[stml19] R: [13.05] Provocazione [v 2.0]

Vanessa Reis Squirtaker vanessa_reis_squirtaker a outlook.it
Gio 28 Gen 2016 09:10:33 CET


Mi sono dimenticata di dirlo, ma vabbè non è da correggere.. eventualmente lo può citare il prossimo di turno, se vuole.. alla mia vegliarda non garba tanto usare il teletrasporto.. qui bisognava fare le cose veloci e quindi Silvia giustamente l’ha usato.. però “nonna papera” (cit Franco) una controllatina post teletrasporto se la da sempre.. chiamatela bizzarria di terza o quarta età XD
E non dimentichiamoci della bestiola che ora se la prenderà con Cooper.. uno a caso visto che mancano entrambe le padrone, con qualcuno se la dovrà pur prendere XD
Vero che ci sono ancora i due energumeni a servizio.. però vuoi mettere rompere le scatole ad un rompiscatole?

========================
Lt.Cmdr. Julia Reis Squiretaker
Ufficiale Medico Capo
USS Wayfarer NCC-62925
[CV]: http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Wayfarer/main.php?include=curriculum.php&ufficiale=376
========================


Da: Silvia Z.
Inviato: giovedì 28 gennaio 2016 08:39
A: USS Wayfarer
Oggetto: Re: [stml19] [13.05] Provocazione [v 2.0]

Ciao,
ho aggiunto gli orari.


==========================================
TITOLO:  13.07 - Provocazione

PRECEDENTE: 13.06 – Le ho solamente preparato una tisana, giusto?
AUTORE: Silvia/Ichigawa
LUOGHI: USS Wayfarer
==========================================


*** USS Wayfarer, Bar di prora - 28/09/2395, Ore 07.45***

Asuna si trovava seduta ad un tavolo del bar di prora vicino ai
finestroni a sorseggiare del the verde quando notò l’ingresso del
Comandante Rumar.

Si voltò a guardarlo e lo seguì con lo sguardo fino a che non lo vide
ordinare qualcosa al bancone e prendere posto su uno degli alti
sgabelli. Ancora non le era chiaro il motivo per cui avevano
improvvisamente deciso di recarsi al sistema di Altucher, anche se
l’Ammiraglio Squiretaker le era sembrata concorde con il Comandante.
Fino a poco tempo prima avrebbe pensato di non essere stata messa al
corrente dei dettagli perchè era soltanto un Guardiamarina addetto
alle comunicazioni, ma aveva smesso di pensarci dopo gli elogi e la
promozione inaspettatamente ricevute a seguito dell’ultima missione.
Aveva piena fiducia nei suoi superiori e probabilmente il Comandante
pensava che avrebbero trovato qualcosa di utile per rintracciare il
Capitano. Probabilmente per questo motivo era stato richiesto alla sua
squadra di monitorare attivamente e ininterrottamente tutte le
frequenze tutti i segnali anomali rilevati dai sensori.

“Asuna, capisco che il Comandante possa essere dal tuo punto di vista
un uomo affascinante, ma non sta bene fissarlo così!”, commentò un
Cooper ironico giunto alle sue spalle con in mano una tazza fumante.

“Cos-cosa?”, balbettò lei sputando un piccolo sorso di the che aveva
in bocca, sporcandosi, e iniziando a tossire per poi voltarsi e
ribattere: “Non lo stavo fissando. Stavo solo riflettendo.”

“Ma certo..”, commentò lui ironico facendole l’occhiolino. “Dicono tutte così.”

“Pensala come vuoi.”, rispose lei scrollando le spalle con aria
innocente. “Sarà meglio che vada a mettermi una divisa pulita prima
dell’inizio del turno.”


*** USS Starseeker, Sala del teletrasporto - 28/09/2395, Ore 08.00 ***

Il capitano Orlova si trovava di fronte alla piattaforma del
teletrasporto quando l’Ammiraglio Squiretaker si materializzò di
fronte a lei a seguito dei comandi digitati dal marinaio addetto alla
gestione della consolle dedicata.

“Ammiraglio, benvenuta a bordo della Starseeker.”, commentò la donna
avvicinandosi e porgendole la mano.

“Grazie. Ne è passato di tempo Capitano Orlova”, rispose l’anziana sorridendo.

“Saranno almeno trent’anni”, ribattè la donna ricambiando il sorriso e
avviandosi all’uscita della sala.

“Trentatrè per la precisione.” continuò l’Ammiraglio seguendola per in
corridoio.

