[stml19] [13.04] Cooper - Incontri e ricordi

Silvia Bianchini ltcomm.sibi a gmail.com
Ven 18 Dic 2015 16:08:24 CET


Bello!!! Complimenti Franco! Mi è piaciuto moltissimo ;-)
S.

========================
Lt. Commander Sheeval Wu
Chief Security Officer (SEC)
USS Wayfarer - NCC-62925
========================
"La giustizia senza forza è impotente; la forza senza giustizia è tirannia.
"
______________________________
Private comunicator:  ltcomm.sibi a gmail.com
Il 18/dic/2015 15:44, "Franco Carretti" <gregory_cooper a mail.com> ha
scritto:

> Vediamo se così può andare
> =====================
>
>
> *Fesarius, Distretto della Capitale - 25/09/2395 Ore 21:15*
> La capitale era immersa in un'oscurità rischiarata solo dai fuochi degli
> incendi appiccati dai rivoltosi. Era evidente che la polizia cittadina non
> era preparata ad una rivolta, ovunque i mezzi della sicurezza erano stati
> ribaltati e dati alle fiamme.
> Fortunatamente per i tre fuggitivi, le strade erano semi deserte. I
> cittadini, anche grazie all'ordine di coprifuoco lanciato prima dei
> disordini, si erano rintanati nelle loro abitazioni lasciando campo libero
> ai rivoltosi che adesso si aggiravano per le strade pesantemente armati.
>
> Si muovevano sicuri, le forze di sicurezza erano state praticamente
> annichilite. Il comandante Wu guardò il gruppetto di cinque uomini passare
> accanto al loro nascondiglio senza che nessuno di loro si guardasse attorno.
>
> "Cosa ne pensa?" chiese con un bisbiglio Kiron.
> "Direi che hanno completamente in mano la città. Sono troppo sicuri di
> se... bevono, chiacchierano, si scambiano battute. E' il comportamento di
> chi sa che ormai è tutto finito."
> "Ha visto qualche Breen?"
> "Nemmeno uno, ma tutti i rivoltosi sono armati con disgregatori Breen.
> Potrebbero solo averli acquistati da loro, ma sono tanti per essere solo di
> contrabbando."
> "Temo che non sia una semplice vendita di armi..." commentò Kiron
> sospirando.
> "Erjn come stà?"
> "Si è appena addormentata, non è grave ma deve farle parecchio male. Il
> muscolo della gamba è andato, ma fortunatamente l'ha presa di striscio."
> "Dobbiamo cercare un rifugio e dei medicinali. Ma contattare la nave ho
> paura che sarà un'impresa impossibile, almeno finché i segnali sono
> disturbati."
> "Non mi preoccupa l'impossibilità di contattare la nave, ormai avranno
> capito che qualcosa non va. Quello che mi preoccupa è cosa troveranno ad
> aspettarli quando verranno a cercarci..."
>
>
>
> *USS Wayfarer, Plancia - 25/09/2395 Ore 22:00*
> "Pronti o no siamo in ballo!" commentò Cooper rilevando l'uscita
> dall'occultamento delle navi ribelli.
> "Aprite un canale..." il tenente Ichigawa fece un cenno affermativo con la
> testa e Krell si alzò dalla poltrona di comando posizionandosi al centro
> della plancia. "Qui è la USS Wayfarer, sono il Comandante Krell Rumar. Non
> abbiamo intenzioni ostili e non vogliamo interferire con quello che sta
> succedendo. Come potete vedere le nostre armi sono offline e i nostri scudi
> abbassati, vogliamo solo parlare!"
>
> Il silenzio si protrasse per alcuni istanti, poi il volto del Capitano
> dell'ammiraglia ribelle apparve sullo schermo principale.
> =^=Di nuovo voi?=^= c'era una nota di rispetto nella sua voce, come se si
> aspettasse di rivederli ma avesse sperato che quel momento non arrivasse.
> "Non posso fare altrimenti..." commentò Rumar con una scrollata di spalle
> "Non posso abbandonare i miei uomini senza nemmeno fare un tentativo."
>
> "Lo faccia parlare..." bisbigliò Cooper "Vai Asuna fammi sognare!"
> La giovane orientale scosse la testa divertita. Cooper non sarebbe mai
> riuscito a chiamare la gente in modo adeguato. Fece scorrere le dita sulla
> tastiera mentre il Comandate Rumar continuava con il suo diversivo. Aveva
> poco tempo e non stava andando molto per il sottile. Fortunatamente quelle
> non erano navi federali, ma quello che stava tentando di fare non era una
> sciocchezza.
