[stml19] Imbarchi Squiretaker e Cooper - Teaser - 12.0 - Guerra Batteriologica
Ivana Minati
ivana.minati a gmail.com
Mer 3 Set 2014 19:45:46 CEST
Ottimo teaser! Mi sembra davvero una bella introduzione
Ivana
Il 03/ago/2014 22:29 "Vanessa Reis Squirtaker" <
vanessa_reis_squirtaker a outlook.it> ha scritto:
>
>
> ** SOL III – Ammiragliato – 9 luglio 2394 ***
> =================================
>
> L’ennesima riunione in Ammiragliato avrebbe avuto inizio da lì a poco..
> mentre percorreva a passi veloci i corridoi della struttura, Julia Reis
> Squiretaker si sentiva uno straccio: solo due ore prima, ancora una volta,
> per quella che le pareva essere la milionesima commissione, aveva dovuto
> spiegare cosa era successo sulla USS Chimaera. Ora avrebbe dovuto fare un
> nuovo resoconto.
> Subito dopo la promozione era stata messa a terra e a disposizione in
> attesa di ricevere i primi rapporti dal centro Vulcaniano che si occupava
> di investigare sulla pericolosità delle armi trovate.
>
> Quello che l’equipaggio della USS Chimaera aveva scambiato per delle
> semplici scorie su dei detriti spaziali, si era infatti trasformato in un
> importante ritrovamento di quelle che sembravano essere i resti di
> misteriose quanto micidiali armi da guerra batteriologica.
> Tali armi erano state immediatamente trasportate su una stazione spaziale
> vulcaniana per essere studiate ed analizzate, lei stessa aveva fatto parte
> del gruppo incaricato di mettere in sicurezza l’intera stazione.. un lavoro
> a suo parere estremamente inutile data la pericolosità di quel virus.
> L’unico modo per essere al sicuro da quell’arma era distruggerne ogni resto.
> Ma alla Flotta sembrava non interessare il suo parere ed alla fine
> l’avevano rimandata sulla Terra per “rispondere ad alcune domande”..
>
> I primi report, le prime indiscrezioni, i rapporti formali e non, i pareri
> ufficiosi ed ufficiali non avevano tardato ad arrivare e puntualmente Julia
> veniva convocata e con lei buona parte degli ufficiali della USS Chimaera.
> Si assisteva a estenuanti riunioni e ricostruzioni, in cui esperti di vari
> campi e specie facevano a gara per estrapolare frammenti di verità.. e
> decine di occhi la scrutavano come se aspettassero da lei qualcosa: un
> qualcosa che lei non poteva fornire loro. Non era mai stata un genio dal
> punto di vista scientifico o ingegneristico.. erano loro gli esperti.. lei
> era solo una dottoressa ed una insegnante..
> Il sentimento di Julia verso queste convocazioni da un’iniziale voglia di
> aiutare corredata da una gran passione nello spiegare dettagliatamente i
> vari passaggi che l’avevano portata a debellare la situazione di crisi,
> era passato ad un crescente fastidio.. Ed ora il livello di sopportazione
> era quasi esaurito. Non riusciva quasi a dormire la notte.. più volte s’era
> vista piombare sull’uscio del suo appartamento messi dell’ammiragliato con
> l’incarico urgente di portarla via con loro.
> Si sentiva sola a combattere contro la burocrazia, come una novella Don
> Chishotte contro i mulini a vento.. i genitori erano lontani, la nonna
> dispersa chissà dove in uno dei suoi viaggi misteriosi, gli amici non
> potevano far molto per alleviare il suo stato psicofisico che pareva sempre
> più orientato ad un’inclinazione depressiva.. doveva fare qualcosa.
> Liberarsi da quelle catene.
> Sapeva che la USS Wayfarer era ad Utopia Planitia ed aveva un posto
> vacante come Responsabile Medico: a maggio aveva avuto modo di scambiare
> due chiacchiere con la Dottoressa Spini. La Vulcaniana aveva richiesto di
> essere messa a terra e per caso si erano ritrovate entrambe in attesa in
> Ammiragliato.
> Avevano avuto modo di parlarsi per una mezz’ora, poco meno, e Julia aveva
> immediatamente annotato a mente la disponibilità di una nuova assegnazione,
> facendone richiesta appena possibile.