“Ottima memoria. Come sempre del resto.”, annuendo. “Mi ha sorpreso
ricevere quel tipo di comunicazione dopo tanto tempo”

“Sapevo che tu e Thomas avreste compreso”, rispose l’anziana.

Le due donne rimasero in silenzio fino a quando non entrarono nel
turbolift in fondo al corridoio, all’interno del quale il Capitano
prese la parola:

“Abbiamo ricevuto la chiamata di soccorso dall’ammiragliato, che ci ha
illustrato la situazione, ma necessitiamo di alcuni chiarimenti per
definire meglio un piano di azione con la Carthago e il suo consiglio
e la sua esperienza ci saranno sicuramente di aiuto Ammiraglio.”

“Ponte tre.”, aggiunse poi rivolta all’ascensore che emise un bip a
conferma del riconoscimento del comando vocale. “Stiamo andando in
sala tattica dove è attivo il collegamento con la Carthago.”

“Bene.”


*** Navetta Archimede - 28/09/2395, Ore 08.30***

“Ancora nessuna traccia dei segnali dei commbadge del team di
sbarco?”, chiese Vaitor seduto al timone della navetta.

“Ancora nulla”, rispose la Squireraker.

“Non si scoraggi. Oramai siamo a portata di rilevamento. Sarà solo
questione di tempo prima di individuarli.”

Il silenzio calò nella navetta in cui tutti erano consapevoli del
fatto che anche il fatto di essere rilevati dai ribelli fesariani era
solo una questione di tempo.

Julia non staccava gli occhi dal monitor su cui veniva mostrato il
risultato della scansione dei sensori della navetta.

“Non sarebbe meglio atterrare in un posto nascosto e cercarli dalla
superficie?”, chiese uno dei membri della sicurezza imbarcato con
loro.

“Senza avere nessun indizio su dove potrebbero essere? Potenzialmente
ovunque! Senza contare che siamo già a portata di rilevamento.
Avvicinarci ulteriormente mi sembra solo una mossa azzardata.”,
commentò la Squiretaker.

“Forse non è un’idea così bizzarra invece.”, intervenne Vaitor,
“Sappiamo dove si doveva tenere l’incontro diplomatico. Il Capitano ci
aveva comunicato il suo arrivo, quindi siamo certi che è stato lì. Se
non hanno potuto rimettersi in contatto con noi in seguito qualcosa
deve averglielo impedito, ma c’è una buona probabilità che si trovino
ancora da qualche parte nella città o poco fuori.”

“D’accordo, cerchiamo un punto sicuro dove atterrare senza farci
notare, ma siamo prudenti”


*** Fesarius, grotta - 28/09/2395, Ore 08.30***

“Qui saremo al riparo per un po’”, commentò Tolok.

“Nessun posto è veramente sicuro. Soprattutto in questo momento ed su
questo pianeta.” rispose la Wu fredda. “Monterò io il primo turno di
guardia. Voi riposate.”, aggiunse rivolta a Kiron e Erjn.

“Quattro occhi sono sempre meglio di due”, rispose il klingon. “Anzi,
di uno nel tuo caso. Hai preso un britto colpo.”, aggiunse estraendo
un hypospray per curarle l’ematoma all’occhio.

Nel frattempo il Capitano aiutò Erjn a sdraiarsi in un angolo e le
coprì le spalle con la giacchetta della propria divisa per proteggerla
dal clima notturno di quella zona e dall’umidità della grotta.

Per quanto lo riguardava non se la sentiva ancora di dormire dopo
quanto era successo.

L’unico aspetto positivo della situazione era che nel gruppo dei
fuggitivi a cui si erano uniti vi erano anche gli ambasciatori Volok e
Rulàn ed erano in buone condizioni fisiche.

Kiron sedette tra i due. “L’attendente Shimaél ha detto di averci
impiegato un anno per organizzare questo piano. Durante tutto questo
tempo pare che nessuno al governo si fosse accorto di nulla.”

“Sembra che l’obiettivo dei ribelli fosse proprio provocare la
Federazione”, commentò Rulàn

“Mi sembra ovvio”, rispose Volok. “Hanno distrutto l’ambasciata.
Tenendoci in ostaggio si aspettavano che le nostre navi non vedendoci
tornare avrebbero allertato il comando della Flotta e si sarebbero
presentati i soccorsi per capire che fine avessimo fatto.
Approfittandosi della situazione avrebbero potuto chiedere in cambio
della nostra vita quello che volevano. Probabilmente il loro piano
ancora non è fallito dal momento che è logico supporre che i soccorsi
arriveranno a breve.”

