[stml19] Silvia/Wu - 12.12 - "Contenimento"
Capt. Michael L. Kiron
michaelkiron a gmail.com
Mar 5 Maggio 2015 23:19:02 CEST
Ciao.
Il brano è online.
http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Wayfarer/main.php?include=viewlogs_2.php&missione=85&viewlog=12
Michele
Il giorno 24 aprile 2015 08:08, sheeval a libero.it <sheeval a libero.it> ha
scritto:
>
> USS Wayfarer, Plancia – 20/08/2394, Ore 15:07
>
>
>
> “Scudi al 35%! Danni al circuito Eps, fluttuazioni di energia in tutta la
nave! Un altro colpo come quello e siamo spacciati” disse Rumar
controllando la propria consolle.
>
> La Plancia aveva senz’altro visto giorni. Il fumo sprigionato da alcune
postazioni in fiamme e la luce di emergenza accesa davano alla sala un
aspetto in rovina, cosa che rappresentava la realtà. La nave aliena, che si
stava dimostrando altamente resistente ai siluri e immune ai colpi di
phaser, avanzava inesorabilmente e mulinava gli enormi tentacoli di materia
e antimateria contro la Wayfarer. Nonostante la bravura del giovane
guardiamarina al timone, la nave era stata colpita tre volte e non avrebbe
retto un quarto colpo.
>
> =^=Squiretaker a Plancia!=^=
>
> =^=Comandante non è un buon momento!=^= disse Kiron rispondendo alla
chiamata della dottoressa
>
> =^=Lo capisco signore, ma le fluttuazioni di energia stanno
compromettendo la quarantena e le mie analisi. Il Ponte 8 è contaminato=^=
>
> =^=Vedremo di fare il possibile. Ci trovi una cura dottoressa. Kiron
chiudo=^=
>
> “Comandante Vaitor, fuoco con i siluri quantici. Massima energia al
timone, guardiamarina ci allontani da quei tentacoli”
>
> “Le sfere sono state quasi tutte danneggiate, la potenza delle loro
emissioni è calata del 60%” intervenne Cooper
>
> “Capitano! Ho avuto un’idea” disse il guardiamarina Ichigawa dalla sua
postazione delle comunicazioni, nonostante la tensione del momento la sua
voce era calma e perfettamente controllata “stavo riascoltando le emissioni
che vengono provocate dalle sfere. È come se producessero una melodia
elettromagnetica che danneggia la nave spazzina. Il fatto che le nostre
armi non la riescano a danneggiare dovrebbe essere collegato, però potremmo
provare a imitare quelle frequenze utilizzando il disco deflettore”
>
> “Sono d’accordo, il polipone lì è immune ai phaser perché non producono
onde EM e subisce pochi danni dai nostri siluri, solo perché
nell’esplosione di materia e antimateria si generano dei residui EM. Col
disco deflettore otterremmo senz’altro risultati maggiori!”
>
> “Guardiamarina trasmetta le frequenze al signor Cooper. XO, abbiamo
l’energia per un colpo del deflettore?”
>
> “No signore”
>
> =^=Capitano a Sala Macchine=^=
>
> =^=Qui Ristea, Capitano stiamo chiudendo una falla nel reattore, l’ultimo
colpo ci ha quasi mandati in pezzi. Sono saltate decine di punti di
contenimento=^=
>
> =^=Mi serve più energia per un colpo del deflettore=^=
>
> =^=Negativo, Capitano. Il Deflettore è andato, ci vorranno almeno 6 ore
per ripristinarlo=^=
>
> Kiron imprecò dentro di sé. Avevano una possibilità. Una. Piccola. Ma
c’era. E ora era sfumata.
>
> “Signore, c’è una alternativa” disse Sheeval che in quel momento stava
assistendo Vaitor per il controllo di puntamento dei siluri. Kiron si girò
verso la mezzosangue
>
> “La struttura di contenimento dei siluri gravimetrici ha un meccanismo di
impulso EM; credo che sia possibile modificarlo convertendo l’energia che
andrebbe liberata nell’esplosione in onda EM. Con un unico siluro potremmo
rilasciare un quantitativo di EM pari a 74 volte il massimo che abbiamo
registrato dalle emissioni delle sfere”
>
> “Sarebbe in grado di farlo?” disse Kiron quasi per abitudine. Conosceva
bene il curriculum della sua ufficiale alla sicurezza e sapeva che aveva
lavorato agli armamenti speciali della Flotta. Modificare un siluro era una
cosa quasi banale.