> Si inserì nel flusso dati della nave nemica cavalcando la comunicazione
> nave/nave come una esperta surfista. Sbaragliò in pochi attimi le difese
> anti intrusione obsolete e si inserì nel computer centrale. La difficoltà
> più grande era riuscire a decifrare e imparare in un attimo un nuovo
> linguaggio di programmazione e allo stesso tempo cambiarne la struttura per
> adeguarlo alle sue necessità.
>
>
>
>
> *Fesarius, Distretto della Capitale - Contemporaneamente*
> Erjn era di nuovo svenuta. Kiron la depose con delicatezza su un tavolo
> del negozio dove si erano rifiugiati, ma non poteva andare avanti così per
> molto. La stanchezza e la tensione stavano minando velocemente le sue forze.
> "Pensa che Rulàn e Volok siano ancora vivi?" chiese Wu sedendosi più
> comodamente.
> I tre membri della Wayfarer si trovavano in una stazione medica di primo
> soccorso, una specie di farmacia che per lo più vedeva cosmetici e altri
> prodotti per la bellezza. Per un attimo Kiron aveva tirato un respiro di
> solievo vedendo il logo del negozio riconosciuto universalmente come
> simbolo dei medici, ma vedendo che era stato già raziato e dato quasi alle
> fiamme, una cappa di rassegnazione era scesa su di loro.
> Il capitano della Wayfarer scrollò le spalle impossibilitato a dare una
> risposta alla domanda quindi decise di cambiare discorso.
> "I suoi occhi come vanno?"
> "Uno è andato. Quel tipo aveva la mano pesante. L'altro è a posto ma ho
> perso molte delle funzionalità visive aggiuntive."
> "Anche con un solo occhio lei è comunque un portento." commentò Kiron con
> un sorriso riferendosi al combattimento di alcuni minuti prima quando il
> suo capo della sicurezza aveva affrontato cinque avversari da sola
> abbanttendoli in pochi secondi.
> "Non è gente addestrata. Sono contadini per lo più. Se non fosse per le
> armi fornite dai Breen, la sicurezza non avrebbe avuto problemi a fermarli.
> Da quello che ho capito è successo tutto molto in fretta."
> "Probabilmente hanno preparato l'attacco per mesi. Dietro tutto questo c'è
> un piano ben studiato: le comunicazioni planetarie sono state colpite per
> prime e avevano uomini all'interno del governo che hanno bloccato qualsiasi
> informazione per evitare il coinvolgimento della flotta stellare."
> "E' sicuro di voler andare all'ambasciata? Sicuramente ormai sanno della
> nostra fuga e si aspetteranno questa mossa da noi."
> "L'ambasciata è protetta da scudi di sicurezza, sono certo che si sono
> barricati tutti all'interno. E' l'unico posto dove potremmo trovare aiuti.
> E poi ormai ci siamo... dovrebbe essere in questo quartiere."
> "Vado in avanscoperta?"
> "No, troppo rischioso andare troppo in giro. Ci muoveremo fra qualche
> minuto... devo riprendere fiato. Sto invecchiando!" Kiron sorrise alla sua
> stessa battuta e il suo capo della sicurezza sbuffò di rimando.
> "Non sono gli anni, sono i chilometri!" rispose di rimando.
>
> I minuti passarono lentamente, ma non abbastanza da riprendere le forze.
> Quando il Capitano si alzò sentì distintamente le ossa scricchiolare.
> Fuori ormai la visibilità era ridotta. Fra fumo e buio sembrava di
> muoversi in un luogo post apocalittico e spettrale. Gli faceva venire in
> mente uno di quegli assurdi film con i non morti che aveva visto una volta
> con dei compagni di accademia. A lui era parso ridicolo, ma la ragazza
> argeliana al suo fianco mandava gridolino pieni di panico e si aggrappava a
> lui terrorizzata, il che rendeva il film molto più interessante. Lo
> scenario era lo stesso... un mostro poteva comparire all'improvviso per
> ghermirli dall'oscurità.
>
> Kiron raccolse di nuovo Erjn fra le braccia e Wu fece strada. Si
> immersero di nuovo nella notte rischiarata dai falò, in lontananza si
> potevano ancora udire sporadici colpi di armi.
>
> "Stanno ancora combattendo da qualche parte!" bisbigliò il capo della
> sicurezza muovendosi fra le ombre.
> "Già..."
> "Qualcosa non va?"
> "I colpi sono lontani, il che mi preoccupa. Qualcosa non va
> all'ambasciata..."
