[stml19] Cooper - 12.14 - La centralinista
Adm. Demetrios Kaloethes
kaloethes a gmail.com
Sab 20 Giu 2015 14:11:17 CEST
Ottimo brano, come sempre scorrevole e divertente. :-)
E' online sul sito della nave
<http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Wayfarer/main.php?include=viewlogs_2.php&missione=85&viewlog=14>
.
Grazie Frank!
Michele
Il giorno 18 giugno 2015 17:21, Franco Carretti <gregory_cooper a mail.com>
ha scritto:
> Bene orsù, questa volta un pezzo dedicato al nostro timoniere preferito :D
>
> PS: Sono stato un po' vago su come hanno avuto l'idea per sconfiggere il
> virus, ma visto che siamo alla puntata 14 direi che si può iniziare a
> chiudere.
>
> ================================
>
>
> *** USS Wayfarer, Plancia - 20/08/2394 - Ore 15.40 ***
>
> "Parta prima con la buona notizia per cortesia" Kiron aiutò Ichigawa a
> depositare Erjn sulle comode poltrone della plancia.
>
> =^=Il signor Cooper è riuscito a creare un algoritmo che ci permette di
> anticipare i cambiamenti del virus e creare dei medicinali che rallentano
> l'azione della malattia. Siamo riusciti a stabilizzare il Guardiamarina
> Jerren.=^=
>
> "E' già riuscito a trovare l'algoritmo in così poco tempo?" il tono di
> voce del primo ufficiale era molto stupito "Mi spiace ammetterlo ma quel
> tipo è veramente un genio." Terminò quasi dispiaciuto.
>
> =^=Si è la stessa cosa che continua a ripetere anche lui a chiunque sia a
> portata di orecchio...=^=
>
> "Qual'è la cattiva notizia?" chiese il Capitano continuando a guardare la
> donna che amava per assicurarsi che stesse bene.
>
> =^=Riusciamo a stare dietro ai cambiamenti del virus solo in parte,
> possiamo solo rallentarne l'effetto. Purtroppo siamo lontani dal trovare il
> vaccino o anche solo capire perchè cambi così repentinamente.=^= commentò
> l'ammiraglio che si trovava in infermeria.
>
> =^=Il problema più grosso è che stiamo parlando di un virus extra
> dimensionale. I suoi repentini cambiamenti potrebbero essere naturali nella
> dimensione di provenienza oppure già il fatto di essere nella nostra
> dimensione potrebbe averne cambiato il modo di agire.=^= aggiunse Julia.
>
> "In definitiva non abbiamo niente..." terminò Kiron abbandonandosi nella
> poltrona.
>
> =^=Signore permette una parola?=^= Il MOE, ignorato da tutti, era adesso
> in plancia e stava analizzando il consigliere.
>
> "Come sta?" chiese subito il Capitano.
>
> =^=Il comandante Kublik si riprenderà presto. Ha subito un forte shock, ma
> non saprei dedurne la causa.=^= fece rapporto l'ologramma.
>
> =^=Dato che si tratta di una mezza el-auriana, il suo stato potrebbe
> essere legato alle energie scaricate dall'esplosione di poco fa.=^= si
> intromise l'ammiraglio Squiretaker.
>
> "Bene, può tornare al suo incarico e..."
>
> =^=Mi scusi signore, ma non è per quello che la interrompevo. Credo che la
> fuori qualcuno stia cercando di comunicare con noi.=^= istintivamente tutti
> i membri della plancia si voltarono verso il monitor crepato della plancia.
> La Wayfarer avrebbe avuto bisogno di ben più di una riverniciata.
>
> "Signor Ichigawa?" chiese il capitano al suo responsabile delle
> comunicazioni.
>
> "Niente su nessun canale signore" rispose lei guardando con sguardo
> interrogativo il MOE.
