[stml19] Squiretaker - 12.15 - L'antivirus
Silvia Bianchini
ltcomm.sibi a gmail.com
Ven 10 Lug 2015 20:22:07 CEST
Bravissima!!!
Mi è veramente piaciuto molto... ;-)
Ciao!
========================
Lt. Commander Sheeval Wu
Chief Security Officer
USS Wayfarer - NCC-62925
========================
"La giustizia senza forza è impotente; la forza senza giustizia è tirannia.
"
______________________________
Private comunicator: ltcomm.sibi a gmail.com
Il 10/lug/2015 19:41, "Reis Squiretaker" <vanessa_reis_squirtaker a outlook.it>
ha scritto:
> Dovrei essere riuscita a portare a termine la missione.
>
> Fatemi sapere se nei dialoghi o altrove ci sono errori, omissioni o altre
> incongruenze.
>
> Buona lettura
>
>
>
> #############################
>
> L’antivirus
>
> ##################################
>
>
>
>
>
>
> *USS Wayfarer, Ponte 1, Plancia20/08/2394 - Ore 16.59*
>
> Erjin stava camminando a piedi nudi su un verde prato.. l’aria frizzante e
> salmastra che arrivava dall’oceano le solleticava le vesti ed i capelli
> biondi sembravano possedere vita propria.. ogni ciocca seguiva le folate
> del vento.. si sentiva felice.. tranquilla.. sapeva di essere a casa.. la
> sua Irlanda.. così tanto amata..
>
> Non sapeva esattamente dove fosse, ma riconosceva il verde inconfondibile
> tipico della sua terra.. da qualche parte c’era la casa dei suoi.. Dio
> quanto le mancavano tutti.. li poteva quasi vedere camminare fra le
> brughiere.. anzi eccoli là assieme a suo fratello che la salutavano da
> lontano sorridenti..
>
> Quel saluto le riempiva il cuore di caldo affetto e tanta nostalgia.. ma
> era comunque felice..
>
> Si avvicinò ad un piccolo laghetto dominato da colorate ginestre gialle..
> si inchinò a bere.. l’acqua era ghiacciata ma ad Erijn parve la più buona
> mai provata..
>
> Quando si alzò, si voltò verso il sole.. chiuse gli occhi e sorrise..
>
> Durò un secondo.. sentiva i raggi che le stavano quasi bruciando il viso..
> aprì di scatto gli occhi e vide che non era il sole.. erano fuoco e fiamme
> che lambivano la sua casa.. la sua terra.. tutto stava bruciando..
>
> Micheal era là in mezzo.. solo in mezzo al fuoco.. Erjin urlò.. con tutto
> il fiato che aveva in corpo..
>
> L’urlo della Kublik sorprese tutta la plancia.. sembrava essersi
> tranquillizzata ed addormentata e invece, all’improvviso, quel grido
> terrificante.
>
> Kiron lasciò la postazione comunicazioni occupata da Fernandez e si
> precipitò dalla donna che amava.. sforzandosi di mantenere un contegno.. ma
> odiava vederla in quello stato.. pallida e priva di sensi.. con gli occhi
> aperti nel vuoto e saliva che le fuoriusciva dalla bocca.
>
> Rumar si accorse dello stato d’animo del suo superiore e amico.. e come
> sua abitudine decise che doveva intervenire in aiuto.. in pochi secondi
> allertò il MOE, dopo di che assunse su di sé comando e responsabilità.
>
> Affinché l’attenzione degli uomini in plancia rimanesse alta e
> concentrata, pretese aggiornamenti da tutti i settori..
>
> L’Ufficiale Medico Olografico di Emergenza si materializzò nel giro di
> venti secondi e prese ad esaminare con un tricorder il corpo del
> Consigliere..
>
> Dopo circa un minuto, emise un laconico comunicato: la Kublik aveva subito
> un secondo scompenso neuronale di forte intensità. Il consiglio era quello
> di mantenerla sedata affinché la sua parte El Auriana smettesse di ricevere
> sollecitazioni esterne. Non aveva in programma alcun altro strumento a
> lui conosciuto per ovviare in maniera alternativa al problema.
>
> Kiron si alzò e fissò il MOE come avrebbe fissato una fotografia sbiadita:
> con amarezza, rabbia e riprovazione. Non gli poteva imputare nulla, ma non
> riusciva a perdonargli l’esito della sua visita. Micheal sentiva di aver
> bisogno di Erjin.. la sua presenza gli dava forza e tranquillità.
