[stml19] [MEX 12.01]: Doni ed ospiti inattesi
Capt. Michael L. Kiron
michaelkiron a gmail.com
Sab 27 Set 2014 17:45:49 CEST
Ciao a tutti.
Ecco il mio brano... con l'augurio che il nostro Numero Uno risolva i
suoi casini di lavoro e torni a navigare presto con noi.
Attendo vostri commenti.
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TITOLO: 12.01 Doni ed ospiti inattesi
PRECEDENTE: 12-00 Guerra Batteriologica
AUTORE: Michele / Kiron
LUOGHI: USS Wayfarer
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Ufficio del Capitano, USS Wayfarer – Cantieri Utopia Planitia
20/07/2394 Ore 8.00 - D.S. 71548.86
Seduto alla sua scrivania, Michael Kiron, sorseggiava una tazza di
caffè nero bollente mentre leggeva per l’ennesima volta il ruolino di
servizio del nuovo Ufficiale Medico Capo, il Tenente Comandante Julia
Reis Squiretaker. Ancora una volta si stava soffermando sulla parte
segretata del ruolino, quella che descriveva i fatti del 2389 e per i
quali, a distanza di cinque anni, la Wayfarer era stata chiamata ad
indagare.
Improvvisamente l’avviso acustico segnalò la presenza di qualcuno alla
porta del suo ufficio.
“Avanti.” Rispose distrattamente, mettendo in stand-by il D-Padd e
poggiandolo sulla parte destra della sua scrivania, affianco ad altri
dispositivi ordinatamente accatastati.
La porta scorse sibilando all'interno della paratia mostrando il Primo
Ufficiale Krell Rumar e, dietro di lui, i tecnici che lavoravano
alacremente agli ultimi preparativi prima della partenza della nave.
“Buongiorno Capitano.” Esordì Krell dirigendosi verso di lui con
un’elegante cofanetto blu notte tra le mani. “Spero di non essere in
ritardo per il briefing mattutino...”
“E’ in perfetto orario, Numero Uno ... come sempre ...”
Arrivato davanti all’ufficiale superiore, Krell si accomodò poggiando
sulle ginocchia il cofanetto che recava con se.
Kiron decise di far finta di nulla e, preso uno dei D-Padd
accatastati, iniziò a parlare.
“Allora Numero Uno, situazione dell’equipaggio?”
“Mi scusi Capitano...”
“Qualcosa non va Krell?” Chiese Kiron distogliendo lo sguardo dai dati
del dispositivo che aveva iniziato a consultare.
“Mi sono permesso di portarle un pensiero dalla mia ultima licenza
sulla Terra e vorrei darglielo prima di iniziare il briefing...” Disse
Rumar porgendogli il cofanetto.
Era la prima volta che Krell, dopo quasi otto anni di servizio a bordo
della Wayfarer, si presentava al suo ufficiale di comando con un dono;
e questa sorpresa aveva spiazzato Kiron che, con evidente imbarazzo,
non riuscì ad aggiungere altro se non la più blasonata frase “Krell,
non doveva disturbarsi.”
“Nessun disturbo Capitano, anzi per me è un vero piacere ...” E
vedendolo tergiversare oltremodo, lo esortò “Coraggio, lo apra!”
Kiron sorrise e aprì la scatola. Scrutò il contenuto e delicatamente
lo tirò fuori dalla custodia.
“Una Rolleiflex biottica degli inizi del ventesimo secolo ...” Quasi
balbettò Kiron mentre, emozionato, la ruotava delicatamente su se
stessa per ammirarne ogni piccolo dettaglio. “Io ... io ... sono senza
parole, Numero Uno. Ma come se l’è procurata?”
“E’ un cimelio di famiglia ...”
“No, allora non posso accettare!” Protestò fintamente Kiron, facendo
per restituirgliela.
“No Capitano! So quanto lei sia appassionato di questi ‘gioielli’ e so
anche che non potrebbe stare in mani migliori... ”
Kiron sorrise e cominciò a caricare l’otturatore.
Guardò dentro il mirino e passò in rassegna gli oggetti del suo
ufficio mettendoli a fuoco ... quindi andò a cercare nell'inquadratura
il Primo Ufficiale e mimò lo scatto.
