<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>Davvero notevole! Gran bel pezzo. Non mi aspettavo la cosa dei naniti, comunque non ci vedo tanta "carne sul fuoco" in più. Il giusto, quanto basta per una porzione in più :D
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Tuesday, August 29, 2017 at 4:03 PM<br/>
<b>From:</b> "Massimo Gallo" <keranydd@gmail.com><br/>
<b>To:</b> "USS Hope" <stml17@gioco.net><br/>
<b>Subject:</b> [Stml17] [Xyr del Clan Clos - 08.02] Primi dubbi</div>
<div name="quoted-content">
<div>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">Max: </span><span style="font-size: 13.3333px;">Rieccomi!</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 13.3333px;">Equipaggio: </span><span style="font-size: 13.3333px;">Fai pure con comodo tanto qui mica stiamo aspettando....</span></p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 13.3333px;">Ok, da oggi torno ufficialmente attivo.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 13.3333px;">Lungo periodo lavorativo che mi ha assorbito un pelo troppo e prima settimana di vacanza già conclusa.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 13.3333px;">Il ritardo è dovuto anche al fatto che essendo una settimana itinerante in Scozia mi ritrovavo a scrivere col cellulare tra uno spostamento e l'altro.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 13.3333px;">Oggi ho messo mano ad un pc e ho corretto gli strafalcioni che il correttore automatico mi aveva cambiato.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 13.3333px;">Se mi sono perso qualcosa lo correggo in seconda stesura.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 13.3333px;">Ho cercato di mettere altra carne al fuoco senza stravolgere gli ottimi lavori di Ilenia e Franco.</span></p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 13.3333px;">Ciao</span></p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 13.3333px;">************</span></p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">Nuwe Berria - Spolecnost Company (6° piano - ufficio 03) - 28/07/2396, Ore 16:34</span></p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Ferris leggeva in modo compulsivo l'ennesima documentazione tecnica. Per sua comodità si stava dondolando sulla sedia con i piedi appoggiati sulla scrivania.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Aveva chiesto ai suoi assistenti di far portare nella sala riunioni i faldoni delle ultime tre settimane.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Xyr, seduta dall'altra parte del tavolo, stava aprendo l'ultimo file scaricato dal server principale della Spolecnost Company.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Stavano confrontando le pratiche che erano state firmate da Bueller per l'approvazione del progetto spaziale.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Ferris non ricordava di averle mai approvate.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Xyr all'inizio non aveva minimamente considerato le rimostranze del giovane, catalogando il tutto come l'ennesima prova della sua incapacità.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Poi aveva notato la propria firma in calce alla pratica 497/23.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Poi alla pratica 832/29, alla 120/17 e persino nel sottoparagrafo 34 della 567/38. Nessuno di quei documenti era mai passato sulla sua scrivania.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">“Non è possibile!”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">L’improvviso pugno sulla scrivania della donna aveva fatto perdere l’equilibrio a Bueller.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Ora era coricato a terra coperto da fogli di syntelcarta.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">“Cosa non dovrebbe essere possibile?”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Xyr cercò affannosamente delle pratiche tra il disordine di Bueller.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">“Questa, questa, questa e anche questa! Qui c’è la mia firma! Come diavolo fa ad esserci la mia firma su questi documenti?”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Bueller si alzò faticosamente da terra e prese dal tavolo i fogli gettati alla rinfusa da Xyr.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Come ha scoperto che non sono passati dalla sua scrivania?"</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">La giovane lo guardò perplessa.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Bueller sospirò.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Non mi risponda.... Lei conosce a memoria tutte le proprie pratiche, vero?"</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Xyr continuò a mantenere il suo sguardo dubbioso nei confronti del collega.. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Bueller scosse leggermente la testa.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Ovvio che le conosce, magari conosce tutte le pratiche dell'azienda!"</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Lo sguardo della ragazza si spostò leggermente verso una sfumatura di pena nei confronti del giovane dirigente d'azienda.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Lei no?"</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Bueller si massaggiò lentamente una tempia.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Era certo di aver già vissuto una situazione simile.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Ha fatto caso che qui manca il progetto di un invertitore indispensabile per la connessione di flusso? Mentre qui il materiale di contenimento non viene nemmeno considerato? In questo documento invece il progetto di riorganizzazione del personale non cita mai nemmeno una volta una cosa fondamentale...."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Xyr lesse curiosa il documento poi terminò la frase di Bueller. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"....il personale...."