<div dir="ltr"><div dir="ltr"><p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><b style=""><span style="color:black"><font size="4">USS Hope -
Infermeria - 27/12/2398, ore 19.48</font></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">I minuti passavano inesorabili.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Lenti come ere geologiche.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Adia si sentiva soffocare ogni momento che passava.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">All’inizio aveva fatto affidamento al suo
addestramento su Brahara, in fondo era pur sempre un’agente operativa sotto
copertura, ed era riuscita abbastanza facilmente ad ingannare la sua mente,
usando ogni trucco in suo possesso per mantenerla sgombra da pensieri negativi,
ma col passare del tempo, le sue sicurezze ormai stavano seriamente vacillando.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">L’unica cosa che la spingeva a rimanere chiusa lì
dentro era il pensiero che, una volta finito tutto, avrebbe finalmente sposato
l’amato Maryam, volente o nolente.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">All’improvviso le parve di sentire un suono acuto,
come di un oggetto piccolo e metallico che cadeva sul pavimento.. cercò di
annullare perfino il proprio respiro mentre drizzava le orecchie per cercare di
carpire qualche rumore ulteriore.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Quello che udì, le gelò il sangue.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Tutto ciò che aveva fatto sino a quel momento era
inutile, la sua mente iniziò a lavorare alacremente in direzione opposta a
quello che avrebbe dovuto fare.. il respiro divenne affannoso, il fiato corto,
il groppo in gola iniziò a soffocarla, gli occhi presero a lacrimare, mentre il
corpo veniva scosso da tremiti e brividi di paura.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Quando non riuscì più a controllarsi sbucò fuori
urlando come un’ossessa.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Le ci vollero qualche lungo istante per abituarsi alla
luce dell’infermeria, ma, quando i suoi occhi misero finalmente a fuoco, la
scena che le si presentò davanti fu per lei shockante.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Ci scusi Adia, ma la mia collega è decisamente
imbranata ed ha fatto cadere un cucchiaino..” esclamò solare e gaudente Caytlin</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Al suo fianco vi era Melanne che aveva stampato sul
viso un sorriso cattivo e lanciava fiamme dagli occhi.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Dietro di loro, Nassah, il Protettore Anziano,
tratteneva a stento un ghigno sghembo di compiacimento.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Ai fianchi di Nassah, vi erano le due guardie della
sicurezza che l’avevano scortata dall’assalto del Fronte di Liberazione di
Medora che la stavano puntando con i phaser spianati.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Non capisco..” balbettò Adia cercando di assumere la
postura e la tonalità vocale più consona ad una povera ed innocente vittima di
chissà quale macchinazione</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">La cosa parve divertire molto la rossa Consigliera
della USS Hope.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Adia si domandò cosa potesse causare tanta ilarità
dentro una tale oca giuliva.. ragazzina sicuramente messa lì per qualche favore
sessuale ad alti papaveri della Flotta.. mentre stava per ribattere alla
Risiana, vide nello sguardo di questa una luce strana.. di profonda
intelligenza, come di un gatto che aveva messo il topo in trappola.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">La cosa infastidì Adia e la bloccò per qualche istante
di troppo, aumentando l’ilarità della sua controparte che la prese in
contropiede</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Cosa non capisce? Che è stata scoperta? Che se la
lasciassi alla mia collega passerebbe dei guai molto peggiori che il tempo
passato in morgue? Oh certo.. potrebbe tentare nuovamente di metterla fuori
combattimento.. ma è per quello che i due tipi alle nostre spalle sono qui.. sa
il loro capo è particolarmente arrabbiato per quella aggressione.. e loro non
vogliono certo deluderlo.. sono pronti ad abbatterla seduta stante.. o meglio..
metterla parzialmente fuori combattimento per permettere alla dottoressa qua
presente di vendicarsi adeguatamente”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Io non so di cosa parla? Nassah veramente vuoi dare
retta a questa.. questa pazza? Io sono protetta dall’immunità diplomatica.. e
lei vuole farmi sparare dopo avermi infilata dentro quei cosi? E’
inaccettabile.. io esigo una spiegazione”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Caytlin applaudì</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Molto convincente.. brava.. veramente brava.. ma la
rifacciamo questa scena che ne dice? Però questa volta senza mentire..”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Io non sto mentendo.. siete voi che siete impazziti!