“Può scattare, se lo vuole ... la macchina è ancora funzionante e sono
riuscito a farmi replicare una pellicola, che è già stato caricata
all'interno...”
Kiron, senza distogliere l’attenzione dall'inquadratura, affondò il
dito sul tasto azionando la meccanica dell’otturatore.
“Questa è musica per le mie orecchie!”
“Si sbrighi a finire la pellicola, così potrà mandarla in sviluppo e
farmi avere la foto che mi ha scattato ...” Aggiunse sorridendo il
Tril.
In quello stesso istante un avviso acustico segnalò l’arrivo di una
chiamata e lo schermo a scomparsa del terminale iniziò a sollevarsi ed
aprirsi mostrando il logo della Federazione dei Pianeti Uniti.
Rumar fece per alzarsi, ma Michael gli fece segno di rimanere e
accettò la chiamata.
=^= Capitano Kiron, sperò di non averla disturbata.=^=
“Nessun disturbo, ammiraglio Tracey.”
=^= Cos'è quella? Un prototipo di olocamera? =^=
“In un certo senso, signore ... è una macchina fotografica del
ventesimo secolo... un dono del Comandante Rumar ...”
=^= Capisco. =^= Tagliò corto Tracey.
=^=La contatto per avvertirla che avrete un ospite a bordo...
l’ammiraglio Vanessa Reis Squiretaker ... =^=
“Con tutto il rispetto, stiamo per partire per una missione
potenzialmente pericolosa ... posso sapere il perché di tale
decisione?”
=^= La sua presenza non ha nulla a che fare con la missione che vi
accingete a svolgere. L’ammiraglio è avanti con l’età, così è stato
deciso di esaudire il suo desiderio di poter passare un po’ di tempo
con la nipote, la Dottoressa Squiretaker ... tutto qui...=^=
“Capisco. “ Rispose laconicamente Kiron, mal celando uno sguardo poco convinto.
=^= L’imbarco è previsto alle 11.30 antimeridiane. Preparatevi ad
accoglierla a bordo. =^=
“Sarà fatto. Kiron, chiude.”
“Qualcosa non va?”
“Non so, Krell ... a volte mi sembra come se questo equipaggio fosse
ancora sotto esame... Magari è solo una mia elucubrazione mentale. Ma
non pensiamoci adesso. La ringrazio ancora per il bellissimo regalo.
Ne avrò massima cura, non tema, e spero di poter fare qualche foto
durante la mia prossima licenza, o al massimo quando lascerò a lei la
Wayfarer per andarmene in pensione ... ”
“Con tutto il rispetto, non pensò che diventerò mai ufficiale di
comando di questa nave ... ”
“Non capisco Krell. Semmai mi succedesse qualcosa o se decidessi di
abbandonare il servizio attivo, io penso che la Wayfarer non potrebbe
avere miglior ufficiale di comando di lei ... ormai sono otto anni che
presta servizio a bordo, conosce questa nave come le sue tasche ed è
stimato da tutto l’equipaggio. Non dovrei ... ma le confido che sono
già diverse volte che spendo il suo nome con l’ammiraglio Tracey...”
“Io la ringrazio per la fiducia, ma non mi fraintenda, signore ...
sono molto legato a questa nave e al suo equipaggio, ma in tutta
sincerità, e soprattutto in amicizia, mi auguro di non succederle mai
... ”
“Purtroppo, Numero Uno, la vita molto spesso prende rotte diverse da
quelle che ci auguriamo di intraprendere. Come ufficiali della Flotta
Stellare, noi non possiamo abbandonarci ai sentimentalismi, ma
dobbiamo svolgere puntualmente al meglio i nostri compiti ed i nostri
doveri. Ad ogni modo, la ringrazio anche per l’augurio di non vedermi
tirare le cuoia prima del tempo. ”
“Magari un giorno avrò una nave tutta mia, fresca di varo ... chissà ...”
“Se lo meriterebbe, Krell... ora però torniamo al nostro briefing,
prima che arrivi l’ammiraglio Squiretaker.”
Turboascensore 1, USS Wayfarer
20/07/2394 Ore 11.15 - D.T. 71467.03
“Ponte Tre.”
Impartito l’ordine al computer, Krell Rumar azionò il suo comunicatore.
“Rumar a Squiretaker.”
=^= Qui Squiretaker. Mi dica comandante. =^=
“Mi raggiunga con urgenza in sala teletrasporto 3.”