> Richiesta che era stata congelata, come la sua vita e la sua carriera, in
> attesa di una risposta che sarebbe potuta non arrivare mai.
> Preceduta da un guardiamarina della sezione comando fu introdotta in una
> sala dell’Ammiragliato. Luminosa, fin troppo, con un grande tavolo disposto
> a ferro di cavallo in acciaio e vetro.. seduti al tavolo poteva scorgere
> alcune figure già conosciute.. il vice ammiraglio Rogers, qualche
> contrammiraglio, altri dottori e vari esperti..
> In piedi c’era un Tenente Comandante della Sezione Scientifica, molto alto
> dai capelli crespi e dalla lunga barba castana. Non pareva essere a suo
> agio in quell’assise, ma l’occhiata glaciale che sprizzarono i suoi occhi
> azzurri nei confronti della neo arrivata furono la prova. Non gli piaceva
> essere dov’era e tanto meno voleva essere interrotto.
>
> Cooper sbuffò infastidito per l'ulteriore entrata dell'ennesima persona in
> ritardo, per l'incapacità degli ufficiali presenti nella sala di capire la
> differenza fra un elettrone e un protone, per la gamba che gli faceva un
> male cane come ogni volta che si irritava con qualcuno - praticamente
> sempre - e per dover ripetere - di nuovo - l'ovvietà della cosa: in base
> alle informazioni in possesso della Flotta quelle armi erano dannatamente
> pericolose. Punto... non c'erano chiacchiere, non c'erano supposizioni.
> L'Ammiraglio Crom, che lo aveva tirato fuori dal suo rifugio dorato, lo
> guardava con quel suo sguardo sornione e quel sorriso denobulano che lo
> faceva tanto irritare... diavolo persino il colore delle pareti lo stavano
> facendo irritare.
>
> "Quindi lei sostiene che quei sistemi d'arma non siano stati stoccati in
> maniera sicura?" chiese un civile molto probabilmente un qualche politico
> "La vede quella biondina che è appena entrata?" chiese Gregory al
> fastidioso essere "Bene, i suoi sistemi d'arma sono stoccati in maniera
> sicura in quella divisa attillata... e per quanto siano due bei sistemi
> d'arma di gran lunga più interessanti da studiare, non riuscirebbero mai a
> reggere il confronto col patogeno che ci avete fatto stoccare su una
> stupida stazione spaziale!"
>
> Andata, c'era da aspettarselo... come poteva pensare l'ammiraglio Crom che
> mettere lui davanti a questa manica di idioti potesse andare a finire in
> maniera diversa da così?
>
> "Comandante è impazzito?" chiesero in simultanea due terzi degli astanti
> "Impazzito io? Solo perché ritengo stupida una persona che mi chiede cose
> banali? Quelle cose hanno quasi ammazzato l'intero equipaggio della USS
> Chimaera e solo un gran bel culo ha impedito a tutti di rimanerci secchi!
> Quelle cose vanno distrutte e non stoccate... oppure può sempre andare alla
> stazione e dare una sniffatina" terminò Cooper prima di allontanarsi dal
> centro della sala in subbuglio con passo dolorante.
>
> Julia non poteva non essere d'accordo con lui su quello che aveva detto,
> anche secondo lei quelle armi erano troppo pericolose, ma si sentiva
> sminuita per il suo lavoro. 'Un colpo di culo l'aveva chiamato', ma lei non
> lo riteneva tale ricordando le ore insonni a studiare i casi e le persone
> che morivano attorno a lei... trovava la cosa estremamente irritante!
>
> Si alzò infastidita piazzandosi davanti all'ufficiale scientifico che si
> era seduto il più lontano possibile dall'assemblea e, per i successivi
> dieci minuti sciorinò dati su dati, raccontando per filo e per segno tutto
> quello che aveva vissuto in quei giorni e terminando con "e quindi mio caro
> Comandante posso assicurarle che non è stata fortuna!"
> "Non ho mai detto che si trattasse di fortuna..." rispose lui senza
> staccare gli occhi dal suo dpad con l'atteggiamento di uno che non ha
> seguito una sola parola di quello che aveva appena detto.
> "Ho una memoria perfetta, ha detto: '...e solo un gran bel culo ha
> impedito a tutti di rimanerci secchi!'"
> "Quale è il suo nome?" chiese lui abbassando il pad e solo in quel momento
> Julia video che non stava lavorando ma giocando a qualche stupido giochino.