>
> “Certamente, Signore”
>
> “Sì certo, come ho fatto a non pensarci…” disse Vaitor “… però, aspetti
un momento, per modificarlo dovrebbe recarsi sul ponte 8. Non può farlo, il
settore è contaminato e non ha tempo per mettersi una tuta ambientale”
>
> “È la soluzione migliore, Capitano”
>
> “Sarà contaminata!” disse Rumar
>
> Kiron ponderò attentamente le parole che seguirono
>
> “Quanto tempo le occorre per fare la modifica?”
>
> “6 minuti” disse Sheeval senza la minima inflessione di voce
>
> “E se fosse assistita?
>
> “2 minuti”
>
> “Vengo con lei”
>
> “Capitano è una follia. Il regolamento della Flotta mi obbliga a
ricordarle che in situazioni di crisi il Capitano ha il dovere di stare in
Plancia. Andrò io al suo posto” disse Rumar
>
> “Assolutamente no. Rumar a lei la Plancia”
>
> “Andiamo… lo sapevo… tante regole.... quello che vi serve è uno
scienziato, non un Capitano. Facciamo questa cosa” disse Cooper alzandosi
dalla sua postazione “almeno potrò controllare che il lavoro sia fatto in
modo esatto… Capitano, non è necessaria la sua presenza”
>
> “Infatti, Capitano. Il suo posto è in plancia” aggiunse Sheeval
>
> “D’accordo andate” concesse infine Kiron rendendosi conto che ogni
secondo perso pota significare la fine della Wayfarer.
>
> “Faccia in modo che il bel culetto abbia una cura per quando usciremo da
lì” urlò Cooper mentre le porte del turboascensore si stavano chiudendo.
>
>
>
> USS Wayfarer, Infermeria – 20/08/2394, Ore 15:08
>
>
>
> Julia Squiretaker stava lavorando sull’antivirale che aveva preparato per
la USS Chimaera al fine di adattarlo alle molteplici mutazioni del virus.
Buona parte delle misure di sicurezza che avevano messo in atto si erano
interrotte a causa degli sbalzi energetici causati dall’impatto dei
tentacoli con la Wayfarer e sulla base dei dati in suo possesso almeno 173
persone a bordo tra marinai, capi sezione, sottufficiali e ufficiali erano
stati infettati dal virus. Tutte persone che dipendevano dalla sua capacità
di trovare una cura, o almeno un trattamento. Il fatto di esserci riuscita
una volta non dava alcuna garanzia per il futuro. Si trattava di un virus
mutevole transdimensionale estremamente adattabile e resistente.
>
> “Il Guardiamarina Jerren sta manifestando una desquamazione della pelle…”
la voce di sua nonna la interruppe dal suo studio.
>
> La desquamazione era il terzo stadio della malattia e da quando iniziava
nel giro di poche ore il paziente entrava in coma e a quel punto neanche
con un antivirale o vaccino era possibile tornare indietro.
>
> “Non gli resta molto tempo” si limitò ad annuire Julia. In certi momenti
le parole erano superflue “dobbiamo solo fare il nostro lavoro”
>
> “Infatti… d'altronde di tempo ne abbiamo poco anche noi, se non riescono
a fermare la nave aliena” rispose l’Ammiraglio Squiretaker.
>
> =^=Plancia a infermeria, come procede?=^=
>
> =^=Capitano, il guardiamarina Jerren è entrato nel terzo stadio, se non
trovo un vaccino nelle prossime due ore per lui non ci sarà nulla da fare=^=
>
> =^=Capisco… faccia il possibile. Volevo informarla che il Tenente
Comandante Cooper e il Tenente Comandante Wu stanno andando sul ponte 8.
Cooper desiderava augurarle buon lavoro=^=
>
> Julia assorbì quell’informazione =^=Non credo che siano state quelle le
parole, comunque farò il possibile… e l’impossibile=^= rispose infine
>
>
>
> USS Wayfarer, Plancia – 20/08/2394, Ore 15:08
>
>
>
> “Guardiamarina si tenga a distanza da quella maledetta nave, massima
energia ai propulsori”
>
> “Certamente signore”
>
> “N.1, stato della nave aliena?”
>
> “Fluttuazioni nei tentacoli, i nostri sensori non sono in grado di
penetrare lo scafo. Sulla base delle fluttuazioni direi che sono malconci,
ma ancora perfettamente funzionanti. Stanno vincendo…”
>
> “Per il momento… comandante Vaitor, siluri in copertura, dispersione 3.
Dobbiamo solo tenere duro per un po’”
>
>
>
> USS Wayfarer, Ponte 8 corridoio – 20/08/2394, Ore 15:09
>
>
>
> “di qua!” disse Sheeval portandosi davanti a Cooper “la precedo, ha
bisogno di aiuto con la gamba?”. Il tono di Sheeval non era né pietoso, né
ironico. Semplicemente constatava la difficoltà motoria e si offriva di
provi rimedio.
