<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"></head><body><div><div style="font-family: Calibri,sans-serif; font-size: 11pt;">Si può ancora fare di meglio! La prossima volta facciamo sparire qualcosa di più grosso!</div></div><div dir="ltr"><hr><span style="font-family: Calibri,sans-serif; font-size: 11pt; font-weight: bold;">Da: </span><span style="font-family: Calibri,sans-serif; font-size: 11pt;"><a href="mailto:ferris.bueller@mail.com">Franco Carretti</a></span><br><span style="font-family: Calibri,sans-serif; font-size: 11pt; font-weight: bold;">Inviato: </span><span style="font-family: Calibri,sans-serif; font-size: 11pt;">19/12/2017 10:05</span><br><span style="font-family: Calibri,sans-serif; font-size: 11pt; font-weight: bold;">A: </span><span style="font-family: Calibri,sans-serif; font-size: 11pt;"><a href="mailto:stml17@gioco.net">stml17@gioco.net</a></span><br><span style="font-family: Calibri,sans-serif; font-size: 11pt; font-weight: bold;">Oggetto: </span><span style="font-family: Calibri,sans-serif; font-size: 11pt;">Re: [Stml17] R: [09.01 – Ghraan – Ar Akul]</span><br><br></div><div style="font-family: Verdana; font-size: 12px;"><div>
<div>Scherzi? Va benissimo!</div>
<div>Noi non siamo una nave come le altre, noi facciamo le cose in grande :)</div>
<div>
<div style="margin: 10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0px 10px 10px; border-left-color: rgb(195, 217, 229); border-left-width: 2px; border-left-style: solid; -ms-word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;" name="quote">
<div style="margin: 0px 0px 10px;"><b>Sent:</b> Tuesday, December 19, 2017 at 9:51 AM<br>
<b>From:</b> "Maddalena Duci" <vampitrill@gmail.com><br>
<b>To:</b> "USS Hope" <stml17@gioco.net><br>
<b>Subject:</b> [Stml17] R: [09.01 – Ghraan – Ar Akul]</div>
<div name="quoted-content">
<div>
<div style="font-family: Calibri , sans-serif; font-size: 11pt;">Ah, cazzarola, non me lo ricordavo. Se volete cambio, non c'è problema.</div>
</div>
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<hr><span style="font-family: Calibri , sans-serif; font-size: 11pt; font-weight: bold;">Da: </span><span style="font-family: Calibri , sans-serif; font-size: 11pt;"><a onclick="parent.window.location.href='ferris.bueller@mail.com'; return false;" href="mailto:ferris.bueller@mail.com" target="_blank">Franco Carretti</a></span><br>
<span style="font-family: Calibri , sans-serif; font-size: 11pt; font-weight: bold;">Inviato: </span><span style="font-family: Calibri , sans-serif; font-size: 11pt;">18/12/2017 16:35</span><br>
<span style="font-family: Calibri , sans-serif; font-size: 11pt; font-weight: bold;">A: </span><span style="font-family: Calibri , sans-serif; font-size: 11pt;"><a onclick="parent.window.location.href='stml17@gioco.net'; return false;" href="mailto:stml17@gioco.net" target="_blank">stml17@gioco.net</a></span><br>
<span style="font-family: Calibri , sans-serif; font-size: 11pt; font-weight: bold;">Oggetto: </span><span style="font-family: Calibri , sans-serif; font-size: 11pt;">Re: [Stml17] [09.01 – Ghraan – Ar Akul]</span><br>
</div>
<div style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">
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<div>Bel brano... ci siamo persi tre ufficiali, ma questo capita su tutte le navi di SFI, ma sbaglio o è la seconda volta che ci perdiamo anche una nebulosa? :D</div>
<div> </div>
<div>
<div style="margin: 10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0px 10px 10px; border-left-color: rgb(195, 217, 229); border-left-width: 2px; border-left-style: solid;">
<div style="margin: 0px 0px 10px;"><b>Sent:</b> Monday, December 18, 2017 at 1:06 PM<br>
<b>From:</b> Maddalena <vampitrill@gmail.com><br>
<b>To:</b> "USS Hope" <stml17@gioco.net><br>
<b>Subject:</b> [Stml17] [09.01 – Ghraan – Ar Akul]</div>
<div>
<div style="background-color: rgb(255, 255, 255);">Eccomi.<br>
Non è molto lungo, ma spero vi piaccia.<br>
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<p class="MsoNoSpacing"><b><span style="font-size: 12pt;">Pianeta Demone, Struttura sconosciuta – 1/11/2396 – Ore 00.23</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size: 12pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Xyr non ci aveva messo molto ad indossare il vestito che le era stato dato. Non che la prospettiva la facesse impazzire, anzi, si sentiva decisamente a disagio in quell’abito lungo e pesante, dall’ampia scollatura, che le avevano velatamente ordinato di infilarsi. Non si trattava tanto dell’abito in sé, quanto del fatto che chiunque l’avessi ‘invitata a cena’, questo maestro Ar Akul, o chiunque fosse in realtà, stesse chiaramente giocando con lei un qualche tipo di gioco che non riusciva ancora a comprendere. Lei non era mai stata molto portata per i giochi.