> "Julia Reis Squiretaker... Comandante Squiretaker per lei!"
> "Bene Comandante, non conoscendo il suo nome ho fatto come faccio sempre,
> do i nomi alle persone a seconda delle cose che attraggono la mia
> attenzione... se vuole posso sostituire 'gran bel culo' con Julia Reis
> Squiretaker"
>
> Cooper si avviò verso l'uscita della sala zoppicando "Ciò non toglie che
> lei abbia un bel culo!" disse infine facendo girare tutti nella sua
> direzione e lasciandola li imbambolata ed arrossire.
>
> Mentre nella sala risuonavano nuovamente vibranti proteste, Cooper
> mentalmente si gustava la scena senza voltarsi.. tutti a sbraitare contro
> di lui ed il contrammiraglio Crom costretto a sedare gli animi. ‘Ben ti
> sta, sei tu che hai voluto portarmi qui.. tu che hai voluto la mia presenza
> a questa riunione.. ora divertiti’.
> Sorridendo al pensiero, Cooper quasi non si accorse che la porta della
> sala era leggermente aperta, finché non vide due occhi brillare nella semi
> oscurità del corridoio riflettendo la luce che proveniva dalla
> luminosissima stanza che stava lasciando.
> Erano due occhi azzurri incastonati in un viso che aveva un qualcosa di
> famigliare: un viso di una persona anziana lo si percepiva dalle rughe, ma
> l’espressione del volto era dura, tipico di una persona ancora decisa e
> volitiva.
> All’improvviso la porta di spalancò e corse dentro un cane che si
> precipitò festante verso la bionda dottoressa ancora in piedi in mezzo alla
> sala.
> L’entrata improvvisa dell’animale portò Cooper a voltarsi scontrandosi con
> lo sguardo del Comandante Squiretaker. Due occhi azzurri. Si rivoltò verso
> la porta. Gli stessi occhi azzurri! Su un uniforme di grado ben più
> elevato..
> “Ma che diavolo” esclamò Cooper
> “Silenzio essere insolente! E si sieda senza fiatare ancora o le assicuro
> che finisce ad insegnare in una scuola affollatissima visto che appare
> ovvio quanto lei ami molto le persone”
> Il tono di voce era deciso, duro, un po’ roco segno dell’età, e
> soprattutto caratterizzato da un rumore.. quasi un sibilo nel pronunciare
> le ‘s’…
> ‘ Curiosa come cosa ’ pensò Cooper che però, ripresosi dalla sorpresa, ben
> lungi dal voler obbedire si limitò ad un laconico:
> “Spiacente, ma non credo ne abbia il potere.. la sua uniforme indica che è
> a riposo.. e non ha più queste prerogative, Signora!”
> Il chiamarla signora era un atto irriverente per saggiarne la reazione che
> non tardò ad arrivare: in un lampo di secondo Cooper si trovò un bastone di
> strana fattura appoggiato con un certo grado di forza contro il pomo
> d’Adamo..
> “Torni al suo posto in silenzio. ORA!”
> Il tono era perentorio ed alle spalle nella neo arrivata si
> materializzarono i suoi accompagnatori: un vulcaniano che si limitò ad
> inarcare un sopracciglio per manifestare la sua disapprovazione in quel
> contesto così intriso d’emozioni non contenute, un deltano ed un risiano
> entrambi alti poco più di Cooper e decisamente più muscolosi, ed infine
> l’Ammiraglio Santiago accompagnato da alcuni ufficiali del suo staff.
> All’apparire dell’Ammiraglio, ad un ordine di Crom, l’intera sala si mise
> sugli attenti.. e a Cooper non rimase altro che riprendere il suo posto.
> Dopo qualche secondo di assoluto silenzio, l’Ammiraglio decise di ordinare
> il riposo, prima di guadagnare il centro della sala.
> Scrutò i presenti a lungo sostenendo i loro sguardi poi esordì
> rivolgendosi al contrammiraglio Crom ed al vice ammiraglio Rogers.
> “Entrambi conoscete una delle persone che è entrata in questa sala con
> me.. fa parte di questa Flotta Stellare quando entrambi eravate ancora
> cadetti.. si era presa uno dei suoi periodi sabbatici di riposo vista la
> sua età, ma sono riuscito a rintracciarla e grazie alla nostra amicizia a
> convincerla ad aiutarci in gran segreto.. è di ritorno dalla stazione
> Vulcan ove abbiamo stoccato il patogeno che ha colpito la USS Chimaera.