>
> Cooper non dubitava che quella piccola mezzosangue fosse in grado di
sollevarlo e caricarselo su una spalla per andare più rapidamente, ma non
l’avrebbe mai permesso.
>
> “No di certo” disse Cooper trattenendo una smorfia di dolore. La corsa
non era certo la sua attività preferita. O almeno non lo era più. Cercava
di star dietro a Sheeval, ma si rendeva perfettamente conto che ogni
secondo che passava per lui diventava sempre più difficile.
>
> “Ci siamo quasi. Mi raggiunga al suo passo, se arriva non lucido non
potrà essermi di alcun aiuto. Io intanto comincio le operazioni di sgancio
del siluro” e detto questo Sheeval prese veramente a correre e lo lasciò
molto indietro.
>
> *dannata sangueverde, allora prima non stava correndo…* Cooper imprecò
tra sé e sé e riprese a correre zoppicando al meglio delle sue capacità
>
>
>
> USS Wayfarer, Ponte 8 – Santa Barbara – 20/08/2394, Ore 15:09
>
>
>
> Quando Cooper entrò nella Santa Barbara, col fiatone e in un bagno di
sudore per il dolore e la fatica, Sheeval aveva già posizionato il siluro
gravimetrico sul carrello di pre-lancio e ne aveva sganciato lo scudo
protettivo. Con un piccolo cacciavite magnetico stava cominciando a
modificare le impostazioni della struttura di contenimento. Con i suoi
occhi bionici era in grado di vedere le minime fluttuazioni di energia e in
quel momento li aveva impostati per rilevare il campo magnetico di
contenimento, così percepì più che vedere l’avvicinarsi del comandante
Cooper.
>
> “Sto cablando la sottostruttura di protezione al contenitore principale
dell’antimateria. Può cominciare a impostare le sequenze di frequenza
utilizzando il pannello della sezione di testa” disse indicando un piccolo
pannellino
>
> “Ma questo è il sistema di navigazione del siluro. È sicura?”
>
> “decisamente. Devieremo il sistema di navigazione per produrre la
frequenza esatta” rispose Sheeval continuando a manipolare il campo di
contenimento.
>
> “L’ha già fatto prima?”
>
> “Si stupisce se le dico di sì?”
>
> “Credo che mi abbia già stupito in più di una occasione”
>
> Sheeval sorrise, nonostante la tensione
>
> “finiamo il lavoro”
>
>
>
> USS Wayfarer, Plancia – 20/08/2394, Ore 15:10 (e 45 secondi)
>
>
>
> =^=comandante Wu a Plancia, il siluro è pronto e carico. Capitano il
siluro non ha navigazione, quindi deve essere lanciato su una linea
pulita=^=
>
> =^=Ricevuto, Kiron chiudo=^=
>
> “Guardiamarina allinearsi alla nave aliena. Comandante Vaitor ha sentito
la Wu? Fuoco solo con linea pulita”
>
> “Ricevuto”
>
> “Capitano ci stiamo allineando” disse il giovane timoniere
>
> “Vaitor?”
>
> “Ci siamo quasi, ancora due gradi a dritta…. Ci sono. Linea pulita”
>
> “Fuoco!”
>
> Un siluro bianco-verdastro illuminò lo schermo e con precisione
millimetrica andò ad impattare contro lo scafo della nave aliena causandone
uno squarcio immenso che ebbe conseguenze a cascata. Il siluro modificato
aveva squarciato il contenimento spaziotemporale che consentiva alla nave
di trovarsi in una dimensione diversa da quella di origine e impedendone
allo stesso tempo il ritorno. Quella nave era ormai spacciata.
>
> “Emissioni EM ad altissima energia! Rilevo gravi fluttuazioni del
continuum spaziale ed emissione di neutrini ed anti-neutrini” disse Rumar
“Sembrano…”
>
> “fuochi d’artificio!” disse Ichigawa guardando lo spettacolare effetto di
luci ed energia che veniva dalla distruzione di quella nave
>
> Un urlo terribile riportò tutti i presenti alla realtà. Proprio mentre la
nave veniva distrutta, Erjn sentì una fitta di dolore attraversarle il
cervello e dopo quell’urlo terrificante si accasciò per terra priva di
sensi. La frattura del continuum doveva aver colpito profondamente la mente
della mezzosangue el-auriana.
>
> =^=Plancia a infermeria. Emergenza Medica!=^=
--
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OOOO
Captain Michael Lucius Kiron
Commander USS Wayfarer NCC-62925
ICQ Combadge: 126295405
Private comunicator: michaelkiron a gmail.com
Webmaster http://gioco.net/startrek/wayfarer
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"Set course for the last star and beyond
...to the centre of life."
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