<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
Io non ho fatto nulla e il brano è ancora più bello dell'anteprima
che ho letto ;-)<br>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 14/11/2018 23:46, Silvia Bianchini
ha scritto:<br>
</div>
<blockquote type="cite"
cite="mid:CA+=t2B_qiNy77AuqdN+02tZremKWh10gDP65Y1OgOqmk90=3pw@mail.gmail.com">
<meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset=utf-8">
<div dir="auto">Ciao a tutti!
<div dir="auto"><br>
</div>
<div dir="auto">Ecco il mio pezzo, ringrazio in special modo
Maddalena per il contributo, ma anche Silvia e Massimo per il
check.<br>
<div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto"><br>
</div>
<div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto">Il titolo è
il naturale proseguimento di quello di Ilenia e infatti
parte della narrazione è proprio di seguito a quanto scritto
da lei . ...</div>
<div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto"><br>
</div>
<div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto">Spero vi
piaccia 😉</div>
<div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto">Buona lettura</div>
<div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto">SiBi</div>
<div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto"><br>
</div>
<div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto">===============================</div>
<div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto">
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"><b>*****************************************</b></p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"><b>Brano:
11.03</b></p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"><b>Titolo:
... È meglio sfogarsi</b></p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"><b>Autore:
Tenente Jg Catalunya ‘Luna’ Jones della Casata di Klaa
(SiBi)</b></p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"><b>*****************************************</b></p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"> </p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"><b>USS
Hope – Corridoi</b></p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"><b>20/04/2398,
Ore 18:45</b></p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"> </p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">L’umore
di Luna era nero assassino. Da quando aveva realizzato che
il suo amato Akesh era irrimediabilmente perduto aveva
dormito si e no 3 ore a notte e muovendosi nelle restanti
ore per la nave in cerca di cose da fare portandosi dietro
il suo sguardo feroce. Anche il suo lavoro di timoniere
della nave, la sua unica gioia in quel frangente, era
sfortunatamente rovinato dal tristemente noioso piano di
volo della Hope verso la Terra. La maggior parte delle
persone che incontrava si defilava o la depistava sulla
posizione del Tenente Basta... ma quelle erano soprattutto
le giovani e avvenenti marinaie, guardiamarina e tenenti
di sezioni che facevano gli occhi dolci al tenebroso
betazoide.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Anche
il suo secondo divertimento preferito dopo il volo era in
stand-by. Caytlin faceva letteralmente turni da 24 ore con
tutto l’equipaggio impazzito per quella ridicola storia,
persino con Rest. Tutti sembravano non voler parlare altro
di quella faccenda. *Come se ci fosse qualcosa da dire*
sbuffò Luna pensando alla sua situazione. E per lei
infatti non c’era questione. Inutilmente avevano provato a
trascinarla in quella discussione, ma lei era sempre stata
refrattaria perché, semplicemente, era l’ultima delle sue
preoccupazioni. Luna era una vera pilota e quando si vive
per l’alta velocità, per l’emozione che si prova a
spingere il limite ogni volta un tantino più in là,
relegando nel più remoto anfratto della mente la paura e
cavalcando l’onda di adrenalina quanto più possibile,
quasi nulla ti può angosciare. Quindi cosa poteva dire di
un alieno che sì, l’aveva messa in pericolo, ma che stava
facendo il possibile per tenerla in vita? *Grazie per
darmi l’opportunità di un’altra follia…*</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Dicono
che nell’animo dei piloti esiste un demone che li spinge a
cercare quel brivido che rischia di essere l’ultimo e Luna
era tra le migliori pilote che si fossero mai viste in
Accademia, ben prima degli eventi di quel fatidico giorno,
e il suo demone era insaziabile. Nessuno degli psicologi
della Flotta Stellare aveva mai capito questa esigenza del
volo e della velocità e l’avevano etichettata sotto
“desiderio di morte”, quando invece quello che viene
cercato non è il rischio in sé e per sé, ma il desiderio
di stare quanto più a lungo sul confine, quanto più vicini
al bordo del precipizio. E sotto sotto questo era quello
che veramente non perdonava a Basta. Non tanto aver
sfasciato la sua preziosa navetta, dato che lei stessa ci
era andata vicina più volte e che per quanto affezionata
al regalo del nonno era comunque un bene in qualche misura
sostituibile. Quello che non era sostituibile e che la
faceva impazzire di invidia, rabbia e frustrazione era che
Basta aveva rischiato la sua vita per portare la sua
navicella dentro un multiverso e aveva fatto anche
ritorno, mentre a lei questa possibilità non solo non era
stata data, ma che molto probabilmente non avrebbe mai più
potuto avere. Dopotutto lei stava guidando la Hope in una
battaglia vittoriosa contro un falco da guerra romulano,
ma sapeva bene che lasciando la sua navetta a Ferris, al
di là delle preoccupazioni per l’equipaggio e tutti i
doveri da Capitano, lui avrebbe anche apprezzato
quell’aspetto di avventura e di brivido. Invece Basta no!
