[stml19] R: R: 13.13 - Sorpresa - Tenente Comandante Sheeval Wu

Capt. Michael L. Kiron michaelkiron a gmail.com
Lun 13 Giu 2016 10:23:51 CEST


Il giorno 13 giugno 2016 09:43, Franco Carretti <gregory_cooper a mail.com>
ha scritto:

> Non so che sezione facciano quelli delle comunicazioni. Non ce li vedo a
> fare comando e navigazione... secondo me fanno proprio qualcosa più legato
> alle OPS.
>

Il passaggio all'OPS lo vedo fattibile ... magari inseriamo nel CV un corso
di aggiornamento.

Dal "Manuale Ruoli di Comando"
<http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/ambientazione/manuali/manuale_ruoli_comando.doc>

L’OPS (Operation Officer) è a capo delle operazioni di monitoraggio dello
stato della nave.

E’ a capo delle operazioni di allocazione e distribuzione delle risorse
alle varie sezioni secondo le necessità; queste vengono normalmente svolte
dal computer ma il costante controllo dell’ufficiale preposto ne assicura
il corretto andamento, specialmente nelle istanze di allerta.

Deve provvedere a fornire al computer informazioni sullo stato generale e
deve informare ogni sezione su ogni cambiamento che potrebbe avere effetto
sulle relative operazioni.

Durante le condizioni di allerta, l’OPS è responsabile per l’allocazione
dell’energia dei reattori warp della nave dei generatori di fusione per
permettere al vascello di rispondere ad ogni richiesta.

Da lui dipendono i teletrasporti, i sistemi olografici, sistemi deflettori
e sensori, sistemi di evacuazione d’emergenza, shuttles, strutture mediche
d’emergenza.

Nel caso in cui si presenti la necessità di inviare una squadra di sbarco,
il Capo Ops ha le seguenti responsabilità:


• Notifica dell’assegnazione al personale della squadra di ricognizione e
trasmissione al suddetto personale di informazioni sulla missione.

• Coordinazione con l’addetto alla Postazione Operazioni di Missione per
l’assegnazione delle frequenze di comunicazione, e per le preparazioni
relative al monitoraggio della telemetria dei tricorder dei membri della
squadra di sbarco.

• Assegnazione della Sala teletrasporto per la gestione delle operazioni di
sbarco e assegnazione del Capo del teletrasporto alla missione. Il Capo Ops
fornirà anche le coordinate di teletrasporto al capo del teletrasporto.

• Notifica alla sezione Ingegneria di prepararsi per l’allocazione di una
parte dell’energia per garantire le operazioni di sbarco.



Diagnostica dei sistemi

Tutti i sistemi e i sottosistemi a bordo della Wayfarer sono dotati di un
certo numero di procedure di diagnostica preprogrammate da utilizzare in
caso di potenziali o veri e propri malfunzionamenti. Questi vari protocolli
di diagnostica vengono generalmente classificati in cinque diversi livelli,
per ognuno dei quali ci sono test automatici di verifica di diverso grado.
Il tipo di test diagnostico usato in una determinata situazione dipende
generalmente dalla gravità di tale situazione e dal tempo disponibile per
le procedure di verifica.


• Diagnostica di Livello 1 (L’incubo del Capo OPS!!!)
E’ il tipo di diagnostica di sistema più completo che viene normalmente
portato a termine su tutti i sistemi della nave. Vengono eseguiti complessi
sottoprogrammi automatizzati di diagnostica, ma per la diagnostica di
livello 1 è anche necessario che un gruppo di membri dell’equipaggio
verifichi fisicamente la funzionalità dei meccanismi e le letture di
sistema, piuttosto che dipendere interamente dai programmi automatizzati,
evitando in tal modo errori dovuti a possibili malfunzionamenti degli
apparati e del software dotati di autodiagnostica. La diagnostica di
Livello 1 può richiedere diverse ore, e in molti casi il sistema sottoposto
a verifica deve essere disconnesso dalla rete per l’esecuzione di tutti i
test.