“E’ da vigliacchi! Un vero guerriero non ha bisogno di questi inutili
stratagemmi. Se deve combattere lo fa e basta.”, rispose Rulàn con
fare aggressivo.

“Ma perchè scegliere i Breen piuttosto che la Federazione?”, chiese Kiron.

“Possiamo solo fare supposizioni a riguardo. Potrebbero aver
minacciato i fesariani oppure aver promesso loro qualcosa.”, rispose
Volok.

“Volete decidervi a riposare?” intervenne Tolok aggressivo.


*** Fesarius, foresta - 28/09/2395, Ore 09.00 ***

La navetta era atterrata senza grossi problemi a una decina di
chilometri dalla periferia della città in una radura nei pressi di una
foresta.

La squadra di sicurezza aveva provveduto a cercare di nascondere la
navetta alla meglio con un telone mimetico e le fronde di alcuni
alberi.

Vaitor e gli altri membri dell’equipaggio tenevano in mano il phaser
all’erta, mentre Julia non staccava gli occhi dal tricorder su cui
aveva impostato il riconoscimento del segnale dei commbadge dei
compagni scomparsi.

Dopo circa sei chilometri di camminata, Julia si avvicinò a Vaitor e
sussurrò sottovoce: “Rilevo cinque forme di vita in avvicinamento.
Sono fesariani”
====================================
O
Ens. Asuna Pauline Ichigawa
Communication Officer
USS Wayfarer NCC-62925
Private comunicator:  izumitrek a gmail.com
===================================