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Tuttavia, al momento, non le si prospettavano molte altre scelte. Lin era stata cortese, sorridente né aveva mosso alcuna minaccia, fisica o verbale, a lei o a chiunque altro, ma aveva anche evitata di rispondere a qualunque domanda lei avesse posto su dove si trovavano, chi fossero loro e soprattutto dove si trovassero Luna e Tucci. Si era limitata ad un sorriso e l’aveva pregata di vestirsi con comodo e uscire dalla stanza quando fosse stata pronta. Lin l’avrebbe condotta dal maestro che avrebbe chiarito ogni cosa.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>La ragazza non sembrava particolarmente forte, aveva valutato Xtr, nonostante le zanne, e avrebbe probabilmente potuto stenderla con un colpo ben assestato. E poi cosa? Tentare di trovare gli altri e fuggire? Non sapeva nemmeno se la loro navetta fosse sopravvissuta allo schianto. Bueller forse avrebbe rischiato. O forse, aveva pensato depressa, avrebbe corteggiato Lin e si sarebbe goduto la cena. Più probabilmente la seconda. Detestava l’idea di fare quel che avrebbe fatto Bueller ma, escludendo la parte del corteggiamento, attualmente era l’unica strategia possibile.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Così, pur con riluttanza, si era sfilata l’uniforme, si era infilata l’ingombrante abito barocco rosso sangue e aveva aperto la porta.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Lin la attendeva fuori, in piedi accanto alla soglia. Le aveva sorriso di nuovo e l’aveva condotta lungo un corridoio arredato più o meno come la stanza da cui era appena uscita. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Non aveva detto una parola, una specie di inquietante hostess silenziosa e perennemente sorridente. Infine, erano giunte ad una seconda porta. Lin aveva bussato, atteso un istante, quindi aveva aperto il battente e si era fatta da parte.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Xyr era entrata.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12pt;">USS Hope – Ufficio MCO – Contemporaneamente</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Melanne era seduta alla scrivania e fissava il terminale con sguardo lievemente preoccupato. Da quando Bueller aveva annunciato che la loro destinazione non era più la conferenza di pace ma che la navetta con a bordo Xyr, Luna e Tucci aveva inviato un segnale di soccorso e stavano andando a cercarla, aveva fatto qualche ricerca sulla nebulosa in cui presumibilmente erano dispersi. Lei non era un astrofisico e il fenomeno in sé, per quanto affascinante potesse sembrare, non le interessava poi granché. Ma se il loro compagni si erano schiantati o anche solo, si sperava, erano atterrati da qualche parte all’interno di quella cosa, lei avrebbe dovuto essere preparata. E, tanto per iniziare, le interessava sapere a quale genere di radiazioni avrebbero potuto essere soggetti gli occupanti della navetta o i membri di un’eventuale squadra di ricerca.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>“Mi mette i brividi, questa cosa…” disse a Basta, senza alzare gli occhi dallo schermo. “E’ ridicolo, ma in ogni immagine sembra che ti fissi.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Lon alzò gli occhi dallo schermo del padd che stava leggendo e aggrottò leggermente le sopracciglia, mentre ascoltava il miscuglio di colori, blu, viole e nero, che emanava dalla dottoressa, “e’ solo una nebulosa. Non farti suggestionare.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>“Lo so che è solo una nebulosa. Ma non mi piace lo stesso.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>“Smetti di guardarla,” rispose lui con ovvietà.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Melanne gli rifilò un’occhiataccia. “Se sono atterrati da qualche parte, dovremo scendere a cercarli.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>“E questo ti preoccupa?”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>“Io sono sempre preoccupata. Ogni volta che scendiamo in missione sono preoccupata. Sono così preoccupata che vorrei vomitare. Tutte le volte. A parte l’ultima, ovviamente.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Lon posò il padd sul divanetto accanto a sé e la osservò per un momento. “Nell’ultima ti hanno sparato,” le ricordò lui.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>“Vero,” rispose Melanne, facendo spallucce. “Ma è stato diverso.” Per un attimo rimase in silenzio, poi riprese. “Non è questo il punto, comunque. Se sono atterrati da qualche parte, ci dovremo preparare ad un ambiente potenzialmente ostile. Mancanza di atmosfera respirabile, radiazioni. Appronterò un protocollo di emergenza, nel caso fossero rimasti esposti per tempi prolungati,” commentò, scartabellando tra i padd sulla scrivania.