Aveva fatto una azione che avrebbe voluto fare lei e non
solo aveva riportato indietro una navetta da buttare, ma
non aveva provato il benché minimo brivido di eccitazione
per quello che aveva fatto. E questa era una cosa che Luna
non poteva perdonare o lasciar correre.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Inoltre
le altre sue amiche a bordo, oltre a essere sconvolte
dalla presenza dell’alieno, erano sempre impegnate in
turni di servizio diversi dal suo, cosa che dava loro poco
tempo da passare insieme. Per un breve istante aveva anche
pensato che fosse stata Xyr, in qualità di Primo Ufficiale
e coordinatore dei turni, ad assegnare quei servizi, quasi
per non farle incontrare le sue amiche di letto, in un
piccolo ma significativo gesto di gelosia nei confronti,
ma poi aveva semplicemente archiviato la questione: la
bella andoriana non avrebbe mai fatto nulla di così poco
professionale ed era una mossa fin troppo di calda gelosia
da parte di un ghiacciolino come la Numero Uno. Però… come
un tarlo dentro il legno, quel pensiero ogni tanto tornava
a roderla. Quello che era successo dieci giorni prima
quando le aveva dato i fascicoli del divorzio, quel
tentativo di trattenerla mentre andava via e quella
tensione di sguardi tra loro qualcosa doveva pur
significare… anche se poi da quel momento non avevano
avuto altre occasioni per parlare al di fuori del lavoro.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Ora
come ora il suo rimpianto di non essere riuscita a
‘scaldarla’ come avrebbe voluto, era sovrastato dal
desiderio profondo di trasformare il Tenente Basta in
carne tritata per fragranti tacos.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"> </p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"><b>USS
Hope - Bar di prora</b></p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"><b>20/04/2398,
Ore 19:01</b></p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"> </p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Luna
entrò nel bar di prora guardandosi alle spalle, spostando
poi l’attenzione sul bancone dove Ferris sedeva con
espressione sconcertata</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Quindi
Rest a braccetto con quella sventola vulcaniana non me lo
sono sognata” disse lei andandosi a sedere vicino a lui</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Direi
di no… anche se pensavo che fosse questo cocktail che mi
ha servito Strauss a darmi le allucinazioni”</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“nessuna
allucinazione e pensa che stamattina l’ho trovato da
Caytlin… effetti residui del Pon Farr?” disse lei
rubandogli una nocciolina da sotto il naso</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“credo
più effetto ‘alieno’… invece tu come te la passi?” disse
lui ben sapendo dell’umore cupo della sua amica</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Luna
sbuffò sarcasticamente “non mi vedi? Una vera favola. Ho
divorziato da Xyr. Il giorno dopo Basta mi sfascia
l’Akesh. Poi mi fate viaggiare per nove giorni a curvatura
4 – <i>curvatura 4</i>, Ferris! Neanche agli albori della
Federazione andavamo così piano! Non pensavo che si
potesse ancora andare così piano…. E tutto l’equipaggio
che pensa e parla sempre e solo dell’alieno. Poi dato che
tu hai deciso che l’equipaggio ha bisogno di sfogarsi, la
mia ex ha dato i nuovi turni di accesso ai ponti ologrammi
e dato che io, secondo lei, ne ho meno bisogno, mi sono
trovata ad averne assegnata una misera ora per tutta la
settimana… quindi niente simulazioni adrenaliniche…
infine, come se non bastasse, quando sono libera io
nessuna delle mie amiche è libera e Caytlin ha la fila
tutto il giorno”</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Ti
darei la mia ora di ponte ologrammi, ma Xyr mi ha detto
che io non ne ho bisogno e non me ne ha assegnate… quindi
accontentati di quell’ora che hai e ti direi che ti
farebbe bene bere qualcosa” disse lui sorridendo e
sopportando lo sfogo dell’amica</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“già…
dove è andato Strauss? Quella cosa che stai bevendo sembra
buo…” Luna si girò per cercare il Capitano facente
funzioni di barista, ma il suo sguardo intercettò quello
di Basta che stava chiacchierando cupo con Dohaan e
Rodriguez. La mano di Ferris sulla coscia la bloccò dal
naturale istinto di alzarsi.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“piano
Luna… fai la brava… non vorrai passare il resto del
viaggio in cella o confinata nei tuoi alloggi… sappiamo
entrambi che stare in uno spazio chiuso non è il tuo
forte” disse lui gentilmente, ma fermo.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Togli
quella mano Ferris, dall’umore di Basta direi che una
bella scazzottata farebbe bene ad entrambi. Chissà cosa ha
da essere così incupito” disse lei continuando a guardarlo
mentre Ferris lentamente toglieva la mano sotto il suo
sguardo feroce, notando che l’amica era rimasta seduta.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Basta
è così da quando la dottoressa è entrata senza degnarlo di
uno sguardo” disse lui intravedendo uno spiraglio di
distrazione per la sua amica.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Infatti
