[stml19] Silvia/Ichigawa- 12.13 - "Pronti al peggio"

Silvia Z. izumitrek a gmail.com
Lun 1 Giu 2015 21:12:31 CEST


Ciao,
vi riporto il brano che ho scritto.
Lascio delle note alla fine.

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INCOMING TRANSMISSION

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TITOLO:  12.13 - Pronti al peggio

PRECEDENTE: 12.12 – Contenimento
AUTORE: Silvia/Ichigawa
LUOGHI: USS Wayfarer
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*** USS Wayfarer, sala mensa. Ore 15.15***


L’MOE si spostava celermente da un brandina all’altra per tenere sotto
controllo la situazione di tutti i pazienti che avevano manifestato i
primi sintomi del virus effettuando gli opportuni accertamenti ed
analisi.


Alcune file di brande erano già state riempite da diversi membri
dell’equipaggio che venivano analizzati a turno per stabilirne lo
stadio di avanzamento dell’infezione.


“Si sbrighi con queste dannate analisi!”, sbottò un Cooper nervoso al
medico olografico che lo stava analizzando, facendo voltare tutte le
persone che si trovavano nei dintorni.

Questo lo ignorò dal momento che non dipendevano certamente da lui le
tempistiche dell’analisi che stava svolgendo.


“Non capisco di cosa si lamenta”, commentò Sheeval neutrale. “Tanto
saremo confinati qui fino a che la dottoressa Squiretaker non avrà
trovato una cura all’agente patogeno.”


“Quindi usciremo presto. Ne sono certo.” commentò lui secco.


“Vorrei avere anche solo metà del suo ottimismo.” rispose Sheeval.


“Se così non fosse, perseguiterei quella donna dall’inferno per
fargliela pagare!”, concluse lui alzando leggermemente la voce senza
accorgersene.


“Signore..”, lo interruppe il medico olografico.


“Che c’è adesso?”, rispose acido Cooper voltandosi verso il medico.


“La invito a non urlare per il rispetto agli altri pazienti che sono
qui a riposare.”, gli fece notare con sguardo severo. “Se persiste con
questo comportamento, sarò costretto a sedarla.”


Sheeval si fece scappare mezzo sorriso, osservando la smorfia sul
volto dello scienziato.


*** USS Wayfarer, Plancia. Ore 15.15 ***


Dopo aver placato le fiamme, il personale presente stava cercando di
riparare alla meglio le consolle per renderle nuovamente utilizzabili.


=^=Capitano a infermeria, rapporto sullo stato della situazione =^=,
disse Kiron serio camminando da un lato all’altro della plancia, dopo
aver sfiorato il comm badge che portava sul petto e voltandosi di
tanto in tanto verso Erjn.


=^=Secondo le informazioni in nostro possesso sono 175 le persone
infette accertate a bordo. La maggior parte di essi è ancora al primo
stadio della malattia, ma per il Guardiamarina Jerren la situazione
potrebbe peggiorare da un momento all’altro. Stiamo continuando le
sperimentazioni per l’antivirale con l’Ammiraglio qui presente.=^= si
trovò costretta a ripetere Julia per l’ennesima volta.


=^=Se possiamo supportarla in qualche modo ce lo faccia sapere. Faccia
uso di qualsiasi risorsa ritiene necessaria.=^=, ordinò serio.


=^=Ci sarebbe una cosa che potrebbe aiutare in effetti…=^=


*** USS Wayfarer, Infermeria. Ore 15.25 ***


“Ecco a voi il vostro salvatore!”, entrò in infermeria con sguardo
ironico Cooper.


“Non abbiamo tempo da perdere in sciocchezze Greg. ”, rispose la Julia
senza staccare gli occhi dagli schermi su cui venivano riportati i
risultati dei suoi tentativi di creazione dell’antivirale.


“Anche questo tentativo è fallito.”, commentò la nonna, sospirando
all’arrivo dello scienziato.


Aveva cercato più volte di dissuadere la nipote dal chiedere aiuto ad
un uomo tanto geniale quanto generatore di confusione, ma Julia era
stata irremovibile.


“Ho richiesto il tuo aiuto perchè mi sono ricordata che mi avevi
parlato del tuo master sulla teoria delle probabilità. Credo che possa
esserci utile poter cercare di valutare statisticamente come potrebbe
evolversi il virus. Tutti i tentativi finora sono falliti, infatti,
perchè ha risposto alle nostre cure evolvendosi di conseguenza e
sviluppando caratteristiche di resistenza agli antivirali. L’unico
modo per contrastarlo concretamente è cercare di anticiparne le
possibili evoluzioni prima che queste avvengano.”.