>
> =^=Non capisco signore... non è proprio una comunicazione. I miei
> protocolli medici non mi consentono di spiegarmi meglio. Posso solo dire
> che percepisco delle interferenze troppo regolari per essere casuali.=^=
>
> "Mi dia un attimo signore" esclamò Ichigawa facendo schioccare le dita
> come folgorata da un'improvvisa idea.
>
> Per alcuni secondi le mani dell'addetto alle comunicazioni volarono sui
> comandi della postazione di comunicazione. Complessi algoritmi e calcoli
> furono presi in considerazione e utilizzati o scartati. Asuna spesso
> lavorava quasi d'istinto... sentiva che una strada era sbagliata ben prima
> di calcolarne le possibilità di riuscita. Molti pensavano che l'addetta
> alle comunicazioni fosse una semplice centralinista.
>
> 'Perché mettere su una nave un addetto alle comunicazioni quando ormai è
> tutto automatico?' questa fu la prima domanda che Asuna trovò scritta, a
> caratteri cubitali, sulla lavagna luminosa dell'aula, il primo giorno di
> accademia.
> Per anni quella domanda era rimasta lì, appesa nella sua mente. Il
> professore, che si era presentato il primo giorno in aula, non aveva mai
> dato una risposta a quella domanda e nessuno dei nuovi cadetti si era
> sentito così intraprendente da chiedere una risposta. Il secondo giorno
> quella domanda luminosa era sparita. Alcuni non ci avevano pensato più, ma
> Asuna non l'aveva dimenticata e per anni aveva cercato quella risposta ed
> ora, come se l'ultimo pezzo di un grande puzzle fosse finalmente andato al
> suo posto, la risposta a quella domanda si palesò davanti ai suoi occhi.
>
> "Perché niente è impossibile..." la voce di Asuna fece comparire
> un'espressione interrogativa sul volto del Capitano Kiron.
>
> "Come scusi?" chiese guardando nella sua direzione
>
> "Il MOE ha ragione, c'è una sorta di comunicazione lungo la frequenza di
> vibrazione dei fotoni del nostro ologramma medico. Chiedo il permesso di
> interfacciarmi con il Comandante Cooper per ulteriori analisi"
>
> "Contenta lei..." borbottò Rumar strappando un sorriso a Kiron.
>
> "Faccia pure. Signor Vaitor, rapporto danni!"
>
> "L'integrità strutturale è stata ripristinata. Si è aperto una squarcio
> sul ponte 6 ma gli scudi hanno retto. L'infermeria ci comunica un numero
> considerevole di feriti anche gravi, ma nessun decesso fortunatamente. E'
> stata un'esplosione considerevole."
>
> "Plancia a Comandante Wu"
>
> =^=Qui Wu, io e il signor Cooper abbiamo riconfigurato altri due siluri...
> anche se visto il risultato rischiamo di rimanerci anche noi. Adesso il
> comandante sta parlando con il signor Ichigawa riguardo a frequenze e
> anti-frequenze e fotoni e anti-fotoni. Sembra sia sbocciata una nuova
> amicizia...=^=
>
>
>
> *** USS Wayfarer, comunicazione interna - 20/08/2394 - Ore 15.50 ***
> =^=Sta scherzando?=^= chiese Cooper.
>
> "No signore! Le sto dicendo che quella è una comunicazione. Il problema è
> che le frequenze non vengono agganciate dai software di comunicazione. Io
> avrei delle idee ma i calcoli necessari vanno oltre le mie competenze... mi
> chiedevo se potesse darmi una mano."
>
> =^=Scusi ma... lei sarebbe?=^=
>
> "Guardiamarina Ichigawa, l'addetta alle comunicazioni." Asuna, abituata
> alle comunicazioni con alti papaveri di qualsiasi razza e cultura mantenne
> una calma degna di un vulcaniano. Anche se Cooper aveva quella nota di
> supponenza nella voce che un po' la infastidiva.
