanto seccata Xyr non potè fare altro che segnalare al guardiamarina di interrompere la comunicazione e chiamare Bueller.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Ci vollero meno di cinque minuti perché arrivasse in plancia.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Ferris assunse la sua aria baldanzosa da comunicazione inter nave e fece segno di riaprire il canale.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Sono il capitano,” disse in tono deciso, per quanto propenso a restare sul vago.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">La voce rispose lentamente, quasi con esitazione, scendendo gradualmente fino a diventare un basso brontolio attraverso gli altoparlanti della plancia. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Capitano. Sono io,” disse in un tono che suggeriva come la risposta facesse luce su svariate questioni, dalla presenza del vascello klingon in quel luogo al senso stesso dell’universo.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Per un attimo calò il silenzio. Poi Luna ruotò sulla poltroncina e mimò con le labbra la domanda cui tutti stavano pensando.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Io, chi?</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
_______________________________________________ Stml17 mailing list Stml17@gioco.net <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17</a></div>
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<div class="signature">====================================<br/>
Capitano Ferris Bueller<br/>
USS Hope - NCC-25122<br/>
Skype Combadge: Silente69<br/>
Private comunicator: ferris.bueller@mail.com<br/>
www.starfleetitaly.it/hope<br/>
===================================<br/>
Ma questa storia dell'idolo è una cosa diffusa o solo tra le donne? F. Bueller (Xyr - 03.14 - Scacco matto)</div></div></body></html>