Il 26 gennaio 2016 21:03, Capt. Michael L. Kiron
<michaelkiron a gmail.com> ha scritto:
> Ciao Silvia.
>
> Il brano è online. Riesci a darmi anche l'orario delle intestazioni?
>
> P.S.Il numero corretto del brano è il 13.07.
>
> Il giorno 19 gennaio 2016 21:12, Silvia Z. <izumitrek a gmail.com> ha scritto:
>>
>> Ecco la versione modificata grazie alle note di Vanessa. :)
>>
>> ==========================================
>> TITOLO:  13.07 - Provocazione
>>
>> PRECEDENTE: 13.06 – Le ho solamente preparato una tisana, giusto?
>> AUTORE: Silvia/Ichigawa
>> LUOGHI: USS Wayfarer
>> ==========================================
>>
>>
>> *** USS Wayfarer, Bar di prora - 28/09/2395 ***
>>
>> Asuna si trovava seduta ad un tavolo del bar di prora vicino ai
>> finestroni a sorseggiare del the verde quando notò l’ingresso del
>> Comandante Rumar.
>>
>> Si voltò a guardarlo e lo seguì con lo sguardo fino a che non lo vide
>> ordinare qualcosa al bancone e prendere posto su uno degli alti
>> sgabelli. Ancora non le era chiaro il motivo per cui avevano
>> improvvisamente deciso di recarsi al sistema di Altucher, anche se
>> l’Ammiraglio Squiretaker le era sembrata concorde con il Comandante.
>> Fino a poco tempo prima avrebbe pensato di non essere stata messa al
>> corrente dei dettagli perchè era soltanto un Guardiamarina addetto
>> alle comunicazioni, ma aveva smesso di pensarci dopo gli elogi e la
>> promozione inaspettatamente ricevute a seguito dell’ultima missione.
>> Aveva piena fiducia nei suoi superiori e probabilmente il Comandante
>> pensava che avrebbero trovato qualcosa di utile per rintracciare il
>> Capitano. Probabilmente per questo motivo era stato richiesto alla sua
>> squadra di monitorare attivamente e ininterrottamente tutte le
>> frequenze tutti i segnali anomali rilevati dai sensori.
>>
>> “Asuna, capisco che il Comandante possa essere dal tuo punto di vista
>> un uomo affascinante, ma non sta bene fissarlo così!”, commentò un
>> Cooper ironico giunto alle sue spalle con in mano una tazza fumante.
>>
>> “Cos-cosa?”, balbettò lei sputando un piccolo sorso di the che aveva
>> in bocca, sporcandosi, e iniziando a tossire per poi voltarsi e
>> ribattere: “Non lo stavo fissando. Stavo solo riflettendo.”
>>
>> “Ma certo..”, commentò lui ironico facendole l’occhiolino. “Dicono tutte
>> così.”
>>
>> “Pensala come vuoi.”, rispose lei scrollando le spalle con aria
>> innocente. “Sarà meglio che vada a mettermi una divisa pulita prima
>> dell’inizio del turno.”
>>
>>
>> *** USS Starseeker, Sala del teletrasporto - 28/09/2395 ***
>>
>> Il capitano Orlova si trovava di fronte alla piattaforma del
>> teletrasporto quando l’Ammiraglio Squiretaker si materializzò di
>> fronte a lei a seguito dei comandi digitati dal marinaio addetto alla
>> gestione della consolle dedicata.
>>
>> “Ammiraglio, benvenuta a bordo della Starseeker.”, commentò la donna
>> avvicinandosi e porgendole la mano.
>>
>> “Grazie. Ne è passato di tempo Capitano Orlova”, rispose l’anziana
>> sorridendo.
>>
>> “Saranno almeno trent’anni”, ribattè la donna ricambiando il sorriso e
>> avviandosi all’uscita della sala.
>>
>> “Trentatrè per la precisione.” continuò l’Ammiraglio seguendola per in
>> corridoio.
>>
>> “Ottima memoria. Come sempre del resto.”, annuendo. “Mi ha sorpreso
>> ricevere quel tipo di comunicazione dopo tanto tempo”
>>
>> “Sapevo che tu e Thomas avreste compreso”, rispose l’anziana.
>>
>> Le due donne rimasero in silenzio fino a quando non entrarono nel
>> turbolift in fondo al corridoio, all’interno del quale il Capitano
>> prese la parola:
>>
>> “Abbiamo ricevuto la chiamata di soccorso dall’ammiragliato, che ci ha
>> illustrato la situazione, ma necessitiamo di alcuni chiarimenti per
>> definire meglio un piano di azione con la Carthago e il suo consiglio
>> e la sua esperienza ci saranno sicuramente di aiuto Ammiraglio.”
>>
>> “Ponte tre.”, aggiunse poi rivolta all’ascensore che emise un bip a
>> conferma del riconoscimento del comando vocale. “Stiamo andando in
>> sala tattica dove è attivo il collegamento con la Carthago.”
>>
>> “Bene.”
>>
>>
>> *** Navetta Archimede - 28/09/2395 ***
>>
>> “Ancora nessuna traccia dei segnali dei commbadge del team di
>> sbarco?”, chiese Vaitor seduto al timone della navetta.
>>
>> “Ancora nulla”, rispose la Squireraker.
>>
>> “Non si scoraggi. Oramai siamo a portata di rilevamento. Sarà solo