Non appena l’ambasciatore Mahdia lo verrà a sapere le vostre carriere saranno
finite!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Lo stesso ambasciatore che volevi perisse durante i
Trattati di pace?”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">La voce non proveniva da nessuno dei presenti, ma ad Adia
ricordava qualcosa.. ma non sapeva cosa..</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Oh già che sciocca.. eravamo troppo prese dal nostro
piccolo rinfresco serale, da dimenticarci delle buone maniere, vero Melanne?
Che ne dici? Presentiamo alla nostra nuova amica i nostri ospiti?”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Di che diavolo parla!” sbottò Adia</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Di alto tradimento!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Questa volta, la voce Adia la riconobbe subito.. era
quella dell’Ambasciatore Mahdia che fece la sua apparizione nel campo visivo di
colei che per tutti era l’addetta culturale, assieme alla sua immancabile e
fidatissima guardia del corpo Mirak, ed alla prima moglie Uriah.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Il volto dell’Ambasciatore era pressoché immutato, ma
la voce denotava tutta la sua delusione.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Io non ho tradito nessuno, Ambasciatore.. mi liberi!
E le posso spiegare tutto.. non so cosa si siano messi in testa i Federali..
probabilmente cercano un capro espiatorio per il loro fallimento ed aver perso
la nave ad opera del Fronte di Liberazione di Medora!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Mahdia non rispose, ma il suo sguardo si indurì.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Al suo fianco comparve il Capitano Bueller assieme ad
un altro uomo.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Fu il primo a parlare: “La USS Hope non si è mai
arresa, mia cara.. abbiamo solo attirato nella nostra rete qualche pesciolino
interessante.. due sobillatori come il Capitano Mayern ed il suo vice.. vero Cap’n?”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">A quel nome, Adia sbiancò.. fissò l’uomo al fianco di
Bueller e si trovò costretta a scuotere impercettibilmente la testa.. cosa che
fece nuovamente ridere apertamente Caytlin, questa volta imitata anche
dall’uomo misterioso.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Per essere un’agente operativa sotto copertura, non
sa fingere vero?”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Sarà stata la sua permanenza là dentro..”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Adia udì nuovamente quella voce.. questa volta la
riconobbe e crollò in ginocchio, mentre l’uomo toglieva il proprio
travestimento, mostrandosi come un Brahariano dai capelli grigi riccioluti, gli
occhi di tonalità del ghiaccio ed una lunga cicatrice che gli ricopriva
verticalmente lo zigomo sinistro.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Sì sono io, piccola vipera maledetta.. non mi hai
ucciso la prima volta quando tu ed i porci bastardi amici tuoi avete trafugato
la tossina.. appena mi sono ripreso li ho ammazzati.. tutti io sai? Come
bestie, distruggendo i tuoi piani.. te l’avrei detto quando ti diedi la
possibilità di confessare e dirmi chi fosse il tuo mandante.. ed, invece, mi
hai tradito una seconda volta procurandomi questa cicatrice e credendomi
spacciato.. mi spiace per te ma, ora come allora, risorgo come una fenice per
distruggere nuovamente tutti i tuoi sogni..”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Non è possibile..”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Cosa? Aver torturato ed imprigionato Yander per anni
senza risultato? Avermi tradito e pugnalato alle spalle e ritrovarmi davanti a
te vivo e vegeto? Non sei capace.. sei perfida, ma non all’altezza.. perfino
stordire la dottoressa è stato un gesto idiota..”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Io..”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Tu cosa? Io ti ho addestrato per un motivo.. e non
era questo.. mentre te pianificavi un attacco, io procedevo a sventarlo.. ho
fondato il Fronte di Liberazione di Medora col solo obiettivo di mettere fine a
questi giochetti.. i miei uomini, colleghi che tu hai tradito, stanno
arrestando su Brahara il fratello dell’Ambasciatore Mahdia con quello sciocco
di Maryam..”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Non potete farlo.. non hanno fatto nulla!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“No? Ma che strano.. bah.. vorrà dire che faremo un
buco nell’acqua.. a meno che..”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Adia vide un sorriso perfido fra il suo vecchio