>
> Mentalmente prese la sua decisione.. era rischiosa, ma sapeva in cuor suo
> di potersi fidare..
>
> “Capitano Kiron ad Infermeria!”
>
> =^= Dica pure Capitano =^=
>
> “Situazione del guardiamarina Jerren?”
>
> =^= Direi stabile ma in via di peggioramento; sono riuscita a rallentare
> il decorso della malattia rispetto alle due ore previste nell’ultima
> prognosi per l’inizio della fase terminale. Questa pseudo stabilità delle
> sue condizioni sta tuttavia lentamente regredendo.. sta combattendo ed io
> con lui.. ma se la sua volontà dovesse cedere, allora non ce la potrà fare
> =^=
>
> “La ringrazio Ammiraglio.. mi tenga aggiornato”
>
> =^= Ricevuto. C’è altro? =^=
>
> “Si Ammiraglio.. le dovrei chiedere un favore: ho bisogno che si occupi
> personalmente del Consigliere Kublik.. ha avuto una seconda crisi e ritengo
> che la sua esperienza possa essere utile per trovare una soluzione.. sto
> per ordinare un teletrasporto di emergenza in Infermeria”
>
> =^= Va bene: la teletrasporti nella sala operatoria 5 che è
> decontaminata.. e stia tranquillo.. le do un’occhiata e le faccio sapere al
> più presto =^=
>
> La voce dell’anziana donna era stanca e provata, ma a Micheal parve
> possedere un qualcosa di armonioso.. forse era la speranza che lui nutriva
> nelle sue capacità.. forse era solo un ingenuo.. ma sapeva quanto quella
> donna fosse tosta.. ed era convinto che in un modo o nell’altro avrebbe
> trovato una soluzione al di là di qualsiasi conoscenza medica programmata
> nel MOE. Se ci fosse riuscita, non avrebbe mai finito di ringraziarla.
>
> Mentre il corpo di Erjin iniziò a dissolversi in particelle luminose,
> Micheal decise che doveva tornare a svolgere pienamente il suo lavoro. Con
> un grosso sospiro per tranquillizzare i nervi, lentamente si girò verso la
> postazione comunicazioni, appoggiò una mano sulla spalla di Rumar,
> scambiando con lui uno sguardo pieno di ringraziamento, e si concentrò
> nuovamente su ciò che Fernandez cercava vanamente di illustrare.
>
> Il Guardiamarina aveva compreso il lavoro svolto dalla Ichigawa, ma non
> riusciva ad utilizzarlo pienamente e quindi faceva fatica a spiegarne il
> funzionamento ai superiori.
>
> Kiron pensò che era quasi ora che ad Asuna venisse concessa una
> promozione, e mentalmente si annotò di farlo presente quanto prima al
> Comando di Flotta.
>
> All’ennesimo tentativo andato a vuoto di Fernandez, Micheal perse la
> pazienza:
>
> “Ruman ha notizie del guardiamarina Ichigawa e del Comandante Cooper?”
>
> Krell gli si avvicinò all’orecchio e si limitò a dirgli a bassa voce
>
> “Ponte 3 Alloggio 15, me l’ha comunicato la sicurezza”
>
> Il Capitano avvampò.. gli occhi brillavano di collera, ma si contenne e
> mantenne la conversazione ad un volume di voce tale da non farsi sentire da
> altri se non Rumar.
>
> “Dannato di un Cooper.. ma è impazzito? Non solo viola ogni restrizione e
> vaga per la nave ma rischia di contagiare l’intera plancia.. questa me la
> paga stanne certo! Mettiti in comunicazione col Comandante Squiretaker:
> abbiamo bisogno della Ichigawa! Dille espressamente che se Asura non ci
> aiuta per comunicare con quelle maledette sfere di luce, saremo tutti nei
> guai”
>
>
> *USS Wayfarer, Ponte 7, Infermeria20/08/2394 - Ore 17.15*
>
> Le porte del turbo ascensore si aprirono con un leggero soffio,
> catapultando un distratto Cooper all’ingresso dell’Infermeria.