Luna, incuriosita, spostò lo sguardo verso l’altro angolo
del bar dove Melanne sedeva da sola leggendo un padd ed
evidentemente sforzandosi di ignorare il capo della
sicurezza della Hope.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Un
sorriso maligno le si dipinse sul volto.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Sai
Ferris hai proprio ragione… se devo stare chiusa in un
alloggio è meglio avere compagnia non credi?”</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Si
alzò e lanciò un ultimo sguardo verso Basta prima di
andare a sedersi davanti a Melanne fissandola con i suoi
occhi pieni di tutto il desiderio che aveva accumulato nei
giorni precedenti</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Ehi…
cosa ci fai qui da sola in un angoletto? Posso farti un
po’ di compagnia?”</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"> </p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"><b>USS
Hope - Bar di prora</b></p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"><b>20/04/2398,
Ore 20:28</b></p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"> </p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Basta
continuava a occhieggiare la coppietta nell’angolo mentre
il suo umore sprofondava sempre di più. Melanne (la cui
aura spumeggiava del bianco azzurro delle cascate
esprimeva eccitazione e curiosità) ridacchiava scostandosi
ripetutamente i capelli dalle orecchie, mentre Luna (la
cui solita aura di fuoco era mutata in lava ardente
costellata di affioramenti neri ogni volta che
intercettava il suo sguardo segno di passione e desiderio
di vendetta) stava dando fondo al suo repertorio di
aneddoti divertenti. Anche il loro atteggiamento era molto
cambiato. Se dapprima sedevano l’una di fronte all’altra,
lentamente la giovane mezzoklingon si era avvicinata a
Melanne che, stranamente, sembrava soddisfatta della cosa.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Beh
mi sembra che il peggio sia passato non credi?” disse
Dohaan a Rodriguez, muovendo uno dei pezzi degli scacchi
3d.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Mmm
siamo ancora molto sopra i livelli di guardia… non me la
sento di restituire i minuti per il momento” disse
Rodriguez muovendo rapidamente un cavallo come se le sue
mosse fossero già state programmate “vediamo come si
evolve la cosa...”</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Beh
nel caso rivorrei i miei dieci minuti di ponte ologrammi”
rispose James</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Si
può sapere di cosa state parlando e che evidentemente non
mi state dicendo?” si intromise Lon girandosi dopo
l’ennesimo sguardo di sfida di Luna che continuava a
flirtare con Melanne e stringendo il bicchiere che teneva
in mano</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Stavo
organizzando una raccolta di minuti di ponte ologrammi da
regalare a Luna… le sue ronde dei corridoi stanno
impensierendo più di un membro dell’equipaggio… ma
potrebbe non essere necessario”</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“per
quale motivo?” disse Lon stringendo le labbra</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">James
e Paulo si scambiarono un’occhiata</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Beh…”
cominciò James esitando “sembra che si stia… rilassando”
disse poi cautamente</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Beh
anche Melanne se per questo…” si lasciò sfuggire Paulo
rendendosi subito conto della gaffe mentre Lon si alzava
dal tavolo per andare verso le due.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“E
questo cosa vorrebbe essere? Un qualche genere di
ripicca?” disse lui furente</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Sloggia
Basta. Non è aria… ci stiamo solo rilassando qui” disse
Luna abbracciando la dottoressa senza neanche guardarlo e
sorridendo a Melanne che invece sembrava combattuta tra
l’arrabbiarsi per l’intrusione di Lon e compiaciuta per il
gesto della mezzoklingon</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“e
no! Non me ne vado finché non mi dici in faccia quello che
pensi e magari lo dici anche a lei!” disse Lon alzando la
voce e puntando il dito contro Melanne “non pensavo che
fossi una codarda a tal punto!”</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Luna
saltò su come una molla piazzandosi davanti a Basta
guardandolo ferocemente. Nonostante la differenza di
altezza e di muscolatura anche Rodriguez era in dubbio
sulle quote da applicare alle scommesse che stava già
raccogliendo.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Scusa
dolcezza, ma qualcuno sembra non capire quando è di
troppo!” disse Luna rivolgendosi a Melanne “Quando vuoi
Basta…”</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Prima
che chiunque potesse intervenire Melanne si piazzò tra i
due furente</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Smettetela
tutti e due!!” urlò. Non avendo mai sentito la dottoressa
alzare la voce anche il brusio legato alle scommesse si
fermò mentre tutti i presenti quasi trattenevano il fiato
“Lon! Sei ridicolo e pensare che sei anche il Capo della