• Diagnostica di Livello 2
E’ un tipo di protocollo di diagnostica molto completo, che, come il primo
livello, implica l’utilizzo di sottoprogrammi automatizzati, ma richiede la
verifica da parte dell’equipaggio di un minor numero di elementi operativi
rispetto al primo. Questo livello dà un’analisi del sistema leggermente
meno affidabile, ma è una procedura che può essere eseguita in meno della
metà del tempo necessario per i test più complessi.

• Diagnostica di livello 3
Simile ai due precedenti livelli, esso richiede la verifica dell’equipaggio
solo di alcuni meccanismi e letture di importanza critica. Il tempo
necessario all’esecuzione di questo tipo di diagnostica richiede
all’incirca dieci minuti.

• Diagnostica di Livello 4
Questa procedura automatizzata è stata creata per essere utilizzata quando
si sospetta un problema in un determinato sistema. Questo protocollo è
simile al protocollo di livello 5, ma comprende test automatizzati più
sofisticati. Per la maggior parte dei sistemi, la Diagnostica di Livello 4
può essere eseguita in meno di trenta secondi.

• Diagnostica di Livello 5
Questa procedura automatizzata viene utilizzata per le verifiche di routine
delle prestazioni dei sistemi. I test di diagnostica di Livello 5, che di
solito richiedono meno di 2,5 secondi, vengono eseguiti sulla maggior parte
dei sistemi almeno su base giornaliera, e vengono anche eseguiti durante le
situazioni di crisi quando le risorse di tempo e di sistema devono essere
gestite attentamente.

Allarme Blu: Invocato in preparazione di manovre pericolose quali
l’attracco, la separazione della sezione a disco dalla sezione motori (es.
navi stellari di classe Galaxy), l’atterraggio sulla superficie di un
pianeta, e quindi il decollo  (es. navi stellari di classe Intrepid),
l’attivazione di strumentazione sperimentale (es. dispositivo di
occultamento installato sulla USS Defiant), e in situazioni di pericolo
ambientale legati al malfunzionamento dei sistemi ambientali.

Il Capo Ops deve assicurarsi che tutti i sistemi della nave siano pronti a
rispondere efficacemente alle suddette situazioni e deve coordinarsi con la
sezione Ingegneria per risolvere eventuali anomalie tecniche.

Allarme Giallo: Generalmente invocato in preparazione di una possibile
situazione di crisi, riguarda tutta la nave e prepara l’equipaggio ad un
possibile allarme rosso. Durante questo livello di stato di allerta, il
Capo Ops deve attuare le diagnostiche di livello 4 e fare rapporto sulle
anomalie riscontrate, chiudere tutte le attività ricreative, comprese
quelle dedicate ai civili a meno che il CO non ordini un allarme giallo
silenzioso. Il Capo Ops deve chiudere tutti i programmi olografici attivi e
deve assicurarsi che tutti i sistemi della nave siano pronti a rispondere a
qualsiasi situazione.

L’ufficiale addetto alle Operazioni di Missione (MOPS) prenderà il suo
posto in Plancia avviando una nuova diagnostica di livello 4 su ogni
sistema e una di livello 5 su le scialuppe di salvataggio e sul sistema
ambientale.

Allarme Rosso: Viene invocato durante situazioni di emergenza quali
pericolo per l’equipaggio e per la nave, emergenze incombenti,
combattimento. Questo è il momento cruciale, ogni cosa viene controllata e
ricontrollata, può accadere qualsiasi cosa e spesso succede!

Il Capo Operazioni può contare nell’aiuto della sezione ingegneria ogni
qual volta riscontra un problema segnalato sulla sua console.

Durante l’allarme rosso il TAC ha priorità rispetto all’OPS all’accesso
alle risorse della nave e l’OPS deve provvedere a fornirgli tutto ciò di
cui ha bisogno.

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OOOO
Captain Michael Lucius Kiron
Commander USS Wayfarer NCC-62925
ICQ Combadge: 126295405
Private comunicator:  michaelkiron a gmail.com
Webmaster http://gioco.net/startrek/wayfarer
===================================
"Set course for the last star and beyond
     ...to the centre of life."
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