>
> Stava operando su un datapad con alacrità e velocità.. si era fatto
> mandare dalla Ichigawa parte del suo sistema e cercava di ipotizzare una
> serie di analisi per applicarlo al virus.. certo avrebbe avuto bisogno del
> supporto medico di Julia, ma ‘culetto bello’ sarebbe presto scesa ed
> avrebbero lavorato assieme.
>
> Odiava ammetterlo ma gli faceva piacere: era in gamba la bionda quasi
> quanto la nonnina..
>
> Non fece in tempo a domandarsi dov’era finito l’eccentrico ammiraglio che
> si trovò bloccato da due campi di forza, con la sola voce metallica del
> computer di bordo a fargli compagnia:
>
> =^= Accesso non autorizzato. Area sottoposta a quarantena. Personale
> incaricato verrà a prelevarla quanto prima =^=
>
> “No ma che davvero? Stiamo scherzando? Io sono Gregory Cooper! Esigo di
> essere liberato immediatamente! Sono il più grande scienziato di questa
> nave.. solo io posso salvare tutti!”
>
> =^= Spiacente Comandante Cooper. Accesso non consentito =^=
>
> “Chi diavolo ha dato un ordine così stupido?? Devo svolgere dei test
> immediatamente”
>
> “Io!”
>
> Ben prima di vedere spuntare la figura dell’Ammiraglio da dietro una
> paratia, Cooper ne riconobbe la voce e deglutì..
>
> * *Stupido*! *
>
> Gregory non l’avrebbe mai ammesso ma quella donna gli dava soggezione..
> certo non abbastanza da evitare di canzonarla appena possibile, ma in sua
> presenza si sentiva come un bambino che sta per essere messo dietro alla
> lavagna.
>
> “C’è qualche problema di cui vuole parlarmi riguardo alle misure di
> sicurezza dell’infermeria, Comandante Cooper? Non vedo l’ora di sentirle e
> sottoporre le sue lamentele all’attenzione del Capitano..”
>
> * *Stupido*! *
>
> Cooper stava per risponderle a tono, quando poi finalmente la vide
> comparire e cambiò idea..
>
> La donna sembrava molto stanca: sicuramente aveva dormito poco nulla come
> lui e la nipote.. eppure li aveva mandati senza problemi a riposare ed era
> rimasta sola a gestire il guardiamarina Jerren.
>
> Certo non era proprio sola: il cane non si sa perché la doveva sempre
> seguire. Gregory non amava molto i cani.. sarà stato per il terrore che
> incutevano al padre.. però doveva ammettere che il legame che
> intercorrevano fra la ‘vecchia’ ed il suo amico quattro zampe era
> encomiabile.
>
> In altri momenti, le avrebbe detto di tenere la ‘bestiaccia’ lontano da
> lui.. o l’avrebbe provocata.. ma ora no.. il sorriso della donna era stanco
> e solo gli occhi di quel bell’azzurro identici a quelli di ‘bel culetto’
> mantenevano il loro potere magnetico..
>
> Pertanto Cooper, ben lungi dal volersi scusare, optò per un approccio meno
> indolente e più diplomatico.
>
> “Nessun problema Ammiraglio. Ho solo necessità, così come sua nipote, di
> accedere in infermeria.. abbiamo delle novità: il guardiamarina Ichigawa ha
> trovato una soluzione per capire le frequenze là fuori che pensiamo potersi
> applicare anche al virus”
>
> Il volto dell’Ammiraglio parve rasserenarsi per un secondo..
>
> “Brava ragazza quella Asune.. sono contenta per lei.. se lo merita..
> quando arriverà Julia avrete accesso.. non glielo posso impedire.. è lei la
> Responsabile della Sezione Medica.. per ora signor Cooper lei rimanga lì..
> se controlla al muro ha un supporto d’emergenza per sedersi e per fare le
> sue valutazioni.. ho dei problemi un po’ più gravi da risolvere dei suoi
> capricci.. dica a mia nipote che sono riuscita a isolare il suo ufficio:
> lavorerete lì!”
>
> Senza dire altro, la donna voltò i tacchi e si diresse lentamente verso la
> Sala Operatoria 5 seguita ovviamente dal suo cane scodinzolante, lasciando
> Gregory per una volta senza parole.
>
>
>
>
> *USS Wayfarer, Ponte 1, PlanciaContemporaneamente*
>
> “Capitano ci sono novità!” disse Vaitor dalla consolle tattica principale
>
> “Sullo schermo..”
