<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>
<div>Scusate il ritardo, ho avuto una settimana difficile.</div>
<div>Brano molto godibile e ben fatto. Però che diavolo, avevamo lasciato Basta e la Graahn che si baciavano e hanno di nuovo litigato?</div>
<div>E secondo me nel finale mancano Bueller e Rodriguez che alzano la mano :)</div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Thursday, October 24, 2019 at 11:20 AM<br/>
<b>From:</b> "Bryn Lwellelyn" <bryn.lwellelyn@gmail.com><br/>
<b>To:</b> "USS Hope" <stml17@gioco.net><br/>
<b>Subject:</b> [Stml17] [14.04 – Graahn – Una nuova pista]</div>
<div name="quoted-content">
<div>
<div>Ecco il mio brano. Visto che puntualité? <br/>
<br/>
------------------------------<br/>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p style="text-align: justify;"><b><span>TOOL III, Colonia Tahzot - Ubicazione sconosciuta - 20/08/2399, 5.43</span></b></p>
<p style="text-align: justify;"><b><span> </span></b></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">L’andoriano che si teneva sempre in disparte era la chiave per destabilizzare l’intero gruppo e la Lennox lo sapeva. Solo che non aveva ancora idea di come usare quell’informazione a suo vantaggio.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">L’idea di una fuga era impraticabile, questo ormai lo aveva capito. Le avevano coperto il volto quando l’avevano portata in quel posto, ma aveva capito da qualche brandello di conversazione e dalla generale atmosfera del luogo che dovevano essere da qualche parte sotto terra. Molto sotto terra. Era persino possibile che l’unica via per entrare e uscire fosse il teletrasporto con cui l’avevano portata lì sotto. L’idea di una fuga per lei sola, magari con degli inseguitori alle calcagna, era impensabile.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">In un certo senso, era anche meglio. Non aveva più l’età per certe cose.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Questo non significava tuttavia che dovesse rimanere con le mani in mano. Doveva solo puntare su una strategia più a lungo termine.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Non aveva idea di come stessero andando le indagini, ma sapeva da quello che le avevano detto i suoi ospiti che il clima della colonia era piuttosto chiuso. Poteva quindi supporre che Strauss, i ragazzi e chiunque avessero inviato ad indagare, non stessero ricevendo un entusiastico sostegno. Tuttavia non si sarebbero lasciati scoraggiare. Strauss poteva essere un paranoico che aveva quasi mandato a monte la sua stessa carriera, ma dopo tanti anni era certa di una cosa: non l’avrebbe abbandonata.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">I suoi carcerieri non avevano manifestato alcun tipo di ansia al di là del normale stato d’animo associato alla situazione, quindi si poteva supporre che al momento non si sentissero in pericolo. </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Forse non poteva fuggire da sé, ma avrebbe potuto cercare di minare la coesione dei suoi rapitori dall’interno, spingerli a fare un passo falso. Non era forse la strategia più efficace ma era l’unica che al momento era in grado di mettere in atto.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Per questo aveva puntato sull’andoriano.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">I fanatici sono impermeabili a qualunque tentativo di ragionare, ne aveva incontrati diversi nella sua carriera e lo sapeva bene. Non importava quale fosse la causa del loro fanatismo, tirando le somme erano tutti uguali. I tizi che l’avevano rapita non facevano eccezione.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">L’andoriano invece sì.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Quali che fossero le motivazioni a spingerlo, non erano quelle del resto della combriccola. Questa differenza tra lui e gli altri in qualche modo gli era causa di grande frustrazione. Se fosse riuscita a sfruttare questa differenza, forse sarebbe riuscita ad ottenere qualcosa.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Si appoggiò con noncuranza alla fredda parete di pietra della sua cella e smangiucchiò distrattamente un pezzetto dell’insipida focaccina che le avevano spacciato per pranzo. Il ragazzo era di guardia alla sua cella. Armeggiava con un qualche componente elettronico sul rozzo tavolo di legno e sbuffava ogni volta che questo emetteva una scintilla. Non aveva idea di cosa stesse facendo e nemmeno le interessava. </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Ora ti fanno fare anche l’elettricista?” gli domandò senza voltarsi.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">L’andoriano si irrigidì appena, ma non rispose.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Sai pensavo che tra questi idioti, avrebbero trovato qualcun altro per farmi la guardia. O ti sei offerto volontario?”