> Vuole continuare lei dottor Vade?” continuò rivolgendosi al vulcaniano.
> “Grazie ammiraglio, quello che a rigor di logica appariva impossibile, è
> successo. Usando procedure che definirei inusuali, sperimentali ed
> azzardate, ma devo a malincuore riconoscere come efficaci allo stato
> pratico, la dottoressa Vanessa Reis Squiretaker è riuscita ad isolare parte
> del patogeno e questo ci ha portati a concludere che l’arma ritrovata non è
> tale ma è un sistema di difesa. Difesa da chi o da cosa, in che modo
> funzioni o da chi sia stata approntata non lo sappiamo e ci potrebbero
> volere mesi.”
> “Grazie..” riprese a parlare l’Ammiraglio “è pertanto evidente signori che
> dobbiamo riformulare le nostre convinzioni.. decreto l’immediato stop a
> tutte le procedure e riunioni ancora in programma.. sono inutili e
> costringono del valido personale a terra”.
> “Tutti voi qui presenti aggiornerete i miei ospiti su quanto finora
> riscontrato e vi accorderete con loro per la nuova strategia da seguire..
> dispongo inoltre l’imbarco del Comandante Cooper e del Comandante
> Squiretaker sulla USS Wayfarer.. ho già diramato gli ordini per il vostro
> trasbordo ad Utopia Planitia”.
> “Comandante Squiretaker le accordo qualche ora di permesso per stare con
> sua nonna.. utilizzi questo tempo per ritrovare le motivazioni che può aver
> perso in questi mesi passati a terra e per aggiornarla dettagliatamente su
> quanto successo nella sua ultima missione.. A tal proposito ci tengo
> nuovamente a confermale la mia stima per l’ottimo lavoro svolto sulla USS
> Chimaera”.
> “Comandante Cooper ho già avvertito il Capitano Kiron del suo modo di
> fare.. non ho dubbi sulle sue capacità intellettuali e sulla bontà delle
> sue intuizioni in campo scientifico.. ma le posso assicurare che Kiron è
> una persona risoluta e determinata e che non tollererà comportamenti non
> consoni ad un ufficiale della Flotta Stellare come quello a cui ho
> assistito poco fa.. Ogni richiamo verrà inserito nel suo ruolino di
> servizio, quindi rispetti il lavoro altrui ed il loro grado gerarchico o la
> farò sbarcare alla prima occasione utile e non la manderò in qualche
> sperduto eremo dove si possa sentire a suo agio.. spero di essere stato
> chiaro! La riunione è terminata, potete andare”
>
> Nessuno proferì parola, ben conoscendo il carattere dell'ammiraglio
> Santiago, si limitarono ad alzarsi ed uscire dopo aver raccolto la loro
> attrezzatura e, nel caso del contrammiraglio Crom, ad afferrare Cooper per
> il braccio e trascinarlo via con se non prima che questi con un sorrisetto
> salutasse con un "alla prossima nonna!" la prodigiosa dottoressa che aveva
> salvato dalla noia i suoi prossimi dieci anni di vita.
> "Sapevo di poter contare su di te per creare un po' di subbuglio... è
> stato divertente!" sghignazzò Crom
> "Il tuo umorismo è pari alla mia empatia... insomma noi siamo mesi che vi
> diciamo che quella roba è pericolosa e voi fate orecchie da mercante,
> arriva la nonna e voi chiudete tutto. La cosa è fastidiosa!" commentò
> Gregory
> "Quella donna è una delle più incredibili esperte di medicina che io abbia
> conosciuto... e sua nipote si sta dimostrando alla sua altezza. Non hai
> idea di quello che ha fatto per trovare un vaccino per l'equipaggio della
> sua nave!"
> "Si che ne ho idea, ho letto tutto il suo lavoro" commentò Gregory
> sventolando un secondo dpad che teneva sotto quello con cui giocava "e non
> è stato un colpo di fortuna... quella ragazza è veramente in gamba! Come
> tutti quelli della Wayfarer... ho letto anche i rapporti delle loro
> missioni"
> "Oddio Gregory Cooper che fa complimenti ad altre persone! Adesso che ho
> sentito questo potrò morire in pace..."