>
> Seppur con qualche crepa di troppo, si potevano osservare le sfere di luce
> assumere posizioni differenti da quelle che avevano mantenuto dopo lo
> scoppio della nave tentacolare, come se fossero incerte su che azioni
> intraprendere.
>
> In quel momento stavano assumendo formazioni a cuneo in numero di sei,
> mentre le restanti, che apparivano dai sensori come quelle più danneggiate,
> vagavano attorno agli asteroidi come api attratte da qualcosa.
>
> “Plancia a Sala Macchine.. situazione?”
>
> =^= Non ottimali per un combattimento Capitano: l’uniche armi offensive
> che possiamo adoperare con sicuro successo credo siano i missili modificati
> dal Signor Wu. Il resto della nave ha più parti da riparare che quelle
> perfettamente funzionanti. Stiamo dando priorità alla sala mensa coi feriti
> e all’infermeria per permettere loro di operare pienamente alla ricerca di
> una soluzione, ma sto perdendo uomini: per riparazioni sparse per la nave o
> per i primi stadi del virus =^=
>
> La voce di Ristea riecheggiava gracchiante dagli auto parlanti
> danneggiati.. il capo ingegnere era nervoso lo si poteva intuire
> chiaramente, ma Kiron sapeva che ce l’avrebbe messa tutta per tenere tutti
> i bulloni attaccati assieme allo scafo della Wayfarer.
>
> “Signor Vaitor, se riterrà che si preparino per un attacco, adotti ogni
> strategia necessaria per garantire la nostra difesa.. Che possibilità
> abbiamo?”
>
> “Anche se l’intero loro universo ci dovesse sparare contro, qualcosa
> faremo Capitano.. certo non ho molte frecce al mio arco: la nave
> tentacolare ci aveva quasi messo fuori uso gli scudi, se queste sfere di
> luce dovessero attaccare in formazione potrei rallentarle ma distruggerle
> pienamente non saprei con certezza”
>
> “Non intraprenda azioni ostili, per il resto ha carta bianca per tutelare
> la nave”
>
> “Agli ordini Capitano”
>
> Mentre il dialogo fra i vari ufficiali proseguiva, quasi timidamente le
> porte del turbo ascensore si aprirono e in plancia fece la sua comparsa
> Asune che silenziosamente si avviò a riprendere la propria postazione.
>
> * *Chissà se si accorgono che la soprammobile è tornata? Magari la Doc
> prima scherzava.. **
>
> Fu, come al solito, Rumar ad accorgersi prima di tutti della mutata
> situazione.. con un cenno del viso la indicò al Capitano, che si voltò
> verso di lei
>
> “Bentornata Guardiamarina.. spero che il Comandante Cooper non le abbia
> fatto perdere tempo.. non avrebbe dovuto seguirlo in settori non sicuri, ma
> ormai non abbiamo molto tempo per discutere di questo. Ho bisogno dei suoi
> protocolli per comunicare con quelle sfere di luce. Fernandez mi ha
> illuminato a riguardo, ma non è all’altezza di operare con un certo grado
> di sicurezza: abbiamo solo lei! Io mi fido ciecamente del suo operato..
> forza si sieda e valuti con tranquillità come agire”
>
> Asune quasi perse il battito del cuore.. il complimento implicito nei modi
> di fare del Capitano l’avevano sorpresa in positivo.. era il terzo alto
> ufficiale che si complimentava con lei nel giro di un’ora: poteva quasi
> prenderci gusto.
>
>
>
>
> *USS Wayfarer, Ponte 7, Ufficio di Julia Reis Squiretaker 20/08/2394 - Ore
> 17.26*
>
> “Ti rendi conto che quella pazza di tua nonna mi ha tenuto prigioniero?
> A me?? Avrei potuto già trovare una soluzione se solo mi avesse fatto
> passare”
>
> “Certo.. le tue enormi competenze mediche ti avrebbero sicuramente
> concesso questo e altro Gregory.. ed è per quello che infatti continui a
> zoppicare quando non serve.. perché sei un dottore”
>
> “Non essere sciocca.. ma quale altro genio conosci su questa nave? A parte
> me?”