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Taci, donna.”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“No, immagino di no. E’ un lavoro noioso, no? Fare la guardia a una donna di mezza età in una prigione di pietra. Anche uno scimpanzé avrebbe potuto farlo.”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Taci!”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">A quanto pare quel tizio era anche irascibile. Tanto meglio. “Dev’essere per questo che hanno messo te di guardia. Non sembra che ti apprezzino molto.”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Il ragazzo ebbe uno scatto e si alzò, puntando un’arma nella sua direzione. “Ti ho detto di tacere,” sibilò.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">La Lennox lo fissò per qualche istante, ne valutò la reazione decisamente eccessiva, mentre lui tornava a sedersi.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Eppure, qui dentro sembri quello con più cervello… ma immagino che la causa valga anche questo...”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">L’andoriano fece per scattare in piedi di nuovo, ma qualunque fosse la sua intenzione, si bloccò alla vista del bajoriano appena entrato.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Il capo ti vuole. Vedi di muoverti,” lo apostrofò.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Il ragazzo se ne andò, arrabbiato tanto con lei quanto con il suo compare.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Quest’ultimo fece passare lo sguardo tra i due per un istante prima di domandare: “Che diavolo succede qui?”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Niente,” rispose la Lennox con un sorriso.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p style="text-align: justify;"><b><span>USS Hope – Ufficio dell’ Ufficiale Medico Capo – 20/08/2399, ore 10.12</span></b></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Melanne incrociò le dita sul piano della scrivania e sorrise ampiamente a Caytlin. L’altra, seduta su una delle poltroncine di fronte, pareva in egual misura perplessa e soddisfatta.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Sei sicura che vuoi che venga anche Doohan? Forse sarebbe meglio che ci facessimo accompagnare da uno dei ragazzi della sicurezza.”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Credi che ci siano dei rischi?”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“No, credo di no, dopotutto è pieno giorno e il luogo che ho scelto è praticamente in centro. Ma non vorrei che James attirasse altre attenzioni indesiderate.”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“In un certo senso sarebbe tutto più realistico. I ragazzi della sicurezza non sono cattivi ma sono un po’, come dire, ingessati, ecco. Dopotutto, lavorano sotto Lon e Rest, non è che gli si possa dar torto.”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Ok,” disse lentamente la rossa risiana, osservandola un po’ stranita. </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Perfetto, ci vediamo tra due ore, allora.”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Sì.” Caytlin si spostò leggermente sulla poltroncina, mettendosi più comoda. “Melanne, tu sai che se c’è qualche problema me ne puoi parlare, vero?”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Certo, perché me lo dici?”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Oh, perché tu lo sappia.”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">In verità la sua non era stata una visita del tutto casuale. Caytlin era decisamente abile nel suo lavoro e nel tempo aveva scoperto che il miglior modo di venire a conoscenza di potenziali problemi prima che diventassero tali era tenere le orecchie bene aperte. La nave è piccola e la gente mormora o una cosa del genere.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Se c’era un pettegolezzo che valeva la pena conoscere, prima o poi lo avrebbero saputo tutti e lei un po’ prima di tutti gli altri. In più si era fatta buoni amici in quasi tutti i dipartimenti della nave.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Voci correvano in merito alla loro ultima visita alla colonia. Pareva che dopo il rientro, Basta fosse stato visto far visita alla Graahn nel suo ufficio con umore più che tempestoso. Molto più del solito almeno. C’era stata una qualche discussione, si poteva presumere, perché Lon era stato letteralmente sbattuto fuori dall’ufficio. Melanne si era chiusa dentro e aveva cominciato a registrare un diario personale che era passato rapidamente dallo standard federale agli improperi in trill stretto. </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Il fatto di non parlare il trill non aveva impedito ad una delle infermiere di stare con l’orecchio appiccicato alla porta, pareva. D’altra parte, i pettegolezzi su Basta e la Graahn erano i preferiti tra i romantici a bordo, subito dopo quelli tra Rest e Xyr o Bueller e Xyr, a seconda del caso.