>
> =^=Non ricordo bene... vabbeh al momento non ho niente da fare quindi
> posso illuminare la sua giovane mente di centralinista con qualche nozione
> scientifica. Riniziamo e cerchi di essere chiara!=^=
>
> Mezz'ora dopo era calato il silenzio. La giovane guardiamarina aveva ormai
> tutte le informazioni che le servivano ma Cooper sembrava voler mantenere
> attiva la comunicazione. Ogni tanto le chiedeva qualcosa che sembrava non
> essere collegato con le sue richieste ma dal suo tono pareva essere
> qualcosa di estremamente importante. Lei aveva deciso di ignorarlo e
> rispondere per quanto poteva mentre lavorava al suo nuovo algoritmo di
> comunicazione, era certa che al momento opportuno avrebbe saputo quello che
> stava architettando, dopotutto era in plancia e li era il fulcro di tutto.
> Se e quando i capi avessero voluto informare gli uomini dell'equipaggio,
> anche lei avrebbe saputo quello che doveva.
>
> =^=Interessante...=^= commentò l'ufficiale scientifico capo.
>
> "Cosa signore?" rispose d'istinto Asura continuando nelle sue calibrazioni.
>
> =^=Le frequenze non sono semplicemente invertite, ci sono vari fattori che
> possono modificarle. Lei come se la cava con le comunicazioni?=^=
>
> "Come scusi?" Il tono questa volta grondava rabbia. Era mezz'ora che
> lavoravano ai protocolli di comunicazioni e quell'ottuso ufficiale non
> aveva ancora capito che era il suo campo?
>
> =^=Azzurra! Si vero lei è il responsabile delle comunicazioni!=^=
>
> "Asura Signore... si sono il responsabile delle comunicazioni."
>
> =^=Ottimo, fra cinque minuti al ponte 3 alloggio 15. Cooper chiudo!=^=
>
> "Ma signore!" niente, la comunicazione era stata interrotta. E ora? I
> protocolli erano terminati, adesso la comunicazione fra la nave e qualsiasi
> cosa ci fosse la fuori era in qualche modo possibile e avrebbe tanto voluto
> prendere l'elogio del suo capitano per il lavoro svolto, ma un semplice
> guardiamarina non poteva discutere un'ordine di un superiore... anche se si
> trattava di Cooper.
>
> Chiamò via intercom un sostituto alla sua postazione e quando Fernandez
> fece il suo ingresso in plancia gli spiegò velocemente quello che aveva
> fatto e la situazione che stavano affrontando. Almeno ebbe in premio lo
> sguardo ammirato del collega per il lavoro effettuato. Salì sul turbo
> ascensore proprio un attimo prima che il nuovo addetto alle comunicazioni
> avvertisse il Capitano di una possibile comunicazione in arrivo... nessuno
> sembrava essersi accorto che lei si era assentata dalla sua posizione. Per
> la prima volta si sentì come un soprammobile in quella plancia, nessuno che
> facesse caso al suo lavoro. Dopotutto era una semplice centralinista.
>
>
>
> *** USS Wayfarer, Ponte 3 Alloggio 15 - 20/08/2394 - Ore 16.50 ***
> Cooper era in ritardo e lei non capiva cosa stava a fare in piedi fuori
> dall'alloggio della dottoressa Squiretaker.
> Le piaceva molto quel giovane ufficiale medico. Nonostante sapesse quello
> che era accaduto sulla Chimaera, gli addetti alle comunicazioni avevano
> delle informazioni che nemmeno i capitani si immaginavano, quella donna era
> sempre sorridente e solare... almeno per quel poco che l'aveva conosciuta.
> Anche l'ammiraglio non era male... ricordava chiaramente che le sorrideva
> ogni volta che arrivava in plancia. Forse solo perchè era un guardiamarina
> soprammobile. Battè stizzita il piede a terra. Non era da lei deprimersi
> così, dopotutto era sulla Wayfarer solo da un anno e prima o poi avrebbe
> dimostrato le sue capacità. Dov'era quel maledetto Cooper!