>
> “Mia nonna”
>
> “O che sia intelligente non ne dubito, ma non ha il quoziente intellettivo
> pari al mio.. mi spiace e poi tende a indovinare.. seguire l’istinto.. io
> invece non indovino. Come scienziato preferisco arrivare a conclusioni
> basate su osservazioni ed esperimenti. E lei mi ha rubato dieci minuti di
> tempo“
>
> “Non ti ha rubato nulla.. hai continuato a lavorarci! Non ti sei nemmeno
> accorto che sono arrivata, che ho disattivato il campo di forza e se non ti
> tiravo uno scappellotto eri ancora così concentrato che a quest’ora saresti
> sempre seduto su quello sgabello.. quindi non rompere Gregory e dammi
> quello che hai elaborato”
>
> “Ecco appunto, col male alla gamba che ho, ho dovuto svolgere tutto su uno
> scomodissimo sgabello. Ti sembra il trattamento adeguato per un genio? Ora
> osserva e stupisciti: ecco qua il risultato bello pronto da applicare alle
> tue sperimentazioni! E come potrai vedere..”
>
> “Si lo vedo Gregory è un’idea geniale..”
>
> “Di norma, mi limiterei a dirti te l'avevo detto. Ma siccome te l'ho detto
> con un'intensità e una frequenza già più che sufficienti, la frase ha perso
> di significato. Pertanto, la sostituirò con la frase: ti avevo già resa
> partecipe di ciò...”
>
> “Ora sta zitto! Che dobbiamo ancora vedere se funziona.. Inserisci la tua
> creazione in ognuno dei campioni che ho preparato: sono tutti diversi e
> unici quindi stai attento che non abbiamo altre riserve da utilizzare”
>
> “Ma tutto io devo fare? Muovi un po’ quel bel culetto”
>
> “Smetti o te chiamo nonna.. così te fa stare zitto lei”
>
> “Uffaaaa.. Ma sei una tiranna!!”
>
>
>
>
> *USS Wayfarer, Ponte 7, Infermeria, Sala Operatoria 5 20/08/2394 - Ore
> 17.35*
>
> =^= Ammiraglio, come sta il Consigliere Kublik? =^=
>
> “E’ cosciente, Capitano.. molto scossa, disidratata ma cosciente.. e
> sicuramente continua a ricevere input energetici probabilmente derivanti
> delle sfere di luce. Ogni tanto borbotta qualcosa di incomprensibile. Ora
> direi che sta riposando: le ho dato una tisana che ha un effetto rilassante
> sull’intero sistema nervoso e..”
>
> Dei guaiti interruppero la conversazione.. Vanessa si volse verso il
> proprio animale che si era portato vicino al lettino ove era adagiata
> Erjin.. si era accoccolato su se stesso e guaiva sommessamente..
>
> “Un secondo Capitano.. qualcosa non va”
>
> =^= Ammiraglio cosa succede? =^=
>
> Silenzio.
>
> =^= Ammiraglio? =^=
>
> Silenzio.
>
> =^= Ammiraglio, risponda.. =^=
>
> Silenzio. Un interminabile silenzio.. finché
>
> “Allarme rosso Capitano! Massima energia agli scudi anteriori! Motori
> indietro tutta! Dica a Sheeval di tenersi pronta.. non ho tempo di
> spiegare!”
>
>
>
>
> *USS Wayfarer, Ponte 1, Plancia Contemporaneamente*
>
> Alle parole improvvise dell’Ammiraglio, Vaitor guardò interrogativamente
> prima Rumar e poi Kiron..
>
> Lo stesso primo ufficiale sembrava stupito ed indeciso sul da farsi.. era
> un ordine? Un consiglio? E come mai poteva una donna chiusa in infermeria
> avere una conoscenza tattica della situazione che sfuggiva agli ufficiali
> di Plancia?
>
> Asune, dal canto suo, si domandava se per caso non avesse sbagliato ad
> inviare quella comunicazione.. se avesse inviato degli insulti? O qualcosa
> tale da pregiudicare un accordo con le sfere di luce? Se così fosse non
> sarebbero sopravvissuti.. o sarebbe tornata a fare il soprammobile in
> qualche base sperduta ove le comunicazioni non erano richieste se non un
> paio di volte l’anno.. Rabbrividì istintivamente all’idea e guardò verso la
> poltrona di comando.
>
> Kiron si era alzato.. sembrava stranamente rilassato sebbene meditabondo.