Sicurezza della nave! Vieni Luna. Meglio se andiamo da me,
potremo continuare la nostra conversazione in privato!”</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Poi
prese la mano di Luna e la tirò via mentre questa
rivolgeva un sorriso soddisfatto a Basta rivolgendogli un
pensiero talmente osceno di lei e la dottoressa che lo
avrebbe capito anche se non fosse stato un betazoide.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"> </p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"><b>USS
Hope – Alloggio del Tenente Jones</b></p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"><b>21/04/2398,
Ore 07:21</b></p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"> </p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Dopo
aver passato la notte con Melanne – una meravigliosa
notte… chi l’avrebbe mai pensato che la dottoressa fosse
capace di certe mosse- Luna era tornata al suo alloggio
con un rinnovato buonumore. Aveva fatto una doccia e si
era arresa all’idea di affrontare i suoi nonni. Era l’ora
di svuotare il sacco.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"> </p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"><b>21/04/2398,
Ore 08:09</b></p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px"> </p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">=^=Catalunya!!
Dios Mios!! Non ci dici niente per <i>mesi!!</i> e poi mi
racconti tutto questo?=^= Marysol la nonna di Luna la
stava guardando allibita, scioccata e sconvolta dall’altro
lato dello schermo. Affianco a lei Fedh’Klaa la guardava
serio, come se stesse concentrandosi per non esplodere in
una delle sue risate piene.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Nonna
non sono <i>mesi</i>, sono solo due mesi… nello spazio. E
in due mesi abbiamo affrontato diversi problemi…inoltre
questa cosa dell’alieno non la sapevo nemmeno prima…”
disse Luna provando a calmarla sentendosi a disagio come
sul punto di essere punita come quando era piccola.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">=^=Ma
che alieno e alieno!!=^= disse la nonna sbuffando e
alzando la voce =^=Sei stata sposata per due mesi e non
hai detto niente!! E ora mi vieni anche a raccontare che
hai già divorziato!! Lo sai quanto ci tengo ad avere dei
nipotini!!! Avresti potuto sceglierti che so il giovane
Ferris…=/\= Marysol non si accorse dello sguardo dubbioso
di suo marito che pur avendo in simpatia il ragazzo non lo
aveva mai considerato particolarmente affidabile e
continuò come un treno infermabile =/\=ma anche una
giovane comandante Andoriana andava bene…anzi quasi
meglio… potevano esserci due nipotini nello stesso
momento… il giovane Ferris credo che si sarebbe offerto
volontario per dare il suo contributo… non è vero
caro?=/\= l</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Fedh’Klaa
annuì dando ragione alla moglie ben sapendo che non
avrebbe potuto opporsi.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">=/\=Gli
andoriani sono onorevoli…=/\= fece per proseguire, ma
venne subito interrotto da Marysol che riprese la parola</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">=/\=e
invece… neanche il tempo di conoscerla!!! Presentarla alla
famiglia…No Catalunya! Non si fa così… ti voglio tanto
bene, ma mi strazi il cuore… sono vecchia e non so quanto
mi resterà ancora…=/\= erano arrivati all’ultimo atto
della sfuriata: i sensi di colpa per un cuore malato. Beh
in ottima salute per la verità, ma in certe occasioni la
nonna di Luna sfoggiava un repertorio collaudato di
secoli. Marysol si alzò andandosene in lacrime lasciando
il collegamento aperto tra Luna e suo nonno.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">=/\=Beh
nipotina mia… questa volta mi sa che non te la cavi
facilmente…=/\= disse Fedh’Klaa solennemente</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“comunque
vorrei sottolineare che con la bella andoriana non mi sono
arresa… è una ritirata tattica” disse lei furbescamente.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Il
vecchio klingon scoppiò a ridere “brava nipotina… sono
orgoglioso di te… comunque farai meglio a dare un
contentino a tua nonna…”</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“una
settimana di licenza con lei?...” propose Luna con serietà</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Il
nonno le fece segno di alzare la proposta</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“…giro
completo dei parenti…” aggiunse sbuffando</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Ancora
segno a salire</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“…con
tutte le cene…” il tono di luna cominciò a farsi
esasperato</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Ulteriore
segno di aumentare il carico</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“…e
può presentarmi UNA persona!” il tono di Luna era
definitivo e tristemente rassegnato.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">=/\=Brava
nipotina, fai contenta tua nonna… ora invece parliamo di
quell’alieno…=/\=</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Luna
si rilassò sulla poltrona</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Nonno….