> "Forse hanno deciso che era troppo fortificata per attaccarla."
> "Forse..." ma Kiron ne dubitava. Non sarebbe stato tatticamente logico
> lasciare in piedi l'ambasciata federale, prima o poi qualcuno sarebbe
> riuscito a far passare una richiesta di aiuto e dare l'allarme vanificando
> la tattica dei ribelli. Se il colpo di stato doveva riuscire, alcuni
> bersagli dovevano essere subito distrutti.
>
> I timori del capitano della Wayfarer si mostrarono fondati solo alcuni
> minuti dopo. La piazza antistante l'ambasciata federale era piena di
> macerie. Al posto dell'edificio di tre piani e dei giardini che lo
> impreziosivano, adesso c'era una voragine.
> "Un cannone disgregatore... hanno sparato direttamente dall'orbita."
> commentò con un sospiro Sheeval osservando la distruzione davanti a loro.
> "Probabilmente avevano piazzato un faro di puntamento. Non hanno lasciato
> niente al caso."
>
> "Esatto!" commentò una voce alle loro spalle. Il fumo, simile ad una
> creatura viva, mostrò il loro interlocutore e la sua scorta. L'attendente Shimaèl,
> il fesariano che li avevi accolti al loro arrivo con quei suoi modi di fare
> viscidi e servizievoli, adesso mostrava un altro volto ben più sprezzante.
> "C'è voluto un anno per organizzare le fasi finali del piano, ma tutto
> sembra essere andato come doveva. Mancavate solo voi all'appello, la vostra
> nave se n'è andata al primo accenno di pericolo, ma voi non sarete così
> fortunati."
>
> "Tutto questo per cosa? Per uscire dalla Federazione e unirsi alla
> Confederazione Breen?" Shimaèl aprì e rischiuse la bocca un paio di volte
> preso in contropiede dalle parole di Kiron.
> "Evidentemente non è lui il capo. Ci ha preso per degli stupidi
> coltivatori di tranza." un brusio dagli uomini dell'attendente lasciò
> intendere che non avevano apprezzato le parole della mezza vulcaniana.
> "Non importa più ormai, la vostra utilità per noi è pratecamente nulla.
> Come i vostri ambasciatori hanno scoperto a loro spese." Kiron emisse un
> ringhio mentre appoggiava lentamente la sua amata a terra. Qualsiasi cosa
> sarebbe successa di li a breve non poteva combattere con lei fra le braccia.
> "Non si preoccupi Capitano, sarà una cosa veloce..." commentò la Wu
> facendogli un occhiolino.
> "Ha ragione signorina... sarà veloce!" Shimaèl fece segno ai suoi uomini
> che alzarono le armi puntandole su di loro come un plotone di esecuzione.
>
>
>
> *USS Wayfarer, Plancia - 25/09/2395 Ore 22:10*
> "Asuna?" gracchiò Cooper. La sua tensione ormai era salita alle stelle.
> "Ha idea di quello che sto cercando di fare?" borbottò lei di rimando
> mentre si faceva strada attraverso i sistemi della nave nemica accedendo ai
> sensori e collegandoli direttamente alla postazione di Cooper "Fatto!"
>
> Rumar, che intanto stava arrampicandosi sugli specchi per continuare la
> conversazione e per tenere quindi attiva la comunicazione, lanciò un
> occhiata all'ufficiale scientifico che fece schioccare le dita delle mani
> prima di mettersi al lavoro.
> "Sensori già attivi, questo ci aiuta enormemente, stanno scansionando
> l'area. Si aspettano qualche trucco... perdenti." commentò quasi a se
> stesso leggendo i dati dei sensori dell'altra nave. "Merda... mi spiace
> Capitano nessun combadge sulle navi."
>
> *Ancora non ricordi Krell?* Il facente funzioni di Capitano si impappinò
> mentre descriveva le possibili conseguenze del trattenere ufficiali della
> flotta stellare contro la loro volontà. Non riusciva a capire perchè Imhail
> continuava a tormentarlo. Non li aveva abbandonati, stavano facendo di
> tutto per salvare il Capitano e gli altri dispersi. Cosa voleva da lui quel
> fantasma?
> "Quindi in definitiva vi prego di considerare l'opportunità di consegnarci
> i nostri uomini e noi ce ne andremo. In caso contrario si tratterà di
> rapimento di membri della Flotta Stellare e le cose potrebbero complicarsi."