=^= Sì, signore. =^=
“Che idea si è fatto della Dottoressa Squiretaker?”
“Bè, Capitano ... diciamo che il ‘primo contatto ’ è stato decisamente
positivo ... Mi sembra una donna brillante, con una spiccata
personalità e per giunta molto affascinante. Non posso dire
altrettanto del primo incontro con il nostro Ufficiale Scientifico
Gregory Cooper...”
“Si spieghi meglio.”
“Mi è sembrato scostante e pieno di sé. Intendiamoci, non che mi abbia
mancato di rispetto ... ma a pelle mi ha fatto questa impressione.”
"Tanta sicurezza di sé non mi convince mai ... molto spesso è uno
scudo che si erge per nascondere le proprie debolezze ..."
Il turbo-ascensore cominciò a rallentare e Kiron diede un’occhiata sul display.
“Ok, ci siamo....”
I due ufficiali uscirono dalla cabina dirigendosi verso la Sala
Teletrasporto, dove era atteso l’arrivo dell’ammiraglio.
“Pensavo che il protocollo imponesse l’alta uniforme anche in queste
occasioni ...”
“In verità, Krell, l’ammiraglio Tracey mi ha ricontattato poco dopo
che lei è uscito dall'ufficio per avvertirmi che l’ammiraglio
Squiretaker non gradisce molto i formalismi, almeno non ora che può
farne a meno ... e a dirgliela tutta, non posso darle torto.”
Raggiunta la sala, Rumar si avvicinò al Guardiamarina addetto al
teletrasporto per verificare sul terminale che l’orario di trasbordo
fosse rimasto invariato.
“Orario confermato, Capitano ... due minuti al teletrasporto.”
“La Dottoressa se la sta prendendo comoda ...”
Proprio in quell'istante le porte si aprirono sibilando e la
Squiretaker entrò trafelata con una borsetta di pronto intervento al
seguito.
“Scusatemi. Il Comandante Cooper è venuto in Infermeria per un
antidolorifico e ha preteso che fossi io a somministrarglielo.
L'infermiera di turno, a suo dire, non era opportunamente ‘skillata’.
Aveva bisogno solo di un anti dolorifico!” Protestò vivacemente,
scuotendo la testa.
Kiron non potè fare a meno di sogghignare.
“Non si preoccupi, Dottoressa...”
“Abbiamo un’emergenza medica?”
“No, abbiamo una sorpresa per lei...”
“Signore, siamo pronti al teletrasporto.”
“Bene Guardiamarina ... energia!”
Sulla pedana due turbini bluastri cominciarono a pendere consistenza e
a formare due silhouette, una umanoide e l’altra di un quadrupede.
Appena la materializzazione fu completata, il cane corse giù dalla
pedana facendosi prepotentemente strada tra Rumar e Kiron e
precipitandosi festante verso la Dottoressa Squiretaker.
“Chiedo scusa a nome del mio cane. Chiediamo permesso di salire a
bordo, Capitano.”
“Permesso accordato, Ammiraglio.” Rispose sorridente Kiron
avvicinandosi alla pedana per riceverla.
“Mi sono permessa di portarle un piccolo pensiero, Capitano.”
*Oggi deve essere il mio giorno fortunato* pensò tra sé Michael.
L’ammiraglio Squiretaker tirò fuori dalla tasca della sacca che
portava a tracolla un pacchetto regalo e lo porse al capitano.
“Non doveva disturbarsi ...”
“Si certo, avanti! Lo apra! Cosa aspetta?! E stracci la carta ... è di
buon auspicio.”
Un po’ impicciato sia per l’irruenza dell’anziana donna che per il
fatto di non essere abituato a ricevere così tanti doni in un giorno
solo, per giunta non di compleanno, Kiron scartò il pacchetto e vi
trovo all'interno un cubo di cristallo con una Wayfarer d’oro,
incastonata all'interno.
“E’ bellissima Ammiraglio. Non so come ringraziarla ...”
“Basterà farmi abbracciare la mia nipotina e darmi una stanza
accogliente vicino alla sua.”
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END OF TRANSMISSION
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OOOO
Captain Michael Lucius Kiron
Commander USS Wayfarer NCC-62925
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Private comunicator: michaelkiron a gmail.com
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