>
> Lui arrivò un attimo dopo trafelato. Zoppicava vistosamente e aveva
> un'aria distrutta.
>
> "Alina bene!" commentò con un gesto di saluto.
>
> "Asura signore, ma può chiamarmi Ichigawa!" facendo notare a quel pomposo
> arrogante che da protocollo doveva almeno darle del lei e chiamarla per
> congnome. Almeno quello!
>
> "E io che ho detto?" rispose lui battendo tre volte sulla porta e
> chiamando a gran voce il medico.
>
> Toc toc toc "Julia?" non attese nemmeno una possibile risposta ma compì lo
> stesso gesto altre due volte.
> Toc toc toc "Julia?"
> Toc toc toc "Julia?"
>
> Il guardiamarina Ichigawa lo guardò stralunata alzando un sopracciglio e
> allungò una mano premendo sul campanello.
>
> La porta si aprì. L'ufficiale medico capo si stagliò sulla porta con uno
> sguardo stralunato e un asciugamano attorno al corpo e uno in testa. Doveva
> appena aver fatto una doccia. Ichigawa non aveva mai visto l'alloggio di un
> ufficiale e pur sapendo che ognuno di loro aveva un bagno privato non ne
> aveva mai avuto la conferma. Per un attimo ripensò alle docce comuni dei
> membri dell'equipaggio e si immaginò distesa in una vasca con schiuma e
> candele. L'immagine di Vaitor che le porgeva un calice di vino si insinuò
> per un attimo nella sua mente sorprendendola e facendola arrossire.
>
> "Gregory sei impazzito? Non dovresti nemmeno essere qui! Hai presente i
> protocolli di sicurezza?"
>
> "Lascia stare queste cose e ascolta me. Pauline vieni dentro e siediti."
>
> Asura entrò timidamente nel mini appartamento. Anche se mini non lo era
> per niente dal suo punto di vista. L'arredamento era semplice ma curato con
> gusto eccellente. Molte foto di famiglia e oggetti, che sicuramente erano
> ricordi di missioni o viaggi, addobbavano la stanza facendola sembrare più
> vissuta di quanto fosse in realtà. Dopotutto quella donna era li da poco
> tempo e con la crisi in atto era rimasta più tempo in infermeria che nella
> sua stanza.
>
> "Asura un caffè per me e tu prendi quello che vuoi!" sbraitò Cooper mentre
> lei era ancora immersa nel suo studio della stanza e i due ufficiali erano
> ormai immersi in una fitta conversazione tecnica.
>
> *Caffè? Io lo strozzo!* l'aveva fatta venire per farle servire il caffè?
> Un misto di rabbia e depressione si impossessò di lei per un momento, ma la
> giovane ingoiò il rospo e si apprestò ad ordinare al replicatore. Un
> scintilla di luce si insinuò nella sua mente. Cooper aveva azzeccato il suo
> nome... e come sapeva che si chiamava Pauline di secondo nome? Aveva tirato
> ad indovinare?
>
> "Quindi ecco tutto, adesso lei è l'unica che può salvarci tutti!"
>
> Asura si era voltata verso i due ufficiali con la tazzina in mano. Cooper
> la stava indicando con un dito e la Squiretaker aveva un sorriso luminoso
> che le illuminava anche gli occhi stanchi.
>
> "Io cosa?" chiese la giovane interdetta.
>
> "Ma tu non ascolti quando parlo?" chiese lui alzando gli occhi al cielo.
>
> "Gregory ha esposto alcune sue supposizioni sulla natura del virus e sulla
> malattia che ci sta affliggendo. Abbiamo appurato che il veicolo di
> contagio del virus sono le radiazioni emesse dagli oggetti e passando
> attraverso materiali di diversa natura il virus si modifica rendendo vani i
> nostri sforzi. Non riuscivamo a capire come e perché il virus cambiasse
> finchè lei non ha contattato Cooper e l'ha illuminato sulle frequenze e la
> differenza che c'è fra il nostro piano dimensionale e quello dei nostri
> avversari."