>> questione di tempo prima di individuarli.”
>>
>> Il silenzio calò nella navetta in cui tutti erano consapevoli del
>> fatto che anche il fatto di essere rilevati dai ribelli fesariani era
>> solo una questione di tempo.
>>
>> Julia non staccava gli occhi dal monitor su cui veniva mostrato il
>> risultato della scansione dei sensori della navetta.
>>
>> “Non sarebbe meglio atterrare in un posto nascosto e cercarli dalla
>> superficie?”, chiese uno dei membri della sicurezza imbarcato con
>> loro.
>>
>> “Senza avere nessun indizio su dove potrebbero essere? Potenzialmente
>> ovunque! Senza contare che siamo già a portata di rilevamento.
>> Avvicinarci ulteriormente mi sembra solo una mossa azzardata.”,
>> commentò la Squiretaker.
>>
>> “Forse non è un’idea così bizzarra invece.”, intervenne Vaitor,
>> “Sappiamo dove si doveva tenere l’incontro diplomatico. Il Capitano ci
>> aveva comunicato il suo arrivo, quindi siamo certi che è stato lì. Se
>> non hanno potuto rimettersi in contatto con noi in seguito qualcosa
>> deve averglielo impedito, ma c’è una buona probabilità che si trovino
>> ancora da qualche parte nella città o poco fuori.”
>>
>> “D’accordo, cerchiamo un punto sicuro dove atterrare senza farci
>> notare, ma siamo prudenti”
>>
>>
>> *** Fesarius, grotta - 28/09/2395 ***
>>
>> “Qui saremo al riparo per un po’”, commentò Tolok.
>>
>> “Nessun posto è veramente sicuro. Soprattutto in questo momento ed su
>> questo pianeta.” rispose la Wu fredda. “Monterò io il primo turno di
>> guardia. Voi riposate.”, aggiunse rivolta a Kiron e Erjn.
>>
>> “Quattro occhi sono sempre meglio di due”, rispose il klingon. “Anzi,
>> di uno nel tuo caso. Hai preso un britto colpo.”, aggiunse estraendo
>> un hypospray per curarle l’ematoma all’occhio.
>>
>> Nel frattempo il Capitano aiutò Erjn a sdraiarsi in un angolo e le
>> coprì le spalle con la giacchetta della propria divisa per proteggerla
>> dal clima notturno di quella zona e dall’umidità della grotta.
>>
>> Per quanto lo riguardava non se la sentiva ancora di dormire dopo
>> quanto era successo.
>>
>> L’unico aspetto positivo della situazione era che nel gruppo dei
>> fuggitivi a cui si erano uniti vi erano anche gli ambasciatori Volok e
>> Rulàn ed erano in buone condizioni fisiche.
>>
>> Kiron sedette tra i due. “L’attendente Shimaél ha detto di averci
>> impiegato un anno per organizzare questo piano. Durante tutto questo
>> tempo pare che nessuno al governo si fosse accorto di nulla.”
>>
>> “Sembra che l’obiettivo dei ribelli fosse proprio provocare la
>> Federazione”, commentò Rulàn
>>
>> “Mi sembra ovvio”, rispose Volok. “Hanno distrutto l’ambasciata.
>> Tenendoci in ostaggio si aspettavano che le nostre navi non vedendoci
>> tornare avrebbero allertato il comando della Flotta e si sarebbero
>> presentati i soccorsi per capire che fine avessimo fatto.
>> Approfittandosi della situazione avrebbero potuto chiedere in cambio
>> della nostra vita quello che volevano. Probabilmente il loro piano
>> ancora non è fallito dal momento che è logico supporre che i soccorsi
>> arriveranno a breve.”
>>
>> “E’ da vigliacchi! Un vero guerriero non ha bisogno di questi inutili
>> stratagemmi. Se deve combattere lo fa e basta.”, rispose Rulàn con
>> fare aggressivo.
>>
>> “Ma perchè scegliere i Breen piuttosto che la Federazione?”, chiese Kiron.
>>
>> “Possiamo solo fare supposizioni a riguardo. Potrebbero aver
>> minacciato i fesariani oppure aver promesso loro qualcosa.”, rispose
>> Volok.
>>
>> “Volete decidervi a riposare?” intervenne Tolok aggressivo.
>>
>>
>> *** Fesarius, foresta - 28/09/2395 ***
>>
>> La navetta era atterrata senza grossi problemi a una decina di
>> chilometri dalla periferia della città in una radura nei pressi di una
>> foresta.
>>
>> La squadra di sicurezza aveva provveduto a cercare di nascondere la
>> navetta alla meglio con un telone mimetico e le fronde di alcuni
>> alberi.
>>
>> Vaitor e gli altri membri dell’equipaggio tenevano in mano il phaser
>> all’erta, mentre Julia non staccava gli occhi dal tricorder su cui
>> aveva impostato il riconoscimento del segnale dei commbadge dei
>> compagni scomparsi.
>>
>> Dopo circa sei chilometri di camminata, Julia si avvicinò a Vaitor e
>> sussurrò sottovoce: “Rilevo cinque forme di vita in avvicinamento.
>> Sono fesariani”
>> ====================================
>> O
>> Ens. Asuna Pauline Ichigawa
>> Communication Officer
