[stml19] [14.09] Seguire il filo di Arianna di Lorenzo/Rumar

Krell Rumar krell.rumar a gmail.com
Mar 27 Dic 2016 10:12:46 CET


Carissimi,
Riletti gli spunti precedenti, ho visto che il brano, con qualche piccola
correzione soprattutto nell'aggiustare i riferimenti dei personaggi,  non è
da cestinare e fitta ancora con la trama.
Dovrebbe ora essere coerente con il quadro generale.

Fatemi sapere e scusate ancora l'andirivieni.

--
==========================================
TITOLO: 14.09 - "Seguire il filo di Arianna"
PRECEDENTE: 14.08 - Il Legato Gardella
AUTORE: Lorenzo/Rumar
LUOGHI: Mibel, Lektus II
==========================================

Mlibel, Lektus II, Centro Olimpiadi Culinarie, Padiglione 3
30/06/2396, Ore 13:15 - D.S. 73496.05

Rumar aveva visto defluire le persone in maniera più ordinata del
previsto, cosa che lo aveva soddisfatto, visto come solitamente
possono finire certe situazioni.
Eppure continuava a porsi interrogativi, a cui difficilmente riusciva
a dare risposte esaustive: avevano un cadavere di un assaggiatore
semisconosciuto, una donna sospetta che era la futura moglie del
Master Chef Reale, un gruppo di terroristi stranamente fuori dai canoni e
una
celebrazione che sempre più stava diventando grottesca.
Ripetè tra sè e sè alcune parole, sotto lo sguardo della Dottoressa.

"A cosa pensa?"
"Non riesco a capire alcune cose." disse Rumar, portando lo sguardo su
di lei: "Finora questi terroristi hanno causato solo della grande
tensione tra i partecipanti e non abbiamo ancora in mano nulla."
"Non penso sia il caso di attendere che passino ai fatti, Comandante."
"Non sto dicendo certo questo, ma la lettera, i messaggi, insomma c'è
qualcosa che non torna." sospirò il Primo Ufficiale "Non è la prima
volta che affrontiamo dei terroristi e ne abbiamo visti di ogni tipo,
ma mai così improvvisati."
"Forse i terroristi su Lektus sono stravaganti almeno quanto le
portate di questa olimpiade."
Rumar accennò un sorriso, ma continuava a riflettere non trovando risposte.


Mlibel, Lektus II, Centro Olimpiadi Culinarie, Padiglione 1
30/06/2396, Ore 13:35 - D.S. 73496.09

Faonas aveva atteso i dettagli legati al Legato Gardella, sbuffando
come trovasse la cosa quasi irritante, visti i suoi trascorsi
nell'Intelligence. Certo non erano la Tal'Shiar, ma la situazione non
li faceva brillare certo per efficienza e professionalità.

"Dunque?" lo guardò Kiron, incalzandolo "Non mi ha ancora risposto."
 "Stanno facendo defluire i partecipanti per sgombrare i padiglioni.
E' una precauzione."
Kiron apparve un po' confuso.
"E il Legato Gardella?"
"Lo dimentichi, un semplice codice."
Kiron rimase a guardarlo qualche istante, per poi riprendere la parola.
"Se state facendo defluire la popolazione, vuol dire che ritenete
possano colpire davvero la manifestazione."
"Io non penso nulla, Capitano. Non avrei sicuramente concesso di dare
quel segnale in questo momento. Lektus ha una storia di terrorismo e
di estremismo pressochè inesistente, per questo siamo un popolo così
ricercato e un pianeta così visitato."
"Continuo a non capire il punto. Le minacce e i messaggi li ha visti e
ascoltati anche lei."
"Non sto escludendo a priori nulla. Ma la situazione è talmente
particolare che ho bisogno di maggiori informazioni per farmi un'idea
più precisa."
Kiron lo osservò paziente.
"Come intende reperirle?"
"Velastra, la futura moglie dello Chef Reale, è al momento l'unica
persona che possa darci delle informazioni maggiori a quanto pare."
"Intende interrogarla? Il Questore non lo riteneva necessario perchè..."
"Per le leggi del nostro popolo, essendo una persona molto vicina a un
membro della
Corte Reale, Velastra non può essere nè trattenuta nè
interrogata. Ecco perchè, quindi la situazione era di per sè spinosa."
"E cosa intende fare?"
Faonas si girò verso Kiron con sguardo fermo.
"Intendo chiedere al Principe Kraver stesso di revocare quel privilegio."


Mlibel, Lektus II, Luogo Imprecisato

Nel frattempo la figura femminile camminava nel corridoio, sfilando
all'interno delle colonne con una eleganza quasi eterea. Ogni tanto si
voltava per vedere se fosse seguita.
Girò più di una volta, infilandosi nelle porte e in altri corridoio di
quello che era un tempio, giungendo in una sorta di androne.
"Vostra Grazia." l'attese una figura un po' paffuta, facendo un
inchino di rispetto.
"Non mi chiami così."
"Ma questo è il titolo che spetta a un membro della corte e in particolare
alla moglie del più importante chef del nostro pianeta."
"E io non lo sono ancora."
La figura paffuta sospirò.
"Mia Signora, voi sapete che il nostro popolo si sta lasciando andare
sempre più a una povertà spirituale senza ritorno e sapete cosa
comporterà per lei, suo marito e la vostra progenie. Lo avete visto
voi stessa. Prima di cedere alle gozzoviglie e alla gola, eravamo un
popolo considerato alla stregua dei Bajoriani per quanto riguarda i
nostri dei e la loro reverenza."
"Ne sono conscia e sai che condivido il fatto che il prezzo sia troppo
alto, seppur ci abbia reso popolari fuori dai nostri confini. Ma siamo
stati poco attenti e la scelta di minacciare i federali è stata
stupida."
La figura paffuta dondolò un poco.
"Pensavo si sarebbero convinti subito e avrebbero lasciato Mibel per
non rischiare di compromettere la celebrazione. A quanto pare però
questo capitano Kiron e il suo equipaggio sono più testardi del
previsto. Forse faremmo bene a dare un messaggio più forte."
"Finchè si tratta di fare da portavoce e incontrare persone a noi vicine,
non mi opporrò.
Ma non colpirò il mio popolo, nè tantomeno i federali per ottenere un
risultato."
"Non lo dovrà fare, Mia Signora."
Velastra osservò la figura paffuta, dopodichè si voltò per andarsene e
sparì nei corridoi.
La figura stette un po' in penombra.
"Sua Grazia sta diventando un problema."
Dall'oscurità si udì una voce bassa e baritonale.
"Vuole farla sparire, Mathìr?"
"Sembra ancora essere convinta della visione che le abbiamo indotto e
fino a quando penserà che le olimpiadi sono una minaccia a lei e alla
sua famiglia, ci aiuterà...ma tienila d'occhio."
"E se ci tradisse o diventasse un problema?"
La figura paffuta sospirò.
"Essere scoperti significherebbe la morte o peggio ancora l'esilio
fuori da ogni civiltà di Lektus, nelle terre selvagge. Se accadesse,
risolvi il problema."
CI fu qualche istante di silenzio.
"Così sia..."

Lore
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml19/attachments/20161227/52ced4ed/attachment-0001.html>


Maggiori informazioni sulla lista Stml19