>
> "Beh si certo non è come materia e antimateria dell'altra dimensione..."
> balbetto Asura troppo sorpresa di essere al centro di tutto "Le frequenze
> sonore e quelle degli oggetti cambiano in modo completamente diverso perché
> pur essendo di natura opposta sono comunque oggetti parimenti solidi."
>
> "Visto? Che ti dicevo? E' brava!" Julia sorrise al suo collega, forse
> l'unica amica che lui avesse a bordo e continuò a guardare la giovane che
> spiegava i calcoli per intercettare le frequenze armoniche e cambiarle a
> loro piacimento.
>
> "Quindi se noi abbiamo un frequenza che provoca il rumore A, possiamo
> filtrarla per far rilasciare il rumore B" terminò il guardimarina dimentica
> della tazzina di caffè ormai fredda nella sua mano.
>
> "Potrebbe funzionare..." esclamò il medico con gli occhi che si
> illuminavano. "Forse possiamo sconfiggere il virus! Signor Ichigawa lei è
> un tesoro!"
>
> "Ehi anch'io ho fatto la mia parte!" borbottò burbero Cooper incrociando
> le braccia la petto.
>
> "Tu sei il solito disastro. Sono due giorni che non dormi, ti avevo
> ordinato di andartene a dormire dopo aver preparato quegli algoritmi!"
>
> "Ci stavo andando poi lei mi ha interrotto" esclamò lui indicando con
> decisione la giovane "Eppoi anche tu dovevi dormire! Ordine della nonna!"
>
> "Ci stavo andando solo che TU mi hai interrotto!" ribattè lei indicando il
> letto le cui coperte erano state spostate pronte ad accogliere un povero
> medico sfinito. Asura li guardò basita.
>
> "Che ci fai con un asciugamano e basta? Mi stavi aspettando?" chiese di
> nuovo lui come se si fosse accorto solo ora delle condizioni di vestiario
> in cui si trovava la loro ospite.
>
> "Sogna Gregory! Adesso tu vai in infermeria e comunichi tutto
> all'ammiraglio, io mi vesto e vi raggiungo. Signor Ichigawa passi dalla
> plancia e faccia rapporto. Hanno dei problemi lassù senza di lei, con i
> nuovi protocolli di comunicazione che ha creato e il Capitano ha detto che,
> testuali parole: 'se Asura non ci aiuta per comunicare con quelle maledette
> sfere di luce, saremo tutti nei guai'. Quindi faccia in fretta e poi si
> precipiti in infermeria. Noi ci faremo trovare pronti ad applicare i suoi
> protocolli di interferenza per trovare un vaccino."
>
> Asura era ancora frastornata mentre usciva dalla stanza dell'ufficiale
> medico. Per un attimo rimase fuori dalla porta con lo sguardo perso nel
> vuoto. Il capitano sapeva che aveva creato lei quei protocolli? E gli
> stessi sarebbero stati usati per sconfiggere il virus?
>
> "Ehi centralinista!" esclamò a voce alta Cooper da dentro il turbo
> ascensore.
>
> Asura si girò sorpresa e lui le fece l'occhiolino.
>
> "Ottimo lavoro!" le disse un attimo prima che le porte si chiudessero.
>
>
>
> ====================================
> Cmdr. Gregory Cooper
> Ufficiale Scientifico capo
> USS Wayfarer NCC-62925
> [CV]:
> ===================================
> "Vi metterò alla prova, in modi che riterrete ingiusti, umilianti e
> illegali, e spesso avrete ragione." Dr. G. House
> _______________________________________________
> Stml19 mailing list
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> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19
>
--
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Admiral Demetrios Kaloethes
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"Ex astris, scientia."
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