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">I ragazzi si guardarono perplessi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Lei ha maturato studi classici, mentre io finanziari. Come facciamo a sapere queste cose?"</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Non ne ho idea, Xyr. Non ne ho idea."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">La ragazza guardò per un attimo fuori dalla parete a vetri che divideva la sala riunioni dal corridoio principale.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Decine di impiegati erano chini alle proprie postazioni, ma per un attimo le era sembrato la stessero osservando.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Inquietante, vero?"</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Xyr si voltò verso Bueller.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"É da quando ci siamo seduti in questa sala che mi sento osservato. Ogni volta che alzo lo sguardo però sono tutti chini sulle loro scrivanie. Guardi però fuori dalla finestra. O meglio, guardi i nostri riflessi sulla finestra."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Xyr si alzò e si mise a pochi passi dalla parete trasparente. La sua figura snella veniva riflessa dal vetro insieme a quella di Bueller. Non le sembrava ci fosse nulla di strano.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Osservò meglio.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Il tavolo di legno massiccio riempiva parte del riflesso, la porta della sala riunioni irrompeva con il suo blu nel resto dell'immagine. Niente di strano.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Poi lo vide. O meglio, li vide.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Decine di sguardi la stavano osservando. Ogni impiegato stava guardando nella loro direzione. Erano riflessi sulla finestra.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Si voltò di colpo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Tutti erano tornati a lavorare.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Guardò Bueller e le venne in mente una cosa.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Oltre alle donne che sembrano cadere ai suoi piedi ogni volta che lo desidera, ha mai parlato con qualcuno qui dentro?"</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Ferris si fece pensieroso massaggiandosi il mento.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">In effetti stava cercando di ricordare l'ultima pausa passata a sorseggiare una bevanda fresca alla sala break. O una qualsiasi pausa. Si ricordava sempre da solo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Di ogni incontro amoroso ricordava tutto, il suo ufficio ne avrebbe avute di cose da raccontare. Al di fuori di quello però.... il nulla.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Si era spesso vantato con sé stesso di quanto fosse bravo con l'altro sesso. Ogni volta che puntava una ragazza non passava più di un giorno che la povera preda finisse tra le sue grinfie.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Tutte eccetto Xyr. Eppure su di lei aveva fatto più di un pensiero.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">A pensarci bene era tutto davvero troppo facile.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Questa mattina si era svegliato con una gran voglia di una bistecca di Brug. La carne morbida cotta con spezie vindoricane aveva stuzzicato il suo inconscio per ore, finché non aveva scoperto che a pranzo in mensa oggi c'era proprio Brug alla vindoricana.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Durante la prima ora chiuso qui dentro aveva cominciato ad avere sete. Aveva pensato che un cocktail a base di frutta sarebbe stato perfetto.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Senza neanche rendersene conto si era ritrovato a versarsi un bicchiere di una bevanda a base di frutta che aveva trovato in una caraffa sul tavolo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Xyr prese lentamente un piccolo coltello da dolce dal tavolino dei dessert che aveva trovato a fondo sala.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">La torta di bacche di kijut era la sua preferita ed era una specialità quasi introvabile.... Tranne in quella sala riunioni.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Un forte mal di testa l'assalì e con esso una serie di immagini che aveva scordato.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Si scosse dal leggero torpore e si osservò la mano.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Questa mattina mi é successa un'altra cosa strana. L'avevo totalmente rimosso. Solo ora riesco a ricordarmelo. Mi era caduta una bottiglia in cucina. Ricordo di essermi chinata a raccogliere i pezzi di vetro e di essermi fatta un profondo taglio alla mano."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Bueller si avvicinò alla collega prendendole gentilmente la mano. Non notò nulla di strano.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Xyr lo osservò e con un colpo veloce si pianto il coltello fino all'elsa in una spalla.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Bueller sbiancò, ma Xyr lo fermò.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">La ferita cominciò a sanguinare e a sporcare il vestito proprio dove il coltello aveva strappato la stoffa.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Xyr continuò a tenere Bueller lontano.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Qualche secondo di immobilità che al ragazzo parvero secoli, poi piano piano il coltello si mosse da solo e cadde fuori dalla spalla.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Dalla ferita si cominciarono a vedere fuoriuscire piccole forme argentate.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Un minuscolo sciame ricoprì il taglio e buona parte del vestito sporco e strappato.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">In qualche secondo Bueller vide la ferita rimarginarsi, il sangue sparire come se pulito via e persino la stoffa del vestito ricucirsi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Xyr barcollò leggermente e Bueller l'afferrò prima che lei cadesse.