istruttore e la Consigliera della Hope.. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Sì sono d’accordo, Capitano che ne dice andiamo a
vedere come si comportano gli altri con le radiazioni del nucleo?”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Ehi fermi! Che radiazioni??”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">La rossa si girò verso di lei con sguardo solare</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Oh ma non si preoccupi, la lasciamo in buone mani con
la Dottoressa e coi due amici della sicurezza di cui prima le parlavo.. tanto
bravi, quanto solerti nel volersi ingraziare il proprio capo.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Aida scorse nello sguardo della Graahn uno sguardo
assassino</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“NO! NON POTETE!” urlò “Sono protetta dall’immunità
diplomatica!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Fu la volta dell’Ambasciatore a parlare</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“O cara mia, non te l’ho detto? Te l’ho revocata da
stamattina, dopo che la gentilissima Caytlin con il bravo Nassah mi sono venuti
a parlare di uno strano piano per assassinarmi..”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Adia assunse un colorito grigiastro.. “ Ma come??”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Nassah è uno dei migliori agenti operativi che
Brahara possa permettersi.. ai suoi livelli non potrai mai avvicinarti..”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Cap’n?”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Non lo sono più per te.. vai incontro al tuo
destino!” </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4"> </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><b><span style="color:black"><font size="4">USS Hope -
Ponte 5, tubi Jeffereis - 27/12/2398, Ore 20.42</font></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Una volta saputo il piano, a Luna venne da ridere.. il
suo essere mezza Klingon le permise di giustificarsi con Onirak, la terza
moglie di Mahdia, adducendo un colpo di tosse cavernosa come motivazione alla
sua ilarità soffocata.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">L’allocco Nayar nemmeno ci fece caso.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Rodriguez, col passare dei minuti, fece in modo che in
tutta la zona ove erano nascosti i tre, si potessero udire esplosioni, colpi di
phaser, urla, imprecazioni e lamenti dei feriti.. il tutto farcito da intensi e
preoccupanti scambi di informazioni fra lui e Luna.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Quando fu tutto pronto, Rodriguez diede l’allarme</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">=^=Fuggite Luna, scappate! Basta ed i suoi sono stati
respinti.. occorre andare verso la sala macchine ed isolarsi in sicurezza=^=</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Luna grugnì, diede due calci ad una griglia lì vicino
ed uscì allo scoperto, mentre Onirak esclamava tutto il suo sbigottimento di
fronte all’inadeguatezza federale.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Il Fronte di Liberazione di Medora, fino a quel
momento, era stata un’organizzazione politica filosofica, molto poco in arnese
e decisamente con potenzialità belliche sotto standard.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Se erano riusciti ad assaltare la nave federale e
messo in crisi le squadre di sicurezza della USS Hope, stavano diventando un
problema.. non poteva fermarli, senza esporsi.. e, anche rivelando i propri
piani, avrebbe prima dovuto contattare i propri alleati su Medora per far sì
che invitassero il Fronte ad unirsi a loro.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Doveva mantenere, forzatamente, un basso profilo,
almeno fino a quando aveva Nayar al suo fianco pronto ad immolarsi.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">La timoniera della Hope li condusse attraverso un
dedalo di corridoi, alcuni intonsi, altri macchiati dai segni della lotta senza
quartiere.. sangue.. residui di esplosioni e tracce di phaser.. non v’erano
corpi, ma Onirak se ne disinteressò.. col teletrasporto, i feriti potevano
essere evacuati seduta stante da entrambe le parti in lotta.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Dopo qualche minuto, la folle corsa verso la sala
macchine ebbe fine.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Una volta entrati, due membri delle squadre di
sicurezza fecero scattare le pesanti porte in duracciaio, mentre dall’esterno
parevano arrivare colpi ed urla di rabbia all’indirizzo dei fuggiaschi.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Oh finalmente Jones! Eravamo in pensiero”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Il bel volto di Xyr era annerito e sembrava ammaccato,