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Basta la osservò per un momento. Non gli piaceva eccessivamente l’idea che Melanne scendesse con la squadra di sbarco. D’altra parte, se ci fosse stato bisogno di un medico, e tutte le evidenze puntavano in quella direzione, lei sarebbe stata la scelta migliore.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>“Forse dovremo portare le tute EVA. Anzi, mi sembra altamente raccomandabile.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>“Quanto meno, ultimamente con quelle abbiamo fatto pratica,” sospirò Lon.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>“Altrochè,” rispose lei, con un brillio improvviso di eccitazione negli occhi.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12pt;">Pianeta Demone, Struttura sconosciuta – Contemporaneamente</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>La stanza in cui Xyr venne fatta entrare era barocca come il resto dell’arredamento. Si trattava di un ampio salone dal soffitto alto e affrescato. Alla sua destra una fila di alte finestre coperte da pesanti tendaggi, sulla parete di fondo un grande camino al cui interno scoppiettava un fuoco vivace.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Alla sua sinistra una parete piena di specchi e ovunque dorature come se piovessero.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Al centro della stanza campeggiava un enorme tavolo circondato da sedie che sarebbero bastate tranquillamente per una trentina di persone. Era apparecchiato solo per due, ad un’estremità. Xyr fu contemporaneamente sollevata dal fatto di potersi risparmiare il ridicolo siparietto delle conversazioni da un capo all’altro del tavolo e preoccupata dalla vicinanza con il padrone di casa che questo comportava.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Lin non entrò con lei. Nessuna traccia di Tucci, né di Luna.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>L’unica presenza nella stanza oltre a Xyr era la creatura seduta a capotavola, di fronte al camino. La stanza, oltre che caldissima, era scarsamente illuminata e con il bagliore delle fiamme alle spalle, non le riusciva per il momento di vedere le fattezze del presunto Maestri Ar Akul.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>“Tenente Xyr,” disse l’uomo. “Benvenuta. Sono davvero lieto che abbia deciso di unirsi a me per cena. E lasci che le dica quanto le dona quell’abito.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Xyr rimase immobile, piegando leggermente le antenne in avanti. L’accento dell’uomo era liquido, indefinibile. Parlava lo standard della Federazione e lo faceva con proprietà ma era chiaro come non fosse la sua lingua madre e come l’accento che lei non riconosceva ne facesse capolino attraverso le parole. Non stava usando il traduttore universale.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>“Come Lin le avrà certamente spiegato, io sono il Maestro Ar Akul. Prego, si accomodi.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>L’uomo si alzò, per scostare la sedia accanto alla sua. Era alto e robusto. Dal modo in cui si muoveva sembrava giovane, ma c’era qualcosa di rigido, quasi meccanico, nei suoi movimenti.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Xyr rimase immobile ancora qualche istante poi face qualche passo avanti e si diresse verso quello che ormai era chiaro fosse il suo posto.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>“Dove sono i miei uomini?”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>“Subito al punto, non è vero?” Ar Akul sembrava quasi compiaciuto. Rimase in piedi accanto alla sedia, in paziente attesa che lei vi prendesse posto. “Scoprirà che ci stiamo prendendo cura di loro e che sono in ottima salute. Ci siamo occupati dei danni che avete riportato nell’incidente. E speriamo che questo ci permetta di instaurare un rapporto di reciproca fiducia.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>“Per cosa?” domandò Xyr, avvicinandosi.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>“Vede, Tenente. Ci occorre il vostro aiuto.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style='font-family: "Times New Roman" , serif; font-size: 12pt;'>Xyr aprì bocca per la domanda successiva, ma si bloccò. Nel suo avvicinarsi alla sedia era entrata nel cono di luce che le permetteva finalmente di ve</span></p></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div><br><div>[il messaggio originale non è incluso]</div></body></html>