> =^=Capitano, sa perfettamente che io non ho voce in capitolo. I miei
> ordini sono quelli di tenere le navi lontane dal pianeta... per la loro
> sicurezza. Quando tutto sarà finito, se il vostro Capitano non ha
> interferito, sono sicuro che tornarà a bordo con le scuse del nuovo governo
> Fesariano.=^=
> "La ringrazio Capitano... Adesso lasceremo di nuovo il sistema. La prego
> di comunicare le nostre rimostranze al Comitato di Liberazione e al fatto
> che consideriamo il signor Pokem direttamente responsabile." di nuovo Rumar
> lanciò un'occhiata a Cooper che alzò in alto i pollici in un esagerato
> segno di conferma. "USS Wayfarer, chiudo!" per un attimo il volto del
> Capitano dell'altra nave mostrò una sincera sorpresa per i metodi
> sbrigativi del federale, poi lo schermo si spense.
>
> "Ce l'ha fatta?"
> "Si Capitano, i loro sensori adesso sono in loop, possiamo dare il via
> alla fase due, abbiamo quindici secondi prima che tornino in linea."
> "Timoniere tocca a lei!" confermò Krell dando l'ordine di andare avanti
> col piano "Plancia a navetta, avete quindici secondi!"
> =^=Qui navetta Archimede, siamo pronti al vostro via!=^= comunicò la
> dottoressa Squiretaker con voce tesa.
> "Signor Cooper..."
> "Emissione di impulsi elettromagnetici dal deflettore fra 3... 2... 1...
> Adesso!"
> "Navetta Archimede via!"
>
> La navetta, uscita pochi secondi prima dall'hangar e rimasta nascosta fino
> a quel momento dall'immensa mole della Wayfarer, scattò in avanti passando
> in mezzo alle quattro navi ribelle mentre la Wayfarer partiva in curvatura.
> Per le navi nemiche fu solo una scarica statica dovuta ad un errore della
> partenza che aveva disturbato per un attimo i sistemi video. Nessuno si
> allarmò, i sensori non mostravano niente di anomalo.
> Sulla Archimede, Mehon Vaitor, la dottoressa Squiretaker e i cinque membri
> della sicurezza tirarono un sospiro di solievo.
>
>
>
> *Fesarius, Distretto della Capitale - Contemporaneamente*
> "Io non stavo parlando di lei Signor Shimaèl!" commentò il comandante Wu
> indicando con un cenno del capo alle loro spalle.
>
> Una forma umanoide apparve sopra il tetto di un'auto in fiamme senza
> badare alle lingue di fuoco che gli lambivano le gambe, portò la mano
> dietro la schiena e qualcosa di affilato emise un sinistro bagliore.
> Sollevato il volto al cielo emise un grido atavico, un misto di furia
> assassina e gioia poi saltò dipingendo un arco in aria fatto di lapilli
> incandescenti e fumo. Il fendente a due mani colse il primo fesariano di
> sorpresa. La lama entrò nel suo collo come se fosse burro.
>
> "vaj Hegh Hoch!" urlò l'essere estraendo la lama dal corpo del nemico e
> dal fumo, come demoni vomitati dai peggiori incubi, all'improvviso
> uscirono altri dieci esseri che spazzarono via i nemici fra urla e sangue.
>
> "Ambasciatore Tolok anche lei da queste parti?" commentò Kiron
> all'indirizzo del barbuto klingon che stava ripulendo la sua Bat'leth sui
> vestiti insanguinati di ciò che rimaneva di Shimaèl.
> "Questi petaQ non valevano nemmeno lo sforzo... sta facendo una
> passeggiata con le sue donne Kiron?"
> "Vuole che le strappi i peli della barba Tolok?" domando Sheeval con voce
> minacciosa.
> Il klingon proruppe in una risata di apprezzamento "Comandante Wu è sicura
> di non volermi sposare? Posso far uccidere la mia seconda moglie!"
> "Non glielo consiglio ambasciatore, Vereka non è così facile da uccidere."
> Commentò l'orientale sorridendo.
> "Già..." poi il klingon notò per la prima volta il consiglere della
> Wayfarer stesa a terra e si accucciò accanto a lei estraendo un tricorder.
> "Il muscolo della coscia è stato danneggiato..." frugò in una delle sacche
> appese alla cintura e estrasse un ipospray iniettandone il contenuto nel
> collo della donna. Il volto di Erjn si rilassò.
> "Per fortuna lei è un medico oltre ad un grande guerriero!" commentò Kiron
> con un sincero ringraziamento nello sguardo.