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Cos'erano quelle cose?"</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">La ragazza sorrise.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Non ho idea, ma mi viene in mente un nome..."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Bueller sostenne il suo sguardo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"...naniti."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Xyr accennò ad un sì con la testa.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Nessuno dei due aveva la più pallida idea di cosa volesse dire quel nome, ma poter condividere quella scoperta li stava tranquillizzando.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;"><span> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Nuwe Berria - Sterrevag Observatory (4° piano - ala est) - 28/07/2396, Ore: 17:56</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Nel suo ufficio Tucci cercava ormai da ore di ridefinire la massa del sole di Nuwe Berria.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Era uno studio semplice, ma dai suoi diari risultava lui avesse condotto quello studio ormai dodici volte e con dodici risultati diversi.<br/>
Era sicuro il calcolo numero tredici fosse quello buono.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">L'immagine di una busta con un messaggio comparve sul suo display.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Tucci la ignorò. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Se la deflessione della luce emessa dalla galassia sorgente per effetto della massa del Sole posta tra la sorgente stessa e Nuwe Berria..."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Un'altra piccola busta apparve sul display.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Tucci la ignorò nuovamente.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Un'alternativa potrebbe essere quella di misurare il moto di Nuwe Berria e di un altro pianeta attorno al Sole sfruttando l'equilibrio tra la forza di gravitazione e la forza centrifuga. Uguagliando le due forze la massa verrebbe calcolata di conseguenza..."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Tre colpi alla porta dell'ufficio.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Tucci li ignorò.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Nell'equazione la forza è direttamente proporzionale alla massa..."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Doohan aprì titubante la porta, si avvicinò a Tucci e gli mise una mano sulla spalla.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Edison si destò dal suo torpore e guardò curioso la presenza umana nel suo ufficio.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Ho ricevuto un messaggio. Diceva solo di venire a dirti di persona che hai diverse comunicazioni."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Comunicazioni? Io? Ah è vero..."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Tucci aprì uno dei messaggi. Erano copie di relazioni tecniche. Il mittente era Xyr, la donna che era passata a parlare con lui oggi. Il secondo messaggio era invece di Ferris Bueller che gli chiedeva di incontrarli stasera al Dunnerfort, un locale vicino al centro città.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Doohan domandò curioso circa il contenuto dei messaggi ma Tucci era già perso nello studio delle relazioni appena inviategli.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Signor Tucci? Mi sente?"</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Edison si alzò distratto dalla sua sedia avviandosi verso l'uscita.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Il Capitano e il Comandante ci aspettano fra un paio d'ore. Questi dati non hanno senso..."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Doohan lo guardò perplesso allontanarsi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Chi?"</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;"><span> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Nuwe Berria - Esi Bhe Della Hospital - 28/07/2396, Ore: 18:32</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Chiuso l'armadietto dei medicinali e verificato che le cartelle dei pazienti fossero in ordine per domani, Melanne sorridente appese il suo camice, si mise la giacca e si incamminò verso l'uscita dell'ospedale.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Un paio di saluti l'accompagnarono nel percorso.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">L'aria fresca della città la colse piacevolmente di sorpresa. Si strinse meglio il colletto e inspirò a pieni polmoni.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Solo facendo un passo in strada si rese conto del viavai di quella città.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Melanne si voltò verso la sua meta e fu quasi investita da un ragazzo in hoverboard.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Il giovane dai capelli neri e dallo sguardo profondo le fece un elegante cenno di scusa e ripartì. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Era tutto il pomeriggio che vedeva giovani di quell'aspetto e non se ne capacitava.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Aveva un volto in mente e sembrava lo rivedesse in ogni luogo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Pensierosa riprese la sua passeggiata.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Infermiera...."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">A Melanne sembrò di sentire una voce ma sicuramente si era sbagliata. Aveva bisogno di un po' di riposo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Infermiera sono qui."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">La giovane si voltò di colpo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">La voce proveniva dal vicolo che costeggiava l'ospedale.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Rodriguez stava facendo dei gesti per richiamare la sua attenzione.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Melanne, seppur titubante, si inoltrò nel vicolo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Il viso di Rodriguez sembrò quasi malato.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Paulo, che ci fai qui? Hai la faccia strana."</span><br/>