C’è poco da dire… a quanto pare abbiamo un alieno
incorporeo che sta riparando il nostro cervello dopo
averlo danneggiato per errore. Però dato che vivevo
benissimo prima di saperlo e dato che non posso farci
nulla…. posso tranquillamente ignorare questa faccenda…
tutti qui sembrano sconvolti dalla cosa e io invece non
vedo cosa ci sia da parlare… ok potevano dircelo prima, ma
avrebbe cambiato qualcosa? No…oltretutto è anche una
presenza amichevole e non invadente… manco fosse un verme
dulvano… i problemi sono altri! Tipo la mia navetta
distrutta!!!”</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">La
grassa risata del nonno non si fece attendere =/\=Una vera
Klaa… interessarsi solo di quello su cui si ha il
controllo e sfruttare quello su cui non si ha il
controllo. Brava! E ti sei dimostrata una vera klingon per
la vendetta che ti sei presa …Quindi… visto che sono tanto
orgoglioso di te…ti risolverò io l’altro problema…=/\=
disse lui con una voce profonda.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">Per
la prima volta dalla distruzione della sua amata navetta,
parte della tensione che Luna sentiva cominciò a
dissiparsi lasciando spazio a una frenesia gioiosa</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Davvero?
O grazie nonno!!! Se ti mando le specifiche me lo riesci a
fare a vere così?” Luna cominciò a rovistare la stanza
cercando un padd su cui aveva scritto tutte le specifiche
e le migliorie che intendeva fare sull’Akesh e di cui non
aveva avuto possibilità di fare, mentre suo nonno se la
rideva alla grande.</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">=/\=Ahahaha
nipotina, manda pure. Avviso i cantieri dei Klaa di
costruirti una nuova navetta… avrà la priorità. Ma nel
frattempo… fai visita a tua nonna. La farò portare sulla
Terra così io mi potrò occupare di questa faccenda…=/\=</p>
<p
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify;line-height:15.7504px">“Grazie
Nonno!!!” disse lei saltellando</p>
</div>
<div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto"><span
style="font-family:sans-serif;font-size:12.8px;text-align:justify">=/\=Beh
ti serve una gloriosa nuova navetta per gloriose nuove
avventure=/\= concluse lui solennemente</span></div>
<div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto">
<div style="text-align:justify" dir="auto"><font
face="sans-serif"><span style="font-size:12.8px"><br>
</span></font></div>
<div style="text-align:justify" dir="auto"><font
face="sans-serif"><span style="font-size:12.8px"><br>
</span></font></div>
=========================<br>
Tenente JG Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa<br>
Flight Control Office (CONN)<br>
USS Hope - NCC-25122-A<br>
=========================<br>
"Se hai tutto sotto controllo vuol dire che non stai andando
abbastanza veloce"<br>
______________________________<br>
Private comunicator: <a href="mailto:ltcomm.sibi@gmail.com"
target="_blank" rel="noreferrer" moz-do-not-send="true">ltcomm.sibi@gmail.com</a><br>
<br>
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</div>
</div>
</div>
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<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
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<pre wrap="">_______________________________________________
Stml17 mailing list
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</pre>
</blockquote>
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</body>
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