>
> Ci vollero pochi istanti a Micheal prima che uscisse da quello stato e si
> accorgesse che tutti attendevano i suoi ordini..
>
> “Cosa state aspettando? Eseguite gli ordini! Capo OPS Allarme Rosso!
> Vaitor massima energia agli scudi anteriori! Timoniere indietro tutta!
> Rumar allerti il Signor Wu”
>
> Come colpita da un’improvvisa e gigantesca onda, la USS Wayfarer
> indietreggiò bruscamente mentre su ogni ponte risuonavano le sirene
> dell’Allarme Rosso.
>
> Dopo quell’improvvisa tempesta.. ci fu un lungo minuti in cui tutti in
> Plancia si guardarono scrutando monitor e sensori.. il dubbio di essere
> caduti in una follia di un’anziana donna, per quanto ammiraglio in pensione
> della flotta, toccò le menti di molti.
>
> Ma fu questione di attimi..
>
> “Che mi venga un colpo! Un’altra di quelle??”
>
> L’esclamazione di Vaitor fu immediatamente seguita dall’espressione
> stupita di tutti: nello spazio prima occupato dalla Wayfarer era comparsa
> una seconda nave tentacolare.
>
> “Se fossimo rimasti lì, saremmo diventati gelatina spaziale..” mormorò
> Krell a Micheal in modo che nessun altro potesse sentire
>
> Kiron assentì ma mantenne sangue freddo. Non appena si accorse che la neo
> arrivata aveva tutte le intenzioni di vendicare la compagna distrutta
> vorticando i tentacoli e che le sfere di luce avevano lanciato il loro
> attacco, decise di agire.
>
> “Plancia a Wu”
>
> =^= Si Capitano.. =^=
>
> “Spedisca quell’orrenda cosa nell’abisso! Prima che ci distrugga”
>
> =^= Con piacere.. missili pronti! =^=
>
>
> *USS Wayfarer, Ponte 7, Ufficio di Julia Reis Squiretaker
> Contemporaneamente*
>
> “Cosa combinano in Plancia? Sono fuori di senno?” esclamò Cooper
>
> “Zitto e controlla che non cada nulla! Specie la combinazione JRS 254 B25”
>
> “Ma chiamarla più semplice no? Poi non ti ricordi..”
>
> “Smettila! E’ quella che sta reagendo meglio al programma di frequenze di
> Asune.. se perdiamo quella perdiamo la nave!”
>
> “Sempre che chi è ai comandi sappia cosa sta facendo ed io ne sto
> dubitando seriamente! Sembra che stiano sparando”
>
> Una tremenda esplosione seguì le parole di Cooper.. la Wayfarer fu
> scossa in ogni sua parte su ogni ponte..
>
> Gregory chiuse gli occhi istintivamente e li riaprì soltanto quando
> risuonò la voce del Capitano dagli auto parlanti.
>
> “Allarme giallo. Nave nemica distrutta. Rapporto danni a tutti i
> responsabili di sezione. I feriti in sala mensa”
>
> “Julia ce la siamo cavata!!”
>
> Nessuna risposta.
>
> Gregory si alzò in piedi.. l’ufficio era a soqquadro..
>
> “Julia?”
>
> “Julia?”
>
> “Julia?”
>
> Nulla. Tutte le combinazioni erano ancora saldamente fissate ai loro
> supporti tranne una..
>
>
>
>
> *USS Wayfarer, Ponte 1, Sala Conferenze 20/08/2394 - Ore 22.00*
>
> Il Capitano era l’unico in piedi della sala e stava finendo di formulare
> un discorso di elogio ai propri ufficiali.
>
> Dopo la distruzione della seconda nave tentacolare, la situazione si era
> normalizzata. Le sfere di luce avevano provveduto alla distruzione degli
> asteroidi infetti, non prima di aver comunicato con la Wayfarer attraverso
> le frequenze create ad hoc dal guardiamarina Ichigawa.
>
> Dopo di che erano sparite.
>
> Il loro non fu un discorso.. il computer di bordo, infatti, seguendo il
> protocollo impostato dall’Ufficiale Comunicazioni ci mise un po’ a
> formulare una traduzione.. che poi fu ulteriormente affinata e resa
> comprensibile dall’ottimo lavoro di Asune e quindi condivisa in forma
> scritta.