"<span style="font-size: 10.0pt;">Dottoressa... Avrei bisogno di una piccola mano. Le mie sono occupate al momento... a tenere tutto dentro la mia pancia... e questo inestetico taglio da lama non aiuta..."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Paulo crollò in terra esausto.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Melanne si rese immediatamente conto della gravità della ferita. Un taglio a prima vista molto profondo incideva la parete addominale di Rodriguez. L'eccesso di sangue che fuoriusciva non permetteva a Melanne di valutare la reale gravità.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Paulo, resta con me, forza resta con me. Hai fatto un ottimo lavoro. Continua a comprimere con le mani come hai fatto finora. Parlami! Parlami! Cosa è successo?"</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Nel frattempo china a terra cominciò a contattare l'Emergency team come era stata addestrata a fare.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Dottoressa.... Posso solo dirle che certi miei amici non erano contenti come lei del mio lavoro. Non c'è più... coff coff rispetto."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Sotto le mani di Rodriguez cominciarono a fuoriuscire piccole macchie argentate.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;"><span> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Nuwe Berria - Alloggio Pilota Collaudatore Catalunya Jones - 28/07/2396, Ore 23:34</span><span style="font-size: 9.0pt;font-family: Verdana , sans-serif;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"> </p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Luna russava sonoramente coricata a pancia in giù sul suo letto.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Per terra erano accartocciate lattine di qualche bevanda alcolica mentre sullo schermo al plasma le corse degli eliveicoli stavano per finire.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Aveva l'abitudine di scommettere su queste corse, ma il risultato era stato sempre lo stesso, quello di diminuire il suo conto in banca.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Una figura snella stava raccogliendo silenziosa parti di abito dal pavimento.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">La zip si chiuse sul fianco dei pantaloni di pelle e la maglietta scese dal collo a coprire il corpo affusolato fino sui fianchi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Le mani salirono a sistemarsi i lunghi capelli rossi. Ne uscì una veloce treccia avvolta poi in uno chignon fermato da un pettine.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Caytlin prese i suoi stivali in mano e con tranquillità staccò dall'interno della tasca della giacca di Luna il suo badge personale.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">La Risiana poggiò il badge su un dispositivo portatile che aveva preso dalla propria borsa. Una luce fioca le illuminò il viso scansionandoglielo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Contemporaneamente lo strumento illuminò il badge e l'immagine olografica di Catalunya Jones venne sostituita da quella sorridente di una ragazza dai capelli rossi e dai lineamenti belli e delicati.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Caytlin mise via lo strumento, si mise il badge al collo nascondendolo sotto la maglietta e si avvicinò alla donna addormentata sul letto.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">La guardò per qualche istante poi prese dalla borsa un ipospray. Si inginocchiò vicino al letto stando molto attenta a non svegliarla. Sospirò una sola volta poi poggiò lo spray sulla spalla di Luna e premette il pulsante di rilascio.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;"><span> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Nuwe Berria - Zona detentiva (ubicazione ignota) - 29/07/2396 - Ore 02:45</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><br/>
<span style="font-size: 10.0pt;">Il dolore risvegliò Rest dal suo torpore. Una forte luce diretta sul suo viso gli impediva di vedere cosa stesse succedendo attorno a lui.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Strette cinghie gli serravano i polsi mentre intorno al suo capo era fissato qualcosa di acuminato che gli stava trasmettendo forti scosse lungo tutta la colonna vertebrale.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Aveva fatto ricorso a diverse tecniche di meditazione per rafforzare la sua resistenza.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Doveva essere pronto per qualsiasi trattamento avesse subito.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Non poteva cedere e non lo avrebbe mai fatto.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Un'ultima scossa, più forte delle precedenti, lo costrinse a inarcare la schiena fino quasi sentire le ossa scricchiolare. Per un attimo perse quasi i sensi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Fu in quell'istante che un ronzio e una luce intermittente cominciarono a martellargli i sensi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">La sua vita su Nuwe Berria gli scorse metaforicamente avanti agli occhi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Sua moglie, i suoi amici, la sua carriera all'Università. Non voleva perderli, non li avrebbe mai persi.... non avrebbe mai ceduto alla riprogrammazione.... non avrebbe mai....</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">*No! No! Questa non é la mia vita! Questo non sono io! Non esiste nessuna moglie, nessuna Università. Io sono Rest, figlio di Retok, la mia vita é sulla USS Hope! Io sono Rest! Io sono Rest! Io sono R..."