> "Questa mi sembra un ottima idea!" sbuffò infastidito lui
>
>
> *** Navetta Virgilio – 19 luglio 2394 - ore 8:35 ***
> =====================================
>
> "Guarda! Si intravede la Wayfarer?" chiese lei a Gregory guardando dal
> finestrino della navetta per osservare i cantieri di Utopia Planitia
> "Uhmp..." rispose con voce piatta lui continuando a giocare col dpad
> "Mi vuoi prestare attenzione? Dovremmo convivere sulla stessa nave il
> minimo che tu possa fare è instaurare un minimo di rapporto con le persone
> che lavoreranno con te!" sbuffò Julia irritata anche se divertita da
> quell'impossibile essere
> "La prossima volta che cerchi di ottenere la mia attenzione indossa
> qualcosa di sexy, per esempio dei jeans attillati!" commentò lui ricevendo
> in risposta una gomitata
> "I prossimi anni con te saranno un inferno..."
>
>
> *** USS Wayfarer - sala riunioni – 19 luglio 2394 - ore 9.25 ***
> ================================================
>
> "...quindi la situazione attuale, e fra parentesi la nostra prossima
> missione è la seguente." il Capitano Kyron guardò i suoi ufficiali e in
> particolarm modo i due nuovi arrivati. La dottoressa Squiretaker lo
> guardava determinata e attenta, la sua espressione era quella di una donna
> determinata e piena di risorse... sarebbe mancata a tutti la dottoressa
> Spini e sua figlia ma doveva ammettere che la nuova 'assunta' gli dava una
> buona impressione.
> Poi passò a guardare il dottor Cooper e fu certo che l'assenza del folle
> dottor Who si sarebbe fatta sentire... nel bene o nel male. Quell'uomo, a
> detta dell'ammiraglio Crom, era un genio, sapeva di esserlo e avrebbe fatto
> in modo che tutti sulla nave si pentissero amaramente di averlo a bordo.
> Detto questo aveva anche precisato che nessuno avrebbe potuto essere più
> adatto di lui in quel ruolo.
> Kyron aveva avuto modo di parlarci solo per alcuni minuti prima che la
> riunione iniziasse... era parso subito cinico e materialista ma il capitano
> della Wayfarer non si era fatto fregare. Era chiaro che lo stesse mettendo
> alla prova, vedere i limiti che poteva raggiungere e se possibile
> superarli. Certo ci sarebbe stato da combattere ogni giorno con quell'uomo,
> almeno finchè non avesse dimostrato la sua forza... tornò alla reltà per
> terminare il discorso "La USS Chiamera ha trovato un virus su dei detriti,
> dopo che la dottoressa ha salvato l'equipaggio scoprendo una cura al virus.
> Subito dopo, le navi mandate ad investigare, hanno scoperto una serie di
> armi contenente il suddetto virus. Le armi sono state stivate... in
> sicurezza... su una stazione di ricerca vulcaniana - Cooper sbuffò e Kyron
> fece l'occhiolino alla Squiretaker - durante il lo studio abbiamo scoperto
> che la natura del virus è artificiale ed è stato usato per la costruzione
> di alcuni armamenti di difesa ma ancora non sappiamo chi o cosa ha
> costruito quelle armi. Cosa dovevano difendere? Perchè delle armi chimiche
> quando ci sono sistemi di difesa più indicati nello spazio? Molto
> probabilmente il luogo di ritrovamento delle armi era solo una Santa
> Barbara provvisoria... il nostro incarico come vi dicevo è appunto scoprire
> chi ha costruito quelle armi, perchè le ha costruite e soprattutto se ce ne
> sono altre."
>
> Fece un'ultima pausa e poi si sedette appoggiando gli avambracci sul piano
> lucido del tavolo e intrecciando le dita esclamò "Qualche idea?"
>
>
>
>
> ====================================
> Cmdr. Gregory Cooper
> Ufficiale Scientifico capo
> USS Wayfarer NCC-62925
> [CV]:
> ===================================
> "Vi metterò alla prova, in modi che riterrete ingiusti, umilianti e
> illegali, e spesso avrete ragione." Dr. G. House
>
>
>
> ========================
> Lt.Cmdr. Julia Reis Squiretaker
> Ufficiale Medico Capo
> USS Wayfarer NCC-62925
> [CV]: http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/
> Wayfarer/main.php?include=curriculum.php&ufficiale=376
> ========================
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