>> USS Wayfarer NCC-62925
>> Private comunicator:  izumitrek a gmail.com
>> ===================================
>>
>>
>> Il 19 gennaio 2016 13:45, Silvia Z. <izumitrek a gmail.com> ha scritto:
>> > In realtà non avevo capito che ci fossero due fazioni, ma una unica
>> > che ha aspettato l'arrivo della Federazione su invito del governo
>> > fesariano per prendere il potere grazie al supporto fornito dai Breen.
>> >
>> > Stasera aggiusto questo aspetto.
>> > Resto in attesa di eventuali altre annotazioni.
>> > ====================================
>> > O
>> > Ens. Asuna Pauline Ichigawa
>> > Communication Officer
>> > USS Wayfarer NCC-62925
>> > Private comunicator:  izumitrek a gmail.com
>> > ===================================
>> >
>> >
>> > Il 19 gennaio 2016 10:33, Vanessa Reis Squirtaker
>> > <vanessa_reis_squirtaker a outlook.it> ha scritto:
>> >> Ci mancano degli orari XD
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> Però è bello, interessante anche il punto di vista di coloro bloccati
>> >> su
>> >> Fesarius.
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> Tuttavia c’è una cosa che credo sia incoerente nella loro
>> >> ricostruzione.
>> >> Loro sostengono di essere gli obiettivi di questo piano, suppongo della
>> >> fazione cattiva e sanguinaria di cui parlavo nel mio brano. Può essere,
>> >> mentre i ribelli buoni magari vogliono bloccare solamente qualche
>> >> politica
>> >> malsana del regime in carica, i ribelli cattivi possono avere altri
>> >> piani,
>> >> fra cui quello di prendere in ostaggio i diplomatici stranieri. E
>> >> uccidere
>> >> il personale a loro difesa.
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> Il nostro gruppetto di “braccati” sostiene che prendendo prigionieri
>> >> loro, i
>> >> cattivi sanno che verranno inviate delle navi in soccorso che
>> >> tenteranno in
>> >> tutti i modi di porli in salvo, anche attaccando per primi. Tale tesi
>> >> viene
>> >> portata avanti anche da una frase del genere: “non capisco perché non
>> >> attaccare la Federazione direttamente”.
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> Secondo il mio punto di vista, ogni ambasciata (sia Klingon, Federale,
>> >> Romulana, Cardassiana e chi più ne ha più ne metta), in qualsiasi
>> >> pianeta
>> >> sia locata, è a tutti gli effetti un prolungamento del territorio della
>> >> “nazione” che rappresenta.
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> Attaccare un’ambasciata equivale ad un atto di guerra.
>> >>
>> >> E dai brani precedenti sappiamo che l’ambasciata della Federazione è
>> >> stata
>> >> spazzata via.
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> Non lo sanno ancora le navi (Wayfarer, Cathago, Starseeker), ma Kiron e
>> >> i
>> >> suoi lo sanno. Ed è possibile che anche la navetta di Vaitor e della
>> >> Doc lo
>> >> abbiano capito o lo avvistino a breve il macello combinato dai ribelli
>> >> “cattivi”.
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> A conti fatti, la Federazione è stata attaccata per prima, senza
>> >> motivazione
>> >> ufficiale e/o senza atto di guerra.. una provocazione (come da titolo)
>> >> gratuita.
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> Ergo per cui credo che si debba variare qualcosa in quella
>> >> ricostruzione.
>> >>
>> >>
>> >> ========================
>> >> Lt.Cmdr. Julia Reis Squiretaker
>> >> Ufficiale Medico Capo
>> >> USS Wayfarer NCC-62925
>> >> [CV]:
>> >>
>> >> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Wayfarer/main.php?include=curriculum.php&ufficiale=376
>> >> ========================
>> >>
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> Da: Silvia Z.
>> >> Inviato: lunedì 18 gennaio 2016 22:54
>> >> A: USS Wayfarer
>> >> Oggetto: [stml19] [13.05] Provocazione
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> Ciao a tutti, di seguito il mio brano.
>> >> Spero di non aver scritto qualcosa di incoerente.
>> >> Rileggendo i precedenti brani, ad esempio, mi è sembrato di capire che
>> >> Volok e Tolok siano due personaggi diversi, ma se così non fosse si
>> >> può sistemare.
>> >>
>> >> -------------------------------
>> >> INCOMING TRANSMISSION
>> >> --------------------------------
>> >>
>> >> ==========================================
>> >> TITOLO:  13.05 - Provocazione
>> >>
>> >> PRECEDENTE: 13.04 – Le ho solamente preparato una tisana, giusto?
>> >> AUTORE: Silvia/Ichigawa