> "Non lo dica ai miei compagni qui... per loro sapere rappezzare gli altri
> è una consocienza inutile!" e scoppiò di nuovo in una vigorosa risata "La
> vostra ambasciata non sembra passarsela bene..." commentò tornando serio
> "Stavamo cercando di uscire dalla città, forse è meglio se venite con noi."
> "Gliene saremo grati ambasciatore..."
>
>
> *USS Wayfarer, Alloggio di Rumar - 25/09/2395 Ore 02:25*
> Krell era sfinito eppure non riusciva a dormire. La paura di chiudere gli
> occhi e sognare di nuovo Imhail era forte. Perchè il precedente ospite di
> Rumar lo stava assillando?
> Aveva fatto alcune ricerche sul suo persecutore. Era una psicologo non
> famoso ma in gamba ma niente di più. Era forse una manifestazione del suo
> subconscio che gli voleva far capire qualcosa? Ma cosa?
> La prima visione l'aveva avuta mentre erano in viaggio per il rendez-vous
> e stava addirittura dormendo quindi non poteva aver visto niente che poteva
> far scattare qualcosa. Forse prima di andare a letto?
>
> "Computer luci!" Rinunciò del tutto a dormire e si sedette con la schiena
> sui cuscini dopo averli impilati. "Computer elencare le mie attività dalla
> data stellare 72728.77 alla data stellare 72731.51"
> La voce femminile del computer iniziò ad elencare una serie di
> appuntamenti avuti nella giornata o di spostamenti in varie sezione della
> plancia. Solo uno di questi attirò la sua attenzione.
> =^=Data stellare 72730.47 cartografia stellare!=^= ripetè il computer
> quando Krell lo fermò. Cosa ci era andato a fare in cartografia stellare?
> Ricordava di esserci passato per un motivo ma niente di più.
> "Computer chi era presente in cartografia nella stessa data?"
> =^=Guardiamarina David Fennigan, Tenente Cristin Harber, Tenente
> Comandante Gregory Cooper.=^= Cooper! Ecco con chi era andato a parlare.
> "Computer che ore sono?" quando la voce rispose un sorriso impudente
> apprarve sul volto del trill "Rumar a Cooper!"
> =^=Mmmfth...=^=
> "Signor Cooper?" ripetè trattenendo una risata.
> =^=Chi? Cosa?=^=
> "Signor Cooper sono Rumar, ho bisogno di farle una domanda!"
> =^=Adesso?=^= parve essere intenzionato a partire con una sequela di
> insulti ma poi prese un profondo respiro =^=Dica pure...=^=
> "Di cosa abbiamo parlato ieri in cartografia stellare?"
> =^=Eh?=^= Niente il cervello del povero scienziato faticava a mettersi in
> moto.
> "Ieri ci siamo incontrati in cartografia stellare, abbiamo parlato di
> qualcosa di particolare?"
> =^=Non che io ricordi... non è che io e lei abbiamo fraternizzato molto.=^=
> "Ha ragione... cosa stava facendo lei lì invece?"
> =^=Stavo controllando i sistemi vicini a quello di Fesarius, per vedere se
> c'era qualcosa di interessante.=^=
> "Trovato nulla?"
> =^=Nulla di particolarmente interessante tranne sul sistema dove ci
> dovevamo incontrare con il capitano. C'è una strana struttura su uno dei
> pianeti.=^=
> "Una strana struttura?"
> =^=Una struttura aliena che nessuno è mai riuscito a identificare...
> lei... lei dovrebbe conoscerla purtroppo. Quando l'ho vista nel database ho
> fatto qualche ricerca ed è spuntato fuori lei.=^=
> "Grazie Signor Cooper, so a cosa si riferisce... la ringrazio molto mi ha
> davvero aiutato. Rumar chiude!"
>
> Il sistema Altucher e quella maledetta struttura. Probabilmente aveva
> visto i dati su un monitor ma non ci aveva fatto caso, dopotutto erano
> passati quattordici anni. Ma il suo subconscio aveva registrato la cosa per
> poi rifarsi vivo nelle vesti dello psicologo Imhail Rumar.
>
> "Computer, richiamare dari personali riferiti all'anno 2381, riferimento
> incrociato sistema Altucher."
> Sarebbe stata una lunga notte...
>
>
>
>
>
>
>
> ====================================
> Cmdr. Gregory Cooper
> Ufficiale Scientifico capo
> USS Wayfarer NCC-62925
> [CV]:
> ===================================
> "Vi metterò alla prova, in modi che riterrete ingiusti, umilianti e
> illegali, e spesso avrete ragione." Dr. G. House
>
> _______________________________________________
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