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Ora Caytlin sospettava – e non sapeva quanto avesse ragione – che il portarsi Doohan a farsi un giro fosse un tentativo da parte di Melanne di mostrare a Lon in quali abissi può sprofondare una donna per amor di vendetta. </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Per curiosità, premesso che condivido abbastanza la tua idea, qual è il vero motivo per cui vuoi portarti Doohan invece di un addetto alla sicurezza?”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Beh, avevo pensato di portare qualcuno della sicurezza. Ma, partendo dal presupposto che non ci siano rischi, beh…”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Sì?” la incoraggiò il consigliere.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Credo che Lon si arrabbierà di più così,” ammise candidamente la Graahn.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p style="text-align: justify;"><b><span>USS Hope – Ufficio del Primo Ufficiale – 20/08/2399 – Ore 13.22</span></b></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Non ho capito bene… chi sarebbe questo tizio?”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Non ci ha fornito i documenti…”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“… e a dir la verità è stato molto attento a non farsi vedere in faccia…” si inserì Melanne.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Esatto… ma ha detto di avere delle informazioni sul delitto della villetta,” concluse Caytlin.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Non capisco,” disse Xyr, le antenne che si piegavano in avanti dandole un cipiglio vagamente inquisitorio, “credevo che foste scesi in pieno giorno in un locale pubblico, come avete fatto a parlarci senza vederlo in faccia?”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Il locale era molto affollato per via dell’ora di pranzo e lui ci ha fatto avere un padd tramire una cameriera,” rispose Caytlin.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Allora la cameriera lo avrà visto in faccia, giusto?”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Ce l’ha indicato mentre stava uscendo. Non siamo riusciti a vederlo in faccia. Le abbiamo chiesto di descrivercelo, però.”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“E lei?”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“A parte che si tratta di un Bajoriano, niente. Diciamo che era un po’ distratta.”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Da cosa?” chiese Bueller.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Da lui,” concluse Melanne indicando con un gesto del capo un imbarazzatissimo Doohan. </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Per un momento nell’ufficio calò il silenzio. Doohan sembrava uno pronto a bollire nella sua stessa divisa, Caytlin e la Graahn sembravano tanto dubbiose quanto eccitate dalla novità.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Xyr era impassibile come sempre. Bueller non sapeva che pensare.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Avrebbe potuto essere una buona pista come un qualche genere di sotterfugio, un ricatto, un mitomane o anche uno scherzo. Era certo che Rest avrebbe potuto calcolare l’esatta probabilità alla terza cifra decimale, ma francamente non pensava che glielo avrebbe chiesto.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Quindi vorrebbe un incontro?”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Caytlin annuì, facendo scivolare il padd sulla scrivania verso Bueller. “Per fornirci le informazioni di cui è in possesso.”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Ha chiesto un pagamento?” domandò Xyr.</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“No, o almeno qui non lo dice.”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Allora le sue motivazioni non riguardano un guadagno diretto.”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Quindi cosa vuole?”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Bueller sembrò riflettere per un momento. “E’ possibile che abbia visto due belle ragazze e…”</span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Xyr si voltò verso di lui stringendo gli occhi. “Chi mai inventerebbe una cosa del genere solo per un approccio romantico?”</span></p>
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Capitano Ferris Bueller<br/>
USS Hope - NCC-25122<br/>
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www.starfleetitaly.it/hope<br/>
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Ma questa storia dell'idolo è una cosa diffusa o solo tra le donne? F. Bueller (Xyr - 03.14 - Scacco matto)</div></div></body></html>