>> >> LUOGHI: USS Wayfarer
>> >> ==========================================
>> >>
>> >> *** USS Wayfarer, Bar di prora - 28/09/2395 ***
>> >>
>> >> Asuna si trovava seduta ad un tavolo del bar di prora vicino ai
>> >> finestroni a sorseggiare del the verde quando notò l’ingresso del
>> >> Comandante Rumar.
>> >>
>> >> Si voltò a guardarlo e lo seguì con lo sguardo fino a che non lo vide
>> >> ordinare qualcosa al bancone e prendere posto su uno degli alti
>> >> sgabelli. Ancora non le era chiaro il motivo per cui avevano
>> >> improvvisamente deciso di recarsi al sistema di Altucher, anche se
>> >> l’Ammiraglio Squiretaker le era sembrata concorde con il Comandante.
>> >> Fino a poco tempo prima avrebbe pensato di non essere stata messa al
>> >> corrente dei dettagli perchè era soltanto un Guardiamarina addetto
>> >> alle comunicazioni, ma aveva smesso di pensarci dopo gli elogi e la
>> >> promozione inaspettatamente ricevute a seguito dell’ultima missione.
>> >> Aveva piena fiducia nei suoi superiori e probabilmente il Comandante
>> >> pensava che avrebbero trovato qualcosa di utile per rintracciare il
>> >> Capitano. Probabilmente per questo motivo era stato richiesto alla sua
>> >> squadra di monitorare attivamente e ininterrottamente tutte le
>> >> frequenze tutti i segnali anomali rilevati dai sensori.
>> >>
>> >> “Asuna, capisco che il Comandante possa essere dal tuo punto di vista
>> >> un uomo affascinante, ma non sta bene fissarlo così!”, commentò un
>> >> Cooper ironico giunto alle sue spalle con in mano una tazza fumante.
>> >>
>> >> “Cos-cosa?”, balbettò lei sputando un piccolo sorso di the che aveva
>> >> in bocca, sporcandosi, e iniziando a tossire per poi voltarsi e
>> >> ribattere: “Non lo stavo fissando. Stavo solo riflettendo.”
>> >>
>> >> “Ma certo..”, commentò lui ironico facendole l’occhiolino. “Dicono
>> >> tutte
>> >> così.”
>> >>
>> >> “Pensala come vuoi.”, rispose lei scrollando le spalle con aria
>> >> innocente. “Sarà meglio che vada a mettermi una divisa pulita prima
>> >> dell’inizio del turno.”
>> >>
>> >>
>> >> *** USS Starseeker, Sala del teletrasporto - 28/09/2395 ***
>> >>
>> >> Il capitano Orlova si trovava di fronte alla piattaforma del
>> >> teletrasporto quando l’Ammiraglio Squiretaker si materializzò di
>> >> fronte a lei a seguito dei comandi digitati dal marinaio addetto alla
>> >> gestione della consolle dedicata.
>> >>
>> >> “Ammiraglio, benvenuta a bordo della Starseeker.”, commentò la donna
>> >> avvicinandosi e porgendole la mano.
>> >>
>> >> “Grazie. Ne è passato di tempo Capitano Orlova”, rispose l’anziana
>> >> sorridendo.
>> >>
>> >> “Saranno almeno trent’anni”, ribattè la donna ricambiando il sorriso e
>> >> avviandosi all’uscita della sala.
>> >>
>> >> “Trentatrè per la precisione.” continuò l’Ammiraglio seguendola per in
>> >> corridoio.
>> >>
>> >> “Ottima memoria. Come sempre del resto.”, annuendo. “Mi ha sorpreso
>> >> ricevere quel tipo di comunicazione dopo tanto tempo”
>> >>
>> >> “Sapevo che tu e Thomas avreste compreso”, rispose l’anziana.
>> >>
>> >> Le due donne rimasero in silenzio fino a quando non entrarono nel
>> >> turbolift in fondo al corridoio, all’interno del quale il Capitano
>> >> prese la parola:
>> >>
>> >> “Abbiamo ricevuto la chiamata di soccorso dall’ammiragliato, che ci ha
>> >> illustrato la situazione, ma necessitiamo di alcuni chiarimenti per
>> >> definire meglio un piano di azione con la Carthago e il suo consiglio
>> >> e la sua esperienza ci saranno sicuramente di aiuto Ammiraglio.”
>> >>
>> >> “Ponte tre.”, aggiunse poi rivolta all’ascensore che emise un bip a
>> >> conferma del riconoscimento del comando vocale. “Stiamo andando in
>> >> sala tattica dove è attivo il collegamento con la Carthago.”
>> >>
>> >> “Bene.”
>> >>
>> >>
>> >> *** Navetta Archimede - 28/09/2395 ***
>> >>
>> >> “Ancora nessuna traccia dei segnali dei commbadge del team di
>> >> sbarco?”, chiese Vaitor seduto al timone della navetta.
>> >>
>> >> “Ancora nulla”, rispose la Squireraker.
>> >>
>> >> “Non si scoraggi. Oramai siamo a portata di rilevamento. Sarà solo
>> >> questione di tempo prima di individuarli.”
>> >>
>> >> Il silenzio calò nella navetta in cui tutti erano consapevoli del
>> >> fatto che anche il fatto di essere rilevati dai ribelli fesariani era
>> >> solo una questione di tempo.
>> >>
>> >> Julia non staccava gli occhi dal monitor su cui veniva mostrato il