>
> Da ciò che era stata in grado di formulare pienamente, avevano potuto
> comprendere come le sfere di luce rappresentassero una speciale forza di
> sicurezza che si occupava, nell’altra dimensione, di controllare le
> attività illecite legate al traffico di scorie di ogni genere.
>
> Le navi tentacolari facevano parte di un’organizzazione criminale,
> appoggiata dalle stesse industrie dal cui processo produttivo derivavano le
> scorie, che si occupava di far sparire ogni traccia di quest’ultime.
>
> Il trafficanti di scorie avevano scovato un sistema per depositarle al di
> fuori della loro dimensione, limitando così i costi ed i rischi dello
> smaltimento.
>
> L'attività avveniva attraverso l'utilizzo di armamenti dismessi , come i
> missili ritrovati, questo perché erano gli unici in grado reggere, almeno
> per un certo periodo, in un’altra dimensione senza particolari problemi.
>
> Le sostanze, in essi contenute, erano altamente dannose in origine, ma lo
> diventavano in maniera esponenziale a contatto con la realtà dimensionale
> in cui erano stati depositati, in quanto portavano in dote un virus, per
> loro innocuo, ma in grado di mutarsi e divenire devastante.
>
> L’intuizione della Ichigawa aveva permesso ai Comandanti Squiretaker e
> Cooper di elaborare una sorta di antivirus in grado di comunicare
> coll’agente virale e renderlo inefficace.
>
> Nel giro di due ore dalla somministrazione, il Guardiamarina Jerren si era
> ripreso ed aveva afferrato la mano dell’Ammiraglio ringraziandola di essere
> sempre rimasta al suo fianco.
>
> Dopo l’esito positivo sul pazienze zero, tutto l’equipaggio fu controllato
> e sottoposto a cura ove necessario.
>
> Ristea ed i suoi uomini avevano svolto e continuavano a svolgere un’enorme
> mole di lavoro per riportare in piena efficienza la nave, sebbene molti
> danni non fossero riparabili se non attraccando in qualche stazione.
>
> Ora erano tutti lì stremati ma sorridenti.. compresa Erijn.. la sua metà
> El Auriana aveva salvato la nave.
>
> Riusciva a percepire le comunicazioni fra le sfere di luce e nonostante
> ciò la debilitasse fisicamente, aveva continuato a combattere per rendersi
> utile.
>
> Micheal ringraziò in cuor suo il suo sesto senso: se avesse assecondato il
> MOE, sedandola, Erjin non avrebbe potuto più essere d’aiuto e avrebbe perso
> tutto.. la vita, la nave e la donna che amava.
>
> Ed invece eccola lì che stremata faceva battute col resto dei suoi
> ufficiali: era fiero di ognuno di loro.. anche di Cooper nonostante tutto..
>
>
> “Signori, in libertà.. riposatevi ve lo siete meritato..”
>
> Mentre la sala si svuotava lentamente, riempiendo i turbo ascensori verso
> i vari alloggi, Kiron si diresse a passo lento verso la plancia..
>
> Decise di non entrare, limitandosi ad osservare da appena fuori la porta.
>
> Osservare quella donna che ora sedeva al suo posto, quella donna cui aveva
> affidato la vita della persona che amava.. quella donna che al di là di
> grado e responsabilità era sempre disponibile per tutti..
>
> Come se avesse percepito la sua presenza, Vanessa Reis Squirtaker si voltò
> verso di lui: indossava una vecchia uniforme da capitano, risalente agli
> anni in cui era lei a comandare una nave e faceva un certo effetto
> vintage.. ma a Micheal non dispiacevano quelle uniformi.
>
> L’anziana donna aveva gli occhi stanch: non dormiva da due giorni come
> tutti, ma sprizzavano di una gioiosa felicità azzurrina.
>
> Si fissarono a lungo senza parlare.. lui ringraziandola sinceramente per
> ciò che aveva fatto per Erjin.. lei ringraziandolo per il regalo che le
> aveva fatto permettendole un turno da sola al comando.
>
>
>
>
> ========================
> Lt.Cmdr. Julia Reis Squiretaker
> Ufficiale Medico Capo
> USS Wayfarer NCC-62925
> [CV]:
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Wayfarer/main.php?include=curriculum.php&ufficiale=376
> ========================
>
>
> _______________________________________________
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