come se avesse preso parte ad un terribile scontro senza quartiere. Accanto a
lei l’enorme Brahariano di nome Yander ed il guardiamarina della sicurezza di
nome Ryni.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Come l’Andoriana, anche loro recavano segni dello
scontro, bruciature e fasciature praticate alla bell’è meglio.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Prima ancora che Onirak potesse chieder loro conto di
ciò che stava succedendo, arrivò trafelato Doohan</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Che succede ingegnere capo?”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Un guaio! Un enorme guaio!” esclamò James</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Come se ne avessimo pochi! Insomma parli! Risponda al
suo Primo Ufficiale” sbottò Onirak, mentre Nayar si prodigava immediatamente a
strattonare Doohan come se ciò servisse a farlo esprimere prima</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Abbiamo scoperto la causa di tutte le anomalie a
bordo! Abbiamo una perdita di radiazioni del nucleo!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“O dei! Siamo spacciati!” esclamò Luna fingendo al
massimo delle proprie capacità</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Jones! Contegno!” ordinò seria Xyr, ma non meno
divertita della Klingon</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Ecco perché qua fa un diavolo di caldo! Aprite quelle
dannate porte!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Non è possibile” mugugnò una delle due guardie
“abbiamo sparato ai dispositivi per permetterne la chiusura d’emergenza”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Dannati idioti! Che possiate essere maledetti!
Scendete a patti col Fronte di Liberazione di Medora! Arrendetevi e fateci
evacuare da questa nave maledetta!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Si calmi!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Calma un corno! Nayar apri quelle dannate porte!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Ripeto, signora si calmi.. le radiazioni di cui parlo
non sono dannose per noi.. ma emanano irradiazioni energetiche che causano il
malfunzionamento di molte apparecchiature elettriche a bordo.. ed è ciò che
causa i nostri problemi a mantenere la curvatura!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Onirak parve tranquillizzarsi per un attimo</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Fortunatamente a bordo abbiamo quasi tutti i sistemi
ridondanti quindi non dovremmo avere problemi col supporto vitale.. certo farà
caldo, ma ci permetterà di respirare senza problemi di sorta.. ed anche le
altre funzioni essenziali della nave sono pressoché garantite.. certo non
immuni da qualche inconveniente.. diversa cosa è la curvatura ovviamente, così
come tutto ciò che a bordo è dotato di una propria carica energetica”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Onirak parve riaccendersi come una molla impazzita</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Che cosa ha detto?”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Come scusi?”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Nayar apri quelle porte! Fosse l’ultima cosa che fai!
Subito!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Ma no, signora, forse è meglio che la sua guardia
restasse accanto a lei..” esclamò Luna provocatoriamente</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Giusto.. tenere vicini chi si ama” interloquì Yander
sardonico</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Senti grande, grosso bestione! Sei Brahariano! Esigo
rispetto! Io per te sono e sarò sempre Onirak la”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“.. la terza moglie del grande ambasciatore Mahdia,
figlio del compianto..” continuò Nayar come un mantra</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Ma piantala tu! Apri le porte! E stai lontano da me
finché non l’hai fatto!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Come?? E come farò a proteggerti mia signora?”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Fai ciò che ti ho detto! Stai lontano da me!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Non posso, mia amata”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“ZITTO IDIOTA!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Non posso più stare zitto, probabilmente non usciremo
vivi da questa nave.. tutti devono sapere che noi ci amiamo!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“La Regina di Brahara non può amare un cretino come
te! Stammi lontano tu con quel maledetto pugnale! E voi, che aspettate?