Si avvicinò a Cooper con in mano un data padd e glielo porse: “Qui
sono raccolte tutte le linee evolutive che si sono mostrate fino ad
ora attraverso i test effettuati da me e dall’Ammiraglio qui presente
e tutte le variabili ambientali che abbiamo analizzato e che
potenzialmente influiscono sulla linea evolutiva del virus. Spero che
tu riesca a ricavarne qualcosa di utile che possa portarci nella
giusta direzione.”, concluse la donna, allontanandosi per andare a
controllare la situazione del Guardiamarina Jerren.


*** USS Wayfarer, Plancia. Ore 15.35 ***


“Continuate a tenere monitorata la situazione.”, ordinò il Capitano al
Guardiamarina che al momento aveva preso il posto di Cooper alla
consolle e a Vaitor.

“Voglio essere informato di qualsiasi anomalia rileviate.”

“Agli ordini.”, risposero i due in coro.


Erjn aprì gli occhi.

Era sdraiata sul pavimento in fondo all’infermeria e Ichigawa era in
piedi accanto a lei con un tricorder in mano.


“Capitano, il consigliere ha ripreso i sensi.”, disse l’ufficiale
addetto alle comunicazioni a cui era stato richiesto di occuparsi del
Consigliere e che stava provvedendo a lanciare una nuova scansione
sulla donna usando il tricorder medico che aveva trovato nel kit di
emergenza.


Il Consigliere fissò il vuoto davanti a sè con sguardo vacuo.

“Il piano è fallito.”, mormorò.

“Come scusi?”, chiese Ichigawa.

“Cosa succede?”, chiese a sua volta il Capitano.

“Il Consigliere ha detto qualcosa riguardo un piano che è fallito. Ha
una strana luce negli occhi. Sto lanciando una scansione per
verificarne lo stato di salute.”, rispose.


Aveva un’espressione piuttosto provata. Nel frattempo Ichigawa stava
inviando al programma dell’MOE i risultati dell’analisi medica
eseguita sul consigliere e restava in attesa di istruzioni riguardo
come procedere se fosse stato necessario. Le analisi avevano rilevato
uno scompenso neuronale a causa dello shock subito.


“Il legame è stato sciolto.”, continuò Erjn agitandosi e iniziando a
respirare affannosamente.


I presenti si guardarono con sguardo grave ed interrogativo ed il
Capitano si inginocchiò accanto al Consigliere con sguardo
terribilmente preoccupato.

Non appena lui le sfiorò la mano, lei richiuse gli occhi e sembrò
tranquillizzarsi di nuovo, come se stesse dormendo.


=^=Infermeria a Plancia=^=


La voce di Julia risuonò nella plancia come un’ultima speranza.


“Mi dica Comandante.”, rispose Kiron, alzandosi in piedi.


=^=Abbiamo due notizie Capitano: una buona ed una che non lo è altrettanto.=^=


Tutti si guardarono silenziosamente tra loro, incrociando gli sguardi.

Nessuno sapeva cosa aspettarsi ed ognuno cercava di prepararsi
psicologicamente al peggio.

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INCOMING TRANSMISSION

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Note:

L'ultima parte non mi convince molto, soprattutto nella parte in cui è
coinvolta la consigliera, perchè volevo muoverla in qualche modo, ma
non ho idea se quanto ho scritto possa avere senso o meno. Se
necessario la posso ovviamente sistemare.

All'inizio ho fatto andare Cooper e Sheeval in mensa/infermeria perchè
essendo stati nel ponte infetto, ho supposto dovessero necessitare dei
controlli medici e che i 173 membri dell'equipaggio infetti nominati
nel brano precedente fossero curati lì.
Il motivo per cui è l'MOE che analizza i pazienti è dovuto al fatto
che è l'unico che si possa avvicinare ai pazienti senza venire
infettato a sua volta.

Ho mandato il brano un po' prima in modo che ci sia tempo anche per
sistemarlo nel caso in cui ci siano incoerenze.

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O
Ens. Asuna Pauline Ichigawa
Communication Officer
USS Wayfarer NCC-62925
Private comunicator:  izumitrek a gmail.com
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