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;"><span> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">USS Hope - Plancia - 29/07/2396 - Ore 09:54</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 9.0pt;font-family: Verdana , sans-serif;"><span> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Strauss entrò sornione in plancia.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Bueller era seduto composto alla sua postazione.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Nicholaus lo guardò intensamente.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Xyr era in piedi vicino a Rodriguez e insieme stavano amabilmente chiacchierando consultando delle carte stellari.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Guardò intensamente anche loro.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Basta dal canto suo osservò il gestore del bar come in attesa di qualche domanda.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Domanda che non arrivò. Strauss si voltò e rientrò nel turbolift.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;"><span> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Nuwe Berria - Zona detentiva (ubicazione ignota) - 29/07/2396 - Ore 11:03</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;"><span> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Rest sentì pian piano il fastidioso strisciare dei suoi stivali sul pavimento.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Il fastidio man mano si trasferì ai suoi piedi, alle caviglie e un po' alle ginocchia che sbattevano saltuariamente sulla dura superficie.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Le spalle gli dolevano nella zona dove due forti prese stavano stringendo per tenerlo sollevato.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Senza aprire gli occhi espanse i suoi sensi. L'ambiente cominciò a materializzarsi intorno.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Odore pungente come di disinfettante... lo stesso della zona intorno la sua cella.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Mormorio lontano... era solo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Forzò il ginocchio in terra dove la superficie era liscia e leggermente scivolosa... vantaggio tattico.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Presa spalla destra. Fredda, rigida e metallica... arto robotico, difficile ceda.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Presa spalla sinistra. Calda, non stabile... arto organico, facile sopraffazione.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Calcolò velocemente alcune percentuali.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><i><span style="font-size: 10.0pt;">*Soluzione 1: 34,7% di riuscita. Troppo rischioso e potenzialmente doloroso.*</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><i><span style="font-size: 10.0pt;">*Soluzione 2: 67,9% di successo e due variabili sconosciute. Poco controllo.</span></i><span style="font-size: 10.0pt;">*</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">La mente del vulcaniano accelleró i conti e le ipotesi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">*<i>Soluzione 34: 98% di successo. Danni fisici accettabili.*</i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Rest piegò le ginocchia al petto in modo improvviso poi piantò rapidamente i piedi in terra per darsi lo slancio per una capriola.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">L'inerzia dello slancio e la torsione lo liberarono dalla presa che lo teneva sul lato di sinistra. Il destro come previsto resistette e la spalla si lussò come calcolato. Rest cadde comunque in piedi.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Il danno collaterale non gli impedì di pensare lucidamente e con un ulteriore sforzo si liberò anche dell'altra presa.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Rest osservò finalmente i suoi avversari.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Di fronte aveva due versioni della stessa persona, una completamente umana ma dall'aspetto malato e una le cui braccia erano ricoperte di uno strato metallico.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Rest afferrò tra il collo e la spalla l'umano che crollò a terra sotto la stretta vulcaniana.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Con la gamba destra colpi violentemente l'altra figura al viso.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Il secondo corpo cadde esanime.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Rest si guardò velocemente intorno e corse nel corridoio.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Non poté chiamare il suo compagno per paura di far scattare un allarme.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Guardò in diverse celle.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Alcune vuote altre con corpi raggomitolati in terra.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Finalmente trovò quello che cercava.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Il badge rubato di corsa aprì senza sforzo la porta della cella.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Basta! Ci sono riuscito. Dobbiamo andarcene di qui. Si appoggi a me."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Lon Basta si divincolo dalla presa.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Il suo sguardo era vigile.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">Fissò Rest per un attimo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">"Chi sei?"</span></p>
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Capitano Ferris Bueller<br/>
USS Hope - NCC-25122<br/>
Skype Combadge: Silente69<br/>
Private comunicator: ferris.bueller@mail.com<br/>
www.starfleetitaly.it/hope<br/>
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Ma questa storia dell'idolo è una cosa diffusa o solo tra le donne? F. Bueller (Xyr - 03.14 - Scacco matto)</div></div></body></html>