Contattate gli assalitori.. dite loro che la guerra continuerà basta che mi
facciano fare una chiamata ai miei contatti su Medora!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">=^=Fine simulazione=^= la voce atona di Hope fece la
sua comparsa, mentre tutto si normalizzò nel giro di pochi istanti.. il tempo
necessario affinché si aprissero le porte e facesse il loro ingresso in sala
macchine il Capitano Bueller.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Al suo fianco aveva Mahdia e Caytlin.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Alle loro spalle, Onirak riconobbe subito quello che
per anni era stato uno dei più leali servitori del suo pianeta.. nessuno sapeva
come si chiamasse, ma per i suoi uomini era Cap’n.. comandante in capo dei
servizi di sicurezza ed intelligence.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Capì di essere eufemisticamente fottuta.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">I suoi sogni di gloria erano stati distrutti da un
gruppetto di ragazzini.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Con un ultimo gesto folle, scattò verso Nayar
strappandogli di dosso il pugnale.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Quest’ultimo, pensando che l’amata tentasse un
suicidio, si frappose fra la donna e la lama in una concitata colluttazione..</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">“Lasciami idiota! LASCIAMI!!” strillava Onirak
tentando di attivare la tossina fino a che non le arrivò un pesante manrovescio
sul viso dal suo giovane amante che la fece volare a terra</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Nayar era furibondo.. il comportamento della donna che
amava in quel momento era per lui fonte di dolore ed aggressività.. le avrebbe
fatto capire chi comandava una volta rimasti soli.. l’avrebbe presa a cinghiate
ed obbligata a rispettarlo..</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Del tutto dimentico di chi fosse lui e chi fosse lei,
di dove si trovassero, Nayar stava per partire alla carica quando si trovò Luna
davanti pronta alla lotta. Prima che potesse dire qualcosa, sentì la punta di
un phaser appoggiarsi alla nuca mentre gli arrivava perentorio l’invito di Xyr
a mollare il pugnale e consegnarlo a Doohan.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4"> </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><b><span style="color:black"><font size="4">USS Hope –
Alloggi Delegazione Brahariana - 28/12/2398, Ore 06.35</font></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Mahdia aveva trascorso la nottata insonne.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">L’equipaggio federale aveva sventato il piano di suo
fratello di sbarazzarsi di lui, così come quello della sua terza moglie.. non
poteva contare sulla figlia Aisha, troppo stupida, né su Maryam, troppo
idiota.. senza contare che col passare degli anni, gli era ben chiaro che il
figlio assomigliasse fin troppo al fratello per non capire che Emilah l’aveva
tradito.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Gli restava giusto Uriah.. amica fedele prima che
moglie devota.. l’avrebbe seguito su Medora e si sarebbe fatta uccidere al suo
fianco, lui lo sapeva. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Certo, con la valigetta di Ridan messa in sicurezza, i
fondamentalisti di Medora avrebbero dovuto usare altri stratagemmi per
ammazzarlo, ma presto o tardi ci sarebbero riusciti.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Il Capitano Bueller gli aveva comunicato che l’avrebbe
aspettato in plancia alle otto del mattino per sapere se continuare la loro
rotta o se tornare indietro.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Una scelta che per lui era facile.. non poteva
arrendersi.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Ma Uriah era incinta.. non gli aveva detto nulla, ma
ne riconosceva i sintomi.. come avrebbe potuto metterla in pericolo? Lei non
l’avrebbe mai lasciato solo.. ma il figlio o la figlia che portava in grembo
che colpa ne aveva di quella guerra? </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;line-height:normal;font-family:Calibri,sans-serif"><span style="color:black"><font size="4">Avrebbe dovuto parlarne con la Consigliera Caytlin?
L’aveva vista confabulare con Cap’n e Nassah.. assieme a quel povero Rest
assillato da Aisha.. quei quattro avevano un piano.. sì, ma quale?</font></span></p><div><div dir="ltr" class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature"><div dir="ltr"><p class="MsoNormal"><br>
========================<br>
Tenente JG Caytlin<br>
Consigliere<br>
USS Hope NCC-25122<br>
========================<br></p></div></div></div></div></div>