>> >> risultato della scansione dei sensori della navetta.
>> >>
>> >> “Non sarebbe meglio atterrare in un posto nascosto e cercarli dalla
>> >> superficie?”, chiese uno dei membri della sicurezza imbarcato con
>> >> loro.
>> >>
>> >> “Senza avere nessun indizio su dove potrebbero essere? Potenzialmente
>> >> ovunque! Senza contare che siamo già a portata di rilevamento.
>> >> Avvicinarci ulteriormente mi sembra solo una mossa azzardata.”,
>> >> commentò la Squiretaker.
>> >>
>> >> “Forse non è un’idea così bizzarra invece.”, intervenne Vaitor,
>> >> “Sappiamo dove si doveva tenere l’incontro diplomatico. Il Capitano ci
>> >> aveva comunicato il suo arrivo, quindi siamo certi che è stato lì. Se
>> >> non hanno potuto rimettersi in contatto con noi in seguito qualcosa
>> >> deve averglielo impedito, ma c’è una buona probabilità che si trovino
>> >> ancora da qualche parte nella città o poco fuori.”
>> >>
>> >> “D’accordo, cerchiamo un punto sicuro dove atterrare senza farci
>> >> notare, ma siamo prudenti”
>> >>
>> >>
>> >> *** Fesarius, grotta - 28/09/2395 ***
>> >>
>> >> “Qui saremo al riparo per un po’”, commentò Tolok.
>> >>
>> >> “Nessun posto è veramente sicuro. Soprattutto in questo momento ed su
>> >> questo pianeta.” rispose la Wu fredda. “Monterò io il primo turno di
>> >> guardia. Voi riposate.”, aggiunse rivolta a Kiron e Erjn.
>> >>
>> >> “Quattro occhi sono sempre meglio di due”, rispose il klingon. “Anzi,
>> >> di uno nel tuo caso. Hai preso un britto colpo.”, aggiunse estraendo
>> >> un hypospray per curarle l’ematoma all’occhio.
>> >>
>> >> Nel frattempo il Capitano aiutò Erjn a sdraiarsi in un angolo e le
>> >> coprì le spalle con la giacchetta della propria divisa per proteggerla
>> >> dal clima notturno di quella zona e dall’umidità della grotta.
>> >>
>> >> Per quanto lo riguardava non se la sentiva ancora di dormire dopo
>> >> quanto era successo.
>> >>
>> >> L’unico aspetto positivo della situazione era che nel gruppo dei
>> >> fuggitivi a cui si erano uniti vi erano anche gli ambasciatori Volok e
>> >> Rulàn ed erano in buone condizioni fisiche.
>> >>
>> >> Kiron sedette tra i due. “L’attendente Shimaél ha detto di averci
>> >> impiegato un anno per organizzare questo piano.”
>> >>
>> >> “Sembra che l’obiettivo fossimo proprio noi. Non capisco perchè non
>> >> attaccare la Federazione direttamente..”, commentò Rulàn
>> >>
>> >> “Mi sembra ovvio”, rispose Volok. “Tenendoci prigionieri si
>> >> aspettavano che le nostre navi non vedendoci tornare avrebbero
>> >> allertato il comando della Flotta e si sarebbero presentate flotte di
>> >> navi a soccorso per capire che fine avessimo fatto. Probabilmente il
>> >> loro piano ancora non è fallito dal momento che è logico supporre che
>> >> i soccorsi arriveranno a breve. Il loro intento era provocarci per
>> >> fare sì che attaccassimo per primi.”
>> >>
>> >> “E’ da vigliacchi! Un vero guerriero non ha bisogno di questi inutili
>> >> stratagemmi. Se deve combattere lo fa e basta.”, rispose Rulàn con
>> >> fare aggressivo.
>> >>
>> >> “Ma perchè scegliere i Breen piuttosto che la Federazione?”, chiese
>> >> Kiron.
>> >>
>> >> “Possiamo solo fare supposizioni a riguardo. Potrebbero aver
>> >> minacciato i fesariani oppure aver promesso loro qualcosa.”, rispose
>> >> Volok.
>> >>
>> >> “Volete decidervi a riposare?” intervenne Tolok aggressivo.
>> >>
>> >>
>> >> *** Fesarius, foresta - 28/09/2395 ***
>> >>
>> >> La navetta era atterrata senza grossi problemi a una decina di
>> >> chilometri dalla periferia della città in una radura nei pressi di una
>> >> foresta.
>> >>
>> >> La squadra di sicurezza aveva provveduto a cercare di nascondere la
>> >> navetta alla meglio con un telone mimetico e le fronde di alcuni
>> >> alberi.
>> >>
>> >> Vaitor e gli altri membri dell’equipaggio tenevano in mano il phaser
>> >> all’erta, mentre Julia non staccava gli occhi dal tricorder su cui
>> >> aveva impostato il riconoscimento del segnale dei commbadge dei
>> >> compagni scomparsi.
>> >>
>> >> Dopo circa sei chilometri di camminata nella foresta in direzione
>> >> della capitale, Julia si avvicinò a Vaitor e sussurrò sottovoce:
>> >> “Rilevo cinque forme di vita in avvicinamento. Sono fesariani.”
>> >>
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>> >> END OF TRANSMISSION
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